sostegno alla genitorialità

PROGETTO DI
SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’
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Cooperativa di Solidarietà Sociale
Zona: territorio di competenza della Comunità delle Giudicarie
Obiettivi e ragioni:
Il progetto si colloca nell’ambito del processo di pianificazione partecipata delle
politiche sociali, implementato dal Servizio Socio- assistenziale della Comunità delle
Giudicarie, che ha coinvolto numerosi attori del welfare locale, tra cui la Cooperativa
L’Ancora e la Comunità Murialdo, e all’interno del progetto di comunità “Di rete in rete” del
Comune di Tione, finanziato da un fondo provinciale.
Gli obiettivi sono quelli di prevenire situazioni a rischio a carico di minori, sostenere le
situazioni di disagio familiare supportando le funzioni genitoriali, facilitare i rapporti sociali,
promuovere le reti comunitarie e le risorse informali, migliorare le modalità di integrazione
dei servizi coinvolti.
Territorio di intervento e destinatari:
Il progetto coinvolge tutto il territorio della Comunità di Valle e, nella sua fase
sperimentale, si rivolge a famiglie in carico al servizio sociale e, in particolare a genitori o
persone che esercitano un ruolo genitoriale, che manifestano carenze nello svolgimento di
tali compiti a causa di difficoltà personali o relazionali.
Descrizione del progetto:
Il progetto sperimentale si concretizza attraverso l’attivazione di un’equipe educativa
formata da due educatori professionali a 18 ore settimanali ognuno, provenienti dalla
Cooperativa L’Ancora e dalla Comunità Murialdo, e da un coordinatore per 4 ore
settimanali.
Gli educatori, scelti tra il personale più qualificato e con più esperienza, porteranno
avanti un intervento educativo e di supporto alle funzioni genitoriali a domicilio al fine di
migliorare la capacità di cura, le capacità educative e affettivo- relazionali, aumentare
l’autonomia dei genitori e riattivare reti sociali di supporto attorno alla famiglia.
Gli operatori inizieranno a lavorare direttamente con le famiglie dopo aver frequentato
un corso formativo specifico ed aver predisposto gli strumenti osservativi e di valutazione
di cui avranno bisogno. L’equipe educativa si coordinerà con il Tavolo di lavoro e con il
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Servizio inviante e seguirà un percorso di supervisione a cadenza mensile, centrata sui
vissuti, sul metodo e sui casi presi in carico.
L’intervento sarà monitorato, dal punto di vista della corretta applicazione e della
valutazione dell’efficacia del modello, dal Tavolo di lavoro che l’ha progettato, mentre per
quanto riguarda l’attuazione concreta delle attività (utilizzo e applicazione di strumenti
specifici, modalità di approccio all’utente…) si rimanderà ad un sotto-gruppo di lavoro più
“operativo”, composto da Servizio sociale e dai referenti di Cooperativa L’Ancora e
Comunità Murialdo.
In questa prima fase sperimentale del progetto si prenderanno in considerazione due
o tre situazioni familiari non particolarmente complesse e con margini di miglioramento,
individuate tra genitori con figli minori che presentano difficoltà educative e relazionali e
con reti sociali deboli, presi in carico dal servizio sociale.
I criteri di priorità stabiliti per la scelta delle possibili famiglie da affiancare nella fase
sperimentale sono:
1. situazione presa in carico dal servizio sociale per la quale lo stesso Servizio
abbia già lavorato sulle condizioni di fattibilità
2. numerosità delle aree di bisogno/priorità sulle quali lavorare
3. presenza di bambini molto piccoli
Tempi e fasi di attuazione:
gennaio- marzo 2010: corso formativo specifico per gli educatori, inserito all’interno
di un percorso che prevede anche momenti aperti a rappresentanti
della comunità (gruppi di famiglie già costituiti, pediatri,…)
da gennaio 2010:
preparazione strumenti di osservazione, modello di PEI, griglie
di valutazione
da marzo 2010 :
attività di supporto domiciliare ai genitori
monitoraggio periodico del Tavolo di lavoro
supervisione mensile per gli operatori dell’equipe educativa
marzo 2011 :
verifica gruppo di lavoro con il Tavolo Istituzionale e con i
referenti della Comunità delle Giudicarie.
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Modalità e tempi di valutazione e verifica:
tempi e metodi di valutazione in itinere
• verifica periodica del progetto educativo da parte dell’equipe, anche attraverso l’utilizzo
di strumenti di osservazione e griglie di valutazione.
• monitoraggio da parte del Tavolo di lavoro
• stesura di verbali
tempi e metodi di valutazione finale
Al termine della fase sperimentale stesura di un verbale di verifica del progetto da parte
del Tavolo di lavoro.
Utilizzo di risorse previsto:
Umane
2 operatori (l’Ancora e Murialdo) a 18 ore settimanali ognuno e un coordinatore a 4 ore
settimanali, che si occuperà del lavoro con l’equipe e rapporti con famiglie in carico e dei
rapporti con il tavolo istituzionale.
Materiali: (strutture, strumenti e attrezzature impiegate)
l’intervento si svolge a domicilio con strumenti e attrezzature delle famiglie; si utilizzeranno
strumenti di osservazione e di monitoraggio del progetto prodotti dall’equipe educativa,
due telefoni cellulari e un computer portatile per gli operatori.
Sede:
La struttura di supporto per l’equipe di lavoro degli operatori è prevista presso la sede
della Cooperativa L’Ancora a Tione di Trento in via Roma n° 9.
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