Programmi insegnamenti SCAMS curriculum A

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Programmi insegnamenti SCAMS curriculum A
PROGRAMMA DEI CORSI
Corso di Laurea Triennale
Scienze dell’Amministrazione e della Sicurezza
Anno Accademico 2015/2016
Curriculum A: Amministrazione e Organizzazione
Unitelma Sapienza – Università degli Studi di Roma
Viale Regina Elena, 295 - 00161 Roma
Cod. Fiscale e Partita IVA 08134851008
T (+39) 06 81100288 F (+39) 06 6792048
www.unitelmasapienza.it - [email protected]
Attività
Formative
Ambiti disciplinari
SSD
Insegnamenti
CFU
DOCENTE
I ANNO
B
Giuridico
IUS/01
Istituzioni di diritto privato
10
B
Statistico -economico
INF/01
Informatica
8
B
Storico, politico-sociale
SPS/04
Sistemi politici e amministrativi
14
B
Discipline linguistiche
L-LIN/12
Lingua e traduzione - lingua inglese
6
C
Socio - psicologico
SPS/07
Metodologia della ricerca sociale
8
C
Socio - psicologico
SPS/09
Organizzazione e gestione delle risorse
umane
8
Totale I° anno
NAPOLI
Gaetano Edoardo
CIMITILE
Marta
CONTI
Nicolò
ROSSI HOLDEN
Linda
GALANTINO
Maria Grazia
SENA
Barbara
54
II ANNO
B
Giuridico
IUS/10
Diritto amministrativo
10
B
Statistico - economico
SECS-P/02
Politica economica
6
C
Economico - aziendale
SECS-P/07
Contabilità pubblica
8
C
Economico - aziendale
SECS-P/08
Economia e gestione dei servizi
pubblici
8
C
Giuridico
IUS/05
Diritto dell'economia
10
C
Giuridico
IUS/14
Diritto dell'U.E.
10
C
Socio-politologico
SPS/04
Scienza dell'amministrazione
digitale
10
Totale II° anno
SCIARRETTA
Franco
MORONE
Piergiuseppe
GULLUSCIO
Carmela
POPOLI
Paolo
SEPE
Marco
CARTA
Mario
LIMONE
Donato
62
III ANNO
C
Giuridico
IUS/07
Diritto del lavoro
10
C
Socio-politologico
SPS/01
Filosofia politica
6
A
Affine
IUS/12
L'amministrazione finanziaria
negli Enti Pubblici
10
A
Affine
SPS/08
Comunicazione pubblica
8
Altre
a scelta dello studente
12
Altre
Per la prova finale e la
lingua straniera (art. 10,
comma 5, lett. C)
Lingua straniera
5
Altre
Ulteriori attività
formative (art. 10,
comma 45, lett. D)
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche
e telematiche, tirocini formativi e di orientamento,
altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del
lavoro
8
Altre
Prova finale
5
Totale III° anno
64
TOTALE
180
Pag 2
MAIO
Valerio
SABATINI
Angelo Guido
SAPONARO
Fabio
BASILICA
Federico
ROSSI HOLDEN
Linda
INSEGNAMENTO: Istituzioni di diritto Privato
DOCENTE: Napoli Gaetano ([email protected])
TUTOR: Mollo Antonio ([email protected])
CONTENUTI: PREMESSA FONDAMENTALE: Devono essere studiate tutte le lezioni del Prof.
G.E. Napoli - Gli argomenti non coperti da lezioni del Prof. G.E. Napoli devono essere
studiati attraverso le lezioni del Prof. C.M. Bianca
Argomento n. 1. Nozioni introduttive (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof.
C.M. Bianca)
Argomento n. 2. Le fonti del diritto
Argomento n. 3. L'interpretazione della legge
Argomento n. 5. I diritti fondamentali
Argomento n. 6. Capacità giuridica e capacità di agire
Argomento n. 8. Gli enti giuridici
Argomento n. 9. La fondazione
Argomento n. 10. Associazioni e comitati
Argomento n. 15. Il diritto del minore a crescere nella propria famiglia
Argomento n. 17. L'impresa familiare
Argomento n. 18. I patti successori
Argomento n. 24. La proprietà
Argomenti nn. 25 e 26. I rapporti di vicinato e I limiti della proprietà (devono essere
studiate solo le videolezioni sui seguenti temi: Confini orizzontali e verticali della proprietà
- Il sottosuolo - L’area sovrastante - Chiusura del fondo - Accesso al fondo - I rapporti di
vicinato - Gli atti emulativi - Le immissioni - Le distanze delle costruzioni - I muri)
Argomento n. 27. Modi di acquisto e perdita della proprietà (devono essere studiate solo
le videolezioni sui seguenti temi: Modi di acquisto originario e modi di acquisto a titolo
derivativo - L’occupazione - L’invenzione - L’accessione)
Argomento n. 28. Le azioni a difesa della proprietà
Argomento n. 29. Il condominio
Argomento n. 31. Il possesso
Argomento n. 32. L'usucapione
Argomento n. 33. Le azioni a tutela del possesso
Argomento n. 34. La regola "possesso di buona fede vale titolo"
Argomento n. 36. Il contratto (con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici,
di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del
modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: Il contratto per conto di chi
spetta - Il contratto per persona da nominare - La gestione di affari altrui)
Argomento n. 37. La formazione del contratto
Argomento n. 38. La forma (è necessario solo lo studio delle videolezioni sui seguenti
temi: La forma del contratto - L’atto pubblico - La scrittura privata)
Argomento n. 39. Condizioni generali di contratto
Argomento n. 40. Il contenuto del contratto. La causa. L'interpretazione e l'integrazione
del contratto. L'efficacia. La condizione. Il termine. Il modo (non è necessario studiare le
lezioni sui contratti speciali)
Argomento n. 41. L'invalidità del contratto
Argomento n. 42. L'obbligazione (con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli
unici, di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri
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argomenti del modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: La promessa del
fatto del terzo - Obbligazioni alternative - Obbligazioni facoltative)
Argomento n. 43. Obbligazioni pecuniarie
Argomento n. 44. L'adempimento e gli altri modi di estinzione dell'obbligazione (con
esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici, di questo modulo, che possono non
essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del modulo devono essere studiati e
sono oggetto d'esame: La quietanza - L'imputazione del pagamento. L'imputazione
volontaria - L'imputazione legale - La surrogazione)
Argomento n. 45. Cessione del credito e vicende dell'obbligazione dal lato passivo
Argomento n. 46. L a responsabilità contrattuale ed extracontrattuale
Argomento n. 47. La trascrizione
Argomento n. 49. L'ipoteca. Il pegno
Argomento n. 50. La prescrizione. La decadenza
Argomento n. 51. La mediazione civile e commerciale
TESTI CONSIGLIATI:
I singoli argomenti devono essere studiati tramite le videolezioni (secondo quanto
indicato sopra quale PREMESSA FONDAMENTALE) e approfonditi attraverso lo studio del
testo
Casi pratici di diritto privato, Casi tratti da un corso di lezioni tenuto da Gaetano Edoardo
Napoli, Catania, 2015
Chi dimostra, in sede d'esame, di aver studiato da questo testo ha la possibilità di riferire
su due argomenti a propria scelta, indicando alla Commissione:
1. - uno a scelta tra i capitoli del testo stesso;
2. - uno a scelta tra i seguenti Argomenti d'esame: Il contratto - L'obbligazione - La
proprietà - La responsabilità contrattuale
Inoltre, chi dimostra di aver studiato da questo testo, ha diritto alle seguenti esclusioni,
rispetto al programma su indicato (cioè non deve studiare i seguenti argomenti):
Argomenti nn. 8 (Gli enti giuridici), 9 (La fondazione), 10 (Associazioni e comitati), 18 (I
patti successori), 43, 47. Vengono anche esclusi, quasi interamente, gli Argomenti nn. 25
e 26 (Rapporti di vicinato e Limiti alla proprietà - devono in ogni caso essere studiate le
parti relative a Gli atti emulativi e Le immissioni), e quasi interamente l'Argomento n. 33
(Azioni a tutela del possesso - devono in ogni caso essere studiate le parti relative
all'Azione di spoglio o reintegrazione e all'Azione di manutenzione).
