Lo stress nel cane - CCV-MI
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Lo stress nel cane - CCV-MI
CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER UNITA’ CINOFILE DA MACERIA E SCOVO A.2(a) Lo stress nel cane Fulvio Gandolfi Laboratorio di Embriologia Biomedica BENESSERE ANIMALE Il benessere di un animale è determinato dalla sua capacità di evitare la sofferenza e di mantenersi in salute LE CINQUE LIBERTA’ Brambell Report, 1965 1. Libertà dalla sete, dalla fame e dalla malnutrizione 2. Libertà dal disagio 3. Libertà dal dolore e dalle malattie 4. Libertà di esprimere un comportamento normale 5. Libertà dallo stress e dalla paura Pericolo di antropomorfizzazione! Importante capire il modo in cui gli animali percepiscono se stessi idea di benessere che si avvicini il più possibile a quella degli animali. Laboratorio di Embriologia Biomedica STRESSOR o AGENTE STRESSANTE qualsiasi fattore che turba o minaccia di turbare la capacità compensativa di un animale di mantenere l’omeostasi RISPOSTA ALLO STRESS o ADATTAMENTO prolungata condizione di allerta, caratterizzata da un’eccessiva e persistente mobilitazione delle risorse psicofisiche che l’individuo mette in atto per far fronte alle richieste dell’ambiente, reali o percepite Laboratorio di Embriologia Biomedica Laboratorio di Embriologia Biomedica non sono gli eventi a provocare disagio in un animale, ma la percezione che ogni singolo individuo ha di essi Fattori cognitivoemozionali Laboratorio di Embriologia Biomedica fattori genetici Mente e sofferenza animale La sofferenza è una sensazione soggettiva. Se non siamo in grado di riconoscere la sofferenza in altri animali, non significa che essi non soffrano, ma è molto difficile per un animale comprendere il comportamento, ed in particolare le sensazioni, di un animale di specie diversa Gli animali hanno una mente? Secondo Cartesio (1596-1650 ): non cogitant ergo non sunt… Secondo Darwin (1809-1882): selezione naturale le caratteristiche umane della mente si sono evolute perché hanno rappresentato un elemento essenziale del nostro sviluppo, che ha consentito la sopravvivenza della nostra specie Laboratorio di Embriologia Biomedica NATURA DELLO STRESSOR FISICO - elettrico - chimico - termico - iatrogeno PSICOLOGICO - ambiente sconosciuto - costrizione - pericolo imminente SOCIALE - comportamento di conspecifici - sovraffollamento - isolamento DURATA DELLO STRESSOR ACUTO Laboratorio di Embriologia Biomedica INTERMITTENTE CRONICO RISPOSTA ALLO STRESS prepara l’animale a rispondere in modo adeguato allo stimolo che ha di fronte RISPOSTE IMMEDIATE STRESSOR Asse ipotalamo-ipofisi-surrene: RISPOSTE PROLUNGATE Laboratorio di Embriologia Biomedica Attivazione sistema simpatico: - midollare del surrene - terminazioni nervose simpatiche - glucocorticoidi RISPOSTA ALLO STRESS 1. FASE DI ALLARME 2. FASE DI RESISTENZA 3. FASE DI ESAURIMENTO 1. Intervento della midollare del surrene e del sistema nervoso simpatico 2. L’individuo si adatta nuovo equilibrio 3. Rilascio prolungato di cortisolo Laboratorio di Embriologia Biomedica corticale del surrene midollare del surrene ghiandola surrenale rene MIDOLLARE Laboratorio di Embriologia Biomedica Capsula connettivale GHIANDOLE SURRENALI CORTICALE MIDOLLARE SECERNE CATECOLAMINE (ADRENALINA E NORADRENALINA) Laboratorio di Embriologia Biomedica REAZIONE DI ALLARME EFFETTI DELL’ADRENALINA (preparazione alla reazione di lotta o fuga) 1. aumento della pressione ematica 2. aumento della gettata cardiaca 3. vasodilatazione a livello di coronarie, muscoli scheletrici 4. vasocostrizione a livello di cute, mucose, visceri addominali 5. broncodilatazione 6. midriasi 7. aumento glicemia 8. stato di allerta Laboratorio di Embriologia Biomedica corticale del surrene Capsula connettivale Zona glomerulare Zona fascicolata CORTICALE ghiandola surrenale rene Laboratorio di Embriologia Biomedica zona reticolare GHIANDOLE SURRENALI CORTICALE MIDOLLARE FUNZIONE STEROIDOGENETICA 3 ZONE: Laboratorio di Embriologia Biomedica 1. GLOMERULOSA MINERALCORTICOIDI 2. FASCICOLATA GLICOCORTICOIDI 3. RETICOLARE ORMONI SESSUALI FASE DI RESISTENZA EFFETTI DEI GLUCOCORTICOIDI 1. stimolazione del catabolismo delle proteine nel muscolo 2. stimolazione gluconeogenesi epatica 3. iperglicemia 4. stimolazione del catabolismo dei grassi 5. inibizione secrezione di gonadotropine ipofisarie 6. inibizione