residenza r. Zalivani
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residenza r. Zalivani
i.s.r.a.a. i.s.r.a.a. Istituto per Servizi di Ricovero e Assistenza agli Anziani Numero 2 – Anno II - novembre 2013 Sede Amministrativa B.go Mazzini, 48 Treviso - tel. 0422 4146 • Casa Albergo V.le III Armata, 4 Treviso - tel. 0422 414 750 • Residenze Anziani Città di Treviso / RACT Via N.D. Fulvio 2, Treviso tel. 0422 414 411 • Residenza G. Menegazzi Via Noalese 40, Treviso - tel. 0422 414 511 • Residenza R. Zalivani V.le IV Novembre 27, Treviso - tel. 0422 414 811 www.israa.it n°1 | maggio 2013 pag 1 i.s.r.a.a. Sommario Editoriale2 Progetto 3605 La cappella della Residenza R. Zalivani IL CORRIERE dell’ISRAA Edizione Numero 2 – Anno II - novembre 2013 6 Redazione Ricordo di un amico7Residenza G. Menegazzi, Casarin Silvia - Pavan Barbara Residenza R. Zalivani, Grasso Francesca – Fabris Silvia Raccontami una Storia8RACT, le educatrici Casa Albergo, Vigato Lisa Casa Albergo9 Residenza G. Menegazzi 13 Ract 17 Residenza R. Zalivani 21 Associazione N. Mazzolà 25 Angolo della poesia 26 Perduta’mente 27 Alzheimer Caffè 28 LiberAmente 29 Piccolo Centenari crescono 30 Ricorrenze Foto copertina: Rappresentazione de “La Sposa di Terra” messa in scena grazie alla collaborazione tra l’I.S.R.A.A. e la Casa di Asterione. pag 2 31 Coordinamento: Mastrangelo Silvia Hanno collaborato: Aurora e Giulia, volontarie in I.S.R.A.A. Barzan Daniela Bastasi Paolo, Armando e Alessandro Chiodo Lara Di Rienzo Michelino e famiglia Filippetto Monica Furini Susanne Lorenzon Germana e famiglia Maronese Laura Mazzero Alice Meneghini Fanny Miotto Liliana Moro Olinda Schiavon Maria Rosalba Uliana Aurora Vettor Silvia Zanardo Mirella Il Corriere dell’I.S.R.A.A. è disponibile presso la Sede Amministrativa e presso le portinerie delle sedi Casa Albergo, Residenza R. Zalivani, Residenza G. Menegazzi e Residenza Anziani Città di Treviso. Progetto Grafico e Stampa: Marca Print snc, Via dell’Arma di Cavalleria, Quinto di Treviso n°2 | novembre 2013 Editoriale i.s.r.a.a. Guardare l’orizzonte W ej-ji è l’ideogramma cinese del termine crisi. Nella tradizione orientale questa parola racchiude in sé due aspetti apparentemente opposti: il pericolo e l’opportunità. Anche A. Einstein nel 1955 ricordava, in uno dei suoi scritti, che “…la crisi è una benedizione…” dalla quale nascono nuove scoperte, modi diversi di vedere la realtà, è il sale del progresso. In un periodo come questo, così pieno di dubbi ed incertezze, dove ogni giorno devi stare attento a dove metti i piedi, alle volte è davvero difficile alzare lo sguardo per guardare l’orizzonte, avere una visione del futuro, trovare nuove idee capaci di stimolare nuove speranze sulle quali investire il proprio impegno, convinti di fare bene. Come noto, noi ci occupiamo di anziani e di invecchiamento, un argomento che oltre ad avere implicazioni strettamente correlate all’età (salute, economia, status sociale, ecc.), si intreccia con la storia delle famiglie, dei rapporti con i figli, i nipoti, gli amici. Nel nostro campo, come in tanti altri, chi si ferma è perduto, perde il passo e si ritrova in breve tempo a rispondere ai nuovi bisogni, in continuo divenire, con strumenti obsoleti, con servizi anacronistici, con metodi che non riescono più a soddisfare le esigenze attuali. Gli scenari che si presentano devono dunque essere letti ed interpretati in modo dinamico cercando di indovinare la prospettiva, di capire cosa capita oggi e che cosa prevediamo possa capitare tra 20 anni. Per questo “guardare l’orizzonte” diventa un imperativo se vogliamo continuare ad essere utili ai nostri anziani, se vogliamo continuare a mantenere - e dove possibile sviluppare - i livelli occupazionali, se vogliamo aiutare le nostre comunità. Sull’onda di questa ispirazione l’ISRAA sta cercando di fare la propria parte proponendosi in modo innovativo nella realtà trevigiana con iniziative che vogliono essere l’inizio di un nuovo percorso. n°2 | novembre 2013 Dapprima l’idea che ognuna delle nostre sedi, Casa Albergo, Residenza G. Menegazzi, Ract, Residenza R. Luigi Caldato, Zalivani, devono Giorgio Pavan, Direttore Presidente essere punti di riferimento per il proprio quartiere, un luogo di vita e di servizi aperto e frequentato alla cittadinanza. In secondo luogo, l’ISRAA non si limita ad accogliere persone nelle proprie sedi, ma aiuta, in particolare quelle colpite dal grave problema della demenza, a farle rimanere a casa propria. Il progetto 360, di cui diamo informazione anche in questa edizione, ha proprio questo obiettivo: garantire la migliore qualità di vita alle persone malate di demenza ed alle loro famiglie, a casa propria. In terzo luogo, ampliare l’articolazione dei nostri servizi progettando la nascita, con la collaborazione degli Enti preposti (Regione, ULSS 9, Comuni, ecc.), di almeno un Ospedale di Comunità e di una Unità di Riabilitazione attorno alle quale aggregare servizi sanitari (medici, infermieristici, riabilitativi) espressamente dedicati al territorio. Infine, fare in modo che l’anziano riconquisti, di diritto, la città. Il sogno è di realizzare, attorno a piazza del grano – con al centro l’Umberto I° - una serie di unità residenziali differenziate (ad es. delle piccole comunità per anziani, mini appartamenti, ecc.) dove le persone anziane possono decidere di venire a vivere, in piena libertà ed autonomia, rimanendo in centro città in un contesto al sicuro (dai male intenzionati) e con tutti i servizi a disposizione, su semplice richiesta (di tipo alberghiero, sociale, assistenziale, ecc.). Questo è il nostro attuale orizzonte… pronti ad integrarlo o a modificarlo, sempre aperti a tutti i contributi che le persone vorranno dare. Luigi Caldato - Presidente ISRAA Giorgio Pavan - Direttore ISRAA pag 3 pag 4 i.s.r.a.a. Progetto 360 - Focus Demenze S ulla base dell’esperienza finora maturata dall’I.S.R.A.A. nel campo dell’assistenza alle persone con demenza si riscontra che i bisogni evidenziati dalla popolazione anziana e dalle famiglie sono maggiori rispetto ai servizi ed alle risorse finora disponibili le quali non consentono di realizzare i servizi così come richiesti dai cittadini e come rileva l’analisi dei bisogni. Ne consegue che esiste nel territorio un’area sempre più consistente di anziani con demenza e di famiglie che richiedono servizi ma che, non trovando disponibilità, sono costretti ad arrangiarsi con soluzioni di ripiego, non specializzate, avviandosi spesso in spirali negative di isolamento e di abbandono o affidandosi a soluzioni non professionali che poco garantiscono sul piano della qualità e della dignità della persona e della sua famiglia. L’I.S.R.A.A., a partire dal 21/09/2013 – giornata mondiale dell’Alzheimer, ha predisposto un servizio modulare per il territorio che si presenta con dei “pacchetti di servizi”, creati su misura per la singola persona/ famiglia, erogati in integrazione a quanto già viene fatto con la rete dei servizi pubblici esistente. La progettazione, l’organizzazione e la supervisione dei servizi del “PROGETTO 360” n°2 | novembre 2013 rientrano nelle competenze del Centro Specialistico per le Demenze (CSD) che ha la propria sede operativa presso le Residenze per Anziani Città Treviso. Sul piano tecnico le tre condizioni che devono essere soddisfatte dal “PROGETTO 360” sono le seguenti: • appropriatezza: ogni progetto deve essere adeguato al contesto del malato e della famiglia; • flessibilità: la personalizzazione dei progetti richiede all’organizzazione una grande flessibilità, ovvero la capacità di organizzarsi ogni volta attorno al singolo progetto; • sostenibilità: il progetto deve essere economicamente sostenibile, ovvero devono essere coperte tutte le spese inerenti il costo delle maestranze attivate e dell’organizzazione di back office. Il “PROGETTO 360” viene avviato in modo sperimentale per 12 mesi. Nel corso di questo periodo sarà possibile integrare servizi/ interventi o integrare funzioni ed organizzazione, a seconda delle necessità e dell’andamento dello stesso. PER INFORMAZIONI Centro Specialistico delle Demenze Tel. 0422 414494 - [email protected] www.israa.it pag 5 i.s.r.a.a. La cappella della Residenza Rosa Zalivani L’otto settembre scorso si è svolta l’inaugurazione della cappella inserita nella Residenza intitolata a “Rosa Zalivani”. La piccola cappella, dei primi del ‘900, è stata ideata e voluta dall’allora Monsignor Luigi Brusatin il quale fu peraltro, l’esecutore materiale di tutta la parte pittorica, eccetto il dipinto posto sul soffitto al centro che è di mano del pittore veneziano Luigi Gasparini. Il rito della Benedizione è stato ufficiato da S.E. il Vescovo di Treviso Gianfranco Agostino Gardin e alla celebrazione sono intervenuti il Dirigente dei Servizi Sociali della Regione Veneto Mario Modolo, il Presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Treviso Liana Manfio e Giorgio Roberti, Direttore Generale dell’ULSS 9. Quel giorno, in prima fila, erano presenti la sig.ra Carlina Polon, 105 anni compiuti, che aveva già tagliato il nastro il 1° dicembre del 2012 in occasione dell’inaugurazione della nuova residenza e la sig.ra Maria Chiara Olivi, ospite dello Zalivani da oltre 40 anni la quale, sin dal giorno del trasferimento nella nuova residenza ricostruita, scendeva nel salone al pag 6 piano terra per chiedere e vedere se la chiesetta era pronta ad accoglierla. Il restauro della cappella interna alla Residenza, rappresenta un altro importante intervento di valorizzazione e tutela del patrimonio artistico, storico e culturale del territorio di Treviso. L’intervento infatti permette di realizzare un obiettivo di carattere sociale, consentendo agli anziani dimoranti all’interno della struttura di disporre di un luogo in cui potersi raccogliere in preghiera. Inoltre è volontà dell’I.S.R.A.A. consentire alla popolazione residente nel territorio, di poter accedere e visitare la cappella in giorni ed orari prestabiliti, in occasione delle ricorrenze religiose più importanti (Natale, Pasqua, etc.), ed infine, ma non per ultimo, di mettere a disposizione la chiesetta per la celebrazione del rito del matrimonio, del battesimo, e di ogni altra funzione desiderata. La cerimonia è stata accompagnata dal Coro Young Gospel Voices e, durante la benedizione, dal soprano Selena Colombera con l’arpista Aurora Fabbian. Il progetto di restauro è stato affidato all’arch Franco Lesana ed i lavori sono stati realizzati da Michelangelo Gatto della ditta Gatto Prof. Giuseppe di Quinto di Treviso. n°2 | novembre 2013 Ricordo di un amico i.s.r.a.a. Ciao Donatella Una volta un amico mi ha detto che “nessuno passa per caso nella nostra vita. Tutti ci donano qualcosa. Dio non ci manda le persone che vogliamo, lui fa in modo che le persone di cui abbiamo bisogno incrocino la nostra strada per lasciare un segno nel nostro cuore cosicchè possano essere ricordate.” Ebbene, tu sei una di quelle persone, Donny; tu hai stravolto la vita di tutti noi, ti sei sempre presa a cuore i nostri problemi e alla fine ci hai lasciato un ricordo, una scia dal sapore amaro ma allo stesso tempo dolce. Spero sempre, ogni volta che attraverso l’atrio, di poterti rivedere e abbracciare forte forte per l’ultima volta, così come spero di risentire la tua voce, la tua risata goliardica che risaltava la tua felicità esplosiva, senza freni. Ora sarà dura entrare in Casa Albergo senza di te. Lasci un vuoto incolmabile. Non potremmo più andare in giardino, fu- n°2 | novembre 2013 mare assieme una sigaretta raccontandoci le nostre vicende; non potrai più darmi consigli e dirmi di credere solo in me stessa senza dare ascolto agli altri. E con chi mangerò ancora le frittelle o i crostoli bevendo il thè? Mi mancheranno le tue parole di conforto e le tue battute per tirarmi su di morale. Non posso definirti una persona speciale, sarebbe riduttivo. In realtà tu sei molto di più. Mi mancherai molto, riposa in pace amica mia! Chiara A. Volontaria Comunità di Sant’Egidio pag 7 Raccontami una storia i.s.r.a.a. Moro Olinda… ricordi del set cinematografico: “Il gabbiano di Marco Bellocchio” La signora Moro Olinda residente presso il nucleo Fiordaliso della casa Giuseppe Menegazzi, ha lavorato per 23 anni a Casale sul Sile in via Rivalta come domestica presso la villa MantovaniOrsetti dei Signori Ciancia. La villa è stata scelta dal regista Marco Bellocchio come luogo per girare le scene del film drammatico “ Il gabbiano” nell’anno 1976; successivamente il film è stato presentato al 30° Festival di Cannes. Gli attori protagonisti erano Laura Betti, Giulio Brogi, Pamela Villoresi, Nicola Piovano e Remo Girone. In tutto c’erano circa 50 persone tra attori, sarte, parrucchiere, comparse, le quali hanno utilizzato le stanze della villa e il giardino come set cinematografico. La signora Olinda si commuove ricordando i momenti vissuti e così racconta: “ricordo tante cose..fra cui l’eco della villa che creava proble- Moro Olinda pag 8 mi di acustica nella registrazione delle voci degli attori che dovevano provare e riprovare più volte la stessa scena; la costruzione di un finto ponte sul fiume Sile per girare scene particolari con anatre, oche e cigni e una simpatica barchetta nella quale suonava un fisarmonicista. E ancora.. la bellissima attrice Laura Betti che aveva degli abiti stupendi, di seta preziosa..con ampi cappelli… e una scena mi ha colpito molto: quando è scesa dalle scale ed è salita su una meravigliosa carrozza guidata da un bellissimo cocchiere. La cosa più emozionante per me è aver visto recitare come comparse, assieme a quei famosi attori, mio figlio Pietro Zorzan e mio nipote Fausto in quella meravigliosa villa immersa nel verde sul fiume Sile.” Moro Olinda, ospite Residenza G. Menegazzi e Silvia Casarin, educatrice Villa Mantovani-Orsetti n°2 | novembre 2013 Casa Albergo I.S.R.A.A. Il servizio logopedico in Casa Albergo Buongiorno, il mio nome è Alice Mazzero e dal mese di maggio 2013 lavoro come logopedista presso la Casa Albergo dell’I.S.R.A.A., dove mi occupo dei residenti che presentano difficoltà di linguaggio, problemi di udito, problemi di voce, difficoltà nell’articolare bene le parole e disturbi della deglutizione. Inoltre ho avuto modo di avvicinarmi ai volontari di Casa Albergo, partecipando alla serie di incontri ad essi rivolti nelle domeniche d’estate, con una mattina di formazione-informazione sulle difficoltà di linguaggio e di deglutizione nell’anziano. In seguito a questo incontro da un mese circa mi sto occupando di un’iniziativa per la corretta e consapevole gestione in struttura degli ospiti con difficoltà di deglutizione (disfagia), che consiste nell’attivazione di semplici strategie condivise, oltre che con il personale, anche con tutti i volontari che accedono a Casa Albergo, attraverso la creazione e la distribuzione di un volantino informativo pensato e creato in collaborazione con la Direzione e l’educatrice. Fin dal mio arrivo mi è stata data la possibilità di partecipare alle feste di compleanno mensili, durante le quali affianco il servizio educativo specialmente nel momento della distribuzione di dolci e bevande, con l’obiettivo di rendere possibile anche ai residenti dei nuclei la partecipazione a questo bel momento di socialità. n°2 | novembre 2013 Partecipo settimanalmente alle riunioni interne e alle U.O.I. (Unità Operative Inter- Alice Mazzero ne) per la valutazione, gestione e progettazione degli interventi assistenziali individualizzati e per un confronto continuo e stimolante con tutti i colleghi di Casa Albergo. Nella speranza di poter far parte ancora a lungo di questo affiatato gruppo di lavoro, saluto tutti i gentili lettori e avviso che per ogni richiesta e informazione in merito al servizio di logopedia sono presente in struttura ogni lunedì pomeriggio, mercoledì e venerdì mattina. Alice Mazzero, logopedista pag 9 Casa Albergo Noi e il nostro corpo. Casa