Con la "Garanzia giovani" 8 milioni a 3 000 trentini

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Con la "Garanzia giovani" 8 milioni a 3 000 trentini
DG Comunicazione
Anno 1 8 n° 9 del 30 aprile 201 4 - 395
ALL'INTERNO
Con la "Garanzia giovani" 8 milioni a 3 000 trentini
Adesso è ufficiale: anche 3 000 giovani trentini
potranno sfruttare lo strumento della "Youth
Guarantee" voluto dall'UE per aiutare i giovani europei
tra i 1 5 ed i 24 anni in cerca di lavoro.
VERSO LE
La "Garanzia per i giovani" prevede che ogni Stato
ELEZIONI
membro assicuri ad ogni persona al di sotto dei 25
-Elezioni in radio e anni un'offerta qualitativamente valida di lavoro,
su app
proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio
entro un periodo di quattro mesi dall'inizio della
disoccupazione o dall'uscita dal sistema d'istruzione
formale.
ALLARGAMENTO
Grazie a questo strumento l'UE intende concorrere al
-1 0 anni fa 1 0 nuovi raggiungimento di tre degli obiettivi della strategia
Paesi
Europa 2020: garantire l’occupazione del 75% delle
persone di età compresa tra 20 e 64 anni; evitare che
gli abbandoni scolastici superino il 1 0%; sottrarre
almeno 20 milioni di persone alla povertà e
SVILUPPO RURALE all'esclusione sociale.
-Spese dei PSR
Le risorse a disposizione
-Nuovi Fattori di
dell'Italia per il biennio 201 4-1 5
successo
ammontano a circa 1 ,5 miliardi,
riservati
ai
territori
che
presentano un tasso di
NOI E L'EUROPA
giovanile
-Buoni di servizio FSE disoccupazione
al 25% e dovrebbe
-Fondi BEI al Trentino superiore
una platea potenziale
-Ferste dell'Europa interessare
2 250 000 giovani cosiddetti
-Incontro sui Balcani di
NEET, cioè non occupati e non in
formazione.
La provincia di Trento sembrava in un primo momento
dover essere esclusa dalla "Youth Guarantee", ma così
non è stato ed il 29 aprile la Giunta provinciale ha
approvato il testo della convenzione con il Ministero
del lavoro e delle Politiche sociali, che coordina
l'iniziativa a livello nazionale.
Sono 8 371 352 gli euro a disposizone della Provincia
autonoma di Trento e il governo provinciale ha deciso
di concentrare gli interventi su alcune azioni specifiche
che dovrebbero dare alla "Garanzia giovani" maggiore
efficacia e coerenza con il sistema trentino. Oltre alle
azioni di accoglienza, presa in carico, orientamento e
accompagnamento al lavoro, gli interventi locali
punteranno infatti su formazione mirata, tirocini,
apprendistato e servizio civile, coinvolgendo
complessivamente circa 3 000 giovani, ciascuno dei
quali potrà teoricamente usufruire di più di una misura.
E' inoltre previsto il "Bonus occupazionale", cioè un
Provincia autonoma di Trento incentivo economico rivolto alle imprese che
assumeranno giovani appartenenti a categorie che
potrebbero sembrare poco competitive.
Si tratta quindi di un programma di azione concreto e
complesso, che richiede una stretta collaborazione tra
attori pubblici che si occupano di scuola, formazione e
lavoro e un raccordo con le imprese, che dovranno far
conoscere i loro fabbisogni di forza lavoro e
partecipare alla definizione di percorsi formativi,
Regione autonoma
Trentino-Alto Adige
rendendoli "coerenti" con il tessuto produttivo e le sue
esigenze. Le imprese inoltre, avranno il compito di
ospitare giovani lavoratori, tirocinanti e apprendisti con
l’impegno ma anche l’opportunità di sperimentare
nuove modalità di reclutamento, prova, assunzione di
risorse umane. Infine potranno beneficiare di incentivi
finanziari per le eventuali assunzioni.
