DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V A I.G.E.A. A.S. 2013

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V A I.G.E.A. A.S. 2013
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
V A I.G.E.A.
A.S. 2013-2014
FIORUCCI MARCO
Religione
______________________
GAGGI GIULIA
Italiano
______________________
MARIUCCI GIOVANNA
Storia
______________________
MARI BASCHETTI STEFANIA*
(SERENA LINI)
Matematica
______________________
POLCHI VALERIA
(CASETI MARIA LODOVICA)
Francese
______________________
MARINELLI PAOLA
Diritto, Sc. Finanze ______________________
LEONARDI ERICA
Ec. aziendale
______________________
GORETTI MARIA GRAZIA
Geografia ec.
______________________
PIOVAN VALERIA
Inglese
______________________
GENOVA INES
Educazione Fisica ______________________
* Coordinatrice
1
INDICE
Profilo professionale
Elenco Docenti del Consiglio di classe e continuità
Profilo della classe
Situazione in ingresso della classe
Attività di recupero attivate
Obiettivi trasversali e loro livello di raggiungimento
Iniziative complementari o integrative
Consuntivo attività disciplinari
Criteri di valutazione
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo
ALLEGATI:
Scheda riassuntiva simulazione svolte
Prove simulazioni somministrate
2
1. PROFILO PROFESSIONALE/INDIRIZZO
La figura del ragioniere-perito commerciale è caratterizzata da una buona formazione
culturale, da un’ampia conoscenza giuridico-economica, con specifiche competenze
linguistiche, contabili ed informatiche per la gestione aziendale.
Nel corso di studi viene dato spazio anche all’esperienza lavorativa, attraverso un
programma di stage presso aziende del territorio.
Il Ragioniere trova impiego presso Enti Pubblici, Istituti di credito, Assicurazioni e Aziende
di servizi.
Il diploma consente sia l’accesso all’esercizio della libera professione sia l’accesso ad ogni
tipo di facoltà universitaria.
2. ELENCO DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’
Docente
Continuità
Materia
1
Giulia Gaggi
Italiano
Giovanna Mariucci
Storia
Marco Fiorucci
Religione
Erica Leonardi
Economia aziendale
Stefania Mari
Matematica
Baschetti (Serena
Lini)
Ines Genova
Educazione fisica
Maria Grazia Goretti Geografia
Paola Marinelli
Diritto ed economia politica
Valeria Piovan
Inglese
Valeria Polchi
Francese
X
X
X
2
3
4
5
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
(Maria Ludovica
Caseti)
3
3.PROFILO DELLA CLASSE
N.
Cognome e Nome
Comune di residenza
1
AGOSTINI YLENIA
Città di Castello
2
ANDREONI SIMONE
Città di Castello
3
BAMBINI MARTINA
Città di Castello
4
BAMBINI SUSANNA
Città di Castello
5
BARTOCCINI SIMONA
San Giustino
6
BERRETTONI SOFIA
Umbertide
7
BINI CECILIA
Città di Castello
8
BOGLIARI NICOLO'
Città di Castello
9
CELESTINI ALBERTO
Città di Castello
10
CONTI PAOLO
Città di Castello
11
EPI VIRGINIA
Città di Castello
12
GALVANI CHIARA
Città di Castello
13
GAVARINI LORENZO GIORGIO
Città di Castello
14
GIANDOMINICI MARCO
Città di Castello
15
GORACCI SILVIA
Città di Castello
16
GRAGNOLI VALENTINA
San Giustino
17
MAESTRI JESSICA
Monte Santa Maria Tiberina
18
PANZOLINI MARIANNA
Città di Castello
19
SCIOTTI RITA
Città di Castello
20
TACCHINI STEFANO
Città di Castello
21
TERSINI GREGORIO
Città di Castello
22
VANGHETTI NICOLO'
Città di Castello
4
La classe 5 A Igea si compone di n. 22 alunni, di cui 13 alunne e 9 alunni provenienti per
lo più dal comune di Città di Castello,.
Nel corso del triennio il comportamento degli alunni è andato progressivamente
migliorando fino a diventare corretto e rispettoso; la classe si dimostra interessata al
dialogo educativo e il rapporto interpersonale tra alunni e docenti e tra gli stessi ragazzi
risulta sereno e collaborativo.
Un gruppo di alunni si è particolarmente distinto nello studio per la motivazione, l'interesse
e l'impegno, conseguendo risultati finali buoni per alcuni, distinti per altri, in tutte le
discipline, sia per la conoscenza dei contenuti disciplinari, sia per l’acquisizione dei
linguaggi specifici.
La maggioranza degli studenti, in virtù di un impegno soddisfacente anche se non
approfondito, ha comunque raggiunto un profitto sufficiente in tutte le discipline. Vi sono
anche alcuni alunni che, nonostante l'impegno profuso, hanno incontrato difficoltà
nell’assimilazione e nella rielaborazione personale dei contenuti di certe discipline.
In merito alle competenze acquisite si rileva che solo pochi alunni presentano un profitto
globale più che buono, risultato di una continua e motivata applicazione;gli altri alunni
hanno conseguito un profitto che oscilla tra il buono e il sufficiente, con modeste difficoltà
registrate in alcune discipline.
5
4.SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Risultati dello scrutinio finale classe IV
Materia
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Francese
Geografia
N. studenti
promossi con
M=6
4
6
13
8
4
6
Economia Az. 9
Diritto
7
Economia Pol. 6
Educ. Fisica
0
N. studenti
promossi
con M=7
N. studenti
promossi con
M=8
N. studenti
promossi con
M=9-10
13
12
5
12
9
11
6
6
5
1
4
2
3
1
7
3
5
7
8
5
0
1
0
0
1
1
1
1
2
15
5.ATTIVITA’ DI RECUPERO ATTIVATE
1. Corsi di recupero come da O.M.
2. Sportello didattico
3. Pause didattiche
6
6.COMPETENZE TRASVERSALI E LORO LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO
Le competenze trasversali da raggiungere al termine del triennio, individuate nel Piano
dell’Offerta Formativa dell’Istituto, sono le seguenti:
Operative
• utilizzare e produrre documentazione
• acquisire un metodo di studio autonomo operando per obiettivi e progetti
• essere in grado di utilizzare tecnologie informatiche e telematiche di base per la
ricerca e la comunicazione
• acquisire le competenze necessarie per l’esercizio di una attività professionale o
per il proseguimento degli studi
Elaborative
• Costruire modelli per interpretare, analizzare e risolvere situazioni problematiche
reali
• Consolidare le abilità di studio e le capacità espressive utilizzando i linguaggi
scientifici e tecnici delle varie discipline
• Essere in grado di contestualizzare eventi e situazioni
• Essere in grado di scegliere percorsi operativi originali
• Formulare giudizi di valore sulle cose, sugli altri e su stessi
Relazionali
• contribuire a creare contesti di relazione ricche di contenuti cognitivi e affettivi
• essere in grado di rapportarsi in modo positivo e flessibile con il mondo che ci
circonda
Rispetto alle dette competenze la maggior parte della classe ha raggiunto un buon livello
complessivo; alcuni alunni hanno conseguito eccellenti livelli in relazione a tutti gli
obiettivi fissati.
