“…e$così$ero$promettente$eh?!$Avevo$una$bella
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“…e$così$ero$promettente$eh?!$Avevo$una$bella
“…e$così$ero$promettente$eh?!$Avevo$una$bella$penna?!$Fuck%it%all!”$ Le$nuvole$perdevano$rapidamente$il$loro$vivido$colore$rosa;arancio$mentre$dietro$di$esse$il$ sole$calava$in$picchiata$oltre$l’orizzonte.$L’odore$vivido$lungo$il$fiume,$la$brezza$e$i$colori$ avvolgevano$l’aria$quella$sera,$ma$lui$non$l’avvertiva.$Nulla$lo$sfiorava$di$tutte$quelle$ sensazioni,$se$non$il$freddo$metallo$su$cui$faceva$scorrere$la$mano$e$tamburellare$ nervosamente$le$dita.$ “…$a$che$valgono$tanti$complimenti$se$poi$ogni$volta…”$ Alla$sua$destra$una$serie$di$gracili$alberi,$tutti$perfettamente$allineati$spuntavano$da$alcuni$ squarci$di$terra$lasciati$tra$la$serie$di$mattonelle$incastrate$tra$loro;$sopra$quegli$alberi$ svettava$un’enorme$costruzione$in$mattone$in$stile$industriale,$con$un’altissima$torre$centrale$ sopra$l’entrata$dell’edificio$che$dava$su$una$larga$piazza$piena$di$gente$che$passeggiava.$ Girò$un$momento$la$testa$alla$sua$destra$a$osservare$cinico$quella$grande$costruzione.$ “…$e$poi$qui$espongono$quegli$artisti$contemporanei$che$più$che$fare$arte$si$preoccupano$di$ dare$un$senso$a$ammassi$di$cose$che$arte$non$sono.$Son$diventati$tutti$letterati,$più$ preoccupati$di$scrivere$un$bel$discorso$sulla$loro$creazione$che$non$di$creare$qualcosa$di$ bello.$Complimenti$per$la$scelta$TATE”$ Sbuffò$e$tirò$avanti,$svoltando$a$destra$per$salire$sul$Millenium$Bridge.$Come$sempre,$per$ quanto$potesse$essere$deluso$e$giù$di$morale,$lo$spettacolo$della$basilica$di$St.Paul$oltre$il$ Tamigi$illuminata$dai$colori$del$tramonto,$sfumati$dalle$nuvole,$gli$riempì$gli$occhi$e$il$cuore.$ Con$un$mezzo$sorriso$si$incamminò$per$sorpassare$il$bianco$ponte.$ …$ L’uomo$entrò$nella$penombra$del$locale,$traendo$con$un$profondo$respiro$l’aria$calda$e$ rassicurante$che$tanto$gli$era$familiare.$Si$avvicinò$al$bancone$nella$luce$soffusa,$cullato$dal$ blues$che$aleggiava$nell’atmosfera.$ <Richard…>$accennò$un$saluto$con$la$testa.$ Una$luce$gialla$viva$balenò$nell’aria$rivelando$uno$sguardo$acuto$di$un$giovane$che$a$partire$ dagli$occhi,$si$materializzò$lentamente$dietro$il$bancone.$ <Noah,$$–$ricambiò$il$saluto$il$giovane$con$un$sorriso$gentile$–$che$piacere$rivederti.$Il$tuo$ solito$whisky?>$ <Chiaro;$dopo$300$anni$dovresti$saperlo>$ <Beh$delle$volte$sparisci$anche$per$mezzo$secolo,$chissà$dove$vai.$Potresti$anche$aver$ cambiato$gusti>$disse$il$barista$dall’aspetto$così$giovane$a$dispetto$dell’età,$mentre$versava$un$ po’$di$liquido$ambrato$in$un$bicchiere$e$lo$serviva$al$suo$cliente.