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Pagina inziale » Musica » Articolo n. 234 del 6 novembre 2002
Disneymania
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Che i cartoni animati di Walt Disney abbiano sempre affascinato il pubblico di tutte le età è cosa ormai risaputa.
Sorprende sempre, invece, scoprire quanti artisti subiscono il fascino che emana dalle musiche composte per le
colonne sonore di questi cartoni animati.
Il primo a mostrare palesemente questo suo amore fu il grande Louis Armstrong che nel 1968 dedicò un intero
album alle sue reinterpretazioni di tali melodie.
Qualche anno fa, nel 1988, ci fu un progetto collettivo (Stay Awake) che riunì
personaggi del calibro di Bill Frisell, Los Lobos, Tom Waits, Susan Vega, Aaron
Neville, Michael Stipe, Sinead O'Connor, Harry Nilsson, James Taylor, Ringo
Starr e altri ancora per dare interpretazioni personalissime dei brani preferiti tratti dalle colonne sonore dei film di
Disney.
I singoli tributi, poi, non si contano più.
E' di questi giorni la pubblicazione di un altro progetto collettivo dal titolo Dysneymania.
Scorrendo i titoli e gli interpreti ci si accorge subito che l'età dei possibili fruitori (e spesso anche quella degli
esecutori) comprende la fascia dei teen-agers e i nomi da "alta classifica": Anastacia, A'Teens, Usher, NSYNC,
Ashanti, Smash Mouth, Aaron Carter, Jump 5, Cristina Aguilera e Ronan Keating sono solo qualche esempio.
Si va da Biancaneve sino a Tarzan, passando per La Bella e la Bestia e il Re Leone; tutte musiche conosciutissime
che, in molti casi, erano già state scritte o interpretate da rockstars famose (vedi Elton John con l'appena citato Re
Leone).
Il disco è fresco e divertente e dimostra come canzoni nate per accompagnare le immagini di cartoni animati possano
vivere di vita propria e trasformarsi, di volta in volta, in ballabili o languidi lenti.
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