2/8: PARTENZA: TORINO - SAVONA - PORT-BOU
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2/8: PARTENZA: TORINO - SAVONA - PORT-BOU
DIARIO INTERRAIL 99 http://digilander.libero.it/manux77 2/8: PARTENZA: TORINO - SAVONA - PORT-BOU. Partenza! Inizia l'Interrail numero 2...vabbè, nessun grande evento per oggi visto che siamo solo stati in treno, a domani... 3/8: PORT-BOU - BARCELONA - BILBAO. Port-Bou...la stazione + tattica del mondo, da un lato Francia, dall'altro Spagna! Cmq, siamo in España, è pieno di italiani ma x una volta di questo non mi lamento, c'è qs atmosfera molto casinista e vacanziera. La stazione è un macello, piena di gente, abbiamo deciso di fermarci solo 1 giorno a Barcellona ora e poi uno alla fine, poi però abbiamo scoperto che è un casino perchè bisogna prenotare tutti i treni notturni, abbiamo fatto sclerare tutti i tipi dell'ufficio informazioni a chiedere 3000 destinazioni e sempre "it's not possible"...alla fine cercheremo di fare il giro programmato al contrario. Giro per Barcellona, impressioni: nuova, pulita, spaziosa...siamo andati nel quartiere olimpico (stadio ecc), poi giro per il centro, le Ramblas, il porto e la cattedrale gotica (bella!). Poi la città vecchia e un paio di case di Gaudì, e poi in stazione a risolvere i vari percorsi possibili, alla fine siamo finiti in cuccetta a Bilbao. 4/8: BILBAO. In giro per Bilbao...l'ostello non c'è, però abbiamo trovato un posto dove dormire, ormai parlo pure spagnolo al telefono, eccezionale! Giro per Bilbao, non è che ci sia tanto da vedere, ma è decisamente + bella di come la immaginavo. Il Guggenheim è fantastico...bello il museo, e stupendo l'edificio. Per la gioia di Paolo siamo andati a vedere lo stadio, e poi abbia mo scoperto la seconda fregatura dei treni...sui treni baschi non vale l'Interrail, e in pratica una volta entrati non si può + uscire, x cui per San Sebastian dobbiamo fare il biglietto...e vabbè. La città vecchia è carina, poi abbiamo scoperto un'usanza locale...fare il giro dei bar prima di cena e bere un bicchiere di vino rosso in ogni bar, e poi ricominciare il giro...una specie di pub-crawling per gli over 60! 5/8: BILBAO - SAN SEBASTIAN - VITORIA - SAN SEBASTIAN - LISBONA. Ri-partenza sul famoso Eusko-tren (anzi, Eusko-pullman che però è un treno) e giro per San Sebastian...molto carina, ci sono 2 baie con delle spiagge molto belle e abb affollate, la città vecchia con le viuzze piccole, carina, la cattedrale e un po' di chiese, a poi siamo saliti su una collina col castello da cui si vedeva un panorama spettacolare! Poi la grande follia...abbiamo preso il treno per Vitoria dove c'era una festa, e già doveva essere un giro rapido ma poi ci siamo dovuti fermare x 1 ora in mezzo al nulla per far passare il Talgo...alla fine a Vitoria ci siamo rimasti 40 minuti, però era bello, c'era un casino di gente per le strade con i costumi tipici ecc. Poi viaggio abb allucinante da San Sebastian a Lisbona, tra controllori, italici tamarri (tipa che si accende la sigaretta..."molesta?" "non è che molesta, ma se può andare fuori..." quella esce e dopo 2 secondi si mettono a rollare), scompartimento pieno, un marocchino brutto ma buffo (Francoforte-Lisbona in treno e poi si stava dimenticando il giubbotto...povero!!), il tipo che voleva far pagare la reserva agli italici ("ehi, ridammi il biglietto" "tranquillo, ha detto tranquillo") e lo zaino di un tipo che ci crolla addosso nel mezzo della notte. 