7.INIZIATIVE COMPLEMENTARI O INTEGRATIVE
Anno scolastico 2011-2012
Progetto sportivo Polisport
Anno scolastico 2012-2013
Progetto sportivo Polisport
Stage linguistico a Dublino
Stage Aziendale per applicare le conoscenze acquisite e sperimentare direttamente il
lavoro e le sue problematiche.
Progetto “Fisco e scuola” organizzato dall'Agenzia delle entrate
Progetto “Equo e solidale” organizzato dall'associazione La Boteguita
Anno scolastico 2013-2014
Quotidiano in classe
Progetto sportivo Polisport
Viaggio di istruzione a Barcellona
7
Organizzazione e partecipazione alla tavola rotonda “La crisi economica e l'Alta Valle del
Tevere”
“Marketing 2.0 e protezione dei dati aziendali” ( classe 5°)
“Organizzazione aziendale e tutela delle informazioni; profili tecnici e legali” ( classe 5°)
Incontri di approfondimento di storia locale su Resistenza e guerra di liberazione curati dal
prof. Alvaro Tacchini
Sensibilizzazione e conoscenza del volontariato ( Associazione Habibi e AVIS)
Orientamento universitario
Orientamento post-diploma
8
8.CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia:ITALIANO
Docente:GIULIA GAGGI
Libro di Testo adottato:LIBERAMENTE vol.3 La modernità(dal1861 al 1956) e
I contemporanei(dal 1956 ai nostri giorni) Palumbo editoreAltri sussidi didattici: Fotocopie fornite dal docente.
BLOCCHI
TEMATICI
Il romanzo dal
Naturalismo
francese al
Verismo italiano.
E.Zola-G.Verga.
L’età del
Decadentismo:te
mi e visione del
mondo.
L’Estetismo
europeo:caratteri
generali del
movimento e
principali
esponenti.
La poesia del
primo Novecento.
Pascoli,D’Annun
zio,Crepuscolari,
Futuristi.
Il romanzo
europeo del
Novecento:il
romanzo della
crisi.
Kafka,Joyce,
Svevo,Pirandello.
La poesia italiana
vol.
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
METODI E
STRUMENTI
LIVELLO DI
TRATTAZIONE
(approfondito,adeguato,
superficiale)
Conoscenza delle
caratteristiche del
romanzo realista
attraverso la
lettura dei testi
degli autori più
significativi di
entrambe le
correnti.
Lettura ed analisi
di vari brani dei
romanzi presenti
nel libro di testo
Fotocopie altri
testi per
approfondimenti.
Approfondito.
Conoscenza delle
caratteristiche e
dei nuovi moduli
espressivi della
letteratura
decadente.
Lettura testi di :
Hujsmans,Wailde e
D’Annunzio.
Confronto tra i tre
Approfondito
esponenti
dell’Estetismo
europeo.
Contestualizzazio
ne dei vari autori
proposti.
Lettura ed analisi
Conoscenza
delle liriche e dei
dell’evoluzione e
testi più
dei tratti tipici della significativi dei
poesia italiana del rispettivi autori.
periodo in esame.
Analisi metrica e
stilistica dei testi.
Conoscenza delle
principali novità
Confronto tra gli
del romanzo di
autori proposti e
questo periodo
loro
attraverso la
contestualizzazio
lettura di brani
ne.
degli autori più
rappresentativi.
Conoscenza delle
Lettura ed analisi
Approfondito
Approfondito.
9
tra le due guerre. tematiche e delle
Ungaretti,Montale tecniche stilistiche
Saba,Quasimodo. utilizzate dai
rispettivi autori.
La letteratura e il
cinema del
Neorealismo.
Conoscenza della
corrente letteraria
e cinematografica
di un’ampia
scelte di liriche
dei rispettivi
autori.
Lettura di alcuni
testi a scelta tra
P.Levi,C.Pavese,
Adeguato.
Solo in modo
superficiale.
10
Materia: STORIA
Docente: Giovanna Mariucci
Libro di Testo adottato: Parlare di Storia (edizione gialla),Fossati M., Luppi G., Zanette
E., voll. 2 e 3, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori.
Altri sussidi didattici: materiale in fotocopia predisposto dal docente.
BLOCCHI
TEMATICI
Le Rassegna delle
principali fasi
dell’unificazione
italiana
Masse e potere
Guerre e rivoluzioni
La cittadinanza
totalitaria
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
Conoscere i principali
eventi e protagonisti del
Risorgimento italiano.
Conoscere e riflettere
su: i luoghi, le dinamiche
e le conseguenze della
seconda rivoluzione
industriale, la
formazione della società
di massa e
l’affermazione
dell’imperialismo,
i partiti moderni e le
ideologie, le grandi
potenze a fine
Ottocento, i problemi
dell’Italia unita.
Conoscere gli scenari di
inizio secolo, le cause lo
sviluppo e le
conseguenze del primo
conflitto mondiale e
della rivoluzione russa, i
problemi postbellici,
l’economia mondiale fra
sviluppo e crisi.
Conoscere e saper
riflettere su: il
dopoguerra italiano,
l’avvento, l’ascesa e
l’ affermazione del
fascismo, del nazismo e
dello stalinismo,
l’Europa e il mondo fra
le due guerre, fasi
essenziali della seconda
guerra mondiale e della
Resistenza in Europa e
in Italia.
METODI E
STRUMENTI
LIVELLO DI
TRATTAZIONE
Lezione espositiva e
partecipata, proposte
di lettura di
documenti, riflessioni
guidate e/o autonome
su eventi e
protagonisti; verifiche
orali e scritte
(domande aperte);
attività di recupero.
Approfondito
Lezione espositiva e
partecipata,
spiegazione di mappe
concettuali, analisi
guidata di carte
geografiche e
tematiche, riflessioni
guidate e/o autonome
su eventi e
protagonisti; verifiche
orali e scritte
(domande aperte);
attività di recupero.
Approfondito
Lezione espositiva e
partecipata, lettura
guidata di fonti, visione
di documentari,
riflessioni guidate e/o
autonome su eventi e
protagonisti; verifiche
orali e scritte
(domande aperte);
attività di recupero.
Lezione espositiva e
partecipata, riflessioni
guidate e/o autonome
su eventi e
protagonisti; verifiche
orali e scritte
(domande aperte);
attività di recupero.
Adeguato
Adeguato
11
Materia: Diritto Pubblico
Docente: Marinelli Paola
Libro di Testo adottato: Nuovo corso di diritto 3 (Marco Capiluppi)
Altri sussidi didattici: Costituzione Italiana
BLOCCHI
TEMATICI
Lo Stato e i suoi
elementi
costitutivi.
Forme di Stato e
forme di governo.
_______________
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
Un gruppo di
alunni ha
raggiunto tutti gli
obiettivi prefissati
evidenziando una
ottima
conoscenza degli
argomenti trattati
e conseguendo
eccellenti risultati.
