classe 5°D - ISA Cordenons

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classe 5°D - ISA Cordenons
ISTITUTO: Liceo Artistico E. Galvani
CLASSE: 5° - sez. D - indirizzo: GRAFICA
Parte Prima: informazioni di carattere generale.
1.1 Composizione Consiglio di Classe.
1.2 Elenco Allievi.
1.3 Profilo di Indirizzo.
1.4 Quadro orario biennio o triennio.
1.5 Presentazione Classe.
Parte Seconda: le attività del Consiglio di Classe.
2.1 Programmazione.
2.2 Attività extracurricolari.
2.3 Esempi di prove simulate in preparazione dell’Esame di Stato.
2.4 Criteri e griglie di valutazione.
2.5 Percorsi multi/interdisciplinari.
1
Parte Terza: le attività dei Docenti
3.1 Relazioni finali a cura dei singoli docenti.
Parte Prima: informazioni di carattere generale.
1.1 Composizione del Consiglio di Classe
Nome e Cognome
Prof.ssa Laura Borin
Prof.ssa Paola Danelon
Prof.ssa Mariagrazia Bergamo
Prof.ssa Carla Capperdoni
Prof.ssa Paola Peressin
Prof.ssa Moira Piemonte
Prof.ssa Giuliana Missinato
Prof.ssa Alberta Visentini
Prof Renato Duz
Prof Alessandro Cadamuro
Prof.ssa Silvia Pignat (sostituisce Francesco
Dirigente Scolastico
Docente di Lingua e Letteratura italiana e Storia
Docente di Filosofia
Docente di Matematica e Fisica
Docente di Storia dell'Arte
Docente di Laboratorio di Grafica
Docente di Lingua e Cultura Inglese
Docente di Scienze Motorie e Sportive
Docente di Progettazione grafica
Docente di Sostegno
Docente di Sostegno
Cusenza)
Prof Valter Battistutta
Docente di IRC
1.2 Elenco Allievi
1. Anese Vanessa
2. Campagna Leonardo
3. Casagrande Judi
4. D'Angelo Debora
5. Donadel Jessica
6. Fabris Chantal
7. Fioretto Federica
8. Gava Alberto
9. Gianotto Giada
10. Gismondi Andrea
11. Marsiglia Maria Benedetta
12. Masetti Denise
13. Morello Federico
14. Pagano Rosanna
15. Scaini Anna
16. Scarel Rachele
17. Spadotto Andrea
18. Visintin Isabella
19. Zangrando Anna
1.3 Profilo d'Indirizzo
L’indirizzo GRAFICA opera nell’ambito del design della comunicazione. Lo studente affronta i diversi campi
del progetto grafico: dallo studio dei caratteri tipografici alla grafica editoriale, dall’identità visiva di enti ed
istituzioni alla segnaletica e ai sistemi di interazione offerti dalle nuove tecnologie. Le sperimentazioni con
l’immagine fotografica analogica e digitale, con le tecniche tradizionali di duplicazione dell’immagine e con i
software informatici per la grafica portano ad una crescente consapevolezza nell’uso degli strumenti della
comunicazione visiva.
1.4 Quadro orario Triennio
SECONDO BIENNIO
Area di base: Lingua e letteratura italiana, Lingua e cultura straniera, Storia, Filosofia,
Matematica, Fisica, Scienze naturali o Chimica, Scienze motorie e sportive, Religione cattolica
o Attività alternative
ore 35
ore 20
Area caratterizzante e di indirizzo: Storia dell’ Arte, Discipline progettuali o di indirizzo e
ore 15
Laboratorio (indirizzi di: architettura e ambiente, arti figurative, audiovisivo multimediale,
design, grafica).
QUINTO ANNO
Area di base: Lingua e letteratura italiana, Lingua e cultura straniera, Storia, Filosofia,
ore 35
ore 18
Matematica, Fisica, Scienze motorie e sportive, Religione cattolica o Attività alternative
Area caratterizzante e di indirizzo: Storia dell’ Arte, Discipline progettuali o di indirizzo e
ore 17
Laboratorio (indirizzi di: architettura e ambiente, arti figurative, audiovisivo multimediale,
design, grafica).
1.5 Presentazione della classe
La classe 5^D è composta da 19 alunni, 15 femmine e 4 maschi.
Nel corso del Triennio il rapporto con gli alunni è stato improntato a reciproco rispetto e proficua
collaborazione. I colloqui con le famiglie sono stati abbastanza frequenti e soprattutto costruttivi sul piano
formativo. Il Registro Elettronico si è confermato un valido strumento informativo per i genitori.
Aspetti disciplinari
Sotto il profilo educativo il bilancio è complessivamente positivo: frequenza regolare per buona parte della
classe, rispetto delle regole e del personale educativo, interesse e partecipazione alle lezioni, progetti o altri
tipi di attività didattiche, approfondimento di alcuni settori del programma, collaborazione tra alunni anche
nelle forme di aiuto reciproco.
Aspetti didattici
La classe presenta abilità cognitive nella media e sufficiente capacità di rielaborazione dei contenuti.
L'impegno e nello studio, l'organizzazione e il metodo di apprendimento si possono definire efficaci per un
terzo degli alunni, meno costanti e strutturati per gli altri. Permangono ancora incertezze nell’uso del lessico
specifico.
Questi fattori hanno permesso agli insegnanti di perseguire gli obiettivi didattico-educativi e di svolgere il
programma e agli alunni di raggiungere risultati mediamente più che sufficienti sotto il profilo delle
competenze, ma con livelli di preparazione diversificati.
Parte Seconda: le attività del Consiglio di Classe
2.1 Programmazione
Programmazione educativo-didattica del CDC cl.5^D - a.s. 2014/15
Coordinatore: prof Danelon Paola
Segretario: prof Duz Renato
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^D è composta da 19 alunni, 4 maschi e 15 femmine
Aspetti disciplinari
Nel complesso gli alunni si comportano in modo educato e corretto nei confronti dei compagni, dei
docenti e del personale scolastico, rispettano le regole dell’Istituto e partecipano in modo attivo e
interessato alle lezioni e alle varie proposte didattico-educative. L'impegno nello studio e nelle attività
scolastiche si conferma costante e fruttuoso per una buona parte della classe che influenza
positivamente i meno motivati.
Aspetti didattico-cognitivi
La classe presenta abilità cognitive nella media, discreta capacità di rielaborazione dei contenuti, un
metodo di studio sufficientemente efficace per alcuni, meno strutturato per altri. Le capacità critiche e
metacognitive vedono una certa maturazione rispetto allo scorso anno. Permangono ancora
incertezze nell’uso del lessico specifico. L'apprendimento dei contenuti di studio è generalmente
discreto e le conoscenze pregresse appaiono sufficientemente sedimentate.
DEFINIZIONE OBIETTIVI EDUCATIVI
Imparare ad imparare: consolidare un proprio metodo di studio e di lavoro.
Progettare: utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici. Questo richiede
la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione,
fare progetti e verificarne
i risultati
Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme comunicative
ed essere in grado di comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi.
Collaborare e partecipare: interagire con gli altri (adulti e coetanei) comprendendone i diversi punti di
vista ed esponendo le proprie idee; collaborare nei lavori di gruppo.
Agire in modo autonomo e responsabile: riconoscere il valore delle regole e della responsabilità
personale, alla luce dei diritti e dei doveri di un soggetto inserito in una collettività
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle con
atteggiamento aperto e flessibile
Individuare collegamenti e relazioni: possedere strumenti che permettano di affrontare la
complessità del vivere nella società globale del nostro tempo, confrontando le informazioni in senso
diacronico e sincronico
Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione
ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
Strategie attivate dai docenti per il conseguimento degli obiettivi:
Sollecitare con fermezza e precisione il rispetto delle regole dell’Istituto
Insegnare con l’esempio atteggiamenti di cortesia, puntualità, rispetto
Prendere in considerazione solo le richieste adeguatamente motivate degli alunni
Sostenere la motivazione, gratificando i successi e incoraggiando gli insuccessi
Motivare le valutazioni, fornendo agli alunni i criteri usati e condivisi dall’Istituto
Attivare un clima collaborativo, promuovendo la partecipazione attiva e fattiva degli alunni
DEFINIZIONE OBIETTIVI COGNITIVI MINIMI
Area di base
Sviluppare abilità di analisi e sintesi
Acquisire gli strumenti e le conoscenze indispensabili e i linguaggi specifici delle discipline
Sviluppare le capacità di lettura, comprensione, memorizzazione e decodifica delle informazioni, con
particolare riferimento all’esperienza estetica
Applicare un metodo di studio sufficientemente efficace
Svolgere con puntualità e regolarità il lavoro assegnato
Esporre oralmente le informazioni con un linguaggio sufficientemente appropriato sul piano lessicale e
chiaro e coerente sul piano logico
Individuare errori ed essere in grado di procedere all’autocorrezione
Produrre elaborati scritti chiari, corretti sul piano formale e pertinenti alle richieste
Area caratterizzante e d’indirizzo
Acquisire i parametri di qualità tecnica e formale connessi ai mezzi artistici
Riconoscere l’importanza delle testimonianze artistiche del passato nello sviluppo delle discipline
artistiche
Conoscere ed applicare i sistemi e le tecniche della rappresentazione visiva, grafica e plastica
Iniziare ad organizzare un percorso progettuale attraverso la definizione, l’elaborazione, la motivazione
e la valutazione delle scelte progettuali.
Strategie attivate dai docenti per il conseguimento degli obiettivi minimi
Sostenere l’attenzione durante le lezioni e verificare gli apprendimenti
Offrire agli alunni adeguate e numerose occasioni (formali e informali) in cui esercitare le proprie abilità
orali, scritte, grafiche e pratiche
Essere puntuali nella correzione degli elaborati
Esplicitare i criteri usati nella valutazione
Usare l’errore come punto di partenza per l’autocorrezione
SUSSIDI, STRUMENTI E SPAZI
Vedi indicazioni nelle Programmazioni Disciplinari
INDICAZIONE SISTEMA DI VALUTAZIONE (criteri verifica e valutazione)
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale:
presenza, partecipazione e impegno alle attività didattiche in classe
organizzazione ed efficacia nel metodo di studio
significativi progressi rispetto al livello di partenza del singolo studente e della classe
sviluppo del senso di responsabilità, della personalità e della formazione umana
conseguimento di abilità logico-deduttive, espressive, operative, organizzative, tecniche, progettuali,
critiche
conseguimento degli obiettivi disciplinari, articolati in abilità e conoscenze (competenze)
Tipologia e numero delle verifiche:
prove scritte (aperte, semistrutturate, strutturate)
prove orali (individuali, discussioni in classe)
prove grafiche
prove pratiche
esercizi svolti in classe o a casa
monitoraggio delle fasi di elaborazione dei progetti a lungo termine
Per quanto riguarda la misurazione degli apprendimenti e i criteri di valutazione della condotta, il cdc fa
proprie le tabelle contenute nel POF
Corrispondenza prestazione – voto sufficiente
acquisizione
conoscenze
rielaborazion
e conoscenze
possesso dei
concetti
fondamentali
delle discipline
elementare
rielaborazione
dei contenuti
abilità
lessicale,
linguistica
strutturazione
lineare
e
sufficientemen
te corretta
abilità
graficopratico e visuale
progettazione
coerente
ed
essenziale;
lettura
dell’immagine
ed
esecuzione corretta
MODALITA’ PER IL RECUPERO/L’ ECCELLENZA
Nelle situazioni di difficoltà, il cdc orienterà gli allievi ad utilizzare le iniziative volte al recupero
organizzate dalla scuola, qualora non sia sufficientemente efficace il recupero in itinere. Per le attività
finalizzate alla valorizzazione delle eccellenze, qualora esse emergano, il cdc si attiverà:
con percorsi individualizzati in alcune discipline
con proposte di partecipazioni a Concorsi o eventi che possano arricchire l’esperienza culturale
dell’alunno e di rimando l’intera classe
Cordenons, 08/10/14
2.2 Attività extracurricolari
Attività
Visita al MART. Mostra sulla
Luogo
Rovereto (TN)
Data
12/11/ 2014
verrà non è la prima"
Spettacolo teatrale "Al muro"
Pordenone, Ridotto Teatro Verdi
novembre 2014
Piccolo Festival Animazione
Visione documentario "Io sto
Pordenone Cinemazero
Pordenone Cinemazero
16/12/14
21/02/15
Parigi
Auditorium Concordia-Pordenone
25-28 marzo 2015
11/04/15
Grande Guerra "La guerra che
con la sposa" di Gabriele del
Grande
Viaggio d'Istruzione
Progetto "Il piacere di leggere -
Incontro con l'autore"
Uscita didattica: Mostra Pre-
Padova
24/04/15
cinema, Orto Botanico
Mattinate per le scuole FAI
Pordenone
novembre 2014
ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO
Modalità formativa
Si è teso alla responsabilizzazione degli studenti rispetto alle scelte scolastiche e professionali, potenziando
alcuni tratti fondamentali della loro personalità, come la sicurezza di sé, l’autonomia e la capacità di
prendere decisioni.