6/8: LISBONA. Arrivo dopo 14 ore di treno, paesaggio abb come me lo immaginavo, brullo con pianticelle verdi sparse. Per fortuna siamo stati accerchiati alla stazione da vari tipi di ostelli che ci hanno portati col pullmino (mentre degli inglesi mi chiedevano di tutto, dal tasso di cambio £/escudo a dov'è il bagno), pullmino da guerrigliero, guida da delinquente, il tutto completato da un'architettura stile centro america, un po' casette colorate, un po' vialoni e grattacieli puro stile regime, un po' casette cadenti tutte attaccate e delle facce molto brutte che ci squadravano. Siamo andati su al castello, poi in giro per la città vecchia tutta scalette e viuzze piccole piccole, e giro nel centro tra le vie principali dove scopriamo le 2 attività principali dei portoghesi: sputare e vendere fumo! Poi abbiamo preso il treno per Belem, una zona veramente bella con un mega-ponte stile San Francisco tra le 2 sponde (e ci sono anche le vie in salita con i tram buffi), il monastero, la torre e un paio di monumenti sul lungofiume, veramente bella. 7/8: LISBONA - CASCAIS - CABO DA ROCA - LISBONA - SALAMANCA. Iniziamo con me che sveglio Paolo alle 6 perchè ho dimenticato di cambiare l'ora sulla sveglia! Gitarella a Cascais, località marittima molto chic, e poi abbiamo preso il pullman per Cabo de Roca, il punto + a ovest d'Europa, che è spettacolare! Il pullman si arrampica per delle stradine 1 DIARIO INTERRAIL 99 http://digilander.libero.it/manux77 attraverso dei villaggi che sembrano + o - Cuba o qlcs del genere, e poi c'è il Capo che sono rocce scure a picco sull'oceano blu e gli scogli sotto...stupendo, la versione selvaggia delle Seven Sisters (ma con lo stesso vento). Ritorno a Lisbona, che + la vedo + mi piace, e poi si riparte verso Madrid, con sosta by night a Salamanca. 8/8: SALAMANCA - MADRID. Arrivo a Salamanca alle 2 e 1/2 e ovviamente in giro a visitare la città fino alle 5, con zaini in spalla e felpa da squatter col cappuccio in testa. E' sabato sera e c'è un casino di gente in giro, mi piacciono 'sti spagnoli, hanno l'aria simpatica! Abbiamo visto la Plaza Mayor, piena di gente, la Cattedrale, enorme e molto minacciosa (beh, tutte le chiese spagnole che abbiamo visto finora hanno l'aria minacciosa!), l'Università, e poi giro per le viuzze del centro, antiche, piccoline e molto belle. Ritorno in stazione, dove c'erano altri interrailers che accozzavano sulle panchine, e treno alle 7 e 1/2 per Madrid - un treno spaziale con aria condizionata, musica e giornale...acchiappato per un pelo, visto che 3 minuti prima della partenza abbiamo scoperto che anche qui ci voleva la reserva e Paolo con uno scatto felino è riuscito ad andare in biglietteria-incazzarsi col tipo che diceva no tiengo tempo-farsi fare la reserva-pagare-tornare indietro. Piccolo miracolo a Madrid - nel giro di 10 minuti ho prenotato tutti i treni fino alla fine, così in teoria abbiamo finito di preoccuparci di 'ste cavolo di reservas. L'ostello è in un parco fuori Madrid, con un lago ecc, peccato che di giorno è molto bello, ma di sera non molto ben frequentato, così ora dopo gli spacciatori di Lisbona conosciamo anche i magnaccia di Madrid, che giocano a scacchi da soli in macchina di fianco alla strada! Mega-giro per la città, che è bellissima, altra grande rivelazione! Plaza Mayor, il municipio, il Palazzo Reale (bello!), e poi varie chiese, vialoni e viuzze. Troppo bella, grande ma non enorme, molto stile liberty...domani continua l'esplorazione! 9/8: MADRID. In giro per Madrid...in teoria giorno-svacco (è l'unico giorno in cui non prendiamo treni!), in pratica abbiamo camminato un bel po' pure oggi...Museo Reina Sofia di arte moderna (tra cui Guernica), e poi nel parco del Buen Retiro per picnic e attimo di svacco (il piccolo Paolo ha mangiato solo: baguette, 1 conf di chorizo, 1 scatoletta di qualche purkeria, la mia insalata di carote, 1/2 kg di philadelphia e 2 pesche!)...poi come da tradizione giro allo stadio (quello del Real Madrid, il Santiago Bernabeu), poi cena e giro al laghetto. 2° parte...mi metto a dormire e ad un certo punto qualcuno mi sveglia, e chi è? Visto che un incontro impossibile per ogni viaggio bisogna farlo, è Chicco!! In pratica nel letto sopra di me c'era una sua amica che ha letto il nome sullo zaino...pazzesco!! 