Albergo tra movimento e divertimento In Casa Albergo quest’estate abbiamo promosso un ricco programma di attività volte alla valorizzazione del corpo in tutte le sue espressioni. Grazie al contributo di associazioni locali, di volontari e di familiari, abbiamo realizzato degli eventi che hanno ottenuto un vasto consenso di pubblico e un riconoscimento in termini di attività innovative proposte. Con l’associazione Bowen Italia abbiamo dato la possibilità a un gruppo di residenti di sottoporsi ad un ciclo di trattamenti di questa tecnica innovativa, olistica, gentile e veloce. Con l’associazione Strada Facendo circa una decina di anziani hanno impugnato gli specifici bastoncini del Nordic Walking, praticando in compagnia e divertendosi, questa disciplina nel giardino di Casa Albergo. Le camminate sono proseguite anche con l’aiuto della nostra educatrice Lisa e della fisioterapista Daniela su e giù per le mura cittadine. Per rispettare la tradizione sono stati organizzati dei tornei di bocce e di carte, con il coinvolgimento diretto di familiari, di Suor Franceschina e del nostro Presidente. Con Gloria, una nostra operatrice di origine latino americana abbiamo sperimentato un esercizio altamente aerobico: abbiamo liberato energia e creatività, muovendoci a ritmo di salsa e merengue. Ma le attività che hanno riscosso maggior successo, e a dire il vero inaspettato vista loro particolarità, sono stati lo Yoga della Risata e il massaggio sonoro con le Campane Tibetane. Per queste due attività abbiamo condiviso momenti di gioia con risate tonificanti e liberatorie, e momenti di introspezione, silenzio ed intimità spirituale accompagnati dal suono delle Campane Tibetane. Purtroppo i numeri non ci hanno permesso di organizzare una crociera nel mar Mediterraneo, ma non ci perdiamo d’animo, per il prossimo anno abbiamo intenzione di coccolarci con un soggiorno al mare o in montagna! Aspettiamo suggerimenti e proposte. Rai Tre ha documentato le nostre iniziative con un servizio che è stato trasmesso dal notiziario regionale del 31 agosto 2013. Aurora Uliana, Direttrice pag 10 n°2 | novembre 2013 Casa Albergo I.S.R.A.A. Siamo in FACEBOOK! Ebbene sì, anche Casa Albergo da poco più di un mese ha la sua pagina su Facebook! Da tempo ci solleticava l’idea di poter mettere on line le foto delle nostre gite, delle nostre feste, delle attività che quotidianamente si svolgono all’interno della nostra casa. Ma anche poter dar voce ai nostri residenti rendendoli testimoni in prima persona di come vivono all’interno della struttura. E’ importante trasmettere i valori che ci orientano nella vita di questa casa: l’autodeterminazione, la dignità della vecchiaia, l’apertura al territorio, il confronto intergenerazionale. Vogliamo contrastare la visione normalizzatrice dell’anziano come insieme di deterioramenti vari e sintomi, contrapponendo la persona che si pone in relazione con il mondo, con gli altri, con il pensiero, con il piacere, con le sofferenze, con il corpo. Attraverso Facebook vogliamo far si che l’esperienza di Casa Albergo contribuisca a valorizzare la vecchiaia anche come sinonimo di crescita, di trasformazione e di saggezza nella consapevolezza che i luoghi comuni possano essere sdoganati. E alla fine ci siamo riusciti. E’ stato bello vedere come ogni giorno aumentassero i “Mi piace” e come i post venissero visti da centinaia di persone. Ed era questo il nostro obiettivo: rendere ancora più visibile ciò che significa vivere in una n°2 | novembre 2013 comunità come Casa Albergo. Ora anche i familiari che vivono lontano possono aggiornarsi quotidianamente rispetto a ciò che succede, ed è anche un modo per avvicinare i nostri anziani alle generazioni più giovani. Ci piace dire che sono anziani 2.0! Non sempre è facile spiegare cosa significa essere in Facebook, ma quando lo vedono rimangono stupiti. Stupiti dal fatto che i loro figli o nipoti che magari abitano lontano, possano vederli e possano commentare foto in cui sono presenti. Sono anziani nati in un tempo in cui il telefono era solo al bar centrale del paese, ora quasi tutti hanno un cellulare, li si sente parlare di Skype, Internet, e da qualche tempo anche di Facebook! Lisa Vigato, educatrice pag 11 Casa Albergo Grazie... memo Casa Albergo Dopo un anno di ricovero in Casa Albergo, mio marito Paolo Schiavon è venuto a mancare. Volevo ringraziare con tutto il cuore il dottore, gli infermieri, i meravigliosi operatori del nucleo Piovesan per le prestazioni fatte a mio marito con tanto amore e dedizione. Ancora tutto il mio grazie e la mia stima. Liliana Miotto Appuntamenti 2013 Novembre LUNEDI’ 18 novembre, ore 16.00 Festa dei compleanni MARTEDI’ 26 novembre, ore 16.00 Carramba che sorpresa! Siamo in Skype Istruzioni d’uso per i residenti di Casa Albergo Dicembre DOMENICA 1° dicembre, ore 16.30 Il gruppo InCanto per le mamme e i bambini dell’Uganda MARTEDI’ 3 dicembre, ore 20.15 “Islanda: terra verde tra ghiaccio e fuoco” Proiezione a cura del Sig. Giuliano De Menech e con la collaborazione di Itala Piccinin GIOVEDI’ 5 dicembre Visita alla mostra “Verso Monet: il paesaggio dal seicento al novecento” Palazzo della Gran Guardia-Verona DOMENICA 8 dicembre, ore 16.00 Coro Gospel “Agape” pag 12 L’affetto e le attenzioni del personale di Casa Albergo MARTEDI’ 10 dicembre, ore 20.15 “Islanda: un ponte fra Europa e America” Proiezione a cura del Sig. Giuliano De Menech e con la collaborazione di Itala Piccinin VENERDI’ 13 dicembre, ore 10.00 Auguri di Buon Natale dai bimbi della Scuola Materna “Rubinato” SABATO 21 DICEMBRE, ore 16.00 Auguri di Natale con i residenti del nucleo Piovesan e Rio LUNEDI’ 23 dicembre, ore 16.00 Festa dei compleanni e auguri di Natale MARTEDI’ 31 DICEMBRE, ore 20.30 Festa di Capodanno con i ragazzi del Gruppone Missionario Gennaio 2014 LUNEDI’ 6 GENNAIO 2014 Si festeggia l’arrivo della Befana. Per tutti gli altri appuntamenti seguiteci in Facebook e nella nostra brochure mensile. n°2 | novembre 2013 Residenza G. Menegazzi I.S.R.A.A. La vita nel parco della Residenza Il parco di Casa Menegazzi è una notevole risorsa perché offre la possibilità di stare all’aria aperta, godere di numerose piante secolari che grazie alla loro ombra offrono piacevoli pause di relax per anziani, familiari, amici e i residenti del quartiere S. Giuseppe. Grazie al progetto “Palestramente-esterni” hanno beneficiato del verde del nostro giardino anche residenti di Treviso e dintorni. Durante la bella stagione, oltre a momenti informali di accesso al parco, sono stati programmati molteplici appuntamenti: Il nucleo arancio ha proposto due pranzi che hanno coinvolto gli anziani con maggiori difficoltà e che non avrebbero potuto partecipare alle uscite fuori sede, dando così loro la possibilità di pranzare in un contesto diverso, distensivo e rigenerante insieme ai propri familiari; i nuclei diamante e fiordaliso hanno proposto due simpatiche “pizzate” coinvolgendo ospiti, familiari e volontari; il nucleo edera ha salutato l’estate con un aperitivo nel parco rivolto agli ospiti, familiari e volontari, rallegrati da una bella cantata in compagnia grazie alla guida delle voci gioiose della nostra volontaria Tina e del nostro logopedista Salvatore. Sono stati incontri veramente piacevoli immersi in un verde fantastico curato dalle “abili mani” del nostro giardiniere Carlo. Ed è così che, attraverso queste iniziative nel parco, i nostri anziani hanno avuto molteplici occasioni per dialogare, ridere, n°2 | novembre 2013 L’aperitivo dell’Edera La pizzata Fiordaliso La pizzata Diamante Il pranzo Arancio cantare, ossigenarsi e vivere momenti di benessere. Monica Filippetto e staff educatrici pag 13 Residenza G. Menegazzi Un incontro… magico Quando abbiamo proposto l’uscita a Caorle, la signora Teresa Cittadin del nucleo Corallo si è illuminata: era per lei un’occasione unica, da non perdere… Finalmente poteva incontrare il mare! Tante volte l’aveva visto in fotografia o in televisione, tante