filarmonica laudamo

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filarmonica laudamo
pROGRAMMA
FILARMONICA
LAUDAMO
«HACKED OUVERTURES»
presentazione dell’omonimo CD (Almendra Music, 2015)
MESSINA
GIOACCHINO ROSSINI
Il Barbiere di Siviglia: Sinfonia Intermezzo con Pirata
VINCENZO BELLINI
Il Pirata: Sinfonia Intermezzo con Pirata
ente morale onlus
domenica 28 febbraio 2016 ore 18
Palacultura “Antonello da Messina”
GIOACCHINO ROSSINI
La Gazza Ladra: Sinfonia
in collaborazione con
MAURIZIO PISATI
Intermezzi con Pirata (2014)

«DUE CHITARRE E QUARTETTO D’ARCHI»
VALENTINA CASESA
The History (2014)
CARMELO MAFALI
Suite per due chitarre e quartetto d’archi (2014)
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Siciliana - Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo
Amministrazione Comunale di Messina
Provincia Regionale di Messina
E.A.R. Teatro di Messina
Fondazione Bonino Pulejo - Messina
I CONCERTI AL PALACULTURA
le domeniche al Palacultura - ore 18
domenica 6 marzo 2016 ore 18 • Palacultura Antonello
PINUCCIA GIARMANÀ pianoforte
FRANCESCA CARATOZZOLO canto e recitazione
presentazione del CD omonimo (Almendra Music, 2015)
«Due Chitarre e Quartetto d’Archi»
disegni in movimento di Charles Martin
95
ª
accordiacorde - i giovedì alla Sala Laudamo - ore 19
giovedì 10 marzo 2016 • Sala Laudamo ore 19
www.filarmonicalaudamo.it
ALESSANDRO BLANCO chitarra
GIUSEppE SINACORI chitarra
&
GIORGIANA STRAzzULLO violino
SERGIO MARTINOLI violino
CARMINE CANIANI viola
ALESSANDRO MAzzACANE violoncello
«Hacked Overtures»
«Bouillon Pétillant avec Eric»
spettacolo/concerto con musiche di Erik Satie nel 150º della nascita
«OMAGGIO AD ANGELO TRIPODO»
DUO BLANCO-SINACORI &
QUARTETTO MITJA
NEGOZIO SPECIALIZZATO IN MUSICA CLASSICA
SCONTO DEL 10% PER ABBONATI E AMICI DELLA FILARMONICA LAUDAMO
valido per ordini via telefono, fax ed e-mail
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stagione concertistica 2015-2016
20º concerto • 2082º dalla fondazione
pROGETTO FILARMONICA LAUDAMO MESSINA
& IBLA FOUNDATION NEW YORK
Il progetto nasce dalla collaborazione della Filarmonica Laudamo con la Ibla Foundation di New
York, organizzatrice dell’Ibla Grand Prize, ambitissimo premio per giovani musicisti, che si tiene
a Ragusa Ibla, giunto alla sua 25ª edizione.
Stasera la Sicilia e New York si muoveranno in piena sinergia: infatti il concerto vedrà due dei
vincitori dell’Ibla Grand Prize, entrambi siciliani Alessandro Blanco, nostro concittadino, e Giuseppe Sinacori, di Mazara, con le musiche tratte dal CD “Hacked Ouvertures” pubblicato dalla
Almendra Records di Palermo, altra giovane eccellenza siciliana, oggi considerata fra le etichette più originali sul territorio nazionale.
Insieme al Quartetto Mitja, quartetto d’archi di livello internazionale, Blanco e Sinacori, eseguiranno anche brani di due apprezzatissimi compositori siciliani: la palermitana Valentina Casesa
e il messinese Melo Mafali.
Luciano Troja, dir. artistico Filarmonica Laudamo
L’IBLA Grand Prize ha ricevuto l’encomio ufficiale dal sindaco di New York Rudolph W. Giuliani e dal Governatore dello Stato di New York, George E. Pataki. Ogni anno pianisti, strumentisti, compositori, cantanti provenienti da tutto il mondo arrivano in Sicilia per partecipare all’ormai illustrissimo premio che si svolge nella zona antica di Ragusa (anticamente denominata dai
greci Hybla). I partecipanti al premio si esibiscono nelle bellissime piazze e palazzi di Ragusa
Ibla vivendo e sperimentando così un’esperienza unica al mondo, e con un sapore tutto italiano.
