ASSOCIAZIONE NOTAI PER LE ESECUZIONI IMMOBILIARI E

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ASSOCIAZIONE NOTAI PER LE ESECUZIONI IMMOBILIARI E
ASSOCIAZIONE NOTAI PER LE ESECUZIONI IMMOBILIARI E MOBILIARI
Tribunale di Forlì - Piazza Beccaria n. 1 - FORLI’
TRIBUNALE DI FORLI’
AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI
Esecuzione immobiliare n. 43/2011 R.G.Es.
CUSTODE: I.V.G. FORLI’ - Tel. 0543/473480
PERIZIA: disponibile sui siti www.asteforli-cesena.it – www.aste.it – www.aste.com –
www.asteonline.it
Si dà pubblico avviso che nell’esecuzione immobiliare intestata è stata disposta dal Giudice
dell'Esecuzione la vendita, con delega delle relative operazioni, ai sensi dell'art. 591 bis c.p.c., alla
sottoscritta dott.ssa Antonella Odierna, notaio con sede a Cesena, iscritto presso il Collegio dei
distretti notarili riuniti di Forlì e Rimini, dell’immobile pignorato, come risulta dalla descrizione,
comprensiva della situazione urbanistica ed edilizia estratta dalla perizia del C.T.U., riportata in
calce al presente bando.
L’immobile viene posto in vendita in un unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui
attualmente si trova, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, a
corpo e non a misura, e quote condominiali, se dovute, come per legge alle condizioni di seguito
riportate.
Per effetto della delega, si precisa che tutte le attività di cui agli artt. 570 e segg. c.p.c.
saranno effettuate dal professionista delegato, il quale all'uopo
fissa
l'udienza del giorno 20 NOVEMBRE 2013 alle ore 9,30 per l’esperimento di vendita senza
incanto, e qualora non siano state proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero che
le stesse non siano state ritenute efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c., ovvero nel caso in cui si
verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, 3° co. c.p.c., ovvero nel caso in cui la vendita
senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione
fissa
l'udienza del giorno 27 NOVEMBRE 2013 alle ore 9,30 per l’esperimento di vendita con la
modalità dell'incanto.
Per entrambi gli esperimenti,
determina
in Euro 130.000,00 (centotrentamila/00) il prezzo base d’asta, così come ribassato nella
precedente udienza di vendita andata deserta.
Le vendite avranno luogo davanti a sé, nella apposita aula (piano 2, stanza 42) del Tribunale
di Forlì, Piazza Cesare Beccaria n. 1, con le seguenti modalità:
1) VENDITA SENZA INCANTO EX ART. 571 C.P.C.
Ogni offerente - tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla
vendita - per ogni lotto per il quale intende partecipare deve depositare all’Ufficio Esecuzioni
Immobiliari Delegate Ai Notai presso il su indicato Tribunale (piano 2, stanza 42), entro le ore
12,00 dell'ultimo giorno non festivo precedente quello della vendita, la propria offerta irrevocabile
di acquisto in busta sigillata, sull’ esterno della quale a cura del ricevente, vanno annotati il nome,
previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del professionista
delegato, il numero della procedura e la data dell'udienza.
Nel caso di offerte presentate congiuntamente da più persone per la partecipazione alla gara
dei co-offerenti, dovrà essere presente almeno uno di essi, il quale deve esibire specifica delega
rilasciata e sottoscritta dai co-offerenti assenti, recante l’autorizzazione a offrire anche per loro
conto e precisando altresì l’importo massimo per cui è rilasciata l’autorizzazione; in difetto di una
specifica delega, la partecipazione alla gara verrà esclusa.
