residenza r. Zalivani

Transcript

residenza r. Zalivani
i.s.r.a.a.
i.s.r.a.a.
Istituto per Servizi di Ricovero
e Assistenza agli Anziani
Numero 2 – Anno II - novembre 2013
Sede Amministrativa B.go Mazzini, 48 Treviso - tel. 0422 4146 • Casa Albergo V.le III Armata, 4
Treviso - tel. 0422 414 750 • Residenze Anziani Città di Treviso / RACT Via N.D. Fulvio 2, Treviso
tel. 0422 414 411 • Residenza G. Menegazzi Via Noalese 40, Treviso - tel. 0422 414 511 • Residenza
R. Zalivani V.le IV Novembre 27, Treviso - tel. 0422 414 811
www.israa.it
n°1 | maggio 2013
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i.s.r.a.a.
Sommario
Editoriale2
Progetto 3605
La cappella della Residenza R. Zalivani
IL CORRIERE dell’ISRAA
Edizione Numero 2 – Anno II - novembre 2013
6
Redazione
Ricordo di un amico7Residenza G. Menegazzi, Casarin Silvia - Pavan Barbara
Residenza R. Zalivani, Grasso Francesca – Fabris Silvia
Raccontami una Storia8RACT, le educatrici
Casa Albergo, Vigato Lisa
Casa Albergo9
Residenza G. Menegazzi
13
Ract
17
Residenza R. Zalivani
21
Associazione N. Mazzolà 25
Angolo della poesia
26
Perduta’mente 27
Alzheimer Caffè
28
LiberAmente
29
Piccolo Centenari crescono
30
Ricorrenze
Foto copertina: Rappresentazione de “La Sposa di Terra” messa in scena
grazie alla collaborazione tra l’I.S.R.A.A. e la Casa di Asterione.
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Coordinamento:
Mastrangelo Silvia
Hanno collaborato:
Aurora e Giulia, volontarie in I.S.R.A.A.
Barzan Daniela
Bastasi Paolo, Armando e Alessandro
Chiodo Lara
Di Rienzo Michelino e famiglia
Filippetto Monica
Furini Susanne
Lorenzon Germana e famiglia
Maronese Laura
Mazzero Alice
Meneghini Fanny
Miotto Liliana
Moro Olinda
Schiavon Maria Rosalba
Uliana Aurora
Vettor Silvia
Zanardo Mirella
Il Corriere dell’I.S.R.A.A. è disponibile presso la Sede Amministrativa e presso le portinerie delle sedi Casa Albergo,
Residenza R. Zalivani, Residenza G. Menegazzi e Residenza Anziani Città di Treviso.
Progetto Grafico e Stampa:
Marca Print snc, Via dell’Arma di Cavalleria,
Quinto di Treviso
n°2 | novembre 2013
Editoriale
i.s.r.a.a.
Guardare l’orizzonte
W
ej-ji è l’ideogramma cinese del termine crisi. Nella tradizione orientale questa parola
racchiude in sé due aspetti apparentemente opposti: il pericolo e l’opportunità.
Anche A. Einstein nel 1955 ricordava, in uno dei
suoi scritti, che “…la crisi è una benedizione…”
dalla quale nascono nuove scoperte, modi diversi
di vedere la realtà, è il sale del progresso.
In un periodo come
questo, così pieno
di dubbi ed incertezze, dove ogni giorno
devi stare attento a
dove metti i piedi, alle volte è davvero difficile alzare
lo sguardo per guardare l’orizzonte, avere una visione del futuro, trovare nuove idee capaci di stimolare
nuove speranze sulle quali investire il proprio impegno, convinti di fare bene.
Come noto, noi ci occupiamo di anziani e di invecchiamento, un argomento che oltre ad avere
implicazioni strettamente correlate all’età (salute,
economia, status sociale, ecc.), si intreccia con la
storia delle famiglie, dei rapporti con i figli, i nipoti,
gli amici.
Nel nostro campo, come in tanti altri, chi si ferma è
perduto, perde il passo e si ritrova in breve tempo
a rispondere ai nuovi bisogni, in continuo divenire,
con strumenti obsoleti, con servizi anacronistici,
con metodi che non riescono più a soddisfare le
esigenze attuali.
Gli scenari che si presentano devono dunque essere letti ed interpretati in modo dinamico cercando di
indovinare la prospettiva, di capire cosa capita oggi
e che cosa prevediamo possa capitare tra 20 anni.
Per questo “guardare l’orizzonte” diventa un imperativo se vogliamo continuare ad essere utili ai nostri anziani, se vogliamo continuare a mantenere - e
dove possibile sviluppare - i livelli occupazionali, se
vogliamo aiutare le nostre comunità.
Sull’onda di questa ispirazione l’ISRAA sta cercando di fare la propria parte proponendosi in modo
innovativo nella realtà trevigiana con iniziative che
vogliono essere l’inizio di un nuovo percorso.
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Dapprima l’idea che ognuna delle nostre
sedi, Casa Albergo, Residenza G. Menegazzi, Ract,
Residenza R.
Luigi Caldato,
Zalivani, devono Giorgio Pavan,
Direttore
Presidente
essere punti di
riferimento per il proprio quartiere, un luogo di vita
e di servizi aperto e frequentato alla cittadinanza.
In secondo luogo, l’ISRAA non si limita ad accogliere
persone nelle proprie sedi, ma aiuta, in particolare
quelle colpite dal grave problema della demenza, a
farle rimanere a casa propria. Il progetto 360, di cui
diamo informazione anche in questa edizione, ha
proprio questo obiettivo: garantire la migliore qualità
di vita alle persone malate di demenza ed alle loro
famiglie, a casa propria.
In terzo luogo, ampliare l’articolazione dei nostri servizi progettando la nascita, con la collaborazione degli Enti preposti (Regione, ULSS 9, Comuni, ecc.),
di almeno un Ospedale di Comunità e di una Unità
di Riabilitazione attorno alle quale aggregare servizi
sanitari (medici, infermieristici, riabilitativi) espressamente dedicati al territorio.
Infine, fare in modo che l’anziano riconquisti, di diritto, la città. Il sogno è di realizzare, attorno a piazza
del grano – con al centro l’Umberto I° - una serie di
unità residenziali differenziate (ad es. delle piccole comunità per anziani, mini appartamenti, ecc.) dove le
persone anziane possono decidere di venire a vivere,
in piena libertà ed autonomia, rimanendo in centro
città in un contesto al sicuro (dai male intenzionati) e
con tutti i servizi a disposizione, su semplice richiesta
(di tipo alberghiero, sociale, assistenziale, ecc.).
Questo è il nostro attuale orizzonte… pronti ad integrarlo o a modificarlo, sempre aperti a tutti i contributi che le persone vorranno dare.
Luigi Caldato - Presidente ISRAA
Giorgio Pavan - Direttore ISRAA
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i.s.r.a.a.
Progetto 360 - Focus Demenze
S
ulla base dell’esperienza finora maturata dall’I.S.R.A.A. nel campo
dell’assistenza alle persone con demenza si riscontra che i bisogni evidenziati
dalla popolazione anziana e dalle famiglie
sono maggiori rispetto ai servizi ed alle risorse finora disponibili le quali non consentono
di realizzare i servizi così come richiesti dai
cittadini e come rileva l’analisi dei bisogni.
Ne consegue che esiste nel territorio un’area sempre più consistente di anziani con
demenza e di famiglie che richiedono servizi ma che, non trovando disponibilità, sono
costretti ad arrangiarsi con soluzioni di ripiego, non specializzate, avviandosi spesso in
spirali negative di isolamento e di abbandono o affidandosi a soluzioni non professionali che poco garantiscono sul piano della
qualità e della dignità della persona e della
sua famiglia.
L’I.S.R.A.A., a partire dal 21/09/2013 –
giornata mondiale dell’Alzheimer, ha predisposto un servizio modulare per il territorio
che si presenta con dei “pacchetti di servizi”, creati su misura per la singola persona/
famiglia, erogati in integrazione a quanto già
viene fatto con la rete dei servizi pubblici
esistente.
La progettazione, l’organizzazione e la supervisione dei servizi del “PROGETTO 360”
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rientrano nelle competenze del Centro Specialistico per le Demenze (CSD) che ha la
propria sede operativa presso le Residenze
per Anziani Città Treviso.
Sul piano tecnico le tre condizioni che devono essere soddisfatte dal “PROGETTO
360” sono le seguenti:
• appropriatezza: ogni progetto deve essere
adeguato al contesto del malato e della
famiglia;
• flessibilità: la personalizzazione dei progetti richiede all’organizzazione una grande flessibilità, ovvero la capacità di organizzarsi ogni volta attorno al singolo
progetto;
• sostenibilità: il progetto deve essere economicamente sostenibile, ovvero devono
essere coperte tutte le spese inerenti il
costo delle maestranze attivate e dell’organizzazione di back office.
Il “PROGETTO 360” viene avviato in modo
sperimentale per 12 mesi. Nel corso di questo periodo sarà possibile integrare servizi/
interventi o integrare funzioni ed organizzazione, a seconda delle necessità e dell’andamento dello stesso.
