Nota Integrativa

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Nota Integrativa

EUROTRANCIATURA SPA - SOCIETA' UNIPERSONALE
Reg. Imp.
05984370154
Rea 1054640
Società soggetta a direzione e coordinamento di EURO GROUP S.P.A.
Sede in
VIA STELLA ROSA,48/50 -
Società unipersonale
20021 BARANZATE (MI) Capitale sociale Euro
Nota integrativa al bilancio al
4.270.000,00 i.v.
31/12/2014
Premessa
Azionista,
il presente bilancio, sottoposto al Vostro esame e alla Vostra approvazione, evidenzia un utile d’esercizio
pari a euro 787.357.
Il bilancio di Eurotranciatura S.p.a. società unipersonale (nel seguito anche ‘Società’) è stato redatto in
conformità alle norme contenute negli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, interpretate ed integrate dai
principi contabili emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità (i ‘principi contabili OIC’).
I principi contabili OIC sono stati oggetto di recente revisione e aggiornamento e le modifiche introdotte sono
applicabili ai bilanci chiusi a partire dal 31 dicembre 2014. Il presente bilancio è stato redatto tenendo conto
di tali modifiche. Per gli effetti derivanti dall’applicazione dei nuovi principi contabili OIC si rimanda a quanto
commentato in maggior dettaglio al successivo paragrafo ‘Applicazione dei nuovi principi contabili OIC’ della
presente Nota integrativa.
Sin d’adesso si riferisce che l’applicazione dei nuovi principi contabili OIC non ha comportato modifiche
rispetto ai criteri di valutazione e classificazione utilizzati dalla Società nella redazione del bilancio del
precedente esercizio.
Il presente bilancio d’esercizio si compone dei seguenti documenti: Stato Patrimoniale, Conto Economico e
Nota integrativa.
Per ogni voce dello Stato patrimoniale e del Conto economico sono indicati i corrispondenti valori alla data
dell’esercizio precedente. Qualora le voci non siano comparabili, quelle relative all’esercizio precedente sono
state adattate, fornendo nella Nota integrativa, per le circostanze significative, i relativi commenti.
Per una migliore informativa relativa alla situazione patrimoniale e finanziaria della Società è stato, inoltre,
presentato nella Nota integrativa il Rendiconto finanziario che illustra le cause di variazione, positive o
negative, delle disponibilità liquide avvenute nell’esercizio. Il rendiconto finanziario, redatto in forma
comparativa, è stato presentato secondo il metodo indiretto utilizzando lo schema previsto dal principio
contabile OIC 10.
Sono, inoltre, fornite nella presente Nota integrativa tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a
fornire una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge.
Lo Stato patrimoniale ed il Conto economico sono stati redatti in unità di Euro, senza cifre decimali. Le
eventuali differenze di arrotondamento sono state indicare alla voce “Differenza da arrotondamento all’unità
di Euro” compresa tra le poste di Patrimonio Netto e “arrotondamenti da Euro” alla voce “Proventi ed oneri
straordinari” di Conto economico.
I valori riportati nella Nota integrativa sono anch’essi espressi in unità di Euro, salvo ove diversamente
specificato.
Per quanto riguarda l’attività della Società, l’andamento economico dell’esercizio, la prevedibile evoluzione
della gestione, i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, i rapporti con le imprese controllate,
collegate, controllanti, consociate e altre parti correlate, nonché l’effetto che tali rapporti hanno avuto
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sull’esercizio dell’impresa e sui suoi risultati, si rinvia a quanto indicato nella Relazione sulla gestione,
predisposta dagli amministratori della Società a corredo del presente bilancio.
Si precisa che, ai sensi dell’articolo 2497 e seguenti del Codice civile, la Società è soggetta ad attività di
direzione e coordinamento da parte di Euro Group S.p.a. società unipersonale e, pertanto, nella Nota
integrativa è presentato un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo bilancio di tale società.
Attività svolte
La vostra società, come ben sapete, svolge la propria attività nel settore della tranciatura dei lamierini
magnetici per macchine elettriche rotanti (motori elettrici e generatori), nonché il loro assemblaggio e le
lavorazioni accessorie.
Eventuale appartenenza a un Gruppo
Le azioni della società sono detenute da Euro Group S.p.a. società unipersonale, società controllata da
E.M.S. Euro Management Services S.p.a..
Dal 29 febbraio 2008 il 100% delle azioni emesse dalla società sono detenute dalla Euro Group S.p.a.
società unipersonale, con sede in Milano, via Trivulzio, n. 1. Quest’ultima società, sempre da tale data, ne
esercita l’attività di direzione e coordinamento.
Nel seguente prospetto vengono forniti i dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato della suddetta Società
che esercita la direzione e coordinamento (articolo 2497bis, quarto comma, del Codice civile).
Si segnale che la società, in virtù delle disposizioni contenute nel 2° comma dell’articolo 27 del D. Lgs. 127
del 1991, non è tenuta a redigere il bilancio consolidato in quanto, oltre ad essere controllante, è anche
controllata.
La propria controllante indiretta, E.M.S. Euro Management Services S.p.a., redige il bilancio consolidato.
Descrizione
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
B) Immobilizzazioni
C) Attivo circolante
D) Ratei e risconti
Totale Attivo
PASSIVO:
Capitale sociale
Utile (perdite) dell'esercizio
B) Fondi per rischi e oneri
C) Trattamento di fine rapporto di lav. Sub.
D) Debiti
E) Ratei e risconti
Totale passivo
CONTO ECONOMICO
A) Valore della produzione
B) Costi della produzione
C) Proventi e oneri finanziari
E) Proventi e oneri straordinari
Imposte sul reddito dell'esercizio
Utile (perdita) dell'esercizio
Ultimo bilancio
disponibile al
31.12.2013
Penultimo bilancio
disponibile al
31.12.2012
0
0
17.165.638
14.784.236
85.381
32.035.255
12.845.438
16.439.914
188.126
29.473.478
4.500.000
355.759
907.724
272.549
25.951.943
47.280
32.035.255
4.500.000
576.696
1.636.025
220.755
22.494.076
45.926
29.473.478
6.614.124
(6.307.012)
239.061
(6.210)
184.204
355.759
5.434.130
(4.946.075)
280.030
38.706
230.095
576.696
0
0
0
0
0
Fatti di rilievo verificatisi nel corso dell’esercizio
La società controllata Eurotranciatura Mexico S.A. de C.V. ha costituito, insieme a Kuroda Precision
Industries Ltd, società di diritto giapponese, nel mese di marzo del 2014, la Eurotranciatura U.S.A. L.L.C.,
società di diritto statunitense.
Tale società, con capitale iniziale di USD 5.000.000 (USD cinque milioni), ha sede a Paris, Tennessee, USA.
Eurotranciatura U.S.A. L.L.C., subito dopo la sua costituzione, ha acquisito da Tecumseh, società di diritto
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statunitense, un importante ramo di azienda specializzato nella produzione di lamierini magnetici per
macchine elettriche rotanti.
Essa esercita la sua attività presso la sede legale ed operativa sita a 2700 West Wood St, Paris, Tennessee,
USA.
Il sito produttivo oltre che apportare una rilevante base di nuova clientela e fatturato in questa importante
area economica mondiale, fa entrare nel gruppo personale con rilevante esperienza e conoscenza di
tecnologia e di metodologie produttive che completano e potenziano ulteriormente la leadership del gruppo a
livello mondiale.
Eurotranciatura S.p.a. società unipersonale ha supportato finanziariamente la capitalizzazione della
controllata messicana consentendo a quest’ultima di sottoscrivere il capitale sociale di Eurotranciatura
U.S.A. L.L.C..
Dell’importo del capitale sociale di tale società statunitense, pari, come è stato indicato sopra, a USD
5.000.000 (USD cinque milioni), Eurotranciatura Mexico S.A. de C.V. detiene il 90%. E, cioè una quota di
partecipazione di nominale pari a USD 4.500.000.
Il rimanente 10% del capitale sociale di Eurotranciatura U.S.A. L.L.C. è detenuto da Kuroda Precision
Industries Ltd, società di diritto giapponese, con la quale è stata stretta una alleanza strategica.
Kuroda è una primaria azienda giapponese produttrice di stampi per la tranciatura, di macchine per misura di
precisione e di macchine utensili, riconosciuta nel mondo, congiuntamente alla Corrada S.p.a. (già
controllata dal gruppo EMS), come una del aziende leader per tecnologia e qualità nella produzione di
stampi in metallo duro per la tranciatura ad alta velocità.
Questa nuova relazione societaria consentirà in futuro sinergie e scambi tecnologici che permetteranno ad
Eurotranciatura S.p.a. società unipersonale di offrire nuove soluzioni ai suoi clienti in Italia ed in Europa.
Criteri di formazione
Il presente bilancio, redatto in forma ordinaria, è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice
civile, come risulta dalla presente Nota integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, che
costituisce, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2423, parte integrante del bilancio d'esercizio.
E’ stata, inoltre, redatta, a corredo del presente bilancio, la Relazione sulla gestione.
Principi generali di redazione del bilancio
I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2014 non si discostano dai medesimi utilizzati
per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei
medesimi principi.
La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della
comparabilità dei bilanci della Società nei vari esercizi.
A tal riguardo si evidenzia che la Società con riguardo alla categoria dei cespiti “Impianti e macchinari” della
divisione Euroslot, in sede di redazione del presente bilancio, a seguito della rivisitazione della stima della
vita utile residua dei cespiti inseriti in tale categoria, ha modificato la stima della vita utile residua di detti
cespiti. Tale modifica non ha natura straordinaria ed è intrinseca alla formazione stessa del relativo bilancio.
A tal proposito si ricorda:
- che la disposizione di cui al punto 66 del Principio contabile OIC 16, edizione rielaborata ad agosto 2014,
prevede che “Il piano di ammortamento deve essere periodicamente rivisto per verificare se sono intervenuti
cambiamenti tali da richiedere una modifica delle stime effettuate nella determinazione della residua
possibilità di utilizzazione. Se quest’ultima è modificata, il valore contabile dell’immobilizzazione (valore
originario al netto degli ammortamenti fino a quel momento effettuati) al tempo di tale cambiamento è
ripartito sulla nuova vita utile residua del cespite.”;
- che il punto 61 del medesimo Principio contabile prevede che “Il cambiamento della vita utile dei cespiti per
avvenuti mutamenti nelle condizioni originarie di stima è un cambiamento di stime contabili e non un
cambiamento di principio contabile (cfr. OIC 29).”;
- che pur non prevedendo il Principio contabile OIC 29, per la fattispecie in oggetto, la necessità di fornire
un’informativa in Nota integrativa, si ritiene comunque opportuno, di seguito, dare tale informativa.
Le ragioni del cambiamento trovano origine nell’analisi tecnica effettuata. Infatti, da questa è emerso che tali
beni, anche in forza dell’attribuzione agli stessi, alla fine del 2012, del disavanzo da fusione ed in
considerazione del minor utilizzo cui sono stati sottoposti nell’ultimo periodo, e del conseguente minor
logorio che ne è derivato, potranno ragionevolmente fornire la propria utilità per un maggior numero di anni
rispetto a quello in precedenza preventivato.
In virtù di tale maggior stima della presunta vita utile residua, le quote di ammortamento, imputate al Conto
economico del presente bilancio, risultano complessivamente di ammontare minore per circa 450 mila euro,
rispetto all’importo che sarebbe stato determinato sulla base della precedente vita utile stimata.
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Tale contabilizzazione, al netto dell’effetto fiscale di importo pari a circa 141 mila euro (maggiori imposte
contabilizzate), ha comportato la contabilizzazione nel presente bilancio di una maggiore utile di importo pari
a circa 309 mila euro.
Più avanti, nei paragrafi di pertinenza, vengono riportate ulteriori informazioni ed elementi.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza
economica, nella prospettiva della continuazione dell'attività, nonché tenendo conto della funzione
economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.
L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti
le singole poste o voci delle attività e passività, per evitare compensazioni tra perdite che dovevano essere
riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In particolare, gli utili sono stati inclusi solo
se realizzati entro la data di chiusura dell’esercizio, mentre si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di
competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura dello stesso.
In ottemperanza al principio di competenza economica, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato
rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono e non a quello
in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).
La valutazione tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato
che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non
espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle
operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali.
Nel corso dell’esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alla
deroga ai criteri di valutazione, di cui all'articolo 2423, comma 4, del Codice civile, in quanto incompatibili con
la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del risultato
economico.
Non sono state altresì effettuate nell’esercizio rivalutazioni di attività ai sensi di leggi speciali in materia.