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Le offerte in bollo da €. 16,00 devono contenere:
a) la indicazione delle generalità, luogo e data di nascita, residenza e codice fiscale dell’offerente
(ed eventualmente del coniuge se in regime di comunione dei beni); copia di valido documento
d’identità dell’offerente e, in caso di offerte presentate per conto e nome di una società, dovrà
essere prodotto in udienza certificato in bollo della C.C.I.A.A. dal quale risulti la costituzione
della società ed i poteri conferiti all'offerente;
b) l’indicazione del prezzo (che non potrà essere inferiore al prezzo base), delle modalità e del
tempo di pagamento (non superiore a 90 giorni dall’aggiudicazione) e di ogni altro elemento utile
alla valutazione dell’offerta.
L’offerente deve prestare cauzione, di importo non inferiore al decimo del prezzo
offerto, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato con
indicazione del numero della procedura esecutiva, da inserirsi nella busta.
All’udienza stabilita, si procederà all’apertura delle buste e, nel caso di più offerte ritenute
efficaci, sarà indetta una gara tra gli offerenti presenti sulla base del prezzo più alto proposto, con
offerte in aumento non inferiori a Euro 3.000,00 (tremila/00).
L’aggiudicatario, nel termine indicato in offerta, ovvero in mancanza entro 90 giorni
dall’aggiudicazione, è tenuto al versamento dell’intero prezzo, con a suo carico l’obbligo di
integrare, se necessario, la cauzione già prestata, che verrà trattenuta a titolo di anticipo spese,
salvo il diritto alla restituzione dell’eventuale residuo.
Dopo l’aggiudicazione non sono ammesse altre offerte in aumento.
In caso di mancata aggiudicazione, le somme versate per la partecipazione, saranno
immediatamente restituite.
2) VENDITA CON INCANTO
Ogni offerente - tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla
vendita - deve depositare all’Ufficio Esecuzioni Immobiliari Delegate Ai Notai presso il su
indicato Tribunale (piano 2, stanza 42) entro le ore 12,00 dell'ultimo giorno non festivo precedente
quello della vendita, domanda di partecipazione, in bollo da €. 16,00, in busta sigillata, sull’esterno
della quale va annotato, a cura del ricevente, il numero della procedura immobiliare, il nome, previa
identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del professionista delegato e la
data dell'udienza.
L’istanza deve riportare l’indicazione delle generalità, luogo e data di nascita, residenza e
codice fiscale dell’offerente (ed eventualmente del coniuge se in regime di comunione dei beni);
copia di valido documento d’identità dell’offerente e, in caso di offerte presentate per conto e
nome di una società, dovrà essere prodotto in udienza certificato in bollo della C.C.I.A.A. dal
quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente (allegando copia
fotostatica del documento di identità e del codice fiscale).
All’istanza deve essere allegato, a titolo di cauzione, assegno circolare non trasferibile
intestato al notaio delegato con indicazione del numero della procedura esecutiva, di importo
non inferiore ad un decimo del prezzo base.
Il giorno dell’incanto si procederà all’apertura delle buste e, nel caso di più offerenti, verrà
indetta una gara fra quelli presenti con aumento minimo di Euro 3.000,00 (tremila/00).
Nel caso di un solo offerente, ai fini dell’aggiudicazione, sarà necessario almeno un rialzo
nella misura minima indicata.
L’aggiudicatario, entro 60 giorni dalla aggiudicazione provvisoria, se divenuta definiva, è
tenuto al pagamento del saldo, mediante versamento dell’intero prezzo con l’obbligo di integrare, a
suo carico, se necessario, la cauzione già prestata, che verrà trattenuta a titolo di anticipo spese,
salvo il diritto alla restituzione dell’eventuale residuo.
La mancata partecipazione all’incanto senza documentato e giustificato motivo, comporta la
restituzione all'offerente assente della cauzione depositata solo nella misura di 9/10 e la restante
parte trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dalla procedura (art. 580 c.p.c.).
Nel caso della procedura di vendita prevista dagli artt. 576 e ss. c.p.c., ad incanto avvenuto,
potranno essere presentate all’Ufficio Esecuzioni Immobiliari Delegate Ai Notai presso il su
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indicato Tribunale (piano 2, stanza 42), offerte di acquisto entro il termine perentorio di giorni dieci
dall’ aggiudicazione, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà di almeno 1/5 superiore a
quello raggiunto in sede di incanto (art. 584 c.p.c.) e se l’offerta non sarà accompagnata dal
deposito, a titolo di cauzione, di una somma pari al 20% del prezzo base d’asta.
