REGIONE PIEMONTE E PARTI SOCIALI RIBADISCONO L

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REGIONE PIEMONTE E PARTI SOCIALI RIBADISCONO L
COMUNICATO STAMPA
Torino, 1° agosto 2014
REGIONE PIEMONTE E PARTI SOCIALI RIBADISCONO L'URGENZA
DI SBLOCCARE I FONDI PER LA CASSA IN DEROGA
Regione Piemonte e parti sociali accendono ancora una volta i riflettori sulla
necessità di sbloccare i fondi per la cassa integrazione in deroga.
Come ha riferito l'Assessore al Lavoro, Giovanna Pentenero, al termine della seduta
del Tavolo delle Parti Sociali, di ieri pomeriggio, convocato per condividere quanto è emerso
nell'incontro tenuto tra le Regioni e il Ministero del Lavoro il giorno precedente: “pur avendo
apprezzato le rassicurazioni fornite dal Ministro Poletti in merito al reperimento delle risorse, si
ribadisce l'urgenza di mettere a disposizione i fondi per coprire tutto il 2014 e consentire ai
lavoratori di percepire un sostegno al reddito. Anche per quanto riguarda le regole di concessione
degli ammortizzatori in deroga restiamo preoccupati circa la non definizione del quadro normativo
e rimarchiamo la necessità di dare certezze in tempi chiari e determinati”.
Si è riaffermata la necessità che l’adozione di criteri restrittivi avvenga con gradualità in modo da
consentire la ricerca di soluzioni alternative alle numerose situazioni di crisi che ancora
permangono.
Nei primi sei mesi del 2014 nonostante si sia registrata una flessione delle domande rispetto all'anno scorso del 14% circa, che supera il 20% tra le imprese in cessazione o in procedura concorsuale
si conferma un forte ricorso alla cig in deroga. Nel 2014 sono finora pervenute alla Regione 11.500
domande di cassa in deroga da parte di 5.105 imprese, che interessano più di 30.000 lavoratori. Finora ne sono state autorizzate 4.433, cioè quelle relative al I trimestre dell’anno, sulla base di una
disponibilità di poco meno di 28 milioni di Euro che non consente di procedere al pagamento delle
domande con decorrenza dal mese di aprile .
Le parti sociali hanno manifestato la loro forte preoccupazione per il protrarsi della situazione di
attesa e di incertezza e sollecitano una chiarificazione del quadro complessivo, sia rispetto ai criteri
di accesso agli ammortizzatori in deroga, sia rispetto alla quantificazione ed erogazione delle
risorse.
Le parti sociali, inoltre, sollecitano una immediata assegnazione delle risorse vista la situazione di
grande disagio dei lavoratori che da diversi mesi sono in attesa dell’integrazione salariale..
Le parti sociali sono riconvocate per la fine del mese di agosto, per verificare le concrete possibilità
di dare continuità allo strumento nell’ultima parte dell’anno.