Gli altri alunni,
nonostante
l’impegno profuso
hanno
manifestato
alcune difficoltà
nell’acquisizione
delle competenze
disciplinari.
METODI E
STRUMENTI
Lezione frontale
LIVELLO DI TRATTAZIONE
(approfondimento, adeguato,
superficiale)
Tutti gli argomenti sono stati
trattati seguendo il libro di
testo con lettura e commento
della Costituzione Italiana e
con gli approfondimenti
ritenuti opportuni.
Lavoro
individuale
Verifiche scritte
L’ordinamento
costituzionale
dello Stato
12
Materia: Scienza delle Finanze
Docente: Marinelli Paola
Libro di Testo adottato: Scienza delle finanze e sistema tributario (ArdolfiPalmisano)
Altri sussidi didattici: Costituzione Italiana
BLOCCHI
TEMATICI
Obiettivi e
strumenti di
finanza pubblica.
Politica della
spesa e politica
delle entrate.
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
Un gruppo di
alunni ha
raggiunto tutti gli
obiettivi prefissati
evidenziando una
ottima
conoscenza degli
argomenti trattati
e conseguendo
eccellenti risultati.
Gli altri alunni,
nonostante
l’impegno profuso
hanno
manifestato
alcune difficoltà
nell’acquisizione
delle competenze
disciplinari.
METODI E
STRUMENTI
Lezione frontale
LIVELLO DI TRATTAZIONE
(approfondimento, adeguato,
superficiale)
Tutti gli argomenti sono stati
trattati seguendo il libro di
testo con lettura e commento
della Costituzione Italiana e
con gli approfondimenti
ritenuti opportuni.
Lavoro
individuale
Verifiche scritte
_______________
Il bilancio dello
stato.
13
Materia: ECONOMIA AZIENDALE
Docente:
ERICA LEONARDI
Libro di Testo adottato: Astolfi Barali Ricci: Entriamo in azienda 3
Altri sussidi didattici: il Sole 24 ore, riviste scolastiche
Metodologia didattica: Lezione frontale, lezione interattiva, esercitazioni scritte,
laboratorio di contabilità e informatico.
Strumenti di verifica: Prove scritte, orali e strutturate
METODI E
BLOCCHI TEMATICI
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
STRUMENTI
RAGGIUNTI
LIVELLO DI
TRATTAZIONE
(approfondito,adeguato,
superficiale)
Impresa industriale
Buoni
Contabilità generale e
Buoni
Bilancio d’esercizio
Imposizione fiscale
nelle imprese
Buoni
Analisi di bilancio
Buoni
Approfondito
Lezione frontale,
lavoro individuale,
coinvolgimento degli
alunni con
Approfondito
esecuzione di
esercizi e
correzione dei lavori
assegnati. Attività
Approfondito
di laboratorio con il
software e-bridge
Buffetti.
Adeguato
Contabilità gestionale Discreti
Approfondito
Programmazione
aziendale
Discreti
Adeguato
Gestione banche
Discreti
Adeguato
Operazioni bancarie
Discreti
Adeguato
14
Bilancio con dati a
scelta
Discreti
Approfondito
15
Materia: MATEMATICA
Docente: Mari Baschetti Stefania (supplente Lini Serena)
Libro di Testo adottato: A. Gambotto Manzone – B. Consolini: “ Matematica con
applicazioni informatiche” – Tramontana
Altri sussidi didattici: appunti
BLOCCHI
TEMATICI
Funzioni reali di
due variabili
reali.
Massimi e
minimi di
funzioni di due
variabili.
Applicazioni
dell’analisi a
problemi di
economia.
Ricerca
Operativa.
La
Programmazione
Lineare. Problemi
in due variabili,
metodo grafico.
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
METODI E STRUMENTI
Lezione frontale. Lavoro
individuale.
Coinvolgimento degli studenti
durante l’attività in classe con
esecuzione di esercizi e correzione
dei lavori assegnati.
La maggior parte Verifiche orali e scritte.
degli alunni ha
raggiunto
pienamente gli
obiettivi
prefissati. I
Lezione frontale. Lavoro
restanti allievi
individuale.
talvolta hanno
Coinvolgimento degli studenti
incontrato
durante l’attività in classe con
difficoltà
esecuzione di esercizi e correzione
nell’esecuzione
dei lavori assegnati.
di esercizi e
Verifiche orali e scritte.
nell’esposizione
Lezione frontale. Lavoro
teorica degli
individuale.
argomenti.
Coinvolgimento degli studenti
durante l’attività in classe con
esecuzione di esercizi e correzione
dei lavori assegnati. Verifiche orali
e scritte.
Lezione frontale. Lavoro
individuale.
Coinvolgimento degli studenti
durante l’attività in classe con
esecuzione di esercizi e correzione
dei lavori assegnati. Verifiche orali
e scritte.
LIVELLO DI
TRATTAZIONE
(approfondito,ad
eguato,
superficiale)
Adeguato
Adeguato
Adeguato
Adeguato
Adeguato
16
Materia: GEOGRAFIA ECONOMICA
Docente: Maria Grazia Goretti
Libro di Testo adottato:L’organizzazione del mondo globale : geografia economica ED.
Markes
Altri sussidi didattici: lavagna multimediale . documenti di attualità ,video Laboratorio
informatico
BLOCCHI TEMATICI
1) Il Sistema Globale:
l’interazione tra
organizzazione economica e
lo spazio
geografico,Classificazione
delle Nazioni Unite.
Sud e nord del mondo ,indice
di sviluppo umano , le
società transazionali
,globalizzazione
dell’economia ,debito estero.
WTO,FMI,BM, la banca etica
2) Sviluppo delle
Comunicazioni :
Le reti, una nuova strategia
per i trasporti,
le frontiere della
comunicazione globale,
Il sistema telematico ,i nuovi
mezzi di comunicazione
3)Scelte energetiche- impatto
ambientale:
lo sfruttamento delle risorse
naturali .Energia e società .
L’esaurimento delle risorse ,i
conflitti per il petrolio, il
risparmio energetico. Il
riscaldamento globale, la
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
Comprendere la
struttura e le
funzioni dell’Onu e
degli altri organismi
sovranazionali,
catalogare termini e
fattori della
globalizzazione,
evidenziare gli
elementi che
costituiscono una
società
stranazionale,
Collegare il Debito
Estero con
l’economia attuale.
Capire l’importanza
dei nuovi mezzi di
comunicazione
Evidenziare
l’evoluzione recente
dei sistemi di
trasporto e
telecomunicazione
Valutare le
prospettive future
delle nuove
tecnologie
Capire il rapporto
fra risorse e sviluppo
sostenibile,
conoscere i concetti
di risorsa e riserva,
collegare il problema
dell’esaurimento
delle risorse con la
METODI E
STRUMENTI
Lezione
interattiva
,lavoro di
gruppo,mappe
concettuale
analisi di
documenti e
filmati
Lezione
interattiva
,lavoro di
gruppo,
laboratorio
informatico
relazioni
individuali
Risoluzione di
problemi ,
analisi dei dati
lavoro di ricerca
,filmati e
documenti
,mappe
concettuali,
LIVELLO DI
TRATTAZIONE
(approfondito,adeguato,
superficiale)
Lavoro approfondito con
collegamenti con altre
discipline
Trattazione adeguata
Trattazione approfondita
17
deforestazione . Il protocollo
di Kyoto. Lo sviluppo
sostenibile
4) Economia e Società:
Crescita dei divari socio
economici ,la popolazione
mondiale ,ecumene ed
anecumene ,la
globalizzazione della povertà
, i differenti tenori di vita , lo
sviluppo umano a confronto
nelle diverse aree
geografiche.
