L`identificazione e la denominazione delle sostanze

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L`identificazione e la denominazione delle sostanze
I DETERGENTI:
COME CONIUGARE PRESTAZIONI
ELEVATE E RISPETTO PER L’AMBIENTE
L’identificazione e la denominazione
delle sostanze chimiche in ambito
REACH
Resana, 5 ottobre 2007
FEDERICA CECCARELLI
Ist. Sup. di Sanità - Dip.Amb. e Connessa Prev. Primaria
Reparto Sostanze e Prepararti Pericolosi
Regolamento (CE) n. 1907/2006
Art. 3: Definizioni
1) Sostanza: un elemento chimico e i suoi composti,
allo stato naturale o ottenuti per mezzo di un
procedimento di fabbricazione, compresi gli additivi
necessari a mantenerne la stabilità e le impurità
derivanti dal procedimento utilizzato, ma esclusi i
solventi che possono essere separati senza
compromettere la stabilità della sostanza o
modificarne la composizione
La definizione di sostanza nel REACH è la stessa definizione utilizzata
nella settima modifica della Direttiva Sostanze Pericolose (Direttiva
92/32/CEE che modifica la Direttiva 67/548/CEE)
L’Inventario (CE)
Nel precedente quadro normativo esisteva:
l’inventario EINECS,
l’inventario ELINCS e
la lista dei No-Longer Polymers
INVENTARIO (CE) è la combinazione delle 3 “liste”
Ogni sostanza presente nell’Inventario (CE) ha un numero
CE assegnatogli dalla Commissione Europea.
Informazioni su queste sostanze si possono ottenere
attraverso il sito dell’European Chemicals Bureau di
ISPRA: http://ecb.jrc.it
L’inventario del REACH
All’entrata in vigore del REACH, l’Agenzia europea
per le sostanze chimiche manterrà un inventario
delle SOSTANZE REGISTRATE
Ogni dichiarante riceverà
REGISTRAZIONE
per
registrata
Per le sostanze senza un NUMERO CE (EINECS,
ELINCS, O NLP) che le identifica, l’Agenzia
Europea delle Sostanze Chimiche gli destinerà
un NUMERO CE
un NUMERO di
ogni
sostanza
ELEMENTI CHIAVE per
l’IDENTIFICAZIONE e la DENOMINAZIONE
delle sostanze in ambito REACH
Elementi che identificano in maniera completa una
sostanza:
a) Composizione chimica
b) Identità chimica e
c) Contenuto di ogni costituente
La maggior parte delle sostanze seguono questo
“iter identificativo”.
Per alcune questo “iter” non è fattibile o non
adeguato nell’ambito di applicazione del REACH. In
questi casi saranno necessario altre informazioni per
la loro identificazione.
“WELL DEFINED SUBSTANCES”
“Sostanze con composizione
qualitativa e quantitativa che
può essere sufficientemente
identificata sulla base dei
parametri elencati nell’Allegato
VI punto 2 del REACH”
“UVCB SUBSTANCES”
“Sostanze di composizione
sconosciuta o variabile, prodotti
derivanti da reazioni complesse
o materiali biologici”
Principali identificatori per sostanze
“well defined”
Caratteristiche comuni
Esempi o rappresentanti
Principali identificatori
Sostanze “well defined” di composizione
nota
Sostanze mono-componente, es.
benzene (95%)
nichel (99%)
Composizione chimica: un costituente
principale ≥ 80%:
Identità chimica del costituente principale
(nome chimico, numero CAS, numero CE,
ecc.)
Concentrazione tipica e limite superiore e
inferiore
Sostanze multi-componente,
es. prodotti di reazione definiti
Come reazione fra 2-, 3-, e
4-clorotoluene (30% ognuno)
Composizione chimica: una miscela (massa
di reazione) di costituenti principali ognuno
compreso fra ≥ 10% - < 80%:
Identità chimica di ogni costituente
principale
Concentrazioni tipiche e limite superiore e
inferiore per ogni costituente e per la stessa
massa di reazione
Sostanze definite da altri parametri,
oltre che alla composizione chimica
Composizione chimica come sostanza
mono- o multi-componente
E
Altre proprietà fisiche o parametri di
caratterizzazione, es. cristallomorfologia,
composizione minerale (geologica), ecc.
Principali identificatori per sostanze “UVCB”
Caratteristiche comuni
Sostanze UVCB
ESEMPI
Materiali biologici (B)
Estratti di materiali biologici,
es. fragranze naturali, olii
naturali, coloranti naturali e
pigmenti
IDENTIFICATORI PRINCIPALI
Sorgente
Processo
Altri identificatori
Piante
Estrazione
Composizione
o specie
animale e famiglia
Parte di
pianta/animale
Frazionamento,
concentrazione,
isolamento, purificazione,
ecc.
Derivazione (inteso come
sintesi di nuove molecole)
Indice standard degli
enzimi
Codice genetico
Configurazione
stereochimica
Proprietà fisiche
Funzione/attività
Struttura
Sequenza di aminoacidi
Macromolecole biologiche
complesse, es. enzimi,
proteine, frammenti di DNA o
RNA, ormoni, antibiotici
Sostanze chimiche o
minerali di composizione
scarsamente definita,
complessa o variabile
(UVC)
nota o
generica
“Impronte”
cromatografiche e altre
Riferimento agli standard
Colour Index
Prodotti di fermentazione
Mezzo di
coltura
Microrganis
mi
applicati
Antibiotici, biopolimeri,
miscele di enzimi, vinacce
(prodotti di fermentazione
dello zucchero), ecc.
