Lisbona e dintorni

© Lonely Planet Publications
Lisbona e dintorni
POP. 580.000
Che cosa vedere . . . . . . 33
Attività. . . . . . . . . . . . . . . 59
Tour . . . . . . . . . . . . . . . . . 59
Feste ed eventi. . . . . . . . 61
Pernottamento . . . . . . 63
Pasti. . . . . . . . . . . . . . . . . 71
Locali. . . . . . . . . . . . . . . . 78
Divertimenti. . . . . . . . . 84
Shopping. . . . . . . . . . . . . 87
Dintorni di Lisbona . . . . 95
Penisola di Setúbal . . . 115
I migliori hotel
»»Hotel Britania (p69)
Perché andare?
Estesa sui ripidi colli che declinano verso l’insenatura del
Rio Tejo, da secoli Lisbona incanta i visitatori. Sotto un
cielo spazzato dal vento, la città rivela la propria bellezza:
resti romani e moreschi, cattedrali e cupole bianche, ampie
piazze con caffè baciati dal sole e serpeggianti vie lastricate
in cui deliziosamente perdersi.
Mentre i tram gialli sferragliano lungo strade alberate, i
lisboêtas (abitanti di Lisbona) passeggiano nei vecchi quartieri illuminati dalle lanterne e, tra le note del malinconico
fado, chiacchierano davanti a un bicchiere di vino accompagnandolo con pane fresco, seduti nei minuscoli patio dei
ristoranti; come fanno da secoli. Altrove, una Lisbona più
giovane bazzica ristoranti e locali raffinati, tiratardi nelle
strade animate, affolla i locali sul lungo fiume e si attarda
davanti alle vetrine di negozi classici o all’ultima moda.
I dintorni della città non sono da meno: incantevoli boschi,
magnifiche spiagge e villaggi sul mare tutti da scoprire.
»»Olissippo Castelo (p68)
»»Altis Belém (p70)
»»Internacional Design Hotel
(p63)
»»Fortaleza do Guincho
(p109)
I migliori
ristoranti
»»100 Maneiras (p74)
»»Olivier (p72)
»»Alma (p76)
»»Santo António de Alfama
(p75)
»»Azenhas do Mar (p106)
Quando andare
Lisbona
°C/°F Temp
Precipitazioni pollici/mm
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Maggio
Terminate le
piogge invernali,
la primavera è un
tripudio di sole e
piante in fiore.
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Giugno
Festival e clima
mite animano i preludi d’estate, e alla
fine di giugno si fa
già il bagno.
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Settembre
La magia di
Lisbona al suo
apice, coi primi
freschi e senza la
folla vacanziera.
Storia
terremoto, dando a Lisbona il tracciato a
reticolo che ne caratterizza ancora oggi la 33
rete viaria.
Nel 1926 e nel 1974 la città fu teatro di due
colpi di stato incruenti. Tra il 1974 e il 1975
si verificò un massiccio afflusso di profughi
provenienti dalle ex colonie africane, che ne
cambiò l’assetto demografico arricchendola, se non finanziariamente, quanto meno
culturalmente.
Dopo l’ingresso nel 1986 del Portogallo
nella Comunità Europea, gli ingenti fondi
comunitari permisero l’avvio di una nuova
fase di sviluppo, particolarmente necessaria
a seguito dell’incendio del 1988 nel quartiere
del Chiado. Le strade furono ripulite e le
infrastrutture migliorarono grazie ai forti
investimenti. Negli ultimi anni Lisbona è
spesso salita alla ribalta internazionale: nel
1994 come Capitale Europea della Cultura,
nel 1998 per l’Expo ’98 e nel 2004 per i Campionati Europei di calcio. Sono stati inoltre
avviati numerosi progetti di riqualificazione
urbana, tra cui la riapertura della restaurata
arena di Campo Pequeno, il restauro tuttora
in corso della metropolitana e il progetto
per l’indispensabile recupero di molti edifici
dell’Alfama.
Lisbo na e d into rni C h e cosa vedere
Tra ricchezze coloniali, incendi, pestilenze,
il più grave terremoto mai registrato in
Europa, rivoluzioni, colpi di stato e una
dittatura, Lisbona ha senza dubbio avuto i
suoi alti e bassi.