I flussi migratori.
5) I sistemi economici :
I sistemi industriali e
agroalimentari .
Produzione e imprese
globali.
I modelli di localizzazione
legati alla globalizzazione
crescita demografica situazione di
ed economica
ruolo
applicare il concetto
di sviluppo
sostenibile alla
salvaguardia del
pianeta
Conoscere quali
fattori hanno
determinato il
quadro demografico
attuale.
Individuare quale
ruolo ha la
globalizzazione sulla
popolazione attuale
Classificare i tenori
di vita in aree
geografiche diverse
.
Capire il concetto di
sviluppo umano.
Conoscere i fattori
che determinano
i nuovi flussi
migratori.
Capire il rapporto fra
risorse e sviluppo
industriale
comprendere i
collegamenti fra
industria ricerca e
economia
Lezione
interattiva
,lavoro di
gruppo,
Dati ONU,
costruzione di
carte tematiche
,risoluzione di
esercizi , analisi
di dati e grafici
Analisi di dati e
lettura e
commento di
carte ,libro di
testo , filmati .
risoluzione
esercizi.
Trattazione approfondita
Trattazione adeguata
,trattazione più semplice
per altri
18
Materia: Francese
Docente: Prof.ssa Caseti Maria Lodovica
Classe: 5 A Igea
Libro di Testo adottato: “Envoyé spécial” I.Melo Fagiano, M.Pelon (ed. Minerva scuola)
PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ
BLOCCHI
TEMATICI
Strutture
Grammaticali:
Ripasso e
consolidamento delle
strutture morfosintattiche; tutti i
tempi
verbali; la frase
ipotetica; Les temps
et l'emploi du
subjonctif; Les
formes irrégulières;
Les pronoms
personnels
compléments(COD)et(CO
I).
Destination France:
La Normandie, le
débarquement des
alliés;
Paris aujourd'hui;
Balades dans paris.
Espaces jeunes:
L'éducation.
Zoom sur la
République:
Les principes de la
République.
Histoire:
De la IV°à la V°
République.
L'Environnement:
L'écologie.
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
Acquisire e usare
strutture
grammaticali in
contesti
significativi.
Strategie di
comprensione globale
e selettiva di testi
relativamente
complessi.
Tecniche d’uso dei
dizionari.
Produzione, in forma
scritta e orale, di
testi coerenti e
coesi.
Acquisizione ed
Esposizione di
contenuti
specifici
relativamente agli
argomenti di
indirizzo e di
civiltà elencati nei
blocchi tematici.
METODI E
STRUMENTI
Ascolto e
comprensione di
testi orali e
scritti, esercizi
di
comprensione e
produzione orale
e scritta. Analisi
di funzioni
comunicative e
strutture
grammaticali.
Strumenti di
verifica:
Verifiche scritte,
comprensioni
scritte, tests
grammaticali di
trasformazione e
completamento,
tests strutturati,
simulazioni di
terza prova.
LIVELLO DI
TRATTAZIONE
(approfondito,
adeguato,
superficiale)
Tutti gli argomenti
sonostati trattati
tenendo conto di
quanto contenuto nel
libro di testo e con
approfondimenti
forniti
dall’insegnante.Fotoc
opie aggiuntive sia di
indirizzo che di testi
letterari e poesie;
Visione di films e
documentari relativi
alle tematiche svolte.
Verifiche
orali,conversazion
i,
comprensione
orale e
produzione orale.
Acqusizione ed
Esposizione di
contenuti
relativi al registro
letterario
19
Enjeux Economiques:
Développement
économique; Le
curriculum vitae; la
banque et ses
activités.
La Bourse.
La littérature en
questions :
Victor Hugo ; Les
misérables, Les
contemplations,
Demain dès l'aube.
Gustave Flaubert ;
Madame Bovary,
L'éducation
sentimentale.
Tahar Ben Jelloun ;
Les yeux baissés, Le
racisme epliqué à ma
fille.
20
Materia: Inglese
Classe: 5 A Igea
Docente: Prof. Piovan Valeria
Libro di Testo adottato: “Business to Students” di Bassi-Scrivanti (ed. Minerva Italica)
BLOCCHI
TEMATICI
Strutture
grammaticali:
tutti i tempi
verbali + Passive
Form, First,
Second, Third
Conditional,
Reported Speech
The European
Union
Letter of
Application,
Curriculum Vitae,
Education in
Britain
Banking and
Stock Exchange.
Outsourcing
British and
American
Institutions
The Industrial
Revolution.
British History
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
Acquisire e usare
strutture
grammaticali in
contesti
significativi.
Redigere una
lettera di richiesta
di assunzione e
compilare un CV.
Acquisire ed
esporre contenuti
specifici
relativamente agli
argomenti di
commercio e
civiltà elencati
nella sezione
“blocchi tematici”.
METODI E
STRUMENTI
Metodi:
Ascolto e
comprensione di
testi orali e
scritti, esercizi di
comprensione e
produzione orale
e scritta. Analisi
di funzioni
comunicative e
strutture
grammaticali.
LIVELLO DI
TRATTAZIONE
(approfondito,adeguato,
superficiale)
Tutti gli argomenti sono
stati trattati tenendo
conto di quanto
contenuto nel libro di
testo, ma con
approfondimenti forniti
dall’insegnante.
Strumenti di
verifica:
Verifiche scrittecomprensioni
scritte, tests
grammaticali di
trasformazione e
completamento,
tests strutturati,
simulazioni di
terza prova.
Verifiche oraliconversazioni,
comprensione
orale e
produzione orale.
Literature:
Charles Dickens
21
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Docente: Genova Ines Antonietta
Libro di Testo adottato: “Vivere lo sport” di Virgili, Presutti (ed. Atlas)
BLOCCHI TEMATICI
Capacità condizionali
-resistenza
-forza
-velocità
-mobilità articolare
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
Conoscere le
qualità fisiche e i
mezzi di
allenamento per
migliorarle
Capacità coordinative
-coordinazione
-equilibrio
-orientamento spazio
-dominanza e
lateralizzazione
Conoscere le
qualità neuromuscolari e i mezzi
tempo
di allenamento per
migliorarle
Atletica leggera
pallavolo
calcetto
pallamano
tennis tavolo
badminton
tennis
Conoscere le
principali
caratteristiche
tecnico-tattiche e le
principali norme di
gioco
Norme di igiene
personale
Norme di prevenzione
primo soccorso
Conoscere le regole
di una
alimentazione
equilibrata
METODI E
STRUMENTI
ATTIVITA’
INDIVIDUALI E
COLLETTIVE
ATTIVITA’
GLOBALI E
ANALITICHE
LIVELLO DI
TRATTAZIONE
approfondito,ade
guato
superficiale
adeguato
PALESTRA E
PICCOLI ATTREZZI adeguato
SPAZI APERTI
NON CODIFICATI
adeguato
adeguato
adeguato
Conoscere
elementari nozioni
di trautomatologia e
di primo soccorso.