10/8: MADRID - TOLEDO - MADRID - GRANADA. Gita a Toledo, città direi medievale, viuzze, mura ecc nel bel mezzo del nulla che c'è intorno a Madrid, deserto e arido. Giro per la città, molto bella, si entra da un ponte di pietra e una porta in una torre, e poi sono tutte stradine lastricate, scalette di pietra, anche qui come Salamanca credo che di notte ci sia un'atmosfera magica, ma di giorno c'è troppa gente! 11/8: GRANADA. Treno per Granada, viaggio abb tranquillo, poi c'erano 2 di Verbania ("di dove siete?" "Verbania" "ah, Germania?") che si sono messi a raccontarsi i film di Lino Banfi con Paolo, e poi a consigliargli una specie di guida alle squadre spagnole con i programmi dei ritiri, boh, tipi buffi, alla fine sono scesi all'improvviso quando hanno visto una festa in un paese. Inizio a Granada abb sfigato...salita con gli zaini fino all'Alhambra in cerca di un posto per dormire che alla fine era un mega-pacco. Discesa, ricerca di un altro posto e risalita all'Alhambra dove scopriamo che sono esauriti i biglietti per oggi. Scalata di una montagna per vedere l'Alhambra almeno dall'alto (altro che svacco, pure la scalata della Sierra Nevada con 40°!), ridiscesa e scopriamo che si possono prendere dei biglietti per visitarla la sera, non si vede tutto ma meglio che niente. Giro per la città, il quartiere arabo bellissimo con le stradine piccole e le casettine bianche, col sole a picco, un cielo azzurro da sembrare finto e il paesaggio + arido che abbia mai visto. Siamo saliti fino all'abbazia di Sacromonte, grazie al passaggio di 2 francesi, poi giro per la città, e la sera siamo andati all'Alhambra (3° salita!), uno dei posti + belli che abbia mai visto, non ha nulla di europeo un posto così, è stupendo e uno continua a chiedersi come cavolo hanno fatto a scolpire e intagliare ogni cm2 di palazzo. Bellissimo, e ci voglio tornare di sicuro per rivederlo di giorno e vedere anche gli altri palazzi, ma anche di notte è bellissimo coi cortili aperti con le stelle sopra, e la vista sulle casettine bianche del quartiere arabo. 2 DIARIO INTERRAIL 99 http://digilander.libero.it/manux77 12/8: GRANADA - SEVILLA - BARCELONA. Sveglia alle 6 1/2 per andare a Sevilla, abbiamo dormito ben 4 ore, e con 2 notti in treno davanti arriveremo abb collassati, pazienza e poi l'aria collassata fa molto Interrail! Anche oggi si cammina, con la differenza che ci sono ben 40 gradi e si sentono tutti e 40! Bellissima Sevilla, non mi immaginavo che anche qui fosse tutto in stile arabo come a Granada. Granada è + piccola e + carina, Sevilla è + città ma ci sono un bel po' di cose belle...la cattedrale, dicono la + grande del mondo, ma non mi convince, mi sa che è uno di quei record strani all'inglese...cmq bella e poi dalla torre si vede tutta la città, e il centro anche qui è tutto in stile arabo con le viuzze strette e le casettine bianche col tetto piatto. Poi Plaza de Toros, l'Alcazar e infine Plaza de España, e poi basta perchè 40° fa troppo caldo! Cena in versione self-catering, e poi treno per Barcellona. 13/8: BARCELONA. Viaggio allucinante in scompartimenti da 8 coi sedili piccolissimi, bambini che piangevano, delirio! Giro per Barcellona, parte 2°: la Sagrada Familia, che è spettacolare, ultimo giro per la Rambla, pic -nic al mare e poi al Parc Guell, Paolo che abbioccava mentre io andavo in cerca del coccodrillo. E poi visto che avanzavano 2 biglietti del metrò, come potevamo perderci lo stadio del Barcellona! E poi in stazione per l'ultimo viaggio pazzesco - 18 ore da Barcellona a Torino! 14/8: RITORNO: BARCELONA - CERBERE - SAVONA - TORINO. Viaggio di ritorno...incasinatissimo il primo treno, gente seduta per terra dovunque, poi scendo al confine, mi giro per cercare Paolo e vedo una vera e propria invasione di gente che vaga con gli zaini, stile arrivo del treno nei campi di concentramento...miracolosamente ho conquistato 2 posti sul treno Cerbere - Milano con dei ragazzi che tornavano dalla ridente località di Salou (oggi l'ho vista dal treno: terribile!!)...e poi con il Savona -Torino e un giro sul 30 finisce la prima parte dell'Interrail che prosegue poi in solitaria verso l'Olanda! 3