classe 5°D - ISA Cordenons
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classe 5°D - ISA Cordenons
ISTITUTO: Liceo Artistico E. Galvani CLASSE: 5° - sez. D - indirizzo: GRAFICA Parte Prima: informazioni di carattere generale. 1.1 Composizione Consiglio di Classe. 1.2 Elenco Allievi. 1.3 Profilo di Indirizzo. 1.4 Quadro orario biennio o triennio. 1.5 Presentazione Classe. Parte Seconda: le attività del Consiglio di Classe. 2.1 Programmazione. 2.2 Attività extracurricolari. 2.3 Esempi di prove simulate in preparazione dell’Esame di Stato. 2.4 Criteri e griglie di valutazione. 2.5 Percorsi multi/interdisciplinari. 1 Parte Terza: le attività dei Docenti 3.1 Relazioni finali a cura dei singoli docenti. Parte Prima: informazioni di carattere generale. 1.1 Composizione del Consiglio di Classe Nome e Cognome Prof.ssa Laura Borin Prof.ssa Paola Danelon Prof.ssa Mariagrazia Bergamo Prof.ssa Carla Capperdoni Prof.ssa Paola Peressin Prof.ssa Moira Piemonte Prof.ssa Giuliana Missinato Prof.ssa Alberta Visentini Prof Renato Duz Prof Alessandro Cadamuro Prof.ssa Silvia Pignat (sostituisce Francesco Dirigente Scolastico Docente di Lingua e Letteratura italiana e Storia Docente di Filosofia Docente di Matematica e Fisica Docente di Storia dell'Arte Docente di Laboratorio di Grafica Docente di Lingua e Cultura Inglese Docente di Scienze Motorie e Sportive Docente di Progettazione grafica Docente di Sostegno Docente di Sostegno Cusenza) Prof Valter Battistutta Docente di IRC 1.2 Elenco Allievi 1. Anese Vanessa 2. Campagna Leonardo 3. Casagrande Judi 4. D'Angelo Debora 5. Donadel Jessica 6. Fabris Chantal 7. Fioretto Federica 8. Gava Alberto 9. Gianotto Giada 10. Gismondi Andrea 11. Marsiglia Maria Benedetta 12. Masetti Denise 13. Morello Federico 14. Pagano Rosanna 15. Scaini Anna 16. Scarel Rachele 17. Spadotto Andrea 18. Visintin Isabella 19. Zangrando Anna 1.3 Profilo d'Indirizzo L’indirizzo GRAFICA opera nell’ambito del design della comunicazione. Lo studente affronta i diversi campi del progetto grafico: dallo studio dei caratteri tipografici alla grafica editoriale, dall’identità visiva di enti ed istituzioni alla segnaletica e ai sistemi di interazione offerti dalle nuove tecnologie. Le sperimentazioni con l’immagine fotografica analogica e digitale, con le tecniche tradizionali di duplicazione dell’immagine e con i software informatici per la grafica portano ad una crescente consapevolezza nell’uso degli strumenti della comunicazione visiva. 1.4 Quadro orario Triennio SECONDO BIENNIO Area di base: Lingua e letteratura italiana, Lingua e cultura straniera, Storia, Filosofia, Matematica, Fisica, Scienze naturali o Chimica, Scienze motorie e sportive, Religione cattolica o Attività alternative ore 35 ore 20 Area caratterizzante e di indirizzo: Storia dell’ Arte, Discipline progettuali o di indirizzo e ore 15 Laboratorio (indirizzi di: architettura e ambiente, arti figurative, audiovisivo multimediale, design, grafica). QUINTO ANNO Area di base: Lingua e letteratura italiana, Lingua e cultura straniera, Storia, Filosofia, ore 35 ore 18 Matematica, Fisica, Scienze motorie e sportive, Religione cattolica o Attività alternative Area caratterizzante e di indirizzo: Storia dell’ Arte, Discipline progettuali o di indirizzo e ore 17 Laboratorio (indirizzi di: architettura e ambiente, arti figurative, audiovisivo multimediale, design, grafica). 1.5 Presentazione della classe La classe 5^D è composta da 19 alunni, 15 femmine e 4 maschi. Nel corso del Triennio il rapporto con gli alunni è stato improntato a reciproco rispetto e proficua collaborazione. I colloqui con le famiglie sono stati abbastanza frequenti e soprattutto costruttivi sul piano formativo. Il Registro Elettronico si è confermato un valido strumento informativo per i genitori. Aspetti disciplinari Sotto il profilo educativo il bilancio è complessivamente positivo: frequenza regolare per buona parte della classe, rispetto delle regole e del personale educativo, interesse e partecipazione alle lezioni, progetti o altri tipi di attività didattiche, approfondimento di alcuni settori del programma, collaborazione tra alunni anche nelle forme di aiuto reciproco. Aspetti didattici La classe presenta abilità cognitive nella media e sufficiente capacità di rielaborazione dei contenuti. L'impegno e nello studio, l'organizzazione e il metodo di apprendimento si possono definire efficaci per un terzo degli alunni, meno costanti e strutturati per gli altri. Permangono ancora incertezze nell’uso del lessico specifico. Questi fattori hanno permesso agli insegnanti di perseguire gli obiettivi didattico-educativi e di svolgere il programma e agli alunni di raggiungere risultati mediamente più che sufficienti sotto il profilo delle competenze, ma con livelli di preparazione diversificati. Parte Seconda: le attività del Consiglio di Classe 2.1 Programmazione Programmazione educativo-didattica del CDC cl.5^D - a.s. 2014/15 Coordinatore: prof Danelon Paola Segretario: prof Duz Renato PROFILO DELLA CLASSE La classe 5^D è composta da 19 alunni, 4 maschi e 15 femmine Aspetti disciplinari Nel complesso gli alunni si comportano in modo educato e corretto nei confronti dei compagni, dei docenti e del personale scolastico, rispettano le regole dell’Istituto e partecipano in modo attivo e interessato alle lezioni e alle varie proposte didattico-educative. L'impegno nello studio e nelle attività scolastiche si conferma costante e fruttuoso per una buona parte della classe che influenza positivamente i meno motivati. Aspetti didattico-cognitivi La classe presenta abilità cognitive nella media, discreta capacità di rielaborazione dei contenuti, un metodo di studio sufficientemente efficace per alcuni, meno strutturato per altri. Le capacità critiche e metacognitive vedono una certa maturazione rispetto allo scorso anno. Permangono ancora incertezze nell’uso del lessico specifico. L'apprendimento dei contenuti di studio è generalmente discreto e le conoscenze pregresse appaiono sufficientemente sedimentate. DEFINIZIONE OBIETTIVI EDUCATIVI Imparare ad imparare: consolidare un proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme comunicative ed essere in grado di comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi. Collaborare e partecipare: interagire con gli altri (adulti e coetanei) comprendendone i diversi punti di vista ed esponendo le proprie idee; collaborare nei lavori di gruppo. Agire in modo autonomo e responsabile: riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale, alla luce dei diritti e dei doveri di un soggetto inserito in una collettività Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle con atteggiamento aperto e flessibile Individuare collegamenti e relazioni: possedere strumenti che permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo, confrontando le informazioni in senso diacronico e sincronico Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni Strategie attivate dai docenti per il conseguimento degli obiettivi: Sollecitare con fermezza e precisione il rispetto delle regole dell’Istituto Insegnare con l’esempio atteggiamenti di cortesia, puntualità, rispetto Prendere in considerazione solo le richieste adeguatamente motivate degli alunni Sostenere la motivazione, gratificando i successi e incoraggiando gli insuccessi Motivare le valutazioni, fornendo agli alunni i criteri usati e condivisi dall’Istituto Attivare un clima collaborativo, promuovendo la partecipazione attiva e fattiva degli alunni DEFINIZIONE OBIETTIVI COGNITIVI MINIMI Area di base Sviluppare abilità di analisi e sintesi Acquisire gli strumenti e le conoscenze indispensabili e i linguaggi specifici delle discipline Sviluppare le capacità di lettura, comprensione, memorizzazione e decodifica delle informazioni, con particolare riferimento all’esperienza estetica Applicare un metodo di studio sufficientemente efficace Svolgere con puntualità e regolarità il lavoro assegnato Esporre oralmente le informazioni con un linguaggio sufficientemente appropriato sul piano lessicale e chiaro e coerente sul piano logico Individuare errori ed essere in grado di procedere all’autocorrezione Produrre elaborati scritti chiari, corretti sul piano formale e pertinenti alle richieste Area caratterizzante e d’indirizzo Acquisire i parametri di qualità tecnica e formale connessi ai mezzi artistici Riconoscere l’importanza delle testimonianze artistiche del passato nello sviluppo delle discipline artistiche Conoscere ed applicare i sistemi e le tecniche della rappresentazione visiva, grafica e plastica Iniziare ad organizzare un percorso progettuale attraverso la definizione, l’elaborazione, la motivazione e la valutazione delle scelte progettuali. Strategie attivate dai docenti per il conseguimento degli obiettivi minimi Sostenere l’attenzione durante le lezioni e verificare gli apprendimenti Offrire agli alunni adeguate e numerose occasioni (formali e informali) in cui esercitare le proprie abilità orali, scritte, grafiche e pratiche Essere puntuali nella correzione degli elaborati Esplicitare i criteri usati nella valutazione Usare l’errore come punto di partenza per l’autocorrezione SUSSIDI, STRUMENTI E SPAZI Vedi indicazioni nelle Programmazioni Disciplinari INDICAZIONE SISTEMA DI VALUTAZIONE (criteri verifica e valutazione) Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale: presenza, partecipazione e impegno alle attività didattiche in classe organizzazione ed efficacia nel metodo di studio significativi progressi rispetto al livello di partenza del singolo studente e della classe sviluppo del senso di responsabilità, della personalità e della formazione umana conseguimento di abilità logico-deduttive, espressive, operative, organizzative, tecniche, progettuali, critiche conseguimento degli obiettivi disciplinari, articolati in abilità e conoscenze (competenze) Tipologia e numero delle verifiche: prove scritte (aperte, semistrutturate, strutturate) prove orali (individuali, discussioni in classe) prove grafiche prove pratiche esercizi svolti in classe o a casa monitoraggio delle fasi di elaborazione dei progetti a lungo termine Per quanto riguarda la misurazione degli apprendimenti e i criteri di valutazione della condotta, il cdc fa proprie le tabelle contenute nel POF Corrispondenza prestazione – voto sufficiente acquisizione conoscenze rielaborazion e conoscenze possesso dei concetti fondamentali delle discipline elementare rielaborazione dei contenuti abilità lessicale, linguistica strutturazione lineare e sufficientemen te corretta abilità graficopratico e visuale progettazione coerente ed essenziale; lettura dell’immagine ed esecuzione corretta MODALITA’ PER IL RECUPERO/L’ ECCELLENZA Nelle situazioni di difficoltà, il cdc orienterà gli allievi ad utilizzare le iniziative volte al recupero organizzate dalla scuola, qualora non sia sufficientemente efficace il recupero in itinere. Per le attività finalizzate alla valorizzazione delle eccellenze, qualora esse emergano, il cdc si attiverà: con percorsi individualizzati in alcune discipline con proposte di partecipazioni a Concorsi o eventi che possano arricchire l’esperienza culturale dell’alunno e di rimando l’intera classe Cordenons, 08/10/14 2.2 Attività extracurricolari Attività Visita al MART. Mostra sulla Luogo Rovereto (TN) Data 12/11/ 2014 verrà non è la prima" Spettacolo teatrale "Al muro" Pordenone, Ridotto Teatro Verdi novembre 2014 Piccolo Festival Animazione Visione documentario "Io sto Pordenone Cinemazero Pordenone Cinemazero 16/12/14 21/02/15 Parigi Auditorium Concordia-Pordenone 25-28 marzo 2015 11/04/15 Grande Guerra "La guerra che con la sposa" di Gabriele del Grande Viaggio d'Istruzione Progetto "Il piacere di leggere - Incontro con l'autore" Uscita didattica: Mostra Pre- Padova 24/04/15 cinema, Orto Botanico Mattinate per le scuole FAI Pordenone novembre 2014 ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO Modalità formativa Si è teso alla responsabilizzazione degli studenti rispetto alle scelte scolastiche e professionali, potenziando alcuni tratti fondamentali della loro personalità, come la sicurezza di sé, l’autonomia e la capacità di prendere decisioni. Si è cercato di valorizzare le abilità degli allievi, di sviluppare interessi e attitudini, di favorire in loro la formazione di una coscienza critica nei confronti dell’ambiente e del tempo in cui vivono, di abituarli all’esercizio della decisione ponderata nelle molteplici occasioni che la vita scolastica offre ogni giorno. Modalità informativa Si è provveduto a fornire le informazioni necessarie per utilizzare, nel modo migliore, le tendenze e le abilità emerse, nell’intento di favorire una scelta professionale adeguata e consapevole. Sono state organizzate attività di orientamento particolareggiate ed in cui era prevista la partecipazione di personale esperto (docenti universitari, esperti provenienti dal mondo dell’industria, figure professionali). Agli allievi è stato fornito materiale informativo (testi sull’orientamento, depliant, audiovisivi, statistiche). Attività di orientamento Gli allievi hanno partecipato ad attività di orientamento universitario nei vari indirizzi e nei settori specifici della formazione professionale; hanno partecipato alla presentazione di corsi post-diploma e a percorsi di formazione universitaria. Le università intervenute presso la scuola durante l’anno sono state: Università degli Studi di Udine; Università degli Studi di Padova; Università degli Studi di Trieste; “Lab -Centro Solidarietà Giovani- Udine” (Corsi professionali post diploma gratuiti); Consorzio Universitario di Pordenone e ISIA Roma; Università IUAV di Venezia. Gli studenti hanno inoltre partecipato alla manifestazione Workshop 2014, iniziativa di orientamento universitario tenutasi alla fiera di Pordenone. 