Curriculum Vitae - Dipartimento di Studi Internazionali

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Curriculum Vitae - Dipartimento di Studi Internazionali
Curriculum vitae di Antonella Negri
Nata a Suzzara (Mantova) il 20-4-1959.
1984: laurea in Lettere moderne (indirizzo filologico) presso l’Università degli Studi di Bologna, con
il massimo dei voti e la dignità di stampa.
1986: vincitore di concorso ordinario per la Scuola media (decreto n.1355 del 12-2-1985).
1989: ammissione al Dottorato di ricerca in Filologia romanza e cultura medievale (D.R. n.150 del
12 dicembre 1988) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bologna.
1990: abilitazione all’insegnamento delle Materie letterarie nelle Scuole superiori di secondo grado
(decreto ministeriale 23 marzo 1990).
1992: conseguimento del Dottorato di Ricerca in “Filologia romanza e cultura medievale” presso il
Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica, Roma (29-5-‘92). 1994-1996:
vincitore della borsa di post-dottorato nel settore “Scienze dell’Antichità filologico-letterarie e
storico-artistiche”(D.R. n.85 del 15-2-94 ai sensi della legge n.389/89) presso la Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università degli Studi di Bologna (dall’1-7-94 all’1-7-‘96).
1996: vincitore del concorso per ricercatore presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere
dell’Università degli Studi di Urbino.
1999: conferma dell’inquadramento come ricercatore nel settore scientifico-disciplinare Filologia e
linguistica romanza, ai sensi del D.M. 26 febbraio 1999.
dal 2001 al 2011: membro del Collegio docenti del Dottorato di ricerca in “Studi interculturali
europei”.
dal 2002: membro del Comitato di redazione della rivista on-line (di classe A e diretta da R. Mullini)
Linguae et cetera (www.ledonline.it/linguae).
dal 2005: professore aggregato di Filologia romanza (legge n.230 del 4-11- 2005).
dal 2007: direttore del Master di primo livello “Insegnare italiano a stranieri: scuola, università,
impresa”, presso la medesima Facoltà (e ora presso il Dipartimento di Studi internazionali).
dal 2012: direttore del Corso di perfezionamento con la Villanova School of Business “Italian
Language and Culture in the Global Economy” (Joint Certificate Advanced Studies Course), con il
coordinamento scientifico di Pete Cullen, presso il Dipartimento di Studi internazionali
dell’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino.
2013: conseguimento dell’abilitazione scientifica nazionale a seconda fascia per filologia e
linguistica romanza (settore L-FIL-LET/09).
2014: cofondatore del Centro interdipartimentale “Interdepartmental Centre for Applied
Transcultural Research / Centro interdipartimentale per la ricerca transculturale applicata”
CIRTA, costituito, ai sensi dell’art. 12 dello Statuto dell’Università di Urbino Carlo Bo, per
iniziativa congiunta dei Dipartimenti di Studi Internazionali (DISTI), di Economia Società Politica
(DESP), di Scienze dell'Uomo (DIPSUM) e di Giurisprudenza (DIGIUR).
dal 2014: delegato rettorale per l’internazionalizzazione delle attività didattiche e di ricerca.
dal 2015: professore associato di filologia e linguistica romanza (settore L-FIL-LET/09).
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ATTIVITA’ DIDATTICA
Seminari
- a. a. 1997-’98: “Le letterature romanze nel Medioevo: il sistema dei generi”.
- a. a. 1998-’99: “I fondamenti della critica del testo. Traduzione ed esegesi dal Perceval di
Chrétien de Troyes” (studenti biennalisti).
- a. a. 1999-’00: “Stile, metrica e retorica nell’epica, nella lirica, nel romanzo”.
- a. a. 2000-’01: “I fondamenti della critica del testo. Traduzione ed esegesi dalla Chanson
d’Anthioche” (studenti biennalisti).
Affidamenti
- a. a. 2001-‘02 (affidamento del corso per congedo per motivi di studio di Gioia Zaganelli):
modulo linguistico “Dal latino alle lingue romanze” modulo letterario “Comico e parodia nelle
letterature romanze medievali” (laurea triennale).
- a. a. 2002-’03: “Principi di critica testuale: la tradizione manoscritta delle liriche di Guihem de la
Tor” (studenti biennalisti laurea triennale).
- a. a. 2003-‘04: “Il testo letterario nella cultura medievale. Filologia ed ermeneutica” (studenti
biennalisti laurea triennale).
- a. a. 2004-’05: “La letteratura del gioco nel Medioevo romanzo da Oriente a Occidente” (studenti
biennalisti laurea triennale).
