Tribunale di Vasto – sez. Esec. Imm.ri Procedura esecutiva n.74

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Tribunale di Vasto – sez. Esec. Imm.ri Procedura esecutiva n.74/1999 Avviso di Vendita
Tribunale DI VASTO
G. E. Dott. ELIO BONGRAZIO
Procedura esecutiva immobiliare n. 74/99
La sottoscritta Valentini Paola con studio in Vasto alla via Giulio Cesare n. 73
delegata alla vendita dal Giudice dell'esecuzione immobiliare con provvedimento del
15 Maggio 2009 nella procedura esecutiva immobiliare n. 74/99 R.G.ES.IM. al fine di
procedere alle operazioni di vendita dei beni immobili facenti parte del compendio
pignorato, di seguito descritti, rende noto il seguente
Avviso di vendita
il giorno 22 settembre 2010 alle ore 10:00, presso il suo studio, procederà alla
vendita senza incanto dei seguenti beni immobili relativi al giudizio di espropriazione
sopra indicato.
Descrizione dell’immobile
Prezzo base €. 390.000,00 (trecentonovantamila,00)
Lotto unico: Diritti di proprietà per l’intero
A): fabbricato sito nel Comune di Vasto, alla c.da Selvotta, adibito a ristorante,
costituito da primo piano sottostrada adibito a garage e deposito, accatastato in
parte, per mq. 144,17 al lordo delle mura, di cui mq . 104,88 calpestabili; piano terra
adibito a ristorante, per mq. 214,61 al lordo delle mura, di cui mq. 188,03
calpestabili, più mq. 119,74 di porticati; primo piano adibito ad alloggio del personale,
per mq. 147,96 al lordo delle mura, di cui mq. 122,01 calpestabili, più mq. 7,40 di
balconi; parcheggi, viali e fioriere per ca. mq. 1.460,00. Riportato in catasto
(N.C.E.U. – Comune di Vasto) al foglio di mappa 48 – p.lla 18 sub.3, piano I cat. A/3,
cl. 3 – vani 4,5 – R.C. € 336,99; sub 4 – piano S1 – cat. C/6 – cl. 4 – mq. 49 – R.C. €
103,76; sub 5 – piano T – cat. C/1 – cl.2 – mq. 193 – R.C. € 2.571,65;
B): alloggio custode, non accatastato, vano unico con W.C., per mq. 28,34 al lordo
delle mura, di cui mq. 21,81 calpestabili, più mq. 13,19 di porticato;
C): area attrezzata, a servizio del ristorante, con gazebo, piste da ballo, manufatti
per la mescita di bevande, per ca. mq. 4.400,00;
D): area per maneggio di cavalli, dell’estensione complessiva di ca. mq. 3.800,00,
comprensivi di mq. 206,31 al lordo delle mura di fabbricato, non accatastato, adibito
a stalle, depositi e rimessa attrezzi agricoli, di cui mq. 173,44 calpestabili, più mq.
121,95 di porticato. B), C) e D) sono identificati nel Catasto Terreni al fg. 48 – p.lla
11 – vigneto – cl. 2 – are 37,30 – R.D. € 37,56 – R.A. € 24,08; p.lla 12 – canneto –
cl. 2 - are 1,40 – R.D. € 0,80 – R.A. € 0,25; p.lla 222 – seminativo – cl. 2 – are 3,30
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– R.D. € 1,70 – R.A. € 1,36; p.lla 4058 (ex p.lla 17/a) – seminativo – cl. 2 - are 49,40
– R.D. € 25,51 – R.A. € 20,41;
E): terreno di are 2,10, gravato da servitù di passaggio di rete idrica in favore del
demanio dello Stato a seguito dei lavori del Consorzio di Bonifica di Vasto;
individuato al Catasto Terreni al fg. 48 – p.lla 4059 (ex p.lla 17/b) – seminativo – cl. 2
– R.D. € 1,08 – R.A. € 0,87.
Attualmente gli immobili risultano occupati in forza di contratto di affitto d’azienda
giusta autorizzazione del Giudice fino alla emissione del decreto di trasferimento.
VENDITA SENZA INCANTO
Al miglior offerente dei beni immobili relativi al giudizio di espropriazione sopra
indicato. Gli immobili verranno posti in vendita alle seguenti
Condizioni per la vendita senza incanto
1) Gli offerenti dovranno depositare, presso lo studio del professionista delegato sito
in Vasto alla via Giulio Cesare n. 73, entro le ore 12:00 del giorno 21 settembre
2010 offerta redatta in carta da bollo per l’acquisto del bene su descritto specificando
il prezzo offerto (non inferiore al prezzo di base) nonché le modalità di tempo e di
modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta che,
salvo le eccezioni previste dall’art. 571 c.p.c., è irrevocabile.