2.3 Esempi di prove simulate in preparazione dell'Esame di Stato PROVE Date simulazioni Tipologia prova Note PRIMA PROVA I° PRIMA PROVA II° SECONDA PROVA I° 28/01/15 15/04/15 Aprile/Maggio Italiano Italiano Discipline progettuali: GRAFICA TERZA PROVA TERZA PROVA 24/02/15 13/04/15 Temi Ministeriali Temi Ministeriali Temi ministeriali del vecchio ordinamento Tipologia B Tipologia B I° II° Inglese, Filosofia, Storia, Fisica Inglese, Storia, Storia dell’Arte, Matematica Si allegano i modelli delle Simulazioni di Prima Prova, seconda Prova e Terza Prova e le relative Griglie di Correzione (anche per gli alunni DSA). 2.4 Criteri e griglie di valutazione: SISTEMA DI VALUTAZIONE Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale: impegno e partecipazione attiva alle attività didattiche ed educative in classe e nelle attività esterne; organizzazione ed efficacia del metodo di studio; progresso rispetto ai livelli di partenza; grado di raggiungimento degli obiettivi programmati in termini di conoscenze, abilità e competenze acquisite; assiduità nella frequenza; capacità di effettuare collegamenti tra le conoscenze acquisite; sviluppo della personalità e della formazione umana. Valutazione condotta (verificata attraverso osservazioni e annotazioni) Il CdC ha adottato i criteri stabiliti dal POF che prevedono 6 fasce di voto (1 a = dieci; 2a = nove; 3a = otto; 4a = sette; 5a= sei; 6a = cinque) legate ad altrettanti repertori che descrivono i comportamenti assunti dagli allievi. Si riportano in dettaglio, con funzione orientativa e di condivisione, le situazioni che concorrono a stabilire la 6a fascia e che determinano la non ammissione all’Esame di Stato: “Ai sensi del D.M. N. 5 del 16/01/2009, viene assegnato il voto negativo 5 in presenza di comportamenti di particolare gravità e riconducibili alla fattispecie per la quale lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti e il Regolamento d’Istituto prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportano l’allontanamento temporaneo dello/a studente/ssa dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni, a condizione che lo/a stesso/a non abbia poi, nel corso dell’anno, dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e maturazione. “ Valutazione apprendimenti (verificati attraverso un congruo numero di verifiche) Il CdC ha adottato i criteri stabiliti dal POF che prevedono 7 fasce di voto (dieci e nove = ottimo; otto = buono; sette = discreto; sei = sufficiente; cinque = insufficiente; quattro = gravemente insufficiente; tre, due uno = del tutto insufficiente) che traducono altrettanti livelli di conoscenza-capacità-competenza. Si riportano nel dettaglio, con funzione orientativa, i descrittori che concorrono a stabilire la fascia del sei: conoscenze = minime, essenziali, mnemoniche; capacità = comprende i concetti e le relazioni essenziali ed è in grado di riproporli; comprende e riorganizza le richieste in fasi semplici; competenze = applica le conoscenze in situazioni semplici con strategie essenziali. Tipologia e numero delle verifiche: Le tipologie delle verifiche somministrate sono riconducibili a queste modalità: osservazioni comportamenti e atteggiamenti; interrogazioni; prove scritte (libere, semi-strutturate, strutturate), scritto/grafiche, pratiche; trattazione sintetica e/o relazione su argomenti; monitoraggio delle fasi di elaborazione e realizzazione dei progetti a lungo termine; questionari e problemi; valutazione del lavoro svolto autonomamente. Il numero delle verifiche è stato congruo in relazione al numero di ore della materia e agli obiettivi della materia stessa. Corrispondenza prestazione – voto sufficiente acquisizione conoscenze possesso dei concetti fondamentali delle discipline rielaborazione conoscenze elementare rielaborazione dei contenuti abilità lessicale, linguistica strutturazione lineare e sufficientemente corretta abilità grafico-pratico e visuale progettazione coerente ed essenziale; lettura dell’immagine ed esecuzione corretta CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Si rimanda alle decisioni prese nel Collegio dei Docenti. APPROFONDIMENTI INDIVIDUALI DEGLI ALLIEVI (“TESINE”) 1. Anese Vanessa 2. Campagna Leonardo 3. Casagrande Judi 4. D'Angelo Debora 5. Donadel Jessica 6. Fabris Chantal 7. Fioretto Federica Body modifications I Simpson Lo spirituale nell'arte Il girasole Jessica Journal Sulla soglia del limite Coca-Cola 8. Gava Alberto 9. Gianotto Giada 10. Gismondi Andrea 11. Marsiglia Maria Benedetta 12. Masetti Denise 13. Morello Federico 14. Pagano Rosanna 15. Scaini Anna 16. Scarel Rachele 17. Spadotto Andrea 18. Visintin Isabella 19. Zangrando Anna Lady Gaga Comunicazione non verbale La bicicletta La donna nel Novecento: Europa e Giappone Argentina tra 1950 e 2000 Numero 17 Io sono la mia arte, la mia arte sono io Grafica in tasca Il Labirinto Il nero come non-colore Il tatuaggio La maschera 2.5 Percorsi multi/interdisciplinari Discipline coinvolte Italiano, Storia e Filosofia Italiano e Grafica Attività Partecipazione al Progetto "Adotta uno spettacolo" con la visione della rappresentazione teatrale Al muro, una tragica pagina della Grande Guerra, al Ridotto del Teatro Verdi di Pordenone Partecipazione al Progetto "Il piacere di leggereIncontro con l'autore"; lettura di un romanzo, incontro con lo scrittore e realizzazione di locandine relative all'evento. Parte Terza: le attività dei Docenti 3.1 Relazioni finali a cura dei singoli docenti RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: PROGETTAZIONE GRAFICA – cl 5^D – a.s. 2014/15. PROF RENATO DUZ Tempi previsti dai programmi ministeriali: n. 6 ore settimanali /160 ore annuali Ore effettive di lezione fino al 15 maggio: 140. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe presenta buone capacità nella conoscenza e nell’ uso delle strumentazioni informatiche , discrete abilità nella visualizzazione dell’iter progettuale e nella manipolazione delle forme. Meno brillanti appaiono gli aspetti progettuali le conoscenze specifiche e la capacità di relazionare sul proprio lavoro . FINALITÀ ED OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Aumentare le abilità esecutive corredandole con alcune nozioni sull’ uso del computer Potenziare le competenze compositive attraverso una maggiore cura dedicata alla fase progettuale Conoscere la metodologia della progettazione e saperne applicare le fasi: documentazione, ricerca, analisi, sintesi. Aumentare il bagaglio di conoscenze teoriche relativo alla materia Saper argomentare e descrivere con competenza il proprio lavoro Rafforzare le abilità di realizzare prototipi e campionature tecniche METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Lezioni frontali, insegnamento individualizzato, consultazione di elaborati, ricerche, visite guidate, realizzazione di progetti, collaborazioni con l’esterno . COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI E/O CON ALTRE ATTIVITÀ' Nel corso dell’ anno scolastico si sono attivate collaborazioni interdisciplinari con le materie quali: Laboratorio Grafica e Italiano. MODALITÀ DI RECUPERO Attività di ripasso e potenziamento al fine di porre rimedio ad eventuali lacune VERIFICHE E VALUTAZIONI Verifiche in corso d’ opera e colloqui individuali . SUSSIDI DIDATTICI Libri , riviste , elaborati , materiali e progetti , audiovisivi , computer . CONTENUTI Unità Didattica Il depliant gabbie di impaginazione, giustezze,illustrazioni, piegature, titolazioni, caratteri. Immagine aziendale marchio , logo , applicazioni , modelli progettuali . La rivista la testata, il sommario Cenni storici Tipologie progettuali Gabbie di impaginazione Il manifesto Cenni storici Tipologie progettuali Gabbie di impaginazione Tempi Attività Mezzi e didattica strumenti N.7 Ideazione di Libri lezioni un progetto riviste N. 21 Bozzetti di prototipi ore studio computer Esecutivi Lezione frontale e individuale N.10 Ideazione di Libri lezioni un progetto riviste N. 30 Bozzetti di prototipi, ore studio computer Esecutivi Lezione frontale e individuale N. 10 Ideazione di Libri lezioni un progetto riviste N. 30 Bozzetti di prototipi, ore studio computer Esecutivi Lezione frontale e individuale N.10 Ideazione di Libri lezioni un progetto riviste N.30 Bozzetti di prototipi ore studio computer Esecutivi Lezione frontale e individuale Verifiche Obiettivi specifici da realizzare Verifiche in corso d’ opera Conoscere e utilizzare le gabbie di impaginazione. Saper realizzare un prototipo di pieghevole. Essere in grado di calcolare lo sviluppo di un testo Verifiche in corso d’ opera Essere in grado di eseguire progetti coerenti di immagine aziendale Applicare le fasi progettuali Saper relazionare sul proprio Progetto Verifiche in corso d’ opera Saper eseguire progetti coerenti di impaginazione. Applicare le fasi progettuali. Essere in grado di relazionare sul proprio lavoro . Verifiche in corso d’ opera Essere in grado di strutturare un progetto di manifesto . Applicare le fasi progettuali Essere in grado di relazionare sul proprio lavoro . Sfruttare al meglio le possibilità delle gabbie di impaginazione Il calendario Cenni storici Gabbie di impaginazione Tipologie progettuali N.10 lezioni N.30 ore Verifiche in Ideazione di Libri corso un progetto riviste d’ opera Bozzetti di prototipi studio computer Esecutivi Lezione frontale e individuale Applicare le fasi progettuali Essere in grado di relazionare sul proprio lavoro . Essere in grado di eseguire un progetto di calendario Verificare lo sviluppo del progetto grafico. La pagina pubblicitaria Cenni storici Tipologie progettuali Gabbie di impaginazione N.6 lezioni N. 20 ore Verifiche in Ideazione di Libri corso un progetto riviste d’ opera Bozzetti di prototipi, studio computer Esecutivi Lezione frontale e individuale Applicare le fasi progettuali Essere in grado di relazionare sul proprio lavoro . Essere in grado di strutturare un progetto di pagina pubblicitaria Tecniche e materiali Aerografo Computer Plotter N.3 Esecutivi lezioni Ricerche N. 9 ore Campionature tecniche Verifiche in Libri corso riviste d’ opera prototipi computer Lezione frontale e individuale Sfruttare al meglio le tecniche grafiche. Essere in grado di eseguire elaborati usando le varie tecniche. Saper scegliere le tecniche e i materiali adeguati al progetto . RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: ESERCITAZIONI DI LABORATORIO – cl 5^D – a.s. 2014/15. PROF MOIRA PIEMONTE ARTE DELLA TIPOGRAFIA E DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA Tempi previsti: ore settimanali: 8 ore complessive svolte al 15 maggio 2015: 213 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è formata da 19 allievi iscritti all’indirizzo di Grafica, di cui 18 provenienti dalla 4D dello scorso anno scolastico ed uno dalla 5Aordinamento dell’Istituto d’Arte. Terzo anno di indirizzo per questo gruppo classe. La classe è composta da allievi di buone capacità e potenzialità, eterogeneo ed interessato all’attività didattica proposta. Il rapporto fra gli alunni è stato cordiale e collaborativo, improntato al reciproco rispetto, aperto al dialogo e alla crescita culturale e della persona. OBIETTIVI PERSEGUITI (articolati in conoscenze, abilità, competenze) Gli allievi hanno acquisito le competenze/conoscenze necessarie per poter affrontare un problema fotografico e grafico di ripresa e gestione fotografica e di traduzione tecnica nel settore della comunicazione visiva. Attraverso la consapevolezza della percezione e dell’osservazione, si sono sensibilizzati gli allievi alle problematiche legate alla conoscenza, alla comprensione ed all’elaborazione dei singoli segni per la costruzione d’immagini. Si è fatto loro conoscere, comprende ed applicare: a) un uso corretto ed appropriato degli strumenti e delle attrezzature; b) un’adeguata formazione culturale e competenze di base per proseguire lo studio della disciplina; c) le regole formali e compositive della grafica e della fotografia dal punto di vista percettivo, semantico ed espressivo; d) la consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica, fotografica e pubblicitaria; e) le tecniche grafico-pittoriche, fotografiche ed informatiche adeguate ai processi operativi d) il significato di prodotto stampato consolidando e potenziando anche la sensibilità estetica rispetto agli aspetti visivi e tecnici dell’editoria; e) operare autonomamente in laboratorio utilizzando, in modo e forma adeguata, materiali, strumenti, attrezzature, tecniche e tempi; f) motivare le proprie scelte operative; g) conoscere le strategie d'intervento per la traduzione in stampa di un progetto precedentemente realizzato, gli strumenti grafici, le attrezzature presenti nei laboratori e le norme antinfortunistiche; h) conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali, grafici e di traduzione. METODI, MEZZI E SPAZI Metodi: lezioni frontali. Alternanza di lezioni teoriche e di teoria applicata agli argomenti. Esemplificazioni pratiche. Insegnamento per problemi. Insegnamento individualizzato. Insegnamento intervallato. Ricerca sperimentale. Learning by doing. Mastery learning. Mezzi: strumentazioni presenti in laboratorio di grafica. Aula computer Macintosh. Libro di testo. Schemi ed appunti del docente e personali. Riviste e libri di settore. Biblioteca scolastica. Siti internet dedicati. Filmati. Spazi: laboratorio di Tecniche Grafiche. Laboratorio informatica Macintosh. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Valutazioni in itinere e finali. Le misurazioni si sono svolte all'interno di ogni unità didattica ed hanno accertato gli aspetti graficoformali, le capacità d'analisi ed osservazione, le abilità tecnico-traduttive e di autonomia operativa, le capacità di applicazione delle regole, un corretto uso degli strumenti, la partecipazione attiva o meno alle tematiche proposte, il progresso rispetto al livello di partenza, il grado di raggiungimento degli obiettivi programmati. Sono state considerate le problematiche legate a situazioni particolari, psicologiche o familiari. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO All'interno di ogni unità didattica sono stati riservati degli spazi e tempi per il recupero degli allievi che hanno presentato ritardi nella consegna degli elaborati. RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: STORIA DELL’ARTE – cl.5^D - a.s. 2014/15 prof. PAOLA PERESSIN PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo: atteggiamento attivo nella partecipazione solo per alcuni alunni, comunque sempre positivo rispetto al lavoro didattico; consegna dei lavori domestici sollecita solo per un gruppo; applicazione allo studio a volte di carattere mnemonico, costante e metodica per un piccolo gruppo; frequenza regolare per la maggior parte degli alunni. Attitudine alla disciplina: mediamente sufficiente o discreta; per alcuni, buona e ottima. Interesse per la disciplina: in generale conseguente rispetto alla scelta dell’indirizzo scolastico. Metodo di studio: per alcuni organizzato ed efficiente per tutto il corso dell’anno; per altri questo livello è stato raggiunto nel tempo in misura sufficiente; alcuni faticano ancora nell’organizzazione del lavoro. Livello di conseguimento degli obiettivi: mediamente più che sufficiente. OBIETTIVI PERSEGUITI Obiettivi formativi fondamentali: acquisire strumenti e metodi per analizzare, comprendere e valutare i prodotti artistici; fornire modelli di discorso in base ai quali costruire un pensiero critico (non solo nei confronti delle immagini e di ciò che ad esse sottende); educare a percepire in modo critico ogni forma di comunicazione visiva, anche quella divulgativa e di massa; formare una sensibilità estetica che aiuti a leggere, comprendere, interpretare la realtà; acquisire la consapevolezza del valore culturale dell’opera d’arte; attivare un interesse autentico e responsabile verso il patrimonio artistico e ambientale. Obiettivi di apprendimento per la CLASSE QUINTA: Competenze: Potenziare l’acquisizione di strumenti cognitivi di base (proprietà di linguaggio, autonomia ed efficacia del metodo di studio). Acquisire la capacità di rielaborare autonomamente i contenuti studiati. Acquisire la capacità di inserire opportunamente un manufatto artistico in un contesto storico. Acquisire la capacità di collegare i contenuti del corrente anno con quelli trattati negli anni precedenti. Acquisire una capacità di valutazione critica ed estetica ragionata e personale. Abilità: 1- individuare le parti più importanti di un testo; 2- sintetizzare un testo rispettando i limiti posti; 3spiegare il significato dei termini in modo chiaro e corretto, sia per iscritto che oralmente; 4comprendere le richieste dell’insegnante; 5- utilizzare in modo corretto la terminologia specifica; 6- descrivere un manufatto artistico nei suoi aspetti formali, tecnici,funzionali, estetici e simbolici; 7- riferire i contenuti studiati in modo corretto, sintetico, ragionato, sia per iscritto sia oralmente; 8- sviluppare una ricerca su un tema dato in modo corretto nella raccolta dei dati informativi; 9- sviluppare un tema coerente di carattere argomentativo su contenuti noti; 10- sviluppare autonomamente un discorso a partire da un quesito iniziale; 11- formulare un giudizio critico motivato su temi proposti dall’insegnante e con limiti indicati; 12- conoscere i contenuti specifici del modulo. Gli obiettivi minimi sono i num.: 1,2,3,4,5,6,7,8,9,12. Conoscenze: Acquisire la conoscenza dei contenuti scelti dall’insegnante all’interno del modulo cronologico che va dal Neoclassicismo-Romanticismo all’arte contemporanea (cfr. CONTENUTI). Obiettivi realizzati in termini di competenze Alcuni alunni possiedono discrete o buone capacità argomentative, espositive e logico-critiche. La maggior parte ha acquisito una conoscenza sufficiente del quadro complessivo degli argomenti svolti; non tutti sono in grado di fare una trattazione sintetica degli argomenti, le risposte singole a quesiti mostrano a volte confusione espositiva, a volte mancanza di nozioni sicure; in alcuni infatti permangono difficoltà espositive, orali e scritte, specie nel lessico e nell’organizzazione del discorso; pochi mostrano una buona padronanza lessicale e una soddisfacente chiarezza argomentativa, riuscendo anche a formulare giudizi critici motivati. METODI O ATTIVITA’ DIDATTICA Comunicazione preventiva degli obiettivi; guida a lettura e comprensione del testo, esercizi di analisi e sintesi, brain storming, lezioni frontali con dettatura di appunti e/o commenti, lettura e commento di testi critici e di altri manuali, esercitazioni in classe e per casa sulla Terza prova, lavori di ricerca vari per casa. A inizio d’anno ho fornito il quadro storico-cronologico di riferimento che ho poi più volte richiamato “in corso d’opera”, sia per consentire la corretta sistematizzazione degli argomenti, sia per collegare da subito il punto d’inizio del discorso con la conclusione programmata, e anche per ovviare alla dispersività nello svolgimento del corso in quanto sottoposto alle tante variabili dei tempi scolastici (quest’anno in particolare molte ore di lezione sono andate perdute per i motivi più vari). Ho svolto infatti il programma ricercando un percorso coerente e organico nell’articolazione dei contenuti a partire da un’idea iniziale: cosa c’è alla base della nascita e dello sviluppo dell’arte nell’età contemporanea, cosa porta cioè ad espressioni artistiche così lontane dal naturalismo come sono quelle di certe avanguardie storiche e di fenomeni artistici successivi; da ciò deriva lo sviluppo differente delle varie parti del programma che sembra privilegiare l’Ottocento e sacrificare invece il Novecento (che comunque non è stato possibile sviluppare secondo le intenzioni iniziali). Ho proposto esercitazioni di vario genere, tendenti a sviluppare le capacità di analisi visiva, di sintesi, di confronto tra i linguaggi, di riflessione e di rielaborazione critica del materiale studiato, a curare e arricchire le abilità lessicali ed espositive in genere, a ricercare autonomamente e in modo corretto le fonti delle informazioni. Da parte mia ho sempre verificato l'esecuzione di tali lavori, in alcuni casi dando anche una valutazione, comunque valutando complessivamente l'impegno e la sollecitudine nella consegna. Ciascun alunno ha ricevuto inoltre la consegna a inizio d’anno di raccogliere le esercitazioni domestiche, le ricerche individuali, gli appunti e le schede fornite dall’insegnante in un’apposita cartellina. VALUTAZIONE Strumenti e criteri: il raggiungimento degli obiettivi è stato valutato tramite ricapitolazioni e discussioni in classe, relazioni scritte per casa, sintesi immediate dopo la lettura di testi (con indicazioni opportune da parte dell’insegnante), compiti in classe con quesiti a risposta breve e di uso del lessico, esercizi di confronto tra opere, artisti, movimenti, esercizi di Terza prova. I criteri di valutazione sono quelli riportati nel POF di Istituto e sono stati resi noti alla classe a inizio corso (scala di valori: dall’1 al 10; corrispondenze: 1-4=molto scarso e scarso; 5=insufficiente; 6=sufficiente; 7=discreto; 8=buono; 9-10=ottimo); nella valutazione di fine anno ho considerato anche la partecipazione, l’impegno e la crescita complessiva dell’alunno, sotto il profilo formativo e culturale. Recupero: ho provveduto al recupero delle insufficienze e delle carenze emerse nelle verifiche attraverso la consegna di indicazioni di studio mirate e puntuali per casa, oltrechè attraverso il ripasso collettivo in classe. ESERCITAZIONI TERZA PROVA Nel corso dell’anno ho proposto varie esercitazioni di 3^ prova, in base alla tipologia B (domande a risposta singola, con sviluppo di ca. 10 righe), sia sotto forma di verifica o esercizio in classe, sia come esercitazione per casa; i temi elencati costituiscono anche gli argomenti maggiormente sviluppati nel corso dell’anno. Esercitazioni Terza Prova: temi proposti nello svolgimento del programma 1- Goya, un artista eccentrico (problematicità della collocazione storica di G. nel Neoclassicismo); 2La concezione della storia dell’arte: confronto tra Winckelmann e Vasari; 3- La Villa Albani come simbolo della passione antiquaria del Neoclassicismo; 4- Il filone neopalladiano nell’architettura neoclassica: diffusione, caratteri, esempi; 5- La concezione estetica di A.Canova: valore dell’antico, vicinanza con Winckelmann, procedimento artistico, linguaggio; 6- Sviluppare un confronto tra La morte di Marat di David, e La bagnante di Valpincon di Ingres, evidenziando differenze e analogie nel linguaggio e nei significati; 