Il testo sui casi pratici di diritto privato può essere prenotato e acquistato inviando
un'email a:
[email protected]
In caso di difficoltà nell'acquisto del testo, lo studente può contattare il docente tramite
l'indirizzo di posta elettronica
[email protected]
Oltre a quanto esposto sopra, chi dimostra di aver studiato la parte di programma relativa
all'Incapacità tramite il testo
E.V. Napoli, L'amministrazione di sostegno, Padova, 2009,
può riferire, in sede d'esame, su un ulteriore argomento a scelta (tra quelli trattati nel
testo stesso) e può escludere anche (cioè oltre alle esclusioni sopra indicate) le seguenti
parti di programma:
Argomento n. 17 (L'impresa familiare); Argomento n. 26 (I limiti della proprietà);
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Argomento n. 29 (Il condominio); Argomento n. 47 (La trascrizione).
Il testo sull'amministrazione di sostegno può essere ordinato e acquistato (fino a
esaurimento e con l'applicazione di un prezzo speciale) inviando un'email a
[email protected]
Chi intende inoltre accostare lo studio delle videolezioni a quello di un volume, può
utilizzare, facoltativamente, sempre necessariamente osservando quanto su indicato e il
programma sopra individuato (con le relative esclusioni), il Manuale:
C.M. Bianca, Istituzioni di diritto privato, Milano, Giuffrè, 2014
Pag 5
INSEGNAMENTO: Informatica
DOCENTE: Cimitile Marta ([email protected])
TUTOR: Esposito Amedeo ([email protected])
CONTENUTI:
1. Calcolatori
2. Le Reti
3. Internet e WWW
4. La Posta Elettronica
5. Sistemi di elaborazione delle informazioni e sicurezza
6. Pacchetto Office
• MS Word
• MS Excel
• Power Point
7. Open Source
8. Open Office
TESTI CONSIGLIATI:
Dino Mandrioli, Stefano Ceri, Licia Sbattella, Paolo Cremonesi, Gianpaolo Cugola
"Informatica: arte e mestiere 3/ed", Mc Graw Hill, ISBN: 9788838664298, Giugno 2008.
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INSEGNAMENTO: Sistemi Politici e Amministrativi
DOCENTE: Conti Nicolò ([email protected])
TUTOR: Crobe Ersilia ([email protected])
CONTENUTI:
- Ricostruzione dei percorsi di cambiamento che hanno interessato le amministrazioni
pubbliche, prestando particolare attenzione ai principali paradigmi organizzativi che si
sono susseguiti e ai modelli teorici che li interpretano.
- Analisi delle amministrazioni pubbliche e del loro rapporto con il sistema politico, dei
problemi di struttura e delle modalità dell’azione amministrativa. Verranno analizzati il
ruolo del settore pubblico in alcuni paesi a tradizione democratica e le trasformazioni
delle burocrazie nel tempo.
- Analisi della crisi del modello burocratico e rassegna delle riforme che hanno operato
per trasformare le strutture e il funzionamento delle amministrazioni pubbliche.
A conclusione del corso, lo studente avrà acquisito le conoscenze teoriche fondamentali
e avrà padronanza dell’apparato concettuale di base della disciplina. Inoltre, avrà
acquisito una conoscenza approfondita sulle strutture e il funzionamento delle
amministrazioni pubbliche relativamente ad alcuni casi di studio.
TESTI CONSIGLIATI:

Girotti, Fiorenzo (2007), Amministrazioni Pubbliche, Roma, Carocci.

Gualmini, Elisabetta (2008), L’amministrazione nelle democrazie
contemporanee, Bari, Laterza.

Sepe, S. e E. Crobe (2008), Società e burocrazie in Italia, Venezia, Marsilio.

Cotta, M., D. Della Porta e L. Morlino (2004), I governi, capitolo all’interno
del volume Fondamenti di Scienza Politica, Bologna, Il Mulino (scaricabile
cliccando sul link).
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INSEGNAMENTO: Lingua e traduzione – Lingua inglese
DOCENTE: Rossi Holden Linda ([email protected])
CONTENUTI: Il sapere e il saper fare: i processi di apprendimento per acquisire le abilità
fondamentali che ottimizzano gli scambi comunicativi di tipo produttivo e ricettivo.
In particolare, potenziare la competenza linguistico comunicativa del livello intermediate
(B1) rispettando le abilità indicate dal Quadro comune europeo di riferimento per le
lingue (QCER) declinate nei seguenti ambiti:
 lessicale: riguardante l’arricchimento e l’aggiornamento del vocabolario;
 fonologico: riguardante le abilità audio/orali e la pronuncia.
 pragmatico: riguardante le abilità di studio in relazione alla morfologia della lingua;
 testuale: riguardante la coerenza logica, espressiva e formale e i criteri traduttivi che
afferiscono all’ESP (English for Specific Purposes).
