Corso di Informatica - medinfo

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Corso di Informatica - medinfo
CORSO DI INFORMATICA
CL3 - Biotecnologie
Excel 2007

Filtraggio dati

Pivot table
Filtrare i dati in un intervallo o in
una tabella
Utilizzare il filtro automatico per filtrare i dati è
un modo semplice e veloce per individuare e
utilizzare un sottoinsieme di dati in un intervallo
di celle o in una colonna di tabella.
Utilizzo di filtri


Nei dati filtrati vengono visualizzate solo le righe che
soddisfano i criteri specificati, mentre vengono nascoste
le righe che non si desidera visualizzare. Dopo aver
filtrato i dati, è possibile copiare, trovare, modificare,
formattare, rappresentare in un grafico e stampare il
sottoinsieme di dati filtrati senza la necessità di
ridisporli o spostarli.
È inoltre possibile filtrare in base a più colonne. I filtri
possono essere utilizzati in combinazione gli uni con gli
altri e ogni filtro aggiunto si basa sul filtro corrente e
riduce ulteriormente il sottoinsieme di dati.
Utilizzo di filtri


La funzione di filtro automatico consente di creare tre tipi di filtri in
base, rispettivamente, ai valori di un elenco, a un formato o a un
criterio. Questi tipi di filtro si escludono a vicenda per ogni intervallo
di celle o tabella con colonne. È possibile, ad esempio, filtrare in
base al colore della cella o a un elenco di numeri, ma non in base a
entrambi oppure in base all'icona o a un filtro personalizzato, ma
non in base a entrambi.
IMPORTANTE Per ottenere risultati ottimali, è preferibile non
combinare nella stessa colonna formati di memorizzazione diversi,
ad esempio testo e numero o numero e data, in quanto per ciascuna
colonna è disponibile solo un tipo di comando filtro. In presenza di
una combinazione di formati di memorizzazione, viene visualizzato
quello prevalente. Se, ad esempio, la colonna contiene tre valori
memorizzati come numero e quattro come testo, verrà visualizzato il
comando Filtri per testo.
Filtrare testo
Intervallo di celle
Selezionare un intervallo di celle contenenti dati
alfanumerici.
 Fare clic su Ordina e filtra, quindi su Filtro.

Tabella

Verificare che la cella attiva si trovi in una colonna della
tabella contenente dati alfanumerici.
Selezionare da un elenco di valori di
testo
 Dall'elenco
di valori di testo selezionare o
deselezionare uno o più valori di testo in base ai
quali filtrare.

L'elenco di valori di testo può contenere fino a
10.000 unità. Se l'elenco è molto grande,
deselezionare (Seleziona tutto) nella parte
superiore, quindi selezionare i valori di testo
specifici in base ai quali filtrare.
Creare criteri
1.

Per filtrare, ad esempio, in base al testo che inizia con un
carattere specifico, selezionare Inizia con oppure per
filtrare in base al testo che contiene caratteri specifici in un
punto qualsiasi nel testo, selezionare Contiene.
2.

Scegliere Filtri per testo e quindi fare clic su uno dei comandi
degli operatori di confrontooppure fare clic su Filtro
personalizzato.
Nella casella a destra della finestra di dialogo Personalizza
filtro automatico immettere testo o selezionare il valore di
testo dall'elenco.
Per filtrare, ad esempio, in base al testo che inizia con la
lettera "J", immettere J o per filtrare in base al testo che
contiene "mente" in un punto qualsiasi del testo, immettere
mente
Caratteri jolly

