Lo meritiamo
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Lo meritiamo
Lavoro con grande impegno al servizio della mia impresa, ma le pressioni lavorative aumentano continuamente. Se aumentano le vacanze aumentano anche il tempo per la famiglia, il riposo e la qualità di vita. Sì all’iniziativa! Seraina Gerber, 30, commessa Lavoro da 25 anni per la stessa impresa e ho solo quattro settimane di vacanze all’anno. Ci chiedono un rendimento sempre maggiore, ma il salario rimane fermo. Sei settimane di vacanze: le merito!. Daniel Fuchs, 49, addetto alle pulizie speciali Sì all’iniziativa sindacale per un aumento delle vacanze. 1 marzo 2012 Scheda per la votazione popolare dell’11 Volete accettare l’iniziativa popolare «6 settimane di vacanza per tutti»? Risposta Sì Ecco perché l’11 marzo voteremo SÌ: n Il nostro rendimento cresce costantemente. Ma a trarne vantaggio sono soprattutto gli azionisti e i manager. I nostri salari non tengono il passo. Con l’iniziativa «6 settimane di vacanza per tutti» ci riprendiamo una parte di ciò che ci spetta. n In nessun altro Paese europeo la legislazione garantisce così poche vacanze come in Svizzera. Con l’iniziativa «6 settimane di vacanza per tutti» tutti i lavoratori e le lavoratrici della Svizzera potranno riposarsi quanto nel resto dell’Europa. n Lo stress, le pressioni e i ritmi frenetici fanno ammalare. Grazie ad un aumento delle vacanze ci riposeremo meglio. L’iniziativa «6 settimane di vacanza per tutti» aiuta a tutelare la salute delle lavoratrici e dei lavoratori. Unia Segretariato centrale Weltpoststrasse 20 Casella postale 272 3000 Berna 15 T +41 31 350 21 11 [email protected] www.unia.ch Lo meritiamo n Il nostro rendimento cresce costantemente n Lavoriamo sempre più a lungo n Lo stress fa ammalare – urge una compensazione Nessuno lavora quanto noi qui in Svizzera 6 settimane di vacanza – le meritiamo In Svizzera ogni lavoratore o lavoratrice fa in media 44 ore alla settimana. In Austria la media scende a 41 ore, in Germania a 40, in Italia a 39 e in Francia addirittura a 37. Considerando anche le ore di straordinario, una persona su tre occupata a tempo pieno lavora più di 45 ore alla settimana: solo nel 2007 complessivamente sono state prestate 186 milioni di ore di lavoro straordinario. Ogni anno per ogni ora lavorativa diventiamo un po’ più efficienti rispetto all’anno precedente. E ogni anno nello stesso arco di tempo produciamo sempre più merci e forniamo sempre più servizi. In breve: in Svizzera la produttività del lavoro aumenta costantemente – negli ultimi 20 anni è cresciuta del 21 %. Siamo tra i più diligenti d’Europa. Ma per questo primato c’è anche il rovescio della medaglia: i ritmi frenetici e le pressioni lavorative mettono sempre più a dura prova i lavoratori di questo Paese, che non sopportando più le pressioni costanti sono costretti ad abbandonare l’attività lavorativa molto prima di raggiungere l’età di pensionamento oppure diventano invalidi. Ma anche i più giovani soffrono sempre più spesso della sindrome da burnout. Cosa vuole l’iniziativa «6 settimane di vacanza» Lo stress ha un costo molto elevato Oggi la legge garantisce almeno quattro settimane di vacanza e grazie a buoni contratti collettivi di lavoro numerosi lavoratori beneficiano di cinque settimane di vacanza all’anno. L’iniziativa sindacale aumenta gradualmente il diritto alle vacanze a sei settimane. L’iniziativa va dunque a vantaggio di tutti! Gli studi dimostrano che i costi delle eccessive pressioni lavorative ammontano ogni anno a 10 miliardi di franchi. In prevalenza tali costi sono a carico della collettività. L’iniziativa «6 settimane di vacanza per tutti» garantisce più riposo e quindi più salute. Nonostante la produttivà aumenti, i salari rimangono invariati 125 120 115 110 105 Produttivià Salario reale 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 95 1993 100 1992 L’iniziativa sindacale «6 settimane di vacanza per tutti» garantisce che le lavoratrici e i lavoratori della Svizzera possano riposarsi tanto quanto nel resto dell’Europa. Con l’iniziativa sindacale «6 settimane di vacanza per tutti» ci riprendiamo una parte di ciò che ci spetta. 6 settimane di vacanza per tutti: è solo una questione di giustizia! Indici (1992 = 100) Nell’ambito delle vacanze la situazione è analoga: la Svizzera è il fanalino di coda in materia di vacanze e giorni festivi cui i lavoratori hanno diritto a norma di legge. Mentre in Finlandia i lavoratori beneficiano di 40 giorni liberi all’anno e in Austria di 38, qui in Svizzera possiamo fruire solo di 29 giorni liberi. Ma i nostri salari non tengono neanche lontanamente il passo! Nello stesso arco di tempo i nostri salari sono cresciuti solo del 6,4 % circa. In altre parole: la nostra diligenza va a vantaggio di altri. I profitti delle aziende sono saliti alle stelle, i manager hanno intascato bonus da capogiro e gli azionisti hanno avuto ricchi dividendi. «Ogni anno il nostro lavoro frutta un profitto maggiore. Ma i salari dei lavoratori «normali» crescono in misura minima. Solo i redditi più elevati fanno man bassa. Urgono progressi anche per chi percepisce una retribuzione normale: non solo in materia di salario, ma anche di vacanze.» Paul Rechsteiner, presidente USS Lo stress fa ammalare Fonte: Ufficio federale di statistica (UPS) Diciamo SÌ l’11 marzo 2012