Trasporto sostanze pericolose
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Trasporto sostanze pericolose
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «G. MARCONI» Certificazione integrata Qualità (UNI EN ISO 9001:2008) e Ambiente (UNI EN ISO 14001:2004) Istituto accreditato presso la Regione del Veneto TRASPORTO SOSTANZE PERICOLOSE ADR--RID ADR RID--IMDG IMDG--IATA Acetone Cinzia Cauli Sez 14 : informazioni sul trasporto La sezione 14 della scheda di sicurezza contiene informazioni fondamentali per il trasporto di sostanze o miscele : su strada(ADR) su ferrovia(RID ) per mare( IMDG ) per via aerea (ICAO – IATA ) PUNTI DELLA SEZIONE 14 14.1 Numero ONU 14.2 Nome di spedizione appropriato ONU 14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto 14.4 Gruppi di imballaggio 14.5 Pericoli per ‘ambiente 14.6 precauzioni speciali per gli utilizzatori 14.7 Trasporto alla rinfusa ( via mare IMO ) Perché fare una classificazione ? CLASSIFICARE - CLP ü Identificare le proprietà pericolose dei materiali chimici ü Trasmettere agli utilizzatori informazioni su questi pericoli ( tramite SDS ) CLASSIFICAZIONE DELLE MATERIE PERICOLOSE e TRASPORTO La corretta classificazione di una sostanza o di una miscela pericolosa è fondamentale per poter effettuare correttamente il trasporto delle merci anche pericolose . In base alla classificazione si determinano: ü La tipologia di trasporto ü Le tipologie di imballaggi (per il trasporto in colli ) ü Le indicazioni di pericolo, le modalità di stivaggio e di segregazione ü Le indicazioni e i documenti da dare ai trasportatori , agli operatori e alle autorità . I CRITERI DI CLASSIFICAZIONE ADR: parte 2 CLASSIFICAZIONE DELLE MATERIE PERICOLOSE ( parte 2 ADR ) CLASSE N.ONU GRUPPO DI IMBALLAGGIO Pericolo primario assegnato alla sostanza Numero di identificazione della materia, è costituito da 4 cifre preceduto dalle lettere UN e proviene dal Regolamento ONU Livello di pericolosità UN ESEMPIO : un materiale infiammabile liquido Acetone ( CH3COCH3) 14. Informazioni sul trasporto Trasporto stradale ADR 14.1 Numero UN 1090 14.2 Nome di spedizione dell’ONU Acetone 14.3 Classe di pericolo connessa al trasporto 3 14.4 Gruppo di imballaggio II 14.5 Pericoli per l’ambiente no 14.6 codice restrizione in galleria Numero Kemler ( D/E) 33 Codice di classificazione F1 Acetone ( CH3COCH3) 14. Informazioni sul trasporto Trasporto marittimo IMDG Designazione per il trasporto Proper shipping Name ACETONE Classe Dangerous Goods class 3.2 Gruppo di imballaggio IMO Packing Group II Subsidiary risk None allocated Acetone ( CH3COCH3) 14. Informazioni sul trasporto Trasporto aereo IATA Proper shipping name ACETONE Dangerous Goods class 3 Subsidiary risk None allocated Packing group II Numero EmS F-E , S-D ALTRE INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Trasporto all'interno delle proprietà dell'utilizzatore: effettuare sempre il trasporto con contenitori chiusi, stoccati verticalmente e assicurati al mezzo di trasporto. Accertarsi dell'idoneità delle persone che effettuano il trasporto ad intervenire efficacemente in caso di incidente e/o sversamento. Regolamenti di trasporto internazionali : ADR / RID Codice di restrizione in galleria: (D/E) Numero di identificazione del pericolo: 33 Trasportare secondo il ADR/RID, IMDG/IMO e ICAO/IATA e delle normative nazionali. Numero EmS cap 3.2 codice EMDG EmS – Emergency Schedule La Guida EmS è un supplemento al codice IMDG I codici Ems per l’ ACETONE sono F- E in caso di incendio e S-D in caso di perdite. La scheda F-E descrive le procedure di emergenza in caso di incendio di un liquido infiammabile La scheda S-D descrive le procedure di emergenza in caso di perdite di un liquido infiammabile Entrambe le schede sono scritte in lingua inglese FIRE SCHEDULE F - E non water reactive flammable liquid General comments Cargo