- a. a. 2005-’06: “Medioevo al femminile: voci di donne nella lirica e nella narrativa di area oitanica
e occitanica” (studenti biennalisti laurea triennale).
- a. a. 2006-’07: “Trovatori in Italia e in Catalogna fra la corte e la strada” (studenti biennalisti
laurea triennale).
- a.a. 2006-’07: master di primo livello “L’insegnamento dell’italiano agli stranieri: lingua e
cultura”: “Ricerche archeologiche sull’Europa linguistica”.
-dal giugno 2007, in veste di direttore del Master “L’insegnamento dell’italiano agli stranieri: lingua
e cultura”, divenuto poi “Insegnare italiano a stranieri: scuola, università, impresa”, relatore ogni
anno di tutte le tesi finali degli iscritti.
- a.a. 2007-’08: master di primo livello “L’insegnamento dell’italiano agli stranieri: lingua e
cultura”: “La formazione dell’Europa linguistica: dinamiche, forme, tipologie della transizione
dal latino alle lingue romanze”.
- a.a. 2007-’08: affidamento di Letteratura spagnola I e III (“La lirica delle origini in area iberica”
per la laurea triennale e “L’epica medievale spagnola” per la laurea specialistica).
- a. a. 2007-’08: “La lirica delle origini nell’Europa medievale” (laurea triennnale).
- a.a. 2008-’09: “Letteratura comico-satirica nell’Europa medievale” ( laurea specialistica).
- a.a. 2009-10: “Il canone nell’Europa medievale” (laurea specialistica). Seminario di critica del
testo: “Le edizioni dei romanzi di Tristano” (studenti biennalisti laurea triennale).
- a.a. 2010-11: seminario sui generi letterari epica e romanzo (studenti biennalisti laurea triennale).
“La formazione dell’Europa linguistica: dinamiche e forme della transizione dal latino alle lingue
romanze” (laurea triennale).
- a.a. 2011-12: “La stagione dell’«educazione sentimentale» nell’Occidente medievale” (studenti
biennalisti laurea triennale ).
- a.a. 2012-13: “Melanconia e follia nella narrativa e nella lirica di area romanza nel Medioevo”
(studenti biennalisti laurea triennale); affidamento di letteratura spagnola:”Epica e lirica in area
iberica dalle origini all’Umanesimo” (laurea magistrale).
-a.a.2013-14: “Dinamiche, forme, tipologie della transizione dal latino alle lingue romanze”(laurea
triennale).
-a.a.2014-15 e 2015-16: “La transizione dal latino alle lingue romanze” (laurea triennale). “Canzoni
di donna nel Medioevo occidentale” (biennalisti) e “La produzione lirica nel Medioevo occidentale:
area francese, iberica, italiana” (Laurea Magistrale).
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ATTIVITA’ SCIENTIFICA
L’attività scientifica si è svolta in ambito antico-francese, antico-provenzale, italiano moderno e
contemporaneo.
Più in particolare in ambito ecdotico ha prodotto l’edizione sinottica di 3000 versi del Renaut de
Montauban (cfr. elenco pubblicazioni, n.11), lo studio del manoscritto Hatton 59 della Bodleian
Library di Oxford del Renaut (cfr. elenco pubblicazioni, n. 51), l’edizione critica delle liriche di
Guillem de la Tor (cfr. n. 27), l’edizione critica di uno scambio di coblas fra Guillem Figueira e
Aimeric de Peguillan (cfr. n.47), l’edizione delle epistole di Olindo Guerrini (cfr. n.28).
Per i testi epici in antico francese, si è posta il problema, cruciale per tradizioni ampie e
contaminate, di quale tipo di edizione si possa adottare per ambiti testuali con tali caratteristiche e
connotati da una continua mouvance. Partendo dal confronto con i risultati della scuola di Jack
Thomas per l’episodio ardennese del Renaut de Montauban, ha integrato il metodo dello studioso
belga proponendo una classificazione dei manoscritti che incrocia la tradizionale ricerca degli errori
con l’esame sinottico delle lasse. I primi risultati sono stati esposti al X Congresso internazionale
della Société Rencesvals, a Strasburgo nel 1985 (cfr. n.4), e altri, più definitivi, sono stati
relazionati, su invito di Danielle Quéruel, al Convegno internazionale sul Renaut de Montauban a
Reims nel 1995 (cfr. n. 15). L’esito complessivo di tale ricerca, che abbina i risultati della critica
interna e quelli della critica esterna, è confluito nell’edizione dell’episodio di Vaucouleurs degli
undici manoscritti, pubblicata a Bologna nel 1996 (cfr. nn.11 e 15). Successivo punto d’indagine è
stato il possibile ausilio che l’informatica offre a edizioni che, come la sinottica, necessitino di un
apparato testuale il più possibile completo ed esaustivo (cfr. n.12). Un’analisi che oscilla fra studio
ecdotico e filologia materiale, è quella intrapresa per il manoscritto Hatton 59 del Renaut de
Montauban, presentata, su invito di Dominique Boutet nell’ambito del Colloque internazionale La
geste de Doon de Mayence et ses manuscrits, tenutosi nel maggio 2011 all’Università Parigi IV, La
Sorbonne (gli atti sono in corso di stampa presso Champion, cfr. n.53). Ancora sui frammenti di
manoscritti epici e sulla loro particolare fenomenologia, in un versante ermeneutico-filologico, è la
comunicazione presentata presso l’Istituto orientale dell’Università di Napoli, nel dicembre 2014, in
corso di stampa (cfr.n.54).
