Giuditta

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Giuditta
Week end adolescenti
2013-2014
Tiziano Vecellio, Giuditta ed Oloferne (1515)
Giuditta
La spada della forza dell’amore
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Giuditta
Il libro di Giuditta è:
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Una parabola sapienziale

Un racconto iranico e umoristico

Un midrash simbolico
Contesto
Il popolo si sente debole e impotente, schiacciato da un potere opoppressivo che si arroga prerogative divine, agisce contro Israele e il
suo Dio.
Bellezza
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Forza
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Il popolo è tentato di non credere più nel Signore.
Termini
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Giuditta: colei che resta fedele
Betulia: casa di Dio
Piana di Esdrelon: luogo in cui Dio semina la sua Parola
Autorevolezza
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Introduzione (cap. 1-8)
Nabucodonosor è un re in preda a un folle delirio di onnipotenza e
vuole conquistare tutta la terra: non sopporta di essere un re come
tutti (Gdt 1,11).
Il suo desiderio è considerato assurdo e irrealizzabile, ma all’inizio
sembra riuscire, anche grazie al comandante dell’esercito Oloferne.
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Fedeltà
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15 Giuditta
Dentro l’opera …
L’esercito, che avanza, ad un certo punto si accampa nella valle di
Esdrelon, in territorio israelitico, di fronte alle grandi montagne della Giudea. È il momento della sfida per Israele (Gdt 3,9-10).
Di fronte al nemico anche Israele ha paura, ma, a differenza degli
altri popoli, resiste.
A Betulia, posta all’imbocco della pianura che apre la via d’ingresso
alla Giudea, spetta il compito della difesa: il popolo si rivolge a Dio
con preghiere e grida, digiuni e suppliche insistenti.
Quando Oloferne viene a conoscenza della resistenza di questo popolo, ne chiede conto ed è Achior, capo degli ammoniti, che rievoca
la storia di Israele dalla chiamata di Abramo fino all’ingresso in Canaan. Achior afferma che la forza di Israele è nel loro Dio, Israele
vincerà se rimarrà fedele al Signore.
Oloferne, come Nabucodonosor, non sopportano tali verità e vogliono metterlo a morte!
Achior, capo degli Ammoniti, è rivale degli Israeliti eppure non può
tacere la verità, pur sapendo che così facendo rischia la vita: la verità
non può essere taciuta per sempre, si fa strada!
Achior viene mandato legato a Betulia perché subisca la stessa sorte
della città: qui è accolto da Ozia e dal popolo che lo onorerà per aver
detto la verità; Achior da lontano diventerà vicino e la stessa Giuditta, al termine del libro gli farà vedere la potenza di Dio che sconfigge i nemici.
Tiziano Vecellio, Giuditta ed Oloferne (1515)
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3 Giuditta
Giuditta
In mancanza di grandi figure maschili del passato, il popolo riconosce Giuditta come la donna autorevole di Betulia, lei è persona intelligente e saggia.
Per la sua saggezza si leggano i suoi discorsi al popolo e agli anziani
(Gdt 8,28-29)
Il suo segreto?
Digiuna (Gdt 8,2-8)
Ha sofferto molto
Prega (Gdt 9)
Dal Vangelo secondo Matteo (4,1-11)
In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal
diavolo.
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Dal Vangelo secondo Matteo (6,1-6;16-18)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra
giustizia davanti agli uomini per essere
ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è
nei cieli.
IO DONO, CONDIVIDO
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno
gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade,
per essere lodati dalla gente. In verità io vi
dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non
sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto,
ti ricompenserà.
IO SONO FIGLIO DI DIO
E quando pregate, non siate simili agli
ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli
delle piazze, amano pregare stando ritti,
per essere visti dalla gente. In verità io vi
dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella
tua camera, chiudi la porta e prega il Padre
tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che
vede nel segreto, ti ricompenserà.
IO E SOLO IN RELAZIONE CON
L’ALTRO
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono
un’aria disfatta per far vedere agli altri che
digiunano. In verità io vi dico: hanno già
ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il
volto, perché la gente non veda che tu
digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto;
e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
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TENTARE = cercare di tenere, di prendere (POSSESSO)
RICOMPENSARE = dare indietro il giusto (LIBERTA’)
IO SONO LE COSE CHE HO
Dopo aver digiunato quaranta giorni e
quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei
Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto:
“Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni
parola che esce dalla bocca di Dio”».