7- Pittoresco e sublime nella pittura romantica di paesaggio; 8Sviluppare un confronto tra La zattera della Medusa di Gericault e La libertà guida il popolo di Delacroix, evidenziando differenze e analogie nel linguaggio e nei significati; 9- Teorie e pratica del restauro architettonico nell’Ottocento: Viollet-le-Duc e Ruskin; 10- Pittori versus fotografi: la vicenda del “manifesto dei ventisei”; 11- Il 1839 e l’inizio della pittura moderna; 12- Nascita della fotografia e problematicità di rapporti con la pittura; 13- Le diverse declinazioni del Realismo in Francia; 14Formazione e poetica di Gustave Courbet; 15- Linguaggio macchiaiolo e linguaggio impressionista: un confronto; 16- Commentare la frase di Adriano Cecioni: “Tutto è bello in natura dal punto di vista dell’arte”; 17- L’Impressionismo: nascita, novità nei soggetti e nel linguaggio, specificità dei singoli artisti; 18- I nuovi luoghi dell’esposizione artistica nell’Ottocento: gli esempi del Pavillon du Realisme, del Salon des refuses e dell’atelier di Nadar; 19- Vita moderna e impressionismo; 20- Modernità e tradizione in Manet; 21- La riflessione sulla tradizione artistica e La colazione sull’erba di Manet; 22La pittura di nudo in Manet; 23- Impressionismo lirico e impressionismo scientifico: analogie e differenze; 24- Georges Seurat, ovvero la svolta scientifica dell’impressionismo; 25- Spiegare i termini Postimpressionismo e Neoimpressionismo, sottolineando le differenze tra i due concetti; 26Superamento dell’Impressionismo in Cézanne; 27- Importanza storica del Simbolismo; 28Importanza storica e caratteri stilistici dell’Art Nouveau; 29- Nel clima modernista di inizio ‘900, confrontare le due opposte concezioni architettoniche di Loos e Gaudì; 30- Il concetto di Avanguardia storica: definizione. CONTENUTI LEGENDA: ciascun argomento è seguito – o preceduto – da un motto che ne definisce il taglio interpretativo; di ciascun artista o movimento sono stati trattati: la collocazione storica, le caratteristiche del linguaggio, i significati prevalenti, l’importanza o il valore storico (ovvero i nessi con il prima e il dopo). IL CICLO ROMANTICO DELLA CULTURA Concetti di "classico" e "romantico"; arte come poiesis; crisi del ruolo dell'artista; l’art pour l’art; Neoclassicismo e Romanticismo storico, ovvero le due facce del Romanticismo. Neoclassicismo. I teorici del N.: Winckelmann, Mengs, Milizia; la passione antiquaria e villa Albani; Canova e il raggiungimento del bello ideale nella scultura; la pittura epico-celebrativa di David; l' antico come modello di perfezione formale e superamento degli ideali neoclassici in Ingres; l’arte di Goya tra riformismo illuminista, anticlassicismo e impressionismo pittorico; universalismo nell’architettura neoclassica: gli architetti dell’ utopia (E.L. Boullée, C.N. Ledoux), nostalgia e amplificazione in Piranesi, il neo-palladianesimo in Inghilterra (R. Adam, J. Nash, J. Soane), negli Stati Uniti (T. Jefferson) e in Russia (G. Quarenghi, C. Rossi); l’architettura in Germania tra rigore classicista, palladianesimo e industria: C.G. Langhans, K.F. Schinkel; architetti neoclassici a Trieste: P. Nobile e M. Pertsch. Romanticismo storico. Individuo, natura, storia e religione nel R., ovvero i temi costitutivi dell’arte romantica; le teorie di W.H. Wackenroder; le poetiche di pittoresco e sublime; i paesaggisti inglesi Constable e Turner; Friedrich e la religione della natura; il sublime come partecipazione al presente e senso della storia: Gericault e Delacroix; lo storicismo dell’architettura romantica tra eclettismo, revival storici e restauro; teorie e pratica del restauro: E. Viollet-le- Duc a confronto con J. Ruskin. I LINGUAGGI DEL NATURALISMO TRA POSITIVISMO E DECADENTISMO Realismo. Definizione del termine; la nascita della fotografia: problematicità di rapporti con la pittura, antifotograficità della pittura moderna; la pittura di paesaggio di C. Corot e la Scuola di Barbizon; le atmosfere agresti di F. Millet; l’impegno politico di H. Daumier, la sua versatilità artistica, la scultura; la poetica del vero in Courbet e il Pavillon du Realisme; il realismo in Italia, i Macchiaioli: storia del movimento, temi, fortuna critica, novità del linguaggio e confronto con gli impressionisti. Impressionismo. Il confronto con il moderno e le novità nei soggetti e nel linguaggio; alle origini dell’I.: novità e tradizione nella pittura di nudo in E. Manet; caratteristiche dell’opera di C. Monet, A. Renoir, C. Pissarro, E. Degas; l’architettura degli ingegneri, la Scuola di Chicago. Postimpressionismo. Postimpressionismo e Neoimpressionismo: significato dei termini. La pittura di Cézanne tra superamento dell'Impressionismo e anticipazioni cubiste; le fasi della pittura di C. secondo L.Venturi. Neoimpressionismo, Cromoluminismo, Puntinismo, Divisionismo: le diverse accezioni dei termini; la svolta scientifica dell’Impressionismo in Seurat. Tendenze simboliste nell'arte dopo l'esperienza impressionista e Simbolismo in senso storico; i canoni dell'arte simbolista secondo Aurier; la tendenza simbolista esoterica o misticheggiante e quella esistenziale: Gauguin, Van Gogh; il S. storico: Moreau, Redon; importanza storica del Simbolismo. Il nuovo gusto borghese tra arte e industria: l’Art Nouveau, l’unificazione del gusto, le diverse declinazioni nazionali, le costanti nello stile, l’opposizione all’eclettismo di fine secolo, Art Nouveau e Razionalismo, le radici del disegno industriale; A.Gaudì e A. Loos a confronto. AVANGUARDIE DEL NOVECENTO Concetto di avanguardia: arte e vita, sconfinamento tra le arti, struttura del gruppo di tendenza, internazionalismo e importanza dell’ideologia; il periodo e la successione delle varie avanguardie; legami con Simbolismo e con Romanticismo; le principali linee di tendenza delle Avanguardie: espressionismo, cubismo e futurismo, astrattismo, dada (definizioni, artisti, cronologie-cenni). OPERE trattate nello svolgimento del programma Mengs, Il Parnaso; Canova, Amore e psiche, Paolina Borghese; David, Il Giuramento degli Orazi, La morte di Marat; Ingres, La grande odalisca, La bagnante di Valpincon; Goya, El sueno de la razon produce monstruos, Le fucilazioni del 3 maggio, Saturno che divora i suoi figli; Fussli, L’incubo; Blake, Elohim crea Adamo; Boulleè, Il Cenotafio di Newton; Ledoux, Caselli daziari; Adam, Kedleston Hall; Jefferson, Casa Monticello, Rotonda dell’ Università della Virginia; Quarenghi, Accademia delle Scienze ; Langhans, Porta di Brandeburgo; Schinkel, Chiesa di Friedrichswerder; Barry-Pugin, Palazzo del Parlamento inglese; Viollet-le-Duc, Castello di Pierrefonds; Constable, Il carro di fieno, Studio di nubi a cumulo; Turner, Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi, Luce e colore: il mattino dopo il diluvio ; Friedrich, Croce in montagna, Viandante nel mare di nebbia; Gericault, La zattera della Medusa, Ritratti di alienati, Frammenti anatomici; Delacroix, La libertà guida il popolo; Corot, Il ponte di Narni; Millet, L’Angelus, Le spigolatrici; Daumier, Il vagone di terza classe, Ratapoil; Courbet, Il funerale di Ornans, Gli spaccapietre, Autoritratto con cane nero; Manet, La colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies bergeres; Signorini, Pascoli a Castiglioncello; Fattori, Diego Martelli a cavallo; Monet, Impressione levar del sole, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee; Renoir, Le bagnanti, Ritratto di Ambroise Vollard, Gli ombrelli ; Degas, Prova di danza, Ballerina quattordicenne, Il bacile, La pettinatrice; Pissarro, Gelata bianca; Cézanne, La casa dell’impiccato, Una moderna Olympia, Le grandi bagnanti, I giocatori di carte; Seurat, Bagni ad Asnieres, Domenica pomeriggio all’isola della Grand Jatte; Moreau, L’apparizione ; Redon, Il fiore della palude, Sita; Van Gogh, I mangiatori di patate, La chiesa di Auvers, Campo di grano con corvi; Gauguin, La visione dopo il sermone, Autoritratto, Ia orana Maria; Mackintosh, Scuola d’arte di Glasgow, Sécretaire; Olbrich, Palazzo della Secessione; Van de Velde, Scrivania; Gaudì, Casa Milà, Sagrada Familia ; Loos, Magazzini Goldman & Salatsch. Percorsi interdisciplinari/attività di approfondimento/visite Attività FAI: un’alunna ha partecipato alla visita a Piazza della Motta, Castello, Convento di San Francesco di Pordenone in qualità di ciceroni (Mattinate per le scuole FAI 2014). Mezzi e strumenti: Quaderno di lavoro e libro di testo; altri testi proposti dall’insegnante; vari siti internet per le ricerche individuali. Spazi: L’aula scolastica. Nota bibliografica (testi utilizzati dall’insegnante e/o proposti in citazione o sintesi agli studenti) Il testo adottato è: A.Cottino, M.Dantini, S.Guastalla, La storia dell’arte, vol.3, Milano, 2004. Altri manuali cui s’è fatto riferimento: AA.VV., Storia dell’arte italiana, vol.4, Electa-Mondadori, 1987; De Vecchi-E.Cerchiari, Arte nel tempo, vol.3, tomi I e II, Milano, 1992; storia dell’architettura contemporanea, Firenze, 1995; di Argan, Boer, Lazotti, Firenze, 2000; 2005; P. F.Brunetti, Lineamenti di G.C.Argan, L’arte moderna, nuova ed. a cura G.Cricco-F.P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. III, Bologna, E.Bernini-R.Rota, A regola d’arte, voll.4 e 5, Bari, 2008; G.Dorfles, C.Dalla Costa, G.Pieranti, A.Vettese, E.Princi, Arte e artisti, voll. 2 e 3, Bergamo, 2011. Giunti ed.; I Maestri del colore, Fabbri ed.; I classici dell’arte, Rizzoli ed. - B. Newhall, Storia della fotografia, Torino, 1984; Milano, 1991; Riviste o periodici: Art Dossier, Saggi e cataloghi: S.Polano, Guida all’architettura italiana del ‘900, J.Rewald, La storia dell’Impressionismo, Oscar Saggi Mondadori, 1991; R. Krauss, Teoria e storia della fotografia, Milano, 1996; J.Gimpel, Contro l’arte e gli artisti, Bollati-Boringhieri ed., 2000; J. Ruskin, Viaggio in Italia, Milano, 2002. Enciclopedie, repertori, guide: La nuova enciclopedia dell’arte Garzanti, Milano, 1986; L’enciclopedia dell’arte De Agostini, Novara, 1995; Atlante storico Garzanti, Milano, 2005; Storia dell’architettura, Touring Edizioni, 2008 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: IRC cl.5^D - a.s.2014/15 Prof VALTER BATTISTUTTA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE (riferita alle competenze disciplinari). La classe ha approfondito i contenuti e rafforzato le competenze acquisite nel biennio, sviluppando l’autonomia critica di giudizio, cogliendo l’originalità della religione cristiana e il suo influsso nella società e nelle esperienze fondamentali del singolo. FINALITA’ EDUCATIVE E OBIETTIVI DIDATTICI (articolati in Conoscenze, Abilità, Competenze). Conoscenze Nella fase conclusiva del percorso di studio lo studente: Conosce l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone; Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo; Conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa; Interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa. Abilità Lo studente: Giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali, anche in relazione con gli insegnamenti di Gesù Cristo; Riconosce nel Concilio Ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa contemporanea e sa descriverne le principali scelte operate, alla luce anche del recente magistero pontificio; Discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie; Sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa; Fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile. Competenze Al termine dell’intero percorso di studio l’IRC metterà lo studente in condizione di: Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; Riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato; Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraicocristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà. STRATEGIE DIDATTICHE Gestione gruppo-classe: lezione frontale, lavoro di gruppo, … Metodologie processo insegnamento-apprendimento: metodo induttivo e deduttivo, imparare facendo, problem solving, ….). L’ IRC condivide il profilo culturale, educativo e professionale dei licei ed offre un contributo specifico sia nell’area metodologica (arricchendo le opzioni epistemologiche per l’interpretazione