TESTI CONSIGLIATI:
 English Grammar in Use with Answers and CD-ROM: A Self-Study Reference and
Practice Book for Intermediate Students of English – Raymond Murphy (Cambridge
University Press)
 Missing Links 2 English through translation for Italians – Ronald Barnes, Alessandra
Marzola (Principato)
 La Traduzione: problemi e metodi – Peter Newmark (Garzanti)
 Language to Language – Christopher Taylor (Cambridge University Press)
 New English File - Intermediate - Oxenden & Latham-Koenig (Oxford)
 Working with Grammar Classic Edition (Student’s Book)- Emma Camesasca, Ippolita
Martellotta, Angela Gallagher (Longman)
N.B.: Oltre alle lezioni online, l’intero corso si avvale anche di risorse interattive che,
facilitando l’apprendimento, consentono allo studente di esercitarsi ulteriormente e
sviluppare le tematiche legate alla lingua inglese grazie all’integrazione di:
- Sitografia generale - Dizionari;
- Sitografia lingua inglese;
- Sitografia istituzionale;
- Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
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INSEGNAMENTO: Metodologia della ricerca sociale
DOCENTE: Galantino Maria Grazia ([email protected])
TUTOR: Alfano Annunziata ([email protected])
CONTENUTI:
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla logica che guida la progettazione, la
realizzazione e l’analisi critica di una ricerca empirica. In particolare, gli studenti
acquisiranno: 1) la capacità di analizzare e valutare criticamente i risultati di una ricerca
empirica; 2) le conoscenze necessarie per interagire con competenza metodologica con
soggetti terzi, quali istituti di ricerca e di marketing; 3) le competenze operative sia per
selezionare ed utilizzare i dati secondari disponibili presso le principali banche dati, sia
per condurre direttamente rilevazioni nella propria organizzazione.
Il programma del corso sarà articolato nelle seguenti aree tematiche:
I. Logica e linguaggio del processo della ricerca sociale.
a. La formulazione dei problemi scientifici
b. Il disegno della ricerca
c. Dai concetti alle variabili
II. Principali tecniche di rilevazione
d. Osservazione
e. Interviste libere e semi-strutturate
f. Inchiesta campionaria e questionario
III. Introduzione all’analisi dei dati
g. Analisi di dati territoriali (Fonti, accesso e utilizzo dei dati)
h. Analisi di dati da rilevazione diretta (Codifica, analisi monovariata e
bivariata)
TESTI CONSIGLIATI:
Corbetta Piergiorgio (2014), Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Bologna, Il
Mulino*.
* Il volume è una nuova edizione. Chi fosse già in possesso dell’edizione 2003, in quattro
volumi, può proseguire la preparazione dell’esame sugli stessi.
Il corso integra le videolezioni e le slides con esercitazioni e web seminars, il cui obiettivo
è principalmente quello di ripercorrere il processo di ricerca a partire da esempi di
ricerche qualitative e quantitative.
Rende inoltre disponibili materiali per l’autoverifica periodica dell’apprendimento.
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INSEGNAMENTO: Organizzazione e gestione delle risorse umane
DOCENTE: Sena Barbara ([email protected])
TUTOR: Alfano Annunziata ([email protected])
CONTENUTI:
Il corso mira a presentare le problematiche legate alla organizzazione e alla gestione
delle risorse umane utilizzando un linguaggio e un approccio prevalentemente
sociologici.
Le attività di management del personale assumono oggi una crescente rilevanza nelle
imprese che operano nei settori più competitivi, così come nelle Aziende Pubbliche (Enti
territoriali, servizi socio-sanitari e public utilities) e nel contesto del terzo settore. Ecco
perché il corso si focalizzerà in particolare sugli assetti organizzativi e sulle diverse
strategie politiche funzionali ad una efficiente ed efficace gestione e valorizzazione delle
risorse umane.
Le lezioni si articolano in tre parti. Nella prima parte, di carattere generale e istituzionale,
saranno analizzati i concetti teorici fondamentali per poter comprendere l’evoluzione
delle culture e dei modelli organizzativi e lo sviluppo delle politiche di Human Resources
Management, alla luce della crescente importanza assunta dalla persona, come
lavoratore e consumatore, nella determinazione di una positiva performance aziendale o
istituzionale. Nella seconda parte, più specifica sul tema del management delle risorse
umane, saranno prese in esame le principali leve strategiche necessarie per una
gestione efficace del lavoro nei contesti aziendali e istituzionali: comunicazione
organizzativa; selezione del personale; valutazione e sistemi incentivanti; sviluppo,
formazione e life long learning, coinvolgimento e partecipazione; motivazione e
leadership. Infine, nella terza parte, di carattere monografico, si approfondirà il tema
dell’organizzazione e gestione delle risorse umane nell’era digitale, trattando i principali
cambiamenti introdotti a livello organizzativo e lavorativo con l’introduzione e lo sviluppo
sempre maggiore delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
TESTI CONSIGLIATI:
1. Boldizzoni D. Quaratino L. (2014), Risorse umane, Bologna, il Mulino.
2. Sena B. (cura di) (2015), La gestione delle risorse umane nell’era digitale, Milano,
FrancoAngeli.
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INSEGNAMENTO: Diritto Amministrativo
DOCENTE: Sciarretta Franco ([email protected])
TUTOR: Benvenuto Manuela ([email protected])
CONTENUTI: Il corso persegue l’obiettivo di assicurare una conoscenza di livello superiore
e la padronanza degli istituti del diritto amministrativo sostanziale e processuale tali da
permettere un’adeguata impostazione delle questioni giuridiche teoriche e pratiche e
l’acquisizione delle necessarie capacità di valutazione.
Programma del corso
Amministrazione pubblica e diritto amministrativo. Le fonti del diritto amministrativo. I
principi di livello “superprimario” tra diritto costituzionale interno e diritto europeo. Il principio
di legalità. La riserva di amministrazione.
Le pubbliche amministrazioni come organizzazioni. Disciplina generale dell’organizzazione
pubblica. Le figure organizzatorie di diritto pubblico e di diritto privato. Organi politici ed uffici
amministrativi, funzioni di indirizzo politico amministrativo e funzioni di gestione
amministrativa. Il personale, il rapporto di lavoro, la dirigenza, il personale non professionale,
il principio di buon andamento, il principio del pubblico concorso.