Le domande di partecipazione all’udienza di vendita in aumento dovranno essere depositate
con le stesse modalità previste per la vendita senza incanto ex art. 571 c.p.c..
Disposizioni comuni alle vendite
L'aggiudicatario, ai sensi dell'art. 582 c.p.c., deve dichiarare la propria residenza o eleggere
domicilio nel Comune di Forlì: in mancanza, le comunicazioni potranno essere fatte presso la
Cancelleria del Tribunale di Forlì.
I versamenti vanno effettuati mediante assegni circolari non trasferibili intestati al
sottoscritto notaio delegato con indicazione del numero della procedura.
Le spese di registrazione, trascrizione, voltura e l’eventuale I.V.A. sono a carico
dell’aggiudicatario.
La pubblicità per la vendita, come previsto dall'art. 490 c.p.c. sarà effettuata:
- per tre giorni nell'Albo del Tribunale di Forlì;
- sui siti internet www.asteforli-cesena.it – www.aste.it – www.aste.com – www.asteonline.it (sia
l'ordinanza di delega, il presente avviso nonché la relazione di stima dell'esperto);
- da ultimo verrà dato corso alla pubblicità commerciale per estratto del presente avviso di
vendita mediante pubblicazione su quotidiani di informazione e periodici secondo lo standard
della Cancelleria di questo Tribunale.
L’onorario liquidato dal G.E. nella misura di legge e dovuto al notaio procedente per le
operazioni allo stesso delegate, è a carico della procedura.
Il notaio provvede all’espletamento delle formalità di cancellazione della trascrizione dei
pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie, conseguenti al decreto di trasferimento.
Ai sensi di legge le spese relative alla cancellazione delle trascrizioni ed iscrizioni sono
poste a carico della procedura; gli onorari per l’esecuzione delle dette formalità, sono a carico della
parte aggiudicataria ed il relativo importo dovrà essere versato unitamente al saldo del prezzo,
mediante deposito di distinto assegno circolare non trasferibile, intestato al notaio sottoscritto.
Si avverte, altresì, che l’aggiudicatario, ricorrendone le condizioni di legge, potrà avvalersi
delle disposizioni di cui agli artt. 40, 6° comma della Legge n. 47/1985 e successive modificazioni e
46, 5° comma del D.P.R. n. 380/2001, sulla sanatoria edilizia.
Il prezzo di vendita verrà corrisposto al notaio delegato, anche nell’ ipotesi di credito
fondiario, con le modalità sopra descritte.
Su specifica richiesta dell’Istituto di Credito ex art. 41, 4° comma d.lgs. 385/1993 ed esclusi
i casi in cui vi sia stato il subentro della curatela del fallimento dell’esecutato, il notaio delegato
provvederà al versamento al creditore fondiario, anche prima del riparto, della somma allo stesso
spettante, previa precisazione del credito da parte del creditore fondiario e previa apposita istanza al
giudice, nella quale il notaio indicherà la somma stimata necessaria per il pagamento delle spese di
procedura a carico della massa.
Si avvertono i partecipanti alle aste della possibilità di ottenere contratti di
finanziamento previsti all'art. 585, 3° comma c.p.c..
La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita,
degli atti della causa, nonché della perizia tecnica.
Gli interessati potranno prendere visione della perizia nonché richiedere ulteriori
informazioni e chiarimenti all’Ufficio Esecuzioni Immobiliari Delegate ai Notai, presso il Tribunale
di Forlì, Piazza Beccaria n. 1 (piano 2, stanza 42), Tel. 0543/20059 - Fax 0543/376378, dalle ore
10,00 alle ore 12,00, dei giorni da lunedì a venerdì.