La redazione del bilancio richiede l’effettuazione di stime che hanno effetto sui valori delle attività e passività
e sulla relativa informativa di bilancio. I risultati che si consuntiveranno potranno differire da tali stime. Le
stime sono riviste periodicamente e gli effetti dei cambiamenti di stima, ove non derivanti da stime errate,
sono rilevati nel conto economico dell’esercizio in cui si rilevano necessari ed opportuni, se tali cambiamenti
hanno effetti solo su tale esercizio, e anche negli esercizi successivi se i cambiamenti influenzano sia
l’esercizio corrente sia quelli successivi.
Applicazione dei nuovi principi contabili OIC
L’applicazione dei nuovi principi contabili OIC è stata effettuata in accordo con le disposizioni del principio
contabile OIC 29 in materia di cambiamenti di principi contabili.
Le modalità di applicazione dei nuovi OIC non hanno comportato né una diversa classificazione delle voci di
bilancio né hanno prodotto alcun impatto sulle varie voci di bilancio.
Gli effetti di tali cambiamenti sarebbero stati rilevati retroattivamente. In particolare, gli effetti cumulativi,
calcolati all’inizio dell’esercizio 2014, risultanti dal cambiamento di principio, sarebbero mostrati
separatamente nel conto economico dell’esercizio come componenti straordinari di reddito.
Criteri di valutazione
I più significativi criteri di valutazione adottati nella redazione del bilancio sono esposti nel seguito.
Immobilizzazioni Immateriali
Sono iscritte al costo di acquisizione comprensivo di eventuali oneri accessori, rettificati dai relativi fondi di
ammortamento.
I costi di ricerca di sviluppo e di pubblicità sono ammortizzati applicando l’aliquota del 20,00% al costo
originario.
Le licenze riguardanti il software sono ammortizzate applicando l’aliquota del 33,33% al costo originario.
L’avviamento è stato iscritto nell’attivo con il consenso del collegio sindacale, per un importo pari all’imposta
sostitutiva versata per affrancare il disavanzo, attribuito agli impianti e macchinari, derivante dall’operazione
di incorporazione della Euroslot S.p.a. società unipersonale, e viene ammortizzato in un periodo di cinque
esercizi.
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Le spese per migliorie su beni di terzi (locazione e/o leasing) sono ammortizzate sul periodo minore tra la
residua durata del contratto, determinata tenendo conto dell’eventuale possibilità di rinnovo, e la relativa vita
utile.
Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,
l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata.
Ad eccezione di ciò che riguarda eventuali oneri pluriennali, se in esercizi successivi vengono meno i
presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.
Né nel bilancio in oggetto né nei precedenti bilanci alcuna immobilizzazione immateriale è stata oggetto di
svalutazione.
In dettaglio le percentuali di ammortamento utilizzate per le singole categorie di immobilizzazioni immateriali
sono le seguenti:
Costi di ricerca di svilluppo e di
pubblicità
Software
Avviamento
Spese accessorie a contratti di
affitto
Accessori leasing impianti e macc
Partecip. Attrezzature
Interventi Stampi clienti
20%
5 anni
33,33%
20%
3 anni
5 anni
In base alla durata del contratto
20%
25%
In base alla durata del contratto
5 anni
4 anni
La società nel corso dell’esercizio 2014 ha continuato a svolgere attività di ricerca e sviluppo per innovazione
tecnologica ed ha continuato ad indirizzare i propri sforzi in particolare su progetti che si ritengono
particolarmente innovativi, svolti negli stabilimenti di Baranzate.
In dettaglio, è continuata l’attività di R&S finalizzata allo studio, progettazione e realizzazione di nuove
soluzioni tecniche e tecnologiche per la produzione di statori e di rotori ad elevate prestazioni e l’attività di
R&S finalizzata alla produzione di pacchi di grandi diametri mediante tecnica “Slinky”.
Parte degli stessi progetti, alla data di chiusura dell’esercizio, sono in corso.
Si confida che il loro esito positivo e la realizzazione delle innovazioni in programma possano portare ad un
incremento del fatturato, con ricadute favorevoli sulla generale economia dell’azienda.
Per lo sviluppo di questi progetti la società ha sostenuto, nel corso dell’esercizio 2014, i relativi costi.
Trattamento contabile dei costi di R&S:
I costi sostenuti per le spese di ricerca e di sviluppo di cui sopra, con l’eccezione sotto riportata, visto
l’articolo 2426, punto 5 del Codice civile ed il principio contabile OIC 24, sono stati considerati quali costi di
esercizio nell’esercizio in cui sono stati sostenuti ed imputati interamente a Conto economico.
Fanno eccezione i costi sostenuti per il progetto denominato PL3Q.
Per questi, in presenza delle caratteristiche di cui al punto 45 della del principio contabile OIC 24, si è
proceduto alla capitalizzazione dei soli costi sostenuti nel corso del 2014.
L’ammortamento di tali costi viene effettuato in 5 esercizi, a decorrere dal 2014. Ciò in quanto
l’immobilizzazione alla fine dell’esercizio era già disponibile e pronta per l’uso.
Immobilizzazioni Materiali
Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, con le eccezioni più avanti indicate, rettificato dai
corrispondenti fondi di ammortamento.
Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli eventuali oneri accessori e dei costi sostenuti per
l’utilizzo della immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli eventuali sconti commerciali e di cassa di
ammontare rilevante.
Il costo di produzione delle immobilizzazioni costruite in economia e, il costo incrementativo dei cespiti
ammortizzabili derivante da un intervento in economia, comprende tutti i costi direttamente imputabili ad
essi; il valore è stato definito sommando al costo dei materiali, quello della manodopera diretta e quella parte
di spese di produzione direttamente imputabile al cespite.
Con riguardo al costo incrementativo dei cespiti ammortizzabili, si evidenzia che le spese di manutenzione e
riparazione su beni propri sono imputate al Conto economico dell’esercizio nel quale sono state sostenute,
ad accezione di quelle aventi natura incrementativa dei beni a cui si riferiscono, che sono capitalizzate nello
stesso conto a cui appartiene il bene incrementandone il valore.
I fondi di ammortamento sono stati portati in deduzione delle rispettive categorie di beni.
Per i beni strumentali sono state calcolate quote di ammortamento ad aliquota costante.
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Nell’esercizio sono state imputate le quote di ammortamento, attesi l’utilizzo, la destinazione e la durata
economica-tecnica dei cespiti, calcolate sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione dei vari
cespiti, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato nelle aliquote indicate nel prospetto che segue.
Descrizione Cespite
Impianti e Macchinari
Impianti
di
Ricottura/Forni
Impianti
Generici
di
stabilimento
Stampi
Attrezzatura Varia
Macchine elettroniche
Costruzioni leggere
Mobili e Arredi
Capannoni
Industriali/Uffici
Autovetture
Automezzi
Beni Inferiore a Euro
516,46
Strumenti di misurazione
e controllo
Impianti di Allarme
Acquisizione ante anno
1989
DIVISIONE
TRANCIATURA
15,50%
15,00%
Acquisizione post anno
1989
DIVISIONE
TRANCIATURA
15,5% (*)
15,00%
Acquisizione post anno
1989
DIVISIONE
FONDERIA
17,50%
15,00%
10,00%
10,00%
12,00%
3,00%
25,00%
25,00%
20,00%
10,00%
12,00%
3,00%
40,00%
40,00%
20,00%
10,00%
12,00%
20,00%
20,00%
100,00%
25,00%
20,00%
100,00%
25,00%
20,00%
100,00%
25,00%
25,00%
18,00%
20,00%
30,00%
(*) per quelli della divisione Euroslot è stata applicata l’aliquota del 10%
Tali aliquote sono ridotte della metà nel primo esercizio in cui il bene è disponibile per l’uso, approssimando
in tal modo il minor periodo di utilizzo dell’immobilizzazione. L’ammortamento è calcolato anche sugli
eventuali cespiti non utilizzati.
I beni di costo unitario inferiore ad euro 516,46 sono stati ammortizzati al 100% nell’esercizio.
Le aliquote sopra indicate, con l’eccezione che segue, non sono state modificate rispetto all’esercizio
precedente.
Come già riportato sopra, al paragrafo “Principi generali di redazione del bilancio”, si evidenzia che, in sede
di redazione del presente bilancio, per i beni inclusi nella categoria “Impianti e macchinari” della divisione
Euroslot, a seguito della rivisitazione della stima della vita utile residua dei cespiti inseriti in tale categoria, è
stata modificata la stima della vita utile residua di detti cespiti, e, di conseguenza l’originario piano di
ammortamento.
Infatti, dall’analisi tecnica effettuata è emerso che tali beni, anche in forza dell’attribuzione agli stessi, alla
fine del 2012, del disavanzo da fusione e del minor utilizzo cui sono stati sottoposti nell’ultimo periodo, e del
conseguente minor logorio che ne è derivato, potranno ragionevolmente fornire la propria utilità per un
maggior numero di anni rispetto a quello in precedenza preventivato.
In virtù di tale maggior stima della presunta vita utile residua, le quote di ammortamento, imputate al Conto
economico del presente bilancio, risultano complessivamente di ammontare minor per circa 450 mila euro,
rispetto all’importo che sarebbe stato determinato sulla base della precedente vita utile stimata.
Tale contabilizzazione, al netto dell’effetto fiscale di importo pari a circa 141 mila euro (maggiori imposte
contabilizzate), ha comportato la contabilizzazione nel presente bilancio di una maggiore utile di importo pari
a circa 309 mila euro.
Concludendo, si ribadisce che le quote di ammortamento dei beni rientranti nella categoria “Impianti e
macchinari” della divisione Euroslot, dal presente esercizio, sono calcolate sulla base della nuova stima
riguardante la residua possibilità di utilizzazione; le aliquote applicate sono quelle indicate nel prospetto
sopra inserito.
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Tutti i beni, per cui sono state calcolate quote di ammortamento nel corso dell’esercizio, sono stati acquistati
in esercizi successivi a quello in corso nel 1989.
Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,
l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata.
Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario
rettificato dei soli ammortamenti.
Né nel bilancio in oggetto né nei precedenti bilanci, con le due eccezioni che seguono, alcuna
immobilizzazione materiale è stata oggetto di svalutazione.
In sede di redazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004 si è proceduto a svalutare /
rettificare, per un importo di 362.308,00 euro, il costo di acquisto di un macchinario, contabilizzato per la
prima volta nell’esercizio stesso, a seguito dell’ottenuta riduzione, in sede giudiziale, del costo di acquisto.
In sede di redazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 si è proceduto, a seguito
della ricezione di una nota di credito, a svalutare / rettificare, per un importo di 1.600,00 euro, il costo di
acquisto di un macchinario, contabilizzato per la prima volta in sede di redazione del bilancio dell’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2007.
Nel bilancio in oggetto permangono le ragioni di base per continuare a tenere svalutati / rettificati tali due
costi di acquisto.
L’immobile, alcuni macchinari, alcuni stampi, alcune attrezzature ed alcuni automezzi industriali, sono stati
rivalutati ai sensi delle leggi 72/83, 342/2000, 350/2003, 266/2005 e DL185/2008, come sotto dettagliato.
Inoltre, agli impianti e macchinari è stato attribuito il disavanzo determinato con la contabilizzazione delle
scritture delle due operazioni di fusione poste in essere nel corso del 2012.
Costo Storico
PROSP.RIV.CESPITI
Riv.
L.72/83
Riv.
Riv.
Riv.
Riv.
Disavanzo di
Costo
L.342/2000
L.350/2003
L. 266/2006
DL
fusione
Aggiornato
185/2008
Alcast ed
Euroslot 2012
Capannoni
2.546.760
630.000
3.176.760
Terreni
986.016
270.000
1.256.016
Costruzioni leggere
176.426
Impianti
e
67.463.368
176.426
159.188
3.536.361
6.813.000
1.112.909
Macchinari
4.169.282
83.254.108
(*)
Stampi
Attrezzatura varia
Autovetture
27.259.452
209.238
8.633.382
7.446
1.638.408
852.000
210.000
29.959.860
8.640.828
328.399
328.399
Arredi Officina
2.490.284
2.490.284
Macchine Ufficio
1.210.475
1.210.475
Mobili e Arredi
1.128.917
1.128.917
86.871
86.871
1.926.957
1.926.957
Mobili vari
Beni
inf.
Automezzi
ad
€
428.249
113.156
31/12/2014
55.000
596.405
Pagina 7
Immobilizzazioni
in
418.493
418.493
corso e acconti
TOTALE
114.874.811
375.872
5.287.925
7.720.000
1.322.909
900.000
4.169.282
134.650.799
GENERALE
(*) di cui Euro 292.308 dall’operazione di incorporazione di Alcast S.r.l. società unipersonale e di cui Euro
3.876.974 dall’incorporazione di Euroslot S.p.a. società unipersonale.
Per effetto della rivalutazione effettuata, anche ai fini fiscali, ai sensi del decreto legge 185/2008, oltre al
costo del fabbricato, è stato incrementato anche il relativo costo del terreno.