A partire dal 1 ° maggio il giovane potrà iscriversi
direttamente ai siti destinati all’iniziativa ed entro 60
giorni sarà contattato dalla struttura competente per un
primo colloquio informativo volto a stipulare un Patto di
Servizio. Una volta effettuata l’iscrizione al programma
e costruito il dossier attraverso colloqui e altri
strumenti, in base alle competenze, aspirazioni,
attitudini del giovane e alle opportunità offerte dal
sistema produttivo e formativo trentino, si valuteranno
le opzioni più congeniali e più proficue che potranno
riguardare la formazione finalizzata all’inserimento
lavorativo,
il
tirocinio,
l'apprendistato, il servizio civile.
Queste in sintesi le azioni attivate
in provincia di Trento:
- Accoglienza, presa in carico,
orientamento: è prevista la raccolta
dei dati personali e la costruzione
del dossier personalizzato sul sito
internet locale "ancorato" a quello
ministeriale per la circolazione
delle informazioni, anche nell’ottica
della possibile mobilità. Una volta che la/il giovane
saranno inseriti, si attiverà una procedura di
valutazione del percorso per loro più confacente che li
vedrà co-protagonisti attivi nella costruzione di un
paniere di competenze e contatti utili. Nel complesso si
stima che saranno raggiunti in tutto 3 000 giovani di cui
circa 750 arriveranno all’orientamento specialistico.
- Formazione finalizzata all’inserimento lavorativo: sarà
volta a fornire le competenze di base non solo
immediatamente spendibili nella ricerca di
un’occupazione ma anche propedeutiche a eventuali
ulteriori dispositivi successivi. Sarà articolata in
interventi formativi sia di breve che di lunga durata a
seconda delle esigenze, agganciate poi ad un periodo
di tirocinio personalizzato. I giovani parteciperanno ad
azioni rivolte a gruppi di 1 0 persone.
- Accompagnamento al lavoro: il servizio dovrà seguire
i giovani più deboli dal primo contatto di informazione e
orientamento fino all’ingresso in un’azienda, anche
attraverso azioni di tutorship.
- Apprendistato: la misura si rivolgerà soprattutto ai
ragazzi inseriti in percorsi di formazione professionale
che rischiano di divenire NEET. Si prevede un piano
formativo in parte individuale in parte in piccoli gruppi.
- Tirocinio: da svolgersi nel territorio provinciale, con la
previsione di inserire i ragazzi in percorsi della durata
variabile da 4 a 6 mesi presso un datore di lavoro.
continua
Vi ricordiamo l'11 ^ puntata del quindicinale
EUROPA 2014 ­ verso le elezioni europee
in onda su TRENTINO TV
VENERDI' 9 MAGGIO 201 4 alle ore 21 .00
ed in replica DOMENICA 11 maggio alle ore 11 .00 e LUNEDI' 1 2 maggio alle ore 1 7.00
- Servizio civile: rivolto a giovani tra i 1 8 e i 28 anni, mira a fornire loro conoscenze specifiche relative ai settori di
intervento per facilitarne l’ingresso nel mercato del lavoro.
- Bonus occupazionale: sarà gestito, secondo quanto previsto dal Ministero, dall’Inps, ente titolato
all’erogazione, ed è rivolto alle imprese che dovessero assumere giovani.
Avrà importo variabile in base al profilo del giovane e del tipo di contratto sottoscritto
L'UE in radio
***
è il titolo dello speciale condotto da Anna Maria Giordano, tutti i
venerdì alle ore 11 - dal 1 8 aprile scorso al prossimo 1 6 maggio -, in onda su Radio3 Mondo che, con l'aiuto di
tecnici ed esperti su istituzioni, meccanismi, fondi e programmi, intende fornire risposte a numerosi quesiti
sull’Unione europea.