Si è cercato di valorizzare le abilità degli allievi, di sviluppare interessi e attitudini, di favorire in loro la
formazione di una coscienza critica nei confronti dell’ambiente e del tempo in cui vivono, di abituarli
all’esercizio della decisione ponderata nelle molteplici occasioni che la vita scolastica offre ogni giorno.
Modalità informativa
Si è provveduto a fornire le informazioni necessarie per utilizzare, nel modo migliore, le tendenze e le abilità
emerse, nell’intento di favorire una scelta professionale adeguata e consapevole.
Sono state organizzate attività di orientamento particolareggiate ed in cui era prevista la partecipazione di
personale esperto (docenti universitari, esperti provenienti dal mondo dell’industria, figure professionali).
Agli allievi è stato fornito materiale informativo (testi sull’orientamento, depliant, audiovisivi, statistiche).
Attività di orientamento
Gli allievi hanno partecipato ad attività di orientamento universitario nei vari indirizzi e nei settori specifici
della formazione professionale; hanno partecipato alla presentazione di corsi post-diploma e a percorsi di
formazione universitaria.
Le università intervenute presso la scuola durante l’anno sono state: Università degli Studi di Udine;
Università degli Studi di Padova; Università degli Studi di Trieste; “Lab -Centro Solidarietà Giovani- Udine”
(Corsi professionali post diploma gratuiti); Consorzio Universitario di Pordenone e ISIA Roma; Università
IUAV di Venezia. Gli studenti hanno inoltre partecipato alla manifestazione Workshop 2014, iniziativa di
orientamento universitario tenutasi alla fiera di Pordenone.
2.3 Esempi di prove simulate in preparazione dell'Esame di Stato
PROVE
Date simulazioni
Tipologia prova
Note
PRIMA PROVA
I°
PRIMA PROVA
II°
SECONDA PROVA I°
28/01/15
15/04/15
Aprile/Maggio
Italiano
Italiano
Discipline progettuali: GRAFICA
TERZA PROVA
TERZA PROVA
24/02/15
13/04/15
Temi Ministeriali
Temi Ministeriali
Temi ministeriali del
vecchio ordinamento
Tipologia B
Tipologia B
I°
II°
Inglese, Filosofia, Storia, Fisica
Inglese, Storia, Storia dell’Arte,
Matematica
Si allegano i modelli delle Simulazioni di Prima Prova, seconda Prova e Terza Prova e le relative Griglie di
Correzione (anche per gli alunni DSA).
2.4 Criteri e griglie di valutazione:
SISTEMA DI VALUTAZIONE
Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale:
 impegno e partecipazione attiva alle attività didattiche ed educative in classe e nelle attività esterne;
 organizzazione ed efficacia del metodo di studio;
 progresso rispetto ai livelli di partenza;
 grado di raggiungimento degli obiettivi programmati in termini di conoscenze, abilità e competenze
acquisite;
 assiduità nella frequenza;
 capacità di effettuare collegamenti tra le conoscenze acquisite;
 sviluppo della personalità e della formazione umana.
Valutazione condotta (verificata attraverso osservazioni e annotazioni)
Il CdC ha adottato i criteri stabiliti dal POF che prevedono 6 fasce di voto (1 a = dieci; 2a = nove; 3a = otto; 4a =
sette; 5a= sei; 6a = cinque) legate ad altrettanti repertori che descrivono i comportamenti assunti dagli allievi.
Si riportano in dettaglio, con funzione orientativa e di condivisione, le situazioni che concorrono a stabilire la
6a fascia e che determinano la non ammissione all’Esame di Stato:
“Ai sensi del D.M. N. 5 del 16/01/2009, viene assegnato il voto negativo 5 in presenza di comportamenti di
particolare gravità e riconducibili alla fattispecie per la quale lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti e il
Regolamento d’Istituto prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportano l’allontanamento
temporaneo dello/a studente/ssa dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni, a
condizione che lo/a stesso/a non abbia poi, nel corso dell’anno, dimostrato apprezzabili e concreti
cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso
di crescita e maturazione. “
Valutazione apprendimenti (verificati attraverso un congruo numero di verifiche)
Il CdC ha adottato i criteri stabiliti dal POF che prevedono 7 fasce di voto (dieci e nove = ottimo; otto =
buono; sette = discreto; sei = sufficiente; cinque = insufficiente; quattro = gravemente insufficiente; tre, due
uno = del tutto insufficiente) che traducono altrettanti livelli di conoscenza-capacità-competenza.
Si riportano nel dettaglio, con funzione orientativa, i descrittori che concorrono a stabilire la fascia del sei:
conoscenze = minime, essenziali, mnemoniche;
capacità = comprende i concetti e le relazioni essenziali ed è in grado di riproporli; comprende e
riorganizza le richieste in fasi semplici;
competenze = applica le conoscenze in situazioni semplici con strategie essenziali.
Tipologia e numero delle verifiche:
Le tipologie delle verifiche somministrate sono riconducibili a queste modalità:
 osservazioni comportamenti e atteggiamenti;
 interrogazioni;
 prove scritte (libere, semi-strutturate, strutturate), scritto/grafiche, pratiche;
 trattazione sintetica e/o relazione su argomenti;
 monitoraggio delle fasi di elaborazione e realizzazione dei progetti a lungo termine;
 questionari e problemi;
 valutazione del lavoro svolto autonomamente.
Il numero delle verifiche è stato congruo in relazione al numero di ore della materia e agli obiettivi della
materia stessa.
Corrispondenza prestazione – voto sufficiente
acquisizione
conoscenze
possesso dei
concetti
fondamentali delle
discipline
rielaborazione
conoscenze
elementare
rielaborazione dei
contenuti
abilità lessicale,
linguistica
strutturazione
lineare e
sufficientemente
corretta
abilità grafico-pratico e
visuale
progettazione coerente ed
essenziale; lettura
dell’immagine ed esecuzione
corretta
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Si rimanda alle decisioni prese nel Collegio dei Docenti.
APPROFONDIMENTI INDIVIDUALI DEGLI ALLIEVI (“TESINE”)
1. Anese Vanessa
2. Campagna Leonardo
3. Casagrande Judi
4. D'Angelo Debora
5. Donadel Jessica
6. Fabris Chantal
7. Fioretto Federica
Body modifications
I Simpson
Lo spirituale nell'arte
Il girasole
Jessica Journal
Sulla soglia del limite
Coca-Cola
8. Gava Alberto
9. Gianotto Giada
10. Gismondi Andrea
11. Marsiglia Maria Benedetta
12. Masetti Denise
13. Morello Federico
14. Pagano Rosanna
15. Scaini Anna
16. Scarel Rachele
17. Spadotto Andrea
18. Visintin Isabella
19. Zangrando Anna
Lady Gaga
Comunicazione non verbale
La bicicletta
La donna nel Novecento: Europa e Giappone
Argentina tra 1950 e 2000
Numero 17
Io sono la mia arte, la mia arte sono io
Grafica in tasca
Il Labirinto
Il nero come non-colore
Il tatuaggio
La maschera
2.5 Percorsi multi/interdisciplinari
Discipline coinvolte
Italiano, Storia e Filosofia
Italiano e Grafica
Attività
Partecipazione al Progetto "Adotta uno spettacolo"
con la visione della rappresentazione teatrale Al
muro, una tragica pagina della Grande Guerra, al
Ridotto del Teatro Verdi di Pordenone
Partecipazione al Progetto "Il piacere di leggereIncontro con l'autore"; lettura di un romanzo,
incontro con lo scrittore e realizzazione di locandine
relative all'evento.
Parte Terza: le attività dei Docenti
3.1 Relazioni finali a cura dei singoli docenti
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: PROGETTAZIONE GRAFICA – cl 5^D – a.s.
2014/15. PROF RENATO DUZ
Tempi previsti dai programmi ministeriali: n. 6 ore settimanali /160 ore annuali
Ore effettive di lezione fino al 15 maggio: 140.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe presenta buone capacità nella conoscenza e nell’ uso delle strumentazioni informatiche ,
discrete abilità nella visualizzazione dell’iter progettuale e nella manipolazione delle forme. Meno
brillanti appaiono gli aspetti progettuali le conoscenze specifiche e la capacità di relazionare sul proprio
lavoro .
FINALITÀ ED OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA
Aumentare le abilità esecutive corredandole con alcune nozioni sull’ uso del computer
Potenziare le competenze compositive attraverso una maggiore cura dedicata alla fase progettuale
Conoscere la metodologia della progettazione e saperne applicare le fasi: documentazione, ricerca,
analisi, sintesi.
Aumentare il bagaglio di conoscenze teoriche relativo alla materia
Saper argomentare e descrivere con competenza il proprio lavoro
Rafforzare le abilità di realizzare prototipi e campionature tecniche
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Lezioni frontali, insegnamento individualizzato, consultazione di elaborati, ricerche, visite guidate,
realizzazione di progetti, collaborazioni con l’esterno .
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI E/O CON ALTRE ATTIVITÀ'
Nel corso dell’ anno scolastico si sono attivate collaborazioni interdisciplinari con le materie quali:
Laboratorio Grafica e Italiano.
MODALITÀ DI RECUPERO
Attività di ripasso e potenziamento al fine di porre rimedio ad eventuali lacune
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Verifiche in corso d’ opera e colloqui individuali .
SUSSIDI DIDATTICI
Libri , riviste , elaborati , materiali e progetti , audiovisivi , computer .
CONTENUTI
Unità Didattica
Il depliant
gabbie di
impaginazione,
giustezze,illustrazioni,
piegature, titolazioni,
caratteri.
Immagine aziendale
marchio , logo ,
applicazioni , modelli
progettuali .
La rivista
la testata, il sommario
Cenni storici
Tipologie progettuali
Gabbie di
impaginazione
Il manifesto
Cenni storici
Tipologie progettuali
Gabbie di impaginazione
Tempi
Attività
Mezzi e
didattica
strumenti
N.7
Ideazione di
Libri
lezioni
un progetto
riviste
N.
21 Bozzetti
di prototipi
ore
studio
computer
Esecutivi
Lezione
frontale e
individuale
N.10
Ideazione di
Libri
lezioni
un progetto
riviste
N.
30 Bozzetti
di prototipi,
ore
studio
computer
Esecutivi
Lezione
frontale e
individuale
N. 10
Ideazione di
Libri
lezioni
un progetto
riviste
N.
30 Bozzetti
di prototipi,
ore
studio
computer
Esecutivi
Lezione
frontale e
individuale
N.10
Ideazione di
Libri
lezioni
un progetto
riviste
N.30
Bozzetti
di prototipi
ore
studio
computer
Esecutivi
Lezione
frontale e
individuale
Verifiche
Obiettivi specifici da realizzare
Verifiche in
corso
d’ opera
Conoscere e utilizzare le gabbie
di impaginazione.
Saper realizzare un prototipo di
pieghevole.
Essere in grado di calcolare lo
sviluppo di un testo
Verifiche in
corso
d’ opera
Essere in grado di eseguire
progetti coerenti di immagine
aziendale
Applicare le fasi progettuali
Saper relazionare sul proprio
Progetto
Verifiche in
corso
d’ opera
Saper eseguire progetti coerenti
di impaginazione. Applicare le
fasi progettuali.
Essere in grado di relazionare sul
proprio lavoro .
Verifiche in
corso
d’ opera
Essere in grado di strutturare un
progetto di manifesto .
Applicare le fasi progettuali
Essere in grado di relazionare
sul proprio lavoro .
Sfruttare al meglio le possibilità
delle gabbie di impaginazione
Il calendario
Cenni storici
Gabbie di impaginazione Tipologie progettuali
N.10
lezioni
N.30
ore
Verifiche in
Ideazione di
Libri
corso
un progetto
riviste
d’ opera
Bozzetti
di prototipi
studio
computer
Esecutivi
Lezione
frontale e
individuale
Applicare le fasi progettuali
Essere in grado di relazionare
sul proprio lavoro .
Essere in grado di eseguire un
progetto di calendario
Verificare lo sviluppo
del progetto grafico.