A tal proposito si fa presente, con riferimento alle categorie oggetto di rivalutazione in sede di redazione dei
bilanci degli esercizi precedenti, nel corso dei quali sono state fatte delle rivalutazioni aventi ad oggetto
immobili, impianti e macchinari, stampi, attrezzature e automezzi industriali, rivalutazioni poste in essere
anche da parte della società incorporata Alcast S.r.l. società unipersonale, che il criterio usato è stato quello
della rivalutazione del bene.
Ciò in quanto gli stessi beni hanno un valore di mercato, determinato in base alle quotazioni del mercato di
riferimento, e/o un valore determinato con riferimento alla loro consistenza, alla loro capacità produttiva,
all’effettiva possibilità di economica utilizzazione nell’impresa, superiore a quello del costo residuo ancora da
ammortizzare.
Infine si continua ad attestare:
• che la rivalutazione dell’immobile, effettuata, ai sensi del decreto legge 185/2008, in sede di
redazione del bilancio al 31 dicembre 2008, di importo complessivo pari a 900.000 euro, di cui
630.000 euro per la costruzione e di cui 270.000 per l’area occupata dalla costruzione e per quella
che ne costituisce pertinenza, e
• che le rivalutazioni degli impianti e macchinari e degli stampi effettuate, anche dalla società
incorporata Alcast S.r.l. società unipersonale, in sede di redazione dei bilanci degli esercizi
precedenti, e
• che le rivalutazioni delle attrezzature e degli automezzi industriali effettuate, dalla società incorporata
Alcast S.r.l. società unipersonale, in sede di redazione dei bilanci degli esercizi precedenti,
non eccede i limiti di valore indicati al comma 2, dell’articolo 11, della legge 342/2000.
Ogni saldo attivo delle singole rivalutazioni è stato iscritto, dalla società e/o dalla società incorporata, in
un’apposita riserva, al netto dell’imposta sostitutiva afferente la rivalutazione stessa, contraddistinta con gli
estremi della legge che ha introdotto la possibilità di rivalutare i beni.
La riserva legge 72/83, la riserva legge 342/2000, la riserva legge 350/2003, la riserva legge 266/2005 e la
riserva decreto legge 185/2008 non sono state affrancate.
In base alla puntuale applicazione del principio contabile OIC 16, riletto anche alla luce della normativa
vigente ed a seguito anche di una revisione delle stime sulla vita utile residua dell’immobile strumentale, in
sede di redazione del bilancio al 31 dicembre 2005 si è provveduto a scorporare dall’unico immobile la quota
parte del costo riferita all’area sottostante e pertinenziale.
Il valore attribuito al terreno, è stato individuato sulla base del costo specifico dello stesso, maggiorato degli
oneri di diretta imputazione, in quanto acquistato autonomamente e precedentemente alla costituzione del
fabbricato.
A partire dall’esercizio chiuso il 31 dicembre 2005, non si procede conseguentemente a stanziare
l’ammortamento relativo al valore del suddetto terreno, in quanto ritenuto, in base ad aggiornamenti delle
stime aziendali, bene patrimoniale non soggetto a degrado e avente vita utile illimitata.
Il relativo fondo di ammortamento stanziato sino al 31 dicembre 2005 è stato ripartito contabilmente in
proporzione al valore delle due componenti e cioè in proporzione al valore del terreno e del fabbricato,
risultante dopo lo scorporo.
Operazioni di locazione finanziaria (leasing)
Le operazioni di locazione finanziaria sono rappresentate in bilancio secondo il metodo patrimoniale,
contabilizzando a conto economico i canoni corrisposti secondo il principio di competenza. In apposita
sezione della nota integrativa sono fornite le informazioni complementari previste dalla legge relative alla
rappresentazione dei contratti di locazione finanziaria secondo il metodo finanziario.
Nessuna operazione di lease back è stata posta in essere dalla società.
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Immobilizzazioni finanziarie
Le partecipazioni destinate a permanere durevolmente nel patrimonio dell’impresa per effetto della volontà
della direzione aziendale e dell’effettiva capacità della Società di detenerle per un periodo prolungato di
tempo vengono classificate nelle immobilizzazioni finanziarie. Diversamente, vengono iscritte nell’attivo
circolante.
Il cambiamento di destinazione tra attivo immobilizzato e attivo circolante, o viceversa, è rilevato secondo i
criteri valutativi specifici del portafoglio di provenienza.
La classificazione dei crediti tra le immobilizzazioni finanziarie e l’attivo circolante è effettuata in base al
criterio della destinazione degli stessi rispetto all’attività ordinaria e, pertanto, indipendentemente dalla
scadenza, i crediti di origine finanziaria sono classificati tra le immobilizzazione finanziarie mentre quelle di
origine commerciale sono classificati nell’attivo circolante. Il criterio di valutazione dei crediti è esposto nel
prosieguo.
a) Partecipazioni
Sia le partecipazioni in società controllate e collegate sia le partecipazioni in altre imprese sono valutate con
il metodo del costo.
Le partecipazioni sono inizialmente iscritte al costo di acquisto o di costituzione, comprensivo dei costi
accessori. I costi accessori sono costituiti da costi direttamente imputabili all’operazione, quali, ad esempio, i
costi di intermediazione bancaria e finanziaria, le commissioni, le spese e le imposte.
Il valore di iscrizione delle partecipazioni si incrementa per effetto degli aumenti di capitale a pagamento o di
rinuncia al credito da parte del socio. Gli aumenti di capitale a titolo gratuito non incrementano il valore delle
partecipazioni.
Nel caso in cui le partecipazioni abbiano subìto alla data di bilancio perdite di valore ritenute durevoli, il loro
valore di carico viene ridotto al minor valore recuperabile, che è determinato in base ai benefici futuri che si
prevede affluiranno alla Società, fino all’azzeramento del valore di carico. Nei casi in cui la Società sia
obbligata a farsi carico delle copertura delle perdite conseguite dalle partecipate può rendersi necessario un
accantonamento al passivo per poter far fronte, per la quota di competenza, alla copertura del deficit
patrimoniale delle stesse.
Qualora negli esercizi successivi vengano meno i motivi della svalutazione effettuata, il valore della
partecipazione viene ripristinato fino a concorrenza, al massimo, del costo originario.
b) Crediti
Sono iscritti al loro presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di
presunto realizzo è ottenuto mediante annotazione delle perdite risultanti da elementi certi e precisi nonché
mediante annotazione di apposito fondo svalutazione crediti determinato, per tener conto del rischio di
mancato incasso, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali, di settore e anche il rischio
paese.
Rimanenze
Le rimanenze di magazzino sono inizialmente iscritte al costo di acquisto o di produzione e successivamente
valutate al minore tra il costo ed il corrispondente valore di realizzazione desumibile dal mercato.
Per costo di acquisto si intende il prezzo effettivo di acquisto più gli oneri accessori, con esclusione degli
oneri finanziari.
Il costo di acquisto dei materiali include, oltre al prezzo del materiale, anche i costi di trasporto, dogana, altri
tributi e gli altri costi direttamente imputabili a quel materiale. I resi, gli sconti commerciali, gli abbuoni e
premi sono portati in diminuzione dei costi.
Per costo di produzione si intende il costo di acquisto più i costi industriali di produzione ed include tutti i
costi diretti ed i costi indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al prodotto relativa al periodo di
fabbricazione e fino al momento dal quale il bene può essere utilizzato, considerati sulla base della capacità
produttiva normale. Il costo di produzione non comprende i costi generali e amministrativi, i costi di
distribuzione e i costi di ricerca e sviluppo.
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Il metodo di determinazione del costo adottato è il LIFO.
Ai fini della valutazione delle rimanenze di magazzino, il valore di realizzazione desumibile dall’andamento
del mercato è rappresentato dal costo di sostituzione per le materie prime e sussidiarie che partecipano alla
fabbricazione di prodotti finiti, e dal valore netto di realizzazione per le merci, i prodotti finiti, semilavorati e
prodotti in corso di lavorazione. Sono altresì considerate le rimanenze di magazzino di materiali obsoleti o di
lento movimento.
Sono, pertanto, oggetto di svalutazione le rimanenze di magazzino il cui valore di realizzazione desumibile
dall’andamento del mercato è minore del relativo valore contabile.
Qualora le cause che avevano determinato l’abbattimento del costo per adeguarsi al valore di realizzazione
desumibile dal mercato dovessero venir meno, tale minore valore non viene mantenuto nei successivi bilanci
e viene ripristinato attraverso un incremento delle rimanenze finali di magazzino effettuato, nel rispetto del
principio della prudenza, soltanto quando vi sia la certezza del recupero del valore tramite la vendita delle
rimanenze in tempi brevi.
Crediti
I crediti iscritti in bilancio rappresentano diritti ad esigere ammontari di disponibilità liquide da clienti o da altri
terzi e sono valutati secondo il valore presumibile di realizzazione.
Il valore nominale dei crediti è pertanto rettificato per tenere conto di perdite previste per inesigibilità,
rettifiche di fatturazione, sconti e abbuoni e altre cause di minor realizzo.
Con riferimento alle perdite previste per inesigibilità, il valore nominale dei crediti è rettificato tramite un
fondo di svalutazione per tenere conto della possibilità che il debitore non adempia integralmente ai propri
impegni contrattuali. La stima del fondo svalutazione crediti avviene tramite l’analisi dei singoli crediti, con
determinazione delle perdite presunte per ciascuna situazione di anomalia già manifesta o ragionevolmente
prevedibile, e la stima, in base all’esperienza e ad ogni altro elemento utile, delle ulteriori perdite che si
presume si dovranno subire sui crediti in essere alla data di bilancio.
L’accantonamento al fondo svalutazione dei crediti assistiti da garanzie tiene conto degli effetti relativi
all’escussione di tali garanzie.
Le rettifiche di fatturazione sono tenute in considerazione nel rispetto del principio della competenza e della
prudenza mediante lo stanziamento di note credito da emettere rettificando i crediti ed i corrispondenti ricavi,
ovvero mediante lo stanziamento di un apposito fondo rischi per i resi di merci o prodotti da parte dei clienti
senza rettificare l’ammontare dei crediti.
Gli sconti e abbuoni commerciali che si stima saranno concessi al momento dell’incasso e le altre cause di
minor realizzo sono oggetto anch’essi di apposito stanziamento. Gli sconti e abbuoni di natura finanziaria
sono rilevati al momento dell’incasso.
I crediti commerciali con scadenza oltre i 12 mesi dal momento della rilevazione iniziale, senza
corresponsione di interessi o con interessi irragionevolmente bassi, sono rilevati al valore nominale ed in
contropartita la componente reddituale è rilevata distintamente tra il ricavo relativo alla vendita del bene a
pronti o alla prestazione di servizi e gli interessi attivi impliciti relativi alla dilazione di pagamento. Gli interessi
attivi impliciti sono rilevati inizialmente nei risconti passivi e sono riconosciuti contabilmente a conto
economico sulla durata del credito.
I crediti vengono cancellati dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito
sono estinti oppure quando la titolarità dei diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito è
trasferita e con essa sono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi inerenti il credito. Ai fini della valutazione del
trasferimento dei rischi si tengono in considerazione tutte le clausole contrattuali.
Quando il credito è cancellato dal bilancio in presenza delle condizioni sopra esposte, la differenza fra il
corrispettivo e il valore di rilevazione del credito (valore nominale del credito al netto delle eventuali perdite
accantonate al fondo svalutazione crediti) al momento della cessione è rilevata a conto economico come
perdita, salvo che il contratto di cessione non consenta di individuare altre componenti economiche di
diversa natura.
I crediti oggetto di cessione per i quali non sono stati trasferiti sostanzialmente tutti i rischi rimangono iscritti
in bilancio e sono assoggettati alle regole generali di valutazione sopra indicate. L’anticipazione di una parte
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del corrispettivo pattuito da parte del cessionario trova contropartita nello stato patrimoniale quale debito di
natura finanziaria.
Disponibilità liquide
Rappresentano i saldi attivi dei depositi bancari, postali e gli assegni, nonché il denaro e i valori in cassa alla
chiusura dell’esercizio.
I depositi bancari e postali e gli assegni sono valutati al presumibile valore di realizzo, il denaro e i valori
bollati in cassa al valore nominale mentre le disponibilità in valuta estera sono valutate al cambio in vigore
alla data di chiusura dell’esercizio.
Cash pooling
La Società partecipa al programma di gestione accentrata della tesoreria (cash pooling) effettuata dalla Euro
Group S.p.a. società controllante. La liquidità versata nel conto corrente comune (pool account) rappresenta
un credito verso tale società che amministra il cash pooling, ed è iscritto nella voce di bilancio “Crediti verso
controllanti”, entro 12 mesi, mentre i prelevamenti dal conto corrente comune costituiscono un debito verso
la stessa.
