Ostrea
Transcript
Ostrea
Biol. Mar. Mediterr. (2008), 15 (1): 230-231 R. Carlucci, G. Sassanelli, F. Mastrototaro, M. Imperatrice, A. Matarrese Dipartimento di Zoologia, Università degli Studi di Bari, Via Orabona, 4 - 70125 Bari, Italia. [email protected] ASPETTI RIPRODUTTIVI DI OSTREA EDULIS (L., 1758) (BIVALVIA: OSTREACEA) NEL MAR GRANDE DI TARANTO (MAR IONIO SETTENTRIONALE) REPRODUCTIVE FEATURES OF OSTREA EDULIS (L., 1758) (BIVALVIA: OSTREACEA) IN THE MAR GRANDE OF TARANTO (NORTHERN IONIAN SEA) Abstract - The reproductive features of O. edulis were investigated collecting monthly samples from a breeding population in the Mar Grande of Taranto (Northern Ionian Sea). A total of 240 gonads were observed. Macroscopic observations were compared with histological preparations. Mature eggs and sperms were observed throughout the year. Spawning and incubation of larvae occur during spring and summer with a lowering during July and August, when the highest temperatures were recorded into the sea. Key-words: reproduction, European flat oyster, Ostrea edulis, Northern Ionian Sea, Mediterranean Sea. Introduzione - L’ostrica piatta Ostrea edulis (L., 1758) è un bivalve edule di importanza commerciale distribuito nell’Atlantico nord-occidentale ed in Mediterraneo (Diaz-Almela et al., 2004). A causa di una epizoosi (Cano e Rocamora, 1996), un drastico declino delle abbondanze degli stock commerciali di questa specie è stato registrato in tutti i siti di allevamento europei. Sebbene stringenti misure, limitanti il rischio di epidemie, siano state adottate in sede comunitaria, la produzione commerciale di O. edulis è attualmente piuttosto bassa, soprattutto in Mediterraneo. In Italia, sono stati allestiti specifici programmi di reintroduzione della specie nelle aree di distribuzione naturale. In questo contesto, gli aspetti riproduttivi di O. edulis sono stati studiati osservando una popolazione in allevamento nel Mar Grande di Taranto, nell’ambito di un programma di ricerca che si propone di tutelare la varietà locale di O. edulis tarentina Issel, 1882 (Demir, 2003). Materiali e metodi - Un campionamento casuale di O. edulis è stato effettuato con cadenza mensile da aprile 2007 a marzo 2008. Ogni mese sono stati prelevati 20 esemplari campionando una popolazione raccolta su banchi naturali e mantenuta in allevamento per la durata dell’esperimento. La lunghezza umbone-margine inferiore (mm) e il peso umido (g) sono stati misurati per ogni esemplare. La maturità delle gonadi è stata valutata applicando la scala macroscopica di Perusko (1967). L’esame a fresco della gonade e del liquido aspirato dalla cavità palleale ha permesso di osservare, al microscopio ottico, i differenti stadi di maturazione degli elementi germinali maschili e femminili ed i differenti stadi di sviluppo degli embrioni (Mietti et al., 2002). Le informazioni acquisite a fresco, sono state confrontate con quelle derivanti dall’osservazione di preparati istologici, allestiti e colorati con blu di toluidina o con soluzione emallume-Carrazzi (Mazzi, 1977). Risultati - Il range dimensionale dei 240 esemplari campionati era compreso tra 42 e 105 mm di lunghezza umbone-margine inferiore. Il più piccolo esemplare maturo misurava 42 mm. In tutti i mesi di campionamento sono stati osservati esemplari maturi. In particolare, al periodo compreso tra gennaio e marzo, durante il quale le gonadi hanno presentato uova e morule spermatiche mature, segue un periodo di emissione dei gameti maturi. Infatti, l’osservazione di gonadi svuotate, associata alla Aspetti riproduttivi di O. edulis nel Mar Grande di Taranto 231 presenza di gameti maturi e delle larve veliger in fase di incubazione in cavità