Miscele di reazione con
composizione scarsamente
prevedibile e/o variabile
Materiali
Frazioni
o distillati, es.
sostanze petrlifere
Argilla, es. bentonite
Catrami
Concentrati o fusi, es.
minerali metallici, o residui di
vari processi di fusione o
metallurgici, es. scorie
Minerali
Prodotti
Step
isolati
di purificazione
Tipo
di prodotti, es.
antibiotici, biopolimeri,
proteine, ecc.
Composizione
nota
Tipo di prodotto di
reazione, es.
esterificazione,
alchilazione,
idrogenazione
Composizione nota
“Impronte”
cromatografiche e altre
Riferimento agli standard
Greggio
Frazionamento/distillazio
Intervalli
Carbone/Torba
ne
Frazioni di conversione
Processi fisici
Residui
Range
Fusione
Composizione nota o
generica
Concnetrazione di metalli
Gas
di partenza
Fermentazione
minerali
Minerali
grezzi
Trattamento
al calore
Processi metallurgici vari
di cut-off
di lunghezzadella
catena
Rapporto
aromatici/alifatici
Composizione nota
Indice standard
IDENTIFICARE una sostanza AI FINI
della PRE-REGISTRAZIONE
Il primo step della fase di pre-registrazione prevede
che il dichiarante potenziale presenti un set limitato di
identificatori di una sostanza (Art. 28):
a) Numero (CE) e
b) Numero CAS e nome CAS
c) Nome chimico secondo la nomenclatura
IUPAC o altro nome chimico internazionale
d) Altri nomi.
In questa fase non è prevista la presentazione di
ulteriori informazioni sull’identità della sostanza (es.
identificazione delle impurezze).
Numero (CE)
Per le sostanze ESISTENTI corrisponde al N° EINECS.
EINECS
Tutte quelle sostanze presenti nell’inventario europeo
delle sostanze chimiche esistenti a carattere commerciale
(EINECS – European Inventory of Existing Commercial
Chemical Substances – G.U. Serie C n. 146 A del
15.6.1990).
Il N° EINECS è rappresentato da una sequenza di sette
cifre del tipo 2XX-XXX-X o 3XX-XXX-X che inizia da 200001-8
Il N° EINECS comprende sia le forme anidre che idrate di
una sostanza.
Numero (CE)
Per le sostanze NUOVE corrisponde al N° ELINCS.
Tutte quelle sostanze presenti nell’elenco europeo delle
sostanze chimiche notificate (ELINCS – European List of
Notified Chemical Substances).
Il N° ELINCS è basato sull’impiego di una sequenza cifrata
del tipo 4XX-XXX-X che inizia da 400-010-9.
Nome CAS
Il Nome CAS è il nome dato dal Chemical Abstract Service
(CAS), divisione della American Chemical Society
(Columbus, Ohio).
La nomenclatura CAS è basata su un set di criteri limitato
che non sono sempre sufficienti per la derivazione del nome
della sostanza.
In linea generale si raccomanda di contattare il CAS per
ottenere il corretto nome CAS
Numero CAS
Il Numero CAS è il numero di registro attribuito dal
Chemical Abstract Service. E’ un numero identificativo
univoco che viene assegnato ad ogni sostanza chimica
descritta in letteratura.
La maggior parte delle banche dati consentono oggi di
effettuare ricerche in base al N. CAS.
Il N. CAS è costituito da 3 sequenze di numeri separati
da trattini. Il primo gruppo è costituito da un n° variabile
di cifre (fino a 6), il secondo da due cifre, mentre il terzo
ed ultimo gruppo è costituito da una singola cifra.
I numeri sono assegnati in ordine progressivo e non
hanno quindi alcun significato chimico.
Se una molecola ha più isomeri, ciascun isomero ha un N.
CAS differente. Per es. il N. CAS dell’o-xilene è 95-47-6,
del m-xilene 108-38-3, del p-xilene 106-42-3…quello
della miscela è 1333-20-7
Nome IUPAC
E’ basato sulle regole di nomenclatura internazionale sulle
sostanze chimiche stabilite dallo IUPAC (International Union
of Pure and Applied Chemistry)
La nomenclatura IUPAC è una soluzione sistematica di
nominare le sostanze chimiche, sia inorganiche che organiche.
Nella nomenclatura IUPAC prefissi e suffissi vengono
impiegati per descrivere il tipo e la posizione dei gruppi
funzionali presenti nella sostanza.
ESEMPIO:
IUPAC Name : Tetrasodium 3,3'-[piperazine-1,4-diylbis[(6-chloro-1,3,5-triazine-2,4-diyl)amino(2acetylamino-4,1- phenylene)azo]]bis(naphthalene-1,5disulfonate
Altro nome chimico
internazionale
Se per alcune sostanze non è possibile derivare un nome
IUPAC è possibile far riferimento ad altri sistemi di
nomenclatura ufficialmente riconosciuti.
E’ il caso di:
a) Minerali e minerali grezzi; nomi mineralogici
b) Sostanze petrolifere
c) Colour Index Generic Names
(http://www.colourindex.org, Colour Index International, Fourth Edition Online)
d) Additivi per olii
e) INCI (International Nomenclature Cosmetic
Ingredients) (http://dg3.eudra.org/F3/inci/index.htm, Official
INCI website)
f) Nome SDA (Soap and Detergent Association) per i
tensioattivi (http://www.cleaning101.com, official website of
SDA)
Altri nomi
E’ utile includere ai fini della registrazione in ambito
REACH, tutti i nomi e/o gli identificatori ufficiali
nelle varie lingue con cui una sostanza è o sarà
commercializzata nel mercato dell’UE.
Questo include:
Nomi commerciali,
Sinonimi,
Abbreviazioni, ecc.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
[email protected]
06-59943157