Per conoscere i numeri di queste elezioni sarà utilizzato "EUandI", applicazione e piattaforma social disponibile
in tutte le lingue ufficiali dell’UE, creata dall’Istituto Europeo di Fiesole, che impiega una serie di domande legate
all’attualità per creare il profilo politico dell’utente e per indicare le singole affinità partitiche, rispetto ai partiti
nazionali e al quadro dei partiti degli altri stati europei. Questa applicazione consente inoltre di trasferire i dati sui
social network (ad esempio Facebook) in modo da individuare altri “contatti” politicamente affini in tutti i paesi
dell’UE.
"Cosa vorreste sapere sull'Unione europea?"
L'app "Il tuo Parlamento europeo"
http://www.garanziagiovani.
gov.it/
VERSO LE
ELEZIONI
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E’ la specifica applicazione per tablet (iPad e tablet Android), in 24 lingue, realizzata dal Parlamento europeo in
occasione delle elezioni del prossimo 22-25 maggio, che consente di essere aggiornati in modalità ludicointerattiva sulle novità del Parlamento europeo e in particolare sulle prossime elezioni europee. L'applicazione
raffigura scatole in cui ricevere le informazioni di interesse e consente di giocare rispondendo a quiz e
accumulando punti. Le scatole sono tematiche: Europa in generale, movimento, famiglia, lavoro, ambiente,
alimentazione, salute, diritti, immigrazione, denaro, lavoro, digitale.
Sono personalizzabili e condivisibili sui social network.
L'Eurobox, poi, consente di seguire le novità per Stato membro o attraverso i social network dei deputati e
relative alle elezioni europee.
L'app del Parlamento europeo si scarica liberamente dallo store di Apple e da quello di Google.
***
Il Parlamento europeo e le opere d’arte trafugate
Nella sua ultima settimana di attività il Parlamento europeo ha approvato una direttiva che aiuta gli Stati membri
ad organizzare la restituzione dei beni culturali asportati illegalmente dal loro paese d'origine (a partire dal 1 °
gennaio 1 993) e che si trovano attualmente in un altro paese dell'UE. Queste nuove regole estendono il campo
di applicazione della restituzione a tutti quei beni classificati come "beni del patrimonio nazionale aventi un
valore artistico, storico o archeologico", prolungano il termine per avviare le procedure di restituzione da uno a
tre anni e impongono l'onere della prova al possessore, che chiede un indennizzo per la restituzione.
Stabiliscono inoltre l'utilizzo di uno strumento elettronico, il Sistema d'informazione del mercato interno, per
agevolare la cooperazione amministrativa, la consultazione e lo scambio di informazioni tra le autorità nazionali.
La direttiva sarà ora sottoposta al Consiglio per l'adozione finale. Una volta approvata dal Consiglio, i paesi
dell'UE saranno tenuti a recepire la direttiva nella legislazione nazionale entro 1 8 mesi dalla sua adozione.
10 anni fa 10 nuovi Paesi
***
Esattamente dieci anni fa, il 1 ° maggio 2004 dieci nuovi Stati entravano a par far parte dell'Unione europea.
Dopo un percorso iniziato diversi anni prima, poco dopo la caduta del muro di Berlino e lo sfaldamento
dell'Unione Sovietica, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia,
Cipro e Malta aderivano all'UE portando così a 25 il numero degli Stati membri.
A 1 0 anni dal più grande allargamento dell'Unione europea, la Commissione europea ha tra l'altro lanciato un
concorso di scrittura per giovani dal titolo "What does an enlarged European Union mean to you?".
L'iniziativa è aperta alla partecipazioni di giovani di età compresa tra i 1 5 e i 25 anni provenienti dall'UE e dai
Paesi coinvolti nel processo di allargamento. I temi su cui viene richiesto di scrivere un articolo (massimo 700
parole) o post di blog (massimo 700 parole in totale) sono i seguenti: What can today's European Union of 28
Member States learn from its past to help improve its future? What does an enlarged European Union mean to
you?
Gli elaborati saranno prima valutati da una giuria nazionale e successivamente da una giuria internazionale. I
vincitori riceveranno in premio un viaggio di due giorni a Bruxelles e un e-reader. Il concorso è aperto fino all'11
maggio 201 4.
