FAQ - apprendistato professionalizzante Testo unico
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FAQ - apprendistato professionalizzante Testo unico
FAQ Apprendistato Professionalizzante o di Mestiere (D.Lgs.167/2011) Chi rientra nella nuova offerta formativa pubblica? Tutti gli apprendisti assunti a partire dal 26 aprile 2012 (data di entrata in vigore del Testo Unico dell’apprendistato - D.Lgs. 167/2011) con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere che rientrano in uno dei seguenti macrosettori: o Ristorazione, alimentazione e distribuzione o Distribuzione no food o Lavorazioni meccaniche e impiantistica o Servizi alla persona o Lavori d’ufficio, grafica e informatica o Edilizia Cosa succede per gli apprendisti assunti antecedentemente al 26 aprile 2012? A tutti gli apprendisti assunti antecedentemente al 26 aprile 2012 con contratto di apprendistato professionalizzante ai sensi del D.Lgs. 276/03 o ai sensi della L.196/1997 viene garantita l’offerta formativa prescelta al momento dell’adesione ad uno dei seguenti Piani formativi: o Piano di formazione degli apprendisti anno 2007 o Piano di formazione degli apprendisti seconda annualità 2006/2007 o Sperimentazione voucher apprendistato professionalizzante. Si ricorda che i suddetti piani sono stati chiusi in data 25 aprile 2012. In cosa consiste la nuova offerta formativa pubblica? Secondo quanto disposto dal Testo Unico dell’apprendistato (D.Lgs. 167/2011) e dalla successiva Disciplina regionale dell’apprendistato professionalizzante o di mestiere (D.G.R. 554 del 18/05/2012), la Regione provvede alla programmazione e all’attuazione dell’offerta formativa pubblica finalizzata all’acquisizione delle competenze di base e trasversale. Per quanto attiene alla formazione finalizzata all’acquisizione delle competenze tecnicoprofessionali, ivi compresa quella per il tutor/referente aziendale, è necessario attenersi a quanto disciplinato dagli accordi interconfederali e dai contratti collettivi nazionali, ai sensi di quanto disposto dall’art. 4 del D.Lgs. 167/2011. Quante ore di formazione sono previste per l’acquisizione delle competenze di base e trasversale? Dipende dal livello di scolarità dell’apprendista; in particolare la durata prevista della formazione da acquisire durante il triennio di apprendistato professionalizzante è la seguente: 120 ore per gli apprendisti in possesso della sola licenza di scuola secondaria di primo grado o privi del titolo di studio; 80 ore per gli apprendisti in possesso di attestato di qualifica professionale, diploma professionale o diploma di istruzione; 40 ore per gli apprendisti in possesso di laurea o di altri titoli di livello terziario. I diversi percorsi formativi disponibili nell’ambito dell’offerta formativa pubblica sono riportati nel Decreto del Dirigente n. 2148 del 25 giugno 2012. L’adesione alla nuova offerta formativa pubblica è obbligatoria? L’impresa può scegliere se attuare l’intero percorso formativo avvalendosi dell’offerta formativa pubblica finanziata (e quindi realizzata da un Organismo Formativo presente all’interno del Catalogo formativo), oppure farsi carico direttamente dell’attuazione del percorso. Nel caso in cui l’impresa decida di attuare direttamente la formazione dell’apprendista, non potrà usufruire di finanziamenti pubblici, dovrà comunque osservare quanto stabilito dalla Disciplina regionale dell’apprendistato professionalizzante o di mestiere (D.G.R. 554 del 18/05/2012), oltre a dover produrre una dichiarazione di capacità formativa interna. Per l’impresa che decida di attuare direttamente la formazione dell’apprendista sono a diposizione i modelli relativi al registro presenza e al calendario didattico. Qual è il finanziamento previsto dalla nuova offerta formativa pubblica? La formazione per l’acquisizione delle competenze di base e trasversale svolta presso un Organismo presente all’interno del Catalogo formativo, viene finanziata attraverso un voucher, ossia un buono formativo assegnato all’apprendista sia per l’erogazione di percorsi formativi da 40 ore che per la successiva certificazione delle competenze acquisite. Il valore del voucher per l’erogazione di un corso di 40 ore è pari a 600 euro; il valore del voucher per la certificazione delle competenze è pari a 20 euro. Cosa è il Catalogo formativo? Il Catalogo contiene i riferimenti dell’Organismo formativo, con l’individuazione della/e sede/i operative dove viene erogata la formazione di base e trasversale. Nota: Al fine di consentire in tempi brevi l’accesso all’offerta formativa pubblica degli apprendisti assunti con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere a partire dal 26 aprile 2012, si è stabilito che le prime 40 ore di formazione relative all’acquisizione delle competenze di base e trasversali saranno erogate, in via transitoria e fino alla definizione del nuovo catalogo dell’offerta formativa pubblica, dagli organismi formativi individuati con “Avviso