on fire on deck Cargoes in tanks exposed to heat may explode suddenly in or after a fire situation by a Boiling Liquid-Expanding Vapour Explosion (BLEVE). Keep tanks cool with copious quantities of water. Fight fire from a protected position from as far away as possible. Stop leakage or close open valve if practicable. Flames may be invisible. Packages Create water spray from as many hoses as possible. Cargo Transport Units Cool burning transport units and nearby cargo exposed to the fire with copious quantities of water. Cargo on fire under deck Stop ventilation and close hatches. Use cargo space fixed fire-extinguishing system. If this is not available, create water spray using copious quantities of water. Cargo exposed to fire If practicable, remove or jettison packages which are likely to be involved in the fire. Otherwise, keep cool for several hours using water. FIRE SCHEDULE S – D Flammable liquids . class 3 General Comments Spillage on deck Wear suitable protective clothing and selfcontained breathing apparatus. Avoid all sources of ignition (e.g. naked lights, unprotected light bulbs, electric handtools, friction). Stop leak if practicable. Avoid contact, even when wearing protective clothing. Spillage may evolve flammable vapours. Contaminated clothing must be washed off with water and then removed. Packages (small spillage) Wash overboard with copious quantities of water. Do not direct water jet straight onto the spillage. Keep clear of effluent. Clean the area thoroughly. Cargo Transport Units (large spillage) Keep bridge and living quarters up wind. Wash overboard with copious quantities of water. Do not direct water jet straight onto the spillage. Keep clear of effluent. Clean the area thoroughly. …….. Spillage under deck Shut off all possible sources of ignition in the space. Provide adequate ventilation. Do not enter space without self-contained breathing apparatus. Check atmosphere before entering (toxicity and explosion hazard). If the atmosphere cannot be checked, do not enter. Let vapours evaporate, keep clear. Provide good ventilation of the space. Use water-spray on effluent in hold to avoid ignition of flammable vapours. Wash down to the bottom of the hold. Pump overboard. Keep bridge and living quarters upwind. Protect crew and living quarters against corrosive or toxic vapours by using water-spray to drive vapours away. Do not enter space. Keep clear. Radio for expert ADVICE. After hazard evaluation by experts, you may proceed. Provide adequate ventilation. Do not enter space without self-contained breathing apparatus. Check atmosphere before entering (toxicity and explosion hazard). If atmosphere can not be checked, do not enter. Let vapour evaporate, keep clear. Where a ventilation system is used, particular attention should be taken in order to prevent toxic vapours or fumes entering occupied areas of the vessel, e.g. living quarters, machinery spaces, working areas. Provide good ventilation of the space. Use water spray on effluent in the space to avoid ignition of flammable vapours. Wash down to the bottom of the hold. Use copious quantities of water. Pump overboard Each current UN substance identification number (e.g. acetone) is allocated to EmS Fire and Spillage Schedules as shown below UN No. EmS Fire EmS Spill 1090 F–E S-D Classi di pericolo ADR Classe 1 Materie e oggetti esplosivi Classe 2 Gas Classe 3 Liquidi infiammabili Classe 4.1 Solidi infiammabili, materie autoreattive ed esplosivi solidi desensibilizzati Classe 4.2 Materie soggette ad accensione spontanea Classe 4.3 Materie che a contatto con l’acqua sviluppano gas infiammabili Classe 5.1 Materie comburenti Classe 5.2 Perossidi organici Classe 6.1 Materie tossiche Classe 6.2 Materie infettanti Classe 7 Materiali radioattivi Classe 8 Materie corrosive Classe 9 Materie ed oggetti pericolosi diversi CLASSIFICAZIONE ADR esempi RUBRICHE INDIVIDUALI 1090 Acetone RUBRICHE GENERICHE 1263 Pitture o materie simili alle pitture RUBRICHE N.A.S. SPECIFICHE 1224 Chetoni liquidi n.a.s. ( acetone …) RUBRICHE N.A.S. GENERALI 1993 Liquido infiammabile, n.a.s.