MAGAZINE FILT n°13-ED. STRAORD
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MAGAZINE FILT n°13-ED. STRAORD
agazine ilt Trasporto merci e cooperazione in Lombardia CRISI Situazione crisi In Italia ed in Lombardia in particolare, il settore del trasporto merci e della logistica, ha centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici dipendenti e soci di cooperativa Il numero delle imprese a livello nazionale (trasporto merci su strada, movimentazione merci, magazzinaggio, spedizioni, corrieri postali), è 133.699 (all’anno 2006), con un numero di addetti di 445.901, negli anni seguenti diminuito di molte unità. Rispetto al totale nazionale, il 16,5% di queste imprese (19.795) è il dato della Lombardia, con circa 56.000 lavoratori, di cui il 43% (24.080), nella sola provincia di Milano (comprendendo Monza e Brianza). La situazione di crisi del settore (privo di ammortizzatori sociali strutturali), è ad oggi la seguente: ha investito tutti i territori lombardi (anche se a livello di categoria regionale, fatichiamo a raccogliere i dati degli altri comprensori, che vengono normalmente comunicati alle relative Camere del Lavoro) e tutte le categorie (trasporto, autotrasporto, logistica, cooperative) − su circa 6900 lavoratori delle aziende in crisi, il numero di dipendenti e di soci coinvolti da ammortizzatori sociali è di 4112 (dato parziale regionale) − di questi 4112: 786 in mobilità – 1018 in Cigo – 541 in Cigs – 1531 in Cig in deroga e 236 in contratto di solidarietà (sempre ricordando che i dati regionali purtroppo non sono precisi, per mancanza di comunicazione dai comprensori alla categoria). − nella sola provincia di Milano, su 4768 lavoratori (delle aziende che hanno dichiarato la crisi), continua nelle pagine successive Periodico della FILT CGIL Milano Anno 4 - n. 13 – febbraio 2010 ed. straordinaria 2020 sono quelli investiti dagli ammortizzatori sociali – di cui 365 in mobilità – 202 in Cigo – 103 in Cigs – 1114 in Cig deroga – 236 in contratto di solidarietà. una nostra discussione interna, nelle scorse riunioni dei Coordinamenti Mercato del Lavoro, Formazione Scuola Ricerca, Immigrazione. Illustriamo qui di seguito, per ogni argomento, i punti più significativi. Nei più di cento accordi siglati, su Milano, nell’utilizzo della cassa integrazione in deroga abbiamo privilegiato l’accordo standard “B”, sempre di più applicando la rotazione del personale e concedendo il monte ore della Cig, in modo sempre più calibrato in base alle reali esigenze. Tra le aziende e cooperative che hanno utilizzato ammortizzatori sociali, in deroga e non, vi sono importanti nomi del settore e naturalmente molte altre, con una prevalenza di aziende al di sotto dei 15 dipendenti. Con l’obiettivo di tutelare i lavoratori di queste aziende, che diversamente avrebbero chiuso, licenziando i loro dipendenti, abbiamo fortemente voluto la costituzione di un Osservatorio con Alsea e Assologistica (le più grosse Associazioni Datoriali), che hanno sostenuto le loro associate in crisi, proponendo la cassa in deroga e permettendo a noi, unitariamente a Fit Cisl e Uilt Uil, di conoscere una miriade di aziende di piccole e piccolissime dimensioni, che mai saremmo riusciti ad avvicinare, riuscendo a fare assemblee in ognuna di queste società e sindacalizzandone qualcuna. • Integrazione Accordo 4 maggio 2009 Ammortizzatori in deroga I principali punti di integrazione sono i seguenti: 1. riconoscimento di ulteriori 12 mesi, fino al 31 dicembre 2010, della cassa in deroga per le piccole aziende e per i settori che non hanno diritto agli ammortizzatoti tradizionali e che già avevano utilizzato nel 2009 la cassa in deroga 2. riconoscimento di ulteriori 8 mesi alle aziende che hanno terminato gli ammortizzatori tradizionali. Tutte queste imprese saranno coperte dalla cassa in deroga fino al 31 agosto 2010. Nessuna di esse subirà interruzioni all’utilizzo degli ammortizzatori perché dal 10 agosto 2010 ripartirà il nuovo quinquennio per l’utilizzo della Cigs. 3. l’indennità equivalente alla mobilità verrà riconosciuta a coloro che sono cessati dal lavoro (es. contratto a termine non più rinnovato) senza requisito del licenziamento. Si tratta di una nuova estensione del diritto al sostegno al reddito che sarà applicata da subito, in accordo con l’Inps Lombardia 4. Regione Lombardia e Parti Sociali hanno firmato un Ordine del Giorno comune indirizzato al Governo chiedendo norme attuative che consentano l’erogazione dell’Indennità equivalente alla mobilità, indipendente dai requisiti individuali al fine di estendere il beneficio del sostegno al reddito a quei lavoratori e lavoratrici che non hanno i requisiti previsti dalle leggi nazionali ( 12 mesi di anzianità e 6 mesi di effettivo lavoro) che altrimenti rimangono esclusi da ogni misura di sostegno. Come ricorderete, su questo punto si è aperto nel 2009 un contenzioso tra Regione Lombardia, Inps e Ministero. L’Inps ha negato che a livello regionale possano essere negoziati criteri individuali di accesso più favorevoli rispetto alla normativa nazionale e non ha pagato le relative indennità. Ci auguriamo che la presa di posizione congiunta serva a sbloccare la situazione determinando criteri di accesso a questa misura, migliori per tutti i lavoratori italiani. 