$ <Le$vecchie$abitudini$son$dure$a$morire>$bevve$un$sorso,$poi$continuò,$con$aria$soddisfatta$ <Delizioso.$Sai$che$la$parola$“whisky”$deriva$dal$gaelico?$Significa…>$ <$“Acqua$della$vita”,$lo$so,$me$lo$dici$ogni$volta$che$torni>$lo$interruppe$Richard$sorridendo$ <Come$mai$ti$trovi$qui$a$Londra$stavolta?$Sei$solo$di$passaggio$o…>$ <Chi$lo$sa?>$fece$Noah$con$un$sorriso$ed$un$leggero$cenno$col$bicchiere$come$a$dire$“Alla$tua$ salute”,$prima$di$far$finire$quanto$rimaneva$nel$bicchiere$in$un$sorso.$ …$ Superato$il$ponte$aveva$continuato$dritto$fino$alla$basilica$di$St.Paul$girando$poi$a$destra.$Era$ una$zona$piena$di$locali$in$architettura$contemporanea.$Strutture$in$metallo$e$vetro$si$ alzavano$a$entrambi$i$lati$della$strada,$alternati$ogni$tanto$a$strutture$più$classiche$in$granito$ o$mattone.$Girò$nuovamente$a$destra$buttandosi$nelle$viette$minori.$Rispetto$alle$grandi$ strade$londinesi$preferiva$i$suoi$vicoli,$snodantesi$come$delta$fluviali$tra$le$costruzioni$inglesi.$ Scese$lungo$un$vicolo,$svoltò$qualche$volta$casualmente$e$si$trovò$a$girare$tra$alcuni$piccoli$e$ nascosti$locali,$a$suo$avviso$i$migliori.$ Mentre$passeggiava$tra$le$strade$rese$buie$dal$poco$sole$e$dalle$costruzioni$che$non$facevano$ infiltrare$la$luce,$la$sua$attenzione$fu$colta$da$una$scritta$al$neon,$di$un$azzurro$vivo$e$brillante.$ La$scritta$recitava$“7th$Heaven”.$$ “Credo$di$aver$trovato$il$posto$per$stasera”$pensò.$Si$avvicinò$all’entrata,$una$tenda$di$un$ tessuto$color$blu$notte.$Quando$entrò$i$suoi$sensi$furono$subito$colti$da$un$mare$di$sensazioni.$ Il$suo$corpo$prese$a$rilassarsi$alla$vista$delle$luci$soffuse$che$gettavano$una$serie$di$ombre$ sulle$scale$in$legno$di$noce$che$conducevano$in$basso$dove,$sulla$destra$c’era$un$piccolo$arco.$ Da$quella$parte$arrivava$la$vibrazione$di$un$blues$suonato$al$pianoforte$da$una$mano$delicata$ che$sembrava$accarezzare$ogni$nota$con$dolcezza,$emettere$ogni$accordo$per$fargli$ abbracciare$quelle$stesse$note.$L’aria$era$calda$e$densa$e$avvolgente.$Un$brivido$lo$percorse$ lungo$la$schiena.$Scese$con$passo$leggero$le$scale$e$si$affacciò$alla$sala.$$ Le$luci$erano$molto$soffuse,$c’erano$un$paio$di$neon$dietro$al$bancone$per$permettere$al$ barista,$un$giovane$sui$25$con$la$pelle$chiarissima,$il$corpo$affusolato$e$i$capelli$biondi,$di$ vedere$i$bicchieri$e$le$varie$bottiglie.$C’erano$3$tavoli$nella$sala,$ma$la$maggior$parte$dei$posti$ era$situato$lungo$il$bancone.$L’angolo$in$fondo$a$destra$era$un$piano$rialzato$con$sopra$un$ pianoforte$a$coda$bianco$lucido.