( acetone ,etanolo ) LIVELLO DI PERICOLO max P E R I C O L O min Gruppo di imballaggio I Gruppo di imballaggio II Gruppo di imballaggio III PERICOLI SECONDARI Quando una materia pericolosa presenta più di un rischio nel trasporto si deve stabilire : ü Il rischio primario ü Il rischio secondario Nell’accordo ADR sono stati stabiliti i criteri da seguire CODICE DI CLASSIFICAZIONE La classe 3 individua i liquidi infiammabili così intesi: ESTREMAMENTE INFIAMMABILI FACILMENTE INFIAMMABILI INFIAMMABILI p.f. < 0°C p.e.≤ 35 0°C <p.f. < 21 21≤ p.f. < 55°C TRASPORTO SU STRADA La codifica delle materie pericolose è riportata su un pannello arancione (30 X 40 cm) apposto su cisterne e contenitori trasportati su strada. Su tali mezzi vengono collocati due tipi di cartelli segnaletici ovvero: Pannello dei codici di pericolo Etichetta di pericolo SIGNIFICATO DEI CODICI DI PERICOLO • Nella parte superiore, il numero (Kemler), è composto da due o tre cifre. La prima cifra indica: 2-gas 3-liquido infiammabile 4-solido infiammabile 5-materia comburente o perossido organico 6-materia tossica 7-materia radioattiva 8-materia corrosiva 9-materia pericolosa diversa Seconda e terza cifra indicano: 0-materia non ha pericolo secondario 1-esplosione 2-emissione di gas per pressione o reazione chimica 3-infiammabilità 5-proprietà comburenti 6-tossicità 8-corrosività 9-pericolo di esplosione violenta dovuta a decomposizione Quando il pericolo può essere sufficientemente indicato da una sola cifra, essa è seguita da uno ZERO. Il raddoppio di una cifra indica un‘ intensificazione del pericolo corrispondente LE ETICHETTE DI PERICOLO Nella parte inferiore delle etichette si può trascrivere in cifre o lettere la natura del pericolo ESEMPI DI INDICAZIONI DEL NUMERO ONU PER L’ ACETONE oppure UN 1090 lato del quadrato : 10 cm UN 1090 CLASSIFICAZIONE DELLE GALLERIE Sono le autorità competenti che assegnano una galleria a una certa categoria, dopo aver fatto : ü analisi delle caratteristiche della galleria ü considerazioni sulla gestione del traffico ü un’attenta analisi del rischio CLASSIFICAZIONE DELLE GALLERIE La determinazione delle categorie è basata sull’ipotesi che esistono tre pericoli principali in grado di fare un gran numero di vittime o di arrecare gravi danni alla struttura delle gallerie : ü Le esplosioni ü Le perdite di gas tossico o di liquido tossico volatile ü Gli incendi CLASSIFICAZIONE DELLE GALLERIE Restrizione Galleria A Nessuna restrizione al trasporto di merci pericolose Galleria B Restrizione al trasporto di merci pericolose suscettibili di provocare un’esplosione molto importante Galleria C Restrizione al trasporto di merci pericolose suscettibili di provocare un’esplosione molto importante,un’esplosione importante o una perdita importante di materie tossiche Galleria D Restrizione al trasporto di merci pericolose suscettibili di provocare un’esplosione molto importante , un’esplosione importante o una perdita importante di materie tossiche o un incendio importante Galleria E Restrizione al trasporto di tutte le merci pericolose salvo i numeri ONU 2919, 3291, 3359, e 3373 AUMENTO RESTRIIZIONI categoria LISTA DELLE MERCI PERICOLOSE Rif ADR : Parte 3 TABELLA A LISTA DELLE MATERIE 1 Classe = pericolo primario : infiammabile gruppo di imballaggio = livello di pericolo : materie mediamente pericolose classe N° ONU Gruppo imballaggio Denominazione 3 1090 II UN 1090 ACETONE/ ACETONE,3, II, ( D/E) N°ONU = numero di identificazione della materia costituito da 4 cifre estratto dal regolamento ONU : acetone LISTA DELLE MATERIE Numero relativo al codice di pericolo : liquido molto i nfiammabile 2 Codice alfanumerico con il tipo di esenzione alle disposizioni dell’ADR (secondo tabella A ) Codice restrizione galleria Numero Kemler Quantità esenti Codice EmS (IMDG code 2008) ( D/E ) 33 E2 F-E S-D Codice corrispondente alle restrizioni di passaggio nelle gallerie applicabili ai veicoli trasportanti la materia in esame : acetone Integrazione per trasporto via mare delle merci pericolose. Conformemente al codice IMDG Esempio codice restrizione in galleria acetone Codice Restrizione D/E Trasporto alla rinfusa in cisterna : passaggio vietato nelle gallerie di categoria D ed E Altro trasporto : passaggio vietato nelle gallerie di categoria E MODALITA’ DI TRASPORTO dipende dal tipo di materia trasportata gas liquidi •In veicolo cisterna •In veicolo – batteria •In colli dai mezzi di trasporto utilizzati Su strada Via mare solidi •Alla rinfusa •In contenitori per trasporto alla rinfusa •In cisterna •In colli Via aerea LA SPEDIZIONE Sono necessari : 1. Imballaggi omologati 2. Etichettatura ed iscrizione dei colli 3. Documento di trasporto 4. Tremcards IMBALLAGGI IMBALLAGGIO è il prodotto, composto di materiali di qualsiasi natura, adibito a contenere e a proteggere una merce durante il trasporto dal produttore al consumatore o all'utilizzatore COLLO è il risultato del’operazione di imballaggio, comprende l’imballaggio e il suo contenuto DEFINIZIONI DI IMBALLAGGI IMBALLAGGIO COMBINATO IMBALLAGGIO COMPOSITO uno o più imballaggi interni + un imballaggio esterno imballaggio interno di plastica + un imballaggio esterno (metallo,plastica, cartone…) Gabbia esterna metallo Recipiente interno plastica SOVRIMBALLAGGI Involucro utilizzato per contenere uno o più colli per farne un’unità di più facile movimentazione e stivaggio durante il trasporto OMOLOGAZIONE IMBALLAGGI Gli imballaggi omologati vengono sottoposti a Test in presenza di un ente di omologazione per valutarne la resistenza e la solidità Riportano un CODICE INTERNAZIONALE costituito da : ü Un numero che indica il tipo di imballaggio ü Una lettera maiuscola indicante il materiale con cui è fatto ü Un eventuale secondo numero con un codice di ulteriore specificazione della categoria relativa ai particolari tecnici di costruzione. CODICE Tipo di imballaggio 0 Imballaggio metallico leggero 1 Fusto 2 Barile di legno 3 Tanica 4 Cassa 5 Sacco 6 Imballaggio composito CODICE MATERIALE DI IMBALLAGGIO A B C D F G H L M N P Acciaio Alluminio Legno naturale Legno compensato Legno ricostruito Cartone Plastica Tessile Carta multifoglio Metallo Vetro,porcellana o gres CODICI IMBALLAGGI - 1 Trasportiamo acetone in un fusto in plastica con parte superiore non amovibile : La sigla del codice di imballaggio sarà 1 H 1 fusto plastica Parte superiore non amovibile CODICI IMBALLAGGI- 2 Trasportiamo acetone in una tanica in plastica con parte superiore non amovibile: La sigla del codice di imballaggio sarà 3H1 tanica plastica Parte superiore non amovibile MARCATURA IMBALAGGI ONU • Simbolo ONU:marchio convenzionale • Codice imballaggio • Codice formato da due parti: 1. Una Lettera X, o Y, o Z per i gruppo di imballaggio 2. Un numero che indichi: ü Densità liquido per il quale l’imballaggio è stato testato ü Massa lorda massima in kg se l’imballaggio è per solidi • Lettera S o pressione idraulica in kPa (a seconda che l’imballaggio debba contenere solidi o abbia superato la prova di pressione interna per contenere liquidi o gas ) • Anno di fabbricazione e mese per imballaggi di plastica • Sigla dello Stato che ha omologato l’imballaggio • Numero di registrazione • codice identificativo del fabbricante ESEMPIO marcatura imballaggio per liquidi Simbolo ONU Codice imballaggio Pressione in kPa Sigla dello stato che ha concesso l’omologazione 1 A1 / Y 0.791/ 150 / 13 / CH/ VD24 Anno di fabbricazione gruppo di imballaggio II e III Densità