Dal 1996, cioè dal postdottorato in poi, l’attività scientifica si è estesa anche all’area trobadorica.
Ha procurato un primo saggio di edizione critica di un partimen di Guilhem de la Tor, studiando
anche il riuso di alcuni temi della tradizione cortese importati in area italiana (cfr. n. 19). Ha
successivamente analizzato problematiche di natura ecdotica sulle attribuzioni e sulle edizioni di
testi a testimone unico, in una comunicazione presentata al Convegno internazionale AIEO,
tenutosi all’Aquila nel 2001 (cfr. n. 26). Una riflessione complessiva sulla necessità di coniugare
leggibilità e scientificità si è poi concretizzata nell’edizione critica del canzoniere di Guilhem de la
Tor, pubblicata nel 2006 (cfr. n. 27). L’obiettivo della ricerca, oltre a quello di stabilire un testo
affidabile, è stato di proporre note di ampio respiro, linguistico-filologiche e storico-letterarie, per
affidare al lettore un contesto culturale di riferimento utile a comprendere i testi e la figura del
trovatore. La stessa edizione è stata immessa nel 2008, con varie aggiunte, modifiche e
aggiornamenti, nel Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana
(RIALTO) (cfr. articoli elettronici dal 33 al 46).
Per quanto riguarda l’attività più propriamente critica si è soffermata, sia per l’ambito narrativo
in antico francese che per il versante antico-occitano, sulla ricezione di temi e testi in area romanza
dal XIII al XVI secolo. Ha dato contributi sul versante dell’epica in antico francese (cfr. nn.30, 31,
32), nel franco italiano (cfr. n.21), nell’epica tarda (cfr. n.5, 16), nei cantari (cfr. n.17) e, più
latamente, nell’ambito del romanzo cavalleresco (cfr. nn. 8 e 23). Tra i testi epici ha preso
specificamente in esame il Renaut de Montauban, la Chanson d’Aspremont, il Girart de Roussillon,
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la Geste di Guillaume d’Orange (cfr. n.32), la Geste Francor. Nel corso delle ricerche ha analizzato
il rapporto fra testo e contesto storico-letterario, occupandosi di meraviglioso e di magia medievali
col saggio sul topos del ladro-mago, nel quale vengono poste in rilievo, per i testi epici, tracce di
influenze arabe ed ellenistiche non evidenziate dalla critica precedente (cfr. nn. 3 e 6). Nell’ambito
di un confronto fra legislazione giuridica e letteratura epica, ha messo in luce lo scarto che in esso
viene a manifestarsi sul tema del ‘consiglio’ dei baroni, presentando una comunicazione al XIV
Congresso internazionale della Société Rencesvals, a Napoli, nel 1997 (cfr. n.18). Ha curato
trasversalmente questioni attinenti l’aspetto stilistico-formale dei testi nell’epica in antico francese
studiando la lassa nei suoi possibili rapporti con le esigenze della comunicazione e della propaganda
politica (cfr. n. 31), mentre nel franco italiano ha indagato lo statuto del macrotesto della Geste
Francor, (cfr. n.21), (cfr. n. 21). Ha analizzato inoltre personaggi e fonti della tradizione epica del
Renaut fino al romanzo cavalleresco. I risultati della ricerca sono stati presentati, su invito
dell’organizzatrice Beate Weifenbach, al Colloquio internazionale “Reinold: ein Ritter für Europa”,
svoltosi a Dortmund nel 2003 (cfr. n. 23). Ancora su invito di Aimé Petit, a partecipare alla
miscellanea offerta a François Suard, ha indagato il Girart de Roussillon in rapporto alla letteratura
esemplare (cfr. n. 14). Recentemente, fornendo una panoramica critica degli studi di epica
dell’ultimo ventennio, ha recensito il volume di François Suard, Guide de la chanson de geste et de
sa postérité littéraire (cfr. n.50).