L’amministrazione locale. I principi del pluralismo istituzionale e l’assetto del governo
territoriale: sussidiarietà e autonomia, differenziazione e adeguatezza. La leale
collaborazione tra livelli di governo e poteri sostitutivi.
Le attività di amministrazione: principi generali e forme di esplicazione. L’azione
amministrativa tra diritto pubblico e diritto privato, principio di imparzialità e sue applicazioni.
Le posizioni giuridiche soggettive. Potere amministrativo e discrezionalità. Il procedimento
amministrativo. Tipologie dei procedimenti amministrativi. Il provvedimento amministrativo:
classificazioni, elementi essenziali, regime, effetti. Efficacia ed invalidità del provvedimento
amministrativo. Le vicende del provvedimento amministrativo: autotutela e convalescenza. Il
silenzio della pubblica amministrazione.
Attività consensuale, contratti pubblici, convenzioni, accordi integrativi e sostitutivi. Le
procedure ad evidenza pubblica per la scelta del contraente.
Beni pubblici. Il principio di sana gestione finanziaria. I vincoli del patto di stabilità. Le
responsabilità della pubblica amministrazione e dei funzionari pubblici.
Il sistema di giustizia amministrativa. I principi costituzionali. I ricorsi amministrativi.
Giurisdizione amministrativa e giurisdizione ordinaria. I diversi tipi di giurisdizione
amministrativa. Le azioni nel processo amministrativo. Il giudizio di primo grado. La tutela
cautelare. I riti speciali. Le impugnazioni ordinarie e straordinarie. Il giudicato. Il giudizio di
ottemperanza.
TESTI CONSIGLIATI:
Per la parte sostanziale
V. CERULLI IRELLI, Lineamenti del diritto amministrativo, 4^ edizione, Torino, Giappichelli,
2014;
e
Per la parte processuale
- A. TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, 11^ edizione, Torino, Giappichelli, 2014;
e
- F. SCIARRETTA, Appunti di giustizia amministrativa, 3^ edizione, Milano, Giuffrè, 2007,
limitatamente ai capitoli I, II, III, V, VI e VII.
La preparazione della parte processuale richiede anche lo studio del codice del processo
amministrativo.
Pag 11
INSEGNAMENTO: Politica Economica (SECS-P/02 – CFU 6)
DOCENTE: Morone Piergiuseppe ([email protected])
TUTOR: Manfrellotti Stefania ([email protected])
CONTENUTI:
Il corso introduce allo studio della politica economica in modo piano, con ampi riferimenti
alla realtà, in alcuni casi facendo appello all’intuizione e con limitato uso di strumenti
analitico-formali. Obiettivo del presente corso è quello di abituare lo studente a ragionare
in termini di possibili scelte alternative, tenendo conto sia dei diversi effetti di ognuna sia
dei vincoli istituzionali e politici. Parte dalla individuazione dei fallimenti del mercato
(micro e macro economici) sul piano dell’efficienza e dell’equità per costruire una teoria
delle possibilità e dei limiti dell’intervento pubblico. Segue una dettagliata analisi dei
principali strumenti ed obiettivi della politica economica ed un approfondimento dedicato
alle politiche fiscali e monetarie.
Gli argomenti oggetto di studio sono, nello specifico:
1) I fallimenti microeconomici
2) I fallimenti del mercato: aspetti macroeconomici della realtà
3) La teoria Normativa della politica economica
4) I fallimenti del "non mercato": elementi per una teoria "positiva" della politica
economica
5) Le funzioni di garanzia del mercato, i diritti di proprietà e gli incentivi
6) Le politiche antimonopolistiche. Le politiche in presenza di esternalità e beni pubblici
7) Le politiche industriali e regionali. Le politiche redistributive
8) Le politiche macroeconomiche in una economia aperta
9) Gli obiettivi macroeconomici e la politica monetaria
10) Gli obiettivi macroeconomici e la politica fiscale
TESTI DI RIFERIMENTO:
Acocella, N., (IV edizione, 2009) Elementi di Politica Economica, Roma: Carocci.
Capitoli da 1 a 11.
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INSEGNAMENTO: Contabilità Pubblica
DOCENTE: Gulluscio Carmela ([email protected])
TUTOR: Gasparri Carola ([email protected])
CONTENUTI:
1. Presentazione del corso e modalità di svolgimento dell'esame
2. I primi insegnamenti di contabilità pubblica
3. Riflessioni sulla natura dell'insegnamento di contabilità pubblica
4. Alcuni concetti introduttivi: le amministrazioni pubbliche
5. Alcuni concetti introduttivi: le aziende
6. Alcuni concetti introduttivi: l'economia aziendale
7. Il management
8. Il public performance management
9. L'economicità
10. Pianificazione, programmazione e controllo
11. New public management e public governance
12. Il processo di aziendalizzazione nella pubblica amministrazione
13. Valutazione, gestione e misurazione delle performance nelle PA
14. Performance ed evoluzione dei controlli nella pubblica amministrazione
15. La contabilità economico-patrimoniale: cenni introduttivi
16. La contabilità economico-patrimoniale: i conti numerari
17. La contabilità economico-patrimoniale: i conti economici
18. Esercitazione sulla contabilità economico-patrimoniale
19. Il bilancio in contabilità economico-patrimoniale
20. Il bilancio delle aziende sanitarie pubbliche: lo stato patrimoniale (sezione attivo)
21. Il bilancio delle aziende sanitarie pubbliche: lo stato patrimoniale (sezione passivo e
patrimonio netto)
22. Il bilancio delle aziende sanitarie pubbliche: il conto economico
23. Cenni alla contabilità finanziaria: residui attivi e passivi
24. Cenni alla contabilità finanziaria: risultato di amministrazione
25. Cenni alla contabilità finanziaria: economie e diseconomie di residui
26. Classificazione delle voci in contabilità finanziaria
27. Il rendiconto
28. Il sistema dei controlli
TESTI CONSIGLIATI:
R. MUSSARI, Economia delle Amministrazioni Pubbliche, McGraw-Hill, Milano, 2011.
In aggiunta a questo libro, gli studenti che desiderano approfondire queste tematiche
possono farlo mediante il seguente testo:
S. ROTA, M. SICILIA, I. STECCOLINI, Bilancio e misurazione delle performance nelle
amministrazioni pubbliche, Maggiori Editore, Santarcangelo di Romagna, 2012 (in
particolare si suggerisce la lettura dei capitoli 1 e 3).
La preparazione all’esame va effettuata in base alle indicazioni contenute nella
videolezione n. 1, la cui visione è obbligatoria per tutti gli studenti. In questa videolezione
sono indicate le possibili modalità di preparazione all'esame.