I musicisti partecipanti sognano di essere selezionati per potersi esibire su tutti i palcoscenici previsti nel tour mondiale che porta i vincitori dall’Italia all’Asia e agli Stati Uniti. “Il viaggio negli
States - dice Salvatore Moltisanti, Presidente e fondatore della IBLA Foundation - offre il confronto con un mondo ricchissimo di influenze culturali con cui non sarebbe possibile entrare in
contatto altrimenti“. Infatti si gira l’America passando dalla Virginia, e l’Arkansas fino ad arrivare, ma solo alla conclusione del giro, a New York dove ci si esibisce alla Carnegie Hall.
Fabiana Yvonne Lugli - La Voce di New York
I MUSICISTI
DUO BLANCO SINACORI Da una lunga comunanza di intenti e da una condivisione di percorsi, nasce il duo chitarristico formato da Alessandro Blanco e Giuseppe Sinacori. Mentori del
loro sviluppo musicale ed artistico sono Giovanni Puddu e Antonello Farulli. Il Duo, dopo aver
vinto numerosi concorsi internazionali, ha iniziato un’intensa attività concertistica in Italia e in
breve tempo diffuso la propria attività musicale in Africa, Asia, America e in tutta Europa. Ha
rappresentato l’Italia durante la celebrazione della Repubblica presso l’Ambasciata d’Italia in
Gabon (Africa), in Georgia durante il Chamber Music International Festival di Martvili e in
America in una corposa e fortunata tounèe in Arkansas e a New York (New York University e
nella prestigiosa Carnegie Hall).
Nonostante la giovane età, sono dedicatari di opere originali. Per loro hanno scritto i compositori Roberto Carnevale, Carmelo Mafali, Valentina Casesa, Antonio Blanco Tejero, Carlo Francesco Defranceschi, Giovanni Puliafito, Maurizio Pisati.
Nel 2013 iniziano il percorso cameristico triennale presso l’Accademia Pianistica Internazionale Incontri col Maestro di Imola con Antonello Farulli, nella convinzione che la musica da
camera per chitarra possa e debba avere contributi di carattere musicale non circoscritti esclusivamente al mondo della chitarra.
Nascono in questo contesto due progetti: il primo, Hacked Overtures, prodotto dall’etichetta discografica Almendra Records che racchiude overtures d’Opera trascritte dal DUOBLANCOSINACORI “spezzate”, nel clima ottocentesco, dagli Intermezzi con Pirata scritti dal compositore
Maurizio Pisati, dedicati al duo; il secondo, due chitarre affiancate al quartetto d’archi, è un’operazione che sta portando alla nascita di un nuovo repertorio musicale inedito per un organico
strumentale che non era mai stato pensato prima. Alessandro Blanco e Giuseppe Sinacori,
docenti di strumento musicale presso istituzioni statali, suonano strumenti gemelli creati e pensati appositamente per loro dal liutaio siciliano Vincenzo Candela.
IL QUARTETTO MITjA nasce nel 2008 da quattro musicisti provenienti da Napoli, Salerno,
Potenza e Bari, illustri città eredi della cultura della Magna Grecia. L’ensemble si è specializzato a Firenze (Scuola di Musica di Fiesole, Accademia Europea del Quartetto); Cremona
(Accademia W. Stauffer); Paris (ProQuartet Academy) e Weikersheim (Jeunesses Musicales
Deutschland) con Quartetto Artemis, Quartetto Alban Berg, Quartetto Casals, Quartetto di Cremona, Antonello Farulli (Quartetto Sinopoli) e Andrea Nannoni. Al quartetto sono state riconosciute borse di studio dalla Scuola di Musica di Fiesole (2010); ProQuartet di Paris (2011/14);
Fondazione “A. Ciampi” (2012); Jeunesses Musicales Deutschland (2012, 2014/15). Il Quartetto Mitja è sostenuto dalla “Associazione Piero Farulli” ed è stato invitato a conferire al convegno annuale “Il quartetto in Italia oggi”, organizzato dall’associazione “Amici del quartetto
Guido Borciani” di Reggio Emilia.
Il Quartetto ha partecipato ad importanti rassegne concertistiche: associazione “I Teatri - Premio Borciani”; “Festival dei 2 Mondi” (Spoleto); associazione “Alessandro Scarlatti” (Napoli);
Fondazione Walton; ProQuartet Rencontres Musicales; Jeunesses Musicales Deutschland (Weikersheim); Festival di Pentecoste; “Jeux d’Art à la Villa d’Este” di Tivoli; Teatro Ponchielli
(Cremona); Gioventù Musicale Italiana; Imola Summer Festival; Teatro Corelli (Ravenna),
affiancandosi a grandi interpreti quali Antonello Farulli, Flavio Cucchi, Simone Gramaglia e
Giovanni Scaglione del Quartetto di Cremona. Il Quartetto Mitja è stato ospite per Radio
Merge104.8 e Radio3 Suite.