La pagina pubblicitaria
Cenni storici
Tipologie progettuali
Gabbie di
impaginazione
N.6
lezioni
N. 20
ore
Verifiche in
Ideazione di
Libri
corso
un progetto
riviste
d’ opera
Bozzetti
di prototipi,
studio
computer
Esecutivi
Lezione
frontale e
individuale
Applicare le fasi progettuali
Essere in grado di relazionare
sul proprio lavoro .
Essere in grado di strutturare un
progetto di pagina pubblicitaria
Tecniche e materiali
Aerografo
Computer
Plotter
N.3
Esecutivi
lezioni
Ricerche
N. 9 ore Campionature
tecniche
Verifiche in
Libri
corso
riviste
d’ opera
prototipi
computer
Lezione
frontale e
individuale
Sfruttare al meglio le tecniche
grafiche.
Essere in grado di eseguire
elaborati
usando
le
varie
tecniche.
Saper scegliere le tecniche e i
materiali adeguati al progetto .
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: ESERCITAZIONI DI LABORATORIO – cl 5^D –
a.s. 2014/15.
PROF MOIRA PIEMONTE
ARTE DELLA TIPOGRAFIA E DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA
Tempi previsti:
ore settimanali: 8
ore complessive svolte al 15 maggio 2015: 213
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è formata da 19 allievi iscritti all’indirizzo di Grafica, di cui 18 provenienti dalla 4D dello scorso
anno scolastico ed uno dalla 5Aordinamento dell’Istituto d’Arte.
Terzo anno di indirizzo per questo gruppo classe.
La classe è composta da allievi di buone capacità e potenzialità, eterogeneo ed interessato all’attività
didattica proposta.
Il rapporto fra gli alunni è stato cordiale e collaborativo, improntato al reciproco rispetto, aperto al
dialogo e alla crescita culturale e della persona.
OBIETTIVI PERSEGUITI (articolati in conoscenze, abilità, competenze)
Gli allievi hanno acquisito le competenze/conoscenze necessarie per poter affrontare un problema
fotografico e grafico di ripresa e gestione fotografica e di traduzione tecnica nel settore della
comunicazione visiva.
Attraverso la consapevolezza della percezione e dell’osservazione, si sono sensibilizzati gli allievi alle
problematiche legate alla conoscenza, alla comprensione ed all’elaborazione dei singoli segni per la
costruzione d’immagini.
Si è fatto loro conoscere, comprende ed applicare:
a) un uso corretto ed appropriato degli strumenti e delle attrezzature;
b) un’adeguata formazione culturale e competenze di base per proseguire lo studio della disciplina;
c) le regole formali e compositive della grafica e della fotografia dal punto di vista percettivo, semantico
ed espressivo;
d) la consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione
grafica, fotografica e pubblicitaria;
e) le tecniche grafico-pittoriche, fotografiche ed informatiche adeguate ai processi operativi
d) il significato di prodotto stampato consolidando e potenziando anche la sensibilità estetica rispetto
agli aspetti visivi e tecnici dell’editoria;
e) operare autonomamente in laboratorio utilizzando, in modo e forma adeguata, materiali, strumenti,
attrezzature, tecniche e tempi;
f) motivare le proprie scelte operative;
g) conoscere le strategie d'intervento per la traduzione in stampa di un progetto precedentemente
realizzato, gli strumenti grafici, le attrezzature presenti nei laboratori e le norme antinfortunistiche;
h) conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali, grafici e di traduzione.
METODI, MEZZI E SPAZI
Metodi: lezioni frontali. Alternanza di lezioni teoriche e di teoria applicata agli argomenti.
Esemplificazioni pratiche. Insegnamento per problemi. Insegnamento individualizzato. Insegnamento
intervallato. Ricerca sperimentale. Learning by doing. Mastery learning.
Mezzi: strumentazioni presenti in laboratorio di grafica. Aula computer Macintosh. Libro di testo. Schemi
ed appunti del docente e personali. Riviste e libri di settore. Biblioteca scolastica. Siti internet dedicati.
Filmati.
Spazi: laboratorio di Tecniche Grafiche. Laboratorio informatica Macintosh.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Valutazioni in itinere e finali.
Le misurazioni si sono svolte all'interno di ogni unità didattica ed hanno accertato gli aspetti graficoformali, le capacità d'analisi ed osservazione, le abilità tecnico-traduttive e di autonomia operativa, le
capacità di applicazione delle regole, un corretto uso degli strumenti, la partecipazione attiva o meno
alle tematiche proposte, il progresso rispetto al livello di partenza, il grado di raggiungimento degli
obiettivi programmati.
Sono state considerate le problematiche legate a situazioni particolari, psicologiche o familiari.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO
All'interno di ogni unità didattica sono stati riservati degli spazi e tempi per il recupero degli allievi che
hanno presentato ritardi nella consegna degli elaborati.
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: STORIA DELL’ARTE – cl.5^D - a.s. 2014/15
prof. PAOLA PERESSIN
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: atteggiamento attivo nella partecipazione solo per alcuni alunni,
comunque sempre positivo rispetto al lavoro didattico; consegna dei lavori domestici sollecita solo per
un gruppo; applicazione allo studio a volte di carattere mnemonico, costante e metodica per un piccolo
gruppo; frequenza regolare per la maggior parte degli alunni.
Attitudine alla disciplina: mediamente sufficiente o discreta; per alcuni, buona e ottima.
Interesse per la disciplina: in generale conseguente rispetto alla scelta dell’indirizzo scolastico.
Metodo di studio: per alcuni organizzato ed efficiente per tutto il corso dell’anno; per altri questo
livello è stato raggiunto nel tempo in misura sufficiente; alcuni faticano ancora nell’organizzazione del
lavoro.
Livello di conseguimento degli obiettivi: mediamente più che sufficiente.
OBIETTIVI PERSEGUITI
Obiettivi formativi fondamentali:
acquisire strumenti e metodi per analizzare, comprendere e valutare i prodotti artistici;
fornire modelli di discorso in base ai quali costruire un pensiero critico (non solo nei confronti delle
immagini e di ciò che ad esse sottende);
educare a percepire in modo critico ogni forma di comunicazione visiva, anche quella divulgativa e di
massa;
formare una sensibilità estetica che aiuti a leggere, comprendere, interpretare la realtà;
acquisire la consapevolezza del valore culturale dell’opera d’arte;
attivare un interesse autentico e responsabile verso il patrimonio artistico e ambientale.
Obiettivi di apprendimento per la CLASSE QUINTA:
Competenze: Potenziare l’acquisizione di strumenti cognitivi di base (proprietà di linguaggio,
autonomia ed efficacia del metodo di studio).
Acquisire la capacità di rielaborare autonomamente i contenuti studiati.
Acquisire la capacità di inserire opportunamente un manufatto artistico in un contesto storico.
Acquisire la capacità di collegare i contenuti del corrente anno con quelli trattati negli anni precedenti.
Acquisire una capacità di valutazione critica ed estetica ragionata e personale.
Abilità:
1- individuare le parti più importanti di un testo; 2- sintetizzare un testo rispettando i limiti posti; 3spiegare il significato dei termini in modo chiaro e corretto, sia per iscritto che oralmente; 4comprendere le richieste dell’insegnante; 5- utilizzare in modo corretto la terminologia specifica; 6-
descrivere un manufatto artistico nei suoi aspetti formali, tecnici,funzionali, estetici e simbolici; 7- riferire
i contenuti studiati in modo corretto, sintetico, ragionato, sia per iscritto sia oralmente; 8- sviluppare una
ricerca su un tema dato in modo corretto nella raccolta dei dati informativi; 9- sviluppare un tema
coerente di carattere argomentativo su contenuti noti; 10- sviluppare autonomamente un discorso a
partire da un quesito iniziale; 11- formulare un giudizio critico motivato su temi proposti dall’insegnante
e con limiti indicati; 12- conoscere i contenuti specifici del modulo.
Gli obiettivi minimi sono i num.: 1,2,3,4,5,6,7,8,9,12.
Conoscenze: Acquisire la conoscenza dei contenuti scelti dall’insegnante all’interno del modulo
cronologico che va dal Neoclassicismo-Romanticismo all’arte contemporanea (cfr. CONTENUTI).
Obiettivi realizzati in termini di competenze
Alcuni alunni possiedono discrete o buone capacità argomentative, espositive e logico-critiche. La
maggior parte ha acquisito una conoscenza sufficiente del quadro complessivo degli argomenti svolti;
non tutti sono in grado di fare una trattazione sintetica degli argomenti, le risposte singole a quesiti
mostrano a volte confusione espositiva, a volte mancanza di nozioni sicure; in alcuni infatti permangono
difficoltà espositive, orali e scritte, specie nel lessico e nell’organizzazione del discorso; pochi mostrano
una buona padronanza lessicale e una soddisfacente chiarezza argomentativa, riuscendo anche a
formulare giudizi critici motivati.
METODI O ATTIVITA’ DIDATTICA
Comunicazione preventiva degli obiettivi; guida a lettura e comprensione del testo, esercizi di analisi e
sintesi, brain storming, lezioni frontali con dettatura di appunti e/o commenti, lettura e commento di testi
critici e di altri manuali, esercitazioni in classe e per casa sulla Terza prova, lavori di ricerca vari per
casa.
A inizio d’anno ho fornito il quadro storico-cronologico di riferimento che ho poi più volte richiamato “in
corso d’opera”, sia per consentire la corretta sistematizzazione degli argomenti, sia per collegare da
subito il punto d’inizio del discorso con la conclusione programmata, e anche per ovviare alla
dispersività nello svolgimento del corso in quanto sottoposto alle tante variabili dei tempi scolastici
(quest’anno in particolare molte ore di lezione sono andate perdute per i motivi più vari).
Ho svolto infatti il programma ricercando un percorso coerente e organico nell’articolazione dei
contenuti a partire da un’idea iniziale: cosa c’è alla base della nascita e dello sviluppo dell’arte nell’età
contemporanea, cosa porta cioè ad espressioni artistiche così lontane dal naturalismo come sono
quelle di certe avanguardie storiche e di fenomeni artistici successivi; da ciò deriva lo sviluppo
differente delle varie parti del programma che sembra privilegiare l’Ottocento e sacrificare invece il
Novecento (che comunque non è stato possibile sviluppare secondo le intenzioni iniziali).
Ho proposto esercitazioni di vario genere, tendenti a sviluppare le capacità di analisi visiva, di sintesi, di
confronto tra i linguaggi, di riflessione e di rielaborazione critica del materiale studiato, a curare e
arricchire le abilità lessicali ed espositive in genere, a ricercare autonomamente e in modo corretto le
fonti delle informazioni. Da parte mia ho sempre verificato l'esecuzione di tali lavori, in alcuni casi dando
anche una valutazione, comunque valutando complessivamente l'impegno e la sollecitudine nella
consegna.
Ciascun alunno ha ricevuto inoltre la consegna a inizio d’anno di raccogliere le esercitazioni
domestiche, le ricerche individuali, gli appunti e le schede fornite dall’insegnante in un’apposita
cartellina.
VALUTAZIONE
Strumenti e criteri: il raggiungimento degli obiettivi è stato valutato tramite ricapitolazioni e discussioni
in classe, relazioni scritte per casa, sintesi immediate dopo la lettura di testi (con indicazioni opportune
da parte dell’insegnante), compiti in classe con quesiti a risposta breve e di uso del lessico, esercizi di
confronto tra opere, artisti, movimenti, esercizi di Terza prova.
I criteri di valutazione sono quelli riportati nel POF di Istituto e sono stati resi noti alla classe a inizio
corso (scala di valori: dall’1 al 10; corrispondenze: 1-4=molto scarso e scarso; 5=insufficiente;
6=sufficiente; 7=discreto; 8=buono; 9-10=ottimo); nella valutazione di fine anno ho considerato anche la
partecipazione, l’impegno e la crescita complessiva dell’alunno, sotto il profilo formativo e culturale.
Recupero:
ho provveduto al recupero delle insufficienze e delle carenze emerse nelle verifiche
attraverso la consegna di indicazioni di studio mirate e puntuali per casa, oltrechè attraverso il ripasso
collettivo in classe.
ESERCITAZIONI TERZA PROVA
Nel corso dell’anno ho proposto varie esercitazioni di 3^ prova, in base alla tipologia B (domande a
risposta singola, con sviluppo di ca. 10 righe), sia sotto forma di verifica o esercizio in classe, sia come
esercitazione per casa; i temi elencati costituiscono anche gli argomenti maggiormente sviluppati
nel corso dell’anno.