PER INFORMAZIONI
Centro Specialistico delle Demenze
Tel. 0422 414494 - [email protected]
www.israa.it
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i.s.r.a.a.
La cappella della Residenza
Rosa Zalivani
L’otto settembre scorso si è svolta l’inaugurazione
della cappella inserita nella Residenza intitolata a
“Rosa Zalivani”.
La piccola cappella, dei primi del ‘900, è stata ideata e voluta dall’allora Monsignor Luigi Brusatin il
quale fu peraltro, l’esecutore materiale di tutta la
parte pittorica, eccetto il dipinto posto sul soffitto
al centro che è di mano del pittore veneziano Luigi
Gasparini.
Il rito della Benedizione è stato ufficiato da S.E. il
Vescovo di Treviso Gianfranco Agostino Gardin e
alla celebrazione sono intervenuti il Dirigente dei
Servizi Sociali della Regione Veneto Mario Modolo, il Presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro, l’Assessore alle Politiche Sociali del
Comune di Treviso Liana Manfio e Giorgio Roberti, Direttore Generale dell’ULSS 9.
Quel giorno, in prima fila, erano
presenti la sig.ra Carlina Polon,
105 anni compiuti, che aveva già
tagliato il nastro il 1° dicembre del
2012 in occasione dell’inaugurazione della nuova residenza e la
sig.ra Maria Chiara Olivi, ospite
dello Zalivani da oltre 40 anni la
quale, sin dal giorno del trasferimento nella nuova residenza ricostruita, scendeva nel salone al
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piano terra per chiedere e vedere se la chiesetta
era pronta ad accoglierla.
Il restauro della cappella interna alla Residenza,
rappresenta un altro importante intervento di valorizzazione e tutela del patrimonio artistico, storico
e culturale del territorio di Treviso. L’intervento infatti permette di realizzare un obiettivo di carattere
sociale, consentendo agli anziani dimoranti all’interno della struttura di disporre di un luogo in cui
potersi raccogliere in preghiera.
Inoltre è volontà dell’I.S.R.A.A. consentire alla
popolazione residente nel territorio, di poter accedere e visitare la cappella in giorni ed orari
prestabiliti, in occasione delle ricorrenze religiose
più importanti (Natale, Pasqua, etc.), ed infine,
ma non per ultimo, di mettere a disposizione la
chiesetta per la celebrazione del rito del
matrimonio, del battesimo, e di ogni altra
funzione desiderata.
La cerimonia è stata accompagnata dal
Coro Young Gospel Voices e, durante
la benedizione, dal soprano Selena Colombera con l’arpista Aurora Fabbian.
Il progetto di restauro è stato affidato
all’arch Franco Lesana ed i lavori sono
stati realizzati da Michelangelo Gatto
della ditta Gatto Prof. Giuseppe di Quinto di Treviso.
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Ricordo di un amico
i.s.r.a.a.
Ciao Donatella
Una volta un amico mi ha detto che “nessuno passa per caso nella nostra vita. Tutti
ci donano qualcosa. Dio non ci manda le
persone che vogliamo, lui fa in modo che le
persone di cui abbiamo bisogno incrocino
la nostra strada per lasciare un segno nel
nostro cuore cosicchè possano essere ricordate.”
Ebbene, tu sei una di quelle persone, Donny; tu hai stravolto la vita di tutti noi, ti sei
sempre presa a cuore i nostri problemi e alla
fine ci hai lasciato un ricordo, una scia dal
sapore amaro ma allo stesso tempo dolce.
Spero sempre, ogni volta che attraverso l’atrio, di poterti rivedere e abbracciare forte
forte per l’ultima volta, così come spero di
risentire la tua voce, la tua risata goliardica
che risaltava la tua felicità esplosiva, senza
freni.
Ora sarà dura entrare in Casa Albergo senza di te.
Lasci un vuoto incolmabile.
Non potremmo più andare in giardino, fu-
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mare assieme una sigaretta raccontandoci le nostre vicende; non potrai più darmi
consigli e dirmi di credere solo in me stessa
senza dare ascolto agli altri.
E con chi mangerò ancora le frittelle o i crostoli bevendo il thè?
Mi mancheranno le tue parole di conforto e
le tue battute per tirarmi su di morale. Non
posso definirti una persona speciale, sarebbe riduttivo. In realtà tu sei molto di più.
Mi mancherai molto, riposa in pace amica
mia!
Chiara A.
Volontaria Comunità di Sant’Egidio
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Raccontami una storia
i.s.r.a.a.
Moro Olinda…
ricordi del set cinematografico:
“Il gabbiano di Marco Bellocchio”
La signora Moro Olinda residente presso il nucleo Fiordaliso della casa Giuseppe Menegazzi,
ha lavorato per 23 anni a Casale sul Sile in via Rivalta come domestica presso la villa MantovaniOrsetti dei Signori Ciancia.
La villa è stata scelta dal regista Marco Bellocchio
come luogo per girare le scene del film drammatico “ Il gabbiano” nell’anno 1976; successivamente il film è stato presentato al 30° Festival di
Cannes.
Gli attori protagonisti erano Laura Betti, Giulio
Brogi, Pamela Villoresi, Nicola Piovano e Remo
Girone. In tutto c’erano circa 50 persone tra attori, sarte, parrucchiere, comparse, le quali hanno
utilizzato le stanze della villa e il giardino come
set cinematografico.
La signora Olinda si commuove ricordando i
momenti vissuti e così racconta: “ricordo tante
cose..fra cui l’eco della villa che creava proble-
Moro Olinda
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mi di acustica nella registrazione delle voci degli
attori che dovevano provare e riprovare più volte
la stessa scena; la costruzione di un finto ponte sul fiume Sile per girare scene particolari con
anatre, oche e cigni e una simpatica barchetta
nella quale suonava un fisarmonicista. E ancora..
la bellissima attrice Laura Betti che aveva degli
abiti stupendi, di seta preziosa..con ampi cappelli… e una scena mi ha colpito molto: quando
è scesa dalle scale ed è salita su una meravigliosa carrozza guidata da un bellissimo cocchiere.
La cosa più emozionante per me è aver visto
recitare come comparse, assieme a quei famosi
attori, mio figlio Pietro Zorzan e mio nipote Fausto in quella meravigliosa villa immersa nel verde
sul fiume Sile.”
Moro Olinda,
ospite Residenza G. Menegazzi e
Silvia Casarin,
educatrice
Villa Mantovani-Orsetti
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Casa Albergo
I.S.R.A.A.
Il servizio logopedico
in Casa Albergo
Buongiorno, il mio nome è Alice Mazzero e dal mese di maggio 2013 lavoro
come logopedista presso la Casa Albergo
dell’I.S.R.A.A., dove mi occupo dei residenti
che presentano difficoltà di linguaggio, problemi di udito, problemi di voce, difficoltà
nell’articolare bene le parole e disturbi della
deglutizione.
Inoltre ho avuto modo di avvicinarmi ai volontari di Casa Albergo, partecipando alla
serie di incontri ad essi rivolti nelle domeniche d’estate, con una mattina di formazione-informazione sulle difficoltà di linguaggio
e di deglutizione nell’anziano. In seguito a
questo incontro da un mese circa mi sto
occupando di un’iniziativa per la corretta e
consapevole gestione in struttura degli ospiti con difficoltà di deglutizione (disfagia), che
consiste nell’attivazione di semplici strategie
condivise, oltre che con il personale,
anche con tutti i volontari che accedono a Casa Albergo, attraverso la
creazione e la distribuzione di un volantino informativo pensato e creato in
collaborazione con la Direzione e l’educatrice.
Fin dal mio arrivo mi è stata data la
possibilità di partecipare alle feste di
compleanno mensili, durante le quali
affianco il servizio educativo specialmente nel momento della distribuzione di dolci e bevande, con l’obiettivo
di rendere possibile anche ai residenti
dei nuclei la partecipazione a questo
bel momento di socialità.
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Partecipo
settimanalmente alle riunioni interne e alle U.O.I.
(Unità Operative Inter- Alice Mazzero
ne) per la valutazione,
gestione e progettazione degli interventi assistenziali individualizzati e per un confronto
continuo e stimolante con tutti i colleghi di
Casa Albergo.
Nella speranza di poter far parte ancora a
lungo di questo affiatato gruppo di lavoro,
saluto tutti i gentili lettori e avviso che per
ogni richiesta e informazione in merito al servizio di logopedia sono presente in struttura
ogni lunedì pomeriggio, mercoledì e venerdì
mattina.
Alice Mazzero,
logopedista
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Casa Albergo
Noi e il nostro corpo. Casa Albergo
tra movimento e divertimento
In Casa Albergo quest’estate abbiamo promosso un ricco programma di attività volte
alla valorizzazione del corpo in tutte le sue
espressioni.
Grazie al contributo di associazioni locali, di
volontari e di familiari, abbiamo realizzato degli
eventi che hanno ottenuto un vasto consenso
di pubblico e un riconoscimento in termini di
attività innovative proposte.