Ratei e Risconti
I ratei attivi e passivi rappresentano rispettivamente quote di proventi e di costi di competenza dell’esercizio
che avranno manifestazione finanziaria in esercizi successivi.
I risconti attivi e passivi rappresentano rispettivamente quote di costi e di proventi che hanno avuto
manifestazione finanziaria nel corso dell’esercizio o in precedenti esercizi ma che sono di competenza di uno
o più esercizi successivi.
Sono, pertanto, iscritti in tali voci soltanto quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, l’entità dei
quali varia in ragione del tempo fisico o economico.
Alla fine di ciascun esercizio sono verificate le condizioni che ne hanno determinato la rilevazione iniziale e,
se necessario, sono apportate le necessarie rettifiche di valore. In particolare, oltre al trascorrere del tempo,
per i ratei attivi è considerato il valore presumibile di realizzazione mentre per i risconti attivi è considerata la
sussistenza del futuro beneficio economico correlato ai costi differiti.
Non sono iscritti in bilancio ratei attivi e risconti passivi di durata pluriennale.
Sono, invece, iscritti nel 2014, così come nel bilancio dell’esercizio precedente, risconti attivi di durata
pluriennale.
Per i risconti attivi iscritti nel bilancio dell’esercizio precedente sono state verificate le condizioni che ne
avevano determinato l’iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.
Sono anche iscritti nel bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 ratei passivi di durata pluriennale.
La loro contabilizzazione deriva dall’annotazione delle scritture di fusione effettuata a seguito
dell’incorporazione di Euroslot S.p.a. società unipersonale.
Fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività di natura determinata, certe o probabili, con data di
sopravvenienza od ammontare indeterminati. In particolare, i fondi per rischi rappresentano passività di
natura determinata ed esistenza probabile, i cui valori sono stimati, mentre i fondi per oneri rappresentano
passività di natura determinata ed esistenza certa, stimate nell’importo o nella data di sopravvenienza,
connesse a obbligazioni già assunte alla data di bilancio, ma che avranno manifestazione numeraria negli
esercizi successivi.
Gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti nel conto economico fra le voci dell’attività gestionale a
cui si riferisce l’operazione, prevalendo il criterio della classificazione per natura dei costi.
L’entità degli accantonamenti ai fondi è misurata facendo riferimento alla miglior stima dei costi, ivi incluse le
spese legali, ad ogni data di bilancio e non è oggetto di attualizzazione. Qualora nella misurazione degli
accantonamenti si pervenga alla determinazione di un campo di variabilità di valori, l’accantonamento
rappresenta la miglior stima fattibile tra i limiti massimi e minimi del campo di variabilità dei valori.
Il successivo utilizzo dei fondi è effettuato in modo diretto e solo per quelle spese e passività per le quali i
fondi erano stati originariamente costituiti. Le eventuali differenze negative o le eccedenze rispetto agli oneri
effettivamente sostenuti sono rilevate a conto economico in coerenza con l’accantonamento originario.
Fondo TFR
Il trattamento di fine rapporto (TFR) rappresenta la prestazione cui il lavoratore subordinato ha diritto in ogni
caso di cessazione del rapporto di lavoro, ai sensi dell’articolo 2120 del Codice civile e tenuto conto delle
modifiche normative apportate dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296. Esso corrisponde al totale delle
indennità maturate, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo, al netto degli
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acconti erogati e delle anticipazioni parziali erogate in forza di contratti collettivi o individuali o di accordi
aziendali per le quali non ne è richiesto il rimborso. La passività per TFR è pari a quanto si sarebbe dovuto
corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi in cui alla data di bilancio fosse cessato il rapporto di lavoro. Gli
ammontari di TFR relativi a rapporti di lavoro già cessati alla data di bilancio e il cui pagamento viene
effettuato nell’esercizio successivo sono classificati tra i debiti.
Il fondo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme
pensionistiche complementari ai sensi del D.Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 ovvero trasferite alla tesoreria
dell’INPS.
Debiti
I debiti sono iscritti al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione.
I debiti di natura commerciale sono inizialmente iscritti quando rischi, oneri e benefici significativi connessi
alla proprietà sono stati trasferiti. I debiti relativi a servizi sono rilevati quando i servizi sono stati resi.
I debiti finanziari e quelli sorti per ragioni diverse dall’acquisizione di beni e servizi sono rilevati quando esiste
l’obbligazione della società verso la controparte.
In presenza di estinzione anticipata, la differenza fra l’ammontare residuo del debito e l’esborso complessivo
relativo all’estinzione è rilevata nel conto economico fra i proventi/oneri finanziari.
I debiti commerciali con scadenza oltre i 12 mesi dal momento della rilevazione iniziale, senza
corresponsione di interessi o con interessi irragionevolmente bassi, sono rilevati al valore nominale; in
contropartita la componente reddituale è rilevata distintamente tra il costo relativo all’acquisizione del bene o
alla prestazione di servizi a prezzo di mercato con pagamento a breve termine del bene/servizio e gli
interessi passivi impliciti relativi alla dilazione di pagamento. Gli interessi passivi impliciti sono rilevati
inizialmente nei risconti attivi e sono riconosciuti contabilmente a conto economico lungo la durata del debito.
Criteri di conversione dei valori espressi in valuta
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera, iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui
sono sorti, sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio.
In particolare, le attività e le passività che non costituiscono immobilizzazioni nonché i crediti finanziari
immobilizzati sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio. I relativi utili e
perdite su cambi sono rispettivamente accreditati e addebitati al Conto economico alla voce C17 bis “Utili e
perdite su cambi”.
L’eventuale utile netto derivante dall'adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta concorre
alla formazione del risultato d'esercizio e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione
del risultato, viene iscritto, per la parte non assorbita dalla eventuale perdita d'esercizio, in una riserva non
distribuibile sino al momento del successivo realizzo.
Per quanto riguarda, invece, le immobilizzazioni in valuta sono iscritte al tasso di cambio al momento del loro
acquisto o a quello inferiore alla data di chiusura dell’esercizio solo se le variazioni negative hanno
determinato una perdita durevole di valore delle immobilizzazioni stesse.
Il risultato positivo dell’attività in cambi, iscritto in bilancio, è frutto della somma algebrica dei seguenti
componenti:
• utili su cambi realizzati;
• perdite su cambi realizzate;
• utili su cambi e perdita su cambi, derivanti dall’applicazione dei suddetti criteri alle attività e passività
che non costituiscono immobilizzazioni ed ai crediti finanziari immobilizzati.
Conti d’ordine
I conti d’ordine comprendono le garanzie, gli impegni e i beni di terzi presso la Società e i beni della Società
presso terzi. Non si procede alla rappresentazione tra i conti d’ordine di quegli accadimenti che siano già
stati oggetto di rilevazione nello Stato patrimoniale, nel Conto economico e/o nella Nota integrativa, quali ad
esempio i beni della Società presso terzi.
Le garanzie sono iscritte per un valore pari a quello della garanzia prestata o, se non determinata, alla
miglior stima del rischio assunto alla luce della situazione esistente.
Gli impegni sono rilevati per un valore pari al valore nominale mentre eventuali impegni non quantificabili
sono commentati in Nota integrativa.
I beni di terzi presso la Società sono rilevati al valore nominale, al valore corrente di mercato ovvero al valore
desunto dalla documentazione esistente a seconda della tipologia dei beni.
La congruità degli ammontari iscritti nei conti d’ordine viene rivalutata alla fine di ciascun esercizio.
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Ricavi e Costi
I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto dei resi, degli abbuoni, degli sconti e dei premi nel
rispetto dei principio di competenza e di prudenza.
I ricavi per operazioni di vendita di beni o prestazioni di servizi sono rilevati quando il processo produttivo dei
beni o dei servizi è stato completato e lo scambio è già avvenuto, ovvero si è verificato il passaggio
sostanziale e non formale del titolo di proprietà.
I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio a pronti alla
data nella quale la relativa operazione è compiuta.
I proventi e gli oneri relativi ad operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione a termine, ivi
compresa la differenza tra prezzo a termine e prezzo a pronti, sono iscritti per le quote di competenza
dell’esercizio.
Gli oneri finanziari sono addebitati per competenza e includono il differenziale relativo ai contratti stipulati al
fine di ridurre i rischi derivanti dall’oscillazione dei tassi di interesse (interest rate swap).
Dividendi
I dividendi vengono rilevati in bilancio secondo il principio della competenza economica nell’esercizio nel
quale, in conseguenza della delibera assunta dall’assemblea dei soci della società partecipata di distribuire
l’utile o eventualmente le riserve, sorge il diritto alla riscossione da parte della Società.
Imposte sul reddito
Le imposte correnti sono calcolate sulla base di una realistica previsione del reddito imponibile dell’esercizio,
determinato secondo quanto previsto dalla legislazione fiscale, e applicando le aliquote d’imposta in vigore
alla data di bilancio.
Il relativo debito tributario è rilevato nello Stato patrimoniale al valore nominale, al netto degli acconti versati,
delle ritenute subite e dei crediti d’imposta compensabili e non richiesti a rimborso; nel caso in cui gli acconti
versati, le ritenute ed i crediti eccedano le imposte dovute viene rilevato il relativo credito tributario.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sull’ammontare cumulativo di tutte le differenze
temporanee esistenti tra i valori delle attività e delle passività determinati con i criteri di valutazione civilistici
ed il loro valore riconosciuto ai fini fiscali.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono rilevate nell’esercizio in cui emergono le differenze
temporanee e sono calcolate applicando le aliquote fiscali in vigore nell’esercizio nel quale le differenze
temporanee si riverseranno, qualora tali aliquote siano già definite alla data di riferimento del bilancio
diversamente sono calcolate in base alle aliquote in vigore alla data di riferimento del bilancio.
Le imposte anticipate sulle differenze temporanee deducibili, e sul beneficio connesso al riporto a nuovo di
perdite fiscali, ove quest’ultimo beneficio, per effetto dell’adesione alla disciplina del consolidato fiscale, non
determini un credito verso la società controllante, sono rilevate e mantenute in bilancio solo se sussiste la
ragionevole certezza del loro futuro recupero, attraverso la previsione di redditi imponibili o la disponibilità di
sufficienti differenze temporanee imponibili negli esercizi in cui le imposte anticipate si riverseranno.
Un’attività per imposte anticipate non contabilizzata o ridotta in esercizi precedenti, in quanto non
sussistevano i requisiti per il suo riconoscimento o mantenimento in bilancio, è iscritta o ripristinata
nell’esercizio in cui sono soddisfatti tali requisiti.
Nello Stato patrimoniale le imposte differite e anticipate sono compensate quando ne ricorrono i presupposti
(possibilità e intenzione di compensare); il saldo della compensazione è iscritto nelle specifiche voci
dell’attivo circolante, se attivo, e dei fondi per rischi e oneri, se passivo (argomento non espressamente
trattato dall’OIC 25, applicazione analogica di buon senso del par. 35).
In Nota integrativa è presentato un prospetto delle differenze temporanee che hanno comportato la
rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l’aliquota applicata e le variazioni rispetto
all’esercizio precedente, gli importi addebitati o accreditati a conto economico o a patrimonio netto e le voci
escluse dal calcolo nonché l’ammontare delle imposte anticipate contabilizzate in bilancio attinenti a perdite
dell’esercizio o di esercizi precedenti e l’ammontare delle imposte non ancora contabilizzato.
A decorrere dall’esercizio 2004 la società ha esercitato, in qualità di società consolidata, l’opzione per il
regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale - che consente di determinare l’Ires su una base imponibile
corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società partecipanti -,
congiuntamente alle società Euro Group S.p.a., Corrada S.p.a. ed EMS Euro Management Services S.p.a,
quest’ultima in qualità di società consolidante.
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I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e le società
controllate sono definiti nel Regolamento di consolidato per le società del Gruppo EMS.
Alla voce “Crediti verso impresa Controllante” è iscritto il credito per il compenso della perdita che la società
consolidante deve riconoscere alla società ai sensi di quanto previsto nel contratto di consolidato. In tale
voce è anche iscritto il credito per gli acconti; credito a sua volta nascente dal residuo credito dell’anno
precedente.
L’Irap corrente, differita e anticipata è determinata esclusivamente con riferimento alla Società.
Fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
I fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che modificano condizioni già esistenti alla data di riferimento
del bilancio e che richiedono modifiche ai valori delle attività e passività, secondo quanto previsto dal
principio contabile di riferimento, sono rilevati in bilancio, in conformità al postulato della competenza, per
riflettere l’effetto che tali eventi comportano sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato
economico alla data di chiusura dell’esercizio.
I fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che modificano situazioni esistenti alla data di bilancio, ma
che non richiedono variazione dei valori di bilancio, secondo quanto previsto dal principio contabile di
riferimento, in quanto di competenza dell’esercizio successivo, non sono rilevati in bilancio ma sono illustrati
in Nota integrativa quando necessari per una più completa comprensione della situazione societaria.