$Dietro$il$piano,$in$un$abito$altrettanto$bianco$c’era$la$giovane$ più$bella$che$il$ragazzo$avesse$mai$visto;$uno$sguardo$profondo$e$azzurro$come$il$cielo,$i$ capelli$lunghi$fino$alla$stretta$vita,$ricchi$di$boccoli$e$di$un$delicatissimo$biondo$cenere.$Scese$ gli$ultimi$due$scalini$e$si$sedette$a$due$sgabelli$di$distanza$dall’unico$altro$avventore,$un$uomo$ dai$lunghi$capelli$neri$legati$in$una$coda,$che$osservava$il$bicchiere$vuoto$davanti$a$sé$dietro$i$ suoi$piccoli$occhiali$dalla$montatura$leggera$in$argento.$ <Halo>$disse$al$barista.$ …$ Fu$lì$che$Noah$lo$vide,$il$motivo$per$cui$era$stato$richiamato$nuovamente$a$Londra$dopo$oltre$ 50$anni.$Un$giovane$con$i$capelli$scuri$tirati$indietro,$slanciato$e$con$un$andatura$lenta$e$ soddisfatta$mentre$si$guardava$intorno.$Con$un$profondo$respiro$lo$guardò$attentamente.$Gli$ occhi$del$giovane$erano$illuminati$da$una$luce$molto$leggera$che$dava$una$tonalità$giallo$ocra$ alle$pupille.$Intorno$a$lui$c’erano$molte$creature,$dalle$più$fiabesche$a$quelle$più$grottesche;$ c’era$una$piccola$palla$di$pelo$accovacciata$sulla$sua$spalla,$un$omino$dai$capelli$e$le$ali$ fiammeggianti$che$gli$rimaneva$seduto$sulla$testa,$alcuni$demoni$e$un$draghetto.$Eppure$tutte$ quelle$creature$avevano$un$aspetto$spento,$deluso$ed$erano$tutte$circondate$da$una$strana$ foschia.$Quando$giovane$gli$passò$affianco$lui$avvertì$un$senso$di$oppressione$al$petto.$Il$ nuovo$arrivato$si$sedette$a$un$paio$di$sgabelli$di$distanza,$in$un$punto$da$cui$poteva$osservare$ beatamente$e$con$aria$sognante$Josephine,$la$pianista.$ <Buonasera,$posso$portarle$qualcosa?>$chiese$Richard,$con$calma$eleganza.$ <Cos’avete?>$chiese$distrattamente$il$ragazzo,$troppo$concentrato$sulla$musica…$e$su$chi$la$ suonava.$ <Qualsiasi$cosa$Lei$possa$$desiderare>$disse$Richard$con$un$sorriso$contenuto$rivolto$a$Noah,$ che$si$avvicinò$a$entrambi$<Tranne$la$pianista,$lei$chiaramente$non$è$in$vendita>$disse$ sorridendo.$ …$ Il$ragazzo,$chiaramente$preso$in$contropiede$sobbalzò$e$si$voltò$verso$lo$sconosciuto$che$ aveva$parlato,$squadrandolo$<Un$Baylees>$disse$poi$al$barista$senza$pensarci$tanto.$ <Quindi$$è$la$tua$prima$volta$qui$al$7th$Heaven>$riprese$lo$sconosciuto$che$gli$aveva$parlato$ pochi$istanti$prima.$ Non$amava$parlare$con$chi$non$conosceva,$ma$pensò$che$distrarsi$un$po’$gli$avrebbe$fatto$ bene$quella$sera$<Si,$ci$sono$arrivato$per$caso$>$ Lo$straniero$sorrise$<Personalmente$non$credo$nel$caso;$ad$ogni$modo$non$mi$sono$ancora$ presentato.