Con l’associazione Bowen Italia abbiamo dato
la possibilità a un gruppo di residenti di sottoporsi ad un ciclo di trattamenti di questa tecnica innovativa, olistica, gentile e veloce.
Con l’associazione Strada Facendo circa una
decina di anziani hanno impugnato gli specifici
bastoncini del Nordic Walking, praticando in
compagnia e divertendosi, questa disciplina
nel giardino di Casa Albergo. Le camminate
sono proseguite anche con l’aiuto della nostra
educatrice Lisa e della fisioterapista Daniela
su e giù per le mura cittadine.
Per rispettare la tradizione sono stati organizzati dei tornei di bocce e di carte, con il coinvolgimento diretto di familiari, di Suor Franceschina e del nostro Presidente. Con Gloria,
una nostra operatrice di origine latino americana abbiamo sperimentato un esercizio altamente aerobico: abbiamo liberato energia e
creatività, muovendoci a ritmo di salsa e merengue.
Ma le attività che hanno riscosso maggior
successo, e a dire il vero inaspettato vista loro
particolarità, sono stati lo Yoga della Risata e
il massaggio sonoro con le Campane Tibetane. Per queste due attività abbiamo condiviso
momenti di gioia con risate tonificanti e liberatorie, e momenti di introspezione, silenzio
ed intimità spirituale accompagnati dal suono
delle Campane Tibetane.
Purtroppo i numeri non ci hanno permesso di
organizzare una crociera nel
mar Mediterraneo, ma non
ci perdiamo d’animo, per il
prossimo anno abbiamo intenzione di coccolarci con
un soggiorno al mare o in
montagna!
Aspettiamo suggerimenti e
proposte.
Rai Tre ha documentato le
nostre iniziative con un servizio che è stato trasmesso
dal notiziario regionale del
31 agosto 2013.
Aurora Uliana,
Direttrice
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Casa Albergo
I.S.R.A.A.
Siamo in FACEBOOK!
Ebbene sì, anche Casa Albergo da poco più di un
mese ha la sua pagina su
Facebook! Da tempo ci solleticava l’idea di poter mettere on line le foto delle nostre
gite, delle nostre feste, delle
attività che quotidianamente
si svolgono all’interno della
nostra casa. Ma anche poter
dar voce ai nostri residenti
rendendoli testimoni in prima persona di come vivono
all’interno della struttura.
E’ importante trasmettere i
valori che ci orientano nella
vita di questa casa: l’autodeterminazione, la dignità della
vecchiaia, l’apertura al territorio, il confronto
intergenerazionale. Vogliamo contrastare la visione normalizzatrice dell’anziano come insieme di deterioramenti vari e sintomi, contrapponendo la persona che si pone in relazione
con il mondo, con gli altri, con il pensiero, con
il piacere, con le sofferenze, con il corpo.
Attraverso Facebook vogliamo far si che l’esperienza di Casa Albergo contribuisca a valorizzare la vecchiaia anche come sinonimo di
crescita, di trasformazione e di saggezza nella
consapevolezza che i luoghi comuni possano
essere sdoganati.
E alla fine ci siamo riusciti.
E’ stato bello vedere come ogni giorno aumentassero i “Mi piace” e come i post venissero visti da centinaia di persone.
Ed era questo il nostro obiettivo: rendere ancora più visibile ciò che significa vivere in una
n°2 | novembre 2013
comunità come Casa Albergo.
Ora anche i familiari che vivono lontano possono aggiornarsi quotidianamente rispetto a
ciò che succede, ed è anche un modo per
avvicinare i nostri anziani alle generazioni più
giovani. Ci piace dire che sono anziani 2.0!
Non sempre è facile spiegare cosa significa
essere in Facebook, ma quando lo vedono rimangono stupiti. Stupiti dal fatto che i loro figli
o nipoti che magari abitano lontano, possano vederli e possano commentare foto in cui
sono presenti.
Sono anziani nati in un tempo in cui il telefono
era solo al bar centrale del paese, ora quasi
tutti hanno un cellulare, li si sente parlare di
Skype, Internet, e da qualche tempo anche di
Facebook!
Lisa Vigato,
educatrice
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Casa Albergo
Grazie...
memo
Casa Albergo
Dopo un anno di ricovero in Casa Albergo, mio marito Paolo
Schiavon è venuto a mancare. Volevo ringraziare con tutto il cuore
il dottore, gli infermieri, i meravigliosi operatori del nucleo Piovesan
per le prestazioni fatte a mio marito con tanto amore e dedizione.
Ancora tutto il mio grazie e la mia stima.
Liliana Miotto
Appuntamenti 2013
Novembre
LUNEDI’ 18 novembre, ore 16.00
Festa dei compleanni
MARTEDI’ 26 novembre, ore 16.00
Carramba che sorpresa! Siamo in Skype
Istruzioni d’uso per i residenti di Casa Albergo
Dicembre
DOMENICA 1° dicembre, ore 16.30
Il gruppo InCanto per le mamme e i bambini
dell’Uganda
MARTEDI’ 3 dicembre, ore 20.15
“Islanda: terra verde tra ghiaccio e fuoco”
Proiezione a cura del Sig. Giuliano De Menech e con la collaborazione di Itala Piccinin
GIOVEDI’ 5 dicembre
Visita alla mostra “Verso Monet:
il paesaggio dal seicento al novecento”
Palazzo della Gran Guardia-Verona
DOMENICA 8 dicembre, ore 16.00
Coro Gospel “Agape”
pag 12
L’affetto e le attenzioni del
personale di Casa Albergo
MARTEDI’ 10 dicembre, ore 20.15
“Islanda: un ponte fra Europa e America”
Proiezione a cura del Sig. Giuliano De Menech
e con la collaborazione di Itala Piccinin
VENERDI’ 13 dicembre, ore 10.00
Auguri di Buon Natale dai bimbi della Scuola Materna “Rubinato”
SABATO 21 DICEMBRE, ore 16.00
Auguri di Natale con i residenti del nucleo
Piovesan e Rio
LUNEDI’ 23 dicembre, ore 16.00
Festa dei compleanni e auguri di Natale
MARTEDI’ 31 DICEMBRE, ore 20.30
Festa di Capodanno con i ragazzi del Gruppone Missionario
Gennaio 2014
LUNEDI’ 6 GENNAIO 2014
Si festeggia l’arrivo della Befana.
Per tutti gli altri appuntamenti seguiteci in Facebook e nella nostra
brochure mensile.
n°2 | novembre 2013
Residenza G. Menegazzi
I.S.R.A.A.
La vita nel parco
della Residenza
Il parco di Casa Menegazzi è una notevole risorsa perché offre la possibilità di stare
all’aria aperta, godere di numerose piante
secolari che grazie alla loro ombra offrono
piacevoli pause di relax per anziani, familiari, amici e i residenti del quartiere S. Giuseppe.
Grazie al progetto “Palestramente-esterni”
hanno beneficiato del verde del nostro giardino anche residenti di Treviso e dintorni.
Durante la bella stagione, oltre a momenti informali di accesso al parco, sono stati
programmati molteplici appuntamenti:
Il nucleo arancio ha proposto due pranzi
che hanno coinvolto gli anziani con maggiori difficoltà e che non avrebbero potuto partecipare alle uscite fuori sede, dando così loro la possibilità di pranzare in un
contesto diverso, distensivo e rigenerante
insieme ai propri familiari;
i nuclei diamante e fiordaliso hanno proposto due simpatiche “pizzate” coinvolgendo
ospiti, familiari e volontari;
il nucleo edera ha salutato l’estate con un
aperitivo nel parco rivolto agli ospiti, familiari e volontari, rallegrati da una bella cantata in compagnia grazie alla guida delle
voci gioiose della nostra volontaria Tina e
del nostro logopedista Salvatore.
Sono stati incontri veramente piacevoli immersi in un verde fantastico curato dalle
“abili mani” del nostro giardiniere Carlo.
Ed è così che, attraverso queste iniziative nel parco, i nostri anziani hanno avuto
molteplici occasioni per dialogare, ridere,
n°2 | novembre 2013
L’aperitivo dell’Edera
La pizzata Fiordaliso
La pizzata Diamante
Il pranzo Arancio
cantare, ossigenarsi e vivere momenti di
benessere.
Monica Filippetto e
staff educatrici
pag 13
Residenza G. Menegazzi
Un incontro… magico
Quando abbiamo proposto l’uscita a Caorle, la signora Teresa Cittadin del nucleo Corallo si è illuminata: era per lei un’occasione
unica, da non perdere… Finalmente poteva
incontrare il mare! Tante volte l’aveva visto
in fotografia o in televisione, tante volte l’aveva immaginato… ma, nella sua vita, non
aveva mai avuto l’opportunità di vederlo.
Quel mattino era molto emozionata, come
da bambina quando attendeva qualcosa
di particolare, di nuovo. Un appuntamento
speciale! Ma eccolo... finalmente!