Inoltre potranno rivolgersi all’ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE DI FORLI’ - Tel.
0543/473480 - nominato Custode Giudiziario del bene pignorato in sostituzione del debitore, per la
visita del bene in vendita.
Forlì, 2 settembre 2013
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Il Notaio Delegato
Dott.ssa Antonella Odierna
TRIBUNALE CIVILE DI FORLI'
PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 43/11 R.G.Es.
PROSPETTO RIEPILOGATIVO E IDENTIFICATIVO DELL’IMMOBILE
LOTTO UNICO
UBICAZIONE E DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE
Piena proprietà di appartamento, con garage e corte esclusiva, facente parte di una palazzina
costituita da due corpi di fabbrica (denominati “A” e “B”), ubicata nella periferia del Comune di
Savignano sul Rubicone (FC), Via Fosse Ardeatine n. 8, composta da quattro unità abitative con
cantine e relativi garage, risalente all’anno 1985/87.
L’appartamento, avente ingresso indipendente, si sviluppa al piano rialzato ed è composto da
cucina abitabile, soggiorno-pranzo, disimpegno notte, una camera matrimoniale e due singole, un
bagno, due terrazze, una piccola loggia. Una scala in metallo a chiocciola collega il vano soggiorno
con la cantina posta al piano interrato. Nel vano garage al piano seminterrato, della superficie
catastale di mq. 29,00, è stato costruito un bagno di servizio con lavabo, w.c., doccia, attacco per la
lavatrice e impianto elettrico. L’unità immobiliare è dotata inoltre di impianto termico con caldaia
ubicata in cucina allacciata alla rete pubblica e con canna fumaria sino al tetto, di impianto elettrico,
telefonico e televisivo, con prese nelle varie stanze.
Superficie lorda commerciale complessiva mq. 118,29.
IDENTIFICAZIONE CATASTALE
I beni pignorati sono distinti al Catasto Fabbricati del Comune di Savignano sul Rubicone al:
Foglio 13
particella 663, sub. 5 graffato con il sub. 9, Via Fosse Ardeatine, piano S-T, cat. A/3, cl. 4, vani 7,
R.C. euro 578,43 (appartamento);
particella 663, sub. 2, Via Fosse Ardeatine, piano S, cat. C/6, classe 2, mq. 29, R.C. euro 71,89
(garage);
oltre la quota di comproprietà condominiale sulle parti, sui servizi e sugli impianti comuni, ai sensi
degli articoli 1117 e ss. del c.c., tra le quali si trovano:
- suolo su cui sorge l’intero complesso immobiliare distinto al Catasto Terreni del Comune di
Savignano sul Rubicone al foglio 13, particella 663 - Ente Urbano di mq 1.870;
- porzione di corte condominiale distinta con la particella 663, subalterno 13, bene comune non
censibile (BCNC) comune ai subalterni 1-2-3-4-5-6-7-8-15-16-17-18-19-20-21-22-25-26-27-28-2930-31-32-42-43-44-45-46-47-48-49-50-51-52-53. La corte risulta comune ad entrambi i corpi di
fabbrica costituenti la palazzina ed è servita da due rampe di scale.
CONFINI
Il fabbricato confina sul fronte con Via Fosse Ardeatine, sul retro con corte comune, sugli altri due
lati con corti di altri fabbricati.
PERTINENZA
Piena proprietà.
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PROVENIENZA DEL BENE
Con atto di compravendita a rogito del Notaio Dott. Alessandro Covili Faggioli di Rimini del
06.12.1986 - Rep. 34.187/3513, registrato all’Ufficio del Registro di Rimini il 22.12.1986 al n.
5168 e regolarmente trascritto a Forlì il 17.12.1986 all’art. 7838, gli esecutati hanno acquistato
l’intera proprietà dell’immobile oggetto della presente procedura esecutiva.