in kg/ L Codice identificativo fabbricante Es.: Imballaggio acetone in ADR Sono autorizzati più tipi di imballaggio per l’acetone per spedizioni su strada , ad esempio : Imballaggi fino a 450 L 1090 Acetone Classe 3 Gruppo di Etichetta 3 imballaggioII P001 IBC 02 IBC Es.: Imballaggio acetone in ADR Imballaggi semplici Massima capacità Gruppo imballaggio II Fusto di acciaio con coperchio non amovibile ( 1 A 1) 450 L Fusto di acciaio con coperchio amovibile ( 1 A 2) 450 L Fusto di plastica con coperchio non amovibile ( 1 H 1) 450 L Fusto di acciaio con coperchio amovibile ( 1 H2) 450 L Taniche di acciaio con coperchio non amovibile (3A1) 60 L Taniche di acciaio con coperchio amovibile (3A 2) 60 L Taniche di plastica con coperchio non amovibile (3H1) 60 L Taniche di acciaio con coperchio amovibile (3H2) 60 L CERTIFICATO DI OMOLOGAZIONE ü Gli imballaggi omologati devono avere il CERTIFICATO DI OMOLOGAZIONE ü Il certificato di omologazione , valido per la modalità di trasporto – ADR –IMDG- IATA- deve essere a disposizione degli utilizzatori Perché etichettare ? ETICHETTATURA DEI COLLI ü Per rendere le merci ben riconoscibili ü Per favorire le operazioni di stoccaggio ü Per permettere una facile identificazione dei rischi ü Per informare sui comportamenti da tenere PROCEDURE DI SPEDIZIONE ü colli contenenti merci pericolose devono riportare in modo leggibile ed indelebile: ü il numero “ UN ” di identificazione della merce ü L’etichetta, a forma di quadrato posto su di una punta di 10 cm di lato, propria della classe A.D.R. cui appartiene la materia pericolosa. ü eventualI altre etichette quando la sostanza presenta pericoli secondari rispetto a quello principale della classe di appartenenza. ü Se pertinente il marchio pericoloso per l’ambiente (pesce e albero disegnati dentro un rombo di lato 10 x 10 cm); ü Se pertinente i marchi “frecce di orientamento” (frecce che indicano l'alto) su due facce laterali opposte. PROCEDURE DI SPEDIZIONE • Ogni collo contenente materie pericolose deve essere etichettato in modo leggibile ed indelebile riportando il codice UN di identificazione della merce contenuta • Le etichette devono essere ben visibili • Se ci sono più etichette devono essere poste affiancate • In caso di viaggio in mare le etichette devono essere ancora leggibili dopo tre mesi di immersione in acqua di mare • Se pertinente devono essere poste le “frecce di orientamento” LE FRECCE DI ORIENTAMENTO Sono frecce che indicano l'alto Vanno poste su due facce laterali opposte del collo SONO OBBLIGATORIE PER : Imballaggi combinati aventi Imballaggi interni contenenti liquidi Recipienti per il trasporto di gas liquefatti refrigerati Documentazione per spedizione di merci pericolose ADR : Cap 5.4 DOCUMENTAZIONE ü Documento di trasporto CAP 5.4.1 ADR ü Istruzioni scritte ü Certificato di carico di un contenitore DOCUMENTO DI TRASPORTO • • • • • • Devono essere riportati i seguenti dati : Numero ONU preceduto dalle lettere UN La designazione ufficiale di trasporto I numeri dei modelli di etichetta L’eventuale gruppo di imballaggio Il codice di restrizione in galleria ESEMPIO : UN 1090 ACETONE, 3, II ( D/E ) DOCUMENTO DI TRASPORTO INTERNAZIONALE Deve essere redatto : nella lingua ufficiale del paese che spedisce : ITALIANO + In inglese o in francese o in tedesco TREMCARD: TRansport EMergency CARD • Sono le istruzioni scritte che devono essere conservate all’interno della cabina di guida del veicolo che effettua il trasporto, relative al comportamento da tenere in situazioni di emergenza o incidenti che possano verificarsi • Sono fornite dal trasportatore ai membri dell’equipaggio in una lingua che ognuno di essi possa leggere e comprendere • Sono costituite da 4 pagine • Pag 1 / 4 contiene avvertenze generali rivolte ai membri dell’equipaggio TREMCARD pag 1 / 4 - non toccare e non camminare sulle perdite