della tireotropina ipofisaria 7. inibizione dell’ormone della crescita ipofisario 8. depressione sistema immunitario Laboratorio di Embriologia Biomedica ORMONE MODIFICAZIONE RISPOSTA ADRENALINA aumento Midriasi, aumento della glicemia e modificazioni circolatorie che portano ad uno stato di allerta ACTH aumento Facilita l’apprendimento b-ENDORFINA aumento Effetto analgesico (autonarcosi) GLUCAGONE aumento Aumento glicemia INSULINA diminuzione Aumento glicemia ALDOSTERONE aumento Riassorbimento di Na+ e ritenzione idrica VASOPRESSINA aumento Aumento pressione del sangue Facilita l’apprendimento Laboratorio di Embriologia Biomedica la risposta allo stress è un meccanismo normale e altamente adattativo che consente all’animale di reagire rapidamente ad un evento che cambia il suo status omeostatico La risposta allo stress diventa problematica quando un animale è incapace di controllare la situazione o di sottrarsi all’agente stressante tramite un’appropriata risposta comportamentale Quando lo stress si prolunga (cronico) si verificano effetti negativi sulla salute sia fisica che emotiva dell’individuo Laboratorio di Embriologia Biomedica Se la risposta comportamentale non ha successo, l’animale altera il suo assetto biologico attraverso significativi cambiamenti nel sistema nervoso autonomo e in quello neuro-endocrino Al contrario degli effetti del sistema nervoso autonomo che sono di breve durata, gli ormoni secreti del sistema neuro-endocrino in riposta allo stress hanno un ampio e duraturo effetto e virtualmente regolano tutte le funzioni biologiche influenzate dallo stress, comprese l’immunocompetenza, la riproduzione, il metabolismo, la crescita e il comportamento Laboratorio di Embriologia Biomedica I metodi di valutazione dello stress e/o del benessere più facilmente applicabili, anche perché poco invasivi, sono: osservazioni comportamentali misurazione dei valori di cortisolo (urine, feci, sangue, pelo e saliva) valutazione della pressione ematica Laboratorio di Embriologia Biomedica EUSTRESS Stress “positivo” reazione normale dell’organismo a qualsiasi stimolo esterno che provochi una perturbazione della sua omeostasi ritorno alle condizioni normali Laboratorio di Embriologia Biomedica DISTRESS Stress “negativo” sovraccarico di richieste dannoso per l’organismo stanchezza malattie morte Reazioni di tipo comportamentale risposta attiva risposta passiva segni somatici di paura Fight or fly Laboratorio di Embriologia Biomedica freezing condizioni di incertezza impossibilità di reagire FRUSTRAZIONE impossibilità di eseguire il normale repertorio comportamentale Laboratorio di Embriologia Biomedica DISTRESS Quindi uno stress incontrollato può produrre: lo sviluppo di “attività di sostituzione” (leccarsi, grooming) lo sviluppo di comportamenti ripetitivi, stereotipati o compulsivi La stereotipia è la più eclatante risposta comportamentale a situazioni di stress cronico Laboratorio di Embriologia Biomedica STEREOTIPIE “sequenze ripetitive e relativamente invariate di movimenti che si ripetono insistentemente e non hanno una funzione evidente” endorfine aiutano a fronteggiare lo stress Laboratorio di Embriologia Biomedica ESEMPI DI STEREOTIPIE TIPO SPECIE STEREOTIPIE LOCOMOTORIE Andatura a zig-zag Cavalli, orsi polari Camminare Carnivori Camminare in circolo Visone, arvicola Dondolare Primati (uomo), cavallo STEREOTIPIE ORALI Laboratorio di Embriologia Biomedica Mordere le sbarre Maiali, bestiame Risucchiare l’aria Cavalli Arrotolare la lingua Bovini, sop. Vitelli Succhiarsi il pollice Primati (uomo) Cause di stress nel cane • Malattie fisiche • Carenza di sonno • Eccessiva attività fisica e/o mentale • Cambiamenti improvvisi • Incertezza nelle aspettative • Metodi di addestramento che procurano ansia e/o dolore Laboratorio di Embriologia Biomedica Cause di stress nel cane • Giochi troppo pesanti • Bambini • Comportamenti incomprensibili per il cane • Visita veterinaria, viaggi, esposizioni, toelettatura… • Cambiamenti atmosferici • Solitudine/ sovraffollamento Laboratorio di Embriologia Biomedica Cause di stress nel cane • Inserimento del cane in una situazione ambientale non gradita: questo può accadere ovunque, soprattutto se il cane ha superato il periodo di socializzazione senza fare le esperienze necessarie ad affrontare il mondo. • Superlavoro: impegnare il cane in prove di lavoro continuative, senza