volte l’aveva immaginato… ma, nella sua vita, non aveva mai avuto l’opportunità di vederlo. Quel mattino era molto emozionata, come da bambina quando attendeva qualcosa di particolare, di nuovo. Un appuntamento speciale! Ma eccolo... finalmente! Così racconta il suo incontro: “un senso di infinito, di grandiosità… un’emozione che non posso descrivere, una commozione avvolgente… che mi ha fatto sentire così piccina di fronte a tanta immensità! Il suo colore, il suo profumo, il suo rumore, il suo fragore e i suoi spruzzi mi sono entrati nel cuore. Un grande senso di pace, di libertà… Una giornata che non dimenticherò, che porto nel bagaglio dei miei ricordi…” Nei giorni successivi la signora Teresa ha raccontato con grande entusiasmo a tutti coloro che incontrava, la sua avventura con La signora Teresa a Caorle il mare; un senso di benessere e di forza che l’accompagna ancora oggi. Un’esperienza che le fa brillare gli occhi e le illumina il cuore. E…a proposito di mare e... di nucleo Corallo, in occasione del pranzo con familiari e amici tenutosi il 24 settembre scorso, abbia- mo avuto in dono un bellissimo quadro dalla signora Flavia Mazzucco, figlia della signora Angela che risiede appunto, al Corallo. Un meraviglioso e spumeggiante mare che l’artista ha fatto ispirandosi al tema del nucleo. Ha completato il tutto con una frase che descrive le emozioni che l’hanno accompagnata dipingendo l’opera artistica: “lunghe….un po’ gobbe frenetiche…altezzose s’inchinano al levar del sol lasciandosi andar…là… dove finisce il mar!” Grazie Flavia!!! Barbara Pavan, Presentazione del dipinto della signora Flavia Mazzucco in occasione educatrice del pranzo con i familiari pag 14 n°2 | novembre 2013 Residenza G. Menegazzi I.S.R.A.A. Festival della musica popolare La prima edizione del Festival della canzone popolare “Lasciateci... cantare” Una delegazione di anziani di Casa Menegazzi si è recata giovedì 3 ottobre scorso alla 1a edizione del Festival della Canzone Popolare “Lasciateci... cantare” presso la Sala del Teatro dell’Istituto Configliacchi di Ponte di Brenta. Si è trattato di un’esibizione non competitiva di gruppi canori che ha visto protagonisti gli anziani dei Centri Servizi del padovano. E’ stata un’occasione per confrontarci con altre realtà su una tematica così sentita dagli anziani e dai loro familiari e recuperare nuove idee che possano arricchire il nostro Coro “Le voci allegre” in modo da aumentare il benessere dei nostri ospiti. E’ stato un entusiasmante pomeriggio carico di energia e vitalità. Barbara Pavan e Monica Filippetto, educatrici Una grigliata in compagnia Venerdì 21 giugno si è concluso il 3° torneo di bocce intersedi all’interno del parco Menegazzi, che ha visto protagonisti molti familiari, volontari, suore, alcuni ospiti e anche il nostro Presidente. Il clima è stato come sempre allegro e festoso anche se non è mancato un pizzico di sano spirito competitivo. Al termine della gara si è condiviso un momento di festa e convivialità con quanti avevano partecipato, sempre nella splendida cornice del parco. E’ stata organizzata una grigliata in collaborazione con i nostri volontari. Si ringrazia in modo particolare Angelo Cenedese per l’aiuto prezioso sia nella gestione del torneo che nella realizzazione della grigliata, Simone Taffarello che ha arbitrato con compen°2 | novembre 2013 tenza e simpatia, la sig. Mirella Tuzzato per averci donato la carne e alcuni alimenti, la cooperativa Orchidea per le griglie, e tutti coloro che in un modo, o nell’altro, hanno contribuito alla buona riuscita di questo momento di festa. Lara Chiodo, educatrice La grigliata nel Parco della Residenza Menegazzi pag 15 Grazie... Residenza G. Menegazzi Paolo, Armando e Alessandro, figli di Stella Fontana, che ci ha lasciati il giorno 23 agosto 2013, desiderano ringraziare i medici, le suore e tutto il personale del Menegazzi per la cura continua con cui hanno assistito la loro mamma fin dal giorno in cui vi è entrata 11 anni fa. Donne e uomini che si sono sempre prodigati per farla sentire come a casa sua, circondata da amicizia e affetto, ben al di là di ogni dovere meramente professionale. Grazie davvero. Sono persone come voi che rendono la nostra città un luogo in cui è bello vivere. Treviso 26 agosto 2013 memo Res. Menegazzi Paolo, Armando e Alessandro Bastasi Dicembre Venerdì 6, ore 19.00 in salone cena con i volontari dell’As- sociazione Natale Mazzolà Domenica 8, ore 15.30 in salone concerto di Natale del Coro “Le Voci allegre” coordinato da Nancy Giolo Sabato 14 ore 9.45 in salone presentazione del Progetto “Incontri da favola”, il dialogo recuperato fra anziani e studenti Appuntamenti 2013 Novembre Martedì 19, ore 16.30 “Spazio… Familiare” incontro in sala riunioni per i familiari con gli psicologi, dott.ssa Bencivenga e dott.ssa Maronese. Venerdì 22, ore 15.30 in salone Proiezione sulla “Beata Bakhita” con presentazione di Suor Teotima Sabato 23 Pranzo con i familiari del nucleo Arancio. Laboratori creativi internucleo in salone in preparazione al Natale pag 16 Domenica 22, ore 15.30 in salone esibizione del Coro di bambini dell’Associazione “Il sapore della musica” (4° appuntamento del progetto “Il sapore della tradizione nelle stagioni della vita”) Martedì 31, ore 15.45 in salone, preghiera di ringraziamento per l’anno trascorso con Don Matteo, parroco di San Giuseppe Durante il mese di dicembre varie scuole e gruppi verranno a portare i loro auguri di Natale ai nostri anziani. Gli appuntamenti con le date saranno resi noti presso la Portineria di sede. Gennaio 2014 Domenica 12, ore 15.30 in salone esibizione del Coro “La Contrà” Martedì 21, ore 16.30 “Spazio…Familiare” incontro in sala riunioni per i familiari con gli psicologi, dott.ssa Bencivenga e dott.ssa Maronese. Altri appuntamenti saranno resi noti presso la portineria di sede. n°2 | novembre 2013 R.A.C.T. I.S.R.A.A. LA SPOSA DI TERRA Domenica 16 giugno al Teatro Eden di Treviso “la Compagnia del Cappello” ha messo in scena lo spettacolo LA SPOSA DI TERRA, frutto di un percorso di ricerca teatrale che ha impegnato una trentina di anziani e le educatrici delle Residenze in collaborazione con la regista e attrice teatrale Marilena Maiorani. Dopo un anno di incontri, sperimentazioni e prove il giorno dello spettacolo è finalmente arrivato. Grazie al prezioso lavoro degli operatori, Le educatrici Laura, Erica, Alessandra e Rita leggono i ringli attori, con l’emozione negli occhi, erano graziamenti pronti nei tempi previsti. Alle 7 le parrucchiere erano già in struttura. Coordinatrice di sede, coordinatori di nucleo, volontari, professionisti e operatori si sono presentati puntuali per collaborare nel momento delicato e complesso della partenza verso il teatro. Nonostante qualche inevitabile piccolo intoppo, alle 9.30 tutta la compagnia è arrivata in teatro dove la attendeva un gruppo di volontari della Croce Rossa Italiana, pronti a Il matrimonio della sposa di terra dare il loro prezioso contributo alla giornata. gna di essere vissuta, tanto forte da creare un leNon è facile trasmettere a parole quello che abgame particolare fra i membri della compagnia. biamo provato salendo per la prima volta su un Ringraziamo tutta la squadra I.S.R.A.A. che, palcoscenico tanto prestigioso quale quello del come sempre nei momenti speciali, si rivela effiteatro Eden. Emozioni positive e un po’ di sana ciente e coinvolta col cuore. adrenalina hanno consentito a tutti di concenRingraziamo anche le autorità che hanno partecitrarsi e dare il meglio di sé. pato all’evento. Mentre il gruppo metteva a punto gli ultimi dettagli, la macchina operativa dell’I.S.R.A.A. si staLaura Lunardi, Erica Stradiotto, Alessandra va organizzando, grazie alla collaborazione con il Cendron e Rita Checchin, gruppo trasporti La Marca e la Croce Rossa, per educatrici consentire agli anziani delle sedi e ai loro familiari di arrivare in teatro ad assistere allo spettacolo. E’ possibile trovare i video dello spetCi ha sorpreso vedere quasi tutti i posti a sedere tacolo nel sito ufficiale dell’I.S.R.A.A. occupati e scoprire fra gli spettatori anche perwww.israa.it nella sessione “Gallery sone provenienti da Caorle e Pordenone, spinti spettacolo teatrale LA SPOSA DI TERRA dalla curiosità di una simile iniziativa. del 16/06/2013”. Alle 11.00 il sipario si è aperto. E’ stata un’esperienza unica, emozionante e den°2 | novembre 2013 pag 17 R.A.C.T. AURORA CANCELLARA e GIULIA MARCHESI due giovanissime volontarie Dedichiamo questo spazio ad alcune giovanissime volontarie che con entusiasmo da circa un anno offrono il loro tempo ai nostri anziani. 