Per trovare elementi di testo che condividono certi
caratteri ma non altri, utilizzare un carattere jolly.
Filtrare in base a più criteri
Per
filtrare la selezione o la colonna di
tabella in modo che entrambi i criteri
siano veri, selezionare AND.
Per filtrare la selezione o la colonna di
tabella in modo che uno o entrambi i
criteri possano essere veri, selezionare
OR.
Filtrare numeri
Selezionare un intervallo di celle contenenti
dati numerici della fare clic Filtro nel gruppo
Modifica.
 Selezionare da un elenco di numeri
Dall'elenco di numeri selezionare uno o più numeri in
base ai quali filtrare.
L'elenco di numeri può essere composto da un
massimo di 10.000 unità.
Altrimenti creare un filtro personalizzato.
Filtrare date o ore
Selezionare da un elenco di date o ore una o più date o ore
in base alle quali filtrare.
 Per impostazione predefinita, tutte le date nell'intervallo di
celle o in una colonna di tabella sono raggruppate in base a
una gerarchia di anni, mesi e giorni. La selezione o
deselezione di un livello più elevato nella gerarchia consente
di selezionare o deselezionare tutte le date nidificate
sottostanti. Se, ad esempio, si seleziona 2006, i mesi saranno
elencati al di sotto di 2006 e i giorni al di sotto di ogni mese.
NOTA: Se si desidera filtrare in base al giorno della settimana,
formattare le celle in modo da visualizzare il giorno della settimana.
Se si desidera filtrare in base al giorno della settimana
indipendentemente dalla data, convertire le celle in testo utilizzando
la funzione TESTO. Poiché questa funzione restituisce un valore di
testo, il comando filtro visualizzato è Filtri per testo e non Filtri per
date
Creare filtri per date

Filtri comuni
Per filtro comune si intende un filtro basato su un operatore di
confronto (Uguale a, Prima, Dopo o Tra)
Per filtrare ad esempio in base a una data precedente al "3/1/2006" e
una data successiva al "6/1/2006", immettere 3/1/2006 e 6/1/2006. In
alternativa, per filtrare in base a un'ora precedente a "8:00" e un'ora
successiva a "12:00", immettere 8:00 e 12:00.


Filtro dinamico
Un filtro dinamico consente di modificare i criteri quando il filtro viene
riapplicato.
Per filtrare ad esempio tutte le date in base alla data corrente, selezionare
Oggi. Per filtrarle in base al mese seguente, selezionare Mese prossimo.

I comandi inclusi nel menu Tutte le date nel periodo, ad esempio
Gennaio o Trimestre 2, consentono di filtrare in base al
periodo indipendentemente dall'anno.
Applicare il filtro per trovare i primi e
gli ultimi numeri
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Scegliere Filtri per numeri e quindi selezionare
Primi 10.
Nella finestra di dialogo Filtro automatico primi
10:
 Fare
clic su Superiore o Inferiore nella casella di
sinistra.
 Immettere un numero nella casella centrale.
 Nella casella di destra:
Per filtrare in base al numero, fare clic su Elementi.
 Per filtrare in base alla percentuale, fare clic su Percentuale.

Applicare il filtro per trovare i numeri
superiori o inferiori alla media

Scegliere Filtri per numeri.
 Per
filtrare in base a numeri superiori alla media,
fare clic su Superiore alla media.
 Per filtrare in base a numeri inferiori alla media,
fare clic su Inferiore alla media.

I numeri superiori e inferiori alla media
sono basati su una colonna di tabella o
sull'intervallo di celle originale e non sul
sottoinsieme di dati filtrato.
NOTA
Applicare il filtro per trovare le celle
vuote o non vuote
 Per
filtrare in base alle celle non vuote, selezionare
(Seleziona tutto) nel menu del filtro automatico nella
parte superiore dell'elenco di valori e quindi
deselezionare (Vuote) in basso.
 Per filtrare in base alle celle vuote, deselezionare
(Seleziona tutto) nel menu del filtro automatico nella
parte superiore dell'elenco di valori e quindi
selezionare (Vuote) in basso.