Così racconta il suo incontro: “un senso di
infinito, di grandiosità… un’emozione che
non posso descrivere, una commozione
avvolgente… che mi ha fatto sentire così
piccina di fronte a tanta immensità! Il suo
colore, il suo profumo, il suo rumore, il suo
fragore e i suoi spruzzi mi sono entrati nel
cuore. Un grande
senso di pace,
di libertà… Una
giornata che non
dimenticherò,
che porto nel bagaglio dei miei ricordi…” Nei giorni successivi la
signora Teresa ha
raccontato con
grande entusiasmo a tutti coloro
che incontrava, la
sua avventura con La signora Teresa a Caorle
il mare; un senso di benessere e di forza
che l’accompagna ancora oggi. Un’esperienza che le fa brillare gli occhi e le illumina
il cuore.
E…a proposito di mare e... di nucleo Corallo, in occasione del pranzo con familiari e
amici tenutosi il 24 settembre scorso, abbia-
mo avuto in dono un bellissimo quadro dalla
signora Flavia Mazzucco, figlia della signora Angela che risiede appunto, al Corallo.
Un meraviglioso e spumeggiante
mare che l’artista ha fatto ispirandosi al tema del nucleo. Ha completato il tutto con una frase che
descrive le emozioni che l’hanno
accompagnata dipingendo l’opera artistica:
“lunghe….un po’ gobbe frenetiche…altezzose s’inchinano al levar del sol lasciandosi andar…là…
dove finisce il mar!”
Grazie Flavia!!!
Barbara Pavan,
Presentazione del dipinto della signora Flavia Mazzucco in occasione
educatrice
del pranzo con i familiari
pag 14
n°2 | novembre 2013
Residenza G. Menegazzi
I.S.R.A.A.
Festival della musica popolare
La prima edizione del Festival della canzone popolare
“Lasciateci... cantare”
Una delegazione di anziani di Casa Menegazzi si
è recata giovedì 3 ottobre scorso alla 1a edizione
del Festival della Canzone Popolare “Lasciateci... cantare” presso la Sala del Teatro dell’Istituto
Configliacchi di Ponte di Brenta.
Si è trattato di un’esibizione non
competitiva di gruppi canori che
ha visto protagonisti gli anziani
dei Centri Servizi del padovano.
E’ stata un’occasione per confrontarci con altre realtà su una
tematica così sentita dagli anziani e dai loro familiari e recuperare
nuove idee che possano arricchire
il nostro Coro “Le voci allegre” in
modo da aumentare il benessere
dei nostri ospiti. E’ stato un entusiasmante pomeriggio carico di
energia e vitalità.
Barbara Pavan e Monica
Filippetto, educatrici
Una grigliata in compagnia
Venerdì 21 giugno si è concluso il 3° torneo di bocce intersedi all’interno del parco
Menegazzi, che ha visto protagonisti molti familiari, volontari, suore, alcuni ospiti e
anche il nostro Presidente. Il clima è stato
come sempre allegro e festoso anche se
non è mancato un pizzico di sano spirito
competitivo.
Al termine della gara si è condiviso un momento di festa e convivialità con quanti avevano partecipato, sempre nella splendida
cornice del parco.
E’ stata organizzata una grigliata in collaborazione con i nostri volontari. Si ringrazia
in modo particolare Angelo Cenedese per
l’aiuto prezioso sia nella gestione del torneo
che nella realizzazione della grigliata, Simone Taffarello che ha arbitrato con compen°2 | novembre 2013
tenza e simpatia, la sig. Mirella Tuzzato per
averci donato la carne e alcuni alimenti, la
cooperativa Orchidea per le griglie, e tutti
coloro che in un modo, o nell’altro, hanno
contribuito alla buona riuscita di questo
momento di festa.
Lara Chiodo, educatrice
La grigliata nel Parco della Residenza Menegazzi
pag 15
Grazie...
Residenza G. Menegazzi
Paolo, Armando e Alessandro, figli di Stella Fontana, che ci ha lasciati il giorno 23 agosto 2013, desiderano
ringraziare i medici, le suore e tutto il personale del Menegazzi per la cura continua con cui hanno assistito
la loro mamma fin dal giorno in cui vi è entrata 11 anni fa. Donne e uomini che si sono sempre prodigati per
farla sentire come a casa sua, circondata da amicizia e affetto, ben al di là di ogni dovere meramente professionale. Grazie davvero. Sono persone come voi che rendono la nostra città un luogo in cui è bello vivere.
Treviso 26 agosto 2013
memo
Res. Menegazzi
Paolo, Armando e Alessandro Bastasi
Dicembre
Venerdì 6, ore 19.00 in salone cena con i volontari dell’As-
sociazione Natale Mazzolà
Domenica 8, ore 15.30 in salone concerto di Natale del
Coro “Le Voci allegre” coordinato da Nancy Giolo
Sabato 14 ore 9.45 in salone presentazione del Progetto
“Incontri da favola”, il dialogo recuperato fra anziani e studenti
Appuntamenti 2013
Novembre
Martedì 19, ore 16.30 “Spazio…
Familiare” incontro in sala riunioni per
i familiari con gli psicologi, dott.ssa
Bencivenga e dott.ssa Maronese.
Venerdì 22, ore 15.30 in salone
Proiezione sulla “Beata Bakhita” con
presentazione di Suor Teotima
Sabato 23 Pranzo con i familiari del
nucleo Arancio.
Laboratori creativi internucleo in salone in preparazione al Natale
pag 16
Domenica 22, ore 15.30 in salone esibizione del Coro di
bambini dell’Associazione “Il sapore della musica” (4° appuntamento del progetto “Il sapore della tradizione nelle stagioni
della vita”)
Martedì 31, ore 15.45 in salone, preghiera di ringraziamento per l’anno trascorso con Don Matteo, parroco
di San Giuseppe
Durante il mese di dicembre varie scuole e gruppi verranno a
portare i loro auguri di Natale ai nostri anziani. Gli appuntamenti
con le date saranno resi noti presso la Portineria di sede.
Gennaio 2014
Domenica 12, ore 15.30 in salone esibizione del Coro
“La Contrà”
Martedì 21, ore 16.30 “Spazio…Familiare” incontro
in sala riunioni per i familiari con gli psicologi, dott.ssa
Bencivenga e dott.ssa Maronese.
Altri appuntamenti saranno resi noti presso la portineria di sede.
n°2 | novembre 2013
R.A.C.T.
I.S.R.A.A.
LA SPOSA DI TERRA
Domenica 16 giugno al Teatro Eden di Treviso “la Compagnia del Cappello” ha messo
in scena lo spettacolo LA SPOSA DI TERRA, frutto di un percorso di ricerca teatrale
che ha impegnato una trentina di anziani e
le educatrici delle Residenze in collaborazione con la regista e attrice teatrale Marilena
Maiorani.
Dopo un anno di incontri, sperimentazioni e
prove il giorno dello spettacolo è finalmente
arrivato.
Grazie al prezioso lavoro degli operatori, Le educatrici Laura, Erica, Alessandra e Rita leggono i ringli attori, con l’emozione negli occhi, erano graziamenti
pronti nei tempi previsti.
Alle 7 le parrucchiere erano già in struttura.
Coordinatrice di sede, coordinatori di nucleo, volontari, professionisti e operatori si
sono presentati puntuali per collaborare nel
momento delicato e complesso della partenza verso il teatro.
Nonostante qualche inevitabile piccolo intoppo, alle 9.30 tutta la compagnia è arrivata in teatro dove la attendeva un gruppo di
volontari della Croce Rossa Italiana, pronti a Il matrimonio della sposa di terra
dare il loro prezioso contributo alla giornata.
gna di essere vissuta, tanto forte da creare un leNon è facile trasmettere a parole quello che abgame particolare fra i membri della compagnia.
biamo provato salendo per la prima volta su un
Ringraziamo tutta la squadra I.S.R.A.A. che,
palcoscenico tanto prestigioso quale quello del
come sempre nei momenti speciali, si rivela effiteatro Eden. Emozioni positive e un po’ di sana
ciente e coinvolta col cuore.
adrenalina hanno consentito a tutti di concenRingraziamo anche le autorità che hanno partecitrarsi e dare il meglio di sé.
pato all’evento.
Mentre il gruppo metteva a punto gli ultimi dettagli, la macchina operativa dell’I.S.R.A.A. si staLaura Lunardi, Erica Stradiotto, Alessandra
va organizzando, grazie alla collaborazione con il
Cendron e Rita Checchin,
gruppo trasporti La Marca e la Croce Rossa, per
educatrici
consentire agli anziani delle sedi e ai loro familiari
di arrivare in teatro ad assistere allo spettacolo.
E’ possibile trovare i video dello spetCi ha sorpreso vedere quasi tutti i posti a sedere
tacolo nel sito ufficiale dell’I.S.R.A.A.
occupati e scoprire fra gli spettatori anche perwww.israa.it nella sessione “Gallery
sone provenienti da Caorle e Pordenone, spinti
spettacolo teatrale LA SPOSA DI TERRA
dalla curiosità di una simile iniziativa.
del 16/06/2013”.
Alle 11.00 il sipario si è aperto.
E’ stata un’esperienza unica, emozionante e den°2 | novembre 2013
pag 17
R.A.C.T.
AURORA CANCELLARA e GIULIA MARCHESI
due giovanissime volontarie
Dedichiamo questo spazio ad alcune giovanissime volontarie che con entusiasmo da circa un
anno offrono il loro tempo ai nostri anziani.