Secondo la leggenda, la città fu fondata
da Ulisse. Quel che è certo è che i fenici vi si
stabilirono 3000 anni fa e diedero alla città
il nome di Alis Ubbo (che significa ‘splendida riva’). La città fu in seguito occupata
prima dai greci, poi dai cartaginesi e nel
205 a.C. dai romani, che ne mantennero
il controllo fino al V secolo d.C. Dopo il
periodo delle invasioni barbariche, nel 714
la città fu conquistata dai mori provenienti
dall’Africa settentrionale, che le diedero
il nome di Lissabona e la fortificarono,
resistendo agli attacchi dei cristiani per
oltre 400 anni.
Solo nel 1147, a seguito di un assedio
durato quattro mesi, le milizie cristiane
(costituite in gran parte da crociati inglesi
piuttosto inclini al saccheggio) riuscirono
a conquistarla al comando di Dom Afonso
Henriques. Nel 1255 Afonso III vi trasferì la
capitale da Coimbra, una scelta appropriata
in quanto la città poteva vantare un eccellente porto naturale e una valida posizione
centrale.
Tra il XV e il XVI secolo Lisbona visse
una fase di grande espansione economica.
La spedizione di Vasco da Gama e la conseguente apertura della rotta per le Indie ne
fece la ricca capitale di un vasto impero. La
sua fortuna continuò anche nel XIX secolo,
quando in Brasile fu scoperto l’oro. Lisbona
fu invasa da una moltitudine di mercanti
che commerciavano in oro, spezie e gioielli.
L’opulenza di questo periodo portò a uno
stile architettonico sontuoso e composito
detto manuelino, di cui sono testimonianze
capolavori come il Mosteiro dos Jerónimos
di Belém.
Ma alle 9.40 del 1° novembre 1755, festa
di Ognissanti, tutto cambiò. Mentre gli
abitanti erano a messa, la città fu colpita
da tre violente scosse di terremoto, cui seguirono un incendio e un maremoto ancora
più devastanti. Si contarono 90.000 morti
tra i 270.000 abitanti della capitale. Buona
parte della città fu distrutta e la capitale
portoghese non ritrovò più lo splendore di
un tempo. Il primo ministro di Dom João I,
l’energico Marquês de Pombal, diede subito
inizio ai lavori di ricostruzione, imponendo
uno stile semplice, lineare e a prova di
1 Che cosa vedere
La grandiosa Praça do Comércio si apre
sulla riva del fiume. Alle sue spalle si
dirama l’affollato reticolo di strade del
quartiere della Baixa, che si estende fino a
Praça da Figueira e a Praça Dom Pedro IV
(detta anche Rossio). Dalla Baixa andando
verso ovest le strade iniziano a salire ripide;
prima si attraversa l’elegante quartiere del
Chiado pieno di negozi dove fare shopping,
e poi ci si inoltra nelle strette viuzze del
Bairro Alto, famoso per la vita notturna.
A est della Baixa un’altra ripida salita
porta al moresco Castelo de São Jorge,
circondato dall’antico e labirintico quartiere dell’Alfama. Più a ovest lungo il fiume
sorgono invece i siti di Belém Patrimonio
dell’Umanità, facilmente raggiungibili in
tram da Praça do Comércio.
BAIXA E ROSSIO
In seguito al disastroso terremoto del 1755,
la Baixa e il Rossio sono rinati secondo le
avveniristiche direttive del Marquês de
Pombal, assumendo una forma a reticolo
caratterizzata da grandiose piazze, fontane
con giochi d’acqua e un arco trionfale, a
evocare i giorni di splendore della monarchia portoghese. Oggi, l’arteria centrale, la
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Il meglio di
Lisbona e
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LISBONA IN…
Due giorni
Lisbo na e d into rni 
Salite a bordo dello spericolato tram 28 e scendete per inerpicarvi fino ai vertiginosi
bastioni del Castelo de São Jorge. Assaggiate i migliori vini del Portogallo al Wine Bar
do Castelo, quindi girovagate per i pittoreschi vicoli di Alfama, fermandovi per uno
spuntino al Pois Café. Dopo aver ammirato la Sé (cattedrale), dall’aspetto simile a
quello di una fortezza, concedetevi un po’ di shopping per le vie pedonali della Baixa.