della realtà) sia nell’area logico-argomentativa (fornendo strumenti critici per la lettura e la valutazione del dato religioso). Sul piano contenutistico, l’IRC si colloca nell’area linguistica e comunicativa (tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e della portata relazionale di qualsiasi discorso religioso), interagisce con quella storicoumanistica (per gli effetti che storicamente la religione cattolica ha prodotto nella cultura italiana, europea e mondiale) e si collega (per la ricerca di significati e l’attribuzione di senso) con l’area scientifica, matematica e tecnologica. PERCORSI INTER/PLURIDISCIPLINARI (settori di contenuto sviluppati in attività inter o pluri disciplinari e relative modalità d’interazione tra insegnanti e insegnamenti). Argomenti di Storia, Storia dell’arte, Italiano, Filosofia. SUSSIDI E SPAZI (materiali, strumenti, aule organizzate, laboratori, …). Aula, ove, oltre al testo, si sono usati libri dell’insegnante, riviste, questionari, siti internet, audiovisivi VERIFICHE E VALUTAZIONI (tipologia modalità di verifiche e criteri di valutazione). Criteri di valutazione: attenzione, partecipazione, risposte ai questionari e domande, interventi nei dibattiti. CONTENUTI (indicazione moduli e/o unità didattiche e relative scansioni temporali) Contenuti Metodi Mezzi Il programma e il metodo Cartesio e la religione Pascal: le ragioni del cuore Marx e la religione: oppio dei popoli? Freud e la religione: un’illusione infantile? Psicanalisi e religione: guariscono una “per intentionem”, l’altra “per effectum” Nietzsche e la religione. Dio ostacolo al superuomo? Religione e autorealizzazione Lettura della Bibbia secondo le regole del metodo “storico-critico” Lo spirito critico del cristiano Essere cristiani oggi: le ragioni della fede Il cristianesimo religione atipica e originale Forme mature e immature di credere L’essenza del cristianesimo Amore e lavoro: il pensiero Cristiano Lez. Frontale Lez. Frontale Lez. Frontale Lez. Frontale Lez. Frontale Lez. Frontale Testo insegnante Testo insegnante Testo insegnante Testo insegnante Testo insegnante Testo insegnante Lez. Frontale Testo insegnante Lez. Frontale Lez. Frontale Testo insegnante Testo insegnante, Bibbia Testo insegnante Testo insegnante Testo insegnante Testo insegnnate Testo insegnante Testo insegnante Lez. Frontale Lez. Frontale Lez. Frontale Lez. Frontale Lez. Frontale Lez. Frontale RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: FILOSOFIA cl.5^D - a.s.2014/15 Prof MARIAGRAZIA BERGAMO Ore settimanali di lezione Ore svolte 2 49 più 13 ancora da svolgere Presentazione della classe Partecipazione al dialogo educativo: gli allievi hanno espresso un atteggiamento attento, pur non particolarmente attivo, nel corso di tutto il triennio. Nel corso dell'ultimo periodo le tematiche più vicine alla sensibilità degli alunni hanno promosso in taluni una partecipazione spontanea. Riguardo alle dinamiche socio-relazionali la classe ha espresso modi rispettosi per il gruppo dei pari e nei confronti dell’insegnante. Attitudine alla disciplina: nel complesso sufficiente ed in taluni casi buona, anche se l’esposizione orale soffre di una diffusa incertezza e la produzione scritta, benché oggetto di numerose esercitazioni nello stile della terza prova, risenta di fragilità non ancora pienamente risolte. Interesse per la disciplina: gli allievi hanno dimostrato un sufficiente interesse nei confronti della disciplina, anche se questo non si è tramutato in approfondimenti individuali. Impegno nello studio: mediamente sufficiente e continuo. Metodo di studio: generalmente organizzato ed in linea con le esigenze della programmazione. Contatti con le famiglie: i colloqui hanno coinvolto pochi genitori i quali hanno preferito seguire in tempo reale l'andamento complessivo dei propri figli attraverso la consultazione del registro elettronico. In ogni caso, sono stati efficaci ed improntati alla condivisione del progetto educativo. Obiettivi perseguiti Conoscenze o Gli allievi conoscono il panorama filosofico occidentale secondo quanto dichiarato nel programma definitivo Abilità o Gli allievi hanno sviluppato, generalmente, una comprensione sufficiente del lessico e delle categorie della tradizione filosofica occidentale o Gli allievi sanno analizzare un testo filosofico nelle linee essenziali Competenze o Gli allievi hanno maturato un atteggiamento di sufficiente consapevolezza di fronte alla varietà delle esperienze filosofiche. Metodi e mezzi Lezione frontale e dialogata Lettura diretta e analisi di alcuni testi antologici Libro di testo Presentazione di alcuni argomenti con powerpoint Criteri e strumenti di valutazione Partecipazione alle attività didattiche Organizzazione ed efficacia del metodo di studio Progresso rispetto ai livelli di partenza Correttezza espositiva e lessicale Aderenza agli stili testuali indicati Verifiche scritte o Questionari riassuntivi o Risposte brevi o Esercitazioni nello stile della terza prova Verifiche orali o o Interrogazioni tradizionali Sviluppo di tematiche Attività di recupero e di sostegno Nel corso di tutto l’anno la prima parte della lezione è stata riservata alle richieste di chiarimenti e relative spiegazioni. Le verifiche che hanno espresso conoscenze insufficienti sono state usate come guida per lo studio autonomo e per il recupero. Nel mese di febbraio è stato predisposto l'accertamento scritto per il recupero dell’insufficienza relativa al primo periodo. Non per tutti positivo l'esito. Contenuti Argomenti DESTRA E SINISTRA HEGELIANA KARL MARX L'analisi economica e l'attesa della liberazione ARTUR SCHOPENHAUER Il ripensamento dell'eredità kantiana SOREN KIERKEGAARD Soggettività e verità FRIEDRICH NIETZSCHE Intento critico nei confronti delle presunte ragioni universali e necessarie della cultura occidentale HENRI BERGSON Una nuova dimensione della scienza e della vita Temi La contrapposizione: problema religioso e politico; Feuerbach: il rovesciamento dei rapporti di predicazione e le sue conseguenze. Critica al metodo hegeliano; caratteristiche della società borghese; ridefinizione della dialettica, l'alienazione; critica ai falsi socialismi; materialismo storico; economia Il mondo come rappresentazione: la teoria della conoscenza; il mondo come volontà: il ruolo del corpo e le caratteristiche della volontà; l'affrancamento dalla volontà: l'arte, la morale, l'ascesi Il singolo e il sistema: rapporto tra soggettività e verità; i tre stadi dell'esistenza e dialettica degli stadi; libertà umana, peccato originale, angoscia e disperazione; lo scandalo del cristianesimo. La critica alla cultura dominante e l'analisi genealogica della morale; l'annuncio della morte di Dio e le conseguenze; l'avvento di Zarathustra; il superuomo, la volontà di potenza e la dottrina dell'eterno ritorno; la trasvalutazione di tutti i valori: il nichilismo La riflessione sul rapporto fra scienza e vita e il tentativo di rifondare il sapere scientifico; la distinzione tra tempo della scienza e la durata della vita interiore; materia e memoria; evoluzione creatrice e slancio vitale; morale e religione Sezione antologica Manoscritti economico-filosofici del 1844 T1 p. 31 Brani tratti da Il mondo come volontà e rappresentazione Così parlò Zarathustra T10 p. 139 ESISTENZIALISMO Jean-Paul Sartre HANNA ARENDT Un pensiero fra filosofia, storia e teoria politica Il rapporto tra l'essere della coscienza e l'essere del mondo; umanismo e marxismo L'esistenzialismo è un umanismo La riflessione sulle origini del totalitarismo; la concezione umana e le tre dimensioni della vita affettiva; la banalità del male; l'esigenza del pensiero. Brani tratti da: Le origini del totalitarismo La banalità del male Vita activa Bioetica, etiche applicate, multiculturalismo Le questioni di fondo; applicazioni: eutanasia/accanimento terapeutico; definizione di morte; definizione di vita; embrioni e cellule staminali; la riproduzione assistita; i problemi della genetica. Le etiche applicate: etica dell'ambiente; degli animali; delle relazioni di genere; del lavoro e delle relazioni economiche e sociali. Il multiculturalismo: le questioni di fondo. RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: MATEMATICA E FISICA– cl 5^D – a.s. 2014/15. PROF CARLA CAPPERDONI PRESENTAZIONE CLASSE La classe è costituita in buona parte da studenti che hanno seguito le lezioni con un interesse più che discreto. Diversi sono gli allievi che si sono impegnati in maniera costante nello studio delle due discipline raggiungendo buoni risultati; la maggior parte della classe si è impegnata partecipando attivamente alle lezioni; lo studio a casa invece non è stato sempre costante. Alcuni studenti hanno faticato a raggiungere la sufficienza, sia per lacune pregresse che per mancanza di applicazione; gli stessi hanno raramente partecipato al dialogo educativo: spesso la distrazione ha preso il sopravvento, come anche una sorta di rassegnazione e di mancanza di fiducia in se stessi. Si riscontrano diffuse difficoltà nell’uso del linguaggio specifico e anche nell’espressione linguistica comune. L’assimilazione dei concetti è passata sempre attraverso l’esemplificazione; per cui risulta meno complesso, per la maggior parte degli studenti, partire dall’esercizio per poi giungere alla eventuale conseguente trattazione teorica, che comunque è stata sempre affrontata in maniera più intuitiva che astratta. Non si sono mai verificati problemi disciplinari. OBIETTIVI DIDATTICI (Articolati In Conoscenze, Abilità, Competenze) CONOSCENZE Le funzioni e le loro proprietà I limiti MATEMATICA COMPETENZE Gli studenti sanno: -riconoscere tipi di funzioni dall’espressione analitica -individuare dal grafico le caratteristiche e le proprietà principali delle funzioni Gli studenti sanno: -mostrare il significato grafico del ABILITA’ Gli studenti sono in grado di: -trovare il campo di esistenza delle funzioni studiate -tracciare grafici di funzioni con particolari proprietà -verificare per via analitica simmetrie Gli studenti sono in grado di: -ricavare i limiti dai grafici di limite Le funzioni continue e il calcolo dei limiti Lo studio delle funzioni CONOSCENZE Elettrostatica Correnti elettriche Magnetismo Onde e luce Gli studenti sanno: -riconoscere una funzione continua -le regole di calcolo dei limiti -riconoscere la presenza di un asintoto Gli studenti sanno: -studiare funzioni razionali intere e fratte seguendo lo schema proposto FISICA COMPETENZE Gli studenti sanno: - il significato di interazione tra cariche elettriche - cogliere le analogie tra la legge della gravitazione universale e la legge di Coulomb - correlare il moto delle cariche alla produzione di energia elettrica - comprendere le leggi basilari dei circuiti elettrici Gli studenti sanno: - correlare il concetto di campo elettrico a quello di campo magnetico - comprendere la stretta relazione tra campi magnetici e correnti elettriche Gli studenti sanno: - individuare le caratteristiche di un’onda periodica comprendere i principali fenomeni connessi alla propagazione della luce nel vuoto e nei mezzi funzioni -dare esempi di funzioni che abbiano determinati limiti Gli studenti sono in grado di: -calcolare semplici limiti -calcolare limiti nelle forme indeterminate +∞−∞ ∞∕∞ 0/0 -trovare asintoti verticali e orizzontali e obliqui Gli studenti sono in grado di: -giungere al grafico di funzioni razionali intere e fratte ABILITA’ Gli studenti sono in grado di: - risolvere semplici problemi su sistemi di cariche, calcolando forze e campi elettrici - risolvere semplici problemi sui circuiti elettrici. Gli studenti sono in grado di: - risolvere semplici problemi sui campi magnetici Gli studenti sono in grado di: - risolvere semplici problemi inerenti la propagazione delle onde e la luce. METODI, MEZZI E SPAZI Nel corso dell’anno si è cercato di suscitare negli studenti un interesse che li stimolasse a collaborare attivamente all’introduzione dei concetti matematici e fisici, sollecitandoli sempre a fare osservazioni e supposizioni e a trarre conclusioni; lo svolgimento in classe di un elevato numero di esercizi di diversa difficoltà è stato