1) Cosa vi ha spinto a intraprendere il servizio
di volontariato presso la nostra struttura?
Aurora
Un’operatrice del nucleo san Tommaso mi ha
proposto di venire a fare volontariato durante l’estate e, visto che avevo molto tempo libero, ho
pensato di provare questa esperienza.
Giulia
Mio papà che lavora in I.S.R.A.A. mi ha proposto di fare un’esperienza nuova che mi aiutasse a
mettermi in gioco e così, dopo qualche titubanza,
ho provato.
2) Cosa vi motiva a continuare, anche se l’estate è finita?
Aurora
Mi soddisfa venire in casa di riposo perché quando gli anziani mi vedono sono felici e sorridono, e
questo mi fa sentire bene.
Mi sento utile a loro e a voi educatrici, con cui mi
trovo molto bene.
Giulia
Concordo con quello che ha detto Aurora ed aggiungo che venendo qua posso stare con persone anziane, visto che io non ho più i nonni.
3) E’ cambiata la vostra idea degli anziani durante questa esperienza?
Aurora
Pensavo fossero persone statiche, senza interessi che non fanno nulla tutto il giorno.
Pensavo che la casa di riposo fosse come un
ospedale. Gli anziani invece sono impegnati, possono fare molte cose e gestirsi le proprie giornate.
Giulia
Non pensavo ci fosse vita in casa di riposo, ora
lo penso.
4) Cosa provate mettendovi in relazione con
l’anziano?
Aurora
A volte sono in difficoltà, perche non so gestire
pag 18
alcune situazioni ed allora chiedo aiuto a voi.
Mi sono legata molto ad alcuni anziani che quando mi vedono, si ricordano di me e mi chiedono
come sto.
Giulia
Io svolgo volontariato da poco ma vedo che gli
anziani si avvicinano a me e mi chiedono come
sto.
Mi sento felice perchè loro sono felici.
5) Consigliate questa esperienza ai vostri coetanei?
Aurora e Giulia
Certamente la consigliamo, anche se sappiamo
che i giovani faticano a mettersi in relazione con
l’anziano, forse perché non lo conoscono e si vergognano.
Probabilmente i giovani pensano che il volontariato sia una perdita di tempo, anche perché non
sono pagati..
Speriamo di fare cambiare idea a qualcuno dei
nostri amici!
Laura Lunardi,
educatrice
Le volontarie Aurora e Giulia
n°2 | novembre 2013
R.A.C.T.
I.S.R.A.A.
Ikea…una meta possibile
“Quando ero giovane
io, bastava una “caliera”
e un “mestolo” per accontentare la famiglia.
No savevo che servisse
tuta sta roba in cuxina”
Queste le parole di Brigida mentre, affascinata, percorre i corridoi
dell’Ikea di Padova.
Un gruppo di nove coraggiosi, riproponendo
un’esperienza analoga
allo scorso anno, è infatti partito di gran carriera martedì 24 settembre con destinazione
proprio questo famoso Pranzo all’Ikea
magazzino svedese, che produce mobili e
accessori per la casa.
Gli anziani sono rimasti piacevolmente
stupiti dalla grandezza dei locali espositivi che ripropongono a tutti gli effetti angoli
di casa, mostrando curiosità ed interesse
per gli innumerevoli oggetti di arredamento, tanto che educatrice e fisioterapista si
sono improvvisate “guide turistiche”per
raccontare quello che avevano davanti.
Occhi sgranati, orecchie attente e mani indaffarate ad accarezzare i tessuti di tende
e cuscini, a toccare le colorate suppellettili,
confrontandole sempre con quelle che arredavano le loro case.
Si sono seduti sulle sedie, sulle poltrone, alcuni hanno voluto provare addirittura qualche letto.
Tanta era l’attenzione che hanno affrontato
senza fatica il lungo percorso del negozio
quasi fosse una seduta in palestra.
Dopo tanti stimoli, tutto il gruppo si è rilassato nella zona ristorazione pranzando con
n°2 | novembre 2013
specialità svedesi. E anche se la maggior
parte del gruppo preferisce di gran lunga la
tradizionale cucina veneta, tutti hanno gustato con appetito e piacere sapori nuovi.
Un’uscita diversa dal solito che, ancora una
volta, conferma la convinzione che ad ogni
età si possano scoprire e sperimentare realtà
nuove.
Gli anziani del nucleo Altinia all’Ikea di Padova
pag 19
Grazie...
R.A.C.T.
A tutti gli operatori del nucleo Santi Quaranta a cui era affidato Vittorio Di Rienzo.
Per due mesi siete stati parte della nostra famiglia prendendovi cura del papà.
Il nostro è un grazie sincero a ciascuno, anche da parte sua: qua non abbiamo
trovato una struttura ma persone belle e bravissime! Ogni vostro atto d’amore per
lui ha trovato posto nella valigia che diceva di avere già pronta per “partire” ed ora è
custodita in Cielo. Di cuore,
Michelino Di Rienzo e famiglia
memo
R.A.C.T.
Dicembre
Appuntamenti
Novembre
Domenica 17 ore 10.00 tombola al bar con
i volontari di “Segno di Alleanza” e gli scout
di Quinto
Domenica 17 ore 15.30 esibizione della
banda musicale di Villorba presso la piazza
del bar
Lunedì 18 e Martedì 19 continua il laboratorio di riciclo con i bambini delle classi Va A
e Va B ed i nostri anziani
Domenica 24 ore 15.30 i clown dell’Associazione “Over the rainbow” porteranno un
sorriso agli anziani del nucleo San Tommaso
Lunedì 25 ore 9.30 ultimo incontro del laboratorio di riciclo con i bambini delle classi
Va A e Va B della scuola elementari Carducci
ed i nostri anziani
Sabato 30 ore 16.00 Santa Messa animata
da “Segno di Alleanza” e dai lupetti di Quinto
pag 20
Martedì 3 ore 9.30 inaugurazione dell’Albero di Natale
della piazza del bar con i bambini delle classi Va A e Va B
della scuola elementari Carducci ed i nostri anziani
Domenica 8 ore 15.30 esibizione del coro “Ana la Sorgente” di Morgano con un repertorio natalizio e popolare
Giovedì 12 festa dei compleanni del mese in piazza del bar
Domenica 15 ore 10.00 tombola al bar con i volontari di
“Segno di Alleanza” e gli scout di Quinto
Martedì 18 ore 15.30 in sala Calzavara, “Sanremo... e
dintorni”..riviviamo lo storico festival della musica, fra video e canzoni
Lunedì 23 ore 10.00 festa di natale delle “Residenze Altinia”
Martedì 24 ore 10.00 festa di natale per tutti i nuclei;
ore 16.00, al bar, Santa Messa animata dal coro di Castagnole
Lunedì 30 ore 15.30 festa di fine anno con la musica di
Luca Bonetto
Martedì 31 ore 10.00 tombola di fine anno; ore 16.00
Santa Messa
Gennaio 2014
Domenica 5 Gennaio ore 15.30 festa del “pan e vin”
con il musicista Paolo Furlan
n°2 | novembre 2013
Residenza R. Zalivani
I.S.R.A.A.
Dalle Mani… al Cuore
Prendersi cura dell’altro attraverso il
contatto psico corporeo
Dal mese di Giugno, presso la Residenza Zalivani, è nato e sta crescendo il progetto “Dalle
Mani al Cuore”.
Il nostro obiettivo è quello di offrire alle residenti che abitano all’interno del nucleo “Insieme” uno spazio di ascolto che va oltre le
parole, quelle ormai non sono più utili, ma un
ascolto con il cuore per comprendere le loro
emozioni, gli sguardi, le sofferenze e quelli che
possiamo chiamare “bisogni sottili”, che restano immutati per tutta la vita: accoglienza,
contatto, condivisione, vicinanza, riconoscimento e amore.
Un vero e proprio spazio di relazione intima
“da cuore a cuore” attraverso il contatto psico-corporeo.
Quando le condizioni di salute sono gravi o
gravissime e le parole perdono il loro significato è fondamentale prendersi cura dell’altro, dei
suoi bisogni, di mantenere accese le emozion°2 | novembre 2013
ni, attraverso nuovi canali di comunicazione
corporea ed ecco che il Nurturing Touch, “il
tocco che nutre” e l’Aptonomia “la scienza
dell’affettività attraverso il contatto” permettono di “stare” nella relazione con l’altro, superando le barriere dell’isolamento, mettendo in
primo piano il rispetto, la dignità e l’identità della persona di
cui ci stiamo prendendo cura.
Un contatto … Un tocco amorevole generato direttamente
dal cuore, che attraverso le
nostre mani trasmette e offre
momenti di sollievo, di pace,
di accoglienza, di condivisione
e di rilassamento.
