Progetto «Archimede», ultimo sì Si riaprono i sentieri dell`Anapo

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Progetto «Archimede», ultimo sì Si riaprono i sentieri dell`Anapo
LA SICILIA
DOMENIC A 6 APRILE 2008
SIRACUSA .45
Hinterland
Progetto «Archimede», ultimo sì
Priolo. Presto al via i lavori per la costruzione dell’impianto di energia solare termodinamica
PRIOLO. Il Consiglio comunale ha approvato la variante al Piano regolatore generale per permettere di realizzare uno dei
più importanti impianti per la produzione di energia elettrica pulita: il progetto
«Archimede». Dopo il sì dell’ufficio tecnico comunale era necessario l’assenso
del Consiglio. Infatti, per realizzare questo impianto solare termodinamico,
messo a punto da Carlo Rubbia, premio
Nobel per la Fisica, è necessario installare tutta una serie di specchi parabolici in
un’area grande quanto un campo di calcio. Quindi erano indispensabili la variazione del Prg e l’autorizzazione del Comune di Priolo per utilizzare quest’area
nel modo previsto dal progetto.
L’area individuata è quella prospiciente alla centrale elettrica Enel di Priolo.
Prima di richiedere la variante al Prg,
l’Enel ha bonificato l’area. Infatti, la zona
dove dovrà sorgere l’impianto solare ter-
modinamico ricade nel perimetro del
«sito Priolo». Pertanto è stato necessario
presentare il progetto di bonifica al ministero dell’Ambiente, che l’ha approvato.
Nel corso della discussione sull’approvazione della variante al Prg il consigliere comunale Felice Pepe ha fatto rilevare che «è vero che il Comune di Priolo
con la realizzazione di questo progetto
sarà al centro dell’attenzione mondiale,
tuttavia l’Enel dovrà soddisfare alcune
richieste per migliorare la zona».
«Sarebbe opportuno – ha detto Felice
Pepe – che nel corso dei lavori, l’Enel
realizzasse una zona a verde per mimetizzare le centinaia di specchi parabolici
che verranno installati. Inoltre, sarebbe
cosa gradita se nel corso dei lavori l’Enel
sistemasse il lungomare di Marina di
Priolo nella zona che si trova antistante
la centrale elettrica».
A dimostrazione che il territorio di
Priolo sta diventando sempre di più polo energetico il prossimo Consiglio comunale si dovrà occupare di due progetti che prevedono la realizzazione di altrettanti impianti fotovoltaici: uno da
598,4 Kwp, denominato «Spinaporci», e
l’altro di 211,20 Kwp, denominato «Allocco».
Intanto sono pronte la documentazione e tutte le attrezzature per iniziare
i lavori del progetto «Archimede». E’ entrato, quindi, nella fase esecutiva questo
progetto, che nasce da una iniziativa
Enel-Enea, e che venne presentato a
Priolo nel mese di maggio 2004. Costituisce la prima applicazione, a livello
mondiale, di integrazione tra un ciclo
combinato, come quello della centrale
termoelettrica dell’Enel di Priolo, e un
impianto solare termodinamico.
PAOLO MANGIAFICO
IL CAMPO DEI PANNELLI SOLARI NEL PROGETTO ENEL-RUBBIA
Medici in campo in difesa della vista
MELILLI
L’assemblea della Fratres
lancia nuovi obiettivi
MELILLI. La prima assemblea della Fratres, dopo l’elezione del nuovo Consiglio provinciale, si è tenuta
nell’aula consiliare. A chiedere che questa assemblea
si svolgesse a Melilli è stato il nuovo presidente provinciale della Fratres, Luigi Fazzino. Ha partecipato
tutto il direttivo provinciale della Ftares che risulta
composto, oltre che dal presidente Luigi Fazzino, da
Maria Accillaro (vicepresidente), Giovanni Bellofiore
(segretario), Sebastiano Garro (amministratore), Giovanni Patania (assistente sanitario), Gaetano Gennaro (consigliere) e Cesare Lentinello (consigliere).
All’assemblea sono intervenuti, fra gli altri, il sindaco Pippo Sorbello, il consigliere provinciale Sebastiano Cannata e il consigliere comunale Vincenzo Pecora. Gli interventi sono stati del consigliere regionale
della Fratres Antonino Pane, della docente scolastica
Nella Tranchino, del volontario del servizio civile Salvatore Di Mauro e del presidente provinciale della Fratres uscente, nonché presidente del gruppo Fratres di
Cassibile, Filippo Seminara. I lavori dell’assemblea
sono stati conclusi dall’intervento del nuovo presidente, Luigi Fazzino, che ha ringraziato il Sindaco
Sorbello e tutto il civico consesso per la disponibilità
e l’ospitalità. Il presidente Fazzino, nel suo intervento conclusivo, ha voluto ribadire come oggi la cultura della donazione del sangue, oltre ad essere un atto di responsabilità nei confronti della collettività, è
anche un atto di consapevolezza verso quanti ne hanno bisogno. Infine Fazzino ha ringraziato tutto il Consiglio provinciale Fratres ed ha auspicato collaborazione al fine di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati.