Si è inoltre occupata delle problematiche connesse alla diffusione della lirica in antico provenzale
in Italia (cfr. nn. 19, 27, 33-46). Ha studiato in particolare i testi di Guillem de la Tor (cfr. n.27), di
Aimeric de Peguillan (cfr. n. 50) e di trovatori ad essi vicini come Guillem Figueira (cfr. nn. 47 e
48) e Sordello da Goito (cfr. nn. 46 e 48). Ha anche analizzato la rifunzionalizzazione dei temi
cortesi e feudali nell’Italia comunale e borghese dal XIII al XVI secolo, e in particolare le
peculiarità che caratterizzano i testi di invettiva (cfr. nn. 47 e 48).
Per quanto riguarda la traduzione, oltre alle liriche di Guillem de la Tor, Sordello e Guillem
Figueira, sopra citate, ha appena pubblicato una scelta antologica di poesie di Aimeric de Peguillan,
con un’ampia introduzione sulla figura del trovatore tolosano, molto noto anche in Italia (cfr. n.50).
Nel settore della contemporaneistica ha dato contributi sia di edizione che di critica su Olindo
Guerrini (cfr. nn.28 e 29) e Cesare Zavattini (cfr. n.2 e 22). Ha realizzato per “I Quaderni del
Cardello” l’edizione delle lettere inedite di Olindo Guerrini (cfr. n. 28) e ha pubblicato un saggio
delle lettere inviate da Guerrini a Carducci (cfr. n. 29).
Si è infine interessata della produzione in lingua e in dialetto di Cesare Zavattini (cfr. elenco
nn.2, 22).
In ambito propriamente didattico, a partire dalla sua esperienza di direttore del master ha ideato
un manuale sull’insegnamento dell’italiano a stranieri, pubblicato nel 2013 in una collana referata
della Franco Angeli, Insegnare italiano a stranieri: percorsi formativi (cfr. n.51), nel quale ha
preposto una sua introduzione (cfr.n.52).
COMPITI GESTIONALI PRESSO L’ATENEO URBINATE
1998-2000: rappresentante dei ricercatori universitari nel Consiglio di Corso di Laurea in
lingue e letterature straniere (D.R. n.1227/98 del 13 nvembre 1998).
dal 2001 al 2011: membro del Collegio docenti del Dottorato di ricerca in “Studi interculturali
europei”.
2002: incaricato della Facoltà di Lingue per la formulazione dell’offerta formativa del master
“L’insegnamento dell’italiano agli stranieri: lingua e cultura” al MIUR, secondo le griglie
ministeriali (verbale del Consiglio di Corso di laurea in lingue e letterature straniere n.23 del
29-5-2002).
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dal 2002: membro del Comitato di redazione della rivista on-line (di classe A e diretta da R.
Mullini) Linguae et cetera (www.ledonline.it/linguae).
2001-2003: membro della Commissione riforma per le lauree specialistiche ( Facoltà di
Lingue e letterature straniere).
2005- 2007: responsabile per la commissione orario della Facoltà.
2001- 2004: membro della Commissione orientamento (medesima Facoltà).
2004- 2005: membro della Commissione per i piani di studio (medesima Facoltà).
2005-2009: coordinatore della medesima Commissione.
2006: delegato della Facoltà di Lingue nella Commissione orientamento di Ateneo.
dal 2006: membro della Commissione giudicatrice per il conferimento di un assegno di ricerca per
il settore scientifico-disciplinare L-LIN/07 Lingua e traduzione- Lingua spagnola- presso Facoltà di
Lingue dell’Università di Urbino, membro della commissione per l’approvazione della relazione
finale dell’assegno di ricerca nel medesimo settore.
dal 2007 al 2013: responsabile coordinatore della Commissione di docenti per il “progetto studenti
fuori-corso” della Facoltà di Lingue dell’Università di Urbino.
dal 2007: direttore del Master di primo livello “Insegnare italiano a stranieri: scuola, università,
impresa”, presso la medesima Facoltà (e ora presso il Dipartimento di Studi internazionali).
2009: membro della Commissione giudicatrice per il conseguimento del titolo di Dottore di ricerca
del Dottorato di ricerca in “Studi interculturali europei” (XX e XXI ciclo) della Facoltà di Lingue
dell’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino (D.R. n.133/09).
dal 2009 al 2012: membro della Giunta della Facoltà di Lingue e Letterature straniere.
2011: membro della Commissione giudicatrice per l’ammissione al corso di Dottorato di
ricerca“Studi interculturali europei” (XXIII ciclo) dell’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino.