indispensabile per consentire una migliore comprensione e assimilazione degli argomenti trattati. Le lezioni sono state organizzate in modo da affrontare i diversi argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi per facilitare l’apprendimento della disciplina in tutte le sue problematiche. Si evidenzia inoltre che gli argomenti dei limiti e delle derivate sono stati affrontati senza l’utilizzo del formalismo dell’analisi e si è puntato di più sul loro calcolo in vista dello scopo finale che era il grafico della funzione. Le lezioni si sono svolte sempre in aula. I libri di testo sono stati utilizzati soprattutto come fonte di esercizi e come strumento per la revisione a casa delle lezioni svolte in classe. Qualche volta l’insegnante ha fornito, tramite il registro elettronico, ulteriori esercizi o link di siti interessanti per la materia. Libri di testo in adozione utilizzati: Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi Matematica. azzurro ZANICHELLI Volumi 4, 5 Ugo Amaldi Le traiettorie della fisica. azzurro ZANICHELLI Volume Unico CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Gli strumenti di verifica sono stati di diverso tipo. Sono state somministrate verifiche scritte: costituite da esercizi, problemi e test sono state proposte o al termine dei moduli disciplinari o all’interno degli stessi. Vi sono state inoltre le consuete verifiche orali, mirate a valutare le capacità di utilizzo del linguaggio specifico della materia nell’espressione dei concetti appresi. La valutazione ha tenuto conto del livello di conoscenza degli argomenti trattati, del corretto utilizzo di linguaggio specifico e formalismo, della precisione nei calcoli e nell’uso delle coerenti unità di misura. Nella valutazione finale sono stati comunque tenuti presenti come indicatori la partecipazione attiva alle lezioni, la costanza nello studio, l’impegno e l’interesse per la materia. ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO L’attività di recupero è stata effettuata in itinere; qualche volta si è affrontato lo svolgimento di esercizi in piccoli gruppi in modo da affiancare studenti più deboli ad alunni più capaci. CONTENUTI MATEMATICA MODULO 1 : LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’ Definizioni, proprietà e grafici definizione di funzione funzione reale di variabile reale classificazione delle funzioni campo di esistenza e codominio funzioni pari e dispari segno della funzione funzioni crescenti e decrescenti grafico cartesiano di funzione lineare, quadratica Funzione esponenziale e logaritmica la funzione esponenziale la funzione logaritmica grafici della funzione esponenziale e della funzione logaritmica MODULO 2: I LIMITI I limiti al finito limite finito (destro e sinistro) in un punto: significato grafico limite infinito (destro e sinistro) in un punto: significato grafico asintoti verticali I limiti all’infinito limite finito per x che tende a +∞ o a -∞: significato grafico limite infinito per x che tende a +∞ o a -∞: significato grafico asintoti orizzontali e obliqui MODULO 3: LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI Le funzioni continue funzione continua in un punto funzioni continue elementari calcolo dei limiti Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate il calcolo del limite della funzione razionale intera per x →∞ (forma indeterminata +∞−∞) il calcolo del limite della funzione razionale fratta per x →∞ (forma indeterminata ∞∕∞) la forma indeterminata 0/0 nelle funzioni razionali fratte Discontinuità discontinuità di prima, seconda e terza specie MODULO 4 : LE DERIVATE La derivata la derivata di una funzione significato geometrico della derivata regola per il calcolo della derivata della funzione polinomiale intera e della funzione razionale fratta MODULO 5: LO STUDIO DELLE FUNZIONI Schema di studio di una funzione campo di esistenza eventuali simmetrie intersezioni con gli assi il segno della funzione limiti all’infinito (ricerca di asintoti orizzontali e obliqui) limiti al finito (ricerca di asintoti verticali) studio del segno della derivata prima: crescenza e decrescenza punti stazionari (massimi e minimi relativi e flessi orizzontali) FISICA MODULO 1 : CARICHE E CORRENTI ELETTRICHE Elettrostatica l’elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione conduttori e isolanti la carica elettrica la legge di Coulomb principio di sovrapposizione delle forze elettriche il campo elettrico di una carica puntiforme linee di forza del campo elettrico confronto tra campo elettrico e campo gravitazionale La corrente elettrica il lavoro elettrico in un campo uniforme la differenza di potenziale la corrente elettrica il circuito elettrico l’intensità della corrente elettrica la potenza elettrica la prima legge di Ohm la seconda legge di Ohm l’effetto Joule e la legge fondamentale della termologia resistenze in serie e in parallelo MODULO 2 : IL MAGNETISMO magnetismo naturale il campo magnetico e confronto con il campo elettrico le linee del campo magnetico il campo magnetico di un filo percorso da corrente (esperienza di Oersted) esperienza di Faraday e forza su una corrente legge di Ampère (forza tra correnti) l’intensità del campo magnetico e il Tesla MODULO 3 : LE ONDE E LA LUCE Caratteristiche delle onde e fenomeni di propagazione della luce definizione di onda onde periodiche caratteristiche delle onde periodiche: lunghezza d’onda, ampiezza, periodo, velocità, frequenza natura della luce: tipi di sorgenti, ombre e penombre propagazione della luce la velocità della luce nel vuoto indice di rifrazione assoluto la riflessione della luce e le sue leggi la rifrazione della luce e le sue leggi la riflessione totale cenni sulle onde elettromagnetiche RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA – cl 5^D – a.s. 2014/15. PROF PAOLA DANELON ORE DI LEZIONE: svolte 102; da svolgere circa 20. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5^ D è composta da 19 alunni. Nel corso del Triennio il rapporto con gli alunni è stato improntato a reciproco rispetto e proficua collaborazione. I colloqui con le famiglie sono stati abbastanza frequenti e soprattutto costruttivi sul piano informativo e formativo. Aspetti disciplinari Sotto il profilo educativo il bilancio è complessivamente positivo: frequenza regolare, rispetto delle regole e del personale educativo, interesse e partecipazione alle lezioni, progetti o altri tipi di attività didattiche, approfondimento di alcuni settori del programma, collaborazione tra alunni anche nelle forme di aiuto reciproco. Aspetti didattici La classe presenta abilità cognitive nella media e sufficiente capacità di rielaborazione dei contenuti; l'impegno costante nello studio, l'organizzazione e il metodo di apprendimento si possono definire discreti per un terzo degli alunni, sufficienti per gli altri. Questi fattori hanno permesso all'insegnante di perseguire gli obiettivi didattico-educativi e di svolgere regolarmente il programma e agli alunni di raggiungere risultati mediamente più che sufficienti sotto il profilo delle competenze ma con livelli di preparazione diversificati. A partire dal terzo anno l'insegnante ha prestato particolare attenzione alla stesura del testo argomentativo, soprattutto nella tipologia B (Saggio Breve) e in effetti ci sono stati dei progressi nelle competenze espressive e nella coerenza testuale: permangono invece incertezze nelle scelte lessicali e nel contenuto (reperimento di idee e conoscenze/esperienze). Per quanto riguarda l'analisi di testi narrativi e/o poetici, si è cercato di trasmettere una tecnica semplice e razionale di comprensione e commento, ma la classe ha risposto faticosamente. OBIETTIVI DIDATTICI PERSEGUITI Premesse: le COMPETENZE perseguite come obiettivi per gli alunni hanno fatto riferimento alle indicazioni del Regolamento europeo; per COMPETENZE si intendono le abilità e le conoscenze che vengono richieste e certificate agli alunni. ITALIANO SCRITTO. Gli alunni hanno imparato a: COMPETENZE: produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. ABILITA’: comprendere ciò che viene richiesto nella consegna raccogliere e riassumere le informazioni necessarie organizzare le informazioni selezionate analizzare in modo semplice testi poetici e narrativi mettere a confronto le informazioni organizzare la stesura del testo in modo organico e coerente usare autonomamente e correttamente il dizionario operare una revisione del testo sia a livello delle informazioni, sia a livello delle scelte linguistiche. CONOSCENZE (gli alunni conoscono in modo sufficiente): le principali tipologie testuali: descrivere, esporre, narrare, argomentare elementi semplici di Analisi di un testo narrativo e/o poetico le modalità di stesura di un Saggio Breve criteri di articolazione testuale (introduzione, sviluppo, conclusione) morfo-sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura, sinonimi e contrari. ITALIANO ORALE. Gli alunni hanno imparato a: COMPETENZE: leggere, comprendere ed interpretare testi scritti o spiegazioni orali di vario tipo memorizzare i contenuti della disciplina padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale ABILITA’: comprendere e selezionare le informazioni principali ascoltando la spiegazione dell’insegnante (prendere appunti) interpretare criticamente le informazioni analizzare in modo semplice testi narrativi e poetici costruire una prospettiva storica della letteratura porre in rapporto poetica e correnti culturali esprimersi con un linguaggio sufficientemente corretto dal punto di vista morfo-sintattico e con lessico specifico. CONOSCENZE (gli alunni conoscono): contesto storico-culturale di riferimento degli autori e delle opere lette autori, correnti letterarie e testi della Letteratura italiana (vedi programma svolto) METODI, MEZZI E SPAZI Lezione frontale /interattiva per i principali contenuti disciplinari Esposizione alla classe da parte degli alunni di alcuni argomenti di studio o approfondimenti di qualche settore, anche in modalità informatica Lettura e analisi di brani presenti nell’antologia in adozione Scoperta guidata dell’autore e del contesto storico-letterario a partire da un testo (poetico o narrativo) attraverso attività di brainstorming Testi in adozione (Panebianco-Gineprini-Seminara, LETTERAUTORI, volume 3). Per quanto riguarda gli ultimi due punti del programma (Neorealismo e Italo Calvino), gli alunni si sono serviti di appunti e fotocopie forniti dall'insegnante. Schemi, appunti, materiale fornito in fotocopia o formato digitale. Le lezioni si sono svolte nelle varie aule assegnate dall’organizzazione oraria. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Premessa: sono stati seguiti i criteri di valutazione presenti nel POF dell’Istituto ITALIANO SCRITTO Sono state proposte agli alunni sei prove scritte (due nel Primo quadrimestre e quattro nel secondo) seguendo le varie tipologie dell’Esame di Stato, soprattutto la tipologia A (Analisi del testo) e la Tipologia B (Saggio breve). Tra queste verifiche sono comprese due simulazioni della Prima Prova dell’Esame di Stato. ITALIANO ORALE Sono state proposte agli alunni sei verifiche per valutare la preparazione nei contenuti della Letteratura italiana. Tali verifiche sono state costruite secondo le sottoindicate tipologie: - analisi di un testo letterario narrativo o poetico - domande aperte A ciò si aggiungono: Partecipazione alle attività didattiche Costanza nello studio Impegno e l’interesse per la materia Organizzazione ed efficacia del metodo di studio Progresso rispetto ai livelli di partenza Correttezza espositiva e lessicale nelle interrogazioni orali Durante la lezione e la spiegazione , ho spesso proposto domande di comprensione e avviato dialoghi e discussioni, al fine di sollecitare l’attenzione e l’intervento degli studenti, per rendere più efficace la memorizzazione dei contenuti e del lessico specifico e per valutare nello stesso tempo le loro abilità espositive. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO Correzione individuale di testi scritti e/o di verifiche insieme all'insegnante per gli alunni più fragili. Gli alunni che hanno presentato una valutazione insufficiente nella scheda di valutazione del primo quadrimestre hanno recuperato con studio individuale in itinere, nel mese di febbraio, secondo il calendario delle prove di recupero stabilite dal Collegio. CONTENUTI Verismo: caratteri generali del movimento Giovanni Verga: biografia, ideologia e poetica, conoscenza sintetica delle opere principali, lettura, analisi di brani antologici da I Malavoglia e da Mastro Don Gesualdo; lettura e analisi delle novelle La roba, Rosso Malpelo, La lupa. Naturalismo: caratteri generali del movimento. Emile Zola: biografia e poetica (cenni) ; lettura di brani antologici. Estetismo e Decadentismo nella narrativa: caratteri generali Oscar Wilde: biografia,ideologia e poetica. Lettura integrale de Il ritratto di Dorian Gray Simbolismo nella lirica francese: lettura di alcuni testi di Charles Baudelaire (Spleen,L'Albatro) e cenni biografici Gabriele D’Annunzio: biografia, ideologia e poetica la narrativa dannunziana tra estetismo e superomismo: conoscenza sintetica delle opere principali, lettura e commento di brani antologici La produzione lirica: lettura e analisi di La pioggia nel pineto e La sera fiesolana. Giovanni Pascoli: biografia, ideologia e poetica, lettura e analisi delle liriche più celebri: Lavandare, Novembre, X agosto, Il tuono, Temporale, Il lampo, Nebbia, La vertigine, L'assiuolo, Il gelsomino notturno. Le Avanguardie storiche tra letteratura e altri linguaggi. Il Futurismo: caratteri generali Filippo Tommaso Marinetti: cenni e letture antologiche. Luigi Pirandello: biografia, ideologia e poetica, conoscenza sintetica delle opere principali. Romanzi: lettura e analisi di brani antologici da Quaderni di Serafino Gubbio operatore e da Uno,nessuno, centomila; Il fu Mattia Pascal (lettura integrale). Novelle per un anno: La carriola, La Patente, Il treno ha fischiato. La produzione drammaturgica: i concetti portanti delle commedie (maschera, incomunicabilità, inettitudine, pazzia, umorismo...). L'insegnante ha letto e commentato in classe alcune celebri commedie: Pensaci Giacomino! , Il berretto a sonagli, Così è (se vi pare), La morsa, Liolà. E' stata data particolare attenzione al concetto di "teatro nel teatro" e alla commedia Sei personaggi in cerca d'autore. Gli alunni hanno potuto anche vedere una rappresentazione recente dei"Sei personaggi..." su youtube, una versione moderna (2014) ma allo stesso tempo rispettosa del testo originale (Compagnia Teatrale I-Talia) Italo Svevo: biografia, ideologia e poetica, lettura e analisi di brani antologici da La coscienza di Zeno. In particolare: la figura dell'inetto, il monologo interiore, la funzione della letteratura e della psicanalisi freudiana. La poesia italiana tra le due guerre Giuseppe Ungaretti biografia, ideologia e poetica lettura e commento delle principali liriche: Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Fratelli, Allegria di naufragi. Eugenio Montale biografia, ideologia e poetica lettura e commento delle principali liriche da Ossi di seppia, Le Occasioni e Satura : I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere, Non recidere forbice quel volto, La casa dei doganieri, Ho sceso dandoti il braccio... Umberto Saba biografia, ideologia e poetica lettura e commento delle principali liriche: A mia moglie, Mio padre è stato per me l'assassino, Trieste Il Neorealismo: caratteri generali e testi esemplificativi di Cesare Pavese, Primo Levi e Beppe Fenoglio. Italo Calvino: biografia, poetica, conoscenza sintetica delle opere principali, lettura e analisi di brani antologici FILM: Novecento di Bertolucci Lettura integrale di alcuni romanzi scelti dall'insegnante come approfondimento di autori o tematiche letterarie: Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal Primo Levi, Se questo è un uomo Tutta la classe ha letto il libro di Giuseppe Catozzella, Non dirmi che hai paura come strumento per il Progetto "Il piacere di leggere- Incontro con l'autore", realizzato nel mese di aprile. Tematica trattata: immigrazione clandestina attraverso il Mediterraneo. RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: STORIA – cl 5^D– a.s. 2014/15. PROF PAOLA DANELON ORE DI LEZIONE: svolte 55; da svolgere circa 10. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5^ D è composta da 19 alunni. Nel corso del Triennio il rapporto con gli alunni è stato improntato a reciproco rispetto e proficua collaborazione. I colloqui con le famiglie sono stati abbastanza frequenti e soprattutto costruttivi sul piano informativo e formativo. Aspetti disciplinari Sotto il profilo educativo il bilancio è complessivamente positivo: frequenza regolare, rispetto delle regole e del personale educativo, interesse e partecipazione alle lezioni, progetti o altri tipi di attività didattiche, approfondimento di alcuni settori del programma, collaborazione tra alunni anche nelle forme di aiuto reciproco. Aspetti didattici La classe presenta abilità cognitive nella media e sufficiente capacità di rielaborazione dei contenuti; l'impegno costante nello studio, l'organizzazione e il metodo di apprendimento si possono definire discreti per un terzo degli alunni, sufficienti per gli altri. Questi fattori hanno permesso all'insegnante di perseguire gli obiettivi didattico-educativi e di svolgere regolarmente il programma e agli alunni di raggiungere risultati mediamente più che sufficienti sotto il profilo delle competenze ma con livelli di preparazione diversificati. OBIETTIVI DIDATTICI PERSEGUITI Gli alunni hanno imparato a: COMPETENZE leggere, comprendere ed interpretare testi scritti o spiegazioni orali di vario tipo memorizzare i contenuti della disciplina padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale ABILITA’ comprendere e selezionare le informazioni principali ascoltando la spiegazione dell’insegnante (prendere appunti) individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura tra i fenomeni storici. esporre semplici concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali raccogliere le informazioni dal proprio bagaglio conoscitivo organizzare le informazioni ed esplicitarle in un testo orale coerente esprimersi con un linguaggio corretto dal punto di vista morfo-sintattico, con lessico specifico e con i connettivi logico-testuali (coesione). CONOSCENZE (Gli alunni conoscono): contenuti della disciplina come da Programma effettuato (vedi) lessico specifico criteri di articolazione testuale (introduzione, sviluppo, conclusione). METODI, MEZZI E SPAZI lezione frontale /interattiva per alcuni contenuti disciplinari lettura sul testo in adozione o in fotocopia di documenti significativi e caratterizzanti, relativi al periodo storico trattato ripasso della lezione precedente, con domande di comprensione e di rivisitazione critica. FILMATI di approfondimento e ripasso Incontro con esperti (Resistenza, Costituzione italiana) Schemi ed appunti Testi in adozione (Fossati-Luppi-Zanette, La città della storia vol. 3, ed. scol. Bruno Mondadori). Le lezioni si sono svolte nelle varie aule assegnate dall’organizzazione oraria CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Premessa: sono stati seguiti i criteri di valutazione presenti nel POF dell’Istituto Sono state proposte agli alunni sei verifiche scritte per valutare la preparazione nei contenuti, anche sul modello della terza prova Interrogazioni orali Partecipazione alle attività didattiche Costanza nello studio Impegno e l’interesse per la materia Organizzazione ed efficacia del metodo di studio Progresso rispetto ai livelli di partenza Correttezza espositiva e lessicale nelle interrogazioni orali Durante la lezione e la spiegazione, ho spesso proposto domande di comprensione e avviato dialoghi e discussioni riferite all'esperienza personale e alle dinamiche della storia attuale al fine di sollecitare l’attenzione e l’intervento degli studenti, per rendere più efficace la memorizzazione dei contenuti e del lessico specifico e per valutare nello stesso tempo le loro abilità espositive. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO Solo per alcuni alunni sono state necessarie attività di recupero, che peraltro si sono svolte in itinere, privilegiando i seguenti settori: - abilità linguistiche nell’esposizione scritta e orale - rielaborazione e memorizzazione dei contenuti della disciplina Ciò è avvenuto attraverso la costante correzione individuale delle verifiche scritte effettuate in classe. Inoltre sono state appositamente predisposte interrogazioni-ripasso dei contenuti della disciplina. Gli alunni che hanno presentato una valutazione insufficiente nella scheda di valutazione del primo quadrimestre hanno recuperato con studio individuale, nel mese di febbraio, secondo il calendario delle prove di recupero stabilite dal Collegio. CONTENUTI Inizio secolo: l'Europa della Belle Epoque, Triplice Intesa e Triplice Alleanza, nazionalismi e corsa agli armamenti,la polveriera balcanica. Governo Giolitti prima della Grande Guerra (1903-1914): riformismo e liberalismo incompiuto, la guerra di Libia La Prima guerra mondiale La Rivoluzione russa del 1917 Il Fascismo Il Nazismo L’URSS di Stalin Il Commonwealth britannico India (anniTrenta/Quaranta): Ghandi, la non-violenza e l'indipendenza La crisi di Wall Street del 1929 e il New Deal di Roosvelt La Seconda guerra mondiale La Shoah La Resistenza in Italia, l'RSI di Mussolini e la Liberazione Il dopoguerra in Italia: la nascita della Repubblica, la Costituzione, l'adesione alla NATO Il dopoguerra: Processo di Norimberga, nascita dell'ONU, il piano Marshall, Decolonizzazione. Guerra fredda: la Germania divisa, dalle sfere d'influenza in Europa ai blocchi di alleanze, il Patto Atlantico (NATO), l'URSS e l'Europa Orientale, il Patto di Varsavia FILM: Roma città aperta di Roberto Rossellini FILM: Il sole tramonta a mezzanotte di Christian Canderan RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: INGLESE – cl 5^D– a.s. 2014/15. PROF GIULIANA MISSINATO PRESENTAZIONE CLASSE La classe si compone di 19 studenti con conoscenze, capacità e competenze diversificate. Una parte degli allievi ha lavorato in maniera costante e proficua, assumendo spesso un atteggiamento collaborativo, impegnandosi a sviluppare e consolidare le abilità pregresse. La parte più numerosa della classe, benché, in generale, abbia dimostrato un discreto interesse verso quanto proposto nel corso dell’anno, non ha raggiunto un livello di padronanza della lingua straniera del tutto adeguato al proprio percorso di studi. In particolare, per diversi studenti, permangono alcune fragilità soprattutto nella produzione scritta, in cui l’utilizzo delle strutture linguistiche non è sempre corretto. Per alcuni studenti, infine, si evidenzia una preparazione frammentaria caratterizzata da varie lacune, non colmate sufficientemente, relative alla conoscenza dei contenuti specifici della materia. OBIETTIVI DIDATTICI Nel corso dell’anno sono state ampliate, potenziate e consolidate le competenze linguistiche acquisite negli anni scolastici precedenti. Si è proseguito pertanto con l’analisi e l’approfondimento delle strutture linguistiche, del lessico e delle funzioni comunicative necessarie al raggiungimento di una graduale livello di autonomia nella lingua straniera. Le competenze acquisite hanno permesso lo sviluppo dello studio di argomenti di carattere letterario, storico ed artistico. Durante il triennio è stata infatti privilegiata l’analisi dell’opera artistica, la sua comprensione e collocazione nel contesto storico. In particolare, per questo anno scolastico, è stato proposto un percorso cronologico che ha contemplato lo studio dei principali eventi storici, sociali ed economici accaduti in Gran Bretagna nel periodo incluso tra il 18° e 19° secolo allo scopo di comprendere quanto l’opera artistica, nelle sue varie forme, sia espressione diretta del contesto in cui è stata prodotta. Lo studio, quando è stato possibile, ha mirato anche all’acquisizione di contenuti specifici in collegamento con i programmi delle materie di indirizzo. Gli obiettivi didattici sono stati perciò i seguenti: interagire in conversazioni su temi sia