I progetti di Aib su Giornale di Brescia
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I progetti di Aib su Giornale di Brescia
21 GIORNALE DI BRESCIA · Sabato 24 ottobre 2015 LSF5niPwCz8kqk6s7FnZKHO9/IslRZNf4FivCt13wK8= > Curriculum in mano e via... Al Career Day di corsa A Ingegneria, 62 aziende si presentano a centinaia di studenti che cercano un lavoro e un futuro Università Nicole Orlando lutare tutti gli orizzonti possibili». Le matricole, invece, osservano e partecipano con la curiosa serenità di un percorso ancora da compiersi: «Mi sto chiedendo quale potrebbe essere il mio futuro - ammette un neo diplomato all’Itis Castelli - e per adesso sono orientato sulla gestione aziendale, ma il percorso è ancora lungo». Curriculum in mano, un respiro e via: le prime impressioni contano. Tanto più se il tutto si svolge in una manciata di minuti. Le aziende a cui ci si può presentare sono più di Il mercato. Gli studenti ed ex sessanta, la sala è affollata. studenti che si aggirano tra i Chi si muove con la sollecitu- banchi (non solo aziende, ma dine del neo laureato, chi con anche agenzie di collocamenl’urgenza che deriva da un ti- to e selezione del personale) conoscono le regotolo datato di «Le aziende si le del gioco, sanno qualche anno ma ancora «in cerca stanno rendendo che prima di parladi assunzione d’autore». Tutti conto che hanno re c’èlagavetta: tirocicon la speranza bisogno ni, stage, percorsi di fare centro al formativi di avviaprimo colpo. di persone mento alla profesCareerDay, ediqualificate» sione. E sono tutti zione 2015: nella disponibili ad uno sede di via Branze Claudio Teodori stage, purché, sotsi sono presentat Università di Brescia tolineano molti, si i «reclutatori» di 62 aziende, otto in più rispet- possa tradurre in opportunità to allo scorso anno, quasi il di lavoro. Il rischio è di essere doppio del 2013 e il triplo del stagisti a vita. 2012, quando i banchi allestiti erano 24. Le porte della fa- Il sogno. «Sto finendo un dotcoltà di Ingegneria si sono torato in Ingegneria dei mateaperte a matricole, studenti e riali - spiega Nicola - e ho una laureati pronti (o quasi) a ten- laurea in Scienze e tecnologie tare di aprire, ciascuno con la per i beni culturali. Mi interespropria chiave, anche le porte serebbe una posizione coerente con i miei studi: in caso del mondo del lavoro. contrario dovrò adattarmi, I protagonisti. «Mi sono laure- ma penso che gli stage siano ata in Giurisprudenza ad apri- utili se retribuiti e se il loro file - racconta una ragazza - e ne è di conoscere il candidato penso che sia importante va- al fine di un’assunzione». / Una scommessa che lega una domanda da grandi numeri e un’offerta impossibilitata a dare risposte positive a tutti: «I dati sulla disoccupazione giovanile spaventano, è vero - ha spiegato il prorettore Claudio Teodori - ma le opportunità non mancano. Le aziende si stanno rendendo sempre più conto di avere bisogno di competenze forti. La chiave - continua Teodori - è accettare le sfide, essere tenaci e, soprattutto, entusiasti». CITTÀ La Farmacia Rapuzzi (in concordato) passa a Lanzani Dal Tribunale L’intraprendenza. Agli studen- A Ingegneria. Altissima affluenza al Career Day 2015 Laureati e no. Laureati, laureandi e diplomati ad Ingegneria ti è arrivato quindi forte un invito all'intraprendenza, a far valere le proprie competenze dimostrando però di saper pensare fuori dagli schemi: «Non aspettare il futuro, costruiscilo», questo il tema della tavola rotonda che ha dato il via al Career Day. Con Claudio Teodori il prof. Riccardo Pietrabissa, delegato per l'innovazione dell' Università, Luca Borsoni in rappresentanza del Gruppo giovani di Aib, Matteo Vinati, presidente dei Giovani di Apindustria, e Lorenzo Maternini, cofondatore di Talent Garden. «Non dovete solo cercare lavoro - ha sottolineato Parabissi - ma creare lavoro: proporre idee che portino all' impresa valore aggiunto, fare la differenza presentandosi come una risorsa». Non «riempire» spazi vuoti, dunque, ma crearne di nuovi e occuparli con le proprie competenze: è l’esempio di Talent Garden, contenitore e incubatore di idee, una realtà in espansione che è stata raccontata agli studenti riuniti nell’aula magna di Ingegneria. Le aziende. E sulla stessa linea La speranza. Si presentano curriculum sperando in un lavoro si collocano i progetti di Aib: «A breve - ha spiegato Luca Borsoni - partirà Isup, un progetto di selezione di idee rivolto a giovani imprenditori e aspiranti tali». Lavoro dipendentee lavoro in proprio si trovano così ad avere sempre più punti di contatto: «Studenti e neo laureati - conclude Teodori - devono «offrirsi»: non solo cercare lavoro bensì mettere a disposizione le competenze maturate negli anni di studio e le proprie caratteristiche originali». // Al banco. La famiglia Rapuzzi lascia / Dopo oltre cent’anni di attivi- tà in camice bianco dietro al bancone, la famiglia Rapuzzi ha ceduto l’omonima farmacia di via Orzinuovi a Paolo Lanzani. Sulla scorta di quanto previsto nel decreto di ammissione al concordato preventivo «in continuità» pubblicato dal Tribunale di Brescia, con la cessione dell’azienda (il preliminare di vendita sottoscritto da Lanzani era subordinato all’ammissione alla procedura concorsuale da parte dei giudici), Giuseppe Rapuzzi ha previsto il risanamento parziale della sua posizione debitoria. In parole più semplici: con la vendita dell’azienda a Lanzani, oltre che degli immobili personali e di altri beni, il dottor Rapuzzi punta a incassare oltre 2,9 milioni di euro, che verranno utilizzati per il pagamento di tutti i crediti privilegiati e nella misura del 71,33% di quelli chirografari. La procedura di concordato della Farmacia Rapuzzi è stata affidata alla fine di settembre al giudice Raffaele Del Porto e alla professionista Claudia Fracassi in qualità di commissario giudiziale. La prima udienza con i creditori invece è stata fissata per il 26 gennaio alle 11,30 // E.BIS.