Ecco la finestra sull`universo una cupola Alenia per la Nasa

Data Rassegna: 05-12-2008
Data articolo: 05-12-2008
Estratto da pagina
15
Ecco la finestra sull’universo una cupola Alenia per la Nasa
Una cupola di vetro e alluminio
grande
come
un
maggiolone
Volkswagen, da cui scrutare fuori,
nello spazio, con una visione a 360
gradi della terra e del cosmo. Come
guardare lo schermo di un cinema
Imax
invece
della
televisione,
osservando laggiù, 400 chilometri più
sotto, la Terra. Un altro pezzo di
Torino va a comporre la Stazione
spaziale internazionale: Thales Alenia
Space ha infatti sviluppato per
l’Agenzia
spaziale
europea
un
innovativo modulo di osservazione
che consente all’equipaggio di avere
piena visibilità dell’ambiente esterno.
Verrà montato sulla Stazione spaziale a
fine 2009, quando gli astronauti
stabilmente
presenti
a
bordo
passeranno da tre a sei, e sarà attraccata
al Nodo 3, anche esso realizzato da
Thales Alenia Space, un modulo
destinato a dare migliore abitabilità alla
Stazione spaziale in vista dell’aumento
dell’equipaggio. La progettazione della
Cupola ha presentato agli ingegneri
della società italofrancese la sfida di
una struttura leggera e resistente, in
grado di viaggiare in orbita e resistere
ai micrometeoriti e alle altre avversità
che si incontrano in un viaggio
spaziale. La soluzione è stata trovata
modellando la struttura della cupola in
un unico pezzo di alluminio, forgiato e
temprato in Germania: questo ha
permesso di ottenere il massimo della
leggerezza e della resistenza. «Critico
è stato il controllo della stabilità
strutturale, essendo la cupola un
oggetto bucato, realizzato un unico
blocco di alluminio », spiega Dino
Brondolo, direttore dei programmi di
Thales Alenia Space per la Stazione
spaziale internazionale. La cupola è
formata da una struttura esagonale su
cui sono montati sei vetri laterali e uno
per la visione frontale, sostituibili in
orbita grazie ad un complesso sistema
di guarnizioni, undici per finestra.
Misura circa 2 metri di diametro e di
1,5 metri di altezza. «E’ una torretta di
controllo della stazione aerospaziale »,
spiega Brondolo. La struttura della
cupola permette legl’osservazione dello
spazio e della terra e di tutte le
operazioni
fatte
nella
stazione
spaziale. Al suo interno è stata
montata una workstation dotata di
seggiolini ergonomici che ospiteranno
due astronauti. Fungerà da centralina di
comando del braccio robotico esterno
che permetterà di svolgere le operazioni
di manutenzione e operazioni di
assemblaggio e attracco dei diversi
elementi alla Stazione spaziale.
Attualmente, invece, il braccio
robotico viene guidato con telecamere
e sensori, ma il suo uso sarà reso più
efficiente dalla possibilità di osservare
direttamente le operazioni. La struttura
sviluppata da Thales Alenia Space
consentirà inoltre all’equipaggio della
Stazione spaziale internazionale di
vedere la terra e la luce naturale e di
osservare il sorgere del sole: elementi
psicologici
importanti
per
gli
astronauti di stanza nello spazio. Il
progetto
per
una
cupola
di
osservazione
da
montare
sulla
Stazione spaziale è partito nel 1998
con una competizione europea.
Aggiudicatasi la gara, Thales Alenia
Space ha dato il via all’attività di
progettazione nel 2000 e l’unità di volo
è stata consegnata alla Nasa nel 2004.
Al progetto, interamente condotto
nello stabilimento di Torino, hanno
lavorato una cinquantina di persone
per 5 anni, e lo studio e la
realizzazione della cupola spaziale si
sono svolti secondo un budget da 22
milioni di euro per l’intero periodo.
Attualmente, in attesa di essere
montata, spiega Luigi Maria Quaglino,
responsabile di Thales Alenia Space
per l’unità di business della Stazione
spaziale, la cupola si trova a Cape
Canaveral.
MILENA VERCELLINO
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
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Data articolo: 05-12-2008
Estratto da pagina
15
Ecco la finestra sull’universo una cupola Alenia per la Nasa
Parte 2:
Ecco la finestra sull’universo una cupola Alenia per la Nasa
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