(D.R. n. 383 del 26/8/2011).
2012: direttore del Corso di perfezionamento con la Villanova School of Business “Italian
Language and Culture in the Global Economy” (Joint Certificate Advanced Studies Course), presso
il Dipartimento di Studi internazionali dell’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino
2012: intervista sul Sole 24 ore.
2013: accreditamento del master (con un documento del Consiglio direttivo del 12 luglio 2012, l’Agenzia nazionale di
valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR) ha stabilito che «l’accreditamento è il procedimento con cui una
“parte terza” riconosce formalmente che un’organizzazione possiede la competenza e i mezzi per svolgere i suoi compiti. Attraverso
l’accreditamento si dà innanzitutto garanzia agli utenti che le loro esigenze sono soddisfatte e che i loro diritti fondamentali sono
tutelati da un’autorità competente». www.anvur.org).
2013: ideazione e pubblicazione, in una collana referata, di un manuale in due volumi “Insegnare
italiano a stranieri: percorsi formativi” (il secondo volume a cura di Giovanna Carloni è in corso di
stampa).
2014: commissione per il doppio titolo di laurea per l’università di Alcalà e di Aguascalientes.
2014: commissione d’ateneo per la programmazione triennale nell’area dell’internazionalizzazione.
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2014: cofondatore del Centro interdipartimentale “Interdepartmental Centre for Applied
Transcultural Research / Centro interdipartimentale per la ricerca transculturale applicata”
CIRTA, costituito, ai sensi dell’art. 12 dello Statuto dell’Università di Urbino Carlo Bo, per iniziativa congiunta dei
Dipartimenti di Studi Internazionali (DISTI), di Economia Società Politica (DESP), di Scienze dell'Uomo (DIPSUM) e
di Giurisprudenza (DIGIUR). Coordinatore del centro.
2014: attività promosse per il master nel corso dell’anno: 1) direzione di due edizioni, 2) concorso
per un bando D.I.L (diritti ed integrazione linguistico culturale, dell’ammontare di E. 50000) del
Ministero degli Interni, realizzato presso il carcere di Montacuto (Ancona), con tirocinio di uno
studente del master e di uno studente già diplomato, come tutor (si veda l’articolo pubblicato su
Cronache anconetane 1 agosto 2014). Progettazione di un ricettario “ricette da dove non ti aspetti”
(si veda l’articolo allegato), 3) contatti e scambi con l’estero: due tirocinanti per insegnare italiano
in Turchia e presso l’Università di Aguascalientes in Messico, 4) bandita una borsa di studio, pari
al valore delle tasse del master, da assegnare ad uno studente che presti il proprio tirocinio gratuito
per almeno 200 ore, in Sicilia e a Lampedusa, 5) abbassamento di quasi 400 euro delle tasse
universitarie.
2014: organizzazione, in collaborazione con il comitato promotore del centro interdipartimentale
CIRTA, della giornata di studio INTRECCIARE CULTURA. Mediare e comunicare attraverso i
confini (5 settembre 2014).
2014: internazionalizzazione della didattica nell’Ateneo: aula Confucio.
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ELENCO PUBBLICAZIONI
1) [recensione a] M.L.Indini – S.Panunzio, Una “Prison d’Amour” tra funzione topica e realtà
sociale. Lectures XII, 1983, in “Francofonia”, IX (1985), pp.136-39.
2) libro (in collaborazione con Giovanni Negri), Il lettore nella poesia di Zavattini, in C. Zavattini,
A vrés –Vorrei, a cura di G. Negri, nota di Emilio Faccioli, Suzzara, Bottazzi, 1986, pp.207-26.
3) Maugis ladro-mago nell’epica medievale, in Lingua, poesia, racconto. “Quaderni di Filologia
romanza della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna”, VI (1987), pp.27-49.
4) Pour une classification des manuscrits de “Renaut de Montauban” sur la base de l’épisode de
Vaucouleurs, in Au carrefour des routes d’Europe: la chanson de geste. Actes du X Congrès
International de la Société Rencesvals pour l’étude des épopées romanes, Aix en Provence, CUER
MA Université de Provence, 1987, pp.927-39.
5) [recensione a] Ph. Verelst, Renaut de Montauban. Edition critique du ms. de Paris, B.N., fr.764
(R), Gent, 1988, in “Francofonia”, XVII (1989), pp.158-64.
6) Il topos del ladro-mago nel meraviglioso medievale: immagini letterarie e sfondo culturale, in
Trovatori, canzoni dei gesta, storia delle idee ed altro. “Quaderni di Filologia romanza della
Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna”, VII (1990), pp.47-57.