***
Province di Bolzano e Trento e regione Lombardia al top per le spese
Sono questi gli unici tre territori italiani che al 31 marzo scorso avevano già raggiunto l'obiettivo di spesa previsto
per il 201 4 sui Piani di Sviluppo Rurale, evitando così il rischio del cosiddetto "disimpegno automatico", cioè la
perdita dei fondi non spesi.
Sui circa 1 7,6 miliardi di euro complessivi (cioè fondi europei + fondi italiani) che l'Italia ha a disposizione nella
programmazione 2007-201 3, entro il 31 dicembre 201 4 ne dovranno essere spesi ancora 1 ,8; quelli non spesi
saranno "automaticamente" restituti alle casse dell'UE. Veneto, Emilia Romagna, Umbria e Valle d'Aosta si
trovano in una situazione che non comporterà alcun problema, dovendo spendere entro fine anno percentuali
basse della dotazione regionale (dal 3,3% del Veneto all'8,1 % della Valle d'Aosta). Più difficile è invece la
situazione di Basilicata e Campania che in nove mesi dovranno obbligatoriamente spendere rispettivamente il
1 7,2% e il 1 6,2% della loro dotazione complessiva.
Nuovi Fattori di successo
CULTURA
ALLARGAMENTO
SVILUPPO
RURALE
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Scade il prossimo 7 maggio il bando della terza edizione di “Nuovi fattori di successo”, il concorso indetto dal
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in collaborazione con la Rete Rurale Nazionale (RRN) per
valorizzare e diffondere le buone pratiche nello sviluppo rurale realizzate da giovani agricoltori.
www.reterurale.it
L’iniziativa consiste nella selezione di aziende agricole condotte da giovani agricoltori che abbiano usufruito di
finanziamenti nell’ambito delle Politiche europee di sviluppo rurale e che abbiano applicato buone pratiche nello
Sviluppo rurale.
Le prime tre aziende classificate nella graduatoria finale saranno protagoniste di tre specifici docu-film. Le prime
dodici aziende classificate saranno presentate come esempi di “eccellenza” nell’ambito delle iniziative della Rete
Rurale Nazionale e le loro esperienze saranno diffuse nel corso di vari eventi nazionali e internazionali della
RRN. Possono presentare la propria candidatura i giovani titolari di aziende agricole che svolgono l'attività in
Italia, che abbiano meno di quarant’anni al momento della presentazione della domanda e che siano stati
beneficiari di finanziamenti nell’ambito delle Politiche europee di sviluppo rurale (fondi FEASR), nella
programmazione 2007-201 3 o 2000-2006.
Contestualmente vengono anche selezionati tre giovani registi per le realizzazione dei tre docu-film sulle aziende
vincitrici. Possono partecipare alla selezione giovani registi tra i 1 8 e i 40 anni di età che non siano tra i registi
vincitori della prima o della seconda edizione del concorso. Per i registi la scadenza per la presentazione delle
candidature è il 1 5 maggio 201 4.
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Buoni di servizio FSE anche per baby sitter
I "Buoni di servizio" sono stati uno degli strumenti più di successo tra quelli attivati in provincia di Trento nel
settennio 2007-201 3 con il Fondo Sociale Europeo (FSE). Si tratta di "strumenti di conciliazione" che hanno
l'obiettivo di mantenere ed incrementare l'occupazione femminile. L'interesse suscitato da queste opportunità è
dimostrato dal loro incremento addirittura del 23% negli ultimi due anni.
