La creazione di ogni prodotto della linea Cultilite rappresenta per

Transcript

La creazione di ogni prodotto della linea Cultilite rappresenta per
La creazione di ogni prodotto della linea Cultilite rappresenta per noi una vera e propria sfida: mettere al
servizio delle nostra passione più grande, l'indoor growing, le competenze tecniche acquisite in anni di
esperienza nel settore.
La particolare attenzione che prestiamo alle esigenze dei nostri clienti raccogliendo ed elaborando i loro
feedback, ci consente di effettuare un continuo lavoro di ricerca e perfezionamento al fine di ottenere
prodotti sempre migliori e adatti a soddisfare growers sempre più consapevoli.
I nostri uffici di progettazione con sede in Inghilterra si sono impegnati ad analizzare e testare le lampade
dei nostri competitors al fine di raccogliere tutte le informazioni necessarie alla realizzazione di lampade
affidabili, durevoli nel tempo e altamente performanti, focalizzandosi principalmente sui seguenti punti:
-chip americani Bridgelux di alta qualità: il primo disagio che i growers convertitisi all'utilizzo dei pannelli a
LED si trovano a fronteggiare, è quello relativo all'eccessiva sensibilità al calore dei diodi cinesi di bassa
qualità comunemente utilizzati per la realizzazione dei LED per la coltivazione indoor: grazie alla
cooperazione che da anni portiamo avanti con diversi laboratori di ricerca con sede in California, ci è stato
possibile studiare e testare sul campo i migliori diodi presenti sul mercato: i più adatti allo scopo di sono
rivelati essere i diodi di produzione americana "Bridgelux", chip di alta qualità e resistenti a temperature
molto elevate (fino a 150°C).
-dissipatore di calore in rame: oltre all'utilizzo di componenti di qualità superiore, abbiamo deciso di
ridisegnare l'intero sistema di raffreddamento dei pannelli al fine di evitare ogni possibile problema di
overheating: il comune dissipatore di calore in semplice alluminio si è infatti rivelato insufficiente per
condurre efficacemente il calore generato ed è stato sostituito da speciali dissipatori di nostra
progettazione realizzati in rame, notoriamente uno dei materiali più efficaci nella conduzione del calore.
-sistema di raffreddamento rivisto ed ottimizzato: anche la struttura interna del pannello è stata rivista ed
ottimizzata: grazie a speciali accorgimenti, ci è stato possibile creare spot contenenti 25 diodi l'uno per
realizzare pannelli più potenti, ma di dimensioni notevolmente ridotte...il minore ingombro si rivela essere
un vantaggio per i rivenditori, che vedono ridursi le spese dovute al trasporto, e per gli utenti finali che
possono utilizzare i nostri pannelli anche in ambienti di piccole e piccolissime dimensioni.
-modalità di accensione modulare: un'altra delle innovazioni apportate ai pannelli Cultilite è quella relativa
alla modalità di accensione modulare: abbiamo infatti introdotto la possibilità di accendere metà del
pannello o l’intero pannello per permettere al coltivatore di aumentare o diminuire la quantità di luce
emessa in rapporto all'aumentare o diminuire del fabbisogno luminoso.
In termini pratici, questa possibilità si traduce in un minore consumo di energia e di conseguenza in costi
inferiori a carico del grower.
-5 bande di colore: la scelta delle bande di colore merita una menzione speciale: per essere certi di optare
per la migliore combinazione di colori possibile, abbiamo portato avanti una intensa collaborazione con
botanici di diverse Università e centri di ricerca.
La fotosintesi clorofilliana è quel processo mediante il quale la pianta produce glucosio a partire da anidride
carbonica e acqua, coadiuvata dall'energia data dalle radiazioni solari: data l'ovvia impossibilità di imitare la
luce del sole abbiamo deciso di estrapolare i picchi di massimo assorbimento della luce da parte della
pianta, basandoci sugli esperimenti effettuati dai laboratori di ricerca che cooperano con noi.
Un volta individuati tali picchi, abbiamo scelto i diodi corrispondenti a quelle particolari onde luminose e li
abbiamo miscelati tra di loro per ottenere la combinazione più efficace e adatta alle fasi di crescita e
fioritura delle piante.
Ogni spot contiene il seguente numero di diodi:
460 nm: 3 - blu
660 nm: 13 – arancione-rosso
630 nm: 4 - rosso
6400°K: 2 – bianco freddo
2700°K: 3 - rosso
-lenti ottiche a 90°: le lenti ottiche associate ad ogni chip hanno la proprietà di far divergere la luce emessa
dal diodo al fine di coprire una maggiore porzione di spazio: quando però la lente ottica amplia
eccessivamente il fascio luminoso si corre il rischio di subire un'eccessiva dispersione di luce e di avere
quindi una lampada meno efficace.
Sostituire le classiche lenti ottiche a 120° con le nuove lenti a 90° permette di concentrare il fascio luminoso
su una superficie di dimensioni inferiori per aumentare di conseguenza la produzione finale della pianta.
I nuovi LED Cultilite sono disponibili nelle versioni da 150w, 300w e 450w e possono essere connessi l'uno
all'altro attraverso la speciale presa universale presente sul reto del case.