Ogni Mercoledì mattina, all’interno del nucleo, insieme alla
Psicologa Claudia Cattarin e
all’educatrice Francesca Grasso, creiamo un angolo completamente dedicato all’attività
di stimolazione psico- corporea alla quale partecipano sette residenti, usiamo la musica
e delle essenze profumate per
favorire la creazione di un clima di tranquillità e
quiete. Vengono donate carezze, sfioramenti,
tocchi, a volte accettati, a volte rifiutati ma anche ricambiati. Gesti estremamente semplici
ma così forti e potenti che accendono emozioni chissà da quanto tempo sopite ed offrono dei veri e propri momenti di rilassamento.
Sguardi che raccontano, che accarezzano,
che commuovono e fanno sorridere. Semplicemente stare accanto, tenendo le loro mani
tra le nostre, cercando di trasmettere la sensazione di protezione, di presenza.. “sono qui
con te e per te …” un vero e proprio Con-Tatto
da “Cuore a Cuore”.
Laura Maronese,
psicologa
pag 21
Residenza R. Zalivani
SCREENING
AUDIOLOGICO
Chi sente bene spesso non immagina cosa
possa significare udire male o non udire del
tutto. L’importanza dell’udito supera di molto
la semplice comprensione di un messaggio,
ma garantisce una corretta comunicazione e
relazione con gli altri nella quotidianità.
Oltre alla trasmissione di informazioni linguistiche, l’udito, infatti, assolve altri compiti
importanti nella nostra esistenza, come per
esempio la comprensione di contenuti emozionali, aumentando il benessere e la qualità
della vita. Negli anziani con deficit uditivo non
protesizzato, il rischio di isolamento sociale è
elevatissimo. Tale isolamento potrebbe inoltre
influire nel tono dell’umore, portando a problematiche ben più serie. La Residenza Zalivani, in collaborazione con il centro Amplifon
propone uno screening audiologico gratuito
per le ospiti della struttura e per i familiari che
lo desiderassero. Il tecnico sarà presente in
sede e a disposizione per un esame AUDIOMETRICO preliminare il 23 ottobre (Ore 9-12)
ed il 6 Novembre (Ore 9-12). Per i familiari interessati, è possibile prendere appuntamento
presso la Portineria della Residenza.
Stefania Barison,
logopedista
pag 22
Benessere e
Bellezza
Non è la bellezza in sé ad essere un valore, ma
il sentirsi belle che ne ha tantissimo, di valore.
Lo abbiamo ben compreso un pomeriggio qui
alla Residenza Rosa Zalivani, quando per un
problema tecnico l’abituale attività di Laboratorio Creativo è stata sospesa, e noi abbiamo
pensato di offrire in alternativa un servizio di
manicure alle Signore.
È stato un successo, le Signore si facevano
accompagnare in salone dagli operatori pur
di non perdere l’occasione proposta in quella
giornata.
Da qui ad attivare un servizio un po’ più professionale il passo è stato breve…
Partita in forma sperimentale la proposta è
stata talmente gradita da pensare di chiamare una estetista professionista per un servizio
Estetico (manicure con smalto). Una opportunità che prova a soddisfare il più possibile la
richiesta e il desiderio delle nostre Signore: il
“sentirsi più bella”.
Francesca Grasso e Silvia Fabris,
educatrici
n°2 | novembre 2013
Residenza R. Zalivani
I.S.R.A.A.
Leggere e ascoltare fa bene
“La mia voce sfoglia un libro per te”
Nell’epoca in cui viviamo, dominata dall’immagine, dalla virtualità, dai linguaggi digitali,
che vanno a braccetto con la velocità e la
sovraesposizione comunicativa senza pause,
assurda dei mass media, è interessante chiederci quale ruolo possano avere la letteratura,
il buon libro, la lettura silenziosa, quella ad alta
voce rivolta ad un gruppo e l’ascolto. Nel sistema culturale di oggi, la letteratura è certamente diventata periferica, tuttavia il compito
che ha da assolvere è, come sempre, fondamentale e non può essere affidato alle effimere proposte degli schermi televisivi. L’uomo di
ogni età, infatti, ha bisogno di ricordare e di
riflettere, di conoscere ed esplorare, di non
dimenticare se stesso; ha bisogno di indagare il rapporto con l’altro, di trovare conferma
che il suo essere in cammino alla ricerca di
senso si specchia in quello di altri uomini, di
scoprire che esistono anche infinite soluzioni
per leggere il mondo e la vita.
La straordinaria capacità di offrire risposte a
tutto ciò è propria della letteratura perciò ogni
esperienza mirata all’incontro del singolo o
del gruppo con il libro va incoraggiata e sostenuta: libro letto, libro ascoltato.
Lo dicono non solo uomini di cultura, ma anche gente di scienza: la lettura è strumento di
salute, di prevenzione, favorisce la plasticità
n°2 | novembre 2013
cerebrale e la capacità di attenzione. Ad un
convegno promosso dai Dipartimenti di Prevenzione e Medicina Riabilitativa dell’ULSS 9
di Tv “Leggendo…ricordo” si è parlato anche
di lettura come prevenzione al decadimento
cognitivo e come ottimo esercizio per le funzioni cognitive.
Quando poi la lettura si realizza in gruppo, si
aggiunge efficacia all’intervento.
A buona sintesi di quanto finora detto, voglio portare l’attenzione sull’esperienza molto
bella che si sta vivendo in questo mese alla
Residenza Zalivani in collaborazione con l’Associazione SeLALUNA. Due lettori, ogni giovedì di ottobre, presentano nell’arco di un’ora,
un’opera letteraria attentamente scelta pensando alla tipologia del gruppo di ascolto (le
Signore anziane ospiti della Residenza): trama
non troppo articolata, ambientazione nel secolo scorso, protagoniste donne. Gli incontri
sono attesi con emozione dalle Signore; l’attenzione durante la lettura è molto buona, gli
interventi sono pertinenti, frequente lo stimolo
alla narrazione autobiografica. Tutti questi elementi ci confermano che la scelta fatta dalle
educatrici Francesca e Silvia, per un percorso
di lettura, è molto valida ed efficace nell’ottica
di un invecchiamento attivo che si auspica al
maggior numero possibile di persone in età
avanzata. “La mia voce sfoglia un libro per te”
si dimostra dunque un’occasione che aiuta
ad esercitare la mente, a caricare il cuore di
emozioni, a godere del bello, ad assaporare il
piacere di stare insieme. Per questo, il nostro
grazie a Francesca e Silvia.
Daniela Barzan,
Presidente SeLALUNA
pag 23
Residenza R. Zalivani
Grazie...
Il 12 giugno, dopo 13 anni (..) è mancata mia mamma Maria Lorenzon. In
questo lungo periodo l’avete accompagnata con amore (..) permettendole così di passare questi anni in serenità. Queste poche righe sono il minimo per ribadire il mio GRAZIE di tutto. Alle persone che ho conosciuto
e ricordo con affetto sono la direttrice Lorenza Baldoni, Lucia, medici dr.
Priori, infermieri, operatori del nucleo Schiavon, Flor, Patrizia, Francesca,
Laura, Marta, la sarta Germana, Angela, Antonio Ruggero, Margherita,
Alessandra la parrucchiera. Un forte abbraccio.
la figlia Germana assieme alla cognata Margherita e ai nipoti
Dicembre
memo Appuntamenti
Res. Zalivani
Ogni Giovedì mattina dalle ore 10.00 ci sarà il Nuovo Progetto Canto, “Le Rose dello Zalivani”,
in Salone con il Maestro Francesco Basso.
Libera adesione anche di Familiari che lo
desiderassero.
Ogni Giovedì pomeriggio dalle ore 16.00
con la Associazione di Promozione Sociale
“SeLaLuna”, a Dicembre con un Progetto
Legato al Gusto del Natale.
Continuano ogni Venerdì Mattina, dalle ore
9.30, gli Appuntamenti con la Estetista,
nell’ambito di un “Progetto di Bellezza Interiore Supportata”.
Continua ogni Venerdì Mattina, dalle ore
10.00, il Progetto Espressivo di Disegno,
con Educatrice e Volontari.
Novembre
Giovedi 28 Novembre ci sarà la Festa dei
Compleanni in Salone, con la Torta per tutti
e regali per le festeggiate del mese, accompagnati dalla festosa musica del cantante
Gheorghe Braila.
pag 24
Venerdi 6 Dicembre alle ore 10.00 in Salone Cerimonia
conclusiva del Corso di Pittura della “Accademia Rosa Zalivani”, con consegna dei diplomi ai partecipanti, ed esposizione delle opere.
Sabato 7 Dicembre al Mattino apertura del Mercatino di
Beneficenza della Residenza “Rosa Zalivani”, le cui offerte
andranno a sostenere le iniziative della Associazione di Promozione Sociale “SeLaLuna” nell’Oasi Pediatrica dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
Venerdì 13 Dicembre, Santa Lucia, alle ore 10.00 in salone
della Residenza ci sarà il concerto di Natale offerto dal “Coro
Cantiamo Insieme”, diretto dal maestro Terenzio Savio.
Domenica 22 Dicembre, dalle ore 16.00 nel Salone della
Residenza, ci sarà la Esibizione del Coro “Le Rose dello Zalivani”, per la conclusione di Fine Anno del Corso di Canto.
Riprenderà comunque nel 2014, informazioni in Portineria.