P. M.
Floridia. Allestito un ambulatorio mobile. Esaminati 150 ragazzi. Primo imputato l’eccessivo uso del computer
L’ambulatorio
mobile
in piazza
per educare
i ragazzi
alla tutela
della vista.
Esaminati
150 ragazzi.
Richiamo
alla necessità
di un uso attento
e non illimitato
del computer
FLORIDIA. Avviata ieri mattina la campagna
di screening oftalmico per gli studenti: circa 150 ragazzi delle scuole di Solarino e Floridia sono stati esaminati dal pool di medici specialisti, coordinati dall’oculista Lidia
Sarnataro e dai tecnici della Croce Rossa. La
Regione ha messo a disposizione le sofisticate apparecchiature sull’ambulanza. Sul
banco degli imputati il computer: oggi è un
«amplificatore» delle patologie alla vista, e
la scienza si trova davanti alla necessità di
fare ricerca per prevenire i disturbi che potrebbero presentarsi in età adulta.
«Abbiamo il compito - dice l’oculista Lidia Sarnataro - di sensibilizzare la gente attraverso campagne informative. Noi della
Croce rossa stiamo effettuando un’analisi,
sostenuti dalla Unione italiana ciechi; il
Consiglio regionale ci ha fornito l’unità oftalmica mobile per le scuole con l’obiettivo
di far conoscere ai ragazzi la loro situazione di campo visivo».
Nell’era del computer i più piccoli si dispongono davanti a un monitor molto presto: «L’effetto dell’uso dei computer - spiega l’ortottista dell’Asl Antonella Gentile s’intravede già durante quasi tutte le visite
in ambulatorio sui pazienti in età scolare.
Se i ragazzi manifestano in origine delle
difficoltà visive, anche minime, con riflessi sulla motilità oculare, questi problemi
vengono amplificati con l’abuso del computer».
ROBERTO RUBINO
Agenda
Priolo
Guardia medica 0931/768077
Farmacia notturna Vitale
via Mostringiano, 0931/760755
Floridia
Guardia medica 0931/942000
Farmacia notturna Catania
via Ariosto, 0931/941421
Melilli
Guardia medica 0931/955526
Farmacia notturna Cannata
via Iblea, 0931/951156
Solarino
Guardia medica, 0931/922311
Farmacia notturna Mangiafico
Zona montana
PALAZZOLO
Apre in piazza nuovo punto
d’informazioni turistiche
PALAZZOLO. Sarà aperto entro il mese in corso, in piazza
del Popolo, il nuovo punto di informazione turistica.
Ad assicurarlo è stata l’assessore al Turismo,
Antonietta Trombadore, che ha fatto rilevare che
questo punto d’informazione turistica, a differenza di
altre esperienze, rimarrà aperto tutti i giorni, nelle ore
antimeridiane e pomeridiane. Infatti, oltre al
personale comunale, che opera in ore stabilite dal
contratto di lavoro, il punto di informazione turistica
sarà gestito dal personale che fa parte del progetto
«Progresso ibleo». Molti di loro parlano le lingue
straniere e sono inoltre preparati a fare da guida ai
visitatori nelle zone archeologiche e storicomonumentali. «Con l’apertura del nuovo punto di
accoglienza ed informazione turistica – dice
l’assessore Trombadore – si porrà finalmente fine a
quella situazione che, specialmente il sabato e la
domenica, vede i visitatori che giungono a Palazzolo
chiedere a destra e a manca dove si trova questo o
quel posto». Inoltre l’assessore Antonietta
Trombadore fa rilevare che l’apertura di questo punto
di informazione era più che mai necessaria visto che
l’amministrazione comunale domani delibererà
«Palazzolo città d’arte». Questa delibera scaturisce dal
fatto che Palazzolo, come è stato indicato dalla
Regione, è fra i Comuni siciliani la cui importanza
storica, archeologica e paesaggistica, senza contare il
suo barocco, dichiarato dall’Unesco «Patrimonio
dell’umanità», merita di essere valorizzata ai fini
turistici. Era ovvio che «una città d’arte» non può non
avere un punto d’informazioni turistiche funzionante.
Si riaprono i sentieri dell’Anapo
Palazzolo. L’associazione onlus «Natura Sicilia» col patrocinio del Comune affronta l’ambizioso progetto
L’ANTICA VILLA DALLA PATE IL PRIMO PERCORSO
PALAZZOLO. Da un’antica magione ai
margini della vecchia statale 124, nell’alta valle dell’Anapo, parte oggi la
giornata di volontariato di Natura Sicilia, col patrocinio del Comune.