Lo scorso anno ne sono stati assegnati 5 325 per circa 7 000 minori complessivamente coinvolti ed una spesa a
carico dell’Amministrazione provinciale di oltre 4,7 milioni. In totale, considerando l'intero periodo di
programmazione 2007-201 3 del FSE, la Provincia ha reso disponibili oltre 1 7 milioni di euro per garantire la
copertura dei servizi di cura e custodia finanziati attraverso i Buoni di Servizio. Per continuare a garantire questo
indispensabile supporto in particolare alle donne che lavorano, la Giunta provinciale ha ora provveduto a
ricalibrare lo strumento apportando alcune modifiche. Le novità riguardano l'introduzione di un servizio di
assistente materna (baby sitter) rivolto ai bambini da 3 a 1 2 mesi di età figli di madri lavoratrici, la riduzione da 1 6
a 1 4 anni dell'età massima dei minori inseriti nella fascia C (minori oltre i 6 anni), l'incremento dal 1 0 al 20 % (in
misura variabile in base alle fasce di servizio) della quota di compartecipazione obbligatoria a carico delle
famiglie e la proroga fino al 31 dicembre 201 4 dei contratti già in essere con gli enti erogatori di servizi tramite i
voucher; infine la riapertura dei termini, fino al 30 settembre, per l'inserimento nell'apposito elenco di altri enti.
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NOI E L'EUROPA
Dalla BEI 249 milioni a Provincia e Università di Trento
Il 30 aprile la Banca europea per gli investimenti (BEI) ha stanziato 249 milioni di euro di prestiti per sostenere
l'economia della Provincia autonoma di Trento e i piani di investimento pluriennali dell'Università cittadina.
In particolare per quanto riguarda la PAT le linee di credito riguardano per 1 45 milioni progetti nel campo delle
energie rinnovabili, dell'efficientamento energetico, della riqualificazione urbana, delle infrastrutture di trasporto,
del rinnovo e dell’ ammodernamento delle strutture urbane e dell opere opere infrastrutturali e dell’educazione;
34 milioni riguardano invece progetti nei settori del patrimonio culturale, sanità, educazione e sport, parchi ed
edilizia sociale.
L’Università di Trento riceverà 70 milioni destinati all’ammodernamento delle infrastrutture e alle atitivtà di ricerca
scientifica.
In tutti i casi l'intervento della BEI copre più o meno il 50% del costo complessivo dei progetti.
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Maggio, mese dell'Europa
Il 9 maggio 1 950 a Parigi Robert Schuman, ministro degli esteri francese, propose la creazione di una Comunità
europea del carbone e dell'acciaio, per la produzione comune di carbone e acciaio. Questo discorso, conosciuto
come la "Dichiarazione Schuman", sancisce di fatto la nascita dell'Europa unita ed ogni anno il 9 maggio, e più in
generale il mese di maggio, viene ricordato come "Festa dell'Europa".
Ed anche quest'anno in Trentino, come ormai da molti anni, Europe Direct, CDE e Servizio Europa, in
collaborazione con associazioni ed altri enti pubblici e privati, hanno previsto sul territorio una serie di
appuntamenti per festeggiare l'Unione europea.
Si parte giovedì 8 maggio a Povo, dove l'edificio nord della Fondazione Bruno Kessler dalle 1 8.00 ospiterà
incontri, dimostrazioni, attività interattive e un concerto conclusivo.
Venerdì 9 maggio sarà il turno di Lavis con il concerto "Suoni d'Europa" che alle 20.00 vedrà protagonisti il coro
e l'orchestra dell'Istituto comprensivo di Lavis e l'orchestra Lucky Strings di Innsbruck.
Giornata molto ricca quella di sabato 10 maggio con "Feste dell'Europa" a Rovereto, Pergine e Trento. A
Rovereto la location sarà il "Parco Amico" e lo Smart Lab con intrattenimento musicale, attività per bambini e
punto informativo sull'UE nel pomeriggio, l'"aperitivo europeo" alle 1 9.00 e infine un concerto conclusivo.
A Pergine si partirà alle 1 5.00 al teatro comunale con giochi per bambini per proseguire alle 1 8.00 con il punto
informativo sull'UE e con il concerto "Suoni d'Europa".
Infine l'appuntamento nel centro storico di Trento, in particolare piazza C. Battisti, dove dalle 1 5.00 alle 1 8.30 si
potranno ricevere informazioni sull'UE negli specifici punti informativi curati da Europe Direct e CDE e i bambini
potranno giocare all'Europa. Nel corso del pomeriggio si susseguiranno tre tavole rotonde -gestite
dall'associazione Punto Europa e dalla Gioventù Federalista Europea- che affronteranno altrettante tematiche:
"Miti e luoghi comuni sull'Europa", "Quo vadis Europa?" e "Frontiere d'Europa".