di materie fuoriuscite ed evitare, rimanendo sopravento, di inalare esalazioni, fumi, polveri e vapori; - quando sia appropriato e sicuro, utilizzare gli estintori per spegnere i principi di incendio degli pneumatici, dei freni e del vano motore; - non affrontare gli incendi della zona di carico; - quando sia appropriato e sicuro, utilizzare l’equipaggiamento di bordo per prevenire dispersioni in ambienti acquatici e nei sistemi fognari e per contenere le perdite; - allontanarsi dal luogo dell’incidente o dell’emergenza, chiedere alle altre persone di allontanarsi e seguire le indicazioni dei servizi di emergenza; - dopo l’uso rimuovere gli indumenti ed i mezzi di protezione contaminati e smaltirli in sicurezza. TREMCARD pag 2 / 4 Ulteriori istruzioni per i membri dell’equipaggio sulle caratteristiche di pericolo delle diverse classi di merci pericolose e sui provvedimenti da adottare in relazione alle circostanze prevalenti Etichette di pericolo e placche (1) Caratteristiche di pericolosità Ulteriori istruzioni (2) (3) Materie e oggetti esplosivi Rischio di intossicazione. Possono essere sotto pressione. Possono causare ustioni e/o congelamento. I contenitori possono esplodere se riscaldati Mettersi al riparo, ma stare lontano dalle finestre Materie e oggetti esplosivi Basso rischio di esplosione e di incendio. Mettersi al riparo Gas infiammabili Rischio di incendio. Rischio di esplosione. Possono essere sotto pressione. Rischio di asfissia. Possono causare ustioni e/o congelamento. I contenitori possono esplodere se riscaldati. Mettersi al riparo. Tenersi fuori da zone basse. Gas non infiammabili, non tossici Rischio di asfissia. Possono essere sotto pressione. Possono causare congelamento. I contenitori possono esplodere se riscaldati. Mettersi al riparo. Tenersi fuori da zone basse. TREMCARD pag 2 / 4 Ulteriori istruzioni per i membri dell’equipaggio sulle caratteristiche di pericolo delle diverse classi di merci pericolose e sui provvedimenti da adottare in relazione alle circostanze prevalenti Etichette di pericolo e placche (1) Caratteristiche di pericolosità (2) Ulteriori istruzioni (3) Gas tossici Possono avere proprietà ed effetti diversi quali: detonazione di massa; proiezione di frammenti; fuoco o flusso di calore intenso; produzione di luce intensa, rumori o fumi intensi. Sensibili agli urti e/o agli impatti e/o al calore. Usare la maschera di evacuazione di emergenza. Mettersi al riparo. Tenersi fuori da zone basse. Liquidi infiammabili Rischio di incendio. Rischio di esplosione. I contenitori possono esplodere se riscaldati. Mettersi al riparo. Tenersi fuori da zone basse. Solidi infiammabili, materie autoreattive ed esplosivi solidi desensibilizzati Rischio di incendio. Infiammabili o combustibili, possono incendiarsi per calore, scintille o fiamme. Possono contenere materie autoreattive che possono subire una decomposizione esotermica se viene fornito calore, se a contatto con altre materie (come acidi, composti di metalli pesanti o ammine), per frizioni o urti. Ciò può comportare lo sviluppo di gas o vapori nocivi e infiammabili o l’autoaccensione. I contenitori possono esplodere se riscaldati. Rischio di esplosione degli esplosivi desensibilizzati in caso di perdita dell’agente desensibilizzante. ……… TREMCARD pag 3 / 4 Ulteriori istruzioni per i membri dell’equipaggio sulle caratteristiche di pericolo delle diverse classi di merci pericolose e sui provvedimenti da adottare in relazione alle circostanze prevalenti Etichette di pericolo e placche (1) Caratteristiche di pericolosità Ulteriori istruzioni (2) (3) Materie c0mburenti Rischio di violenta reazione , di incendio ed esplosione a contatto con materie combustibili o infiammabili. Evitare miscelazioni con materie infiammabili o combustibili (esempio: segatura) Perossidi organici Rischio di decomposizione esotermica