Esercitazioni Terza Prova: temi proposti nello svolgimento del programma
1- Goya, un artista eccentrico (problematicità della collocazione storica di G. nel Neoclassicismo); 2La concezione della storia dell’arte: confronto tra Winckelmann e Vasari; 3- La Villa Albani come
simbolo della passione antiquaria del Neoclassicismo;
4- Il filone neopalladiano nell’architettura
neoclassica: diffusione, caratteri, esempi; 5- La concezione estetica di A.Canova: valore dell’antico,
vicinanza con Winckelmann, procedimento artistico, linguaggio; 6- Sviluppare un confronto tra La
morte di Marat di David, e La bagnante di Valpincon di Ingres, evidenziando differenze e analogie nel
linguaggio e nei significati;
7- Pittoresco e sublime nella pittura romantica di paesaggio;
8Sviluppare un confronto tra La zattera della Medusa di Gericault e La libertà guida il popolo di Delacroix,
evidenziando differenze e analogie nel linguaggio e nei significati;
9- Teorie e pratica del restauro
architettonico nell’Ottocento: Viollet-le-Duc e Ruskin;
10- Pittori versus fotografi: la vicenda del
“manifesto dei ventisei”; 11- Il 1839 e l’inizio della pittura moderna; 12- Nascita della fotografia e
problematicità di rapporti con la pittura; 13- Le diverse declinazioni del Realismo in Francia; 14Formazione e poetica di Gustave Courbet;
15- Linguaggio macchiaiolo e linguaggio impressionista:
un confronto; 16- Commentare la frase di Adriano Cecioni: “Tutto è bello in natura dal punto di vista
dell’arte”; 17- L’Impressionismo: nascita, novità nei soggetti e nel linguaggio, specificità dei singoli
artisti; 18- I nuovi luoghi dell’esposizione artistica nell’Ottocento: gli esempi del Pavillon du Realisme,
del Salon des refuses e dell’atelier di Nadar; 19- Vita moderna e impressionismo; 20- Modernità e
tradizione in Manet; 21- La riflessione sulla tradizione artistica e La colazione sull’erba di Manet; 22La pittura di nudo in Manet;
23- Impressionismo lirico e impressionismo scientifico: analogie e
differenze; 24- Georges Seurat, ovvero la svolta scientifica dell’impressionismo; 25- Spiegare i termini
Postimpressionismo e Neoimpressionismo, sottolineando le differenze tra i due concetti;
26Superamento dell’Impressionismo in Cézanne;
27- Importanza storica del Simbolismo;
28Importanza storica e caratteri stilistici dell’Art Nouveau;
29- Nel clima modernista di inizio ‘900,
confrontare le due opposte concezioni architettoniche di Loos e Gaudì; 30- Il concetto di Avanguardia
storica: definizione.
CONTENUTI
LEGENDA: ciascun argomento è seguito – o preceduto – da un motto che ne definisce il taglio
interpretativo; di ciascun artista o movimento sono stati trattati: la collocazione storica, le
caratteristiche del linguaggio, i significati prevalenti, l’importanza o il valore storico (ovvero i
nessi con il prima e il dopo).
IL CICLO ROMANTICO DELLA CULTURA
Concetti di "classico" e "romantico"; arte come poiesis; crisi del ruolo dell'artista; l’art pour l’art;
Neoclassicismo e Romanticismo storico, ovvero le due facce del Romanticismo.
Neoclassicismo.
I teorici del N.: Winckelmann, Mengs, Milizia; la passione antiquaria e villa Albani; Canova e il
raggiungimento del bello ideale nella scultura; la pittura epico-celebrativa di David; l' antico come
modello di perfezione formale e superamento degli ideali neoclassici in Ingres; l’arte di Goya tra
riformismo illuminista, anticlassicismo e impressionismo pittorico;
universalismo nell’architettura
neoclassica: gli architetti dell’ utopia (E.L. Boullée, C.N. Ledoux), nostalgia e amplificazione in Piranesi,
il neo-palladianesimo in Inghilterra (R. Adam, J. Nash, J. Soane), negli Stati Uniti (T. Jefferson) e in
Russia (G. Quarenghi, C. Rossi); l’architettura in Germania tra rigore classicista, palladianesimo e
industria: C.G. Langhans, K.F. Schinkel; architetti neoclassici a Trieste: P. Nobile e M. Pertsch.
Romanticismo storico.
Individuo, natura, storia e religione nel R., ovvero i temi costitutivi dell’arte romantica; le teorie di
W.H. Wackenroder;
le poetiche di pittoresco e sublime; i paesaggisti inglesi Constable e Turner;
Friedrich e la religione della natura; il sublime come partecipazione al presente e senso della storia:
Gericault e Delacroix; lo storicismo dell’architettura romantica tra eclettismo, revival storici e restauro;
teorie e pratica del restauro: E. Viollet-le- Duc a confronto con J. Ruskin.
I LINGUAGGI DEL NATURALISMO TRA POSITIVISMO E DECADENTISMO
Realismo.
Definizione del termine;
la nascita della fotografia: problematicità di rapporti con la pittura,
antifotograficità della pittura moderna; la pittura di paesaggio di C. Corot e la Scuola di Barbizon; le
atmosfere agresti di F. Millet; l’impegno politico di H. Daumier, la sua versatilità artistica, la scultura;
la poetica del vero in Courbet e il Pavillon du Realisme; il realismo in Italia, i Macchiaioli: storia del
movimento, temi, fortuna critica, novità del linguaggio e confronto con gli impressionisti.
Impressionismo.
Il confronto con il moderno e le novità nei soggetti e nel linguaggio; alle origini dell’I.: novità e
tradizione nella pittura di nudo in E. Manet; caratteristiche dell’opera di C. Monet, A. Renoir, C.
Pissarro, E. Degas; l’architettura degli ingegneri, la Scuola di Chicago.
Postimpressionismo.
Postimpressionismo e Neoimpressionismo: significato dei termini.
La pittura di Cézanne tra superamento dell'Impressionismo e anticipazioni cubiste; le fasi della pittura di
C. secondo L.Venturi.
Neoimpressionismo, Cromoluminismo, Puntinismo, Divisionismo: le diverse accezioni dei termini; la
svolta scientifica dell’Impressionismo in Seurat.
Tendenze simboliste nell'arte dopo l'esperienza impressionista e Simbolismo in senso storico; i canoni
dell'arte simbolista secondo Aurier;
la tendenza simbolista esoterica o misticheggiante e quella
esistenziale: Gauguin, Van Gogh; il S. storico: Moreau, Redon; importanza storica del Simbolismo.
Il nuovo gusto borghese tra arte e industria: l’Art Nouveau, l’unificazione del gusto, le diverse
declinazioni nazionali, le costanti nello stile, l’opposizione all’eclettismo di fine secolo, Art Nouveau e
Razionalismo, le radici del disegno industriale; A.Gaudì e A. Loos a confronto.
AVANGUARDIE DEL NOVECENTO
Concetto di avanguardia: arte e vita, sconfinamento tra le arti, struttura del gruppo di tendenza,
internazionalismo e importanza dell’ideologia; il periodo e la successione delle varie avanguardie;
legami con Simbolismo e con Romanticismo; le principali linee di tendenza delle Avanguardie:
espressionismo, cubismo e futurismo, astrattismo, dada (definizioni, artisti, cronologie-cenni).
OPERE trattate nello svolgimento del programma
Mengs, Il Parnaso; Canova, Amore e psiche, Paolina Borghese; David, Il Giuramento degli Orazi, La
morte di Marat; Ingres, La grande odalisca, La bagnante di Valpincon; Goya, El sueno de la razon
produce monstruos, Le fucilazioni del 3 maggio, Saturno che divora i suoi figli; Fussli, L’incubo; Blake,
Elohim crea Adamo; Boulleè, Il Cenotafio di Newton; Ledoux, Caselli daziari; Adam, Kedleston Hall;
Jefferson, Casa Monticello, Rotonda dell’ Università della Virginia; Quarenghi, Accademia delle
Scienze ; Langhans, Porta di Brandeburgo; Schinkel, Chiesa di Friedrichswerder; Barry-Pugin,
Palazzo del Parlamento inglese; Viollet-le-Duc, Castello di Pierrefonds; Constable, Il carro di fieno,
Studio di nubi a cumulo; Turner, Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi, Luce e
colore: il mattino dopo il diluvio ; Friedrich, Croce in montagna, Viandante nel mare di nebbia;
Gericault, La zattera della Medusa, Ritratti di alienati, Frammenti anatomici; Delacroix, La libertà guida
il popolo; Corot, Il ponte di Narni; Millet, L’Angelus, Le spigolatrici; Daumier, Il vagone di terza classe,
Ratapoil; Courbet, Il funerale di Ornans, Gli spaccapietre, Autoritratto con cane nero; Manet, La
colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies bergeres; Signorini, Pascoli a Castiglioncello; Fattori,
Diego Martelli a cavallo; Monet, Impressione levar del sole, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle
ninfee; Renoir, Le bagnanti, Ritratto di Ambroise Vollard, Gli ombrelli ; Degas, Prova di danza, Ballerina
quattordicenne, Il bacile, La pettinatrice; Pissarro, Gelata bianca; Cézanne, La casa dell’impiccato,
Una moderna Olympia, Le grandi bagnanti, I giocatori di carte; Seurat, Bagni ad Asnieres, Domenica
pomeriggio all’isola della Grand Jatte; Moreau, L’apparizione ; Redon, Il fiore della palude, Sita; Van
Gogh, I mangiatori di patate, La chiesa di Auvers, Campo di grano con corvi; Gauguin, La visione dopo
il sermone, Autoritratto, Ia orana Maria; Mackintosh, Scuola d’arte di Glasgow, Sécretaire; Olbrich,
Palazzo della Secessione; Van de Velde, Scrivania; Gaudì, Casa Milà, Sagrada Familia ; Loos,
Magazzini Goldman & Salatsch.
Percorsi interdisciplinari/attività di approfondimento/visite
Attività FAI: un’alunna ha partecipato alla visita a Piazza della Motta, Castello, Convento di San
Francesco di Pordenone in qualità di ciceroni (Mattinate per le scuole FAI 2014).
Mezzi e strumenti: Quaderno di lavoro e libro di testo; altri testi proposti dall’insegnante; vari siti
internet per le ricerche individuali.
Spazi: L’aula scolastica.
Nota bibliografica (testi utilizzati dall’insegnante e/o proposti in citazione o sintesi agli studenti)
Il testo adottato è: A.Cottino, M.Dantini, S.Guastalla, La storia dell’arte, vol.3, Milano, 2004. Altri
manuali cui s’è fatto riferimento: AA.VV., Storia dell’arte italiana, vol.4, Electa-Mondadori, 1987;
De Vecchi-E.Cerchiari, Arte nel tempo, vol.3, tomi I e II, Milano, 1992;
storia dell’architettura contemporanea, Firenze, 1995;
di Argan, Boer, Lazotti, Firenze, 2000;
2005;
P.
F.Brunetti, Lineamenti di
G.C.Argan, L’arte moderna, nuova ed. a cura
G.Cricco-F.P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. III, Bologna,
E.Bernini-R.Rota, A regola d’arte, voll.4 e 5, Bari, 2008; G.Dorfles, C.Dalla Costa, G.Pieranti,
A.Vettese, E.Princi, Arte e artisti, voll. 2 e 3, Bergamo, 2011.
Giunti ed.; I Maestri del colore, Fabbri ed.;
I classici dell’arte, Rizzoli ed. -
B. Newhall, Storia della fotografia, Torino, 1984;
Milano, 1991;
Riviste o periodici:
Art Dossier,
Saggi e cataloghi:
S.Polano, Guida all’architettura italiana del ‘900,
J.Rewald, La storia dell’Impressionismo, Oscar Saggi Mondadori, 1991;
R. Krauss,
Teoria e storia della fotografia, Milano, 1996; J.Gimpel, Contro l’arte e gli artisti, Bollati-Boringhieri ed.,
2000;
J. Ruskin, Viaggio in Italia, Milano, 2002.
Enciclopedie, repertori, guide:
La nuova
enciclopedia dell’arte Garzanti, Milano, 1986;
L’enciclopedia dell’arte De Agostini, Novara, 1995;
Atlante storico Garzanti, Milano, 2005; Storia dell’architettura, Touring Edizioni, 2008
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: IRC cl.5^D - a.s.2014/15
Prof VALTER BATTISTUTTA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE (riferita alle competenze disciplinari).
La classe ha approfondito i contenuti e rafforzato le competenze acquisite nel biennio, sviluppando
l’autonomia critica di giudizio, cogliendo l’originalità della religione cristiana e il suo influsso nella società e
nelle esperienze fondamentali del singolo.
FINALITA’ EDUCATIVE E OBIETTIVI DIDATTICI (articolati in Conoscenze, Abilità, Competenze).