pubblico per la selezione dei soggetti attuatori da inserire nel Catalogo regionale per l’apprendistato professionalizzante” di cui alle Dgr.1115/2010 e Dgr.748/2011, attraverso l’adesione ai corsi di 48 ore presenti nel relativo catalogo. Non appena sarà resa disponibile l’offerta formativa pubblica completa per le 120 ore attraverso un nuovo catalogo formativo regionale ne sarà data tempestiva comunicazione e ampia pubblicizzazione. Che cos’è la Scheda di Rilevazione Apprendista? E’ una scheda molto semplice che va compilata contestualmente alla comunicazione di assunzione dell’apprendista, che permette di: o aderire o meno all’offerta formativa pubblica finanziata; o individuare la durata della formazione da svolgersi nel triennio attraverso il titolo di studio dell’apprendista indicato nella Comunicazione Obbligatoria di Assunzione (a tale riguardo si consiglia, al momento dell’assunzione dell’apprendista, di prestare particolare attenzione alla compilazione del campo titolo di studio); o individuare il macro-settore di appartenenza. Nel caso di adesione all’offerta formativa pubblica finanziata, il codice che verrà assegnato alla Scheda di Rilevazione compilata, servirà in seguito per l’iscrizione dell’apprendista presso l’Organismo formativo prescelto. Come si aderisce all’offerta formativa pubblica finanziata? o Contestualmente alla comunicazione di assunzione dell' apprendista, l' impresa invia, sempre telematicamente, la "Scheda di rilevazione apprendista", attraverso la quale manifesta l’intenzione di aderire o meno all’offerta formativa pubblica finanziata per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali. o Entro 60 (sessanta) giorni dalla data di assunzione, l' impresa aderisce all' offerta formativa pubblica attraverso l' iscrizione del proprio apprendista presso un Organismo formativo presente nel Catalogo. Al momento dell’iscrizione matura, nei confronti dell’apprendista il diritto ai voucher relativi alla formazione e alla certificazione delle competenze. o L' Organismo formativo prescelto, entro 60 (sessanta) giorni dall' adesione dell' impresa, avvierà l’attività formativa dell’apprendista iscritto, pena la riassegnazione ad altro Organismo formativo. Quali novità ci sono rispetto al Piano Formavo Individuale? Il Piano Formativo Individuale definisce il percorso di formazione che deve essere seguito dall’apprendista per l’acquisizione delle competenze di base-trasversale e per quelle di tipo professionalizzante. Tale Piano, allegato al contratto di apprendistato, di cui costituisce parte integrante, deve essere definito dall’impresa entro 30 giorni dall’assunzione, ma non deve essere più inviato né alla Regione né alle Province per una sua “validazione” o qualsiasi altra forma di controllo. Il Piano Formativo Individuale può essere elaborato tenuto conto tanto dei moduli e formulari stabiliti dalla contrattazione collettiva o dagli enti bilaterali, che dal modello messo a disposizione dalla Regione Liguria (modello che può essere modificato e /o integrato con quanto previsto dal contratto collettivo e/o accordo interconfederale di riferimento). Come posso contattare l’assistenza ? Per avere assistenza sull’operatività del sistema è necessario rivolgersi agli uffici provinciali dei servizi per l'impiego sotto elencati: • • • • Provincia di Genova o Ufficio Sistemi informativi, via Cesarea 14 - Genova - tel 010.5497508 E-mail: [email protected] Orario: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e tutti i pomeriggi, eccetto il venerdì, dalle 14.30 alle 16.30 Provincia di Savona o Centro per l' impiego Savona, via al Molinero - tel 019.8313700 E-mail: [email protected] Orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00 e, nei pomeriggi di martedì e giovedì, dalle 15.00 alle 16.30 Provincia della Spezia o Centro per l' impiego La Spezia, via XXIV Maggio 22 - tel 0187.779341 E-mail: [email protected] Orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e, nei pomeriggi di martedì e giovedì, dalle 15.00 alle 17.00 Provincia di Imperia o Centro per l' impiego Imperia, piazza Roma 2 - tel 0184.577099 E-mail: [email protected] Orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e, nei pomeriggi di lunedì e mercoledì, dalle 14.30 alle 16.30 Una comunicazione on line di assunzione effettuata attraverso un nodo regionale diverso da quello ligure permette al datore di lavoro di comunicare la Scheda Rilevazione Apprendista in Regione Liguria? Un datore di lavoro che utilizza un nodo di una altra Regione per le comunicazioni on line di assunzione puo' e deve comunicare la SRA (scheda rilevazione apprendista) in Regione Liguria richiedendo al Centro per l’Impiego di competenza le credenziali di accesso al sistema Regionale delle Comunicazioni Obbligatorie. Il sistema regionale infatti gestisce correttamente anche le comunicazioni inviate da altro nodo regionale, logicamente sempre che siano di competenza territoriale della Regione Liguria.