È inoltre richiesto l'ascolto delle altre videolezioni indicate come obbligatorie nella
bacheca del corso.
Lo studio del libro di testo (R. MUSSARI, Economia delle Amministrazioni Pubbliche,
McGraw-Hill, Milano, 2011) è previsto per i seguenti capitoli: 1, 2, 3, 5, 6, 7.
Pag 13
INSEGNAMENTO: Economia e Gestione dei Servizi Pubblici
DOCENTE: Popoli Paolo ([email protected])
TUTOR: Fortuna Donatella ([email protected])
CONTENUTI:
Parte Prima: Economia, assetti istituzionali e di mercato dei servizi pubblici
• Nozioni e caratteri del servizio pubblico
• La “nuova regolamentazione” del settore
• Le politiche per la concorrenza
• Il ruolo e le funzioni delle Authority
• I processi di privatizzazione
• I servizi pubblici locali
Parte Seconda: Introduzione allo studio dell’impresa
• L’impresa come “sistema”
• Il macro e il micro ambiente
• Risorse e competenze
• Il rapporto impresa-ambiente e il concetto di strategia
Parte Terza: Aspetti di gestione delle imprese di servizi pubblici
• Problematiche e processi di produzione ed erogazione
• Il marketing dei servizi pubblici
• Le politiche del servizio
• Le politiche di prezzo
• Le politiche di comunicazione
• La gestione della qualità del servizio
• Strategie delle imprese
• Lineamenti di organizzazione aziendale e di gestione delle risorse umane
TESTI CONSIGLIATI:
Dispense a cura del docente (scaricabili dalla bacheca del corso) per quanto riguarda gli
argomenti di cui alle videolezioni n. 3, 4, 5, 6, 10, 17, 18; per gli argomenti trattati nelle
videolezioni n. 1, 2, 6bis, 7, 8, 9, 11, 12, 13, 14, 15, 16 le slide integrate con i contenuti
delle videolezioni stesse.
Pag 14
INSEGNAMENTO: Diritto dell’economia
DOCENTE: Sepe Marco ([email protected])
TUTOR: Affinito Francesco ([email protected])
CONTENUTI:
Diritto pubblico dell'economia
1. L’impresa e le istituzioni allocative. I. L’impresa e le istituzioni del governo
societario. II. L’impresa e le istituzioni della concorrenza. III. L’impresa e le
istituzioni della vigilanza creditizia e finanziaria.
2. I mercati e le istituzioni regolatrici. IV. I mercati dei beni pubblici e le istituzioni
della regolazione. V. Le reti, i servizi e le istituzioni di settore. VI. Le infrastrutture e
le istituzioni della domanda pubblica.
3. Le politiche e le istituzioni distributive. VII. Le politiche economiche e le istituzioni
della governance pubblica. VIII. Le politiche di bilancio e le istituzioni
dell’economia pubblica. IX. La politica monetaria e le istituzioni di governo della
moneta.
Diritto privato dell'economia
1. Diritto privato dell'economia: definizione e oggetto
2. I diritti dei consumatori e degli utenti
3. I diritti delle associazioni di consumatori e di utenti
4. La disciplina antitrust, funzionamento del mercato e interessi dei consumatori
5. La qualificazione di consumatore nei rapporti negoziali
6. La disciplina dei nuovi contratti
7. I contratti atipici di garanzia
8. La subfornitura
TESTI CONSIGLIATI:
Cardi E., Mercati e Istituzioni in Italia, Giappichelli, Torino, 2014.
Pag 15
INSEGNAMENTO: Diritto dell’Unione Europea
DOCENTE: Carta Mario ([email protected])
TUTOR: Forastiero Rosita ([email protected])
CONTENUTI:
1. Il processo d’integrazione europea: origini, evoluzione e caratteri dell'integrazione
europea. Dalla CECA ai Trattati di Roma. Dall'Atto Unico europeo al Trattato di Maastricht
sull'UE. L'Unione economica e monetaria. I Trattati di Amsterdam e Nizza e la Carta dei
diritti fondamentali. Il progetto di trattato recante la Costituzione per l’Europa. Il Trattato
di Lisbona: obiettivi e principi dell’UE. Il Trattato sull’Unione europea (UE) e il Trattato sul
funzionamento dell’UE (TFUE). L’allargamento dell’Unione europea. La cooperazione
rafforzata.
2. L’Unione europea: obiettivi e principi generali; le competenze dell’Unione (competenze
esclusive, concorrenti e di sostegno) e i principi di attribuzione, sussidiarietà e
proporzionalità; la politica estera e di sicurezza comune; la cittadinanza europea; la
cooperazione di polizia e la cooperazione giudiziaria in materia penale.
3. Il quadro istituzionale e le procedure legislative, ordinaria e speciali.
4. Il diritto dell’UE: le fonti di diritto primario, gli accordi internazionali, i principi generali e
i diritti fondamentali. Le fonti derivate. Il ruolo della giurisprudenza. I rapporti tra il diritto
dell'Ue e il diritto interno degli Stati membri. Il caso dell'Italia e le procedure di
adattamento al diritto dell'Ue.
5.La Corte di giustizia e le procedure contenziose. Le altre competenze della Corte.
TESTI CONSIGLIATI:
A supporto delle lezioni on line:
Villani U., Istituzioni di Diritto dell’Unione europea, terza edizione, Bari, Cacucci editore,
(ultima edizione).
TESTO OBBLIGATORIO (tre capitoli a scelta dello studente):
a cura di Mario Carta, Immigrazione, frontiere esterne, diritti umani, Teseo editore 2009.
E' disponibile on line sul sito www.teseoeditore.it oppure presso la "Libreria Kappa", Viale
Ippocrate 113/115 (vicino la nuova sede Telma di Roma) o la "Libreria Arion", Piazza
Montecitorio, 59.
Ai fini della preparazione dell'esame è vivamente sconsigliato l'uso di dispense e/o
appunti.
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INSEGNAMENTO: Scienza dell’amministrazione digitale
DOCENTE: Limone Donato ([email protected])
TUTOR: Crobe Ersilia ([email protected])
CONTENUTI:
Il corso intende fornire gli strumenti concettuali e metodologici per la conoscenza e
l’analisi dei sistemi amministrativi contemporanei, con particolare attenzione alle
strategie di cambiamento organizzativo, gestionale e procedurale in atto nelle pubbliche
amministrazioni in conseguenza dei processi di digitalizzazione degli ultimi decenni.