Quando scende il buio, tornate per le stradine dell’Alfama, illuminate dalle lanterne, e
ascoltate il miglior fado alla Mesa dos Frades.
Il secondo giorno, fate la prima colazione a Belém con un dolce alla cannella,
quindi partite alla scoperta dei fantastici chiostri in stile manuelino del Mosteiro dos
Jerónimos. Contemplate il fiume dalla Torre de Belém e poi le opere d’arte contemporanea del Museu Colecção Berardo. A fine giornata, godetevi il magico tramonto
di Lisbona al Noobai, cenate al 100 Maneiras e infine divertitevi fino a notte fonda nei
locali del Bairro Alto.
Quattro giorni
Il terzo giorno andate in giro per vetrine e caffè nel ricco quartiere del Chiado, poi
recatevi al futuristico Parque das Nações, per fare due passi nei giardini in riva al
fiume e per visitare l’Oceanário. Alla sera, dopo una cena da Bocca or Alma, andate a
ballare nella storica discoteca Lux.
Il quarto giorno, raggiungete in treno Sintra per un’immersione nel suo bel paesaggio di foreste, pareti rocciose e palazzi fiabeschi. Tornati al Rossio, ritempratevi con
un bicchiere di liquore alla ciliegia da A Ginjinha e cenate all’aperto sulle gradinate
lastricate di Calçada do Duque.
pedonale Rua Augusta, è affollata di turisti
intenti allo shopping e armati di macchine
fotografiche, e di vocianti venditori ambulanti. Ancora oggi i nomi delle strade
ricordano le fiorenti attività commerciali del
passato: Rua dos Sapateiros (calzolai), Rua
dos Correeiros (sellai), Rua dos Douradores
(orafi), Rua dos Fanqueiros (fabbricanti di
coltelli) e persino Rua dos Bacalhoeiros
(venditori di merluzzo).
Praça do Comércio
PIAZZA
Con le sue grandiose arcate del XVIII secolo,
le facciate color giallo limone dei palazzi e
la pavimentazione a mosaico, la Praça do
Comércio (cartina p38), sulla sponda del
Rio Tejo, è la suprema celebrazione della
ricchezza e del potere del Portogallo. Un
tempo, tutti i viaggiatori che giungevano
a Lisbona in nave sbarcavano qui, e ancora
oggi la piazza attraversata dai tram e sempre
affollata è un po’ la porta della città. Al centro sorge la statua equestre di Dom José
I, che ricorda le radici reali della piazza e
il luogo dove sorgeva il Palácio da Ribeira
prima di essere distrutto dal terremoto.
Nel 1908 la piazza fu testimone della fine
della monarchia: qui infatti gli anarchici
assassinarono re Dom Carlos I e suo figlio.
L’attrazione principale della piazza è l’Arco
da Victória, di Verissimo da Costa, coronato
dalle statue di portoghesi illustri, tra cui
l’esploratore del XV secolo Vasco da Gama;
venite qui al crepuscolo, quando la luce del
sole che tramonta inonda l’arco di bagliori
dorati. Non dimenticate di fare un salto da
ViniPortugal per una degustazione gratuita
di vini portoghesi.
de Design
FMuseu
e da Moda MUSEO
(cartina p38; www.mude.pt; Rua Augusta 24;
h10-20 mar-gio e dom, 10-22 ven e sab) Il mu-
seo, ospitato in un imponente edificio in
cemento un tempo sede di una banca, è la
nuova attrattiva della Baixa. È un’interessante panoramica sui progressi in fatto di
mobili, design industriale e abbigliamento
compiuti dagli anni ’30 fino a oggi. Le collezioni, organizzate secondo i decenni, sono
accompagnate da didascalie in inglese e
portoghese che inseriscono le varie tendenze e innovazioni in un più ampio contesto
storico. Tra i pezzi più importanti, i mobili
disegnati da Arne Jacobsen, Charles Eames
e Frank Gehry, oltre a esemplari di haute
couture firmati da Givenchy, Christian Dior
e Balenciaga.