***
www.europa.provincia.tn.it
Il Centro Jean Monnet dell'Università di Trento e l'Osservatorio Balcani e Caucaso (OBC) organizzano il
prossimo 6 maggio una conferenza che intende discutere della strategia europea per la macro-regione adriaticoionica, tappa importante dell'ormai prossimo semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea. Moderati da
Luisa Chiodi, direttrice di OBC sono in programma gli interventi di Andrea Stocchiero, ricercatore del CeSPI Centro Studi Politiche Internazionali, Nicoletta Clauser, dirigente del Servizio Europa della Provincia autonoma di
Trento e Roberto Belloni del Centro Jean Monnet.
Trento, martedì 6 maggio,
ore 10, aula 11 al primo
piano del Dipartimento di
Sociologia e Ricerca
Sociale
Semestre di presidenza italiana e Balcani
BANDI
PARTENARIATI
Progress
Film Making
l'istituto superiore lettone, di cui avevamo parlato nel numero precedente, è ancora alla
ricerca di partner per un partenariato strategico (" Developing skills for film making project
management") dedicato all'arte cinematografica e alla produzione di corometraggi. L'invito è
aperto in particolare a scuole o altri attori in stretto contatto associazioni ed enti pubblici attivi
in questo settore. L'obiettivo principale del progetto è quello di costruire una rete di partner
europei capace di stimolare la creatività ed il confronto, nonchè lefficacia della distribuzione
dei prodotti video che saranno sviluppati nel corso dei due anni del progetto. Il primo
seminario avrà luogo in Lettonia, mentre i successivi saranno ospitati dagli altri soggetti
partner.
Per maggiori info:
[email protected]
Scambio culturale in Armenia
L'ONG armena EC Bridges è alla ricerca di partner francesi, italiani e polacchi per uno
scambio culturale nell'ambito del programma "Gioventù in azione". L'invito è rivolto a gruppi
di ragazzi dei tre paesi, con età compresa tra i 1 8 ed i 25 anni. Il tema centrale del progetto
saranno gli stereotipi e la diffidenza verso l'Altro ed avrà luogo in un paese storicamente
ponte tra l'Europa e l'Asia. Il corso si terrà a Yerevan dal 6 al 1 6 maggio e vedrà coinvolti
ragazzi provenienti da Germania, Francia, Georgia, Italia e Polonia, nonchè un gruppo dalla
città ospitante.
Per maggiori info:
[email protected]
Da cogliere al volo!
L'associazione rumena ATA, a causa di alcune cancellazioni, sta cercando urgentemente dei
partecipanti italiani per lo scambio internazionale giovanile "Sport for health, sport for
inclusion" che si svolgerà dal 20 al 29 maggio a Cristuru Secuiesc, in Romania.
Gli altri gruppi partner provengono dall'Ungheria, Estonia e Turchia, oltre che dal paese
ospitante.
L'invito è rivolto ad un gruppo (anche informale) di cinque ragazzi, di età compresa tra i 1 8 e i
25 anni, accompagnati da un youth leader (età massima 35 anni). Una persona del gruppo
deve possedere un'ottima conoscenza della lingua inglese, mentre per gli altri è sufficiente
un livello intermedio.
Prima della partenza il gruppo dovrebbe preparare una breve presentazione del proprio
paese di provenienza, una presentazione creativa sugli sport maggiormente praticati nel
proprio paese e qualche prodotto tipico (gastronomico o artigiale) tipico della propria regione.
Per iscrizione (senza alcuna quota di partecipazione) scrivere a:
[email protected]
Rete di accoglienza volontari
L'associazione Eurocircle di Marsiglia è alla ricerca di partner per creare una rete di
accoglienza ed invio di volontari europei, nell'ambito del programma quadro Erasmus+. Il
progetto di rete (“Cross Border”) si focalizzerà sui temi della cittadinanza, della
partecipazione attiva dei giovani e dell'associazionismo. Il progetto si rivolge ad associazioni
ed enti che si occupino dei giovani NEET.