Il corso è così strutturato:
-L’evoluzione normativa in tema di organizzazione pubblica e di amministrazione digitale.
-Incidenza della normativa sui cambiamenti dei modelli organizzativi, del sistema dei
dati e dei procedimenti, dell’organizzazione del lavoro nelle amministrazioni pubbliche.
-I nuovi diritti digitali dei cittadini e delle imprese; la qualità dei servizi e la soddisfazione
della utenza.
PROGRAMMA:
- Problemi definitori: concetto di amministrazione pubblica
- Le politiche di e-government in Italia
- il Codice dell’amministrazione digitale
- i diritti digitali
- la partecipazione procedimentale
- Il modello organizzativo generale della Pubblica Amministrazione italiana
- I modelli organizzativi delle P.A.
- Le risorse finanziarie
- Le risorse umane
- La comunicazione istituzionale
- Il sistema dei controlli interni
- Il piano esecutivo di gestione (PEG) nelle province e nei comuni
- Il controllo di gestione
- La valutazione della dirigenza e dei dipendenti
- Gli strumenti di lavoro di un’amministrazione digitalizzata: il protocollo informatico; i
procedimenti amministrativi informatici; la conservazione informatica sostitutiva dei
documenti delle PP.AA.; le firme elettroniche e la firma digitale; la posta elettronica; i siti
delle PP.AA
TESTI CONSIGLIATI:
1.Lilla Laperuta (a cura di) , Compendio di Scienza dell'amministrazione, 2011, Maggioli
Editore
2.Stefano Sepe – Ersilia Crobe, La comunicazione partecipata, LUISS, Luiss University
Press, 2014.
3. Rivista elettronica di diritto, economia, management, N.1, 2010, La Società
dell'Informazione, (articoli di D’Avanzo, Mancarella, Di Viggiano, Maggiore); N.2, 2013:
articoli di Crobe, D’Avanzo, Teodori; N.3,2013: articolo di Teodori). Tutti i numeri della
Rivista sono scaricabili (gratuitamente) da http://www.clioedu.it/riviste/diritto-economiamanagement/index.php
4. E’ richiesta la conoscenza della normativa seguente aggiornata al 2014:
 Dlgs 165/2001 ( Organizzazione delle P.A. e pubblico impiego; artt. 1-9; 10-27 )
 Legge 150/2000 ( Comunicazione pubblica)
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Legge 241/90 ( Procedimenti amministrativi e diritto di accesso ): artt.1-13.
Dlgs 267/2000 (Testo Unico delle Autonomie Locali): artt. 88-111; 196-198.
Dlgs 196/2003 (Codice sulla protezione dei dati personali ): artt. 1-15; 18-22.
Dlgs 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale ) consultare la versione
vigente all'indirizzo http://archivio.digitpa.gov.it/amministrazione-digitale/CADtesto-vigente
Dlgs 286/1999 (Controlli interni )
Dlgs 150/2009 (produttività della P.A., valutazione della dirigenza)
Dlgs 33/2013 (artt. 1- 24).
Direttive del Ministro della Funzione Pubblica:
a)Direttiva in materia di rendicontazione sociale delle amministrazioni pubbliche
(16.3.2006);
b)Direttiva in materia di semplificazione del linguaggio (24.10.2005);
c)Direttiva in materia di e-learning (6.8.2004);
d)Direttiva in materia di benessere organizzativo nella P.A.;
e)Direttiva in materia di customer satisfaction (24.3.2004);
f)Direttiva sulla comunicazione (6.2.2002);
g)Direttive sulla formazione (del 13.12.2001) e n.10/2010;
h) Direttiva AIR (21.9.2001);
i)Direttiva 14/2011 per l’attuazione della legge 183/2011, art. 15 sulla
decertificazione amministrativa
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INSEGNAMENTO: Diritto del Lavoro
DOCENTE: Maio Valerio ([email protected])
TUTOR: Emanuela Fiata ([email protected])
CONTENUTI:
PARTE I – CONTRATTO E RAPPORTO DI LAVORO
1. Origini del diritto del lavoro e funzione del diritto del lavoro. 2.L’ambito di applicazione
del diritto del lavoro. 3.Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni. 4.Le fonti del diritto del
lavoro. 5. I principi costituzionali del diritto del lavoro. 6. l lavoro subordinato. 7. Il lavoro
autonomo e il lavoro parasubordinato. 8. Il lavoro accessorio. 9. Rapporti di lavoro
speciali. 10. Il lavoro a tempo determinato. 11. La somministrazione di lavoro. 12. Il
lavoro a tempo parziale. 13. Il lavoro intermittente e ripartito. 14. I rapporti con finalità
formative: l’apprendistato, i tirocini formativi o stages. 15. I rapporti associativi e il lavoro
in cooperativa. 16. Il lavoro gratuito e il lavoro familiare. 17. Il lavoro a domicilio e il
telelavoro. 18. Il lavoro giornalistico. 19. Prestatore di lavoro subordinato e datore di
lavoro. 20. Elementi essenziali del contratto di lavoro subordinato: l’accordo, la causa,
l’oggetto del contratto di lavoro, la forma. 21. Elementi accidentali: il patto di prova, il
patto di non concorrenza, il termine. 22. L’incontro fra domanda e offerta di lavoro. 23.
Categorie protette ed assunzioni obbligatorie. 24. Il potere direttivo e il suo fondamento.
25. Mansioni e jus variandi dopo il cd. Jobs act. 26. Le modifiche del luogo di
adempimento dell’obbligazione di lavorare. 27. Il potere di vigilanza e di controllo dopo il
cd. Jobs act. 28. Il potere disciplinare. 29. Il procedimento disciplinare. 30. Le sanzioni
disciplinari. 31. Il diritto al lavoro e l’obbligazione di lavorare. 32. Retribuzione e sue
funzioni. 33. La determinazione giudiziale dell’equa retribuzione. 34. Forme e modi della
retribuzione. 35. La distribuzione di azioni ai lavoratori e la partecipazione alla gestione
dell’impresa. 36. Struttura e caratteristiche della retribuzione. 37. La durata dell’orario di
lavoro ed il cd. orario multiperiodale. 38. Il lavoro straordinario. 39. Pause, riposi,
festività, ferie. 40. Il lavoro notturno. 41. La tutela della sicurezza del lavoratore. 42. La
speciale tutela del lavoro delle donne e dei minori. 43. Pari opportunità, azioni positive e
tecniche di contrasto alle discriminazioni. 44. Tutela della salute, libertà e dignità della
persona che lavora. 45.Tutela della libertà di opinione e diritto di critica del lavoratore.