Il termine entro cui il fatto si deve verificare perché se ne tenga conto è la data di redazione del progetto di
bilancio da parte degli Amministratori, salvo i casi in cui tra tale data e quella prevista per l’approvazione del
bilancio da parte dell’Assemblea si verifichino fatti tali da rendere necessaria la modifica del progetto di
bilancio.
Altre Informazioni
Ammontare degli oneri finanziari imputati nell’esercizio ai valori iscritti nell’attivo dello Stato patrimoniale,
distintamente per ogni voce
Nessuna posta a tale titolo risulta iscritta nello Stato patrimoniale.
Effetti significativi delle variazioni nei cambi valutari verificatisi successivamente alla chiusura dell’esercizio
(Rif. articolo 2427, primo comma, n. 6-bis, C.c.)
La variazione del cambio USD / EURO da 1,21 del 31 dicembre 2014 a 1,08 del 30 marzo 2015 ha dei
riflessi positivi sulle variazioni nei cambi valutari. Infatti, le posizioni in USD sono costituite da crediti verso
clienti.
Non si segnalano effetti significativi delle variazioni nei cambi valutari YEN / EURO, SFR / EURO e GBP /
EURO verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio in quanto le partite in tali valute non sono di ammontare
significativo.
Azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni e titoli emessi
La società non ha emesso azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni o titoli di cui all’oggetto.
Patrimoni destinati a specifici affari
La società non ha costituito alcun patrimonio destinato ad uno specifico affare.
Destinazione dei proventi e dei vincoli relativi ai beni destinati a specifici affari
Nessun finanziamento è destinato ad uno specifico affare. Quindi, nessun provento derivante da uno
specifico affare è stato contabilizzato e, quindi, nessun provento è destinato in sede di redazione del
bilancio.
Inoltre, nessun bene è stato destinato a specifici affari e, quindi, nessun vincolo sussiste su alcun bene.
Azioni proprie e azioni o quote di società controllanti
La società non possiede, anche per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie.
Nel corso dell’esercizio 2006 sono state acquistate n. 116.410 azioni, da euro 1,00 cadauna, della società
E.M.S. Euro Management Services S.p.a., società controllante della propria controllante diretta (Euro Group
S.p.a. società unipersonale).
Il loro valore nominale di tale azioni è pari ad euro 116.410,00.
Il corrispettivo concordato per il suddetto acquisto, comprensivo delle spese accessorie di acquisto, è stato
di euro 2.007.400,00.
Il valore nominale delle azioni non eccede la decima parte del capitale sociale. Esse, infatti, rappresentano
una quota di partecipazione al capitale sociale della E.M.S. Euro Management Services S.p.a. pari al 5,00%.
31/12/2014
Pagina 14
Anche alla data del 31 dicembre 2014 la società possiede le suddette azioni.
A partire dal bilancio al 31 dicembre 2006 nel patrimonio netto (A.VII) è stata iscritta una riserva indisponibile
di pari importo e cioè di euro 2.007.400,00. Questa riserva è stata costituita attingendo alla riserva “Utili
portati a nuovo”.
Dati sull’occupazione
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 15, C.c.)
L'organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti
variazioni.
Organico
31/12/2014
17
7
95
493
18
630
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Operai
Altri
31/12/2013
Variazioni
14
5
99
508
20
646
3
2
-4
-15
-2
-16
Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore dell'industria / metalmeccanica.
Il decremento nel numero degli operai è principalmente dovuto alla cessazione dei rapporti di lavoro,
registrata nell’ultimo periodo del 2014, a seguito della sottoscrizione, in data 30 ottobre 2014, di un accordo
sindacale, che prevede, tra l’altro, la risoluzione del rapporto di lavoro sostenuta dalla mobilità incentivata.
In conseguenza di tale accordo, la Società, tenendo conto delle esigenze tecnico produttive, ha collocato in
mobilità esclusivamente i lavoratori che hanno manifestato, attraverso una specifica dichiarazione, la volontà
di non opporsi al licenziamento. Il numero di lavoratori per cui si è usufruito di tale modalità di cessazione è
pari a 9 (nove).
STATO PATRIMONIALE
Attività
B) Immobilizzazioni
I. Immobilizzazioni immateriali
Saldo al
31/12/2014
2.184.822
Saldo al
31/12/2013
2.103.476
Variazioni
81.346
Totale movimentazione delle Immobilizzazioni Immateriali
Descrizione
costi
Ricerca,
sviluppo e
pubblicità
Diritti
brevetti
industriali
Avviamento
Immobilizza
zioni in
corso e
acconti
Altre
Valore
Incrementi Di cui per Svalutazioni Amm.to Altri decrementi
Valore
esercizio
oneri
esercizio
d’esercizio
31/12/2013
capitalizzat
31/12/2014
i
11.100
246.923
246.923
53.628
204.395
39.698
31.741
372.190
38.916
93.047
7.360
627.778
1.680.488
32.523
1
279.142
7.360
646.864
1.661.402
31/12/2014
Pagina 15
Arrotondam
ento
1
2.103.476
913.802
246.923
832.456
(1)
2.184.822
Nella voce “Diritti brevetti industriali” sono inclusi esclusivamente i costi per le licenze di programmi software
utilizzati dalla Società.
Nel corso dell’esercizio precedente, a seguito della contabilizzazione dell’operazione di affrancamento del
disavanzo di fusione derivante dall’incorporazione della Euroslot S.p.a. società unipersonale, è stato iscritto
in contropartita del debito per l’imposta sostitutiva, dovuta per tale affrancamento, in presenza dei relativi
presupposti, un avviamento.
Nella voce “Altre” delle immobilizzazioni immateriali sono inclusi i costi per le migliorie su beni di proprietà di
terzi, detenuti sulla base di contratti di locazione o di locazione finanziaria, i costi per le migliorie sugli stampi
degli clienti, i costi accessori per l’accensione di finanziamenti/mutui ed i costi accessori sostenuti nel corso
del 2014 per l’emissione del prestito obbligazionario.
Precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni
Il costo storico all'inizio dell'anno è così composto.
Descrizione
costi
Impianto
ampliamento
Ricerca, sviluppo e
pubblicità
Diritti brevetti
industriali
Concessioni, licenze,
marchi
Avviamento
Altre
Costo
Fondo amm.to Rivalutazioni Svalutazioni
storico
33.561
33.561
Valore
netto
126.128
115.028
11.100
1.246.954
1.207.256
39.698
36.152
36.152
1.131.994
5.804.980
759.804
4.124.492
6.276.293
8.379.769
372.190
1.680.488
2.103.476
Spostamenti da una ad altra voce
Nel bilancio al 31/12/2014 non si è ritenuto opportuno effettuare alcuna riclassificazione delle
immobilizzazioni immateriali rispetto al precedente bilancio, al fine di fornire una più trasparente e corretta
rappresentazione contabile.
Svalutazioni e ripristini di valore effettuate nel corso dell'anno
(Rif. art. 2427, primo comma, nn. 2 e 3-bis, C.c.)
Né nel bilancio al 31/12/2014, né nei bilanci degli esercizi precedenti sono state eseguite svalutazione delle
immobilizzazioni immateriali.
Composizione delle voci costi di impianto e ampliamento, costi di ricerca, di sviluppo e costi di
pubblicità
Si indica qui di seguito la composizione delle voci costi di ricerca e sviluppo, pubblicità iscritti con il consenso
del Collegio sindacale, nonché le ragioni della loro iscrizione.
Costi di ricerca e di sviluppo
31/12/2014
Pagina 16
Descrizione
Costi
Incremento produzione
Valore
31/12/2013
Incremento
esercizio
246.923
246.923
Decremento
Esercizio
Ammortamento
esercizio
49.385
49.385
Valore
31/12/2014
197.538
197.538
Costi di pubblicità
Descrizione
costi
Fiere
Valore
31/12/2013
11.100
11.100
Incremento
esercizio
Decremento
esercizio
4.243
4.243
Ammortamento
esercizio
Valore
31/12/2014
6.857
6.857
Le ragioni dell’iscrizione dei costi di ricerca e sviluppo, e i dati del progetto con riferimento al quale è stata
effettuata l’iscrizione, sono stati riportati nella prima parte della presente Nota integrativa.
I costi di pubblicità sono costituiti da costi per materiale pubblicitario e cataloghi sostenuti dall’incorporata
Euroslot S.p.a. società unipersonale ed acquisiti con l’operazione di fusione.
I costi iscritti sono ragionevolmente correlati a una utilità protratta in più esercizi, e sono ammortizzati
sistematicamente in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.
Beni immateriali
Nell'esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ai conti iscritti all'attivo (articolo 2427, primo comma, n.
8, C.c.).
II. Immobilizzazioni materiali
Saldo al
31/12/2014
21.099.289
Saldo al
31/12/2013
21.860.306
Variazioni
(761.017)
Terreni e fabbricati
Descrizione
Costo storico
Rivalutazione monetaria
Ammortamenti esercizi precedenti
Saldo al 31/12/2013
Acquisizione dell'esercizio
Cessioni dell'esercizio
Ammortamenti dell'esercizio
Saldo al 31/12/2014
Importo
3.689.090
900.000
(900.354)
3.688.736
21.032
(875)
(111.047)
3.597.846
di cui terreni
1.256.016
di cui terreni
1.256.016
Impianti e macchinario
Descrizione
Costo storico
Saldo al 31/12/2013
31/12/2014
Importo
70.431.266
12.214.489
(69.826.803)
12.818.952
Pagina 17
Saldo al 31/12/2014
3.631.175
(357.573)
(3.390.689)
12.701.865
Attrezzature industriali e commerciali
Descrizione
Costo storico
Saldo al 31/12/2013
Saldo al 31/12/2014
Importo
35.454.656
1.918.267
(33.041.657)
4.331.266
1.242.640
(491)
(2.042.791)
3.530.624
Altri beni
Descrizione
Costo storico
Saldo al 31/12/2013
Giroconti positivi (riclassificazione)
Saldo al 31/12/2014
Importo
7.782.762
(6.877.760)
905.002
230.381
(900)
13.428
(297.450)
850.461
Immobilizzazioni in corso e acconti
Descrizione
Saldo al 31/12/2013
Giroconti positivi (riclassificazione)
Saldo al 31/12/2014
Importo
116.350
418.493
(116.350)
418.493
Svalutazioni e ripristino di valore effettuate nel corso dell’anno
(Rif. art. 2427, primo comma, nn. 2 e 3-bis, C.c.)
In sede di redazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004 si è proceduto a svalutare /
rettificare, per un importo di 362.308,00 euro, il costo di acquisto di un macchinario, contabilizzato per la
prima volta nell’esercizio stesso, a seguito dell’ottenuta riduzione, in sede giudiziale, del costo di acquisto.
In sede di redazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 si è proceduto, a seguito
della ricezione di una nota di credito, a svalutare / rettificare, per un importo di 1.600,00 euro, il costo di
acquisto di un macchinario, contabilizzato per la prima volta in sede di redazione del bilancio dell’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2007.
Nel bilancio in oggetto permangono le ragioni di base per continuare a tenere svalutati / rettificati tali due
costi di acquisto.
31/12/2014
Pagina 18
Totale rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell'esercizio
Ai sensi dell'articolo 10 legge n. 72/1983 si elencano le immobilizzazioni materiali iscritte nel bilancio della
società al 31/12/2014 sulle quali sono state effettuate rivalutazioni monetarie e deroghe ai criteri di
valutazione civilistica.
Come già evidenziato nelle premesse di questa Nota integrativa, le immobilizzazioni materiali sono state
rivalutate in base a leggi (speciali, generali o di settore) e non si è proceduto a rivalutazioni discrezionali o
volontarie, trovando le rivalutazioni effettuate il limite massimo nel valore d'uso, oggettivamente determinato,
dell'immobilizzazione stessa.
Descrizione
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
Rivalutazione
di legge
900.000
12.214.489
1.918.267
15.032.756
Rivalutazione
economica
Totale
Rivalutazioni
900.000
12.214.489
1.918.267
15.032.756
In sede di redazione del bilancio dell’esercizio 2012, i disavanzi, derivanti dalla contabilizzazione delle
scritture delle due operazioni di fusione poste in essere nel corso di tale esercizio, di importo pari ad Euro
292.308, per l’acquisizione di Alcast S.r.l. società unipersonale, e di importo pari ad Euro 3.876.974, per
l’acquisizione di Euroslot S.p.a. società unipersonale, sono stati attribuiti ad alcune “categorie” di beni della
voce “Impianti e macchinari”.
Tali importi sono inclusi della voce “Rivalutazione di legge” della tabella sopra riportata in corrispondenza
della voce “Impianti e macchinari”
Beni materiali
Nell'esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ai conti iscritti all'attivo (articolo 2427, primo comma, n.