1) Cosa vi ha spinto a intraprendere il servizio di volontariato presso la nostra struttura? Aurora Un’operatrice del nucleo san Tommaso mi ha proposto di venire a fare volontariato durante l’estate e, visto che avevo molto tempo libero, ho pensato di provare questa esperienza. Giulia Mio papà che lavora in I.S.R.A.A. mi ha proposto di fare un’esperienza nuova che mi aiutasse a mettermi in gioco e così, dopo qualche titubanza, ho provato. 2) Cosa vi motiva a continuare, anche se l’estate è finita? Aurora Mi soddisfa venire in casa di riposo perché quando gli anziani mi vedono sono felici e sorridono, e questo mi fa sentire bene. Mi sento utile a loro e a voi educatrici, con cui mi trovo molto bene. Giulia Concordo con quello che ha detto Aurora ed aggiungo che venendo qua posso stare con persone anziane, visto che io non ho più i nonni. 3) E’ cambiata la vostra idea degli anziani durante questa esperienza? Aurora Pensavo fossero persone statiche, senza interessi che non fanno nulla tutto il giorno. Pensavo che la casa di riposo fosse come un ospedale. Gli anziani invece sono impegnati, possono fare molte cose e gestirsi le proprie giornate. Giulia Non pensavo ci fosse vita in casa di riposo, ora lo penso. 4) Cosa provate mettendovi in relazione con l’anziano? Aurora A volte sono in difficoltà, perche non so gestire pag 18 alcune situazioni ed allora chiedo aiuto a voi. Mi sono legata molto ad alcuni anziani che quando mi vedono, si ricordano di me e mi chiedono come sto. Giulia Io svolgo volontariato da poco ma vedo che gli anziani si avvicinano a me e mi chiedono come sto. Mi sento felice perchè loro sono felici. 5) Consigliate questa esperienza ai vostri coetanei? Aurora e Giulia Certamente la consigliamo, anche se sappiamo che i giovani faticano a mettersi in relazione con l’anziano, forse perché non lo conoscono e si vergognano. Probabilmente i giovani pensano che il volontariato sia una perdita di tempo, anche perché non sono pagati.. Speriamo di fare cambiare idea a qualcuno dei nostri amici! Laura Lunardi, educatrice Le volontarie Aurora e Giulia n°2 | novembre 2013 R.A.C.T. I.S.R.A.A. Ikea…una meta possibile “Quando ero giovane io, bastava una “caliera” e un “mestolo” per accontentare la famiglia. No savevo che servisse tuta sta roba in cuxina” Queste le parole di Brigida mentre, affascinata, percorre i corridoi dell’Ikea di Padova. Un gruppo di nove coraggiosi, riproponendo un’esperienza analoga allo scorso anno, è infatti partito di gran carriera martedì 24 settembre con destinazione proprio questo famoso Pranzo all’Ikea magazzino svedese, che produce mobili e accessori per la casa. Gli anziani sono rimasti piacevolmente stupiti dalla grandezza dei locali espositivi che ripropongono a tutti gli effetti angoli di casa, mostrando curiosità ed interesse per gli innumerevoli oggetti di arredamento, tanto che educatrice e fisioterapista si sono improvvisate “guide turistiche”per raccontare quello che avevano davanti. Occhi sgranati, orecchie attente e mani indaffarate ad accarezzare i tessuti di tende e cuscini, a toccare le colorate suppellettili, confrontandole sempre con quelle che arredavano le loro case. Si sono seduti sulle sedie, sulle poltrone, alcuni hanno voluto provare addirittura qualche letto. Tanta era l’attenzione che hanno affrontato senza fatica il lungo percorso del negozio quasi fosse una seduta in palestra. Dopo tanti stimoli, tutto il gruppo si è rilassato nella zona ristorazione pranzando con n°2 | novembre 2013 specialità svedesi. E anche se la maggior parte del gruppo preferisce di gran lunga la tradizionale cucina veneta, tutti hanno gustato con appetito e piacere sapori nuovi. Un’uscita diversa dal solito che, ancora una volta, conferma la convinzione che ad ogni età si possano scoprire e sperimentare realtà nuove. Gli anziani del nucleo Altinia all’Ikea di Padova pag 19 Grazie... R.A.C.T. A tutti gli operatori del nucleo Santi Quaranta a cui era affidato Vittorio Di Rienzo. Per due mesi siete stati parte della nostra famiglia prendendovi cura del papà. Il nostro è un grazie sincero a ciascuno, anche da parte sua: qua non abbiamo trovato una struttura ma persone belle e bravissime! Ogni vostro atto d’amore per lui ha trovato posto nella valigia che diceva di avere già pronta per “partire” ed ora è custodita in Cielo. Di cuore, Michelino Di Rienzo e famiglia memo R.A.C.T. Dicembre Appuntamenti Novembre Domenica 17 ore 10.00 tombola al bar con i volontari di “Segno di Alleanza” e gli scout di Quinto Domenica 17 ore 15.30 esibizione della banda musicale di Villorba presso la piazza del bar Lunedì 18 e Martedì 19 continua il laboratorio di riciclo con i bambini delle classi Va A e Va B ed i nostri anziani Domenica 24 ore 15.30 i clown dell’Associazione “Over the rainbow” porteranno un sorriso agli anziani del nucleo San Tommaso Lunedì 25 ore 9.30 ultimo incontro del laboratorio di riciclo con i bambini delle classi Va A e Va B della scuola elementari Carducci ed i nostri anziani Sabato 30 ore 16.00 Santa Messa animata da “Segno di Alleanza” e dai lupetti di Quinto pag 20 Martedì 3 ore 9.30 inaugurazione dell’Albero di Natale della piazza del bar con i bambini delle classi Va A e Va B della scuola elementari Carducci ed i nostri anziani Domenica 8 ore 15.30 esibizione del coro “Ana la Sorgente” di Morgano con un repertorio natalizio e popolare Giovedì 12 festa dei compleanni del mese in piazza del bar Domenica 15 ore 10.00 tombola al bar con i volontari di “Segno di Alleanza” e gli scout di Quinto Martedì 18 ore 15.30 in sala Calzavara, “Sanremo... e dintorni”..riviviamo lo storico festival della musica, fra video e canzoni Lunedì 23 ore 10.00 festa di natale delle “Residenze Altinia” Martedì 24 ore 10.00 festa di natale per tutti i nuclei; ore 16.00, al bar, Santa Messa animata dal coro di Castagnole Lunedì 30 ore 15.30 festa di fine anno con la musica di Luca Bonetto Martedì 31 ore 10.00 tombola di fine anno; ore 16.00 Santa Messa Gennaio 2014 Domenica 5 Gennaio ore 15.30 festa del “pan e vin” con il musicista Paolo Furlan n°2 | novembre 2013 Residenza R. Zalivani I.S.R.A.A. Dalle Mani… al Cuore Prendersi cura dell’altro attraverso il contatto psico corporeo Dal mese di Giugno, presso la Residenza Zalivani, è nato e sta crescendo il progetto “Dalle Mani al Cuore”. Il nostro obiettivo è quello di offrire alle residenti che abitano all’interno del nucleo “Insieme” uno spazio di ascolto che va oltre le parole, quelle ormai non sono più utili, ma un ascolto con il cuore per comprendere le loro emozioni, gli sguardi, le sofferenze e quelli che possiamo chiamare “bisogni sottili”, che restano immutati per tutta la vita: accoglienza, contatto, condivisione, vicinanza, riconoscimento e amore. Un vero e proprio spazio di relazione intima “da cuore a cuore” attraverso il contatto psico-corporeo. Quando le condizioni di salute sono gravi o gravissime e le parole perdono il loro significato è fondamentale prendersi cura dell’altro, dei suoi bisogni, di mantenere accese le emozion°2 | novembre 2013 ni, attraverso nuovi canali di comunicazione corporea ed ecco che il Nurturing Touch, “il tocco che nutre” e l’Aptonomia “la scienza dell’affettività attraverso il contatto” permettono di “stare” nella relazione con l’altro, superando le barriere