Martedì 31 Dicembre 2013, alla sera ci sarà la Gran Tombolata di San Silvestro, aspettando la mezzanotte, con brindisi e auguri per il nuovo anno.
Gennaio 2014
Lunedi 6 Gennaio 2014 allo Zalivani passa la “Signora Befana”, ci sarà la calza in regalo per tutte le signore!
Per qualunque informazione si prega di rivolgersi alle Portinerie di Sede
n°2 | novembre 2013
i.s.r.a.a.
Associazione di Volontariato “N. Mazzolà”
Comune di
treviso
i.s.r.a.a.
L’Associazione Natale Mazzolà continua il suo
impegno all’interno delle quattro Residenze
dell’I.S.R.A.A..
Dal monitoraggio delle ore svolte a prestare
servizio di volontariato, emerge il dato che riconferma i risultati dello scorso anno in merito
al volume di presenze; qualcuno ci lascia, altri
vengono confermando così la continuità e la
bontà del progetto in cui ognuno di noi dedi-
ca del tempo gratuito all’aiuto ed al servizio
dei nostri anziani.
Il progetto di fotografia “Il posto della memoria”, un viaggio attraverso la fotografia per
riscoprire nuova solidarietà tra generazioni,
ha riscontrato un grande successo e, per il
futuro è viva la volontà di organizzare nuovi
spazi espositivi. Il nuovo progetto “Incontri
da favola” che favorisce il dialogo tra studenti ed anziani si è concretizzato con la
stampa del nuovo libro realizzato grazie al contributo congiunto di vari soggetti: l’I.S.R.A.A., il Centro di Servizio
Volontariato Trevigiano, il Comune di
Treviso, la Banca Popolare di Vicenza
e alcuni privati. In occasione della presentazione del libro, che avverrà sabato
14 dicembre alle ore 10:00, ci sarà una
grande festa nel salone della Residenza
G. Menegazzi. Entro la prima decade di
dicembre si svolgerà l’Assemblea Sociale per l’approvazione del bilancio e
per la valutazione delle future prospettive sul fare volontariato. Seguirà la cena
sociale di tutti i volontari. Ogni iniziativa
verrà comunicata per tempo ai destinatari interessati.
Mario Giolo,
Presidente dell’Associazione
Associazione N. Mazzolà
Via Noalese, 40 – 31100 Treviso
Telefono e fax 0422 300368
cell. 349 8716603
n°2 | novembre 2013
pag 25
i.s.r.a.a.
L’angolo della poesia
Una dedica speciale a Casa Menegazzi
“Porte aperte”
Rose bianche, rosse,
principesse profumate del giardino.
Sono in attesa di far l’inchino
per l’ingresso dei nuovi ospiti saporiti di saggezza,
come dice papa Francesco
alle persone con tante primavere.
Il percorso di questo giardino
fa dimenticare il pensiero,
preso in possesso
dalla mente di questi saggi,
trasformandolo in
sentimento di serenità.
Anche le porte sussurrano:
“Avanti!”
aprendosi da un’onda.
Ma ancor di più…
Osservando i dolci volti
degli operatori i dubbi,
quasi consolidati dei
nuovi ospiti, svaniscono.
Affidati a loro e divenuti
parte della nuova famiglia.
Ove non esistono dimenticanze
di grandi occasioni,
ricordi di gioventù, feste, ricorrenze
che vengono allietati
con canti d’altri tempi,
un ripristino positivo si evidenzia.
Evviva la nuova famiglia!
Anche la nostalgia
si è allontanata,
gli occhi riprendono a sorridere,
richiamando la dentiera, magari dimenticata.
Porte aperte,
aperte alla vita,
ascoltiamo la voce del cuore
e di questi nonni,
che con grande dignità,
ci lasciano la loro saggezza
in eredità.
Maria “Rosalba” Schiavon
Padernello, 28/06/2013
pag 26
Compagnia Teatrale
“Fata Morgana”
Grande successo per la Commedia
portata in scena dalla Compagnia
Teatrale “Fata Morgana”,
Sabato 19 Ottobre, al pomeriggio,
presso la Residenza Zalivani.
Un momento di evasione che è stato
allietato soprattutto dalla presenza,
tra gli attori, della signora Anna
Sponchiado, residente della
struttura. È stato facile, quel
pomeriggio, dimenticare che la
signora fosse una ospite.
È stato dato valore e importanza
ai legami, che vanno al di là delle
mura, spesso vincolanti, di una
casa di riposo. Bello no?
degli Amici del Sile e un’“amica”
speciale di Casa Menegazzi
n°2 | novembre 2013
i.s.r.a.a.
“COSE BELLE”
DI PERDUTA’MENTE
La prima bella novità che desidero condividere
con tutti voi riguarda la nascita di ARIANNA,
la mia seconda bella nipotina nata il 28 settembre:
insieme alla sorellina GRETA sono per nonna
Fanny raggi di sole, gioia, serenità e sguardi
nuovi alla vita.
Dal 16 al 18 settembre abbiamo ripetuto per
il terzo anno consecutivo il progetto “ESTATE AL MARE”. Alcuni ospiti delle strutture
ISRAA insieme a malati esterni, accompagnati ciascuno da un proprio familiare, hanno
soggiornato nell’albergo Fabris di Caorle (Ve).
L’esperienza, come per le volte precedenti, è
stata più che positiva. Del resto, poter pronunciare la parola “vacanza” per persone che
non possono più disporre liberamente del
proprio tempo, è una “grande cosa”: un pò di
aria diversa, compagnia e ambienti piacevoli
portano beneficio e serenità.
Per questo motivo e per ampliare la possibilità di regalare qualche giorno di relax in più
soprattutto a chi vive la malattia in casa, Perduta’mente lavorerà nei prossimi mesi anche
per organizzare il prossimo anno una “Vacanza Primaverile in Collina”.
L’ultima novità riguarda il nuovo Cafè Alzheimer di CAVASO DEL TOMBA con il quale
Perduta’mente ha iniziato a partecipare in
modo continuativo agli incontri dal mese di
settembre, in collaborazione con l’associazione Alzheimer di Riese e la Casa di Riposo
Prealpina.
Già da un anno la nostra associazione presenziava saltuariamente agli incontri mensili
e, quando ci hanno richiesto una collaborazione fattiva e continuativa, per noi è stata
n°2 | novembre 2013
i.s.r.a.a.
Istituto per Servizi
di Ricovero
Assistenza Anziani
una gratificazione e una gioia poter allargare
le braccia anche alla Pedemontana.
Con l’occasione, vi ricordo che sono sempre
attivi gli altri Cafè Alzheimer di Treviso, Paese, Zero Branco, Casale sul Sile e Motta di
Livenza.
Relativamente a Motta, ci fa piacere informarvi che la settimana scorsa abbiamo avuto due
importanti incontri: il primo lunedì 2 ottobre
con assessori Girotto e Astolfo per possibile
finanziamento al “Centro Sollievo” sito presso
il Cason degli Alpini dove, da due anni, l’associazione ospita ogni mercoledì mattina alcuni
malati; il secondo, lunedì 7 ottobre c’è stato
un incontro conoscitivo-informativo con la
d.ssa Visentin, direttore del distretto. Ciao a
tutti. Fanny Meneghini
Presidente Perduta’mente
pag 27
i.s.r.a.a.
Alzheimer
Caffè
Proseguono gli appuntamenti dei Caffè
Alzheimer, punti di incontro tra familiari ed
esperti nel campo della cura alla persona
con demenza. Si ricorda che l’iniziativa dei
Caffè Alzheimer fa parte di un’ampia serie
di Servizi organizzati da Ulss 9, I.S.R.A.A.,
Perduta'Mente, a favore delle famiglie che si
prendono cura di una persona con demenza, sia essa a domicilio o residente in una
struttura dedicata.
Gli incontri si tengono in diversi luoghi del territorio dell’Ulss 9, seguono percorsi indipendenti e la partecipazione è libera e gratuita.
È possibile recarsi agli appuntamenti con il
proprio congiunto malato, che verrà intrattenuto da personale esperto per la durata
dell’incontro.
Per informazioni è possibile telefonare alla
Linealzheimer al n. 335 8722870, al Centro Specialistico per le Demenze allo 0422
414494, o all’Associazione Perduta’Mente al
n. 338 66 30827.
Caffè Alzheimer di Treviso
Presso la sede di Associazione Pro Senectute, via Callalta 58/a Tv (Zona Fiera), ore
17:30- 19:00
6 NOVEMBRE: “La parola al corpo”
4 DICEMBRE: “Un anno insieme”
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i.s.r.a.a.
Istituto per Servizi
di Ricovero
Assistenza Anziani
Caffè Alzheimer di Paese
Presso il Circolo anziani di Villa Panizza sezione donne, ore 17:30- 19:00
18 NOVEMBRE: “La conversazione possibile”
16 DICEMBRE: “L’anno che è stato e l’anno che verrà”
Caffè Alzheimer di Zero Branco
Presso il Circolo anziani di Zero Branco, ore
17:00- 18:30
11 NOVEMBRE: “La stimolazione e il mantenimento delle capacità residue”
9 DICEMBRE: “Affrontare il periodo delle
feste: il valore delle tradizioni. Cosa è meglio
per te che stai cambiando?”