ad alte temperature, a contatto con altre materie (come acidi, composti di metalli pesanti o ammine), per frizioni o urti. Ciò può comportare lo sviluppo di gas o vapori nocivi e infiammabili o l’autoaccensione. Evitare miscelazioni con materie infiammabili o combustibili (esempio: segatura) Materie tossiche Rischio di intossicazione per inalazione, contatto con la pelle o ingestione. Rischio per ambienti acquatici o sistemi fognari. Usare la maschera di evacuazione d’emergenza. Materie infettanti Rischio di infezione. Può causare gravi malattie all’uomo o agli animali. Rischio per ambienti acquatici o sistemi fognari. . TREMCARD pag 3 / 4 Ulteriori istruzioni per i membri dell’equipaggio sulle caratteristiche di pericolo delle diverse classi di merci pericolose e sui provvedimenti da adottare in relazione alle circostanze prevalenti Etichette di pericolo e placche (1) Caratteristiche di pericolosità Ulteriori istruzioni (2) Materiali radioattivi Rischio di irraggiamento esterno ed interno. Materiali fissili Rischio di reazione nucleare a catena. Materie corrosive Rischio di ustioni per corrosione. Possono reagire violentemente fra loro, con l’acqua e con altre sostanze. Le materie fuoriuscite possono sviluppare vapori corrosivi. Rischio per ambienti acquatici o sistemi fognari. Materie e oggetti pericolosi diversi Rischio di ustioni, Rischio di incendio. Rischio di esplosione Rischio per ambienti acquatici o sistemi fognari. Prevenire la dispersione delle perdite di materie in ambienti acquatici o nei sistemi fognari. (3) Limitare il tempo di esposizione Prevenire la dispersione delle perdite di materie in ambienti acquatici o nei sistemi fognari. NOTA 1: Per le merci pericolose con rischi multipli e per i carichi misti, devono essere osservate le disposizioni applicabili ad ogni rubrica NOTA 2: Le ulteriori istruzioni qui sopra indicate possono essere adattate in relazione alle classi di merci pericolose trasportate e al mezzo di trasporto TREMCARD pag 4 / 4 Ulteriori istruzioni per i membri dell’equipaggio sulle caratteristiche di pericolo delle diverse classi di merci pericolose e sui provvedimenti da adottare in relazione alle circostanze prevalenti Etichette di pericolo e placche (1) Caratteristiche di pericolosità (2) Materie pericolose per l’ambiente Rischio per gli ambienti acquatici o per i sistemi fognari Materie trasportate a caldo Rischio di ustioni per il calore Ulteriori istruzioni (3) Evitare il contatto con le parti calde dell’unità di trasporto e la materia fuoriuscita. TREMCARD pag 4 / 4 Equipaggiamenti di protezione generale ed individuale, per attuare le misure di ordine generale e per gli interventi di emergenza specifici per i diversi pericoli, che devono essere a bordo del veicolo conformemente alla sezione 8.1.5 dell’ADR Øper ogni veicolo, un ceppo di dimensioni adeguate alla massa massima del veicolo ed al diametro delle ruote; Ø due segnali d’avvertimento autoportanti; Øliquido lavaocchi e ... TREMCARD pag 4 / 4 § un indumento fluorescente (per esempio come quello descritto nella § norma EN 471); § una lampada portatile; § un paio di guanti di protezione; e § un mezzo di protezione degli occhi (per esempio occhiali protettivi). § una maschera di evacuazione d’emergenza,b per ogni membro dell’equipaggio del veicolo, deve essere a bordo del veicolo per i numeri d’etichetta di pericolo 2.3 o 6.1; § un badile; § un copritombino; § un recipiente per la raccolta. CONSERVAZIONE DEL DOCUMENTO DI TRASPORTO ( ADR 5.4 ) • Il mittente e il trasportatore devono conservare una copia del documento di trasporto delle merci pericolose e informazioni addizionali e documentazione come specificato in ADR per almeno 3 mesi. • Quando i documenti sono conservati elettronicamente o in un computer, il mittente e il trasportatore devono essere in grado di riprodurli in forma stampata.