$Il$mio$nome$è$Noah,$sono$qui$alla$ricerca$di$un$po’…$d’ispirazione>$ Il$giovane$strinse$la$mano$dell’uomo$e$a$sentire$quelle$parole$un$largo$sorriso$gli$illuminò$il$ viso$<Jean$–si$presentò$–$Lei$è$uno$scrittore?>$$ <Non$darmi$del$lei,$mi$fai$sentir$vecchio$–$disse$scambiandosi$uno$sguardo$ironico$col$barista$ che$stava$porgendo$da$bere$a$Jean–$ad$ogni$modo$diciamo$di$si,$sono$una$specie$di$scrittore>$ <Cosa$intende$per$“Una$specie”?$Che$cosa$fa…ehm…$fai?>$ <Beh$tecnicamente,$credo$si$possa$dire$che$aiuto$scrittori$demoralizzati$come$te$a$trovare$il$ modo$di$dar$vita$ai$propri$personaggi>$ Jean$si$ritrasse$rapidamente$<Chi$ti$dice$che$sono$uno$scrittore?..$e$soprattutto$non$sono$ demoralizzato>$ Tecnicamente$lui$scriveva,$ma$fino$a$quel$momento$aveva$ricevuto$solo$porte$in$faccia$quando$ aveva$tentato$di$rendere$questa$passione$qualcosa$di$più$prolifero$di$un$mero$sfogo$durante$i$ pomeriggi$piovosi$della$capitale$britannica.$Quel$giorno$aveva$ricevuto$l’ennesimo$“No”.$ <Dimmi,$cosa$provavi$mentre$venivi$qua?$Ti$sei$fermato$a$guardarti$intorno$a$sentire$i$ profumi,$a$guardare$i$colori…?$Da$quanto$non$ti$soffermi$su$ciò$che$ti$circonda?>$ Il$giovane$scrittore$fece$per$controbattere,$tuttavia$si$trattenne$perché$si$rese$conto$che$preso$ dalla$rabbia$e$dalla$delusione$non$si$era$goduto$nulla$di$tutto$ciò$che$gli$stava$intorno,$in$ quella$che$poteva$essere$una$meravigliosa$sera$londinese.$Cosa$che$accadeva$da$un$po’$ormai.$ <Un$7th$Heaven$per$il$ragazzo>$disse$Noah$al$barista,$che$senza$troppi$commenti$si$girò$e$ incamminandosi$verso$il$muro$lo$attraversò$come$fosse$fumo.$ Jean$osservò$la$scena$sbigottito$<Ma$dov’è$andato$a$finire?!$Che$diavolo$di$posto$è$questo?>$ Noah$gli$fece$cenno$di$avvicinarsi$e$gli$parlò$a$voce$bassa$<Fossi$in$te$eviterei$espressioni$ come$“che$DIAVOLO$di$posto$è”$o$simili…$i$ragazzi$qui$sono$molto$suscettibili$a$riguardo>$ Un$suono$secco$li$interruppe$e$separò;$sul$bancone$c’era$un$bicchiere$da$cocktail$piccolissimo$ che$conteneva$a$stento$un$dito$di$un$liquido$di$un$azzurro$pallido$“…$celestiale$direi”$pensò$ Jean.$<Siamo$più$moderni$di$quanto$pensi,$non$ci$offendiamo$per$così$poco>$disse$la$voce$di$ Richard$del$quale,$tuttavia,$non$c’era$traccia.$$ O$meglio$c’era$solo$una$piccola$parte,$la$mano$che$reggeva$il$bicchiere,$a$partire$dalla$quale$ andò$a$ricostruirsi$l’intero$corpo$del$barista,$o$qualunque$cosa$fosse$quell’essere$dietro$il$ bancone.$ <Okay…$credo$proprio$di$dover$andare>$fece$Jean$scendendo$dallo$sgabello$lasciando$10$ sterline$sul$tavolo.$Era$decisamente$sconvolto$e$probabilmente$troppo$stanco.$Possibile$che$il$ Baylees$gli$avesse$dato$così$tanto$alla$testa?