Conoscenze
Nella fase conclusiva del percorso di studio lo studente:
Conosce l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa
propone;
Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo;
Conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa;
Interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e
religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa.
Abilità
Lo studente:
Giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali, anche in relazione
con gli insegnamenti di Gesù Cristo;
Riconosce nel Concilio Ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa contemporanea e
sa descriverne le principali scelte operate, alla luce anche del recente magistero pontificio;
Discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie;
Sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa;
Fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile.
Competenze
Al termine dell’intero percorso di studio l’IRC metterà lo studente in condizione di:
Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il
mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita;
Riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e
trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di
significato;
Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraicocristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e
responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà.
STRATEGIE DIDATTICHE
Gestione gruppo-classe: lezione frontale, lavoro di gruppo, …
Metodologie processo insegnamento-apprendimento: metodo induttivo e deduttivo, imparare facendo,
problem solving, ….).
L’ IRC condivide il profilo culturale, educativo e professionale dei licei ed offre un contributo specifico sia
nell’area metodologica (arricchendo le opzioni epistemologiche per l’interpretazione della realtà) sia nell’area
logico-argomentativa (fornendo strumenti critici per la lettura e la valutazione del dato religioso). Sul piano
contenutistico, l’IRC si colloca nell’area linguistica e comunicativa (tenendo conto della specificità del
linguaggio religioso e della portata relazionale di qualsiasi discorso religioso), interagisce con quella storicoumanistica (per gli effetti che storicamente la religione cattolica ha prodotto nella cultura italiana, europea e
mondiale) e si collega (per la ricerca di significati e l’attribuzione di senso) con l’area scientifica, matematica
e tecnologica.
PERCORSI INTER/PLURIDISCIPLINARI (settori di contenuto sviluppati in attività inter o pluri disciplinari e
relative modalità d’interazione tra insegnanti e insegnamenti).
Argomenti di Storia, Storia dell’arte, Italiano, Filosofia.
SUSSIDI E SPAZI (materiali, strumenti, aule organizzate, laboratori, …).
Aula, ove, oltre al testo, si sono usati libri dell’insegnante, riviste, questionari, siti internet, audiovisivi
VERIFICHE E VALUTAZIONI (tipologia modalità di verifiche e criteri di valutazione).
Criteri di valutazione: attenzione, partecipazione, risposte ai questionari e domande, interventi nei dibattiti.
CONTENUTI (indicazione moduli e/o unità didattiche e relative scansioni temporali)
Contenuti
Metodi
Mezzi
Il programma e il metodo
Cartesio e la religione
Pascal: le ragioni del cuore
Marx e la religione: oppio dei popoli?
Freud e la religione: un’illusione infantile?
Psicanalisi e religione: guariscono una “per
intentionem”, l’altra “per effectum”
Nietzsche e la religione. Dio ostacolo al
superuomo?
Religione e autorealizzazione
Lettura della Bibbia secondo le regole del metodo
“storico-critico”
Lo spirito critico del cristiano
Essere cristiani oggi: le ragioni della fede
Il cristianesimo religione atipica e originale
Forme mature e immature di credere
L’essenza del cristianesimo
Amore e lavoro: il pensiero Cristiano
Lez. Frontale
Lez. Frontale
Lez. Frontale
Lez. Frontale
Lez. Frontale
Lez. Frontale
Testo insegnante
Testo insegnante
Testo insegnante
Testo insegnante
Testo insegnante
Testo insegnante
Lez. Frontale
Testo insegnante
Lez. Frontale
Lez. Frontale
Testo insegnante
Testo insegnante,
Bibbia
Testo insegnante
Testo insegnante
Testo insegnante
Testo insegnnate
Testo insegnante
Testo insegnante
Lez. Frontale
Lez. Frontale
Lez. Frontale
Lez. Frontale
Lez. Frontale
Lez. Frontale
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: FILOSOFIA cl.5^D - a.s.2014/15
Prof MARIAGRAZIA BERGAMO
Ore settimanali di lezione
Ore svolte
2
49 più 13 ancora da svolgere
Presentazione della classe
Partecipazione al dialogo educativo: gli allievi hanno espresso un atteggiamento attento, pur non
particolarmente attivo, nel corso di tutto il triennio. Nel corso dell'ultimo periodo le tematiche più vicine alla
sensibilità degli alunni hanno promosso in taluni una partecipazione spontanea.
Riguardo alle dinamiche socio-relazionali la classe ha espresso modi rispettosi per il gruppo dei pari e nei
confronti dell’insegnante.
Attitudine alla disciplina: nel complesso sufficiente ed in taluni casi buona, anche se l’esposizione orale
soffre di una diffusa incertezza e la produzione scritta, benché oggetto di numerose esercitazioni nello stile
della terza prova, risenta di fragilità non ancora pienamente risolte.
Interesse per la disciplina: gli allievi hanno dimostrato un sufficiente interesse nei confronti della disciplina,
anche se questo non si è tramutato in approfondimenti individuali.
Impegno nello studio: mediamente sufficiente e continuo.
Metodo di studio: generalmente organizzato ed in linea con le esigenze della programmazione.
Contatti con le famiglie: i colloqui hanno coinvolto pochi genitori i quali hanno preferito seguire in tempo
reale l'andamento complessivo dei propri figli attraverso la consultazione del registro elettronico. In ogni
caso, sono stati efficaci ed improntati alla condivisione del progetto educativo.
Obiettivi perseguiti



Conoscenze
o Gli allievi conoscono il panorama filosofico occidentale secondo quanto dichiarato nel
programma definitivo
Abilità
o Gli allievi hanno sviluppato, generalmente, una comprensione sufficiente del lessico e delle
categorie della tradizione filosofica occidentale
o Gli allievi sanno analizzare un testo filosofico nelle linee essenziali
Competenze
o Gli allievi hanno maturato un atteggiamento di sufficiente consapevolezza di fronte alla varietà
delle esperienze filosofiche.
Metodi e mezzi




Lezione frontale e dialogata
Lettura diretta e analisi di alcuni testi antologici
Libro di testo
Presentazione di alcuni argomenti con powerpoint
Criteri e strumenti di valutazione







Partecipazione alle attività didattiche
Organizzazione ed efficacia del metodo di studio
Progresso rispetto ai livelli di partenza
Correttezza espositiva e lessicale
Aderenza agli stili testuali indicati
Verifiche scritte
o Questionari riassuntivi
o Risposte brevi
o Esercitazioni nello stile della terza prova
Verifiche orali
o
o
Interrogazioni tradizionali
Sviluppo di tematiche
Attività di recupero e di sostegno



Nel corso di tutto l’anno la prima parte della lezione è stata riservata alle richieste di chiarimenti e
relative spiegazioni.
Le verifiche che hanno espresso conoscenze insufficienti sono state usate come guida per lo studio
autonomo e per il recupero.
Nel mese di febbraio è stato predisposto l'accertamento scritto per il recupero dell’insufficienza relativa
al primo periodo. Non per tutti positivo l'esito.
Contenuti
Argomenti
DESTRA E SINISTRA
HEGELIANA
KARL MARX
L'analisi economica e l'attesa
della liberazione
ARTUR SCHOPENHAUER
Il ripensamento dell'eredità
kantiana
SOREN KIERKEGAARD
Soggettività e verità
FRIEDRICH NIETZSCHE
Intento critico nei confronti delle
presunte ragioni universali e
necessarie della cultura
occidentale
HENRI BERGSON
Una nuova dimensione della
scienza e della vita
Temi
La contrapposizione: problema
religioso e politico;
Feuerbach: il rovesciamento dei
rapporti di predicazione e le sue
conseguenze.
Critica al metodo hegeliano;
caratteristiche della società
borghese;
ridefinizione della dialettica,
l'alienazione;
critica ai falsi socialismi;
materialismo storico;
economia
Il mondo come rappresentazione:
la teoria della conoscenza;
il mondo come volontà: il ruolo del
corpo e le caratteristiche della
volontà;
l'affrancamento dalla volontà:
l'arte, la morale, l'ascesi
Il singolo e il sistema: rapporto tra
soggettività e verità;
i tre stadi dell'esistenza e
dialettica degli stadi;
libertà umana, peccato originale,
angoscia e disperazione;
lo scandalo del cristianesimo.
La critica alla cultura dominante e
l'analisi genealogica della morale;
l'annuncio della morte di Dio e le
conseguenze;
l'avvento di Zarathustra; il
superuomo, la volontà di potenza
e la dottrina dell'eterno ritorno;
la trasvalutazione di tutti i valori: il
nichilismo
La riflessione sul rapporto fra
scienza e vita e il tentativo di
rifondare il sapere scientifico;
la distinzione tra tempo della
scienza e la durata della vita
interiore;
materia e memoria; evoluzione
creatrice e slancio vitale;
morale e religione
Sezione antologica
Manoscritti economico-filosofici
del 1844 T1 p. 31
Brani tratti da Il mondo come
volontà e rappresentazione
Così parlò Zarathustra
T10 p. 139
ESISTENZIALISMO
Jean-Paul Sartre
HANNA ARENDT
Un pensiero fra filosofia, storia e
teoria politica
Il rapporto tra l'essere della
coscienza e l'essere del mondo;
umanismo e marxismo
L'esistenzialismo è un umanismo
La riflessione sulle origini del
totalitarismo;
la concezione umana e le tre
dimensioni della vita affettiva;
la banalità del male;
l'esigenza del pensiero.
Brani tratti da:
Le origini del totalitarismo
La banalità del male
Vita activa
Bioetica, etiche applicate,
multiculturalismo
Le questioni di fondo;
applicazioni:
eutanasia/accanimento
terapeutico; definizione di morte;
definizione di vita; embrioni e
cellule staminali; la riproduzione
assistita; i problemi della
genetica.
Le etiche applicate: etica
dell'ambiente; degli animali; delle
relazioni di genere; del lavoro e
delle relazioni economiche e
sociali.
Il multiculturalismo: le questioni di fondo.
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: MATEMATICA E FISICA– cl 5^D – a.s. 2014/15.
PROF CARLA CAPPERDONI
PRESENTAZIONE CLASSE
La classe è costituita in buona parte da studenti che hanno seguito le lezioni con un interesse più che
discreto. Diversi sono gli allievi che si sono impegnati in maniera costante nello studio delle due
discipline raggiungendo buoni risultati; la maggior parte della classe si è impegnata partecipando
attivamente alle lezioni; lo studio a casa invece non è stato sempre costante. Alcuni studenti hanno
faticato a raggiungere la sufficienza, sia per lacune pregresse che per mancanza di applicazione; gli
stessi hanno raramente partecipato al dialogo educativo: spesso la distrazione ha preso il sopravvento,
come anche una sorta di rassegnazione e di mancanza di fiducia in se stessi. Si riscontrano diffuse
difficoltà nell’uso del linguaggio specifico e anche nell’espressione linguistica comune. L’assimilazione
dei concetti è passata sempre attraverso l’esemplificazione; per cui risulta meno complesso, per la
maggior parte degli studenti, partire dall’esercizio per poi giungere alla eventuale conseguente
trattazione teorica, che comunque è stata sempre affrontata in maniera più intuitiva che astratta. Non si
sono mai verificati problemi disciplinari.
OBIETTIVI DIDATTICI
(Articolati In Conoscenze, Abilità, Competenze)
CONOSCENZE
Le funzioni e le loro
proprietà
I limiti
MATEMATICA
COMPETENZE
Gli studenti sanno:
-riconoscere tipi di funzioni
dall’espressione analitica
-individuare dal grafico le
caratteristiche e le proprietà
principali delle funzioni
Gli studenti sanno:
-mostrare il significato grafico del
ABILITA’
Gli studenti sono in grado di:
-trovare il campo di esistenza
delle funzioni studiate
-tracciare grafici di funzioni con
particolari proprietà
-verificare per via analitica
simmetrie
Gli studenti sono in grado di:
-ricavare i limiti dai grafici di
limite
Le funzioni continue e il
calcolo dei limiti
Lo studio delle funzioni
CONOSCENZE
Elettrostatica
Correnti elettriche
Magnetismo
Onde e luce
Gli studenti sanno:
-riconoscere una funzione
continua
-le regole di calcolo dei limiti
-riconoscere la presenza di un
asintoto
Gli studenti sanno:
-studiare funzioni razionali intere
e fratte seguendo lo schema
proposto
FISICA
COMPETENZE
Gli studenti sanno:
- il significato di interazione tra
cariche elettriche
- cogliere le analogie tra la legge
della gravitazione universale e la
legge di Coulomb
- correlare il moto delle cariche
alla
produzione
di
energia
elettrica
- comprendere le leggi basilari dei
circuiti elettrici
Gli studenti sanno:
- correlare il concetto di campo
elettrico a quello di campo
magnetico
- comprendere la stretta relazione
tra campi magnetici e correnti
elettriche
Gli studenti sanno:
- individuare le caratteristiche di
un’onda periodica
comprendere
i
principali
fenomeni
connessi
alla
propagazione della luce nel vuoto
e nei mezzi
funzioni
-dare esempi di funzioni che
abbiano determinati limiti
Gli studenti sono in grado di:
-calcolare semplici limiti
-calcolare limiti nelle forme
indeterminate +∞−∞ ∞∕∞ 0/0
-trovare asintoti verticali e
orizzontali e obliqui
Gli studenti sono in grado di:
-giungere al grafico di funzioni
razionali intere e fratte
ABILITA’
Gli studenti sono in grado di:
- risolvere semplici problemi su
sistemi di cariche, calcolando
forze e campi elettrici
- risolvere semplici problemi sui
circuiti elettrici.