46. Tutela della sfera non patrimoniale del lavoratore: danno biologico, esistenziale,
morale, mobbing. 47. Tutela della privacy del lavoratore. 48. Tutela delle opere
dell’ingegno del lavoratore. 49.La sospensione del rapporto di lavoro. 50. Malattia o
infortunio. 51. Congedi di maternità, paternità, parentali e matrimoniale, ovvero
nell'interesse all'elevazione culturale e professionale. 52. Il servizio militare,
adempimento di funzioni pubbliche elettive o di cariche sindacali. 53. La disciplina del
trasferimento d’azienda. 54. La disciplina speciale per il trasferimento d’azienda in crisi.
55. Esternalizzazioni e appalto: la responsabilità solidale di committente e appaltatore.
56. La cassa integrazione guadagni dopo il cd. Jobs act. 57. Il negozio di licenziamento.
58. Il preavviso e la relativa indennità. 59. L’evoluzione della disciplina dei licenziamenti
individuali ed il licenziamento nel lavoro cd. a tutele crescenti. 60. Il giustificato motivo
soggettivo e la giusta causa. 61. Il giustificato motivo oggettivo. 62. Forma e procedura
del licenziamento. 63. Tutele in caso di licenziamento: tutela obbligatoria e tutele
reintegratorie. 64. La libera recedibilità. 65. Le dimissioni e la risoluzione consensuale
del rapporto di lavoro. 66. Il licenziamento collettivo nella legge n. 223 del 1991. 67. La
procedimentalizzazione del licenziamento collettivo. 68. I criteri di scelta. 69. Vizi
procedurali, efficacia dell’accordo sindacale e regime sanzionatorio dopo il cd. Jobs act.
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70. Mobilità e tutela del reddito. 71. Dall’indennità di anzianità al trattamento di fine
rapporto. 72. Disciplina e regime delle anticipazioni. 73. L’indennità in caso di morte. 74.
Il Fondo di garanzia. 75 Inderogabilità e nullità di protezione nel diritto del lavoro. 76. La
invalidità delle rinunzie e transazioni del lavoratore. 77. La derogabilità veicolata dalla
contrattazione collettiva e l’art. 8 del d.l. n. 138 del 2011 convertito dalla legge n. 148
del 2011. 78. La certificazione dei contratti di lavoro. 79.La prescrizione dei diritti del
lavoratore. 80. La decadenza nel diritto del lavoro. 81. La speciale tutela dei crediti di
lavoro
PARTE II – DIRITTO SINDACALE
1. La nozione di diritto sindacale e l’origine del sindacato. 2. L’azione sindacale nel
periodo pre-corporativo e nell’ordinamento corporativo. 3. Il sindacato nella Costituzione
repubblicana. 4.La libertà sindacale e la mancata attuazione dell’art. 39 Cost. 5. La
teoria dell’interesse collettivo dei lavoratori. 6. L’organizzazione sindacale di tipo
associativo e di tipo istituzionale. 7. RSA e RSU. 8. L’attività e i diritti sindacali nei luoghi
di lavoro. 9. L’informazione e consultazione sindacale: i CAE e le SE; 10. La repressione
della condotta antisindacale. 11. La partecipazione del sindacato alla funzione pubblica e
la concertazione. 12. Rappresentanza e rappresentatività del sindacato: dai sindacati
maggiormente rappresentativi al sindacato comparativamente più rappresentativo. 13.
La crisi della nozione di maggiore rappresentatività e l’evoluzione della rappresentanza
sindacale aziendale. 14. La libertà sindacale ed il contratto collettivo nel pubblico
impiego. 15. L’organizzazione sindacale delle pubbliche amministrazioni e la
rappresentatività dei sindacati dei pubblici dipendenti. 16. Il contratto collettivo postcorporativo detto di «diritto comune». 17. L’inderogabilità del contratto collettivo. 18.
L’efficacia soggettiva del contratto collettivo. 19. Nuove funzioni del contratto collettivo: i
contratti collettivi «delegati» o «regolamento» e il contratto collettivo di diritto comune nel
sistema delle fonti. 20. L’interpretazione dei contratti collettivi e la soluzione delle
questioni relative alla loro validità ed efficacia. 21. L’autoriforma delle relazioni sindacali:
le regole sulla stipulazione del contratto nazionale e aziendale. 22. Rapporti tra contratti
di diverso livello e art. 8 del d.l. n. 138 del 2011. 23. Libertà e diritto di sciopero. 24.
Proclamazione e struttura del diritto di sciopero: la titolarità. 25. Sciopero a fini
contrattuali, sciopero politico, sciopero di solidarietà. 26. I limiti di esercizio del diritto di
sciopero. 27. Crumiraggio. 28. Forme di lotta sindacale diverse dallo sciopero. 29.
L’autoregolamentazione del diritto di sciopero. 30. Lo sciopero nei servizi pubblici
essenziali. 31 La serrata.
PARTE III – DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE
La riforma delle pensioni
TESTI CONSIGLIATI:
M. PERSIANI, S. LIEBMAN, M. MARAZZA, M. MARTONE, M. DEL CONTE, P. FERRARI, V.
MAIO, Fondamenti di diritto del lavoro, Cedam, Padova, 2015
M. PERSIANI, Diritto sindacale, Cedam, Padova, 2015
V. MAIO, Paper sulla Riforma delle pensioni, disponibile sulla pagina web della materia
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INSEGNAMENTO: Filosofia Politica
DOCENTE: Sabatini Angelo Guido ([email protected])
TUTOR: Sigismondi Irene ([email protected])
CONTENUTI:
Programma del corso
- L'orizzonte concettuale della democrazia e la dimensione della politica
- L'idea di politica
- La cultura politica
- La filosofia politica e la scienza politica
- Democrazia: nome, concetto e contenuto
- Democrazia antica e democrazia moderna
- Forme di democrazia
1. democrazia formale e democrazia sostanziale
2. democrazia sociale
3. democrazia economica
4. economia, globalizzazione e democrazia
5. democrazia industriale
6. democrazia popolare
7. la sovranità popolare
8. il populismo
9. democrazia diretta
10. democrazia partecipativa
11. democrazia cosmopolitica
12. cosmopolitismo
- La democrazia come fondamento e matrice di:
- liberalismo
- socialismo
- La società politica e la società civile
- potere politico e potere civile
- il principio di rappresentanza
- i sistemi elettorali
- i regimi politici tra democrazia e autoritarismo
- Il cittadino verso la politica
- L'influenza politica
- L'opinione pubblica
- Gruppi di pressione
- Critici contro la democrazia
1. anarchismo
2. il governo dei custodi
3. totalitarismo
4. il valore critico della regola maggioritaria
5. il dominio della minoranza
- Il sentimento critico verso la politica
- L’antipolitica
- La fine della politica
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TESTI CONSIGLIATI:
1Luigi Ferrajoli, La democrazia attraverso i diritti, Laterza, Bari 2013
(in particolare la Parte seconda, Cap. IV, La crisi odierna della democrazia
costituzionale e Cap. V, Il futuro del costituzionalismo)
2Giovanni Sartori, Elementi di teoria politica, Il Mulino, Bologna 1987
(in particolare le voci: Democrazia; Dittatura; Opinione pubblica; Rappresentanza)
I testi sopra indicati possono essere sostituiti con:
3Robert A. Dahl, La democrazia e i suoi critici, Editori Riuniti, Roma 1997, II ed
4Hans Fenske, Il pensiero politico contemporaneo, Il Mulino, Bologna 2001, che
può anche essere acquistato in rete, www.bol.it.