7) A proposito de “La chastelaine du vergier”, in “Francofonia”, XXII (1992), pp.143-57.
8) [recensione a] Paris e Vienna. Romanzo cavalleresco, a cura di A.M.Babbi, Venezia, Marsilio,
1991, in Ecdotica ed esegesi. “Quaderni di Filologia romanza della Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università di Bologna”, IX (1992), pp.201-3.
9) (in collaborazione con Elio Melli) L’episodio di Vaucouleurs nella tradizione manoscritta del
“Renaut de Montauban”, in), La Filologia romanza e i codici. Atti del Convegno, Messina 19-22
dicembre 1991, a cura di S.Guida e F. Latella, Messina, Sicania, 1993, I, pp.185-95.
10) Ventitré schede bibliografiche per il “Bulletin Bibliographique de la Société Rencesvals” (pour
l’étude des épopées romanes), Université de Liège : dal XVII (1984-85) al XXVIII (1996-97).
Numero XVII (1984-85): pp.77 e 79; numero XVIII (1986-87): pp. 94 e 95, 103-104, 106-107;
numero XIX (1987-88): pp.126, 131-132; numero XX (1988-89): pp.109-111; numero XXI (198990): pp.114; numero XXII (1990-91): pp.110-111; numero XXIII (1991-92): pp.93-94; numero
XXIV (1992-93): pp.101-102; numero XXV (1993-94): pp.96 e 98; numero XXVI (1994-95):
pp.82-83, 85; numero XXVII (1995-96): pp.94-96; numero XXVIII (1996-97): pp.98-99.
11) L’episodio di Vaucouleurs nelle redazioni in versi del “Renaut de Montauban”. Edizione
diplomatico-interpretativa con adattamento sinottico, (Biblioteca di Filologia romanza della Facoltà
di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna), a cura di A. Negri, Bologna, Patron, 1996,
pagine 723.
12) L’informatica nelle scienze umane: l’applicazione di un metodo computazionale in filologia
romanza, in (a cura di A. Fassò, L. Formisano, M. Mancini), Filologia romanza e cultura
medievale. Studi in onore di Elio Melli, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 1998, pp. 575 - 83.
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13) Il consiglio fra re e vassalli nell’epica francese medievale, riflessi storici e modelli letterari, in
“Studi Urbinati”, LXIX (1999), pp. 219- 37.
14) “Or devons revenir dou livre a la matiere”. Tracce di letteratura esemplare nel Girart de
Roussillon del XIV secolo, in Plaist vos oïr bone cançon vallant? Mélanges de Langue et de
Littérature Médiévales offerts à François Suard, a cura di D. Boutet, M.M. Castellani, F. Ferrand ,
A. Petit, Edition du Conseil Scientifique de l‘Université Charles de Gaulle, Lille 3, 1999, II, pp.
657- 66.
15) Parcours méthodologiques et problèmes critiques dans l’édition de l’épisode de Vaucouleurs
dans Renaut de Montauban, in Entre épopée et légende: “Les Quatre Fils Aymon ou Renaut de
Montauban”, a cura di D. Quéruel , Langres, Guéniot, 2000, I, pp.183-93.
16) Al crepuscolo dell’epica romanza. Il motivo dell’allattamento filiale, in, Allattamento filiale.
La fortuna. Urbino 27-28 aprile 1998, a cura di R. Raffaelli, G. Zaganelli, D. De Agostini, R.
Danese, Urbino, Quattro Venti, 2000, pp. 43-54.
17) [recensione a] Il «Fierabraccia» comense fra preziosità umanistiche e antico dialetto lombardo,
edizione critica a cura di E. Melli, Bologna, Patron, 1996, in “Francofonia”, XXXVIII (2000),
pp.123-28.
18) Le conseil des barons dans l’épopée française médiévale: lien juridique et écart littéraire, in
L’épopée romane au Moyen Age et aux temps modernes, Actes du XIVe Congrès International de
la Société Rencesvals, Naples, 24 –30 juillet 1997, a cura di S. Luongo, Napoli, Fridericiana
editrice universitaria, 2001, pp. 369- 80.
19) Premessa ad una riedizione di Guilhem de la Tor con saggio di edizione critica, in Il racconto
nel Medioevo romanzo. Atti del Convegno, Bologna, 23-24 ottobre 2000. Con altri contributi di
Filologia romanza, “Quaderni di Filologia romanza dell’Università di Bologna”, XV (2001),
Patron, pp.407-25.