Aiuta il popolo a fare discernimento (Gdt 8,11-13)
La tentazione da vincere è di racchiudere Dio nelle proprie immagini (Gdt 8,16)
Giuditta si espone, offre la sua vita (Gdt 8,32-35)
Prima di affrontare Oloferne, prega (Gdt 9), si riveste della sola sua
arma che è la bellezza (Gdt 10,10-14)
Imprigiona Oloferne nel suo piano conquistandolo con le sue parole
e la sua bellezza (Gdt 12,10-12); non smette di pregare e dalla preghiera attinge la forza per compiere il gesto di tagliare la testa ad
Oloferne (Gdt 13,4-10)
Il tutto termina con il canto della lode.
IO SONO UN DIO
Allora il diavolo lo portò nella città santa,
lo pose sul punto più alto del tempio e gli
disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù;
sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle
loro mani perché il tuo piede non inciampi
in una pietra”». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
IO E SOLO IO
Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del
mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte
queste cose io ti darò se, gettandoti ai
miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli
rispose: «Vàttene, satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui
solo renderai culto”».
Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli
angeli gli si avvicinarono e lo servivano.
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Discernere =
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO
Ascoltiamo il canto di lode Vieni, o Spirito Santo,
di Giuditta:
e da' a noi un cuore nuovo,
che ravvivi in noi tutti i doni
Rit. Lodate il mio Dio con timpani, da Te ricevuti con la gioia di essere
cantate al Signore con cembali
Cristiani,
un cuore nuovo sempre giovane e
S’inneggi a lui con canti di lode,
lieto.
Manda il tuo Spirito, Signore,
nessuno può resistere alla tua voce.
Vieni, o Spirito Santo,
Sussultano i cuori dei tuoi figli,
al tuo passare o immenso Dio. Rit. e da' a noi un cuore grande,
aperto alla Tua silenziosa
e potente parola ispiratrice,
e chiuso ad ogni meschina
ambizione,
un cuore grande e forte ad amare
tutti,
a tutti servire, con tutti soffrire;
un cuore grande, forte,
solo beato di palpitare col cuore di
Dio.
(Paolo VI)
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diventare adulte, si possono trovare spesso difficoltà ed ostacoli (Oloferne). I più difficili da superare
non sono quelli esterni a noi, ma soprattutto quelli
interni: limiti del proprio carattere, atteggiamenti sbagliati, comportamenti immaturi, ecc. Superare questo tipo di ostacoli non è
semplice; per questo essi possono diventare autentiche gabbie,
che ci limitano e ci impediscono di andare avanti nel cammino della
vita. Bisognerà prenderne consapevolezza per liberarsi veramente
alla fiducia in se stessi e negli altri.
I nostri Oloferne:
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l'orgoglio
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la superficialità
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il giudizio degli altri
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la timidezza
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l'aggressività
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l’essere “pecora”
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la gelosia
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la tristezza
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l'egoismo
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la presunzione
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la paura di sbagliare
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5 Giuditta
No problem - superabile - gabbia
T’innalzerò un cantico, Signore,
grande e glorioso nella tua
potenza.
Ti sia sottomessa ogni creatura.
Con la tua parola doni la vita. Rit.
Vieni, o Spirito Santo,
e da' a noi un cuore puro,
allenato ad amare Dio, un cuore
puro, che non conosca il male se
non per definirlo,
per combatterlo e per fuggirlo;
un cuore puro, come quello di un
fanciullo,
capace di entusiasmarsi e di
trepidare.
Nel cammino della propria crescita, nello sforzo di
Attiviamoci!
poiché è il Signore che stronca le
guerre.
Gioite e proclamatelo a gran voce.
Lui mi ha portato di nuovo col suo
popolo. Rit.
Taglia la testa ai condizionamenti!
In ascolto di Giuditta
In ascolto di Giuditta
- Giuditta scende da Betulla e tutti i soldati
Ella invita a non lamentarsi se le cose
vanno male; anzi, dice:
25”Ringraziamo il Signore, nostro Dio,
che ci mette alla prova, come ha già
fatto con i nostri padri. 26Ricordatevi
quanto ha fatto con Abramo, quali prove ha fatto passare a Isacco e quanto è avvenuto a Giacobbe in Mesopotamia di Siria,
quando pascolava le greggi di Làbano, suo zio materno. 27Certo,
come ha passato al crogiuolo costoro con il solo scopo di saggiare il loro cuore, così ora non vuol fare vendetta di noi, ma è
a scopo di correzione che il Signore castiga quelli che gli stanno
vicino".