$Aveva$veramente$visto$un$uomo$passare$ attraverso$un$muro$e$poi$ricomporsi$davanti$ai$suoi$occhi?$ <Hai$visto?$Sei$sempre$il$solito,$senza$nessuna$remora$nel$mostrare$certe$stranezze$a$ chiunque.$Poi$tanto$il$lavoro$difficile$è$il$mio>$disse$a$bassa$voce$ma$con$tono$seccato$Noah$a$ Richard.$ <Non$la$farei$tanto$lunga$su>$rispose$il$barista.$ <Certo,$lo$credo$bene,$tu$sei$un$Angelo,$sei$immortale,$non$hai$bisogno$delle$storie$altrui$per$ nutrirti$e$sopravvivere;$e$ti$assicuro$che$ultimamente$la$gente$ha$veramente$poca$voglia$di$ parlare,$raccontare$e$raccontarsi…$Ragazzo$aspetta>$ Noah$lo$chiamò$mentre$stava$imboccando$le$scale.$Lui$non$era$sicuro$ma$credeva$di$aver$ sentito$qualcosa$del$tipo$“tu$sei$un$angelo”$e$“bisogno$di$storie$altrui$per$nutrirsi”…$<Scusa,$ ma$devo$essere$decisamente$ubriaco,$$meglio$che$vada$a$casa>$e$fece$per$girarsi$sulle$scale$e$ uscire$dal$locale,$quando$si$sentì$sollevare$da$terra.$ …$ Il$ragazzo$se$ne$stava$andando$e$quando$gli$aveva$chiesto$di$fermarsi$lui$aveva$risposto$di$ essere$convinto$d’essere$ubriaco$$“Decisamente$un$caso$disperato”.$La$pianista$a$quella$ risposta$cambiò$totalmente$melodia,$utilizzando$una$serie$di$accordi$accompagnati$da$rapidi$ arpeggi.$Da$dentro$il$pianoforte$uscirono$una$serie$di$note$musicali$sorrette$sulle$cinque$righe$ della$partitura;$erano$di$un$nero$lucido$ed$ogni$nota$era$alta$circa$quanto$una$persona.$Mano$a$ mano$che$Josephine$suonava$le$nuove$note$queste$continuavano$ad$uscire$e$presero$a$ dirigersi$rapidamente$verso$il$giovane$che$stava$andando$via,$attraversando$la$sala$e$ avvolgendolo,$facendolo$sedere$su$una$comodissima$sol,$una$semiminima$di$un$nero$brillante.$ Avvolto$nello$spartito$magico$prodotto$dal$pianoforte$Jean$fu$riportato$al$centro$della$sala.$ <Grazie$mille$Josephine>$disse$accennando$un$mezzo$inchino,$ricambiato$dalla$pianista.$ Seduto$sulla$nota,$il$giovane$scrittore$si$guardava$intorno$spaesato,$facendo$scorrere$le$mani$ lungo$le$linee$del$pentagramma$che$lo$avvolgevano$<Questo$non$è$possibile!$Avete$drogato$ quel$Baylees$o$cosa?>$ Noah$sospirò$<Per$essere$uno$scrittore$di$racconti$Fantasy$ti$vedo$piuttosto$scettico>$ <Si$tratta$di$essere$realisti,$non$di$essere$scettici!$Vedo$un$barista$che$sparisce$e$mi$si$ ricompone$davanti,$una$pianista$che$fa$uscire$un$pentagramma$gigante$dal$suo$piano$per$ riportarmi$indietro…$che$cosa$dovrei$pensare?$Che$è$un$pub$pieno$di$effetti$speciali$fatti$a$ meraviglia?>$ <…$e$se$non$ci$fosse$bisogno$di$sapere$veramente$di$cosa$si$tratta?