La casella di controllo (Vuote) è
disponibile solo se l'intervallo di celle o una
colonna di tabella contiene almeno una cella
vuota.
NOTA
Filtrare in base al colore della cella, al
colore del carattere o al set di icone


Se un intervallo di celle è stato formattato
manualmente o in base a condizioni, al colore della
cella o del carattere, è possibile anche filtrare in
base a questi colori. È inoltre possibile filtrare in
base a un set di icone creato attraverso un formato
condizionale.
A seconda del tipo di formato, bisogna selezionare
un colore, un colore carattere o un icona cella.
Esempi per ordinare e filtrare i dati
per colore
L'ordinamento e il filtraggio dei dati, insieme
alla formattazione condizionale, costituiscono
parte integrante dell'analisi dei dati
Ordinamento e il filtraggio dei dati
per colore e set di icone
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
L'ordinamento consente di organizzare rapidamente i
dati e di individuare quelli desiderati. I filtri consentono
di visualizzare solo le righe che soddisfano i criteri
specificati e di nascondere quelle non rilevanti, su una o
più colonne di dati. La formattazione condizionale dei
dati consente di esplorare visivamente e analizzare i
dati, rilevare problemi critici e identificare schemi e
tendenze. Queste tre funzionalità, insieme, consentono
agli utenti di prendere decisioni più efficaci basate sui
dati a disposizione.
In Office Excel 2007 è possibile ordinare e filtrare i
dati in base al formato, ad esempio il colore della cella
e il colore del carattere, indipendentemente dal fatto
che le celle siano state formattate in modo manuale o
condizionale.
È inoltre possibile ordinare e filtrare i dati in base a un set di icone creato attraverso un
formato condizionale. Un set di icone può essere utilizzato per annotare e classificare i
dati in categorie, da tre a cinque, separate da un valore soglia. Ogni icona rappresenta
un intervallo di valori. Ad esempio, nella tabella di set di icone riportata di seguito, nel
set di icone con 3 frecce, la freccia verde rivolta verso l'alto rappresenta i valori più alti,
la freccia gialla orizzontale rappresenta i valori intermedi, mentre la freccia rossa
rivolta verso il basso rappresenta i valori più bassi.
Set di icone
Scelta dei colori più adatti alle
proprie esigenze


Quando si ordinano e si filtrano i dati in base al colore, le scelte di
colore vengono effettuate in base alle proprie preferenze. È tuttavia
fondamentale chiedersi se le scelte effettuate saranno gradite e visibili
anche dagli altri utenti.
Anche se il computer in uso supporta la visualizzazione di 16.777.216
di colori in modalità colore a 24 bit, è comunque vero che la maggior
parte degli utenti è in grado di distinguere solo una piccola parte di
questi colori. Inoltre, la qualità dei colori può variare a seconda del
computer in uso e possono verificarsi differenze in termini di
illuminazione dell'ambiente, qualità della carta, risoluzione dello
schermo e della stampante e impostazioni del browser. Infine, fino al
10% della popolazione ha problemi di distinzione e visualizzazione di
alcuni colori. Queste sono variabili importanti sulle quali è probabile
che non si abbia alcun controllo.

Assegnare ai colori un significato in funzione
dei destinatari e dello scopo previsto. Se
necessario, inserire una legenda per
specificare chiaramente il significato di ogni
colore. La maggior parte delle persone è in
grado di distinguere da sette a dieci colori su
uno stesso foglio di lavoro.
Utilizzo di colori naturalmente
significativi
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
A seconda del tipo di dati di cui si dispone, può essere possibile
utilizzare colori specifici in quanto trasmettono un significato ai
destinatari o magari perché il loro significato è convenzionalmente
accettato. Ad esempio:
Se i dati riguardano letture della temperatura, è possibile utilizzare i
colori caldi (rosso, giallo e arancione) per indicare le temperature più
elevate e i colori freddi (verde, blu e viola) per indicare le temperature
più basse.
Se i dati riguardano informazioni topografiche, è possibile utilizzare il
blu per l'acqua, il verde per la vegetazione, il marrone per il deserto e
le montagne e il bianco per il ghiaccio e la neve.
Se i dati riguardano il traffico e la sicurezza, è possibile utilizzare il
rosso per condizioni di fermo e arresto, l'arancione per i pericoli inerenti
apparecchiature, il giallo per le avvertenze, il verde per la sicurezza e il
blu per le informazioni generali.
Esempio
Si supponga
di dover
preparare
una serie di
report
relativi a
descrizioni
di prodotti,
prezzi e
livelli delle
scorte.
Visualizzare i valori di ricarico più elevati
nella parte superiore del report
1.
2.
3.
4.
Selezionare le celle E quindi, nel gruppo Stile di Home fare clic sulla
freccia accanto a Formattazione condizionale e fare clic su Set di icone.
Infine, selezionare il set di icone 3 frecce (colorate).
Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla colonna Ricarico, scegliere
Ordina, quindi fare clic su Ordinamento personalizzato.
Nella finestra di dialogo Ordina, selezionare Ricarico in Colonna,
selezionare Icona cella in Ordina in base a, quindi fare clic su Copia
livello.
In Ordine selezionare la freccia verde rivolta verso l'alto nella prima riga
e la freccia rossa rivolta verso il basso nella seconda riga.
Quali prodotti devono essere
riordinati immediatamente?
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

