Gabriella Ottone - Attività didattica e di ricerca x sito
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Gabriella Ottone - Attività didattica e di ricerca x sito
ATTIVITÀ DIDATTICA E DI RICERCA Gabriella Ottone è Ricercatore TD (art. 1 comma 14 L. 230/05) di Storia Greca presso l'Università degli Studi di Genova, dove è anche docente di Storia Greca per il corso di Laurea in Storia, membro del collegio docenti del Corso di Dottorato di Ricerca in Letterature e Culture Classiche e Moderne (Curriculum in Scienze dell'Antichità) e docente per il TFA. È componente del Comitato Scientifico del progetto internazionale e relativa serie editoriale "I frammenti degli storici greci" (dal 2003); è "Asistente Honorario" presso il Departamento de Filología Griega y Latina dell'Universidad de Sevilla (dal 2010). Si è laureata presso l'Ateneo genovese nel 1991 in Lettere (indirizzo classico) con lode e dignità di stampa con una tesi in Epigrafia e Antichità Greche sulle defixiones greche di età arcaica e classica; nel 1995 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia Greca (VII ciclo: Università di Genova-Torino-Siena) con una tesi a supplemento della sezione incompiuta dell'edizione Jacoby (FGrHist), sui frammenti di storiografia greca relativi alla Cirenaica. Nel 1996 è risultata vincitrice di una borsa di studio post-dottorato di durata biennale presso l’Università di Bologna per un progetto di ricerca sui rapporti interstatali tra Cirene e l'Egitto all'epoca delle dinastie battiade e saitica; nel 2003 ha vinto un concorso per l’attribuzione di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Antichità e Tradizione Classica dell’Università di Roma Tor Vergata, di cui è stata titolare per complessivi 5 anni (2003-2008), nel quadro di un programma di ricerca su "Storiografia e religiosità greca del IV secolo a.C." Ha insegnato Storia Greca come professore a contratto presso l'Università di Modena e Reggio Emilia (a.a. 2004-2005: Corso di Laurea Specialistica in Scienze per il recupero e la conservazione del patrimonio archeologico) e presso l'Università di Genova (a.a.20082009: Corso di Laurea Magistrale in Letterature e Civiltà Classiche). Ha partecipato come relatore invitato a molteplici convegni internazionali e ha tenuto conferenze in Scuole di Dottorato in Italia e all'estero. Ha inoltre svolto attività di ricerca con incarichi retribuiti per la Cattedra di Storia Greca dell'Università di Roma Tor Vergata per studi sull'attidografia, per le Cattedre di Storia Greca e di Numismatica Antica dell'Università di Genova per indagini lessicali nel contesto del progetto LIN finanziato PRIN; ha partecipato come membro effettivo, a partire dal 1999, a ulteriori tre progetti di rilevante interesse nazionale (PRIN) finanziati e a numerosi progetti di ricerca di Ateneo (PRA) presso le Università di Roma Tor Vergata e di Genova. È stata coordinatrice e responsabile scientifico del Progetto di Ricerca di Ateneo (Genova, bando 2010) finanziato entro l'Area 10, intitolato "Testi e contesti di trasmissione della storiografia greca frammentaria di area microasiatica". Attualmente collabora al progetto internazionale "Die Fragmente der griechischen Historiker Continued" (Katholieke Universiteit – Leuven, Belgium) diretto dal Prof. S. Schorn, per l'edizione di frammenti di autori di opere greche dedicate alle ktiseis (vol. IV C 2, coordinato dal Prof. D. Engels), oltre che al progetto internazionale "I frammenti degli storici greci" (Università di Roma Tor Vergata) diretto dal Prof. E. Lanzillotta, per una nuova edizione critica commentata delle testimonianze e dei frammenti dello storico greco Teopompo di Chio. È altresì responsabile e curatrice, dal 2008, del sito web ufficiale del suddetto progetto (http: //frammstorgr.uniroma2.it) gemellato con il sito web del progetto "Historiarum Reliquiae" dell'Universidad de Sevilla (http://historiarumreliquiae.us.es). È coeditrice di alcuni volumi usciti per la collana Themata (Edizioni Tored - Tivoli). In qualità di membro di comitato scientifico ha contribuito a organizzare presso l'Università di Genova tre edizioni di convegni internazionali e un workshop specificamente dedicati alla storiografia greca frammentaria: "Ingenia Asiatica. Fortuna e tradizione di storici d’Asia Minore" (31.05.2007); "Ex fragmentis/per fragmenta historiam tradere" (8.10.2009); "Esperienze e prospettive di ricerca sulla storiografia greca frammentaria in Europa" (13.10.2011); "Gli storici greci frammentari e le età della trasmissione: Alessandria, Roma, Bisanzio" (29-30.05.2012). Nel medesimo ruolo ha altresì contribuito all'organizzazione scientifica dell'Incontro Internazionale "Spazio sacro e potere politico in Grecia e nel Vicino Oriente (1718.04.2013) e, presso l'Università del Piemonte Orientale "A. Avogadro", dell'Incontro Internazionale "Gli storici greci in frammenti e il Lessico Suda" (Vercelli, 6-7.11.2008). È autrice di una quarantina di pubblicazioni apparse in prestigiose sedi italiane e internazionali e co-curatrice di quattro volumi di Atti di convegni internazionali e di uno scritto inedito di Gaetano De Sanctis. Attualmente sta predisponendo una nuova edizione critica commentata, in più volumi, delle testimonianze e dei frammenti di Teopompo di Chio, in collaborazione con il Prof. A.L. Chávez Reino (Universidad de Sevilla), nonché una nuova edizione commentata del codex 176 della Biblioteca di Fozio (Teopompo di Chio), in corso di stampa. Linee di ricerca: Le sue ricerche vertono principalmente, pur se non esclusivamente, sullo studio della storiografia greca e delle problematiche testuali, esegetiche e metodologiche sottese all'edizione delle fonti pervenute per tradizione indiretta. Particolare attenzione è stata riservata, da un lato, alla ricostruzione della storiografia locale greca perduta e del relativo contesto storico-politico, delle tradizioni miticocultuali, della cultura etnografica di ascendenza ionica, della letteratura paremiografica e paradossografica, con riferimento specifico alla Libia e all'isola di Lesbo; dall'altro, alla scrittura storica post-tucididea (con le relative implicazioni di storia culturale nonché di teoresi stilistica) e alla sua ricezione in età tardo-antica e bizantina, con specifico riguardo a Teopompo di Chio con la sua amplissima gamma di trasmissori. In quest'ultimo ambito sono maturati anche studi collaterali sulla biografia di ascendenza peripatetica e sulla fortuna della figura del re spartano Agesilao II nella tradizione greca. Si è occupata altresì di problemi ricostruttivi di topografia antica e di aspetti giuridici, istituzionali e costituzionali, in particolare attraverso l'analisi delle evidenze epigrafiche utili alla ricostruzione del milieu storico-politico di riferimento.