Elevador de
Santa Justa
ASCENSORE PANORAMICO
(cartina p38; all’angolo tra Rua de Santa Justa
e Largo do Carmo; ingresso €2,80; h7-23) Se
Núcleo Arqueológico
SITO STORICO
(cartina p38; Rua dos Correeiros 9; visite guidate gratuite; h10-17 lun-sab) Sotto il Banco
Comercial Portugues si estende il Núcleo
Arqueológico, un dedalo di gallerie risalenti
probabilmente al I secolo d.C., che si ritiene
facessero parte di un complesso termale
romano. Si può scendere nel sottosuolo
partecipando a una visita organizzata dal
Museu da Cidade. Informatevi sul posto per
gli orari delle visite guidate.
Igreja de São Domingos
CHIESA
(cartina p38; Largo de São Domingos; ingresso
libero; h7.30-19 lun-ven, 12-18 sab) È davvero
un miracolo che la misteriosa Igreja de São
Domingos sia uscita illesa dal terremoto del
1755 e dall’incendio del 1959. Nonostante un
vago sentore di muffa, centinaia di lumini
riversano la loro luce incantata sulle colonne e sulle eteree sculture che adornano le
pareti danneggiate dell’interno della chiesa.
All’esterno, la Stella di Davide indica il luogo
in cui avvenne il massacro degli ebrei del
1506. La piazza davanti alla chiesa è un
Uno strumento ideale per rendere
conveniente il soggiorno a Lisbona è
questa tessera sconto. La Lisboa Card
garantisce accesso illimitato ai mezzi
pubblici (compresi i treni per Sintra
e Cascais), l’ingresso a tutti i migliori
musei e monumenti della città, e fino
al 50% di sconto su visite guidate,
crociere e altre attrattive a pagamento.
La tessera si acquista presso gli uffici
turistici Ask Me Lisboa (p92), compreso quello nell’aeroporto. La tessera da
24/48/72 h costa €17,50/29,50/36.
La validità della tessera decorre dal
momento dell’obliterazione.
popolare luogo di ritrovo della comunità
africana di Lisbona, che al tramonto si dà
appuntamento da A Ginjinha (p79) per un
bicchierino.
Rossio e Praça da Figueira
PIAZZE
Tutte le strade portano a Praça Dom Pedro
IV, soprannominata dai lisboêtas Rossio
(cartina p38). La piazza ferve di attività 24
ore su 24: impiegati, venditori di hashish
e turisti che attraversano la piazza si rinfrescano con gli spruzzi delle fontane e si
riposano contemplando la statua di Dom
Pedro IV (primo imperatore del Brasile),
che si erge su un basamento in marmo. Si
segnalano anche le porte a forma di ferro
di cavallo della stazione del Rossio, in
stile neomanuelino, da dove partono i treni
per Sintra, e il Teatro Nacional de Dona
LISBONA GRATIS
Lisbona è una città perfetta per chi vuole risparmiare, dal momento che i principali
luoghi di interesse sono all’aperto: dai magnifici panorami dei miradouros (punti panoramici, v. lettura p46) alle tranquille piazze (v. lettura p51) e i tesori urbanistici del
labirinto di viuzze dell’Alfama (v. lettura p41).
Domenica mattina l’entrata è libera in molti musei e anche negli altri giorni settimanali diversi musei o siti hanno ingresso gratuito. Il Museu Colecção Berardo di Belém
espone capolavori di celebri artisti pop come Lichtenstein e Warhol con ingresso libero,
così come il Museu do Teatro Romano (p47) con le rovine del teatro romano e, proprio
di fronte, la Sé, la cattedrale dall’aspetto di una fortezza. Visite guidate gratuite vi faranno scoprire anche le fondamenta romane di Lisbona presso il Núcleo Arqueológico
(p37). Il Museu Calouste Gulbenkian (p52) domenica a mezzogiorno organizza spettacoli musicali gratuiti nel foyer della biblioteca. In estate non perdetevi i concerti di jazz
gratuiti che si tengono giovedì pomeriggio alla Cafetaria Quadrante (p78).
BaixAnima (p62) vivacizza la Baixa nei weekend da luglio a settembre con pittoreschi artisti di strada che si esibiscono soprattutto in Rua Augusta.