Selezionare le celle I quindi, nel gruppo Stile fare clic sulla
freccia accanto a Formattazione condizionale, scegliere
Regole evidenziazione celle e fare clic su Uguale a.
Immettere Sì nella prima casella e selezionare Riempimento
rosso chiaro con testo rosso scuro nella seconda.
Fare clic con il pulsante destro del mouse su una cella
formattata nella colonna, scegliere Filtro, quindi Filtro in
base al colore della cella selezionata.
Raggruppare i prezzi e i costi più alti e più
bassi nella parte superiore del report





Per le celle di Costo e Prezzo, nel gruppo fare clic sulla freccia accanto
a Formattazione condizionale, quindi su Regole Primi/Ultimi e infine
su Primi 10 elementi.
Immettere 1 nella prima casella e selezionare Riempimento giallo con
testo giallo scuro nella seconda.
Fare clic sulla freccia accanto a Formattazione condizionale, quindi su
Regole Primi/Ultimi e infine su Ultimi 10 elementi.
Immettere 1 nella prima casella e selezionare Riempimento verde con
testo verde scuro nella seconda.
Ordinare le colonne.
PivotTable reports
Strumento per analizzare i dati in modo veloce e
per interrogarli
Rapporti di tabella pivot e di grafico pivot
Tabella pivot

Un rapporto di tabella
pivot consente di
riepilogare,
analizzare, esaminare
e presentare i dati di
riepilogo
Grafico pivot

Un rapporto di grafico
pivot consente di
visualizzare tali dati di
riepilogo in un rapporto
di tabella pivot e di
mostrare facilmente i
confronti, le
corrispondenze e le
tendenze.
Entrambi i tipi di rapporto consentono di effettuare decisioni
basate su informazioni aggiornate in merito ai dati critici
Pivot table report


1.
2.
Un rapporto di tabella pivot è una soluzione interattiva
che consente di riepilogare rapidamente grandi
quantità di dati, nonché analizzare in modo
approfondito i dati numerici e rispondere a domande
impreviste relative a tali dati.
Esegue in modo specifico le seguenti operazioni:
Esecuzione di query su grandi quantità di dati in
diversi modi.
Calcolo di subtotali e aggregazioni di dati
numerici, riepilogo di dati in base a categorie e
sottocategorie e creazione di calcoli e formule
personalizzati.
Pivot table report
3.
4.
5.
6.
Espansione e compressione di livelli di dati per evidenziare
i risultati e visualizzazione dei dettagli disponibili nei dati
di riepilogo relativi alle aree di interesse.
Spostamento di righe in colonne o di colonne in righe, o
"calcolo pivot", per visualizzare riepiloghi diversi dei dati
di origine.
Applicazione di filtri, ordinamento, raggruppamento e
formattazione condizionale ai sottoinsiemi di dati più utili e
interessanti, in modo da consentire di evidenziare le
informazioni desiderate.
Presentazione di rapporti in linea o stampati sintetici,
interessanti e con annotazioni.
Pivot table report: esempio
Nel rapporto illustrato a fianco, si
possono confrontare le vendite
nella cella F3 relative al golf
durante il terzo trimestre con le
vendite relative ad altri sport o
ad altri trimestri oppure alle
vendite totali.
1) Dati di origine, in questo caso, da un foglio di
lavoro
2) Valori di origine per il riepilogo Golf 3°
trimestre nel rapporto di tabella pivot
3) Intero rapporto di tabella pivot
4) Riepilogo dei valori di origine in C2 e C8 dai
dati di origine
Pivot table report: esempio