20) Schede pubblicate sul Dizionario dei personaggi letterari, Torino, UTET, 3 voll., 2003:
Adamo nel Jeu d’Adam, Fiorio e Biancofiore nel Floire et Blancheflor, in Dizionario dei
personaggi letterari, Torino, UTET, 2003, I, p.15 e pp. 699-700; Orlando ne La chanson de
Roland, in Dizionario dei personaggi letterari, Torino, UTET, 2003, II, pp.1458-59; Renardo nel
Roman de Renart, la Rose nel Roman de la Rose, in Dizionario dei personaggi letterari, Torino,
UTET, 2003, III, pp.1646-47 e p.1686.
21) L’architettura testuale della “Geste Francor” fra recupero epico e scarto novellistico, in
Medioevo romanzo e orientale. Macrotesti fra Oriente e Occidente IV Colloquio internazionale
Vico Equense, 26-29 ottobre 2000, a cura di G. Carbonaro, E. Creazzo, N.L. Tornesello, Soveria
Mannelli, Rubbettino, 2003, pp.279-93 .
22) Ricordo di Cesare Zavattini in A. Gianolio, Pedinando Zavattini. Immagini e testimonianze dal
Cerreto al Po, R.E., Diabasis, 2004, pp.170-72.
23) Sur les traces d’un roman chevaleresque mecconu: le “Rinaldo appassionato”, in Reinold:
ein Ritter für Europa, Beschützer der Stadt Dortmund. Funktion und Aktualität eines
mittelalterlichen Symbols für Frieden und Freiheit, Dortmund 8 Januar bis 12 Januar 2003, a cura
di B. Weifenbach, Berlin, Logos Verlag, 2004, pp.99-111.
8
24) In memoriam Elio Melli (1921-2003) in Bulletin Bibliographique de la Société Rencesvals
(pour l’étude des épopées romanes), Fascicule 35, 2003-2004, Université de Liège, pp.13-17.
25) [recensione a] Men / Uomini. Ritratti maschili nella poesia femminile contemporanea, a cura
di G.Sensi e A.Sirotti, in Linguae et cetera, rivista della LED on –line, estate 2005, pp.94-96.
26) Nell’ “Officina” dei lavori in corso: il caso di Guilhem de la Tor, in « Ab nou cor et ab nou
talen». Nouvelles tendances de la recherche médiévale occitane, L’Aquila, 5-7 juillet 2001,
Colloque international AIEO, a cura di A. Ferrari e S. Romualdi, Modena, Mucchi, 2006, pp.30516.
27) Le liriche del trovatore Guilhem de la Tor. Edizione critica a cura di A. Negri, (Medioevo
romanzo e orientale), Soveria Mannelli, Rubbettino, 2006, pagine 240.
28) L’epistolario di Olindo Guerrini a cura di Elio Melli. Edizione postuma a cura di A. Negri, in
“I Quaderni del Cardello”, XV, Ravenna, Editrice “Il Ponte Vecchio”, 2006, (pp. 337-420), pagine
83.
29) In margine ad un’edizione incompiuta, in Il Carrobbio, XXXII ( 2006), pp.177-88.
30) Origine e formazione della Chanson d’Aspremont: recuperi storico-letterari e immagini
folcloriche, in L’epopea normanna e il territorio. Atti del Convegno, Reggio Calabria 26 maggio
2006, Reggio Calabria, Associazione Nuovo Umanesimo, pp.13-22.
31) Tecnica letteraria e ricezione nell’epica: celebrazione e propaganda, in Comunicazione e
propaganda nei secoli XII-XIII. Convegno internazionale, Messina 24-26 maggio 2007, a cura di
R. Castano, F. Latella, T. Sorrenti, Roma, Viella, 2007, pp.491-501.
32) [recensione a] Ph. Bennet, Carnaval héroïque et écriture cyclique dans la geste de
Guillaume d’Orange, Paris, Champion, 2006, pp.430, in «Revue critique de philologie romane»,
VIII, 2007, pp.408-412.
33) articolo elettronico (rev.28-01-08): Guillem de laTor, Bona ventura mi veigna (BdT 236,1)
«Rialto. Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana», p.1.
34) articolo elettronico (rev.28-01-08): Guillem de laTor, Canson ab gais motz plazens (BdT 236,2)
«Rialto. Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana», p.3.
35) articolo elettronico (rev.28-01-08): Guillem de laTor, De saint Martin me clam a saint Andreu
(BdT 236,3) «Rialto. Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana», p.1.
36) articolo elettronico (rev.28-01-08): Guillem de laTor, En vos ai<…> mesa (BdT 236,3a)
«Rialto. Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana», p.3.
37) articolo elettronico (rev.28-01-08): Guillem de laTor, Ges cil que·s blasmon d’amor (BdT
236,4) «Rialto. Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana», p.2.