8, C.c.).
Contributi in conto capitale
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31/12/2014 la società non ha ricevuto contributi in conto capitale.
III. Immobilizzazioni finanziarie
Saldo al
31/12/2014
29.569.302
Saldo al
31/12/2013
27.027.151
Variazioni
2.542.151
Partecipazioni
Descrizione
Imprese controllate
Imprese collegate
Imprese controllanti
Altre imprese
31/12/2013
23.923.595
45.000
2.007.400
1.098
25.977.093
Incremento
2.515.128
2.515.128
Decremento
31/12/2014
26.438.723
45.000
2.007.400
1.098
28.492.221
Si forniscono le seguenti informazioni relative alle partecipazioni possedute, direttamente o indirettamente,
per le imprese controllate, collegate (articolo 2427, primo comma, n.5, C.c.).
Imprese controllate
31/12/2014
Pagina 19
Denominazio Città o Stato
ne
Estero
Capitale
sociale
Patrimonio
netto
274.996.62
0
24.239.369
MESSICO
EUROTRA
NCIATURA
MEXICO
S.A. de C.V.
824.828
MESSICO
EUROPRO
PERTIES
MEXICO
S.A. de C.V.
Utile/
Perdita
4.197.577
242.058
% Poss.
5.000.000
3.956.743
Riserve di Fair Value
utili/capitale
soggette a
restituzioni o
vincoli o in
sospensione
d'imposta
80,92
23.463.517
23.463.517
2.975.206
2.975.206
93
46.386.226
USA
Valore
bilancio
90
(147.624)
EUROTRA
NCIATURA
U.S.A.
L.L.C.
(detenuta
tramite
EUROTRA
NCIATURA
MEXICO
S.A. de
C.V.)
I dati indicati nel prospetto che precede sono tratti dai bilanci dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014. Per
la conversione in Euro è stato utilizzato il cambio al 31 dicembre 2014. Si evidenzia, con riguardo alla
partecipazione in Eurotranciatura Mexico S.A. de C.V., che il 7 agosto 2014, a seguito dell’ingresso nel
capitale sociale di SIMEST S.p.a., la quota di partecipazione è scesa dal 95,96% all’80,92%.
Infatti, in tale data il capitale sociale è stato aumentato di 90 milioni di pesos messicano. Tale aumento è
stato sottoscritto per 45 milioni da Eurotranciatura S.p.a. società unipersonale e per i restanti 45 milioni da
SIMEST S.p.a..
Eurotranciatura S.p.a. società unipersonale ha versato l’importo sottoscritto mediante utilizzo della partita
contabile precedentemente costituita con il versamento a titolo di futuro aumento di capitale. SIMEST S.p.a.
ha adempiuto all’obbligo di versamento mediante apposito trasferimento di fondi.
A seguito di tale operazione le quote di partecipazione al capitale sociale di Eurotranciatura Mexico S.A. de
C.V. sono le seguenti:
Eurotranciatura S.p.a. società unipersonale: Pesos messicano 223.523.420, rappresentativa dell’80,92%;
SIMEST S.p.a.: Pesos messicano: 45.000.000, rappresentativa del 16,36%;
Euro Group S.p.a. società unipersonale: Pesos messicano 7.473.200, rappresentativa del 2,72%.
A proposito di quote di partecipazione al capitale sociale, si ricorda che la quota rappresentativa del restante
7,00% del capitale sociale di Europroperties Mexico S.A. de C.V. è detenuta dalla controllante Euro Group
S.p.a. società unipersonale.
Per entrambe le partecipazioni riportate nel prospetto che precede, si evidenza che l’importo del capitale
sociale è espresso in pesos messicano. L’importo del capitale sociale espresso in unità di Euro, al cambio
del 31 dicembre 2014, è rispettivamente pari ad Euro 15.390.536 e ad Euro 2.596.065.
Si ricorda che nel mese di marzo dell’anno 2014 è stata costituita dalla partecipata Eurotranciatura Mexico
S.A. de C.V., insieme a Kuroda Precision Industries Ltd, società di diritto giapponese, con la quale è stata
stretta una alleanza strategica, la società Eurotranciatura U.S.A. L.L.C..
Eurotranciatura Mexico S.A. de C..V. ha sottoscritto una quota di partecipazione rappresentativa del 90,00%,
del capitale sociale. Kuroda Precision Industries Ltd ha sottoscritto una quota di partecipazione
rappresentativa del 10,00% del capitale sociale.
Per ulteriori elementi riguardanti tale operazione di costituzione si rimanda al paragrafo “Fatti di rilievo
verificatisi nel corso dell’esercizio” riportato nella prima parte della presente Nota integrativa.
Anche per Eurotranciatura U.S.A. L.L.C. l’importo del capitale sociale (USD 5.000.000) riportato nel
31/12/2014
Pagina 20
prospetto che precede è espresso nella sua valuta, e cioè in dollari statunitensi.
L’importo del capitale sociale espresso in Euro, al cambio del 31 dicembre 2014, è pari ad Euro 4.118.277.
L’importo del capitale sociale di Eurotranciatura USA L.L.C. al 31 dicembre 2014 corrisponde all’importo
dello stesso alla data di costituzione (marzo 2014).
Altre imprese
Denominazio Città o Stato
ne
Estero
E.M.S.
EURO
MANAGEM
ENT
SERVICES
S.p.a.
(Società
controllante)
VARIE
MILANO
Capitale
sociale
Patrimonio
netto
2.328.200
Utile/
Perdita
1.931.527
% Poss
Valore
bilancio
5
Riserve di
Fair Value
utili/capitale
soggette a
restituzioni o
vincoli o in
sospensione
d'imposta
2.007.400
2.007.400
23.310.695
1.098
1.098
Le variazioni intervenute sono conseguenti a:
Incrementi
Imprese controllate
Acquisti
2.515.128
2.515.128
Rivalutazioni
Importo
2.515.128
2.515.128
La variazione / Acquisti di partecipazione in imprese collegate riportata nel prospetto che precede è
conseguente all’operazione sul capitale sociale della partecipata Eurotranciatura Mexico S.A. de C.V. con
riguardo alla quale è stato riferito sopra
Decrementi
Imprese controllate
Imprese collegate
Imprese controllanti
Altre imprese
Cessioni
Svalutazioni
Importo
Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da
parte della Società.
Le partecipazioni in imprese controllate sono valutate, nel rispetto del principio della continuità dei criteri di
valutazione, al costo di acquisto o di sottoscrizione.
Anche le partecipazioni nelle “Altre imprese” sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione.
Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto non hanno subito svalutazioni per perdite durevoli di valore; non
si sono verificati casi di “ripristino di valore”.
Per le seguenti partecipazioni in imprese controllate e controllanti, valutate al costo di acquisto, che hanno
un valore di iscrizione in bilancio superiore alla corrispondente frazione di patrimonio netto risultante
dall'ultimo bilancio della partecipata, si rileva:
- partecipazione in Eurotranciatura Mexico S.A. de C.V. – il maggior valore di iscrizione, pari ad Euro
3.849.020, è motivato
• dall’esistenza nel bilancio della società di beni con valori correnti superiori a quelli contabili;
31/12/2014
Pagina 21
•
dall’esistenza di un avviamento;
•
•
partecipazione in E.M.S. Euro Management Services S.p.a. – il maggior valore di iscrizione, pari ad
Euro 841.865, è motivato
dall’esistenza nel bilancio della società di beni con valori correnti superiori a quelli contabili;
dall’esistenza di un avviamento.
-
Il bilancio utilizzato ai fini della valutazione della partecipazione in Eurotranciatura Mexico S.A. de C.V. è
quello dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, i cui valori sono stati convertiti al cambio del 31 dicembre
2014.
Il bilancio utilizzato ai fini della valutazione della partecipazione in E.M.S. Euro Management Services S.p.a.
è quello d'esercizio precedente essendo questo l’ultimo bilancio approvato dall’assemblea dei soci.
Nessuna partecipazione immobilizzata ha subito cambiamento di destinazione.
Su nessuna partecipazione immobilizzata esistono restrizioni alla disponibilità da parte della società
partecipante, né esistono diritti d'opzione o altri privilegi.
Oltre a quanto riferito sopra con riguardo all’aumento del capitale sociale deliberato da Eurotranciatura
Mexico S.A. de C.V. il 7 agosto 2014 ed alle conseguenti operazioni sul capitale sociale che hanno
riguardato la partecipata Eurotranciatura U.S.A. L.L.C., costituita nel mese di marzo dell’anno 2014, nessuna
società partecipata ha deliberato nel corso dell'esercizio aumenti di capitale a pagamento o gratuito.
Le operazioni poste in essere con le società controllate e quelle poste in essere con la società controllante
sono riportate nell’apposita sezione della Relazione sulla gestione, predisposta a corredo del presente
bilancio.
Crediti
Descrizione
31/12/2013
Imprese collegate
Altri
Incremento
1.045.000
5.058
1.050.058
Decremento
11.000
16.023
27.023
31/12/2014 Di cui relativi a
operazioni con
obbligo di
retrocessione
1.056.000
21.081
1.077.081
Informazioni relative alle immobilizzazioni finanziarie iscritte ad un valore superiore al fair value
(Rif. art. 2427-bis, primo comma, n. 2, C.c.)
Ai sensi dell’art. 2427-bis, primo comma, punto 2), del Codice civile si evidenzia che nel bilancio non sono
iscritte immobilizzazioni finanziarie per un valore superiore al loro fair value.
C) Attivo circolante
I. Rimanenze
Saldo al
31/12/2014
43.379.604
Saldo al
31/12/2013
34.677.404
Variazioni
8.702.200
I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente e motivati nella prima parte della
presente Nota integrativa.
Per le variazioni corrispondenti alle singole categorie, si rinvia ai dati evidenziati nel Conto economico
Rimanenze
31/12/2014
Pagina 22
Sono rappresentati da materie prime, sussidiarie e di consumo, da prodotti in corso di lavorazione e da
prodotti finiti.
Nell'esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ai conti iscritti all’attivo (articolo 2427, primo comma, n.
8, C.c.).
L’incremento dell’importo della voce materie prime, pari ad euro 4.020.117, è conseguenza della scelta della
Società di fare scorta, nell’ultimo periodo dell’esercizio, in considerazione delle buone condizioni di prezzo
presenti nel mercato.
L’incremento dell’importo della voce prodotti finiti, pari ad euro 3.742.004, deriva principalmente dalla
decisione della direzione aziendale di avere maggiori quantitativi in giacenza al fine di fornire un miglior
servizio al cliente. In particolare, per quanto riguarda la puntualità dei tempi di consegna.
Si precisa che non è stato necessario quantificare alcun fondo obsolescenza magazzino.
II. Crediti
Saldo al
31/12/2014
57.480.335
Saldo al
31/12/2013
59.725.040
Variazioni
(2.244.705)
Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).
Descrizione
Entro
12 mesi
Verso clienti
Verso imprese controllate
Verso imprese collegate
Verso controllanti
Per crediti tributari
Per imposte anticipate
Verso altri
Arrotondamento
Oltre
12 mesi
Oltre
5 anni
Totale
Di cui relativi a
operazioni con
obbligo di
retrocessionie a
termine
597.234
31.046.26
5
625.988
709.877
31.643.499
625.988
709.877
1.195.949
21.878.21
8
992.892
139.434
294.478
23.074.167
992.892
139.434
294.478
1.793.183
55.687.15
2
57.480.335
Come si evince dalla tabella sopra riportata, nel presente bilancio non sono iscritti crediti di durata residua
superiore a 5 anni.
Una quota parte dei crediti verso clienti e dei crediti verso controllate iscritti nel presente bilancio,
complessivamente pari a Euro 735.194, è espresso in moneta estera.
Nel corso dell’esercizio sono stati contabilizzati crediti e debiti in moneta estera al cambio della data
dell’operazione. Al momento dell’incasso o del pagamento è stato contabilizzato il relativo utile o la relativa
perdita su cambi.
I criteri di conversione dei valori espressi in valuta sono riportati nella presente Nota integrativa
Non sono in essere, alla data di riferimento del presente bilancio, operazioni che prevedono l’obbligo di
retrocessione a termine.
I crediti incassabili oltre i 12 mesi non sono di ammontare rilevante.
Sui crediti incassabili oltre i 12 mesi, vantati verso la controllante, di ammontare pari complessivamente a
Euro 1.195.949, il tasso di interesse applicato è pari al 2%; tali crediti sono a loro volta vantati dalla
controllante EMS verso l’Erario.
Trattasi del credito per rimborso Ires da deduzione Irap sorto a seguito della presentazione dell’apposita
istanza. Al momento non è prevedibile la data di rimborso da parte dell’Erario.