palleale, indica che la riproduzione (emissione, fecondazione, sviluppo embrionale e rilascio delle larve veliger) avviene soprattutto in primavera e prosegue per tutto il periodo estivo. Un rallentamento della maturazione e della conseguente emissione degli elementi germinativi, si verifica in luglio ed agosto, probabilmente in corrispondenza delle temperature più elevate. Infatti, quando in tarda estate-inizio autunno le temperature si abbassano, si assiste ad una ripresa della maturazione ed emissione dei gameti. Con l’ulteriore calo delle temperature in autunno, la condizione delle gonadi appare piuttosto eterogenea corrispondendo ad una fase di progressiva maturazione degli elementi germinativi. L’analisi istologica ha confermato che i mesi invernali e l’inizio della primavera rappresentano il periodo nel quale le gonadi di O. edulis raggiungono il loro massimo grado di maturazione. Infatti, l’osservazione di tali preparati ha evidenziato la presenza di follicoli completamente ripieni di uova e morule spermatiche mature. I preparati istologici relativi alle gonadi dei campioni prelevati in primavera ed estate hanno presentato una maggiore eterogeneità. Infatti, sono stati osservati gonadi con follicoli contenenti esclusivamente morule spermatiche in diverso stadio di maturazione, nonché gonadi con follicoli contenenti sia ovociti che morule spermatiche in diverso stadio di maturazione. Inoltre, sono stati osservati gonadi con follicoli parzialmente ripieni di uova e morule spermatiche mature. Conclusioni - Sebbene esistano evidenze sperimentali circa l’influenza della temperatura sull’attività riproduttiva dell’ostrica piatta (Ruiz et al., 1992), i risultati conseguiti nella presente ricerca contribuiscono a meglio comprendere alcuni aspetti del ciclo biologico di O. edulis. Infatti, le osservazioni a fresco ed i preparati istologici hanno evidenziato che la gametogenesi è continua in tutti i mesi dell’anno, presentando un rallentamento, esclusivamente in corrispondenza del periodo più caldo, registrato tra luglio ed agosto. Tutto ciò differenzia la popolazione di O. edulis dei Mari di Taranto (Mar Ionio settentrionale) da quella osservata in Medio Adriatico (Mietti et al., 2002), nella quale durante il periodo invernale si osserva una stasi riproduttiva. Bibliografia DIAZ-ALMELA E., BOUDRY P., LAUNEY S., BONHOMME F., LAPEGUE S. (2004) - Reduced female gene flow in the European flat oyster Ostrea edulis. Journal of Heredity, 95 (6): 510-516. DEMIR M. (2003) - Shells of Mollusca collected from the Seas of Turkey. Turk J. Zool., 27: 101-140. CANO J., ROCAMORA J. (1996) – Growth of the European flat oyster in the Mediterranean Sea (Murcia, Spain). Aquaculture International, 4: 67-84. MAZZI V. (1977) - Manuale di tecniche istologiche e istochimiche. Piccin Editore, Padova: 750 pp. MIETTI N., PRIOLI G., FIORI F., TONTINI N. (2002) - Studi sull’attività riproduttiva di Ostrea edulis L. in medio Adriatico e prove di reperimento di seme selvatico. Biol. Mar. Mediterr., 9: 145-153. PERUSKO G.H. (1967) - A study of the gonads of Ostrea edulis L. in relation to its spawning cycle in the north Adriatic. Thalassia Jugosl., 3: 5-10. RUIZ C., MARTINEZ D., MOSQUERA G., ABAD M., SANCHEZ J.L. (1992) - Seasonal variation in condition, reproductive activity and biochemical composition of the flat oyster, Ostrea edulis, from San Cibran (Galicia, Spain). Marine Biology, 112: 67-74. La ricerca è stata supportata dalla Regione Puglia nell’ambito del programma “Reintroduzione dell’allevamento di Ostrea edulis nei bacini marini di Taranto” - Re.O.Tar. - POR Puglia 2000-2006 - Asse IV - Sistemi locali di sviluppo Misura n. 4.13 - Sottomisura 4.13.E “Azioni innovative”.