Un rapporto di tabella pivot può essere utilizzato
quando si desidera analizzare totali correlati,
soprattutto quando è necessario sommare un lungo
elenco di cifre e si desidera confrontare diversi
elementi di ogni cifra.
In un rapporto di tabella pivot, ogni colonna nei
dati di origine diventa un campo di tabella pivot
che riepiloga più righe di informazioni.
Nell'esempio sopra riportato, la colonna Sport
diventa il campo Sport e ogni record relativo al
golf viene riepilogato in un unico elemento Golf.
Pivot table report: esempio


I valori da riepilogare sono disponibili in un campo
valore, ad esempio Totale vendite. La cella F3 del
report sopra riportato include la somma del valore
Vendite di ogni riga nei dati di origine per cui nella
colonna Sport è specificato Golf e nella colonna
Trimestre è indicato 3° trimestre.
Per impostazione predefinita, i dati inclusi nell'area
Valori riepilogano i dati di origine sottostanti nel
rapporto di grafico pivot nel modo seguente: per i
valori numerici viene utilizzata la funzione SOMMA e
per i valori di testo la funzione CONTA.NUMERI.
Creare un rapporto di tabella pivot o
di grafico pivot
Per creare un rapporto di tabella pivot o di grafico pivot, è necessario
connettersi a un'origine dati e specificare la posizione del rapporto.
1.
Selezionare una cella in un intervallo di celle o posizionare il punto di
inserimento all'interno di una tabella Microsoft Office Excel. Verificare
che l'intervallo di celle includa le intestazioni di colonna.
2.
Selezionare il tipo di rapporto da generare :
Per creare un rapporto di tabella pivot,
nel gruppo Tabelle della scheda Inserisci fare clic su Tabella pivot
e quindi su Tabella pivot.
Verrà visualizzata la finestra di dialogo Crea tabella pivot.
 Per creare un rapporto di tabella pivot e di grafico pivot, fare clic su Tabella
pivot e quindi su Grafico pivot. Verrà visualizzata la finestra di dialogo Crea
tabella pivot con grafico pivot.


Selezionare un'origine dati scegliendo i dati da analizzare o utilizzando
dati esterni.
Scegliere i dati da analizzare
Fare clic su Seleziona tabella o intervallo.
2.
Digitare l'intervallo di celle o il riferimento al nome della
tabella, ad esempio =ProfittiTrimestrali, nella casella
Tabella/Intervallo. Se era selezionata una cella di un intervallo
di celle o il punto di inserimento si trovava in una tabella prima
dell'avvio della procedura guidata, l'intervallo di celle o il
riferimento al nome della tabella verrà visualizzato nella casella
Tabella/Intervallo.
 E’ meglio utilizzare un riferimento al nome della tabella anziché
un intervallo di celle perché le righe aggiunte a una tabella
vengono incluse automaticamente nel rapporto di tabella pivot
all'aggiornamento dei dati.
 Se l'intervallo si trova in un altro foglio di lavoro della stessa
cartella di lavoro o in un'altra cartella di lavoro, digitare il nome
della cartella di lavoro e del foglio di lavoro utilizzando la sintassi
seguente: ([nomecartelladilavoro]nomefoglio!intervallo).
1.
Utilizzare dati esterni
1.
2.
3.
4.
Fare clic su Origine dati esterna.
Fare clic su Seleziona connessione. Verrà visualizzata
la finestra di dialogo Connessioni esistenti.
Nella casella di riepilogo a discesa Mostra nella parte
superiore della finestra di dialogo selezionare la
categoria di connessioni per cui si desidera scegliere
una connessione oppure selezionare Tutte le
connessioni esistenti (opzione predefinita).
Selezionare una connessione nella casella di riepilogo
Selezionare una connessione e quindi fare clic su Apri.
Informazioni sulle connessioni dati