di interesse personale e quotidiano che relativi al settore specifico di indirizzo acquisire contenuti e informazioni relativi ad alcuni aspetti della cultura e della civiltà inglese, con particolare attenzione all’arte comprendere testi orali e scritti relativi ad argomenti di carattere letterario o storico-artistico produrre testi orali e scritti strutturati e coesi gradualmente più articolati per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni apprendere il lessico specifico di base per una lettura dell’opera d’arte esprimere preferenze ed opinioni personali relative ad opere d’arte, periodi e movimenti culturali, espressioni artistiche delle varie epoche trattate riflettere sulla strutture linguistiche della lingua straniera anche in un’ottica comparativa METODI, MEZZI E SPAZI Accanto alla lezione frontale, in cui è stata utilizzata prevalentemente la lingua inglese sia per la spiegazione di argomenti più strettamente linguistici che ad altri legati alla cultura straniera, è stata privilegiata la lezione partecipata. E’ stato favorito un approccio comunicativo che ha previsto il coinvolgimento diretto degli studenti attraverso la discussione di temi legati al loro vissuto quotidiano e alle loro esperienze di vita personale o a temi specifici del loro indirizzo di studio. In particolare si è stimolato, sia individualmente che in gruppo (pair/groupwork), un atteggiamento collaborativo volto alla soluzione di problemi specifici (problem solving) o all’analisi testuale Attraverso attività di warm-up è stato inoltre favorito l’intervento degli studenti allo scopo di creare in essi aspettative nei confronti di un testo e verificare i loro prerequisiti, attivando le loro capacità di formulare ipotesi e di operare collegamenti. Sono state sviluppate le 4 abilità linguistiche (reading, writing, listening, speaking) e rafforzati i seguenti ambiti di competenza in lingua straniera: vocabulary, grammar, fluency e accuracy attraverso l’utilizzo di materiale autentico, attività di ascolto e comprensione di testi, esercizi di matching, multiple choice, cloze, attività di information gap, attività di lettura con esercizi vero e falso, completamento tabelle e quesiti per la comprensione del testo; individuazione di parole chiave in un testo, word formation (completamento di un brano proposto usando i derivati di parole date) scrittura di testi specialistici e non. Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo sopra menzionato, fotocopie di brani da altri testi, il lettore CD, Il PC, la LIM, in particolare per la visione di alcune opere d’arte . CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione delle prove hanno fatto riferimento alla griglia di valutazione indicata nel POF relativa a conoscenze, competenze e abilità la cui acquisizione si è voluta verificare. Per la valutazione orale i parametri hanno riguardato l’ascolto attivo, la pronuncia, la conoscenza e la rielaborazione dei contenuti, l’utilizzo del lessico appropriato, la fluency . Per la valutazione scritta si è tenuto conto della conoscenza e della rielaborazione dei contenuti, l’utilizzo del lessico specifico, il rispetto della consegna, le competenze linguistiche e le capacità di organizzare il testo. Oggetto di valutazione sono state anche la partecipazione attiva alle lezioni, la capacità di lavorare in gruppo o a coppie, il rispetto delle consegne e delle scadenze nello svolgimento dei compiti assegnati per casa. Le prove scritte sono state strutturate prevalentemente secondo la tipologia prevista per la Terza Prova dell’ Esame di Stato (tipologia B). ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO Nel corso dell’anno sono stati riservati dei momenti di recupero in itinere rivolti soprattutto agli studenti che necessitavano di un consolidamento di quanto non ancora acquisito in modo sufficiente. Si è cercato di riproporre i contenuti precedentemente trattati attraverso ulteriori chiarimenti ed approfondimenti coinvolgendo tutta la classe affinché il contributo di ogni singolo studente, con la supervisione dell’insegnante, fosse mirato al raggiungimento di obiettivi comuni. In generale, a conclusione di un argomento e in vista delle verifiche sia orali che scritte, si è sempre provveduto a revisionare i contenuti per agevolarne l’apprendimento e rendere gli allievi maggiormente consapevoli del livello di preparazione a loro richiesto. CONTENUTI Dal libro di testo: Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton, Performer – Culture & Literature 1+2 From the Origins to the Nineteenth Century, Zanichelli Specification 6 – SHAPING THE ENGLISH CHARACTER: The Tories and the Whigs A Golden age: Reason and common sense William Hogarth’s satire and social criticism Descrizione e commento delle opere: * W. Hogarth, Gin Lane * W. Hogarth, Marriage à la mode, Plate II: the Breakfast Scene * W. Hogarth, A Rake’s Progress, Plate III: the Tavern Scene Specification 7 – AN AGE OF REVOLUTION: The Industrial and Agricultural Revolution in England Industrial society How child labour changed the world William Blake and the victims of industrialization W. Blake, the poet: London William Blake: a visionary painter Descrizione e commento di: *W. Blake, The Ancient of Days (fotocopia da Performer – Culture &Literature 2 The Nineteenth Century in Britain and America – Teacher’s Guide) The Sublime: a new sensibility Descrizione e commento delle opere: *Joseph Wright of Derby, Vesuvius in Eruption, with a view over the Islands in the Bay of Naples *Henry Fuseli, The Nightmare Specification 8 – THE ROMANTIC SPIRIT A new sensibility Romanticism in English painting: John Constable and Joseph M. W. Turner Descrizione e commento delle opere: *J. Constable, The White Horse *J. Constable, The Hay Wain *J. Constable, View on the Stour near Dedham *J. M. W Turner, The Great Fall of the Reichenbach, in the Valley of Hasle, Switzerland *J. M. W. Turner, Waves Breaking against the Wind *J. M. W. Turner, The Shipwreck (fotocopia da Performer – Culture &Literature 2 The Nineteenth Century in Britain and America – Teacher’s Guide) *J. M. W. Turner, Rain, Steam and Speed (fotocopia da Performer – Culture &Literature 2 The Nineteenth Century in Britain and America – Teacher’s Guide) Specification 10: COMING OF AGE The first half of Queen Victoria’s reign The Great Exhibition Victorian London The classical and Gothic revival (fotocopia da Performer – Culture &Literature 2 The Nineteenth Century in Britain and America – Teacher’s Guide) Life in the Victorian town Coketown (from Charles Dickens, Hard Times), lines 1- 39 (pp. 292-293) The Victorian compromise The role of the woman: angel or pioneer? Specification 11: A TWO-FACED REALITY New aesthetic theories : The Pre-Raphaelite Brotherhood Descrizione e commento delle opere: *D. G. Rossetti, Ecce Ancilla Domini *D. G. Rossetti, La Ghirlandata *J. Everett Millais, Ophelia *W. H. Hunt, The Awakening Conscience Aestheticism: Walter Pater and the Aesthetic Movement Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy The Picture of Dorian Gray (1891) and the theme of beauty I would give my soul (from O. Wilde, The Picture of Dorian Gray, Chapter 2) l. 1- 38 (pp. 354-355) RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE – cl 5^D – a.s. 2014/15. PROF ALBERTA VISENTINI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La maggior parte della classe risulta complessivamente impegnata, partecipe e sufficientemente incline ad assumere comportamenti responsabili; alcuni allievi lavorano con buon metodo e costanza; altri tuttavia si manifestano più superficiali e con scarsa attitudine alla materia e hanno conseguito pertanto risultati meno soddisfacenti. OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE Potenziamento aerobico generale ABILITA’ Corsa di resistenza di breve, media e lunga durata Andature pre-atletiche e coordinative Coordinazione spaziale e oculo-manuale esecuzione di esercizi di diversi livelli di difficoltà anche in forma dinamica esecuzione di esercizi a corpo libero specifici sui vari piani Piccoli attrezzi codificati esecuzione di difficoltà crescente Mobilità articolare attiva e passiva; equilibrio dinamico e statico; stretching muscolare Tonificazione e potenziamento muscolare esecuzione di esercizi di diversi livelli di difficoltà COMPETENZE Memorizzare e padroneggiare gli strumenti e i contenuti della disciplina Memorizzare e padroneggiare gli strumenti e i contenuti della disciplina Memorizzare e padroneggiare gli strumenti e i contenuti della disciplina Memorizzare e padroneggiare gli strumenti e i contenuti della disciplina Memorizzare e padroneggiare gli strumenti e i contenuti della disciplina esercizi in forma generale ed Memorizzare e padroneggiare gli individualizzata, in serie e ripetizioni strumenti e i contenuti della disciplina Giochi sportivi di squadra, esercizi specifici di gioco di diversi Memorizzare e padroneggiare gli individuali e di movimento livelli di difficoltà strumenti e i contenuti della regolamentati disciplina Comportamenti adeguati e assunzione di compiti e ruoli a Memorizzare e padroneggiare gli responsabili nella prevenzione rotazione nelle varie attività di strumenti e i contenuti della degli infortuni; stili di vita sani al gruppo e di squadra; atteggiamenti disciplina fine del mantenimento della positivi di vita. salute. METODI, MEZZI E SPAZI Lezione frontale; oggetti reali e attrezzi codificati; testo; palestra. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Prove pratiche variamente strutturate. Sono state effettuate almeno tre valutazioni quadrimestrali, desunte: dalle capacità e possibilità individuali; dall'impegno, interesse e partecipazione dimostrati; dal rispetto delle regole di comportamento sociale (controllo del gesto e della voce, rispetto per l'ambiente e l'attrezzatura di lavoro); dai miglioramenti ottenuti; dai risultati raggiunti in base alle proprie capacità e alla situazione di partenza; dagli esiti delle prove pratiche. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO Per il recupero del livello medio si è cercato di dare agli allievi una buona condizione di base dove la resistenza aerobica, la coordinazione motoria, la destrezza, la mobilità generale ed il rafforzamento delle principali parti muscolari sono le componenti su cui si basano le esercitazioni proposte. CONTENUTI Esercizi per il potenziamento delle grandi funzioni organiche: resistenza di breve, medio e lungo periodo, corsa di durata e alternata, andature e giochi di movimento. Esercizi per la forza veloce e resistente. Esercizi di tonificazione muscolare generale e localizzato. Esercizi di velocità e destrezza. Esercizi per la mobilità articolare. Esercizi di stretching generale e localizzato. Esercizi di pre-atletica. Esercizi di coordinazione generale e speciale. Esercizi di equilibrio ed educazione posturale. Esercizi con piccoli attrezzi. Applicazioni relative ad alcuni sport di squadra e individuali: regole e fondamentali. Circuit-training. Test relativi alle varie qualità condizionali e coordinative sviluppate. Applicazione del movimento nello spazio e definizione: assi e piani del solido umano. Copertina: a cura della Presidenza Parte Prima: informazioni di carattere generale. 1.1 Composizione Consiglio di Classe. (fonte: verbale cdc) 1.2 Elenco Allievi. (fonte: verbale cdc) 1.3 Profilo di Indirizzo. (fonte: pof) 1.4 Quadro orario biennio o triennio. (fonte: pof) 1.5 Presentazione Classe. (base proposta dal Coordinatore, ratificata dal cdc) Parte Seconda: le attività del Consiglio di Classe. 2.1 Programmazione. (fonte: verbale cdc) 2.2 Attività extracurricolari. (fonte: verbale cdc) 2.3 Esempi di prove simulate in preparazione dell’Esame di Stato. (fonte: verbale cdc *) * tabulazione esemplificativa variabili prove Date simulazioni Tipologia prova PRIMA SCRITTA SECONDA SCRITTA TERZA SCRITTA 2.4 Criteri e griglie di valutazione. (fonte: pof + materiali forniti dai colleghi) 2.5 Percorsi multi/interdisciplinari. (fonte: verbale cdc) Parte Terza: le attività dei Docenti 3.1 Relazioni finali a cura dei singoli docenti. (fonte: files trasmessi dai colleghi) *** Note