dell’isolamento, mettendo in primo piano il rispetto, la dignità e l’identità della persona di cui ci stiamo prendendo cura. Un contatto … Un tocco amorevole generato direttamente dal cuore, che attraverso le nostre mani trasmette e offre momenti di sollievo, di pace, di accoglienza, di condivisione e di rilassamento. Ogni Mercoledì mattina, all’interno del nucleo, insieme alla Psicologa Claudia Cattarin e all’educatrice Francesca Grasso, creiamo un angolo completamente dedicato all’attività di stimolazione psico- corporea alla quale partecipano sette residenti, usiamo la musica e delle essenze profumate per favorire la creazione di un clima di tranquillità e quiete. Vengono donate carezze, sfioramenti, tocchi, a volte accettati, a volte rifiutati ma anche ricambiati. Gesti estremamente semplici ma così forti e potenti che accendono emozioni chissà da quanto tempo sopite ed offrono dei veri e propri momenti di rilassamento. Sguardi che raccontano, che accarezzano, che commuovono e fanno sorridere. Semplicemente stare accanto, tenendo le loro mani tra le nostre, cercando di trasmettere la sensazione di protezione, di presenza.. “sono qui con te e per te …” un vero e proprio Con-Tatto da “Cuore a Cuore”. Laura Maronese, psicologa pag 21 Residenza R. Zalivani SCREENING AUDIOLOGICO Chi sente bene spesso non immagina cosa possa significare udire male o non udire del tutto. L’importanza dell’udito supera di molto la semplice comprensione di un messaggio, ma garantisce una corretta comunicazione e relazione con gli altri nella quotidianità. Oltre alla trasmissione di informazioni linguistiche, l’udito, infatti, assolve altri compiti importanti nella nostra esistenza, come per esempio la comprensione di contenuti emozionali, aumentando il benessere e la qualità della vita. Negli anziani con deficit uditivo non protesizzato, il rischio di isolamento sociale è elevatissimo. Tale isolamento potrebbe inoltre influire nel tono dell’umore, portando a problematiche ben più serie. La Residenza Zalivani, in collaborazione con il centro Amplifon propone uno screening audiologico gratuito per le ospiti della struttura e per i familiari che lo desiderassero. Il tecnico sarà presente in sede e a disposizione per un esame AUDIOMETRICO preliminare il 23 ottobre (Ore 9-12) ed il 6 Novembre (Ore 9-12). Per i familiari interessati, è possibile prendere appuntamento presso la Portineria della Residenza. Stefania Barison, logopedista pag 22 Benessere e Bellezza Non è la bellezza in sé ad essere un valore, ma il sentirsi belle che ne ha tantissimo, di valore. Lo abbiamo ben compreso un pomeriggio qui alla Residenza Rosa Zalivani, quando per un problema tecnico l’abituale attività di Laboratorio Creativo è stata sospesa, e noi abbiamo pensato di offrire in alternativa un servizio di manicure alle Signore. È stato un successo, le Signore si facevano accompagnare in salone dagli operatori pur di non perdere l’occasione proposta in quella giornata. Da qui ad attivare un servizio un po’ più professionale il passo è stato breve… Partita in forma sperimentale la proposta è stata talmente gradita da pensare di chiamare una estetista professionista per un servizio Estetico (manicure con smalto). Una opportunità che prova a soddisfare il più possibile la richiesta e il desiderio delle nostre Signore: il “sentirsi più bella”. Francesca Grasso e Silvia Fabris, educatrici n°2 | novembre 2013 Residenza R. Zalivani I.S.R.A.A. Leggere e ascoltare fa bene “La mia voce sfoglia un libro per te” Nell’epoca in cui viviamo, dominata dall’immagine, dalla virtualità, dai linguaggi digitali, che vanno a braccetto con la velocità e la sovraesposizione comunicativa senza pause, assurda dei mass media, è interessante chiederci quale ruolo possano avere la letteratura, il buon libro, la lettura silenziosa, quella ad alta voce rivolta ad un gruppo e l’ascolto. Nel sistema culturale di oggi, la letteratura è certamente diventata periferica, tuttavia il compito che ha da assolvere è, come sempre, fondamentale e non può essere affidato alle effimere proposte degli schermi televisivi. L’uomo di ogni età, infatti, ha bisogno di ricordare e di riflettere, di conoscere ed esplorare, di non dimenticare se stesso; ha bisogno di indagare il rapporto con l’altro, di trovare conferma che il suo essere in cammino alla ricerca di senso si specchia in quello di altri uomini, di scoprire che esistono anche infinite soluzioni per leggere il mondo e la vita. La straordinaria capacità di offrire risposte a tutto ciò è propria della letteratura perciò ogni esperienza mirata all’incontro del singolo o del gruppo con il libro va incoraggiata e sostenuta: libro letto, libro ascoltato. Lo dicono non solo uomini di cultura, ma anche gente di scienza: la lettura è strumento di salute, di prevenzione, favorisce la plasticità n°2 | novembre 2013 cerebrale e la capacità di attenzione. Ad un convegno promosso dai Dipartimenti di Prevenzione e Medicina Riabilitativa dell’ULSS 9 di Tv “Leggendo…ricordo” si è parlato anche di lettura come prevenzione al decadimento cognitivo e come ottimo esercizio per le funzioni cognitive. Quando poi la lettura si realizza in gruppo, si aggiunge efficacia all’intervento. A buona sintesi di quanto finora detto, voglio portare l’attenzione sull’esperienza molto bella che si sta vivendo in questo mese alla Residenza Zalivani in collaborazione con l’Associazione SeLALUNA. Due lettori, ogni giovedì di ottobre, presentano nell’arco di un’ora, un’opera letteraria attentamente scelta pensando alla tipologia del gruppo di ascolto (le Signore anziane ospiti della Residenza): trama non troppo articolata, ambientazione nel secolo scorso, protagoniste donne. Gli incontri sono attesi con emozione dalle Signore; l’attenzione durante la lettura è molto buona, gli interventi sono pertinenti, frequente lo stimolo alla narrazione autobiografica. Tutti questi elementi ci confermano che la scelta fatta dalle educatrici Francesca e Silvia, per un percorso di lettura, è molto valida ed efficace nell’ottica di un invecchiamento attivo che si auspica al maggior numero possibile di persone in età avanzata. “La mia voce sfoglia un libro per te” si dimostra dunque un’occasione che aiuta ad esercitare la mente, a caricare il cuore di emozioni, a godere del bello, ad assaporare il piacere di stare insieme. Per questo, il nostro grazie a Francesca e Silvia. Daniela Barzan, Presidente SeLALUNA pag 23 Residenza R. Zalivani Grazie... Il 12 giugno, dopo 13 anni (..) è mancata mia mamma Maria Lorenzon. In questo lungo periodo l’avete accompagnata con amore (..) permettendole così di passare questi anni in serenità. Queste poche righe sono il minimo per ribadire il mio GRAZIE di tutto. Alle persone che ho conosciuto e ricordo con affetto sono la direttrice Lorenza Baldoni, Lucia, medici dr. Priori, infermieri, operatori del nucleo Schiavon, Flor, Patrizia, Francesca, Laura, Marta, la sarta Germana, Angela, Antonio Ruggero, Margherita, Alessandra la parrucchiera. Un forte abbraccio. la figlia Germana assieme alla cognata Margherita e ai nipoti Dicembre memo Appuntamenti Res. Zalivani Ogni Giovedì mattina dalle ore 10.00 ci sarà il Nuovo Progetto Canto, “Le Rose dello Zalivani”, in Salone con il Maestro Francesco Basso. Libera adesione anche di Familiari che lo desiderassero. Ogni Giovedì pomeriggio dalle ore 16.00 con la Associazione di Promozione Sociale “SeLaLuna”, a Dicembre con un Progetto Legato al Gusto del Natale. Continuano ogni Venerdì Mattina, dalle ore 9.30, gli Appuntamenti con la Estetista, nell’ambito di un “Progetto di Bellezza Interiore Supportata”. Continua ogni Venerdì Mattina, dalle ore 10.00, il Progetto Espressivo di Disegno, con Educatrice e Volontari. Novembre Giovedi 28 Novembre ci sarà la Festa dei Compleanni in Salone, con la Torta per tutti e regali per le festeggiate del mese, accompagnati dalla festosa musica del cantante Gheorghe Braila. pag 24 Venerdi 6 Dicembre alle ore 10.00 in