$Se$quel$che$manca$ai$tuoi$ scritti$fosse$proprio$quella$capacità$di$accettare$la$magia$che$ti$circonda?>$ Jean$scese$irato$dal$sol;poltrona$divincolandosi$dal$pentagramma$che$lo$circondava$<Che$ne$ sai$di$quel$che$scrivo?$Non$so$chi$tu$sia$ma$non$permetto$a$uno$sconosciuto$incrociato$per$ caso$in$un$pub$da$5$minuti$e$che$non$ha$neppure$letto$nulla$di$ciò$che$ho$scritto$di$giudicare$ me$o$i$miei$lavori>$detto$questo$se$ne$uscì$da$quel$groviglio$di$sbarre$e$note$musicali$e$si$ diresse$nuovamente$verso$l’uscita$<Addio,$e$non$tentate$di$riprendermi$in$nessuna$maniera$ stravagante>$ Noah$vide$chiaramente$infittirsi$la$foschia$intorno$alle$creature$che$circondavano$il$ragazzo$ “Una$mentalità$così$chiusa…$se$non$apro$una$breccia$tra$quei$pensieri$così$scettici$e$incapaci$ di$accettare$le$critiche,$le$creature$del$suo$immaginario$appassiranno$una$dopo$l’altra…”$ doveva$trovare$una$soluzione.$ …$ Jean$era$stufo$di$quella$messa$in$scena.$L’avevano$preso$per$un$idiota?!$Droga$o$effetti$speciali$ non$gl’interessava$molto.$Non$sarebbe$tornato$in$quel$posto$bizzarro.$$ Uscito$all’aria$aperta$scoprì$che$aveva$iniziato$a$piovere$<Che$novità…>$sbuffò$tra$se.$Cercò$ nella$sua$cartellina$un$ombrello,$con$il$solo$risultato$di$scoprire$di$averlo$dimenticato$chissà$ dove.$Ancora$più$seccato$di$quanto$non$fosse$pochi$minuti$prima$quando$era$entrato$nel$ locale$si$avviò$cercando$di$ripararsi$come$poteva.$ <Jean!>$sentì$la$voce$di$Noah$gridare$dietro$di$lui.$ <Che$vuoi$ancora?>$rispose$girandosi$giusto$di$profilo,$pronto$ad$evitare$altre$stramberie.$ <Penso$ti$serva$un$ombrello>$disse$Noah$e$detto$questo$estrasse$dal$taschino$una$penna.$Con$ un$fluido$ed$elegante$movimento$prese$a$tracciare$qualcosa$in$aria.$Jean$rimase$di$stucco$a$ vedere$la$scia$luminosa$che$seguiva$la$punta$della$penna,$formando$la$parola$“Ombrello”.$La$ luce$divenne$abbagliante$e$un$piccolo$ombrello$coloratissimo$apparve$nelle$mani$di$Noah$che$ si$avvicinò$con$calma$a$Jean.$ <Che$diamine$hai$fatto…?>$chiese$Jean$esitante,$indietreggiando$un$poco.$ <Mai$sentito$parlare$del$potere$evocativo$delle$parole?>$ <Si…e$con$questo?>$ <Beh,$c’è$chi$lo$sa$usare$in$modo$un$po’$più…$“letterale”>$ Jean$afferrò$con$fare$diffidente$l’ombrello,$poi$guardando$Noah$dritto$negli$occhi$gli$chiese$ <Che$cosa$intendi?$E$cosa$vuoi$da$me?>$ <Beh$non$posso$rispondere$alla$prima$domanda$se$non$lasci$che$ti$aiuti.$Per$quanto$riguarda$ te…$beh$essenzialmente$non$voglio$nulla.$Mi$basta$che$tu$mi$racconti$una$storia.$Pensi$sia$ vantaggioso?>$ Jean$lo$guardò$di$sottecchi$<Continuo$a$non$fidarmi,$la$cosa$mi$sa$d’imbroglio>$ <Posso$capirlo…$beh$non$mi$resta$che$provarti$il$contrario…>$disse.