Si precisa che nella vendita sono comprese:
a) la quota di comproprietà condominiale, in ragione di 75/1000, sul suolo su cui sorge l’intero
complesso immobiliare;
b) la quota di comproprietà condominiale, in ragione di 250/1000, sulle parti, sui servizi e sugli
impianti comuni, ai sensi dell’art. 1117 e ss. del c.c.;
c) le parti contraenti, nel medesimo atto, precisano ed accettano che la porzione di corte
condominiale distinta con la particella 663, sub. 13, sia comune a tutti i condomini di entrambi i
fabbricati e che la porzione di corte condominiale distinta con la particella 663, sub. 9, venga
attribuita in uso esclusivo alla particella 663 sub. 5, acquistata;
d) infine, l’acquirente dichiara di prendere atto che la venditrice si è riservata in diritto di attribuire
l’uso esclusivo di porzioni di sottotetto condominiale, così come di altre porzioni di corte
condominiale, facenti parte di entrambi i fabbricati.
REGIME FISCALE
La vendita è soggetta ad imposta di registro.
SANATORIA DEL BENE LEGGE 47/85 E LEGGE 724/94
- Concessione Edilizia n. 2232 - Prot. 182 rilasciata dal Comune di Savignano sul Rubicone in data
26/06/1984 per la costruzione di n. 2 fabbricati ad uso civile abitazione da erigersi in Via Fosse
Ardeatine;
- Autorizzazione di Variante per opere in corso n. 2232/va - Prot. 6834/85 rilasciata dal Comune
di Savignano sul Rubicone in data 11/02/1986;
- Autorizzazione di Variante per opere in corso n. 2232/varianti - Prot. 201, rilasciata dal
Comune di Savignano sul Rubicone in data 05/05/1987;
- Certificato di Abitabilità n. 2358 rilasciato dal Comune di Savignano Sul Rubicone in data
01/12/1987 relativamente al fabbricato sito in Via Fosse Ardeatine, avente decorrenza dal giorno
stesso del rilascio.
Dal sopralluogo è emerso che sono state apportate alcune modifiche, quali:
1) eliminazione, nell’appartamento, del bagno di servizio e realizzazione di altro bagno all’interno
del garage al piano seminterrato;
2) ampliamento della porta di accesso al soggiorno sino a ricomprendere anche la porta del bagno
demolito;
3) realizzazione di una scala in metallo esterna, che parte dalla corte privata e termina al piano
seminterrato, nel piazzale di accesso ai garage. Per detta opera si è intervenuti anche su un muro di
contenimento in cemento armato di proprietà comune.
Per sanare le modifiche non autorizzate occorre:
1) relativamente alla demolizione e alla nuova realizzazione del bagno nel seminterrato, CIA in
sanatoria con un’oblazione pari ad Euro 258,00, a cui vanno aggiunte le spese tecniche per
l’asseverazione e la variazione catastale per un costo presunto totale di circa Euro 1.500,00;
2) per quel che riguarda la realizzazione di scala in ferro esterna, DIA in sanatoria con un’oblazione
di Euro 516,00; verifica strutturale del muro di contenimento e della scala stessa. E’ inoltre
necessario ottenere il benestare dei condomini comproprietari della corte comune tramite verbale
sottoscritto da tutti.
Il costo della sanatoria, comprese le spese tecniche per la DIA, l’oblazione e la variazione catastale,
ammonta a circa Euro 2.500,00.
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FORMALITA’, VINCOLI, SERVITU’ E/O ONERI
Non risultano formalità, vincoli e/o oneri, anche di natura condominiale, gravanti l’immobile
pignorato.
CERTIFICAZIONE ENERGETICA
L’unità immobiliare risulta priva di certificazione energetica.
SITUAZIONE OCCUPAZIONALE
L’appartamento con garage risulta abitato, senza titolo, dal figlio degli esecutati.
STIMA DEL BENE
Il valore dei beni stimati a corpo e non a misura, per l’intera proprietà, si quantifica in complessivi
Euro 211.000,00 (duecentoundicimila/00), già detratte le spese di sanatoria ammontanti ad Euro
4.000,00.
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