31/12/2014
Pagina 23
Sui crediti incassabili oltre i 12 mesi, vantati verso clienti, di ammontare pari complessivamente a Euro
597.234, relativi a posizioni incagliate, non è stato applicato alcun interesse.
L’importo di questi crediti è coperto dal fondo svalutazione crediti.
Per tali crediti, incassabili oltre i 12 mesi, non si è ritenuto opportuno procedere all'attualizzazione
31/12/2014.
I crediti verso imprese controllate sono interamente esigibili entro l’esercizio successivo ed hanno
esclusivamente natura commerciale.
I crediti verso imprese collegate sono interamente esigibili entro l’esercizio successivo ed hanno
esclusivamente natura commerciale.
I crediti verso imprese controllanti, di importo complessivo pari ad Euro 23.074.167, comprendono:
- per Euro 20.662.030, il credito derivante dall’operazione di cash pooling;
- per Euro 1.013.755, il credito per il versamento alla controllante indiretta EMS, in applicazione degli
accordi sul consolidato fiscale, degli acconti Ires;
- per Euro 1.195.949, il credito, oltre i 12 mesi, derivante dalla presentazione dell’istanza di rimborso
Ires per deduzione Irap.
Si segnala che per tutto l’esercizio 2014 si è continuato ad utilizzare lo strumento del cash pooling. A tale
proposito si ricorda che con effetto dal 1° novembre 2009, al fine di ottimizzare la gestione della liquidità
aziendale, si è ritenuto opportuno aderire ad un accordo sottoscritto da Euro Group S.p.a. società
unipersonale e la Banca Intesa Sanpaolo denominato “cash pooling fra conti di società diverse”. Tale
contratto prevede il trasferimento giornaliero della liquidità ad un conto corrente centralizzato intestato a
Euro Group S.p.a. società unipersonale, tramite Banca Intesa Sanpaolo.
Le reciproche posizioni a credito o a debito risultano quindi aperte nella società accentrante.
Si sottolinea che i rapporti di debito / credito sono a carattere oneroso, remunerati a tassi di mercato e
regolamentati da apposito contratto.
L’obiettivo della gestione centralizzata della liquidità mira ad ottimizzare la gestione dei saldi bancari
dell’intero Gruppo, minimizzando, pertanto, i costi di finanziamento e massimizzando il rendimento degli
impieghi di liquidità.
I crediti tributari includono:
- credito verso Erario per Iva per Euro 856.882;
- il credito verso Erario per Irap per Euro 136.010 (differenza tra l’importo degli acconti versati per
Euro 996.805 e l’importo dell’Irap dell’esercizio di Euro 860.795.
I crediti per le imposte anticipate per Euro 139.434 sono relative a differenze temporanee deducibili per
una descrizione delle quali si rinvia al relativo paragrafo nell'ultima parte della presente nota integrativa.
Si ritiene che, sulla base delle previsioni sulla redditività dei prossimi esercizi, la Società realizzerà un
imponibile fiscale che permetterà il recupero fiscale di tali crediti.
I crediti verso altri, al 31/12/2014, tutti entro 12 mesi, pari a Euro 294.478, includono il credito verso l’Erario
tedesco per Euro 106.907.
L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante
apposito fondo svalutazione crediti che ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni:
Descrizione
Saldo al 31/12/2013
Utilizzo nell'esercizio
Saldo al 31/12/2014
F.do svalutazione F.do svalutazione ex art. 106
ex art. 2426
D.P.R. 917/1986
Codice civile
282.673
1.810.377
53.373
282.673
1.757.004
Totale
2.093.050
53.373
2.039.677
La ripartizione dei crediti al 31/12/2014 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (articolo
2427, primo comma, n. 6, C.c.).
31/12/2014
Pagina 24
Crediti per
Area
Geografica
Italia
V / clienti
V
V / collegate
V/
/Controllate
controllanti
15.568.089
267.638
V / altri
187.571
23.074.167
Estero
Totale
39.097.465
16.075.410
625.988
442.239
106.907
31.643.499
625.988
709.877
294.478
17.250.544
Totale
23.074.167
56.348.009
III. Attività finanziarie
Saldo al
Descrizione
Altri titoli
31/12/2014
375.122
31/12/2013
Saldo al
31/12/2013
Incrementi
375.122
375.122
Variazioni
375.122
Decrementi
31/12/2014
375.122
375.122
I titoli risultano iscritti al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori.
L'analisi per categorie omogenee della voce “altri titoli” non è significativa.
Gli ammontari dei titoli non quotati non sono significativi.
IV. Disponibilità liquide
Saldo al
31/12/2014
14.010.889
Descrizione
Depositi bancari e postali
Denaro e altri valori in cassa
Saldo al
31/12/2013
14.299.379
31/12/2014
14.003.161
7.728
14.010.889
Variazioni
(288.490)
31/12/2013
14.291.200
8.179
14.299.379
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura
dell'esercizio.
L’andamento dei flussi finanziari in corso di esercizio è analizzato nel rendiconto finanziario riportato
nell’ultima parte della presente Nota integrativa.
D) Ratei e risconti
Saldo al
31/12/2014
591.787
Saldo al
31/12/2013
350.449
Variazioni
241.338
Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria
e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri,
comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.
Anche per tali poste, i criteri adottati nella valutazione e nella conversione dei valori eventualmente espressi
in moneta estera sono riportati nella prima parte della presente Nota integrativa.
Non sussistono, al 31/12/2014, ratei attivi aventi durata superiore a cinque anni.
Esiste un solo risconto attivo, relativo al contratto di leasing n. 99258, stipulato con Mediocredido Italiano,
31/12/2014
Pagina 25
avente una durata superiore a cinque anni. L’importo del risconto che andrà girocontato al Conto economico
dell’esercizio 2020 è pari ad Euro 844.
Nessun disaggio sui prestiti è contabilizzato nel presente bilancio.
La composizione della voce è così dettagliata (articolo 2427, primo comma, n. 7, C.c.).
Descrizione
Costo acquisto stampo ammortizzato sul numero di pezzi
Canoni di leasing
Canoni per contratti di manutenzione
Canoni di affitto
Spese telefoniche
Spese per fideiussione
Spese per abbonamenti
Spese per assicurazione
Canoni di noleggio
Canoni per manutenzione / domini web
Canoni per noleggio operativo auto
Altri di ammontare non apprezzabile
Importo
288.468
65.860
30.834
25.563
10.005
11.036
5.442
3.661
2.878
2.731
952
66.281
591.787
Passività
A) Patrimonio netto
(Rif. art. 2427, primo comma, nn. 4, 7 e 7-bis, C.c.)
Saldo al
31/12/2014
36.833.729
Descrizione
Capitale
Riserve di rivalutazione
Riserva legale
Riserva straordinaria o facoltativa
Varie altre riserve
Fondi riserve in sospensione di imposta
Riserva per azioni della controllante
Differenza da arrotondamento all’unità di Euro
Utili (perdite) portati a nuovo
Utili (perdite) dell'esercizio
Totale
Saldo al
31/12/2013
4.270.000
10.567.006
854.000
20.830
2.043.439
36.038
2.007.400
1
15.249.375
3.041.723
36.046.373
31/12/2013
36.046.373
Variazioni
787.356
Incrementi
Decrementi
31/12/2014
4.270.000
10.567.006
854.000
20.830
2.043.438
36.038
2.007.400
1
3.041.723
787.357
3.829.080
3.041.723
3.041.724
18.291.098
787.357
36.833.729
Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti nel patrimonio netto
Descrizione
31/12/201
3
Distribuzione
Altre
Incrementi
dei dividendi destinazion
i
Capitale
Decrementi Riclassifiche
31/12/2014
4.270.000
4.270.00
0
10.567.006
31/12/2014
Pagina 26
10.567.0
06
Riserva legale
Riserva straordinaria
Varie altre riserve
854.000
854.000
20.830
1
20.830
2.043.438
2.043.43
9
Utili (perdite) portati a
nuovo
Utili (perdite)
dell'esercizio
3.041.723
18.291.098
15.249.3
75
787.357
3.041.72
3
787.357
3.041.723
Totale
3.829.080
36.046.3
73
36.833.729
3.041.724
Il capitale sociale è così composto (articolo 2427, primo comma, nn. 17 e 18, C.c.).
Azioni/Quote
Numero
Azioni Ordinarie
Azioni Privilegiate
Azioni A Voto limitato
Azioni Prest. Accessorie
Azioni Godimento
Azioni A Favore prestatori di lavoro
Azioni senza diritto di voto
ALTRE
Quote
Totale
4270000
Valore nominale in
Euro
1
4.270.000
Il capitale sociale risulta interamente sottoscritto e versato.
Durante l'esercizio non sono state sottoscritte nuove azioni.
Alla data di chiusura del bilancio i titoli in circolazione sono i seguenti:
n. 4.270.000 azioni ordinarie intestate all’unico socio Euro Group S.p.a. società unipersonale.
Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la
distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti (articolo 2427, primo comma, n. 7-bis,
C.c.).
Natura / Descrizione
Capitale
Riserva legale
Altre riserve
Utili (perdite) portati a nuovo
Importo
Possibilità
utilizzo (*)
4.270.000
B
A, B
10.567.006
854.000
2.064.268
A, B
A, B, C
A, B, C
Quota
disponibile
Utilizzazioni eff. Nei Utilizzazioni eff.
3 es. prec. Per
Nei 3 es. prec.
copert. Perdite
Per altre ragioni
20.830
18.291.098
18.291.098
Totale
18.311.928
Residua quota distribuibile
18.311.928
(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci
In conformità con quanto disposto dal principio contabile n. 28 sul Patrimonio netto, si forniscono le seguenti
informazioni complementari:
31/12/2014
Pagina 27
a) Riserve di rivalutazione
Tutte le riserve di rivalutazione riportate nel prospetto seguente hanno natura di riserva di rivalutazione
monetaria;
b) Riserve statutarie
Lo Statuto non prevede la costruzione di diverse tipologie di riserve statutarie;
c) Utile per azione
L’utile d’esercizio che spetta al proprietario di una quota unitaria del capitale d’impresa, di nominale pari ad
Euro 1,00, è pari a Euro 0,184393. Il metodo di calcolo utilizzato è il seguente: ripartizione dell’utile
dell’esercizio (Euro 787.357) per il numero di azioni di nominali pari a Euro 1,00 (4.270.000).
Nel patrimonio netto, sono presenti le seguenti poste:
Riserve o altri fondi che in caso di distribuzione concorrono a formare il reddito imponibile della Società,
indipendentemente dal periodo di formazione:
Riserve
Riserva rivalutazione ex decreto legge n.
185/2008
Riserva rivalutazione ex legge n.
266/2005
350/2003
342/2000
526/1982
72/1983
Valore
877.050
79.812
5.487.426
3.488.509
36.038
330.532
10.299.367
Riserve o altri fondi che in caso di distribuzione non concorrono a formare il reddito imponibile dei soci,
indipendentemente dal periodo di formazione:
nessuna riserva
Riserve o altri fondi che, indipendentemente dal periodo di formazione, formano reddito imponibile per
aumento gratuito del capitale sociale:
nessuna riserva
Riserve incorporate nel capitale sociale
Riserve o altri fondi incorporate nel capitale sociale, per precedente aumento gratuito del capitale sociale,
con utilizzo delle, come da delibera dell'assemblea straordinaria dei soci, che in caso di distribuzione
concorrono a formare il reddito imponibile della Società, indipendentemente dal periodo di formazione:
nessuna riserva.
Riserve o altri fondi incorporate nel capitale sociale, per precedente aumento gratuito del capitale sociale,
con utilizzo delle stesse, come da delibera dell’assemblea straordinaria dei soci, che in caso di distribuzione
concorrono a formare il reddito imponibile dei Soci, indipendentemente dal periodo di formazione:
Utili di esercizi precedenti: Euro 2.064.269.
B) Fondi per rischi e oneri
Saldo al
31/12/2014
546.093
31/12/2014
Saldo al
31/12/2013
817.272
Variazioni
(271.179)
Pagina 28
Descrizione
Per imposte, anche differite
Altri
31/12/2013
17.940
799.332
817.272
Incrementi
22.038
Decrementi
293.217
293.217
22.038
31/12/2014
39.978
506.115
546.093
Gli incrementi sono relativi ad accantonamenti dell'esercizio. I decrementi sono relativi a utilizzi dell'esercizio.
Tra i fondi per imposte non sono iscritte passività per imposte probabili.
Tra i fondi per imposte sono iscritte passività per imposte differite per Euro 39.978 relative a differenze
temporanee tassabili, per una descrizione delle quali si rinvia al relativo paragrafo della presente Nota
integrativa.
La voce "Altri fondi", al 31/12/2014, pari a Euro 506.115, risulta composta esclusivamente dal fondo
indennità agenti (articolo 2427, primo comma, n. 7, C.c.).