$Poi$mosse$di$nuovo$la$ penna,$stavolta$in$modo$più$rapido,$inclinandola$col$polso$in$modo$quasi$impercettibile.$ Jean$vide$le$pioggia$fermarsi.$Miliardi$di$piccoli$cristalli$sospesi$nel$vuoto.$Ma$non$solo$quelli;$ un$paio$di$macchine$che$passavano$di$li$si$erano$immobilizzate.$ <Che$cos’hai$fatto?!>$chiese$a$Noah$con$gli$occhi$sgranati.$$ L’altro$sorrise$<Questa$è$una$storia$già$scritta,$sarebbe$troppo$facile…$vediamo$come$te$la$cavi$ davanti$al$foglio$bianco>>$detto$questo$batté$due$volte$le$mani.$I$battiti$suonarono$come$un$ boato$tutt’intorno;$di$colpo$tutte$le$costruzioni,$le$strade,$le$macchine,$le$gocce$di$pioggia,$tutto$ sparì,$finché$davanti$al$giovane$scrittore$rimase$solo$un’enorme,$desolata$distesa$bianca.$ <…e$ora?$Che$succede?$Dov’è$andato$tutto?!>$Jean$era$shockato.$Nel$giro$di$pochi$secondi$tutto$ il$mondo$intorno$a$lui$era$stato$cancellato…$LETTERALMENTE.$ <Tu$fra$tutti$dovresti$riconoscere$una$pagina$bianca$quando$la$vedi>$ <Si$ma…$che$fine$ha$fatto$Londra?!>$ Noah$fece$un$gesto$schizzinoso$con$la$mano$<Poco$importa$ora,$ma$se$proprio$vuoi$vedere$ qualcosa,$scrivilo>$disse$poi$lanciandogli$la$penna$con$cui$aveva$fatto$apparire$l’ombrello$e$ fermato$il$tempo.$ <Cosa$dovrei$scrivere?>$ <Quello$che$vuoi,$sei$tu$lo$scrittore.$Sappi$che$ciò$che$nascerà$sarà$derivato$dalla$capacità$ evocativa$delle$tue$parole>$ Jean$rimase$un$po’$a$fissarlo,$con$sguardo$interrogativo,$poi$sospirando$impugnò$la$penna…$ prese$a$tracciare$linee$in$aria$come$se$stesse$scrivendo$su$un$enorme$foglio.$Con$suo$immenso$ stupore$tutto$ciò$che$scriveva$$prendeva$vita$da$quel$bianco$che$era$tutt’attorno.$Vide$l’asfalto$ londinese$rispuntare,$i$palazzi,$i$locali$e$le$auto.$Tuttavia$dopo$la$meraviglia$iniziale,$c’era$ qualcosa$che$non$lo$convinceva.$Sembrava$così…$ <…piatto>$commentò$Noah.$ <Come$scusa?>$si$riscosse$Jean$perso$nella$contemplazione$del$lavoro.$ <È$piatto,$morto,$smunto,$privo$di$magia!>$ <Sono$le$strade$della$Londra$del$mondo$reale,$che$c’entra$la$magia?$Mica$sto$scrivendo$un$ fantasy>$ Noah$scosse$la$testa$<Ecco$il$tuo$problema.$Come$pretendi$di$scrivere$qualcosa$di$fantastico$se$ non$riesci$neppure$a$percepire$la$magia$del$mondo$che$ti$circonda,$di$ciò$che$vivi$tutti$i$giorni?$ Guarda$questa$pioggia$di$cui$hai$scritto,$non$trasmette$nulla,$gioia,$tristezza,$neppure$resa…$ queste$gocce$son$vuote$come$palle$di$vetro$soffiato…$guarda$la$differenza…$sentila>$concluse$ dando$un$pugno$a$mezz’aria.