2) L’offerta deve essere depositata in busta chiusa, all’esterno della quale saranno
annotati, a cura del medesimo professionista o da suo delegato ad hoc, il nome,
previa identificazione, di colui che materialmente provvede al deposito, il nome del
professionista e la data fissata per l’esame delle offerte.
3) L’offerta non è efficace se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di deposito
vincolato alla procedura esecutiva presso la Banca Popolare di Lanciano e Sulmona
– Agenzia di Vasto, in misura non inferiore al decimo del prezzo proposto. La relativa
ricevuta di versamento dovrà essere inserita nella busta, che deve essere sigillata
idoneamente dal professionista medesimo o da un delegato ad hoc al momento del
deposito.
L’offerta, inoltre dovrà contenere:
-
il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio e la
residenza dell’offerente (ovvero degli offerenti), lo stato civile ed il recapito
telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare
l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta); se l’offerente è
coniugato in regime di comunio ne legale dei beni, dovranno essere indicati
anche i corrispondenti dati del coniuge; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà
essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare;
nell’ipotesi in cui l’offerente sia una società, occorre indicare i dati identificativi,
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inclusa la partita IVA o il codice fiscale, accludendone fotocopia, nonché allegare
il certificato della Camera di Commercio dal quale risulti la costituzione della
società o ente ed i poteri conferiti all’offerente validi per la partecipazione in
udienza;
-
i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
-
l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore, a pena di
inefficacia dell’offerta, al prezzo minimo indicato nel presente avviso di vendita;
-
il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, che non potrà
comunque, a pena di inefficacia dell’offerta, essere superiore a 60 giorni dalla
data dell’aggiudicazione;
-
le modalità secondo cui il pagamento verrà effettuato;
-
copia fotostatica del documento d’identità dell’offerente e, se necessario, valida
documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (ad es. procura speciale
o certificato camerale).
4) L’offerta è irrevocabile, con le eccezioni previste dall’art. 571 c.p.c.;
-
qualora sia presentata una sola offerta superiore di un quinto al valore
dell’immobile come sopra determinato dal Giudice dell’Esecuzione, la stessa
sarà senz’altro accolta; qualora vi sia un’unica offerta, pari o superiore al valore
dell’immobile come sopra determinato dal Giudice dell’Esecuzione ma inferiore
all’offerta di cui al punto precedente la stessa sarà accolta solo ove non vi sia
dissenso del creditore procedente e salvo che la sottoscritta non ritenga più
conveniente procedere all’incanto;
-
qualora siano presentate più offerte, la sottoscritta inviterà gli offerenti ad una
gara sull’offerta più alta; se la gara non potrà aver luogo per mancanza di
adesioni degli offerenti, la sottoscritta disporrà la vendita a favore del maggior
offerente, salvo che non ritenga più conveniente procedere all’incanto;
-
attesa l’irrevocabilità dell’offerta, la persona in essa indicata come futura
intestataria del bene non è tenuta a presenziare alla vendita; in mancanza,
tuttavia, sarà precluso all’offerente partecipare all’eventuale gara ex. art. 573 (da
tenersi in caso di pluralità di offerte).
5) il giorno 22/09/2010 alle ore 10.00, dinanzi alla sottoscritta professionista delegata
ed alla presenza degli offerenti si procederà all’apertura delle buste;
-
si procederà alle operazioni di vendita relative alla singola procedura valutando
l’ammissibilità delle singole offerte per essa proposte, aggiudicando subito il
bene in caso di unico offerente e, in caso di più offerte valide, procedendo alla
gara sulla base dell’offerta più alta; nella gara ciascuna offerta in aumento, da
effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà
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essere inferiore al 5% dell’’offerta più alta, arrotondato per eccesso al migliaio di
euro più prossimo; il bene verrà definitivamente aggiudicato, all’esito di detta
gara, a chi avrà effettuato il rilancio più alto;
-
il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari sarà quello indicato
nell’offerta in busta chiusa; non verranno prese in considerazione offerte
pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse
superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione;
-
in caso di mancato versamento del saldo dovuto, l’aggiudicazione sarà revocata
e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate.
Il Professionista delegato
AVVISA
che in caso di:
?
mancanza di offerte nella vendita senza incanto;
?
inefficacia delle offerte presentate nella vendita senza incanto ai sensi dell’art.