Salone Cerimonia conclusiva del Corso di Pittura della “Accademia Rosa Zalivani”, con consegna dei diplomi ai partecipanti, ed esposizione delle opere. Sabato 7 Dicembre al Mattino apertura del Mercatino di Beneficenza della Residenza “Rosa Zalivani”, le cui offerte andranno a sostenere le iniziative della Associazione di Promozione Sociale “SeLaLuna” nell’Oasi Pediatrica dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Venerdì 13 Dicembre, Santa Lucia, alle ore 10.00 in salone della Residenza ci sarà il concerto di Natale offerto dal “Coro Cantiamo Insieme”, diretto dal maestro Terenzio Savio. Domenica 22 Dicembre, dalle ore 16.00 nel Salone della Residenza, ci sarà la Esibizione del Coro “Le Rose dello Zalivani”, per la conclusione di Fine Anno del Corso di Canto. Riprenderà comunque nel 2014, informazioni in Portineria. Martedì 31 Dicembre 2013, alla sera ci sarà la Gran Tombolata di San Silvestro, aspettando la mezzanotte, con brindisi e auguri per il nuovo anno. Gennaio 2014 Lunedi 6 Gennaio 2014 allo Zalivani passa la “Signora Befana”, ci sarà la calza in regalo per tutte le signore! Per qualunque informazione si prega di rivolgersi alle Portinerie di Sede n°2 | novembre 2013 i.s.r.a.a. Associazione di Volontariato “N. Mazzolà” Comune di treviso i.s.r.a.a. L’Associazione Natale Mazzolà continua il suo impegno all’interno delle quattro Residenze dell’I.S.R.A.A.. Dal monitoraggio delle ore svolte a prestare servizio di volontariato, emerge il dato che riconferma i risultati dello scorso anno in merito al volume di presenze; qualcuno ci lascia, altri vengono confermando così la continuità e la bontà del progetto in cui ognuno di noi dedi- ca del tempo gratuito all’aiuto ed al servizio dei nostri anziani. Il progetto di fotografia “Il posto della memoria”, un viaggio attraverso la fotografia per riscoprire nuova solidarietà tra generazioni, ha riscontrato un grande successo e, per il futuro è viva la volontà di organizzare nuovi spazi espositivi. Il nuovo progetto “Incontri da favola” che favorisce il dialogo tra studenti ed anziani si è concretizzato con la stampa del nuovo libro realizzato grazie al contributo congiunto di vari soggetti: l’I.S.R.A.A., il Centro di Servizio Volontariato Trevigiano, il Comune di Treviso, la Banca Popolare di Vicenza e alcuni privati. In occasione della presentazione del libro, che avverrà sabato 14 dicembre alle ore 10:00, ci sarà una grande festa nel salone della Residenza G. Menegazzi. Entro la prima decade di dicembre si svolgerà l’Assemblea Sociale per l’approvazione del bilancio e per la valutazione delle future prospettive sul fare volontariato. Seguirà la cena sociale di tutti i volontari. Ogni iniziativa verrà comunicata per tempo ai destinatari interessati. Mario Giolo, Presidente dell’Associazione Associazione N. Mazzolà Via Noalese, 40 – 31100 Treviso Telefono e fax 0422 300368 cell. 349 8716603 n°2 | novembre 2013 pag 25 i.s.r.a.a. L’angolo della poesia Una dedica speciale a Casa Menegazzi “Porte aperte” Rose bianche, rosse, principesse profumate del giardino. Sono in attesa di far l’inchino per l’ingresso dei nuovi ospiti saporiti di saggezza, come dice papa Francesco alle persone con tante primavere. Il percorso di questo giardino fa dimenticare il pensiero, preso in possesso dalla mente di questi saggi, trasformandolo in sentimento di serenità. Anche le porte sussurrano: “Avanti!” aprendosi da un’onda. Ma ancor di più… Osservando i dolci volti degli operatori i dubbi, quasi consolidati dei nuovi ospiti, svaniscono. Affidati a loro e divenuti parte della nuova famiglia. Ove non esistono dimenticanze di grandi occasioni, ricordi di gioventù, feste, ricorrenze che vengono allietati con canti d’altri tempi, un ripristino positivo si evidenzia. Evviva la nuova famiglia! Anche la nostalgia si è allontanata, gli occhi riprendono a sorridere, richiamando la dentiera, magari dimenticata. Porte aperte, aperte alla vita, ascoltiamo la voce del cuore e di questi nonni, che con grande dignità, ci lasciano la loro saggezza in eredità. Maria “Rosalba” Schiavon Padernello, 28/06/2013 pag 26 Compagnia Teatrale “Fata Morgana” Grande successo per la Commedia portata in scena dalla Compagnia Teatrale “Fata Morgana”, Sabato 19 Ottobre, al pomeriggio, presso la Residenza Zalivani. Un momento di evasione che è stato allietato soprattutto dalla presenza, tra gli attori, della signora Anna Sponchiado, residente della struttura. È stato facile, quel pomeriggio, dimenticare che la signora fosse una ospite. È stato dato valore e importanza ai legami, che vanno al di là delle mura, spesso vincolanti, di una casa di riposo. Bello no? degli Amici del Sile e un’“amica” speciale di Casa Menegazzi n°2 | novembre 2013 i.s.r.a.a. “COSE BELLE” DI PERDUTA’MENTE La prima bella novità che desidero condividere con tutti voi riguarda la nascita di ARIANNA, la mia seconda bella nipotina nata il 28 settembre: insieme alla sorellina GRETA sono per nonna Fanny raggi di sole, gioia, serenità e sguardi nuovi alla vita. Dal 16 al 18 settembre abbiamo ripetuto per il terzo anno consecutivo il progetto “ESTATE AL MARE”. Alcuni ospiti delle strutture ISRAA insieme a malati esterni, accompagnati ciascuno da un proprio familiare, hanno soggiornato nell’albergo Fabris di Caorle (Ve). L’esperienza, come per le volte precedenti, è stata più che positiva. Del resto, poter pronunciare la parola “vacanza” per persone che non possono più disporre liberamente del proprio tempo, è una “grande cosa”: un pò di aria diversa, compagnia e ambienti piacevoli portano beneficio e serenità. Per questo motivo e per ampliare la possibilità di regalare qualche giorno di relax in più soprattutto a chi vive la malattia in casa, Perduta’mente lavorerà nei prossimi mesi anche per organizzare il prossimo anno una “Vacanza Primaverile in Collina”. L’ultima novità riguarda il nuovo Cafè Alzheimer di CAVASO DEL TOMBA con il quale Perduta’mente ha iniziato a partecipare in modo continuativo agli incontri dal mese di settembre, in collaborazione con l’associazione Alzheimer di Riese e la Casa di Riposo Prealpina. Già da un anno la nostra associazione presenziava saltuariamente agli incontri mensili e, quando ci hanno richiesto una collaborazione fattiva e continuativa, per noi è stata n°2 | novembre 2013 i.s.r.a.a. Istituto per Servizi di Ricovero Assistenza Anziani una gratificazione e una gioia poter allargare le braccia anche alla Pedemontana. Con l’occasione, vi ricordo che sono sempre attivi gli altri Cafè Alzheimer di Treviso, Paese, Zero Branco, Casale sul Sile e Motta di Livenza. Relativamente a Motta, ci fa piacere informarvi che la settimana scorsa abbiamo avuto due importanti incontri: il primo lunedì 2 ottobre con assessori Girotto e Astolfo per possibile finanziamento al “Centro Sollievo” sito presso il Cason degli Alpini dove, da due anni, l’associazione ospita ogni mercoledì mattina alcuni malati; il secondo, lunedì 7 ottobre c’è stato un incontro conoscitivo-informativo con la d.ssa Visentin, direttore del distretto. Ciao a tutti. Fanny Meneghini Presidente Perduta’mente pag 27 i.s.r.a.a. Alzheimer Caffè Proseguono gli appuntamenti dei Caffè Alzheimer, punti di incontro tra familiari ed esperti nel campo della cura alla persona con demenza. Si ricorda che l’iniziativa dei Caffè Alzheimer fa parte di un’ampia serie di Servizi organizzati da Ulss 9, I.S.R.A.A., Perduta'Mente, a favore delle famiglie che si prendono cura di una persona con demenza, sia essa a domicilio o residente in una struttura dedicata. Gli incontri si tengono in diversi luoghi del territorio dell’Ulss 9, seguono percorsi indipendenti e la partecipazione è libera e gratuita. È possibile recarsi agli appuntamenti con il proprio congiunto malato, che verrà intrattenuto da personale esperto per la durata dell’incontro. Per informazioni è possibile telefonare alla Linealzheimer al n. 335 8722870, al Centro Specialistico per le Demenze allo 0422 414494, o