5. nel testo prevediamo la possibilità che ci siano ulteriori accordi tra Regione e Governo per l’attribuzione di risorse finanziare alla Dipartimento Trasporto Merci e Logistica integrata Filt Lombardia Integrazione agli ammortizzatori per il 2010 Concluso il confronto tra Regione Lombardia e Parti Sociali su - integrazione accordo 4 maggio 2009 ammortizzatori in deroga integrazione del “patto per le politiche attive” del 16 giugno 2009 estensione del buono di conciliazione per favorire la partecipazione alle politiche attive sperimentazione di un voucher destinato a particolari condizioni di crisi progetto immigrazione In data 27 gennaio 2010 abbiamo positivamente concluso il confronto al tavolo della Cabina di Regia della Regione, con tutte le parti sociali, sugli argomenti sopra riportati, che sono stati oggetto di Magazine Filt 2 Anno 4 - n. 13 – febbraio 2010 ed. straordinaria Lombardia, per far fronte alle necessità di finanziamento degli ammortizzatori in deroga per tutto il 2010. Al momento le risorse finanziarie presenti presso le casse dell’Inps Lombardia consentono di far fronte agli impegni di spesa dei prossimi mesi; il monitoraggio, come nel corso del 2009, sarà costante per poter intervenire in anticipo, al primo segnale di insufficienza dei fondi I destinatari della Dote Lavoro Ammortizzatori Sociali per avere diritto al buono di conciliazione dovranno possedere i seguenti requisiti: − famiglia monoparentale con almeno 1 figlio a carico − famiglia tradizionale con almeno due figli a carico − nucleo familiare con entrambi i genitori in cassa integrazione e almeno 1 figlio a carico − famiglia con familiare convivente non autosufficiente • Integrazione del “Patto per le Politiche Valore economico attive” del 16 giugno 2009 250 euro mensili per 10 mesi per pagare i servizi connessi alla cura ( asili nido, accompagnamento a scuola, dopo scuola, centri ricreativi diurni, piccoli lavori domestici, servizi di assistenza domiciliare ecc.) ; questa misura è tassabile e contribuisce a creare reddito. 100 euro mensili per 10 mesi riconosciuti in ticket pasto; questa misura non è tassabile. Attualmente i fruitori della Dote Lavoro Ammortizzatori Sociali sono 35.144 ( si tratta di lavoratori e lavoratrici interessati dagli Ammortizzatori in deroga), entro febbraio procederemo al primo monitoraggio regionale sui dati quantitativi e qualitativi, sui primi esiti dei percorsi formativi, sulle criticità emerse. 1. Con l’Integrazione del “Patto per le Politiche attive” si estende il diritto di accesso alle politiche attive a tutti i lavoratori interessati dagli ammortizzatori sociali. L’estensione è un’opportunità, che viene riconosciuta a coloro che sono interessati da : − Cassa integrazione ordinaria − Cassa integrazione straordinaria − Indennità di mobilità − Indennità di disoccupazione ordinaria e/o a requisiti ridotti − Eventuali altre indennità previste per settori specifici, analoghe alle precedenti Quanto è stato ottenuto nel corso del 2009 e a gennaio 2010 è frutto del nostro continuo incalzare la Regione, unitariamente con Cisl Uil, affinché si potessero dare risposte ai problemi più immediati della crisi quali: la necessità di sostegno al reddito, la limitazione dei licenziamenti, attraverso l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, in particolare Cassa Ordinaria e Cassa in deroga, la creazione di opportunità di formazione e riqualificazione utili alle persone e negoziate attraverso gli accordi sindacali, l’impegno verso i lavoratori stranieri non comunitari per sostenere i loro diritti, l’individuazione di risposte concrete per le necessità delle fasce più deboli. Il 2010 dovrà vedere per tutte le strutture sindacali lombarde un forte impegno per sviluppare sul territorio queste possibilità previste dagli accordi. E’ stata introdotta, per la prima volta, la certificazione delle competenze ai fini del riconoscimento ai lavoratori e alle lavoratrici delle conoscenze, delle abilità pratiche e teoriche, nella logica della capitalizzazione delle competenze per la Segreteria CGIL Lombardia: Fulvia Colombini Per i Dipartimenti MDL FRS Immigrazione: Valerio Zanolla Nando Di Lauro Giorgio Roversi 2. Si estendono a tutti i fruitori delle Politiche attive che ne hanno i requisiti familiari, i buoni di conciliazione per favorire la partecipazione alle stesse. Esenzione tickets Esenzioni spesa prestazioni specialistiche ambulatoriali e farmaceutiche (tickets sanitari), per i cittadini che percepiscono indennità per ammortizzatori sociali. La Regione Lombardia ha approvato il provvedimento che permette l'esenzione, per l'anno 2010, dai ticket sanitari per le prestazioni di specialistica ambulatoriale: ai cittadini in cassa integrazione straordinaria, ai lavoratori in mobilità, ai disoccupati, iscritti agli elenchi anagrafici dei Buono di conciliazione per favorire la partecipazione alle politiche attive Si tratta di voucher volti a conciliare la fruizione delle politiche attive con le necessità di vita familiare e lavorativa dedicati ai Destinatari di Dote Lavoro Ammortizzatori Sociali ( e quindi rivolti a tutti coloro che entrano in un percorso di politica attiva). Magazine Filt 3 Anno 4 - n. 13 – febbraio 2010 ed. straordinaria centri per l'impiego e per i familiari a carico di tutti i soggetti sopra descritti Tutti costoro, possono godere del diritto all'esenzione a prescindere dal reddito. A questi lavoratori/lavoratrici (licenziati, posti in mobilità o in cassa integrazione straordinaria), per tutto il 2010, basterà invece autocertificare la sopravvenuta condizione, per ottenere l’esenzione per sé e per i familiari a carico. Per l'autocertificazione, occorre recarsi allo sportello della ASL, compilare un apposito modulo, muniti di fotocopia di un documento d'identità del dichiarante e fornire i dati della composizione del proprio nucleo familiare: Cognome e nome, luogo e data di nascita, numero tessera sanitaria e codice fiscale Il provvedimento, mirato al periodo di crisi, non riguarda la cassa integrazione ordinaria, per la quale continua ad applicarsi la normativa ordinaria sulle esenzioni dal ticket, da sempre vigente, che richiede, oltre alla condizione di cassa integrazione ordinaria, anche il non superamento di un certo reddito nell’anno precedente. Siamo in attesa di sapere se, come da nostre richieste e pressioni, la Regione Lombardia intenderà estendere questa opportunità anche alle lavoratrici e lavoratori in cassa integrazione in deroga. Sarà nostra cura informarvi tempestivamente. per la Segreteria CGIL Lombardia Elena Lattuada Contratti di solidarietà e formazione Sono stati emanati nei giorni scorsi due importanti decreti ministeriali su impulso della Legge 102/2009, che li aveva disciplinati, rinviando le relative procedure applicative all’emanazione dei decreti che sono stati recentemente diffusi. Le norme da ora esigibili riguardano: − l’incremento di un +20% dei contratti di solidarietà, la cui indennità passa dal 60% all’80% della mancata retribuzione, per effetto della riduzione dell’orario di lavoro. Va sottolineato che la norma decorre dal 1 luglio 2009, con un effetto retroattivo, rispetto alle indennità gia erogate con le vecchia misura e che vanno pertanto riliquidate. L’indennità relativa ai contratti di solidarietà non è assoggettata ai massimali previsti per le altre forme di sostegno al reddito, ma è effettivamente relativa alla reale riduzione dell’orario di lavoro. Tale incremento ha, tuttavia, natura sperimentale, entra in vigore il 1 luglio 2009 e scade il 31 dicembre 2010. − La possibilità che, i datori di lavoro che hanno sospeso l’attività per effetto della crisi, ricorrendo alla CIGO, CIGS, CIG in deroga o contratti di solidarietà, possano impegnare i propri dipendenti in percorsi di formazione all’interno delle proprie aziende. In questo caso ai lavoratori spetta, a carico del datore di lavoro, un’integrazione pari alla differenza tra l’indennità e la normale retribuzione. Per poter accedere a questa opportunità occorre stipulare un accordo nel quale siano previsti i dettagli della formazione medesima. Tale accordo deve essere stipulato presso il Ministero del Lavoro o, su sua delega, presso le DPL provinciali. Nel caso in cui si tratti di CIG in deroga, l’accordo deve essere sottoscritto anche dalla Regione. Antonio Verona Camera del Lavoro di Milano Responsabile Dipartimento Mercato del Lavoro, Formazione, Scuola, Ricerca MagazineFilt – Periodico della Filt CGIL Milano - Lombardia. Supplemento al n. 64 di NOSTOP, periodico della Filt CGIL Lombardia. Responsabili di Redazione: Mirella Casati Progetto Grafico: Marzia Passarotti. Redazione: Filt CGIL – Via San Gregorio, 48 –20124 - Milano – Tel. 026715844 – Fax 0266987098 e-mail: [email protected] sito web: www.filt.lombardia.it Numero chiuso 05 febbraio 2010 – stampato in proprio.