571 c.p.c. (offerta presentata oltre il termine per il deposito; offerta inferiore al
prezzo base; mancato versamento della cauzione) ovvero per effetto
dell’indicazione, nell’offerta, di un termine di adempimento superiore a 60 giorni;
?
unica offerta non superiore al prezzo base aumentato di un quinto ove vi sia il
dissenso del creditore procedente;
?
mancata adesione degli offerenti alla gara indetta ex. art. 573 c.p.c., laddove il
sottoscritto non ritenga di dover aggiudicare il bene all’offerta più alta tra quelle
presentate;
?
decadenza dall’aggiudicazione per mancato versamento del saldo ex art. 574 e
587, co. 1, c.p.c.;
all’uopo fissa il giorno 24 settembre 2010 , alle ore 10.00 e seguenti, dinanzi a sé
presso il proprio studio, per procedere alla
VENDITA CON INCANTO
Al miglior offerente dei beni immobili relativi al giudizio di espropriazione sopra
indicato. Gli immobili verranno posti in vendita alle seguenti
Condizioni per la vendita con incanto
Prezzo base €. 390.000,00 (trecentonovantamila,00) con un rilancio minimo di €
20.000,00 (ventimila/00), pari al 5% del prezzo base, arrotondato per eccesso al
migliaio di euro più prossimo.
1) Gli offerenti dovranno depositare, presso lo studio del profe ssionista delegato sito
in Vasto alla via Giulio Cesare n. 73 entro le ore 12:00 del giorno 23 settembre
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2010 istanza di partecipazione redatta in carta da bollo per l’acquisto del bene su
descritto.
2) La presentazione delle relative istanze di partecipazione all’incanto dovrà avvenire
con versamento, contestuale alla presentazione dell’istanza, della cauzione in
ragione di un decimo del prezzo posto a base dell’asta, a mezzo di versamento
presso la Banca Popolare di Lanciano e Sulmona – Agenzia di Vasto, su deposito
vincolato alla procedura.
3) Laddove l’offerente non si presenti alla gara, gli verrà applicata la sanzione
prevista dall’art. 580, co. 2 c.p.c. (perdita di 1/10 della cauzione versata); avvisa
altresì che il saldo deve essere versato dall’aggiudicatario entro 60 giorni
dall’incanto, pena la decadenza dall’aggiudicazione a norma dell’art. 587c.p.c..
4) Il sottoscritto provvede alle operazioni dell’incanto ed all’aggiudicazione
dell’immobile a norma dell’art. 581 c.p.c..
5) L’aggiudicazione diverrà definitiva trascorso il termine perentorio di dieci giorni,
entro il quale possono essere fatte ancora offerte di acquisto che, ai fini della validità,
dovranno superarre di un quinto il prezzo raggiunto nell’incanto. Le offerte in
aumento dovranno essere depositate presso lo studio del Professionista delegato
nelle forme di cui all’art. 571 e seguenti c.p.c.. Nel caso in cui siano presentate
offerte in aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. provvederà agli adempimenti previsti in
tale disposizione.
Disposizioni comuni
L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova , con
tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive.
La vendita è a corpo e non a misura ed eventuali differenze non potranno dar luogo
ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo trattandosi di vendita forzata
non soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né
potrà essere risolta per alcun motivo.
L’aggiudicatario dovrà versare l’intero prezzo, oltre l’Iva se dovuta ed eventuali
imposte - detratta la cauzione - entro i successivi 60 giorni dall’aggiudicazione e nel
caso di mancato versamento decadrà dal diritto di aggiudicazione, perderà la
cauzione prestata e sarà, eventualmente, tenuto al pagamento della differenza
prevista dall’art. 587, co. 2 c.p.c..
Sono a carico dell'aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento dell’immobile, ivi
compresa la parte del compenso spettante al professionista delegato per le
operazioni successive alla vendita, come liquidato dal giudice dell'esecuzione.
Le spese di cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche,
precedenti e successive al pignoramento, saranno anticipate dall’aggiudicatario, su
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richiesta del professionista delegato e recuperate direttamente in sede di
distribuzione del ricavato, in rango privilegiato, ex art. 2770 C.C. con precedenza ex
art. 2777 C.C. anche sui crediti ipotecari.
Ricorrendo i presupposti l’aggiudicatario potrà avvalersi delle vigenti disposizioni
dell’art. 46, comma 5 del T.U. n. 380 del 6 giugno 2001, nonché dell’art. 40, comma
6 della legge n.47 del 28 febbraio 1985 e s.m.i. presentando apposita domanda
entro 120 giorni dalla data di notifica del decreto di trasferimento, a sue esclusive
spese.
Al presente avviso sarà dato pubblicità, oltre che nelle forme previste dall'art.490
c.p.c., mediante pubblicazione sul quotidiano IL MESSAGGERO e sul sito internet
www.ivgabruzzo.com.
Maggiori informazioni potranno richiedersi presso lo studio del professionista
delegato Dott.ssa Paola Valentini sito in Vasto alla via Giulio Cesare n. 73 Tel.
0873/59985 mail [email protected]
Vasto, lì 19/07/2010
Il delegato alla vendita
Dott.ssa Paola Valentini