22
9.CRITERI DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
PARAMETRI E INDICATORI
Competenza linguistica
♦
Ortografia
♦
Punteggiatura
♦
Morfosintassi
♦
Proprietà lessicale
Conoscenza
LIVELLI DI PRESTAZIONE
A. Usa un linguaggio appropriato e
corretto
B. Utilizza un linguaggio abbastanza
scorrevole e corretto
C. Presenta qualche improprietà
VALUTAZIONE
Ottimo/eccell.
Sufficiente
3
D.
Presenta improprietà ortografiche e
morfosintattiche
Insufficiente
2
Presenta diffusi e gravi errori
Conosce l’argomento in modo
completo e presenta spunti critici
Conosce l’argomento in modo
adeguato
Conosce l’argomento nelle sue
linee essenziali
Conosce l’argomento in modo
parziale e/o superficiale, senza
apporti critici
Conosce l’argomento in modo
frammentario e lacunoso
Comprende pienamente il testo
Comprende adeguatamente
l’argomento
Comprende gli elementi essenziali
del testo
Gravemente
insufficiente
Ottimo
1
E.
A.
B.
C.
D.
E.
Comprensione:
A.
B.
C.
Analisi
D.
A.
B.
C.
D.
E.
Capacità elaborative e logiche
♦
Coesione
♦
Articolazione del discorso
A.
B.
C.
D.
Discreto/buono
MISURAZIONE
4
PUNTI
3,5
4
(26%)
3
Discreto/buono
2,5
Sufficiente
2
3
(20%)
Insufficiente
1
Gravemente
insufficiente
Ottimo
Discreto/buono
0,5
2
1,5
Sufficiente
1
Comprende in minima parte il testo
Analizza in modo completo ed
esauriente
Analizza in modo adeguato il testo
Insufficiente
Ottimo
0,5
3
Discreto/buono
2,5
3
Analizza in modo parziale e/o
superficiale
Analizza in maniera incompleta
Analizza in modo frammentario e
lacunoso
Sa argomentare in modo ricco e
articola il discorso in modo logico e
coerente
Articola il discorso in modo
essenziale, logico e
complessivamente coerente
Articola il discorso in modo logico,
ma semplice e schematico
Sufficiente
2
(20%)
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Ottimo
1
0,5
Discreto/buono
2,5
Presenta incongruenze
2
(14%)
3
Sufficiente
2
Insufficiente
1
3
(20%)
23
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO GIORNALISTICO
PARAMETRI E INDICATORI
LIVELLI DI PRESTAZIONE
VALUTAZIONE
Competenza linguistica
♦
Ortografia
♦
Punteggiatura
♦
Morfosintassi
♦
Proprietà lessicale
A.
Usa un linguaggio appropriato e
corretto
Utilizza un linguaggio abbastanza
scorrevole e corretto
Presenta qualche improprietà
Ottimo/eccell.
MISURAZIO
NE
3
Discreto/buono
2,5
Sufficiente
2
Presenta improprietà ortografiche e
morfosintattiche
Presenta diffusi e gravi errori
Insufficiente
1
Costruisce una traccia di lavoro
complessa, procedendo al confronto
e alla critica dei dati informativi, con
apporti personali
Costruisce una traccia di lavoro
complessa, tramite il confronto e la
critica dei dati informativi
Individua gli elementi essenziali su
cui costruisce una traccia di lavoro,
dimostrando adeguate capacità
critiche
Individua alcuni elementi su cui
costruisce una traccia di lavoro
semplice
Utilizza in modo scarsamente
efficace le fonti
Riassume elencando
Ottimo
0,5
6
Buono
5
B.
C.
D.
E.
Capacità di elaborazione dei dati
informativi
Utilizzo delle fonti
Confronto critico delle stesse
A.
B.
F.
G.
H.
I.
J.
Capacità elaborative e logiche
♦
Coesione
♦
Articolazione del discorso
A.
B.
C.
Aderenza vincoli tipologia testuale
♦
Indicazione della collocazione
editoriale
♦
Presenza di un titolo,
eventualmente articolato
♦
Paragrafazione corretta
♦
Registro linguistico adeguato
♦
Eventuale presenza di note a
piè pagina
PUNTI
3
(20%)
Gravemente insufficiente
Discreto
4,5
Sufficiente
4
Insufficiente
3
Gravemente insufficiente
2
Del tutto insufficiente
Non riesce ad utilizzare in modo
pertinente e/o corretto le fonti.
Sa argomentare in modo ricco e
Ottimo
articola il discorso in modo logico e
coerente
Articola il discorso in modo
Discreto/buono
essenziale, logico e
complessivamente coerente
Articola il discorso in modo logico, Sufficiente
ma semplice e schematico
6
(40% )
1
3
2,5
2
3
(20%)
1
3
D.
A.
Presenta incongruenze
Completa
Insufficiente
Ottimo
B.
Parzialmente adeguata
Discreto
C.
Parziale
Sufficiente
2
D . Non adeguata
Insufficiente
1
2,5
3
(20%)
24
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA C e D: TEMA DI ARGOMENTO STORICO-TEMA DI ORDINE GENERALE
PARAMETRI E INDICATORI
Competenza linguistica
♦
Ortografia
♦
Punteggiatura
♦
Morfosintassi
♦
Proprietà lessicale
Conoscenza
Comprensione:
♦
Aderenza alla traccia
LIVELLI DI PRESTAZIONE
A. Usa un linguaggio appropriato
e corretto
B. usa un linguaggio abbastanza
scorrevole e corretto
C.
Presenta qualche improprietà
ortografica e/o morfosintattica
D. Presenta diffusi errori
VALUTAZIONE
Ottimo
E.
Presenta diffusi e gravi errori
A.
Conosce l’argomento in modo
completo ed esauriente
B. Conosce l’argomento in modo
adeguato
C. Conosce l’argomento in
modo poco approfondito
D. Conosce l’argomento in modo
parziale, superficiale e
generico
E. Conosce l’argomento in modo
frammentario e lacunoso
Comprende pienamente il quesito
Comprende adeguatamente il quesito
Discreto/buono
MISURAZIONE
3
2,5
Sufficiente
2
Insufficiente
1
Gravemente
insufficiente
Ottimo
0,5
Buono
3,5
3
Insufficiente
2
Gravemente
insufficiente
Ottimo/eccell.
1
1,5
Comprende in modo improprio
Sufficiente
1
A.
Insufficiente
Ottimo
0,5
3
Discreto/buono
2,5
B.
C.
Capacità critiche
D.
A.
B.
C.
D.