permettergli di recuperare tra una sessione e l’altra, può portare all’insorgenza dei sintomi di stress. Solitamente questo si verifica quando il cane è impegnato per tutta la settimana in attività di lavoro o grandi attività fisiche, senza avere la possibilità di allentare mai la presa dagli impegni. • L’abbandono: anche la prospettiva di essere lasciati soli in casa o in macchina, può portare il cane a manifestare sintomi di stress. Laboratorio di Embriologia Biomedica Il cane può manifestare lo stress in vari modi: – Posture e atteggiamenti – Comportamenti particolari – Problemi di salute Laboratorio di Embriologia Biomedica Comportamenti particolari • Possono indicare stress: • Abbaiare, ringhiare, ululare, uggiolare • Ansimare • Tirare il guinzaglio • Scavare, grattare il pavimento.... Laboratorio di Embriologia Biomedica Problemi di salute Lo stress può essere causa anche di: – Vomito – Diarrea – Borborigmi e flatulenza – Problemi cutanei (prurito, leccamento eccessivo…) Laboratorio di Embriologia Biomedica Analisi dei segnali di stress • Nervosismo, irrequietezza e reazioni eccessive: durante lo svolgimento di una qualsiasi attività il cane si muove a scatti oppure non trova pace anche in situazioni di quiete, o ancora trovandosi di fronte a oggetti, persone o suoi simili, manifesta timori o aggressività non motivati. • Defecare e urinare: anche dopo una lunga passeggiata il cane e introdotto in un ambiente o in una circostanza stressante per il soggetto, può manifestare disagio defecando o urinando nuovamente. Laboratorio di Embriologia Biomedica Analisi dei segnali di stress • L’atto di monta: spesso, soprattutto in individui molto giovani, capita di riscontrare questo atteggiamento e altrettanto spesso si finisce per legarlo a questioni di dominanza o a finalità sessuali. Nulla di più sbagliato, il più delle volte l’incapacità di gestire la situazione di una visita a casa o di un gioco eccessivamente esuberante porta il cane a montare altri cani, persone e addirittura oggetti inanimati. Laboratorio di Embriologia Biomedica Analisi dei segnali di stress • Leccamento eccessivo: in razze particolari come il Dobermann o il Pastore tedesco, capita di riscontrare lesioni sugli arti o sulla coda, essi si procurano tali lesioni al fine di ottenere il rilascio di endorfine. Queste sostanze hanno il compito di lenire il dolore provocato dalla ferita ed hanno inoltre un effetto benefico sulla condizione psico-fisica del cane. • Mordere e tirare il guinzaglio: sovente viene preso come un modo non troppo corretto di giocare, ma dietro questo modo di “giocare” si nasconde qualcosa di più grave. Mettendo in atto questo tipo di comportamento, il cane cerca di manifestare una situazione di vita stressante, strattonando il guinzaglio, quasi a voler fermare quello a cui sta andando incontro. Laboratorio di Embriologia Biomedica Analisi dei segnali di stress • Distruggere oggetti: il proprietario lo legge spesso come una sorta di dispetto che il cane fa, quando ad esempio viene lasciato solo in un luogo. Posto che non è insito nelle capacità mentali del cane saper fare i dispetti, dobbiamo considerare questo tipo di atteggiamento come la manifestazione di qualche cosa di non sopportabile e di profondamente disagevole. Non potendo, il cane, sfogarsi dando fondo alla dispensa, svuotando il frigorifero o guardando la televisione, tende a farlo nel modo più immediato, rifacendosi su ciò che trova a portata di bocca. Laboratorio di Embriologia Biomedica Analisi dei segnali di stress • Tremori muscolari: l’eustress, prepara l’animale a superare meglio situazioni fisicamente impegnative, ovviamente da questa preparazione, in natura, potrebbe dipendere la sopravvivenza del soggetto. Infatti i meccanismi di cui abbiamo parlato in precedenza, sono gli stessi che permettono al cane di scappare da una situazione di pericolo. Perché questo avvenga, tutti i muscoli che permettono all’animale di muoversi, devono essere in tensione. Una prolungata tensione muscolare può portare all’insorgenza di crampi, per questa regione se il cane è in una situazione stressante, il suo organismo cercherà di combattere l’eccessiva tensione muscolare provocando questi tremori nell’intento di sciogliere i muscoli. Laboratorio di Embriologia Biomedica Detto questo…. prendiamocela comoda e buon addestramento a tutti Laboratorio di Embriologia Biomedica