L’obiettivo è riaprire il sentiero che
porta all’alta valle dell’Anapo, svelando una dimenticata ed incontaminata
porzione del territorio ibleo.
«Sono sentieri ostruiti, abbandonati, dimenticati - afferma il coordinatore della onlus, Fabio Morreale, - che
possono essere restituiti al loro antico
splendore. Chi percorre l’antica strada
che da Palazzolo conduce a Solarino,
attraversando contrada Bibbinello, ha
lo sguardo catturato da una grande
villa di residenza estiva».
Morreale ne ricorda l’altra denominazione con la quale probabilmente è
conosciuta ai più: «Si tratta di Villa
Messina - spiega. - E’ una realizzazio-
ne in stile neogotico di fine ottocento.
Alle spalle di questa bella struttura
esiste una regia trazzera che potrebbe
spingersi fino all’alta valle dell’Anapo».
Ma di quella trazzera s’è persa praticamente memoria: «Tutto ciò si è
verificato - prosegue il naturalista perché la mancata manutenzione del
percorso ha consentito alla vegetazione spontanea di colonizzarlo fino
ad ostruirlo, rendendo la trazzera parzialmente impercorribile».
Un destino condiviso peraltro anche
da altri sentieri che cingono l’area palazzolese, da Baulì fino a nord ovest,
verso Pantalica. Scarsamente accessibili e soggetti a degrado altri luoghi
storici del naturalismo, come il «Vallone» canicattinese o alcuni impervi costoni rocciosi di «Monte d’Oro», più a
sud, in direzione Avola,
Il gruppo di volontari, che da sta-
mattina sarà sul tracciato, è aperto
agli interventi di appassionati della
natura: le cesoie, i guanti ed i rastrelli per liberare la via della vallata sono
stati messi a disposizione dal Comune.
«Contiamo finalmente di riappropriarci - asserisce Fabio Morreale - di
questo sentiero per riconsegnarlo alla
libera fruizione di tutti gli appassionati di escursionismo».
Al lavoro dei volontari si aggiungerà quello di alcuni giardinieri comunali muniti di moderni decespugliatori.
Il raduno è previsto per le otto e
trenta presso il caseificio sulla strada
per Canicattini Bagni. Da lì si proseguirà per la meta prefissata ed i lavori saranno conclusi nel tardo pomeriggio, condizioni atmosferiche permettendo.
R. R.
Piccoli archeologi e botanici crescono
P. M.
Sortino. Due progetti dell’istituto «Columba» per mettere gli alunni in contatto con varie realtà
Agenda
Sortino
Guardia medica 0931/954747
Farmacia notturna Nicosia
piazza Maria José, 0931/952174
Palazzolo
Guardia medica, 0931/875633
Farmacia notturna Albano,
piazza del Popolo, 0931/881489
Canicattini
Guardia medica 0931/945833
Farmacia notturna Trigilio
via Vittorio Emanuele, 0931/945208
Buccheri
Guardia medica 0931/879090
Farmacia notturna Ruffino
SORTINO. «Archeologi in erba» e «Orto in condotta» sono due progetti formativi attuati dal
primo istituto comprensivo «Columba». Il primo progetto ha visto sei alunni delle seconde
classi, selezionati dai docenti, che hanno frequentato un corso pomeridiano intensivo di
Archeologia al museo «Paolo Orsi» di Siracusa, sotto la direzione della responsabile del
museo Concetta Ciurcina. Accompagnati dalle docenti Pinella Silluzio, Teresa Gigliuto e
Carmela Tuccitto, gli alunni Roberta Di Pietro,
Nancy Mezzio, Sofia Briganti, Giuseppe Pulvirenti, Lisa Addamo e Claudio Di Stefano hanno appreso nozioni di archeologia che sono
servite per conoscere i percorsi del museo.
Nel corso della Settimana della cultura,
quando il museo è stato aperto al pubblico,
questi alunni del «Columba» hanno accompagnato i vari visitatori facendo da guida. E’
stato sorprendente vedere questi ragazzini
muoversi a loro agio tra i diversi settori del
museo, aggirarsi tra le statue di Asclepio e
della Venere di Landolina e spiegare ai visitatori adulti e ai loro colleghi di altre scuole che
visitavano il museo che cos’è un canopo e
quali erano i riti funerari dei nostri antenati.
«Orto in condotta» è un progetto di educazione all’ambiente agreste. Il progetto si propone di insegnare ai ragazzi ad apprendere le
tecniche basilari di irrigazione delle piante e
la loro coltivazione. Inoltre c’è l’obiettivo di
trasmettere ai ragazzi l’amore per la natura e
per i prodotti coltivati biologicamente.
P. M.
I ragazzi
dell’istituto
«Columba»
impegnati
al museo
«Paolo Orsi».
Alcuni hanno
preso contatto
con «i misteri
dell’archeologia»,
altri con la natura
e con i prodotti
della terra