I dati in una cartella di lavoro di Excel possono provenire da
due posizioni differenti, ovvero possono essere memorizzati
direttamente nella cartella di lavoro o in un'origine dati
esterna, ad esempio un file di testo, un database o una
connessione OLAP. L'origine dati esterna è connessa alla
cartella di lavoro mediante una connessione dati che
rappresenta un insieme di informazioni che descrivono le
modalità per l'individuazione, la connessione, l'esecuzione di
query e l'accesso all'origine dati esterna.
Quando si è connessi a un'origine dati esterna, è inoltre
possibile eseguire un'operazione di aggiornamento per
recuperare i dati più recenti. Ogni volta che si aggiornano i
dati, ne viene visualizzata la versione più recente che include le
eventuali modifiche apportate in seguito all'ultimo
aggiornamento.
Creare un file di connessione dati
(ODC)


La finestra di dialogo Proprietà connessione o la
Connessione guidata dati consentono di utilizzare Excel
per creare un file di connessione dati (ODC).
Eseguire una delle operazioni seguenti:
Creare una nuova connessione all'origine dati
 Utilizzare una connessione esistente.


Salvare le informazioni relative alla connessione in un
file di connessione facendo clic su Esporta file di
connessione nella scheda Definizione della finestra di
dialogo Proprietà connessione per visualizzare la
finestra di dialogo Salva file e quindi salvare le
informazioni relative alla connessione corrente in un file
ODC.
Connettersi a un database OLAP


È possibile utilizzare un file di connessione dati
(odc) per connettersi a un database OLAP (Online
Analytical Processing).
Nel gruppo Carica dati esterni della scheda Dati
fare clic su Da altre origini e quindi su Da Analysis
Services.
Verrà visualizzata la Connessione guidata dati,
composta da tre schermate.
Connessione al server di database


Digitare il nome del server OLAP nella casella di
testo Nome server.
In Credenziali di accesso:
 Per
utilizzare il nome utente e la password di Windows,
fare clic su Usa autenticazione di Windows.
 Per immettere un nome utente e una password del
database, fare clic su Usa nome utente e password
seguenti e quindi digitare il nome utente e la password
nelle caselle di testo Nome utente e Password
corrispondenti. Protezione
Seleziona database e tabella


In Selezionare il database contenente i dati
desiderati selezionare un database.
Per connettersi ad una tabella specifica nel
database, verificare che l'opzione Connetti ad una
tabella specifica sia selezionata e quindi
selezionare una tabella dall'elenco.
Save Data File and Connection

In Specificare come visualizzare i dati nella cartella
di lavoro:
Per creare solo un rapporto di tabella pivot, fare clic su
Rapporto di tabella pivot.
 Per creare un rapporto di tabella pivot e di grafico pivot,
fare clic su In un rapporto di tabella pivot e grafico pivot.


In Indicare dove si desidera inserire i dati, per
posizionare il rapporto di tabella pivot o di grafico
pivot in un foglio di lavoro esistente, selezionare Foglio
di lavoro esistente e quindi digitare la prima cella
nell'intervallo di celle in cui di desidera collocare il
rapporto di tabella pivot.
Modi per utilizzare un rapporto di
tabella pivot
Dopo avere creato il rapporto di tabella pivot iniziale
definendone l'origine dati, disponendo i campi
nell'elenco dei campi della tabella pivot e scegliendo un
layout iniziale, è possibile eseguire le attività seguenti
quando si utilizza un rapporto di tabella pivot.
Rapporti di grafico pivot


In un rapporto di grafico pivot è disponibile una
rappresentazione grafica dei dati inclusi in un
rapporto di tabella pivot, che in questo caso è
denominato rapporto di tabella pivot associato.
Per modificare il layout e i dati visualizzati in un
rapporto di grafico pivot, si modifica il layout nel
rapporto di tabella pivot associato.
Rapporti di grafico pivot