Il compositore Cosimo Carovani ha dedicato “I 5 elementi” al Quartetto Mitja, composizione
premiata al concorso “Antonio Veretti” II edizione. Nella primavera del 2015 è andato in tour
nel Sultanato dell’Oman, tenendo numerosi concerti e seminari universitari in collaborazione
con Arabesque International sotto il patrocinio dell’Ambasciata Italiana-Muscat. Fra gli attuali
progetti del Quartetto ci sono Note Sensoriali, uno spettacolo sinestetico (premiere negli studi
televisivi di NapoliTV, 2014, sponsorizzato da Coelmo), ed una registrazione per Tactus di un
quartetto ed un quintetto con pianoforte di M. Pilati con Giovanni Nesi.
NOTE AL pROGRAMMA
“HackEd OvErturEs” è il curioso titolo dell’album di debutto del Duo Blanco Sinacori, in uscita
per Almendra Music. Per questo disco disco il Duo Blanco Sinacori prende ispirazione dalle trascrizioni di Mauro Giuliani, il virtuoso innovatore della chitarra nel XIX secolo, per elaborare proprie originali trascrizioni di Sinfonie d’Opera di Rossini e del loro conterraneo Bellini, alla luce del
vocabolario chitarristico più aggiornato e con attento rispetto delle partiture sinfoniche originali.
L’intento è restituire vitalità nuova e inattesa a un repertorio tanto universalmente noto quanto troppo spesso considerato privo di appeal per gli ascoltatori d’oggi. Nostro complice in “Hacked Overtures” è il compositore Maurizio Pisati coi suoi Intermezzi con Pirata, che con ironia e affetto fanno
deflagrare la solidità del codice delle antiche e riverite musiche, come un virus informatico, con
l’effetto collaterale di far godere questo repertorio sotto inediti e attuali punti di vista. Come osserva Antonello Farulli (già nostro mentore ai corsi di musica da camera della prestigiosa Accademia
“Incontri col Maestro” di Imola) nelle note che accompagnano l’album: “Nel partire dalle trascrizioni di Giuliani il Duo Blanco Sinacori ha pensato di farne un progetto culturale con un doppio proposito: da un lato rivitalizzare questa musica alla luce di ciò che l’attuale tecnica chitarristica consente, dall’altro mostrarne la vivacità e la capacità di dialogo con la musica del nostro
tempo”. La ricerca del nostro sodalizio, formatosi nel 2009, muove dalla ferma intenzione di rendere il proprio strumento un mezzo inclusivo, vascello ideale per scorribande tra i mari delle musiche possibili di ieri e di oggi, liberando così la chitarra dall’esclusività quasi per iniziati cui una
immagine ormai forse datata dello strumento pare spesso condannarlo.
Il DUO DI CHITARRE accostato ad un QUARTETTO D’ARCHI verrà da noi presentato per la
prima volta in assoluto durante questa serata. Due saranno i brani in scenaa noi dedicati Suite per
due chitarre e quartetto d’archi del messinese Carmelo Mafali e The History della palermitana
Valentina Casesa.
La suite per due chitarre e Quartetto d’archi rappresenta un momento di esplorazione di diversi stili di composizione moderna con una polifonia timbrica e ritmica inusuale per questa formazione originale. Viene tracciato un percorso dal modale/tonale del Preludio all’impressionismo esasperato della Danza del Satiro Bianco, con tracce di minimalismo dilatate e sottili tessiture poliritmiche. Il tutto ha un marcato carattere di danza con accenni al passato nella post-moderna Sarabanda, e nel carattere rinascimentale del Doppio Saltarello. La composizione è stata da noi commissionata al maestro Mafali, il quale già in precedenza aveva dedicato pagine per due chitarre.
the History è una composizione cameristica raffinata. Racconta il viaggio della vita che alterna
climi di serenità a momenti di totale tempesta. In questo percorso musicale ritroviamo il lupo cattivo ed il mostro nell’armadio a rappresentare le paure che alle volte tormentano l’animo dei piccoli. In un’altra prospettiva, invece, le grandi capacità riflessive degli uomini, il calore del sole
dopo la tempesta e le piccole luci nella notte sono ciò che di positivo trasportano l’umanità lungo
i secoli, auspicando sempre un ritorno a casa, quella casa che portiamo sempre con noi come il
guscio di una tartaruga, ma che ogni tanto, dimentichiamo di possedere (?). Il finale allegro e ricco
di dinamiche, ci riporta al momento presente, per un risveglio di pensiero e di possibilità.
Alessandro Blanco e Giuseppe Sinacori