all’Associazione Perduta’Mente al n. 338 66 30827. Caffè Alzheimer di Treviso Presso la sede di Associazione Pro Senectute, via Callalta 58/a Tv (Zona Fiera), ore 17:30- 19:00 6 NOVEMBRE: “La parola al corpo” 4 DICEMBRE: “Un anno insieme” pag 28 i.s.r.a.a. Istituto per Servizi di Ricovero Assistenza Anziani Caffè Alzheimer di Paese Presso il Circolo anziani di Villa Panizza sezione donne, ore 17:30- 19:00 18 NOVEMBRE: “La conversazione possibile” 16 DICEMBRE: “L’anno che è stato e l’anno che verrà” Caffè Alzheimer di Zero Branco Presso il Circolo anziani di Zero Branco, ore 17:00- 18:30 11 NOVEMBRE: “La stimolazione e il mantenimento delle capacità residue” 9 DICEMBRE: “Affrontare il periodo delle feste: il valore delle tradizioni. Cosa è meglio per te che stai cambiando?” Caffè Alzheimer di Motta di Livenza Presso il Cason degli Alpini, in via Sandro Pertini a Motta di Livenza, ore 17:30 - 19:00 14 NOVEMBRE: “Agitazione, aggressività, deliri… il significato dei diversi comportamenti” 12 DICEMBRE: “Vivere il Natale insieme a te” Caffè Alzheimer di Casale sul Sile Presso il Centro diurno della Casa di Riposo Cosulich, ore 18:00- 19:30 26 NOVEMBRE: “L’importanza del contatto. Introduzione al nurturing touch” 17 DICEMBRE: “Riflessioni di fine percorso” n°2 | novembre 2013 i.s.r.a.a. LiberAmente Presso il Centro Specialistico Demenze è possibile consultare i testi di LiberAmente! LiberAmente è una biblioteca, costruita grazie al’impegno congiunto di I.S.R.A.A. e dell’Associazione Perduta’Mente, offre una gamma di testi e DVD utili per acquisire conoscenze sull’invecchiamento sano e patologico (con un ampio spazio dedicato al tema delle demenze). È possibile avere in prestito testi e film, gratuitamente, per un periodo di un mese. I libri possono essere richiesti da familiari, operatori, studenti e chiunque sia interessato a questo tema. Per farlo, è sufficiente recarsi al Centro Specialistico per le Demenze (CSD) o presso Perduta’Mente negli orari di apertura: così facendo si potrà avere accesso a tutta la biblioteca, sfogliare i testi e scegliere ciò che più interessa. Per informazioni contattare il mumero 0422.414494 oppure il num 0422.414465 o inviare un e mail a [email protected] oppure a [email protected] Brevi recensioni di testi presenti in biblioteca AUTORE GARDINI, N. TITOLO LO SCONOSCIUTO EDITORE SIRONI ED ANNO2007 GENERE Romanzo autobiografico AUTORE GIALLI R., LISCIO M. TITOLO L’OPERATORE E IL PAZIENTE ALZHEIMER EDITORE Mc Graw Hill ANNO2007 GENEREmanuale Spesso si tende pensare che il malato di Alzheimer abbia perso ogni capacità di comunicazione. Egli in realtà, comunica come può e sta a noi imparare a capirne il disagio. Capire, per esempio, che è possibile comunicare anche quando il malato non può più usare la parola. Così scopriremo che spesso, dietro a un comportamento che ci disturba, si nascondono bisogni primitivi come la fame, la sete, il dolore, il prurito, il caldo, il freddo. L’obiettivo di questo libro è quindi ambizioso, poiché vuole raggiungere tanti operatori dedicati e influenzare la loro cultura nell’assistenza ai malati di Alzheimer. n°2 | novembre 2013 “La notte mio padre recuperava miracolosamente le forze che di giorno gli mancavano e cominciava a fare su e giù per il corridoio, fino all’alba. Soffriva di allucinazioni. Vedeva persone in casa e urlava loro di andarsene. Vedeva oggetti inesistenti che si chinava a raccogliere negli angoli..” Questo libro racconta la storia di un uomo che vede suo padre, malato d’Alzheimer, trasformarsi lentamente in uno sconosciuto. Un romanzo autobiografico commovente e doloroso che, senza mai abbandonarsi all’emotività sa rappresentare il disorientamento, la disperazione di chi vede la personalità, anzi la stessa persona di un proprio caro, frammentarsi nella malattia. pag 29 Piccoli Centenari crescono i.s.r.a.a. Persone che arrivavano ai 100 anni sono sempre state presenti nella storia, tuttavia solo recentemente il loro numero e la loro percentuale sulla popolazione è arrivata a livelli piuttosto elevati. Questo piccolo spazio per offrire un piccolo riconoscimento ai nostri Ospiti che raggiungono e superano i 100 anni di vita. RACT Leonilde Rizzato ha festeggiato un altro grande traguardo. Insieme agli ospiti, agli operatori del nucleo Altinia 2 ed ai familiari, abbiamo celebrato con un brindisi i suoi 106 anni. Auguri Leonilde! RESIDENZA ROSA ZALIVANI E’ trascorso un anno e siamo qui di nuovo a festeggiare i 105 anni della signora Carlina Polon! Ricordiamo in breve la sua storia. Nasce il giorno 8 maggio 1908 a Pontebba, la mamma si chiamava Luigia e faceva la casalinga, mentre il papà si chiamava Luigi e faceva il ferroviere. Carlina sostiene che la vita matrimoniale sia faticosa; lo ha visto dalle tre sorelle sposate. Lei quindi è rimasta nubile, ed è stata una scelta ben pensata, a suo dire. Carlina ha dovuto scegliere di entrare in casa di riposo perché le sue gambe non la reggevano più. La signora Carlina ha tagliato il nastro in occasione dell’inaugurazione della nuova residenza Rosa Zalivani ed era in prima fila il giorno 8 settembre scorso per la benedizione della cappella nella residenza. A festeggiarla parenti, amici e tutti gli operatori dello Zalivani! Un ringraziamento particolare alle Sorelle Francescane Missionarie del Sacro Cuore per le cure quotidiane, l’assistenza del il sostegno prestato ai nostri ospiti. pag 30 n°2 | novembre 2013 i.s.r.a.a. NASCITE RESIDENZA ROSA ZALIVANI SEBASTIAN 15 maggio 2013 peso Kg 3,250 - sua Nonna Lidia Tegon (Oss. Capo Turno R. Zalivani) e nonno Sergio (volontario alla R. Zalivani), mamma Gigliola e papà Ramon RACT SERENA CHIARA nata il 29 maggio 2013 peso 3,350 kg, mamma Annalisa, fisioterapista San Tommaso e papà Antonio. RESIDENZA GIUSEPPE MENEGAZZI LUKA nato il 12 ottobre 2013 - Peso kg. 3,640 - Mamma Ildiko, infermiera N. Diamante, papà Aleksandar, infermiere N. Corallo e fratellino Leo ELIANNA nata il 2 novembre 2013 - Peso kg. 3,320 Mamma Raffaella Pannone, operatrice addetta all’assistenza N. Iride e Papà Michele. CENTENARI ANGELA nata il 6 luglio 2013 mamma Antonia, operatrice san Tommaso, il papà con Lucia. RESIDENZA ROSA ZALIVANI Prenol Elisa 1° agosto 2013, 100 anni SOFIA mamma Laura, operatrice san Tommaso 1° piano, papà Stefano con Agatha. ALEXANDRU nato il 9 luglio 2013 - Peso kg 3,570 papà Cosmin, infermiere san Tommaso p. terra e la mamma Ana Maria. RACT Andrigo Arnaldo 15 ottobre 2013, AGNESE nata il 13 agosto 2013 - Peso kg. 3,355 101 anni residente alle Residenze Santi Quaranta primo piano. mamma Rita, educatrice SS.Quaranta, papà Federico con i fratellini Irene e Nicola. ANGELA nata il 17settembre 2013 - Peso kg 3,400, mamma Valentina, infermiera S. Tommaso e papà Martino. RESIDENZA GIUSEPPE MENEGAZZI Maso Luigia RESIDENZA GIUSEPPE MENEGAZZI 8 novembre 2013, 108 anni, nucleo Corallo MATILDE nata il 27 aprile 2013 - Peso kg. 3,000 Perissinotto Corinna Mamma Isabella Guglielmin, operatrice N. Diamante, papà e fratellini NICOLA nato il 2 luglio 2013 - Papà Santo Tavana, infermiere N. Diamante e mamma Daria SARA nata il 19 luglio 2013 - Peso kg. 2,700 Mamma Stefania Vendramin, Operatrice N. Corallo e papà Tiziano FRANCESCO nato il 21 agosto 2013 - Peso kg. 3,600 - Mamma Irina, Infermiera N. Fiordaliso FRANCESCO nato l’8 ottobre 2013 Peso kg. 4,235 - Papà Luciano Puppato, operatore N. Diamante, mamma Serena e sorellina Letizia ADELE nata il 13 settembre 2013 - Peso kg. 3,820 Mamma Annalisa Grotti, infermiera N. Blu, papà Andrea e sorellina Elena n°2 | novembre 2013 31 marzo 2013, 103 anni, nucleo Corallo Lauree Edevalda Gjonaj, per noi Ada, è la nostra guardarobiera di Casa Albergo. Lavora in I.S.R.A.A. dal 2007 con la Cooperativa Eureka. E’ molto apprezzata dai nostri residenti per il suo sorriso e la sua disponibilità. Eccola nel giorno della sua laurea a Padova in Progettazione e gestione del turismo. Facoltà di lettere. Congratulazioni Ada! pag 31 Illustrazione di Mirella Zanardo