[…]
(Gdt 10,1-4):
1Quando
Giuditta ebbe cessato di supplicare il Dio d'Israele ed
ebbe terminato di pronunciare tutte queste parole, 2si alzò da
terra, chiamò la sua ancella e scese nella casa dove usava passare i giorni dei sabati e le feste. 3Qui si tolse il cilicio di cui era
rivestita, depose le vesti della sua vedovanza, si lavò il corpo
con acqua e lo unse con profumo denso; spartì i capelli del capo
e vi impose il diadema. Poi indossò gli abiti da festa, che aveva
usato quando era vivo suo marito Manasse. 4Si mise i sandali ai
piedi, cinse le collane e infilò i braccialetti, gli anelli e gli orecchini e ogni altro ornamento che aveva e si rese molto bella,
tanto da sedurre qualunque uomo l'avesse vista.
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che la vedono passare le chiedono chi sia e
dove stia andando e la sua risposta è per loro
rassicurante: visto che la sua città,
davanti allo strapotere di Oloferne, è
certamente perduta, lei non vuole morire con i
suoi, ma preferisce passare dalla parte del più
forte! Naturalmente il fascino di
Giuditta, che è sostenuto dalla convinzione di essere “in missione per
conto di Dio”, è irresistibile, prima per i soldati, poi per il “grande”
Oloferne. Approfittando di questo successo, Giuditta chiede e ottiene
con grande astuzia una serie di privilegi personali, tra i quali una
tenda per sé e la sua ancella e la possibilità di uscire la sera per la
preghiera. Promette perfino di pregare per Oloferne! Dopo tre giorni,
Oloferne decide che quella donna deve dargli qualcosa in cambio e
prova a sedurla, facendola entrare per la cena nella sua tenda.
Giuditta finge allora piena disponibilità, ma fa in modo che Oloferne si
ubriachi così tanto da cadere addormentato proprio quando resta solo
con Giuditta. Ella allora prontamente, con la scimitarra dello stesso
generale, lo uccide decapitandolo ed esce poi con l’ancella per la
consueta preghiera serale, portando con sé nella bisaccia dei
viveri la testa di Oloferne. Le due in realtà si dileguano
abilmente e tornano trionfanti a Betulia.
A questo punto, Achior non può fare altro che riconoscere che
aveva ragione e diventa ebreo. Il popolo e le autorità all’interno
di Betulia acclamano Giuditta come l’eroina
che ha vinto; quando mostra, come trofeo, la testa di Oloferne
le dicono, con parole che in qualche misura ci sono certamente
familiari: "Benedetta sei tu, figlia, davanti al Dio altissimo più di
tutte le donne che vivono sulla terra e benedetto il Signore Dio
che ha creato il cielo e la terra e ti ha guidato a troncare la testa
del capo dei nostri nemici. Davvero il coraggio che ti ha
sostenuto non cadrà dal cuore degli uomini, che ricorderanno
per sempre la potenza di Dio" (Gdt 13,18-19).
Preghiera del mattino
(Gdt 8,25-27):
11 Giuditta
Scegliere =
CANTICO di SIMEONE Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele
CANTO: SALVE REGINA
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * Salve Regina, Madre di misericordia
vita dolcezza speranza nostra salve
vada in pace secondo la tua parola;
Salve Regina. (bis)
perché i miei occhi han visto la tua salA te ricorriamo esuli figli di Eva
vezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli, a te sospiriamo
piangenti in questa valle di lacrime.
luce per illuminare le genti *
Avvocata nostra
e gloria del tuo popolo Israele.
volgi a noi gli occhi tuoi
mostraci dopo questo esilio
Gloria al Padre e al Figlio
il frutto del tuo seno Gesù
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e semSalve Regina,
pre,
Madre di Misericordia
nei secoli dei secoli. Amen
o Clemente, o Pia, o dolce Vergine
Maria.
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
Salve Regina.
nel sonno non ci abbandonare:
Salve Regina. Salve. Salve.
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace
ORAZIONE
Veglia su di noi in questa notte, o Signore: la tua mano ci ridesti al nuovo
giorno perché possiamo celebrare con
gioia la risurrezione del tuo Figlio, che
vive e regna nei secoli dei secoli.