Un rapporto di grafico pivot include delle serie.
In un grafico, è possibile tracciare una o più serie di
dati. Nei grafici a torta è possibile rappresentare una
sola serie di dati.
Include inoltre categorie, indicatori di dati (simboli di un
grafico che rappresenta un singolo valore derivati da
una cella di un foglio di lavoro) e assi esattamente
come i grafici standard.
È anche possibile modificare il tipo di grafico e altre
opzioni quali titoli, posizione della legenda, etichette
dati, posizione del grafico e così via.
Esempio

Rapporto di grafico
pivot relativo alle
vendite nell'ambito di
uno sport per trimestre
Confronto tra un rapporto di tabella
pivot e un rapporto di grafico pivot


Quando si crea un rapporto di
grafico pivot da un rapporto di
tabella pivot, la posizione dei
campi, viene inizialmente
determinato dal layout del
rapporto di tabella pivot.
Quando si crea per prima cosa il
rapporto di grafico pivot, si
definisce il layout del grafico
trascinando i campi dall'Elenco
campi tabella pivot alle
specifiche aree presenti nel
foglio grafico.
1) Un'etichetta di riga corrisponde a una categoria
2) Un'etichetta di colonna corrisponde a una serie
Differenze tra i rapporti di grafico
pivot e i grafici standard




La maggior parte delle operazioni dei grafici standard sono identiche a
quelle dei rapporti di grafico pivot. Esistono, tuttavia, delle differenze:
Interazione Se si lavora con i grafici standard, si crea un grafico per
ogni visualizzazione dei dati desiderata, ma tali grafici non sono
interattivi. L'utilizzo dei rapporti di grafico pivot consente di creare un
unico grafico e visualizzare i dati in modi diversi modificando il layout
del rapporto o i dettagli visualizzati, in modo interattivo.
Tipi di grafico È possibile modificare un rapporto di grafico pivot in
qualsiasi altro tipo di grafico.
Dati di origine I grafici standard sono collegati direttamente alle celle
del foglio di lavoro. I rapporti di grafico pivot possono basarsi su tipi
diversi di dati disponibili nel rapporto di tabella pivot associato.
Formattazione
La maggior parte della formattazione, inclusi gli
elementi, il layout e lo stile, viene mantenuta quando si aggiorna un
rapporto di grafico pivot. Tuttavia, le linee di tendenza, le etichette dati,
le barre di errore e altre modifiche ai set di dati non vengono mantenute.
La formattazione applicata ai grafici standard invece non viene persa.
Consolidare più fogli di lavoro in un
rapporto di tabella pivot


Il consolidamento è un'operazione utile per
combinare i dati da varie origini dati in un unico
rapporto.
Se si dispone, ad esempio, di un rapporto di tabella
pivot relativo alle spese per ciascun ufficio
regionale, è possibile utilizzare il consolidamento
dei dati per riportare queste cifre in un unico
rapporto, nel quale è possibile inserire i totali e le
medie delle vendite, gli attuali livelli di inventario e
i prodotti più venduti per l'intera organizzazione.
Consolidamento di intervalli multipli



Per riepilogare i risultati e creare un rapporto da
intervalli di fogli di lavoro distinti, è possibile
consolidare dati da ogni foglio di lavoro in un rapporto
di tabella pivot utilizzando un foglio di lavoro master.
I dati consolidati vengono in effetti assemblati in modo
da facilitarne l'aggiornamento e l'aggregazione a
intervalli regolari o secondo le esigenze.
In Elenco campi tabella pivot del rapporto di tabella
pivot consolidato risultante possono essere presenti i
campi Riga, Colonna e Valore che è possibile
aggiungere al rapporto. Inoltre nel rapporto possono
essere inclusi fino a quattro campi filtro della pagina
denominati Pagina1, Pagina2, Pagina3 e Pagina4.
Impostazione dei dati di origine
Ogni intervallo di dati dovrà essere disposto
secondo un formato a campi incrociati, verificando
che i nomi di riga e di colonna degli elementi che si
desidera riepilogare siano corrispondenti.
Nell'esempio seguente vengono illustrati quattro
intervalli nel formato a campi incrociati.
Esempio
Per il consolidamento dei dati possono essere
utilizzati campi pagina contenenti elementi che
rappresentano uno o più intervalli di origine.
Se, ad esempio, si consolidano i dati di
preventivo dei reparti Marketing, Vendite e
Produzione, in un campo pagina possono
essere inclusi un elemento per visualizzare i
dati per ogni reparto e un elemento per
visualizzare i dati combinati.
Esempio
Nell'esempio viene illustrato un rapporto di tabella
pivot consolidato con un campo pagina e più elementi
selezionati.
Creare e modificare il layout dei campi in un
rapporto di tabella pivot o di grafico pivot