Gli studenti sono in grado di:
- risolvere semplici problemi sui
campi magnetici
Gli studenti sono in grado di:
- risolvere semplici problemi
inerenti la propagazione delle
onde e la luce.
METODI, MEZZI E SPAZI
Nel corso dell’anno si è cercato di suscitare negli studenti un interesse che li stimolasse a collaborare
attivamente all’introduzione dei concetti matematici e fisici, sollecitandoli sempre a fare osservazioni e
supposizioni e a trarre conclusioni; lo svolgimento in classe di un elevato numero di esercizi di diversa
difficoltà è stato indispensabile per consentire una migliore comprensione e assimilazione degli
argomenti trattati. Le lezioni sono state organizzate in modo da affrontare i diversi argomenti con
gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi per facilitare l’apprendimento
della disciplina in tutte le sue problematiche. Si evidenzia inoltre che gli argomenti dei limiti e delle
derivate sono stati affrontati senza l’utilizzo del formalismo dell’analisi e si è puntato di più sul loro
calcolo in vista dello scopo finale che era il grafico della funzione. Le lezioni si sono svolte sempre in
aula. I libri di testo sono stati utilizzati soprattutto come fonte di esercizi e come strumento per la
revisione a casa delle lezioni svolte in classe. Qualche volta l’insegnante ha fornito, tramite il registro
elettronico, ulteriori esercizi o link di siti interessanti per la materia.
Libri di testo in adozione utilizzati:
 Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi Matematica. azzurro ZANICHELLI Volumi 4, 5
 Ugo Amaldi Le traiettorie della fisica. azzurro ZANICHELLI Volume Unico
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica sono stati di diverso tipo. Sono state somministrate verifiche scritte: costituite da
esercizi, problemi e test sono state proposte o al termine dei moduli disciplinari o all’interno degli stessi.
Vi sono state inoltre le consuete verifiche orali, mirate a valutare le capacità di utilizzo del linguaggio
specifico della materia nell’espressione dei concetti appresi. La valutazione ha tenuto conto del livello di
conoscenza degli argomenti trattati, del corretto utilizzo di linguaggio specifico e formalismo, della
precisione nei calcoli e nell’uso delle coerenti unità di misura. Nella valutazione finale sono stati
comunque tenuti presenti come indicatori la partecipazione attiva alle lezioni, la costanza nello studio,
l’impegno e l’interesse per la materia.
ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO
L’attività di recupero è stata effettuata in itinere; qualche volta si è affrontato lo svolgimento di esercizi in
piccoli gruppi in modo da affiancare studenti più deboli ad alunni più capaci.
CONTENUTI
MATEMATICA
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MODULO 1 : LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’
Definizioni, proprietà e grafici
definizione di funzione
funzione reale di variabile reale
classificazione delle funzioni
campo di esistenza e codominio
funzioni pari e dispari
segno della funzione
funzioni crescenti e decrescenti
grafico cartesiano di funzione lineare, quadratica
Funzione esponenziale e logaritmica
la funzione esponenziale
la funzione logaritmica
grafici della funzione esponenziale e della funzione logaritmica
MODULO 2: I LIMITI
I limiti al finito
limite finito (destro e sinistro) in un punto: significato grafico
limite infinito (destro e sinistro) in un punto: significato grafico
asintoti verticali
I limiti all’infinito
limite finito per x che tende a +∞ o a -∞: significato grafico
limite infinito per x che tende a +∞ o a -∞: significato grafico
asintoti orizzontali e obliqui
MODULO 3: LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI
Le funzioni continue
funzione continua in un punto
funzioni continue elementari
calcolo dei limiti
Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate
il calcolo del limite della funzione razionale intera per x →∞ (forma indeterminata +∞−∞)
il calcolo del limite della funzione razionale fratta per x →∞ (forma indeterminata ∞∕∞)
la forma indeterminata 0/0 nelle funzioni razionali fratte
Discontinuità
discontinuità di prima, seconda e terza specie
MODULO 4 : LE DERIVATE
La derivata
la derivata di una funzione
significato geometrico della derivata
regola per il calcolo della derivata della funzione polinomiale intera e della funzione razionale fratta
MODULO 5: LO STUDIO DELLE FUNZIONI
Schema di studio di una funzione
campo di esistenza
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eventuali simmetrie
intersezioni con gli assi
il segno della funzione
limiti all’infinito (ricerca di asintoti orizzontali e obliqui)
limiti al finito (ricerca di asintoti verticali)
studio del segno della derivata prima: crescenza e decrescenza
punti stazionari (massimi e minimi relativi e flessi orizzontali)
FISICA
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MODULO 1 : CARICHE E CORRENTI ELETTRICHE
Elettrostatica
l’elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione
conduttori e isolanti
la carica elettrica
la legge di Coulomb
principio di sovrapposizione delle forze elettriche
il campo elettrico di una carica puntiforme
linee di forza del campo elettrico
confronto tra campo elettrico e campo gravitazionale
La corrente elettrica
il lavoro elettrico in un campo uniforme
la differenza di potenziale
la corrente elettrica
il circuito elettrico
l’intensità della corrente elettrica
la potenza elettrica
la prima legge di Ohm
la seconda legge di Ohm
l’effetto Joule e la legge fondamentale della termologia
resistenze in serie e in parallelo
MODULO 2 : IL MAGNETISMO
magnetismo naturale
il campo magnetico e confronto con il campo elettrico
le linee del campo magnetico
il campo magnetico di un filo percorso da corrente (esperienza di Oersted)
esperienza di Faraday e forza su una corrente
legge di Ampère (forza tra correnti)
l’intensità del campo magnetico e il Tesla
MODULO 3 : LE ONDE E LA LUCE
Caratteristiche delle onde e fenomeni di propagazione della luce
definizione di onda
onde periodiche
caratteristiche delle onde periodiche: lunghezza d’onda, ampiezza, periodo, velocità, frequenza
natura della luce: tipi di sorgenti, ombre e penombre
propagazione della luce
la velocità della luce nel vuoto
indice di rifrazione assoluto
la riflessione della luce e le sue leggi
la rifrazione della luce e le sue leggi
la riflessione totale
cenni sulle onde elettromagnetiche
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA – cl 5^D – a.s.
2014/15.
PROF PAOLA DANELON
ORE DI LEZIONE: svolte 102; da svolgere circa 20.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5^ D è composta da 19 alunni.
Nel corso del Triennio il rapporto con gli alunni è stato improntato a reciproco rispetto e proficua
collaborazione. I colloqui con le famiglie sono stati abbastanza frequenti e soprattutto costruttivi sul piano
informativo e formativo.
Aspetti disciplinari
Sotto il profilo educativo il bilancio è complessivamente positivo: frequenza regolare, rispetto delle regole e
del personale educativo, interesse e partecipazione alle lezioni, progetti o altri tipi di attività didattiche,
approfondimento di alcuni settori del programma, collaborazione tra alunni anche nelle forme di aiuto
reciproco.
Aspetti didattici
La classe presenta abilità cognitive nella media e sufficiente capacità di rielaborazione dei contenuti;
l'impegno costante nello studio, l'organizzazione e il metodo di apprendimento si possono definire discreti
per un terzo degli alunni, sufficienti per gli altri.
Questi fattori hanno permesso all'insegnante di perseguire gli obiettivi didattico-educativi e di svolgere
regolarmente il programma e agli alunni di raggiungere risultati mediamente più che sufficienti sotto il profilo
delle competenze ma con livelli di preparazione diversificati.
A partire dal terzo anno l'insegnante ha prestato particolare attenzione alla stesura del testo argomentativo,
soprattutto nella tipologia B (Saggio Breve) e in effetti ci sono stati dei progressi nelle competenze
espressive e nella coerenza testuale: permangono invece incertezze nelle scelte lessicali e nel contenuto
(reperimento di idee e conoscenze/esperienze).
Per quanto riguarda l'analisi di testi narrativi e/o poetici, si è cercato di trasmettere una tecnica semplice e
razionale di comprensione e commento, ma la classe ha risposto faticosamente.
OBIETTIVI DIDATTICI PERSEGUITI
Premesse:
le COMPETENZE perseguite come obiettivi per gli alunni hanno fatto riferimento alle indicazioni del
Regolamento europeo;
per COMPETENZE si intendono le abilità e le conoscenze che vengono richieste e certificate agli alunni.
ITALIANO SCRITTO. Gli alunni hanno imparato a:
COMPETENZE:
produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
ABILITA’:
comprendere ciò che viene richiesto nella consegna
raccogliere e riassumere le informazioni necessarie
organizzare le informazioni selezionate
analizzare in modo semplice testi poetici e narrativi
mettere a confronto le informazioni
organizzare la stesura del testo in modo organico e coerente
usare autonomamente e correttamente il dizionario
operare una revisione del testo sia a livello delle informazioni, sia a livello delle scelte linguistiche.
CONOSCENZE (gli alunni conoscono in modo sufficiente):
le principali tipologie testuali: descrivere, esporre, narrare, argomentare
elementi semplici di Analisi di un testo narrativo e/o poetico
le modalità di stesura di un Saggio Breve
criteri di articolazione testuale (introduzione, sviluppo, conclusione)
morfo-sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura, sinonimi e contrari.
ITALIANO ORALE. Gli alunni hanno imparato a:
COMPETENZE:
leggere, comprendere ed interpretare testi scritti o spiegazioni orali di vario tipo
memorizzare i contenuti della disciplina
padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa
verbale
ABILITA’:
comprendere e selezionare le informazioni principali ascoltando la spiegazione dell’insegnante (prendere
appunti)
interpretare criticamente le informazioni
analizzare in modo semplice testi narrativi e poetici
costruire una prospettiva storica della letteratura
porre in rapporto poetica e correnti culturali
esprimersi con un linguaggio sufficientemente corretto dal punto di vista morfo-sintattico e con lessico
specifico.
CONOSCENZE (gli alunni conoscono):
contesto storico-culturale di riferimento degli autori e delle opere lette
autori, correnti letterarie e testi della Letteratura italiana (vedi programma svolto)
METODI, MEZZI E SPAZI
Lezione frontale /interattiva per i principali contenuti disciplinari
Esposizione alla classe da parte degli alunni di alcuni argomenti di studio o approfondimenti di qualche
settore, anche in modalità informatica
Lettura e analisi di brani presenti nell’antologia in adozione
Scoperta guidata dell’autore e del contesto storico-letterario a partire da un testo (poetico o narrativo)
attraverso attività di brainstorming
Testi in adozione (Panebianco-Gineprini-Seminara, LETTERAUTORI, volume 3).
Per quanto riguarda gli ultimi due punti del programma (Neorealismo e Italo Calvino), gli alunni si sono serviti
di appunti e fotocopie forniti dall'insegnante.
Schemi, appunti, materiale fornito in fotocopia o formato digitale.
Le lezioni si sono svolte nelle varie aule assegnate dall’organizzazione oraria.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Premessa: sono stati seguiti i criteri di valutazione presenti nel POF dell’Istituto
ITALIANO SCRITTO
Sono state proposte agli alunni sei prove scritte (due nel Primo quadrimestre e quattro nel secondo)
seguendo le varie tipologie dell’Esame di Stato, soprattutto la tipologia A (Analisi del testo) e la Tipologia B
(Saggio breve).
Tra queste verifiche sono comprese due simulazioni della Prima Prova dell’Esame di Stato.
ITALIANO ORALE
Sono state proposte agli alunni sei verifiche per valutare la preparazione nei contenuti della Letteratura
italiana.