38) articolo elettronico (rev.28-01-08): Guillem de laTor, Plus qe las domnas, q’eu aug dir (BdT
236,5) «Rialto. Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana», p.2.
39) articolo elettronico (rev.28-01-08): Guillem de laTor, <P>os n’Aimerics a fait far mesclança e
9
batailla (BdT 236,5a)
occitana», p.3.
«Rialto. Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e
40) articolo elettronico (rev.28-01-08): Guillem de laTor, Quant hom regna vas cellui falsament
(BdT 236,6) «Rialto. Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana», p.2.
41) articolo elettronico (rev.28-01-08): Guillem de laTor, Qui sap, sofrent, esperar (BdT 236,7)
«Rialto. Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana», p.2.
42) articolo elettronico (rev.28-01-08): Guillem de laTor, Seigner n’Imbertz, digatz vostr’escienssa
(BdT 236,8) «Rialto. Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana», p.2.
43) articolo elettronico (rev.28-01-08): Guillem de laTor, Si mos fis cors fos de fer (BdT 236,9)
«Rialto. Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana», p.2.
44) articolo elettronico (rev.28-01-08): Guillem de laTor, Una, doas, tres e quatre (BdT 236,10)
«Rialto. Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana», p.2.
45) articolo elettronico (rev.28-01-08): Guillem de laTor, Un sirventes farai d’una trista persona
(BdT 236,11) «Rialto. Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana», p.2.
46) articolo elettronico (rev.28-01-08): Guillem de la Tor, Uns amics et un’amia (BdT 236,12437,38) «Rialto. Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana», p.3.
47) Guillem Figueira, Anc tan bel colp de joncada (BdT 217.1a) ~Aimeric de Peguillan, Anc tan
bella espazada BdT 10,9. Atti del convegno internazionale di Filologia romanza. “Leggere i
trovatori”, «Lecturae Tropatorum», Fisciano- Cava de’ Tirreni 26-28 maggio 2010. «Lecturae
Tropatorum» 3, 2010, pp. 1-25. www.lt.unina.it
48) Tempo e luogo in alcuni testi d’invettiva della lirica trobadorica in Italia, in Leggere il tempo e
lo spazio. Studi in onore di Giovanni Bogliolo, a cura di M. Amatulli, A. Bucarelli, A. Comune, D.
De Agostini, P. Toffano, München, Maidenbauer, 2011, pp.17-29.
49) [recensione a] François Suard, Guide de la chanson de geste et de sa postérité littéraire (XIeXVe siècle), Paris, Champion, «Collection Moyen Âge – Outils et synthèse», 2011, pp.535 in
“Cultura neolatina”, LXXII, 2012, pp.183-87.
50) libro: Aimeric de Peguilhan. Poesie, a cura di A. Negri, Roma, Carocci, 2012, pp.155.
51) (a cura di): Insegnare italiano a stranieri: percorsi formativi, Milano, FrancoAngeli, 2013, pp.
233.
52) «Le genti del bel paese là dove’l sì suona»: ieri e oggi, in: Insegnare italiano a stranieri:
percorsi formativi, a cura di A. Negri, Milano, FrancoAngeli, 2013, pp.9-21.
53) Tradition manuscrite et problèmes d’édition: in limine du manuscrit H (Hatton 59), presentata
al Colloque international “La Geste de Doon de Mayence dans ses manuscrits et ses versions, Paris
IV- Sorbonne, 20-21 mai 2011”, in La geste de Doon de Mayence dans ses manuscrits et ses
versions, a cura di D. Boutet, Paris, Champion, 2014, pp. 97-111.
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54) Frammenti e dintorni nel Renaut de Montauban, in Codici, testi, interpretazioni: studi
sull’epica romanza medievale, Atti del convegno internazionale, a cura di Paolo Di Luca, Salvatore
Luongo, Doriana Piacentino, Napoli, University Press, 2015, pp.105-118.
55) articolo elettronico (29-09-14): Aimeric de Peguillan, Anc al temps d’Artus ni d’ara (BdT
10,7a), «Rialto. Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana», p.1 (rivista
internazionale di fascia A).
56) articolo elettronico (26-09-14): Guillem Figueira - Aimeric de Peguillan (217,4c-10,36),
N’Aimeric, qe·us par del pro Bertram d’Aurel? (BdT 10,36) «Rialto. Repertorio informatizzato
dell’antica letteratura trobadorica e occitana», p.1 (rivista internazionale di fascia A).
57) Premessa a Insegnare italiano a stranieri: percorsi operativi, a cura di G. Carloni, Milano,
FrancoAngeli, 2015, pp.7-9.
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