La finestra Elenco campi tabella pivot consente di
aggiungere campi a un rapporto di tabella pivot o
di grafico pivot appena creato oppure di ridisporre
e rimuovere i campi esistenti per modificare il
rapporto.
Per impostazione predefinita, la finestra è suddivisa
in due sezioni: una sezione campo, in alto, per
l'aggiunta e la rimozione di campi e una sezione
layout per il riposizionamento dei campi già
disponibili.
Funzionamento di Elenco campi
tabella pivot
1.
2.
3.
4.
5.
Un'origine dati esterna contiene dati
strutturati organizzati in uno o più
campi, definiti anche colonne,
visualizzati in Elenco campi.
Spostare un campo nell'area Filtro
rapporto dell'Elenco campi, in modo da
spostare simultaneamente il campo
nell'area Filtro rapporto nel rapporto
di tabella pivot.
Spostare un campo nell'area Etichette di colonna in Elenco campi, in modo da
spostare simultaneamente il campo nell'area Etichette di colonna nel rapporto di
tabella pivot.
Spostare un campo nell'area Etichette di riga, in modo da spostare
simultaneamente il campo nell'area Etichette di riga nel rapporto di tabella pivot.
Spostare un campo nell'area Valori in Elenco campi, in modo da spostare
simultaneamente il campo nell'area Valori del rapporto di tabella pivot.
Ridisporre campi
È possibile ridisporre o riposizionare i campi esistenti utilizzando
una delle quattro aree nella parte inferiore della sezione layout:
Filtrare i dati prima di aggiungerli al
rapporto
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Se il rapporto di tabella pivot è collegato a un'origine
dati esterna contenente molti dati, è possibile filtrare
uno o più campi prima di aggiungere i campi al
rapporto, riducendo in questo modo il tempo necessario
per l'aggiornamento del rapporto.
I filtri nel rapporto di tabella pivot o di grafico pivot
sono additivi, ovvero ogni filtro aggiuntivo si basa sul
filtro corrente e riduce ulteriormente il sottoinsieme di
dati. In un sottoinsieme di dati è possibile creare
contemporaneamente fino a tre tipi di filtri: manuali,
per etichette o date e per valori. I filtri vengono
valutati in base a tale ordine
Creare, modificare o eliminare una
formula di tabella pivot o di grafico pivot
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Se le funzioni di riepilogo e i calcoli personalizzati
non consentono di ottenere i risultati desiderati, è
possibile creare formule personalizzate in campi
calcolati ed elementi calcolati .
È ad esempio possibile aggiungere un elemento
calcolato con la formula per la commissione di
vendita, variabile a seconda dell'area. In tal caso, il
rapporto
di
tabella
pivot
includerà
automaticamente la commissione nei subtotali e nei
totali complessivi.
Creare una formula
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Aggiungere un campo calcolato
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


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Per utilizzare nella formula i dati di un altro campo,
selezionare il campo nella casella Campi e quindi fare clic su
Inserisci campo. Per calcolare ad esempio una commissione del
15% su ogni valore del campo Vendite, è possibile immettere
= Vendite * 15%.

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Fare clic sul rapporto di tabella pivot.
Nel gruppo Strumenti della scheda Opzioni fare clic su Formule e
quindi su Campo calcolato.
Nella casella Nome digitare un nome per il campo.
Nella casella Formula immettere la formula per il campo.
Fare clic su Aggiungi.
Per visualizzare un elenco di tutte le formule utilizzate nel
rapporto di tabella pivot corrente, fare clic sul rapporto di
tabella pivot e fare clic su Formule e quindi su Elenca formule.