Tali verifiche sono state costruite secondo le sottoindicate tipologie:
- analisi di un testo letterario narrativo o poetico
- domande aperte
A ciò si aggiungono:
Partecipazione alle attività didattiche
Costanza nello studio
Impegno e l’interesse per la materia
Organizzazione ed efficacia del metodo di studio
Progresso rispetto ai livelli di partenza
Correttezza espositiva e lessicale nelle interrogazioni orali
Durante la lezione e la spiegazione , ho spesso proposto domande di comprensione e avviato dialoghi e
discussioni, al fine di sollecitare l’attenzione e l’intervento degli studenti, per rendere più efficace la
memorizzazione dei contenuti e del lessico specifico e per valutare nello stesso tempo le loro abilità
espositive.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO
Correzione individuale di testi scritti e/o di verifiche insieme all'insegnante per gli alunni più fragili.
Gli alunni che hanno presentato una valutazione insufficiente nella scheda di valutazione del
primo
quadrimestre hanno recuperato con studio individuale in itinere, nel mese di febbraio, secondo il calendario
delle prove di recupero stabilite dal Collegio.
CONTENUTI
Verismo: caratteri generali del movimento
Giovanni Verga: biografia, ideologia e poetica, conoscenza sintetica delle opere principali, lettura, analisi di
brani antologici da I Malavoglia e da Mastro Don Gesualdo; lettura e analisi delle novelle La roba, Rosso
Malpelo, La lupa.
Naturalismo: caratteri generali del movimento.
Emile Zola: biografia e poetica (cenni) ; lettura di brani antologici.
Estetismo e Decadentismo nella narrativa: caratteri generali
Oscar Wilde: biografia,ideologia e poetica. Lettura integrale de Il ritratto di Dorian Gray
Simbolismo nella lirica francese: lettura di alcuni testi di Charles Baudelaire (Spleen,L'Albatro) e cenni
biografici
Gabriele D’Annunzio: biografia, ideologia e poetica
la narrativa dannunziana tra estetismo e superomismo: conoscenza sintetica delle opere principali, lettura e
commento di brani antologici
La produzione lirica: lettura e analisi di La pioggia nel pineto e La sera fiesolana.
Giovanni Pascoli: biografia, ideologia e poetica, lettura e analisi delle liriche più celebri: Lavandare,
Novembre, X agosto, Il tuono, Temporale, Il lampo, Nebbia, La vertigine, L'assiuolo, Il gelsomino notturno.
Le Avanguardie storiche tra letteratura e altri linguaggi. Il Futurismo: caratteri generali
Filippo Tommaso Marinetti: cenni e letture antologiche.
Luigi Pirandello: biografia, ideologia e poetica, conoscenza sintetica delle opere principali.
Romanzi: lettura e analisi di brani antologici da Quaderni di Serafino Gubbio operatore e da Uno,nessuno,
centomila; Il fu Mattia Pascal (lettura integrale).
Novelle per un anno: La carriola, La Patente, Il treno ha fischiato.
La produzione drammaturgica: i concetti portanti delle commedie (maschera, incomunicabilità, inettitudine,
pazzia, umorismo...). L'insegnante ha letto e commentato in classe alcune celebri commedie: Pensaci
Giacomino! , Il berretto a sonagli, Così è (se vi pare), La morsa, Liolà.
E' stata data particolare attenzione al concetto di "teatro nel teatro" e alla commedia Sei personaggi in cerca
d'autore. Gli alunni hanno potuto anche vedere una rappresentazione recente dei"Sei personaggi..." su
youtube, una versione moderna (2014) ma allo stesso tempo rispettosa del testo originale (Compagnia
Teatrale I-Talia)
Italo Svevo: biografia, ideologia e poetica, lettura e analisi di brani antologici da La coscienza di Zeno. In
particolare: la figura dell'inetto, il monologo interiore, la funzione della letteratura e della psicanalisi
freudiana.
La poesia italiana tra le due guerre
Giuseppe Ungaretti
biografia, ideologia e poetica
lettura e commento delle principali liriche: Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Fratelli,
Allegria di naufragi.
Eugenio Montale
biografia, ideologia e poetica
lettura e commento delle principali liriche da Ossi di seppia, Le Occasioni e Satura : I limoni, Non chiederci la
parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere, Non recidere forbice quel volto, La casa dei
doganieri, Ho sceso dandoti il braccio...
Umberto Saba
biografia, ideologia e poetica
lettura e commento delle principali liriche: A mia moglie, Mio padre è stato per me l'assassino, Trieste
Il Neorealismo: caratteri generali e testi esemplificativi di Cesare Pavese, Primo Levi e Beppe Fenoglio.
Italo Calvino: biografia, poetica, conoscenza sintetica delle opere principali, lettura e analisi di brani
antologici
FILM: Novecento di Bertolucci
Lettura integrale di alcuni romanzi scelti dall'insegnante come approfondimento di autori o tematiche
letterarie:
Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray
Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal
Primo Levi, Se questo è un uomo
Tutta la classe ha letto il libro di Giuseppe Catozzella, Non dirmi che hai paura come strumento per il
Progetto "Il piacere di leggere- Incontro con l'autore", realizzato nel mese di aprile. Tematica trattata:
immigrazione clandestina attraverso il Mediterraneo.
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: STORIA – cl 5^D– a.s. 2014/15.
PROF PAOLA DANELON
ORE DI LEZIONE: svolte 55; da svolgere circa 10.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5^ D è composta da 19 alunni.
Nel corso del Triennio il rapporto con gli alunni è stato improntato a reciproco rispetto e proficua
collaborazione. I colloqui con le famiglie sono stati abbastanza frequenti e soprattutto costruttivi sul piano
informativo e formativo.
Aspetti disciplinari
Sotto il profilo educativo il bilancio è complessivamente positivo: frequenza regolare, rispetto delle regole e
del personale educativo, interesse e partecipazione alle lezioni, progetti o altri tipi di attività didattiche,
approfondimento di alcuni settori del programma, collaborazione tra alunni anche nelle forme di aiuto
reciproco.
Aspetti didattici
La classe presenta abilità cognitive nella media e sufficiente capacità di rielaborazione dei contenuti;
l'impegno costante nello studio, l'organizzazione e il metodo di apprendimento si possono definire discreti
per un terzo degli alunni, sufficienti per gli altri.
Questi fattori hanno permesso all'insegnante di perseguire gli obiettivi didattico-educativi e di svolgere
regolarmente il programma e agli alunni di raggiungere risultati mediamente più che sufficienti sotto il profilo
delle competenze ma con livelli di preparazione diversificati.
OBIETTIVI DIDATTICI PERSEGUITI
Gli alunni hanno imparato a:
COMPETENZE
leggere, comprendere ed interpretare testi scritti o spiegazioni orali di vario tipo
memorizzare i contenuti della disciplina
padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa
verbale
ABILITA’
comprendere e selezionare le informazioni principali ascoltando la spiegazione dell’insegnante (prendere
appunti)
individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura tra i fenomeni storici.
esporre semplici concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali
raccogliere le informazioni dal proprio bagaglio conoscitivo
organizzare le informazioni ed esplicitarle in un testo orale coerente
esprimersi con un linguaggio corretto dal punto di vista morfo-sintattico, con lessico specifico e con i
connettivi logico-testuali (coesione).
CONOSCENZE (Gli alunni conoscono):
contenuti della disciplina come da Programma effettuato (vedi)
lessico specifico
criteri di articolazione testuale (introduzione, sviluppo, conclusione).
METODI, MEZZI E SPAZI
lezione frontale /interattiva per alcuni contenuti disciplinari
lettura sul testo in adozione o in fotocopia di documenti significativi e caratterizzanti, relativi al periodo storico
trattato
ripasso della lezione precedente, con domande di comprensione e di rivisitazione critica.
FILMATI di approfondimento e ripasso
Incontro con esperti (Resistenza, Costituzione italiana)
Schemi ed appunti
Testi in adozione (Fossati-Luppi-Zanette, La città della storia vol. 3, ed. scol. Bruno Mondadori).
Le lezioni si sono svolte nelle varie aule assegnate dall’organizzazione oraria
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Premessa: sono stati seguiti i criteri di valutazione presenti nel POF dell’Istituto
Sono state proposte agli alunni sei verifiche scritte per valutare la preparazione nei contenuti, anche sul
modello della terza prova
Interrogazioni orali
Partecipazione alle attività didattiche
Costanza nello studio
Impegno e l’interesse per la materia
Organizzazione ed efficacia del metodo di studio
Progresso rispetto ai livelli di partenza
Correttezza espositiva e lessicale nelle interrogazioni orali
Durante la lezione e la spiegazione, ho spesso proposto domande di comprensione e avviato dialoghi e
discussioni riferite all'esperienza personale e alle dinamiche della storia attuale al fine di sollecitare
l’attenzione e l’intervento degli studenti, per rendere più efficace la memorizzazione dei contenuti e del
lessico specifico e per valutare nello stesso tempo le loro abilità espositive.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO
Solo per alcuni alunni sono state necessarie attività di recupero, che peraltro si sono svolte in itinere,
privilegiando i seguenti settori:
- abilità linguistiche nell’esposizione scritta e orale
- rielaborazione e memorizzazione dei contenuti della disciplina
Ciò è avvenuto attraverso la costante correzione individuale delle verifiche scritte effettuate in classe.
Inoltre sono state appositamente predisposte interrogazioni-ripasso dei contenuti della disciplina.
Gli alunni che hanno presentato una valutazione insufficiente nella scheda di valutazione del primo
quadrimestre hanno recuperato con studio individuale, nel mese di febbraio, secondo il calendario delle
prove di recupero stabilite dal Collegio.
CONTENUTI
Inizio secolo: l'Europa della Belle Epoque, Triplice Intesa e Triplice Alleanza, nazionalismi e corsa agli
armamenti,la polveriera balcanica.
Governo Giolitti prima della Grande Guerra (1903-1914): riformismo e liberalismo incompiuto, la guerra di
Libia
La Prima guerra mondiale
La Rivoluzione russa del 1917
Il Fascismo
Il Nazismo
L’URSS di Stalin
Il Commonwealth britannico
India (anniTrenta/Quaranta): Ghandi, la non-violenza e l'indipendenza
La crisi di Wall Street del 1929 e il New Deal di Roosvelt
La Seconda guerra mondiale
La Shoah
La Resistenza in Italia, l'RSI di Mussolini e la Liberazione
Il dopoguerra in Italia: la nascita della Repubblica, la Costituzione, l'adesione alla NATO
Il dopoguerra: Processo di Norimberga, nascita dell'ONU, il piano Marshall, Decolonizzazione.
Guerra fredda: la Germania divisa, dalle sfere d'influenza in Europa ai blocchi di alleanze, il Patto Atlantico
(NATO), l'URSS e l'Europa Orientale, il Patto di Varsavia
FILM: Roma città aperta di Roberto Rossellini
FILM: Il sole tramonta a mezzanotte di Christian Canderan
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: INGLESE – cl 5^D– a.s. 2014/15.
PROF GIULIANA MISSINATO
PRESENTAZIONE CLASSE
La classe si compone di 19 studenti con conoscenze, capacità e competenze diversificate. Una parte degli
allievi ha lavorato in maniera costante e proficua, assumendo spesso un atteggiamento collaborativo,
impegnandosi a sviluppare e consolidare le abilità pregresse. La parte più numerosa della classe, benché, in
generale, abbia dimostrato un discreto interesse verso quanto proposto nel corso dell’anno, non ha
raggiunto un livello di padronanza della lingua straniera del tutto adeguato al proprio percorso di studi. In
particolare, per diversi studenti, permangono alcune fragilità soprattutto nella produzione scritta, in cui
l’utilizzo delle strutture linguistiche non è sempre corretto. Per alcuni studenti, infine, si evidenzia una
preparazione frammentaria caratterizzata da varie lacune, non colmate sufficientemente, relative alla
conoscenza dei contenuti specifici della materia.
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OBIETTIVI DIDATTICI
Nel corso dell’anno sono state ampliate, potenziate e consolidate le competenze linguistiche acquisite negli
anni scolastici precedenti. Si è proseguito pertanto con l’analisi e l’approfondimento delle strutture
linguistiche, del lessico e delle funzioni comunicative necessarie al raggiungimento di una graduale livello di
autonomia nella lingua straniera. Le competenze acquisite hanno permesso lo sviluppo dello studio di
argomenti di carattere letterario, storico ed artistico. Durante il triennio è stata infatti privilegiata l’analisi
dell’opera artistica, la sua comprensione e collocazione nel contesto storico. In particolare, per questo anno
scolastico, è stato proposto un percorso cronologico che ha contemplato lo studio dei principali eventi storici,
sociali ed economici accaduti in Gran Bretagna nel periodo incluso tra il 18° e 19° secolo allo scopo di
comprendere quanto l’opera artistica, nelle sue varie forme, sia espressione diretta del contesto in cui è stata
prodotta. Lo studio, quando è stato possibile, ha mirato anche all’acquisizione di contenuti specifici in
collegamento con i programmi delle materie di indirizzo.