Taglia la testa all’indecisione!
Prova a ricordarti di quella volta in cui hai dovuto
scegliere! Prendere una decisione: magari in
famiglia, a scuola, con gli amici … ce ne vuoi
parlare?
Sarai chiamata al banco degli imputati: avrai 2 minuti di tempo per
raccontarci della tua scelta, del motivo per cui l’hai fatta, delle difficoltà
incontrate, degli elementi che l’hanno sostenuta, delle persona che
eventualmente ti hanno consigliata …
Ci sarà poi un PM (pubblico ministero) che con te difenderà la tua scelta
e l’accusa che cercherà ti convincerti d’aver sbagliato, o comunque
metterà in luce tutti gli elementi negativi e poco convincenti, poco chiari
della tua scelta…
Vediamo come te la cavi …
Appunti …
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BENEDIZIONE FINALE
Il Signore ci conceda una notte serena
e un riposo tranquillo.
R. Amen.
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7 Giuditta
Preghiera della Compieta
DOPO I PRIMI VESPRI DELLA
DOMENICA E DELLE SOLEN- Nel sonno delle membra
NITA'
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell'alba
V. O Dio, vieni a salvarmi.
intoni la tua lode.
R. Signore, vieni presto in mio
aiuto.
Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
Gloria al Padre e al Figlio...
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
1 ant.
In te confido, Signore,
e in pace mi addormento.
ESAME DI COSCIENZA
(momento di silenzio)
Insieme:
Confesso a Dio onnipotente e a
voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia
grandissima colpa. E supplico la beata
sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il
Signore Dio nostro.
Solista:
Dio onnipotente abbia misericordia di
noi perdoni i nostri peccati e ci conduca
alla vita eterna. Amen.
INNO
Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.
Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.
SALMO 4 Rendimento di grazie
E Dio che disse: «Rifulga la luce dalle tenebre », rifulse nei nostri cuori per far risplendere la conoscenza della gloria divina, che
rifulge sul volto di Cristo (2Cor 4,6).
Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia
giustizia: †
dalle angosce mi hai liberato; *
pietà di me, ascolta la mia preghiera.
Fino a quando, o uomini, sarete duri di
cuore? *
Perché amate cose vane e cercate la
menzogna?
Sappiate che il Signore fa prodigi per il
suo fedele: *
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
Tremate e non peccate, *
sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.
Offrite sacrifici di giustizia *
8 week end - ado
e confidate nel Signore.
Alzate le mani verso il tempio *
e benedite il Signore.
Molti dicono: « Chi ci farà vedere il bene? » . *
Da Sion ti benedica il Signore, *
Risplenda su di noi, Signore, la luce del che ha fatto cielo e terra.
tuo volto.
Gloria al Padre e al Figlio
Hai messo più gioia nel mio cuore *
di quando abbondano vino e frumen- 2 ant.
to.
Nella notte, benedite il Signore.
In pace mi corico e subito mi addormento: *
LETTURA BREVE Dt 6,4-7
tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposa- Ascolta, Israele: il Signore è il nostro
re.
Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il
Signore tuo Dio con tutto il cuore, con
Gloria al Padre e al Figlio
tutta l'anima e con tutte le forze. Quee allo Spirito Santo. *
sti precetti che oggi ti do, ti stiano fissi
Come era nel principio, e ora e sempre nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne
nei secoli dei secoli. Amen.
parlerai quando sarai seduto in casa
tua, quando camminerai per via, quan1 ant.
do ti coricherai e quando ti alzerai.
In te confido, Signore,
RESPONSORIO BREVE
e in pace mi addormento.
R. Signore, * nelle tue mani affido il
mio spirito.
2 ant.
Signore, nelle tue mani affido il mio
Nella notte, benedite il Signore.
spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento:
SALMO 133 Orazione notturna nel
nelle tue mani affido il mio spirito.
tempio
Lodate il nostro Dio, voi suoi servi, voi che lo Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo.
temete, piccoli e grandi (Ap 19,5).
Signore, nelle tue mani affido il mio
Ecco, benedite il Signore, *
spirito.
voi tutti, servi del Signore;
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
voi che state nella casa del Signore *
nel sonno non ci abbandonare:
durante le notti.
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.
9 Giuditta