Sa argomentare in modo ricco,
logico e coerente
Argomenta in modo adeguato
Articola il discorso in modo
logico, ma semplice e
schematico
Presenta incongruenze
E’ capace di una rielaborazione
originale e significativa
Rielabora in modo adeguato
E’ capace di rielaborare in
modo accettabile
Non è capace di rielaborare
criticamente
Sufficiente
2
Insufficiente
Ottimo
1
3
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
4
(26%)
2
Comprende il quesito
Capacità elaborative e logiche
♦
Coesione
♦
Articolazione del discorso
3
(20%)
4
Sufficiente
Discreto /buono
PUNTI
2
(14%)
3
(20%)
2,5
3
(20%)
2
1
25
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA
OBIETTIVI:
1) Conoscere concetti e metodi risolutivi relativi al problema sottoposto, con
correttezza applicativa.
2) Dimostrare chiarezza logico-espressiva con giustificazione di ogni affermazione.
3) Sviluppare i procedimenti con linearità, con controllo dei risultati ottenuti.
DESCRITTORI:
Conoscenza – Competenza – Capacità
Descrittori
Indicatori di valutazione
Completo ed organico
Soddisfacentemente completo e
coerente
CONOSCENZE
dei codici disciplinari
Essenziale nei contenuti e nella
forma
Parziale ed impreciso
Lacunoso e scorretto
COMPETENZE
elaborative
applicative
9
8
6
4
2
1
Pressoché nullo
Ampiamente argomentato e
sviluppato
4
Essenziale ma coerente
3
Parzialmente argomentato e
sviluppato
2
Pressoché nullo
CAPACITA’
Rispetto dei vincoli e
struttura logica
Punti
1
0
Non svolto
Funzionale ed organico
2
Sufficientemente chiaro
1
Non svolto
0
TOTALE PUNTI: ……/15
26
IIS FRANCHETTI SALVIANI
Anno scolastico 2013/2014
Griglia per la misurazione della terza prova d’esame – Tipologia B
Materia: Lingua Francese
Candidato/a:…………………...
Descrittori
Indicatori di valutazione
Comprensione
della lingua scritta
Comprensione completa e dettagliata dei
contenuti e delle informazioni richieste
5
Comprensione generale, ma corretta dei
contenuti e delle informazioni richieste
4
Comprensione parziale dei contenuti
e delle informazioni richieste
3
Comprensione errata dei contenuti e delle
informazioni richieste
2
Produzione della
lingua scritta
Accuratezza
grammaticale
e scelta lessicale
I domanda
Valutazione conseguente alla copiatura
del testo
Produzione personalizzata e articolata
1
Produzione semplice, ma autonoma
5
Produzione sufficientemente
autonoma
4
Produzione frammentaria o parziale
copiatura del testo
3
Produzione errata o copiatura del testo
2
Produzione nulla
Nessun errore rilevante, scelta accurata
del lessico
1
4
Pochi errori non gravi, lessico semplice
3
Errori diffusi, lessico limitato
2
Errori gravi e diffusi o copiatura del testo
o produzione nulla
1
IL PRESIDENTE
II domanda
punti
6
I COMMISSARI
- Il punteggio finale in quindicesimi sarà dato dalla somma dei punti ottenuti dalle due domande diviso due, arrotondato
al numero intero più prossimo.
- Per la prova di lingue, a differenza delle altre materie della terza prova, le insegnanti hanno ritenuto opportuno dare
due domande dato che i candidati devono impegnarsi anche nella comprensione del testo.
27
GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA SCRITTA
PARAMETRI E
INDICATORI
LIVELLI DI PRESTAZIONE
VALUTAZIONE
MIS/15
A) PADRONANZA
DELLA
LINGUA/LINGUAGGI
-Esposizione articolata, fluida, con terminologia precisa
Ottimo
-Esposizione fluida, con terminologia adeguata
Discreto/Buono
-linguaggi
settoriali/ tecnici/grafici
-Esposizione semplice, con terminologia generalmente
adeguata
Sufficiente
2
-esposizione
- Esposizione problematica con imprecisioni
Mediocre
1.5
-espressione
- Esposizione disarticolata , con errori terminologici
Insufficiente
1
-Esposizione confusa , terminologia inadeguata
Gravemente
insufficiente
0,5
3
2.5
B) CONTENUTO ED
ORGANIZZAZIONE
-Quadro conoscitivo completo e approfondito;
comprensione/ applicazione esauriente e critica
Ottimo
12
-Conoscenze,
comprensione/
applicazione:
-Quadro conoscitivo buono ; comprensione ed
applicazione pertinente
Buono
11
Discreto
9.5
Sufficiente
8
-Conoscenze di alcuni temi, comprensione ed
applicazione non pienamente adeguata
Quasi sufficiente
7
- Conoscenze frammentarie e superficiali;
comprensione/applicazione a volte inadeguata
Più che mediocre
6.5
-Conoscenze scarse e disorganizzate;
comprensione/applicazione spesso inadeguata
Mediocre
5
-Tematica non centrata: conoscenze pressoché nulle,
comprensione/ applicazione inadeguata
Insufficiente
3
-Tematica non affrontata
Gravemente
insufficiente
1
competenze
professionali,
capacità
di calcolo
-Quadro conoscitivo discreto;
comprensione/applicazione adeguata
-Conoscenza dei temi fondamentali; comprensione
ed applicazione sufficientemente puntuale
28
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Parametri ed
indicatori
Livelli di prestazione
Valutazione
Mis. Punti
/15 Max
Padronanza
della lingua:
Chiarezza
Correttezza
Fluidità
A Esposizione fluida chiara, corretta; lessico ricco,
appropriato
B Esposizione abbastanza articolata, precisa,
corretta, varia
C Esposizione semplice, comprensibile,
generalmente corretta
D Esposizione incerta, lessico generico
E Esposizione confusa, lessico impreciso e generico
F Esposizione pressochè nulla, lessico
completamente impreciso e generico
Eccell.Ottimo
8
Discreto/Buono
7
Sufficiente
6
Mediocre
Insuff
Gravem. Insuff
5
4
1
Ottimo-Eccell
14
Buono
13
1.
Conoscenze
Comprensione
A. Conoscenze complete ed approfondite. Ottima
capacità di comprensione ed applicazione
B. Conoscenze complete: Buona capacità di
comprensione ed applicazione
C. Conoscenze adeguate all’argomento
D. Conoscenze e comprensione essenziali
E. Conoscenze generiche e superficiali
F. Conoscenze limitate, frammentarie e superficiali
G. Conoscenze del tutto inadeguate e pressoché nulle
Discreto
Sufficiente
Non pien.suff.
Insufficiente
Gravem.insuff.
12
11
10
8
0
Ottimo-Eccell
5
Discreto/Buono
4
2.