Gli obiettivi didattici sono stati perciò i seguenti:
interagire in conversazioni su temi sia di interesse personale e quotidiano che relativi al settore specifico di
indirizzo
acquisire contenuti e informazioni relativi ad alcuni aspetti della cultura e della civiltà inglese, con particolare
attenzione all’arte
comprendere testi orali e scritti relativi ad argomenti di carattere letterario o storico-artistico
produrre testi orali e scritti strutturati e coesi gradualmente più articolati per riferire fatti, descrivere fenomeni
e situazioni
apprendere il lessico specifico di base per una lettura dell’opera d’arte
esprimere preferenze ed opinioni personali relative ad opere d’arte, periodi e movimenti culturali, espressioni
artistiche delle varie epoche trattate
riflettere sulla strutture linguistiche della lingua straniera anche in un’ottica comparativa
METODI, MEZZI E SPAZI
Accanto alla lezione frontale, in cui è stata utilizzata prevalentemente la lingua inglese sia per la spiegazione
di argomenti più strettamente linguistici che ad altri legati alla cultura straniera, è stata privilegiata la lezione
partecipata. E’ stato favorito un approccio comunicativo che ha previsto il coinvolgimento diretto degli
studenti attraverso la discussione di temi legati al loro vissuto quotidiano e alle loro esperienze di vita
personale o a temi specifici del loro indirizzo di studio. In particolare si è stimolato, sia individualmente che in
gruppo (pair/groupwork), un atteggiamento collaborativo volto alla soluzione di problemi specifici (problem
solving) o all’analisi testuale Attraverso attività di warm-up è stato inoltre favorito l’intervento degli studenti
allo scopo di creare in essi aspettative nei confronti di un testo e verificare i loro prerequisiti, attivando le loro
capacità di formulare ipotesi e di operare collegamenti. Sono state sviluppate le 4 abilità linguistiche
(reading, writing, listening, speaking) e rafforzati i seguenti ambiti di competenza in lingua straniera:
vocabulary, grammar, fluency e accuracy attraverso l’utilizzo di materiale autentico, attività di ascolto e
comprensione di testi, esercizi di matching, multiple choice, cloze, attività di information gap, attività di lettura
con esercizi vero e falso, completamento tabelle e quesiti per la comprensione del testo; individuazione di
parole chiave in un testo, word formation (completamento di un brano proposto usando i derivati di parole
date) scrittura di testi specialistici e non.
Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo sopra menzionato, fotocopie di brani da altri testi, il lettore
CD, Il PC, la LIM, in particolare per la visione di alcune opere d’arte .
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione delle prove hanno fatto riferimento alla griglia di valutazione indicata nel POF relativa
a conoscenze, competenze e abilità la cui acquisizione si è voluta verificare. Per la valutazione orale i
parametri hanno riguardato l’ascolto attivo, la pronuncia, la conoscenza e la rielaborazione dei contenuti,
l’utilizzo del lessico appropriato, la fluency . Per la valutazione scritta si è tenuto conto della conoscenza e
della rielaborazione dei contenuti, l’utilizzo del lessico specifico, il rispetto della consegna, le competenze
linguistiche e le capacità di organizzare il testo. Oggetto di valutazione sono state anche la partecipazione
attiva alle lezioni, la capacità di lavorare in gruppo o a coppie, il rispetto delle consegne e delle scadenze
nello svolgimento dei compiti assegnati per casa.
Le prove scritte sono state strutturate prevalentemente secondo la tipologia prevista per la Terza Prova
dell’ Esame di Stato (tipologia B).
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO
Nel corso dell’anno sono stati riservati dei momenti di recupero in itinere rivolti soprattutto agli studenti che
necessitavano di un consolidamento di quanto non ancora acquisito in modo sufficiente. Si è cercato di
riproporre i contenuti precedentemente trattati attraverso ulteriori chiarimenti ed approfondimenti
coinvolgendo tutta la classe affinché il contributo di ogni singolo studente, con la supervisione
dell’insegnante, fosse mirato al raggiungimento di obiettivi comuni. In generale, a conclusione di un
argomento e in vista delle verifiche sia orali che scritte, si è sempre provveduto a revisionare i contenuti per
agevolarne l’apprendimento e rendere gli allievi maggiormente consapevoli del livello di preparazione a loro
richiesto.
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CONTENUTI
Dal libro di testo: Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton, Performer – Culture & Literature 1+2
From the Origins to the Nineteenth Century, Zanichelli
Specification 6 – SHAPING THE ENGLISH CHARACTER:
The Tories and the Whigs
A Golden age: Reason and common sense
William Hogarth’s satire and social criticism
Descrizione e commento delle opere:
* W. Hogarth, Gin Lane
* W. Hogarth, Marriage à la mode, Plate II: the Breakfast Scene
* W. Hogarth, A Rake’s Progress, Plate III: the Tavern Scene
Specification 7 – AN AGE OF REVOLUTION:
The Industrial and Agricultural Revolution in England
Industrial society
How child labour changed the world
William Blake and the victims of industrialization
W. Blake, the poet: London
William Blake: a visionary painter
Descrizione e commento di:
*W. Blake, The Ancient of Days (fotocopia da Performer – Culture &Literature 2 The Nineteenth Century in
Britain and America – Teacher’s Guide)
The Sublime: a new sensibility
Descrizione e commento delle opere:
*Joseph Wright of Derby, Vesuvius in Eruption, with a view over the Islands in the Bay of Naples
*Henry Fuseli, The Nightmare
Specification 8 – THE ROMANTIC SPIRIT
A new sensibility
Romanticism in English painting: John Constable and Joseph M. W. Turner
Descrizione e commento delle opere:
*J. Constable, The White Horse
*J. Constable, The Hay Wain
*J. Constable, View on the Stour near Dedham
*J. M. W Turner, The Great Fall of the Reichenbach, in the Valley of Hasle, Switzerland
*J. M. W. Turner, Waves Breaking against the Wind
*J. M. W. Turner, The Shipwreck (fotocopia da Performer – Culture &Literature 2 The Nineteenth Century in
Britain and America – Teacher’s Guide)
*J. M. W. Turner, Rain, Steam and Speed (fotocopia da Performer – Culture &Literature 2 The Nineteenth
Century in Britain and America – Teacher’s Guide)
Specification 10: COMING OF AGE
The first half of Queen Victoria’s reign
The Great Exhibition
Victorian London
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The classical and Gothic revival (fotocopia da Performer – Culture &Literature 2 The Nineteenth Century in
Britain and America – Teacher’s Guide)
Life in the Victorian town
Coketown (from Charles Dickens, Hard Times), lines 1- 39 (pp. 292-293)
The Victorian compromise
The role of the woman: angel or pioneer?
Specification 11: A TWO-FACED REALITY
New aesthetic theories : The Pre-Raphaelite Brotherhood
Descrizione e commento delle opere:
*D. G. Rossetti, Ecce Ancilla Domini
*D. G. Rossetti, La Ghirlandata
*J. Everett Millais, Ophelia
*W. H. Hunt, The Awakening Conscience
Aestheticism: Walter Pater and the Aesthetic Movement
Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy
The Picture of Dorian Gray (1891) and the theme of beauty
I would give my soul (from O. Wilde, The Picture of Dorian Gray, Chapter 2) l. 1- 38 (pp. 354-355)
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE – cl 5^D – a.s.
2014/15.
PROF ALBERTA VISENTINI
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La maggior parte della classe risulta complessivamente impegnata, partecipe e sufficientemente incline ad
assumere comportamenti responsabili; alcuni allievi lavorano con buon metodo e costanza; altri tuttavia si
manifestano più superficiali e con scarsa attitudine alla materia e hanno conseguito pertanto risultati meno
soddisfacenti.
OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE
Potenziamento aerobico
generale
ABILITA’
Corsa di resistenza di breve,
media e lunga durata
Andature pre-atletiche e
coordinative
Coordinazione spaziale e
oculo-manuale
esecuzione di esercizi di diversi
livelli di difficoltà anche in forma
dinamica
esecuzione di esercizi a corpo
libero specifici sui vari piani
Piccoli attrezzi codificati
esecuzione di difficoltà crescente
Mobilità articolare attiva e
passiva; equilibrio dinamico e
statico;
stretching muscolare
Tonificazione e potenziamento
muscolare
esecuzione di esercizi di diversi
livelli di difficoltà
COMPETENZE
Memorizzare e padroneggiare gli
strumenti e i contenuti della
disciplina
Memorizzare e padroneggiare gli
strumenti e i contenuti della
disciplina
Memorizzare e padroneggiare gli
strumenti e i contenuti della
disciplina
Memorizzare e padroneggiare gli
strumenti e i contenuti della
disciplina
Memorizzare e padroneggiare gli
strumenti e i contenuti della
disciplina
esercizi in forma generale ed
Memorizzare e padroneggiare gli
individualizzata, in serie e ripetizioni strumenti e i contenuti della
disciplina
Giochi sportivi di squadra,
esercizi specifici di gioco di diversi Memorizzare e padroneggiare gli
individuali e di movimento
livelli di difficoltà
strumenti e i contenuti della
regolamentati
disciplina
Comportamenti adeguati e
assunzione di compiti e ruoli a
Memorizzare e padroneggiare gli
responsabili nella prevenzione rotazione nelle varie attività di
strumenti e i contenuti della
degli infortuni; stili di vita sani al gruppo e di squadra; atteggiamenti disciplina
fine del mantenimento della
positivi di vita.
salute.
METODI, MEZZI E SPAZI
Lezione frontale; oggetti reali e attrezzi codificati; testo; palestra.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Prove pratiche variamente strutturate.
Sono state effettuate almeno tre valutazioni quadrimestrali, desunte:
dalle capacità e possibilità individuali;
dall'impegno, interesse e partecipazione dimostrati;
dal rispetto delle regole di comportamento sociale (controllo del gesto e della voce, rispetto per l'ambiente e
l'attrezzatura di lavoro);
dai miglioramenti ottenuti;
dai risultati raggiunti in base alle proprie capacità e alla situazione di partenza;
dagli esiti delle prove pratiche.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO
Per il recupero del livello medio si è cercato di dare agli allievi una buona condizione di base dove la
resistenza aerobica, la coordinazione motoria, la destrezza, la mobilità generale ed il rafforzamento delle
principali parti muscolari sono le componenti su cui si basano le esercitazioni proposte.
CONTENUTI
Esercizi per il potenziamento delle grandi funzioni organiche: resistenza di breve, medio e lungo periodo,
corsa di durata e alternata, andature e giochi di movimento.
Esercizi per la forza veloce e resistente.
Esercizi di tonificazione muscolare generale e localizzato.
Esercizi di velocità e destrezza.
Esercizi per la mobilità articolare.
Esercizi di stretching generale e localizzato.
Esercizi di pre-atletica.
Esercizi di coordinazione generale e speciale.
Esercizi di equilibrio ed educazione posturale.
Esercizi con piccoli attrezzi.
Applicazioni relative ad alcuni sport di squadra e individuali: regole e fondamentali.
Circuit-training.
Test relativi alle varie qualità condizionali e coordinative sviluppate.
Applicazione del movimento nello spazio e definizione: assi e piani del solido umano.
Copertina: a cura della Presidenza
Parte Prima: informazioni di carattere generale.
1.1 Composizione Consiglio di Classe. (fonte: verbale cdc)
1.2 Elenco Allievi. (fonte: verbale cdc)
1.3 Profilo di Indirizzo. (fonte: pof)
1.4 Quadro orario biennio o triennio. (fonte: pof)
1.5 Presentazione Classe. (base proposta dal Coordinatore, ratificata dal cdc)
Parte Seconda: le attività del Consiglio di Classe.
2.1 Programmazione. (fonte: verbale cdc)
2.2 Attività extracurricolari. (fonte: verbale cdc)
2.3 Esempi di prove simulate in preparazione dell’Esame di Stato. (fonte: verbale cdc *)
* tabulazione esemplificativa
variabili
prove
Date simulazioni
Tipologia prova
PRIMA SCRITTA
SECONDA SCRITTA
TERZA SCRITTA
2.4 Criteri e griglie di valutazione. (fonte: pof + materiali forniti dai colleghi)
2.5 Percorsi multi/interdisciplinari. (fonte: verbale cdc)
Parte Terza: le attività dei Docenti
3.1 Relazioni finali a cura dei singoli docenti. (fonte: files trasmessi dai colleghi)
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Note