Caffè Alzheimer di Motta di Livenza
Presso il Cason degli Alpini, in via Sandro
Pertini a Motta di Livenza, ore 17:30 - 19:00
14 NOVEMBRE: “Agitazione, aggressività,
deliri… il significato dei diversi comportamenti”
12 DICEMBRE: “Vivere il Natale insieme
a te”
Caffè Alzheimer di Casale sul Sile
Presso il Centro diurno della Casa di Riposo Cosulich, ore 18:00- 19:30
26 NOVEMBRE: “L’importanza del contatto. Introduzione al nurturing touch”
17 DICEMBRE: “Riflessioni di fine percorso”
n°2 | novembre 2013
i.s.r.a.a.
LiberAmente
Presso il Centro Specialistico Demenze è
possibile consultare i testi di LiberAmente! LiberAmente è una biblioteca, costruita grazie
al’impegno congiunto di I.S.R.A.A. e dell’Associazione Perduta’Mente, offre una gamma
di testi e DVD utili per acquisire conoscenze
sull’invecchiamento sano e patologico (con un
ampio spazio dedicato al tema delle demenze).
È possibile avere in prestito testi e film, gratuitamente, per un periodo di un mese. I libri
possono essere richiesti da familiari, operatori,
studenti e chiunque sia interessato a questo
tema.
Per farlo, è sufficiente recarsi al Centro Specialistico per le Demenze (CSD) o presso Perduta’Mente negli orari di apertura: così facendo si
potrà avere accesso a tutta la biblioteca, sfogliare i testi e scegliere ciò che più interessa.
Per informazioni contattare il mumero
0422.414494 oppure il num 0422.414465
o inviare un e mail a [email protected] oppure a
[email protected]
Brevi recensioni di testi presenti in biblioteca
AUTORE GARDINI, N.
TITOLO
LO SCONOSCIUTO
EDITORE SIRONI ED
ANNO2007
GENERE Romanzo autobiografico
AUTORE GIALLI R., LISCIO M.
TITOLO
L’OPERATORE E
IL PAZIENTE ALZHEIMER
EDITORE Mc Graw Hill
ANNO2007
GENEREmanuale
Spesso si tende pensare
che il malato di Alzheimer
abbia perso ogni capacità di comunicazione. Egli
in realtà, comunica come
può e sta a noi imparare
a capirne il disagio. Capire, per esempio, che
è possibile comunicare
anche quando il malato non può più usare
la parola. Così scopriremo che spesso, dietro a un comportamento che ci disturba, si
nascondono bisogni primitivi come la fame,
la sete, il dolore, il prurito, il caldo, il freddo.
L’obiettivo di questo libro è quindi ambizioso, poiché vuole raggiungere tanti operatori
dedicati e influenzare la loro cultura nell’assistenza ai malati di Alzheimer.
n°2 | novembre 2013
“La notte mio padre recuperava miracolosamente
le forze che di giorno gli
mancavano e cominciava
a fare su e giù per il corridoio, fino all’alba. Soffriva
di allucinazioni. Vedeva
persone in casa e urlava
loro di andarsene. Vedeva oggetti inesistenti che si chinava a raccogliere negli angoli..” Questo libro racconta la storia di un uomo che vede suo
padre, malato d’Alzheimer, trasformarsi
lentamente in uno sconosciuto. Un romanzo autobiografico commovente e doloroso
che, senza mai abbandonarsi all’emotività
sa rappresentare il disorientamento, la disperazione di chi vede la personalità, anzi
la stessa persona di un proprio caro, frammentarsi nella malattia.
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Piccoli Centenari crescono
i.s.r.a.a.
Persone che arrivavano ai 100 anni sono sempre state presenti nella storia, tuttavia solo
recentemente il loro numero e la loro percentuale sulla popolazione è arrivata a livelli
piuttosto elevati. Questo piccolo spazio per offrire un piccolo riconoscimento
ai nostri Ospiti che raggiungono e superano i 100 anni di vita.
RACT
Leonilde Rizzato ha festeggiato un altro grande traguardo. Insieme agli ospiti, agli operatori del nucleo
Altinia 2 ed ai familiari, abbiamo celebrato con un
brindisi i suoi 106 anni.
Auguri Leonilde!
RESIDENZA ROSA ZALIVANI
E’ trascorso un anno e siamo qui di nuovo a festeggiare i 105 anni della signora Carlina Polon! Ricordiamo in breve la sua storia. Nasce il giorno 8 maggio
1908 a Pontebba, la mamma si chiamava Luigia e
faceva la casalinga, mentre il papà si chiamava Luigi
e faceva il ferroviere.
Carlina sostiene che la vita matrimoniale sia faticosa; lo ha visto dalle tre sorelle sposate. Lei quindi è
rimasta nubile, ed è stata una scelta ben pensata, a
suo dire.
Carlina ha dovuto scegliere di entrare in casa di riposo perché le sue gambe non la reggevano più.
La signora Carlina ha tagliato il nastro in occasione dell’inaugurazione della nuova residenza Rosa
Zalivani ed era in prima fila il giorno 8 settembre scorso per la benedizione della cappella nella
residenza. A festeggiarla parenti, amici e tutti gli operatori dello Zalivani!
Un ringraziamento particolare alle Sorelle Francescane Missionarie del Sacro Cuore per le
cure quotidiane, l’assistenza del il sostegno prestato ai nostri ospiti.
pag 30
n°2 | novembre 2013
i.s.r.a.a.
NASCITE
RESIDENZA ROSA ZALIVANI
SEBASTIAN 15 maggio 2013
peso Kg 3,250 - sua Nonna Lidia Tegon (Oss. Capo
Turno R. Zalivani) e nonno Sergio (volontario alla R.
Zalivani), mamma Gigliola e papà Ramon
RACT
SERENA CHIARA nata il 29 maggio 2013
peso 3,350 kg, mamma Annalisa, fisioterapista San Tommaso e papà
Antonio.
RESIDENZA GIUSEPPE MENEGAZZI
LUKA nato il 12 ottobre 2013 - Peso kg. 3,640 - Mamma Ildiko, infermiera N. Diamante, papà Aleksandar, infermiere N.
Corallo e fratellino Leo
ELIANNA nata il 2 novembre 2013 - Peso kg. 3,320
Mamma Raffaella Pannone, operatrice addetta all’assistenza N. Iride
e Papà Michele.
CENTENARI
ANGELA nata il 6 luglio 2013 mamma Antonia, operatrice san Tommaso, il papà con Lucia.
RESIDENZA ROSA ZALIVANI
Prenol Elisa 1° agosto 2013, 100 anni
SOFIA mamma Laura, operatrice san Tommaso 1°
piano, papà Stefano con Agatha.
ALEXANDRU nato il 9 luglio 2013 - Peso kg 3,570
papà Cosmin, infermiere san Tommaso p. terra e la mamma Ana Maria.
RACT
Andrigo Arnaldo 15 ottobre 2013,
AGNESE nata il 13 agosto 2013 - Peso kg. 3,355
101 anni residente alle Residenze Santi Quaranta
primo piano.
mamma Rita, educatrice SS.Quaranta, papà Federico con i fratellini
Irene e Nicola.
ANGELA nata il 17settembre 2013 - Peso kg 3,400,
mamma Valentina, infermiera S. Tommaso e papà Martino.
RESIDENZA GIUSEPPE MENEGAZZI
Maso Luigia
RESIDENZA GIUSEPPE MENEGAZZI
8 novembre 2013, 108 anni, nucleo Corallo
MATILDE nata il 27 aprile 2013 - Peso kg. 3,000
Perissinotto Corinna
Mamma Isabella Guglielmin, operatrice N. Diamante, papà e fratellini
NICOLA nato il 2 luglio 2013 - Papà Santo Tavana,
infermiere N. Diamante e mamma Daria
SARA nata il 19 luglio 2013 - Peso kg. 2,700
Mamma Stefania Vendramin, Operatrice N. Corallo e papà Tiziano
FRANCESCO nato il 21 agosto 2013 - Peso kg.
3,600 - Mamma Irina, Infermiera N. Fiordaliso
FRANCESCO nato l’8 ottobre 2013 Peso kg. 4,235 - Papà Luciano Puppato, operatore N. Diamante,
mamma Serena e sorellina Letizia
ADELE nata il 13 settembre 2013 - Peso kg. 3,820 Mamma Annalisa Grotti, infermiera N. Blu, papà Andrea e sorellina
Elena
n°2 | novembre 2013
31 marzo 2013, 103 anni, nucleo Corallo
Lauree
Edevalda Gjonaj, per noi Ada, è la nostra
guardarobiera di Casa Albergo. Lavora in
I.S.R.A.A. dal 2007 con la Cooperativa
Eureka. E’ molto apprezzata dai nostri residenti per il suo sorriso e la sua disponibilità. Eccola nel giorno della sua laurea a Padova in Progettazione
e gestione del turismo. Facoltà di lettere.
Congratulazioni Ada!
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Illustrazione di Mirella Zanardo