L'associazione cerca inoltre, nel breve termine, enti di accoglienza per alcuni volontari
francesi, rendendosi a sua volta disponibile ad ospitare volontari di altri paesi a Marsiglia.
Per maggiori info:
[email protected]
Partenariato rurale
Il centro di formazione rurale "St Berthevin" (Loira, Francia) è alla ricerca di partner per
creare una rete formativa europea, dedicata alla formazione sull'allevamento degli animali. Il
centro "St Berthevin", riconosciuto dal ministero francese dell'Agricoltura, offre percorsi di
formazione professionale per ragazzi dai 1 4 ai 1 8 anni e vorrebbe offrire loro anche
esperienze di tirocinio all'estero, in istituto tecnici agrari di altri paesi Ue. A sua volta il centro
offre la stessa possibilità a studenti degli altri paesi membri.
Per maggiori info:
Jean­Paul Balluais
jean­[email protected]
Invito per migliorare le competenze nel
campo delle relazioni industriali. In
particolare si cerca di individuare
convergenze e differenze nei sistemi di
relazioni industriali in atto negli Stati
membri dell'UE e nei paesi candidati.
Potranno essere finanziate attività come
analisi sulle relazioni industriali nei
paesi dell'Europa centrale e orientale;
coinvolgimento delle parti sociali in
materia di sicurezza sociale; attività di
ricerca; sondaggi e altre forme di
raccolta di dati; iniziative per migliorare
la raccolta e l' uso delle informazioni sui
sistemi nazionali in ambito di relazioni
industriali e sugli sviluppi a livello
europeo; azioni di disseminazione dei
risultati con pubblicazioni, tavole
rotonde,
seminari,
formazione.
Possono presentare proposte di
progetto: organizzazioni no-profit, centri
di ricerca, università, organizzazioni
internazionali.
http://ec.europa.eu/social
Scadenza: 3 giugno 2014
Europa per i cittadini
La nuova programmazione europea per
il 201 4-2020 ha visto la conferma di
"Europa per i cittadini", con
l'approvazione del regolamento da
parte del Consiglio dell'UE. A breve
dovrebbe essere disponibile la guida al
programma ed il bando ufficiale. Per il
momento vi anticipiamo le misure su cui
è possibile presentare progetti e le
relative scadenze previste (da
confermare):
Strand 1 - Memoria europea (4 giugno
201 4);
Strand 2 - Impegno democratico e
partecipazione civica:
1 . Città gemellate (4 giugno e 1 °
settembre);
2. Reti di città (4 giugno e 1 °
settembre);
3. progetti della società civile (1 °
settembre).
Attualmente possono partecipare
enti/associazioni/municipalità dei 28
Stati membri. Potranno partecipare in
futuro anche i paesi candidati
all'adesione (Islanda, Macedonia,
Montenegro, Serbia e Turchia) ed i
potenziali candidati (Albania, BosniaErzegovina e Kosovo), se decideranno
di stipulare l'accordo di intesa con la
Commissione europea.
L'ammontare complessivo messo a
disposizione per il 201 4 è di circa 21
milioni di euro.
Per ulteriori prossimi aggiornamenti:
http://www.europacittadini.it/index.php?it/1/h
ome
“Europa Informa” é un periodico quindicinale distribuito gratuitamente a mezzo posta elettronica.
Per essere inseriti nella mailing list é sufficiente farne richiesta a Europe Direct TRENTINO
Provincia autonoma di Trento—Servizio Europa, via Romagnosi, 7 – 381 22 Trento
Tel. +39 0461 495088 - Fax: +39 0461 495095 - E mail: [email protected]
Hanno curato questo numero Giancarlo Orsingher, Alessandro Cavagna, Giorgia Zatelli e Marina Marcorin
con la collaborazione della Commissione europea-Rappresentanza in Italia