Coerenza
Organicità
Collegamenti
A. Argomentazioni coerenti e consequenziali.
Collegamenti efficaci e significativi
B. Argomentazioni fondamentalmente organiche e
consequenziali
C. Articolazione semplice, ma organica collegamenti
semplici
D. Articolazione poco organica degli argomenti,
collegamenti indotti
E. Argomentazione incoerente, senza
consequenzialità e priva di nessi logici
Sufficiente
3
Insufficiente
2
Grav.Insufficiente
0
Contenuto ed
Organizzazione
8
14
5
Elementi di
merito
Capacità di argomentare e motivare una posizione personale con idee, giudizi e
soluzioni adeguati e fondati
2
Capacità di
autocorrezione
argomentazione
Capacità di correzione in forma autonoma
1
29
Nell’attribuzione del Credito Formativo il Consiglio di Classe si è attenuto alla delibera del
Collegio dei Docenti del 17/10/2011 ed inserita nel Piano dell’Offerta Formativa che di
seguito si riporta:
10.CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Attribuzione del credito scolastico:
punteggio base: il più basso della banda di oscillazione corrispondente alla media aritmetica dei
voti finali.
Il punteggio è aumentabile al voto massimo della banda di oscillazione se ricorrono almeno due di
queste condizioni:
• Media dei voti superiore di almeno mezzo punto al minimo (es. 6.5 – 6.9)
• Valutazione positiva della maggioranza del consiglio di classe sulla serietà della
partecipazione e dell’impegno espressi dallo studente durante l’a.s.
• Valutazione della maggioranza del Consiglio di classe di un contributo qualificato dello
studente al lavoro della classe (area di progetto, progetto interdisciplinare, attività
extracurriculari).
• Partecipazione ad attività d’Istituto integrative di quelle curriculari aventi una valenza
significativa per la formazione umana e professionale dei ragazzi.
Tale punteggio non è mai aumentabile se nel corso dell’anno scolastico lo studente ha cumulato
più di 5 giorni di assenze non giustificabili, come da comunicazione ufficiale del Dirigente
scolastico.
Attribuzione del credito formativo:
“Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della
scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e
alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali,
artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla
solidarietà, alla cooperazione, allo sport.” D.M. 452, art.1.
Tali esperienze devono:
1) avere una rilevanza qualitativa;
2) tradursi in competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato, inerenti
cioè:
a) contenuti disciplinari o pluridisciplinari previsti nei piani di lavoro dei singoli docenti o
nel documento del consiglio di classe
b) al loro approfondimento,
c) al loro ampliamento,
d) alla loro concreta attuazione;
2) essere attestate da enti, associazioni, istituzioni;
3) essere debitamente documentate, compresa una breve descrizione dell’attività, che
consenta di valutarne in modo adeguato la consistenza, la qualità e il valore formativo
In particolare ci si atterrà ai criteri di seguito indicati:
1) Esperienza di lavoro: significativa, coerente con l'indirizzo di studi frequentato e
adeguatamente documentata (certificazione delle competenze acquisite e indicazione
dell'Ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza).
2) Esperienza di volontariato: qualificata e qualificante, continuativa e non occasionale,
tale da favorire l’arricchimento della persona.
3) Educazione alle attività espressive: documentata o da attestato di iscrizione (da
almeno due anni) e di frequenza (con relativi esami sostenuti) a scuole di musica /
conservatori riconosciuti o da menzione di merito, documentata, a concorsi regionali.
Partecipazione non occasionale ad esposizioni artistiche con opere personali.
30
4) Lingue straniere: Saranno prese in considerazione certificazioni di lingua straniera
rilasciate dagli enti certificatori riconosciuti dal Ministero della PI secondo quanto stabilito
dal Protocollo di Intesa collegato al Progetto Lingue 2000, e cioè: Alliance Française,
Cambridge Ucles, Cervantes, City and Guilds International (Pitman), ESB (English
Speaking Board), Goethe Institut, Trinity College London. Saranno accettate le
certificazioni di livello B1 o superiore. Eventuali certificazioni in lingue straniere
comunitarie diverse da quelle di competenza degli enti menzionati devono comunque
essere rilasciate da Agenzie accreditate membri di ALTE (Associazione Europea di
Esperti di Testing Linguistico, www.alte.org)
5) Attività sportiva: subordinatamente all'impegno dimostrato nelle ore curricolari di
Educazione Fisica e scolastico in genere, certificazione di aver svolto attività agonistica
per almeno un anno continuativamente, oppure di aver raggiunto, nella Federazione,
titoli a livello provinciale.
6) E.C.D.L. dà luogo all'attribuzione del credito anche il conseguimento della certificazione
di due moduli ( due esami su sette) oltre che il conseguimento della Patente Europea.
7) Partecipazione documentata a corsi formativi con prova finale e conseguimento di
un titolo che attesti l’idoneità a svolgere un’attività teorico-pratica (remunerata o meno)
socialmente utile e/o funzionale alla crescita della persona.
I certificati conseguiti, validi per l’attribuzione del credito formativo, non valutati nello scrutinio
dell’anno scolastico in corso, perché ottenuti dopo la data prevista del 15 maggio, potranno
comunque essere presentati nell’anno scolastico successivo.
Il credito formativo, se riconosciuto, consente di raggiungere il punteggio massimo della banda di
oscillazione.
Non si accede al punteggio massimo della banda di oscillazione nel caso in cui la promozione
avviene per voto di consiglio.
31
ALLEGATI
Scheda riassuntiva simulazioni prove d’esame
1° prova: Italiano
08/04/14
1° prova: Italiano
27/05/14
2° prova: Economia Aziendale
31/03/14
2° prova: Economia Aziendale
12/05/14
3° prova : Francese, Geografia, Diritto,
Matematica
11/04/14
3° prova: Francese, Geografia, Scienza
delle Finanze, Matematica
09/05/14
32
33
34
35
Anno Scolastico 2013/2014
Simulazione di TERZA PROVA
CLASSE V A IGEA
ALUNNO/A ______________________________________________
Data: 11/04/2014
- FRANCESE
- GEOGRAFIA
- DIRITTO
- MATEMATICA
Tipologia: Quesiti a risposta aperta (tipologia B)
Discipline coinvolte:
Tempo a disposizione: ore 2.30
E’ consentito l’uso del vocabolario di lingua
Obiettivi comuni: -Conoscenza di argomenti fondamentali delle singole discipline
-Uso di linguaggi specifici
-Capacità di sintesi
Disciplina
VALUTAZIONE
FRANCESE
/15
GEOGRAFIA
/15
DIRITTO
/15
MATEMATICA
/15
Media
/15
VOTO FINALE
/15
36
DIRITTO
ALUNNO/A………………………………………….
RISPONDI AI SEGUENTI QUESITI UTILIZZANDO AL MASSIMO LE RIGHE INDICATE:
1) Quali sono i modi di acquisto e di perdita della Cittadinanza Italiana?
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
2) Come si distingue e come è disciplinata la responsabilità dei Ministri?
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
37
3) Quali sono i soggetti e le fasi del Processo Penale?
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
38
GEOGRAFIA
ALUNNO/A………………………………………….
RISPONDI AI SEGUENTI QUESITI UTILIZZANDO AL MASSIMO LE RIGHE INDICATE:
1) Si discute molto della globalizzazione, dei suoi effetti positivi e negativi, delle paure e delle
speranze che suscita. Esprimi una tua opinione tenendo conto degli argomenti trattati nel corso
dell’anno.