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INSEGNAMENTO: L’amministrazione Finanziaria negli Enti Pubblici
DOCENTE: Saponaro Fabio ([email protected])
TUTOR: Franzoso Cosimo ([email protected])
CONTENUTI:
Il corso intende offrire allo studente l'approfondimento di alcune tematiche che
riguardano la gestione ed il funzionamento, sul piano finanziario e tributario, degli enti
pubblici territoriali.
La prima parte del programma approfondisce il tema del federalismo fiscale e, in
generale, dei rapporti tra lo Stato e gli Enti pubblici territoriali, anche alla luce delle
innovazioni legislative successive all’introduzione della Legge 42/2009.
La seconda parte del programma, invece, approfondisce il tema dell'armonizzazione
fiscale comunitaria ed i riflessi sulle autonomie locali, nonché la disciplina europea sullo
scambio di informazioni tra le amministrazioni finanziarie, in materia di accertamento e
riscossione.
Per quegli studenti che intendessero acquisire ulteriori conoscenze sul sistema tributario
nazionale, e rafforzare la propria preparazione, viene prevista anche una terza parte
facoltativa, che consente di fare proprie tutte le nozioni teoriche fondamentali del diritto
tributario italiano e dei principali tributi dell’ordinamento.
TESTI CONSIGLIATI:
Prima parte (obbligatoria): dispense e slide fornite dal docente sul federalismo fiscale,
demaniale e municipale.
Seconda parte (obbligatoria): F. Saponaro, Scambio di informazioni fiscali nell’Unione
europea. Accertamento e riscossione, Tangram, Trento, nell’ultima edizione disponibile in
commercio.
Terza parte (facoltativa): G. Tinelli, Istituzioni di diritto tributario, Cedam, Padova,
nell’ultima edizione disponibile in commercio (con esclusione del capitolo sulla tutela
giurisdizionale in materia tributaria); G. Tinelli, Istituzioni di diritto tributario. Il sistema dei
tributi, Cedam, Padova, in corso di pubblicazione (limitatamente ai capp. 1 e 2).
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INSEGNAMENTO: Comunicazione Pubblica
DOCENTE: Basilica Federico ([email protected])
TUTOR: Basilica Giulia ([email protected])
CONTENUTI: Il corso intende fornire una panoramica aggiornata sulla comunicazione
pubblica. Gli argomenti trattati riguarderanno le origini e l'evoluzione della comunicazione
pubblica, la differenza tra comunicazione pubblica, pubblicità e comunicazione politica, il
linguaggio, le caratteristiche del messaggio pubblico, le campagne di comunicazione, le
nuove tecnologie, la legge 150/2000 e i nuovi profili professionali.
Programma dettagliato:
- le origini della Comunicazione Pubblica;
- l'evoluzione della Comunicazione Pubblica;
- il messaggio pubblico;
- il linguaggio e la semplificazione;
- ufficio stampa, Urp e ufficio del portavoce;
- pubblicità e propaganda;
- la tecnologia;
- il marketing e le altre tecniche;
- campagne di informazione e comunicazione;
-briefing;
- la legge 150/00;
- Vecchie e nuove professioni.
- La comunicazione pubblica e l'Unione europea.
- Un caso pratico: il Quirinale parla agli italiani oppure il Parlamento e i cittadini.
TESTI CONSIGLIATI: S. Sepe, E. Crobe, La comunicazione partecipata. Narrare l’azione
pubblica coinvolgendo i cittadini, Luiss University Press, 2014
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INSEGNAMENTO: Lingua straniera
DOCENTE: Rossi Holden Linda ([email protected])
CONTENUTI:
Il sapere e il saper fare: i processi di apprendimento per acquisire le abilità fondamentali
che ottimizzano gli scambi comunicativi di tipo produttivo e ricettivo.
In particolare, potenziare la competenza linguistico comunicativa del livello
elementary/intermediate (A2B1) rispettando le abilità indicate dal Quadro comune
europeo di riferimento per le lingue (QCER) declinate nei seguenti ambiti:
 lessicale: riguardante la scelta delle parole, l’arricchimento e l’aggiornamento del
vocabolario;
 grammaticale-sintattico: riguardante i meccanismi che regolano il motore della frase
(singolare/plurale, presente/passato, ecc.);
 concettuale: riguardante le capacità di argomentazione e di padronanza tematica.
 pragmatico: riguardante le abilità di studio in relazione alla morfologia della lingua.
TESTI CONSIGLIATI:
 English Grammar in Use with Answers and CD-ROM: A Self-Study Reference and
Practice Book for Intermediate Students of English – Raymond Murphy (Cambridge
University Press)
 New English File - Intermediate - Oxenden & Latham-Koenig (Oxford)
 The Good Grammar Book for Italian Students (Oxford) Michael Swan, Catherine Walter
(Oxford)
 Working with Grammar Classic Edition (Student’s Book)- Emma Camesasca, Ippolita
Martellotta, Angela Gallagher (Longman)
N.B.: Oltre alle lezioni online, l’intero corso si avvale anche di risorse interattive che,
facilitando l’apprendimento, consentono allo studente di esercitarsi ulteriormente e
sviluppare le tematiche legate alla lingua inglese grazie all’integrazione di:
- Sitografia generale - Dizionari;
- Sitografia lingua inglese;
- Sitografia istituzionale;
- Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
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