Lisbo na e d into rni C h e cosa vedere
l’allampanata figura dell’Elevador de Santa
Justa vi sembra stranamente familiare, è
perché questa meraviglia neogotica in ferro
battuto è opera di Raul Mésnier, allievo
di Gustave Eiffel. È l’unico ascensore di
Lisbona a collegare due strade. Arrivate
presto per anticipare la folla e salite fino in
cima per ammirare un magnifico panorama
sull’orizzonte della città.
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Baixa e Rossio
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1 Arco da Victória....................................... E6
2Biglietteria Carris.................................... E4
3Elevador de Santa Justa.........................D4
4Fabrico Infinto.......................................... A2
5Igreja da Conceição
Velha.................................................... F6
6Igreja de São Domingos..........................D3
7Museu de Design e da
Moda................................................... E6
8Núcleo Arqueológico............................... E6
9Praça da Alegria.......................................A1
10 Praça da Figueira..................................... E3
11Praça do Comércio.................................. E7
12 Statue of Dom José I............................... E7
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Attività, corsi e tour
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Bike Iberia................................................ C7
GoCar Touring......................................... F5
Lisboa Vista do Tejo........................... (v. 16)
Lisbon Walker.......................................... E7
Transtejo.................................................. G7
ViniPortugal............................................. E7
ÿ Pernottamento
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Brown’s Apartments...............................D5
Goodnight Hostel.................................... E5
Hotel Avenida Palace..............................C3
Hotel Lisboa Tejo..................................... E3
Internacional Design
Hotel....................................................D4
Lavra Guesthouse................................... D1
Lisbon Story
Guesthouse........................................ E3
Lounge Hostel.......................................... E5
Pensão Brasil-África................................ F5
Pensão Galicia.........................................D5
Pensão Gerês........................................... E2
Pensão Imperial......................................C2
Pensão Londres......................................A2
Residencial Alegria................................. B1
Residencial Duas
Nações............................................... E5
Residencial
Florescente........................................C2
Travellers House..................................... E6
VIP Eden..................................................C2
Maria II (p86), in stile neoclassico, in tempi
oscuri sede dell’Inquisizione portoghese.
Su Praça da Figueira, la sorella minore
del Rossio, si affacciano palazzi in stile
pombalino e caffè all’aperto, perfetti per
sorseggiare una bica (caffè) con vista sul
castello che si staglia in cima alla collina
Bonjardim...............................................C2
Brown’s Coffee Shop........................ (v. 18)
Celeiro Dieta...........................................D3
Chaminés do Palácio.............................. E3
Confeitaria Nacional.............................. E4
Everest Montanha.................................. E2
Fragoleto................................................. E6
Jardim dos Sentidos...............................A1
Martinho da Arcada................................ F6
Mega Vega...............................................D5
Nova Pombalina...................................... F6
O Fumeiro................................................ B1
República da Cerveja.............................C3
Solar dos Presuntos............................... C1
Tamarind................................................. B1
û Locali
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A Ginjinha................................................D3
Casa do Alentejo.....................................D2
Néctar Wine Bar......................................E5
Pavilhão Chinês.......................................A2
ý Divertimenti
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Biglietteria ABEP.................................... C2
Bacalhoeiro..............................................F6
Coliseu dos Recreios.............................. D2
Crew Hassan............................................ C1
Fnac......................................................... C5
Hot Clube
de Portugal.......................................... A1
60 Teatro Nacional de
Dona Maria II..................................... D3
þ Shopping
61 Armazéns do Chiado...............................D5
62 Azevedo Rua........................................... D3
63 Conserveira de
Lisboa.................................................. F6
64 Discoteca Amália.................................... D4
65 Fnac..........................................................D5
66 Livraria Bertrand.....................................C5
67 Manuel Tavares........................................E4
68 Napoleão.................................................. F6
69 Outra Face da Lua...................................E4
70 Santos Ofícios......................................... F5
71 Silva & Feijó.............................................. F6
e sui ragazzi che sfidano la legge di gravità
con i loro skateboard vicino alla statua di
Dom João I.
CHIADO E BAIRRO ALTO
Incorniciato dalle eteree arcate del Convento
do Carmo, il Chiado è un ricco quartiere