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
2) Secondo il rapporto UNDP del 1992 per raggiungere lo sviluppo sostenibile ci si deve basare su
sei componenti fondamentali. Mettili in evidenza spiegandone le finalità.
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
39
3) Da oltre vent’anni si parla della riforma dell’ONU e soprattutto del Consiglio di Sicurezza, perché
c’è l’urgenza di rivedere il funzionamento di questa importante organizzazione internazionale?
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
40
MATEMATICA
ALUNNO/A………………………………………….
RISPONDI AI SEGUENTI QUESITI UTILIZZANDO AL MASSIMO LE RIGHE INDICATE:
1) Che cosa è la derivata parziale rispetto ad x di una funzione z = f(x,y)?
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
2) Dopo aver esposto la definizione di punto di frontiera di un insieme, spiegare che cosa si intende
per insieme chiuso e per insieme aperto.
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
41
3) Dopo aver spiegato cosa significa ricercare i massimi ed i minimi vincolati di una funzione
z = f(x,y), descrivi il metodo dei moltiplicatori di Lagrange.
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
42
FRANCESE
ALUNNO/A………………………………………….
VIVRE À PARIS
Vivre à Paris? Je suppose que ce n’est pas très différent de ce qui se passe dans toutes les très
grandes villes: il y a des avantages et des inconvénients. Des avantages per rapport à quoi? Me
direz-vous. A la province, tout simplement, avec un petit “p” comme péjoratif. D’abord, tous les
services administratifs sont centralisés à Paris. Les décisions importantes se prennent à Paris, les
grandes banques ont leur siège social à Paris. Le Louvre, le Centre Pompidou, l’Opéra, les grands
couturiers, les grands bijoutiers, la Place Vendome, les Champs Elysées, etc. Je vais vous dire: le
plus grand avantage de Paris, c’est…d’etre Paris! Mais chaque médaille à son revers. Paris c’est
aussi les loyers hors de prix, les parkings trop peu nombreux, les embouteillages, le métro aux
heures de pointe où l’on est serrés comme des sardines dans une boite et le métro aux heures
creuses où l’on a un peu peur de se faire agresser. Et puis les prix! Bien sur la concurrence devrait
jouer mais je crois qu’elle joue plus à la hausse qu’à la baisse. Quant aux espaces verts, il y a peu de
jardins à Paris et souvent il faut prendre le métro pour aller y promener ses enfants. Il est vrai que
des études très sérieuses auraient démontré que l’air est beaucoup plus sain dans le métro que dans
les rues de Paris. Alors Paris, oui, mais huit jours par an!
1) Pouvez-vous citer quelques avantages de la vie dans la capitale et quelques inconvénients?
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2) Quand on parle de Paris, les gens disent généralement qu’ils aiment beaucoup cette ville. A votre
avis peut-on juger une ville en quelques jours ou faut-il y vivre pour pouvoir donner un jugement
valable? Justifiez votre réponse.
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Anno Scolastico 2013/2014
Simulazione di TERZA PROVA
CLASSE V A IGEA
ALUNNO/A ______________________________________________
Data: 09/05/2014
Discipline coinvolte:
- FRANCESE
- GEOGRAFIA
- SCIENZA DELLE FINANZE
- MATEMATICA
Tipologia: Quesiti a risposta aperta (tipologia B)
Tempo a disposizione: ore 2.30
E’ consentito l’uso del vocabolario di lingua
Obiettivi comuni: -Conoscenza di argomenti fondamentali delle singole discipline
-Uso di linguaggi specifici
45
-Capacità di sintesi
Disciplina
VALUTAZIONE
FRANCESE
/15
GEOGRAFIA
/15
SCIENZA DELLE
FINANZE
/15
MATEMATICA
/15
Media
/15
VOTO FINALE
/15
SCIENZA DELLE FINANZE
ALUNNO/A………………………………………….
RISPONDI AI SEGUENTI QUESITI UTILIZZANDO AL MASSIMO LE RIGHE INDICATE:
1) Come si definisce la spesa pubblica e quali sono i principali criteri di classificazione delle spese?
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2) Quali sono gli effetti di un’eccessiva pressione tributaria?
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3) Quali sono le funzioni del bilancio dello Stato?
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GEOGRAFIA
ALUNNO/A………………………………………….
RISPONDI AI SEGUENTI QUESITI UTILIZZANDO AL MASSIMO LE RIGHE INDICATE:
1) Quali rapporti esistono tra i fattori fisici, naturali e storico sociali e il popolamento del pianeta?
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2) Definisci: tasso di natalità, mortalità e speranza di vita.
Spiega quali cambiamenti sono in atto nella popolazione attuale rispetto a questi indici.
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3) Il petrolio è ancora oggi la risorsa che ricopre la maggior parte del fabbisogno energetico
mondiale. Quali problematiche sono legate all’uso di questo combustibile fossile? Quali prospettive
per il futuro?
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MATEMATICA APPLICATA
ALUNNO/A………………………………………….
RISPONDI AI SEGUENTI QUESITI UTILIZZANDO AL MASSIMO LE RIGHE INDICATE:
1) Dopo aver esposto la definizione di massimo relativo per una funzione z = f(x,y), descrivi il
procedimento per determinare i punti di massimo e di minimo relativo mediante le derivate.
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2) Nell’ambito dei problemi di programmazione lineare, descrivere i passi risolutivi del metodo
grafico.
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3) Che cosa sono le linee di livello di una funzione z = f(x,y) e come si utilizzano nella ricerca dei
punti di massimo e di minimo sia liberi che vincolati?
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FRANCESE
ALUNNO/A………………………………………….
LA MONDIALISATION
Le mot “mondialisation” est la traduction francaise du concept anglo-saxon de “globalisation”et il
est apparu au début des années 1980. La mondialisation c’est l’expansion et l’harmonisation à
l’échelle du monde des liens d’interdépendance entre le nations, les activités humaines et les
systèmes politiques. C’est le transfert et les échanges internationaux de biens, de main-d’oeuvre et
de connaissances. Le nouvelles technologies de l’information et de la communication ont permis de
multiplier les échanges par 20. De meme, la mobilité individuelle et professionnelle a accéléré le
rapprochement entre les pays, surtout entre les pays les plus développés du Nord du monde. Dans ce
movement, les enterprises se sont affranchies des politiques de leur pays d’origine puor devenir des
firmes” a-nationales”, sans drapeau, qui sous-traitent, dèlocalisent, vendent plus liberament… On a
vu ainsi naitre des enterprises transnationales, qui font fabriquer leurs produits là où ells trouvent un
cout inférieur de la main-d’oeuvre et la faiblesse des charges socio-fiscale. La mondialisation est
souvent connotée de manière négative, car on la considère responsabile des maux dont souffre la
société (montée des inégalités, chomage, menaces des produits transgéniques…). Cependant, la
mondialisation participe à un rééquilibrage économique entre le Nord et le Sud et elle favorise
l’accès de nombreux pays du Sud au développement économique.
1) Que signifie le terme “mondialisation”?
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2) Que pensez-vous de la mondialisation? Donnez des raisons pour ou contre.
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