$Il$punto$“colpito”$s’incrinò$come$fosse$di$vetro$e$cadde$a$pezzi$ riportando$la$realtà$alla$normalità$e$Jean$vide$subito$la$differenza.$ La$pioggia$scrosciante$prese$a$ricadergli$sull’ombrello.$Capì$tutti$i$suoni,$sentiva$l’incessante$ battere$delle$gocce$per$terra,$i$cerchi$concentrici$che$si$creavano$nelle$pozzanghere.$Gettò$ l’ombrello$e$lasciò$che$la$pioggia$lo$ricoprisse,$lavasse$via$da$lui$ogni$preoccupazione,$ogni$ pensiero.$Sentì$l’odore$della$pioggia,$quel$fresco$avvolgente$aroma$gli$risalì$fino$al$cervello.$ Vide$la$luce$delle$macchine$attraverso$le$gocce,$che$sembravano$migliaia$di$cristalli$cadenti$dal$ cielo.$Il$fiato$gli$si$mozzò$a$tutte$quelle$sensazioni$che$esplodevano$di$nuovo$in$lui.$Il$vento$che$ si$alzò$prese$a$scuotere$gli$alberi,$a$far$cadere$le$loro$foglie$che$vorticavano$rapide$e$leggere$ nell’aria,$accompagnate$dalle$gocce$che$danzavano$insieme$a$loro$seguendo$quel$boato$ dell’aria.$Il$cielo$uggioso$ormai$buio$ed$illuminato$dalla$luna$sembrava$un$vortice$che$ risucchiava$le$nuvole$e$rimandava$giù$quelle$lacrime$scintillanti.$$ Tese$la$mano$a$palmo$alzato,$prendendo$la$pioggia$che$scendeva$“Tutto$ciò$è$veramente$ magico…$a$furia$di$delusioni$mi$ero$dimenticato$di$tutto$ciò,$di$quanto$ciò$che$ci$sta$attorno,$ ogni$soffio$di$vento,$ogni$goccia$sia$carica$di$meraviglia.$Il$mondo$che$ci$circonda,$la$natura,$ci$ regalano$in$ogni$momento$meraviglia,$e$questa$meraviglia$ci$fa$sognare,$immaginare,$ci$fa$ credere$nella$magia.$È$questo$quello$che$mancava…$non$sapevo$meravigliarmi$e$quindi$non$ potevo$a$meravigliare.”$ <Capisco…>$disse$semplicemente,$con$un$sorriso$vagamente$accennato$all’angolo$della$bocca.$ Noah$lo$guardò,$percepì$chiaramente$il$suo$cambio$di$atteggiamento,$vide$le$pupille$dilatarsi$ per$prendere$quanto$più$potevano$di$quello$spettacolo$strepitoso$che$era$una$semplice$ pioggia$londinese.$Vide$gli$occhi$brillare$d’un$giallo$intenso,$d’un$ispirazione$viva$e$vide$la$ nebbia$diradarsi$intorno$le$creature$che$lo$circondavano.$ Noah$sorrise,$sollevato;$in$fondo$non$era$stato$difficile$come$pensava,$era$bastato$metterlo$ davanti$alla$realtà,$per$fargli$capire$quanto$effettivamente$questa$potesse$essere$magica.$ <Bene,$forse$ora$gradirai$un$bicchiere$di$vino$mentre$mi$racconti$la$tua$storia,$che$ne$dici?>$ disse$cingendo$con$una$stretta$poderosa$le$spalle$del$giovane.$ Jean$sorrise$<Non$ancora$capito$bene$chi$tu$sia,$ma$credo$che$a$questo$punto$sia$il$minimo$che$ possa$fare$no?>$ <Beh$ci$son$molti$modi$di$raccontare$una$storia;$il$minimo$che$tu$possa$fare$è$raccontarla$ bene>$disse$ridendo.$ Poi$i$due$sparirono$nel$7th$Heaven,$il$pub$degli$angeli.$