Il fondo indennità agenti è stato prudenzialmente stimato a fronte dei probabili esborsi che la società
potrebbe avere al momento della cessazione dei rapporti di agenzia.
Il decremento del fondo indennità agenti è conseguente all’utilizzo del fondo per il pagamento dell’indennità
a due agenti con i quali è cessato il rapporto nel corso dell’esercizio.
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Saldo al
31/12/2014
3.513.622
Saldo al
31/12/2013
3.839.136
Variazioni
(325.514)
La variazione è così costituita.
Variazioni
31/12/2013
TFR, movimenti del periodo
3.839.136
Incrementi
Decrementi
1.644.678
1.970.192
31/12/2014
3.513.622
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito della società al 31/12/2014 verso i dipendenti in forza a
tale data, al netto degli anticipi corrisposti.
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei
contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.
Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate fino al 31dicembre 2006 a favore dei
dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe
dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Il fondo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme
pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria
dell’INPS).
Non vi è iscritto nel presente bilancio alcun ammontare di TFR relativo a contratti di lavoro cessati, il cui
pagamento è scaduto prima del 31/12/2014 o scadrà nell'esercizio successivo. Conseguentemente, nessun
importo a tale titolo è stato iscritto nella voce D.14 dello stato patrimoniale fra gli altri debiti.
Non si prevede di effettuare nell’esercizio successivo al 31/12/2014 piani di dimissioni incentivate e di
ristrutturazione aziendale. Conseguentemente, si prevede di corrispondere ai dipendenti un ammontare di
TFR stimato in Euro zero.
D) Debiti
Saldo al
31/12/2014
127.498.886
Saldo al
31/12/2013
119.012.064
Variazioni
8.486.822
I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa (articolo 2427, primo
31/12/2014
Pagina 29
comma, n. 6, C.c.).
Descrizione
Obbligazioni
Debiti verso banche
Acconti
Debiti verso fornitori
Debiti verso imprese collegate
Debiti verso controllanti
Debiti tributari
Debiti verso istituti di previdenza
Altri debiti
Entro
12 mesi
60.504.174
1.872.275
31.712.632
1.486.439
696.808
732.037
900.552
6.072.658
Oltre
12 mesi
Oltre
5 anni
5.000.000
18.521.311
23.521.311
Totale
Di cui relativi
a operazioni
con obbligo
di
retrocessione
a termine
5.000.000
79.025.485
1.872.275
31.712.632
1.486.439
696.808
732.037
900.552
6.072.658
127.498.886
103.977.575
Non sono in essere, alla data di riferimento del presente bilancio, operazioni che prevedono l’obbligo di
I debiti più rilevanti al 31/12/2014 risultano costituiti dai debiti verso le banche, scadenti entro 12 mesi.
Tra i debiti verso le banche scadenti entro 12 mesi sono inclusi i debiti per le rate di mutuo, scadenti nel
corso del 2015, per un ammontare pari ad Euro 9.106.671.
Inoltre, i debiti più rilevanti al 31/12/2014 risultano costituiti anche dai debiti verso le banche, scadenti oltre i
12 mesi, di importo pari ad Euro 18.521.311.
L’ammontare complessivo dei nuovi finanziamenti bancari concessi nel corso del 2014 è pari ad Euro
13.500.000.
L’ammontare complessivo delle rate di mutuo pagate nel corso del 2014 è stato pari 7.889.446.
Come si evince dalla tabella sopra riportata, nel presente bilancio non sono iscritti crediti di durata residua
superiore a 5 anni.
I debiti scadenti oltre i 12 mesi sono quelli derivanti dalla emissione del prestito obbligazionario e quelli verso
le banche. Essi sono tutti onerosi. Quindi, per essi non occorre procedere con l’attualizzazione.
Il Debito per obbligazioni corrisponde all'ammontare totale del debito residuo in linea capitale al
31/12/2014, secondo il piano di rimborso.
Durante l'esercizio è stato emesso un prestito obbligazionario per un importo di cinque milioni di Euro,
avente una durata di 5 anni, un periodo di preammortamento di due anni ed un rimborso in sei rate
semestrali.
Le disponibilità finanziarie derivanti dall’emissione del prestito obbligazionario devono essere destinate ai
progetti di internazionalizzazione.
Tale prestito è stato sottoscritto da un fondo il cui capitale è di cinquanta milioni di Euro, sottoscritto per
venticinque milioni da Monte dei Paschi di Siena.
Tale operazione ha richiesto preliminarmente l’attribuzione da parte di Cerved di un rating. Tale Ente ha
attribuito il rating A3.
Tali obbligazioni non sono convertibili in azioni.
Non sono iscritti nel presente bilancio Debiti verso soci per finanziamenti.
Il saldo del Debito verso banche al 31/12/2014, pari a Euro 79.025.485, comprensivo dei mutui passivi, per
Euro 27.627.982, di cui Euro 9.106.671 scadenti entro il 2015 e di cui Euro 18.521.311 scandenti oltre il
2015, esprime l'effettivo debito per capitale, interessi ed oneri accessori maturati ed esigibili.
La voce Acconti accoglie le cauzioni per imballaggi e gli anticipi ricevuti dai clienti relativi a forniture di beni
e servizi non ancora effettuate; tale voce è comprensiva degli acconti con o senza funzione di caparra, per
operazioni di cessione di immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie.
31/12/2014
Pagina 30
I Debiti verso fornitori sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al
momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni
(rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte.
Per i Debiti verso imprese collegate e controllanti occorre rilevare che essi hanno natura commerciale.
La voce Debiti tributari accoglie solo le passività per imposte certe e determinate, essendo le passività per
imposte probabili o incerte nell'ammontare o nella data di sopravvenienza, ovvero per imposte differite,
iscritte nella voce B.2 del passivo (Fondo imposte).
Nella voce debiti tributari sono iscritti:
- il debito per la terza ed ultima rata dell’imposta sostitutiva dovuta per l’affrancamento dei disavanzi delle
due operazioni di fusione per incorporazione poste in essere nel corso del 2012, di importo pari ad Euro
155.392;
- il debito per le ritenute d'acconto operate nel mese di dicembre, di importo pari ad Euro 411.651;
- il debito verso l’Erario tedesco per Iva, di importo pari ad Euro 159.725;
- il debito verso l’Erario italiano per imposte varie, di importo pari ad Euro 6.418;
- il credito per l’imposta sostitutiva sul TFR, di importo pari ad Euro 1.151.
Non esistono variazioni significative nella consistenza della voce "Debiti tributari".
La voce Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza include le passività per i contributi Inps del mese di
dicembre e le passività per i contributi dovuti agli altri enti previdenziali ed assistenziali.
Tra i debiti esigibile entro l’esercizio non sono stati iscritti i debiti verso banche assistiti da covenants,
classificati nell’esercizio precedente tra i debiti a lungo termine, in quanto entro la data di riferimento del
bilancio non sono state violate le clausole contrattuali sottostanti.
La ripartizione dei Debiti al 31/12/2014 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (articolo
2427, primo comma, n. 6, C.c.).
Debiti per Area
Geografica
Italia
Estero
Totale
V / fornitori
V /Controllate
25.514.531
6.198.101
31.712.632
V / Collegate
1.400.049
86.390
1.486.439
V/
Controllanti
696.808
696.808
V / Altri
5.912.933
159.725
6.072.658
Totale
33.524.321
6.444.216
39.968.537
I seguenti debiti sono assistiti da garanzia reale su beni sociali (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.):
debito verso Intesa Sanpaolo Mediocredito per un importo residuo al 31/12/2014 pari ad Euro 1.160.714.
Le garanzie sono le seguenti:
ipoteca sull’immobile di proprietà aziendale.
E) Ratei e risconti
Saldo al
31/12/2014
298.820
Saldo al
31/12/2013
328.360
Variazioni
(29.540)
Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale.
I criteri adottati nella valutazione e nella conversione dei valori eventualmente espressi in moneta estera per
tali poste sono riportati nella prima parte della presente Nota integrativa.
Non sussistono, al 31/12/2014, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.
Nessun aggio sui prestiti è contabilizzato nel presente bilancio
La composizione della voce è così dettagliata (articolo 2427, primo comma, n. 7, C.c.).
31/12/2014
Pagina 31
Descrizione
Interessi passivi su mutui / finanziamenti
Ratei pluriennali
Importo
294.977
3.843
298.820
Conti d'ordine
Descrizione
Rischi assunti dall'impresa
Impegni assunti dall'impresa
31/12/2014
7.338.932
2.266.955
9.605.887
31/12/2013
6.803.432
2.510.569
9.314.001
Variazioni
535.500
(243.614)
291.886
Nella voce Rischi assunti dall’impresa dei sopraelencati Conti d'ordine sono inclusi:
- garanzie a società controllate; queste ammontano ad Euro 1.083.031 e sono relativi ad una lettera di
patronage a favore di Marubeni rilasciata nell’interesse della società controllata Eurotranciatura Mexico S.A.
de C.V. (USD 1.400.000);
- garanzie a terzi; quindi, prestate a favore di altri soggetti nell’interesse della Società. Queste ammontano
ad Euro 1.880.901 e sono relativi:
- a Fideiussione a favore di UBI – Banca Popolare di Bergamo, per Euro 1.000.000;
- a Fideiussione a favore di Comune di Caronno Pertusella per Metano, per Euro 7.401;
- a Fideiussione a favore di Simest S.p.a. per euro 750.000;
- a Fideiussione a favore del locatore dell’immobile sito in Melzo, via Erba, n. 10, per Euro 50.000;
- a Fideiussione per anticipi ricevuti da clienti, per Euro 73.500:
- all’ipoteca rilasciata a favore di Intesa Sanpaolo Mediocredito, a garanzia del pagamento del mutuo dalla
stessa concessa. L’importo dell’ipoteca è pari ad Euro 4.375.000. Si evidenzia che l’importo iniziale del
debito per il mutuo era pari ad Euro 2.500.000. Quello residuo al 31 dicembre 2014 è pari a Euro 1.160.714.
La voce Impegni assunti dall’impresa include l’ammontare dei canoni di leasing scadenti successivamente
al 31 dicembre 2014. Questa voce ammonta ad Euro 2.266.955 e riguarda n. 36 contratti di leasing stipulati
in diversi anni dalla Società.
Per lo svolgimento della sua attività la Società ha in essere n. 10 contratti di locazione di immobili.
CONTO ECONOMICO
A) Valore della produzione
Saldo al
31/12/2014
177.692.697
Descrizione
Ricavi vendite e prestazioni
Variazioni rimanenze prodotti
Incrementi immobilizzazioni per lavori interni
Altri ricavi e proventi
Saldo al
31/12/2013
175.489.824
31/12/2014
171.355.165
3.472.358
246.923
2.618.251
177.692.697
Variazioni
2.202.873
31/12/2013
170.277.123
1.538.153
9.674
3.664.874
175.489.824
Variazioni
1.078.042
1.934.205
237.249
(1.046.623)
2.202.873
Tra i ricavi Italia un peso significativo l'assumono quelli derivanti dalla vendita di rottame. Questi
rappresentano quasi il 12% dei ricavi complessivi.
La variazione è strettamente correlata a quanto esposto nella Relazione sulla gestione.
I ricavi delle vendite e delle prestazioni vengono così ripartiti:
31/12/2014
Pagina 32
Ricavi per categoria di attività
Categoria
Vendite merci
Vendite prodotti
Prestazioni di servizi
Altre
31/12/2014
3.879.970
166.072.690
1.402.505
2.618.251
173.973.416
31/12/2013
3.506.872
165.584.344
1.185.907
3.664.874
173.941.997
Variazioni
373.098
488.346
216.598
(1.046.623)
31.419
La ripartizione dei ricavi per categoria di attività non è significativa.
Ricavi per area geografica
Area
Vendite
74.343.464
95.969.196
170.312.660
Italia
Estero
Prestazioni
1.042.505
1.042.505
Totale
75.385.969
95.969.196
171.355.165
La quota parte dei ricavi Italia derivante dalla vendita di rottame è pari ad Euro 20.278.478. Quella derivante
dalla vendita di prodotti e di servizi a clienti Italia è pari ad Euro 54.064.986. In termini percentuali
quest'ultima quota è pari al 31,55% dei ricavi delle vendite e delle prestazioni.
La ripartizione dei ricavi per aree geografiche non è significativa.
B) Costi della produzione
Saldo al
31/12/2014
176.058.603
Descrizione
Materie prime, sussidiarie e merci
Servizi
Godimento di beni di terzi
Salari e stipendi
Oneri sociali
Trattamento di fine rapporto
Altri costi del personale
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
Ammortamento immobilizzazioni materiali
Svalutazioni crediti attivo circolante
Variazione rimanenze materie prime
Oneri diversi di gestione
Saldo al
31/12/2013
171.253.060
31/12/2014
107.023.090
29.036.835
3.691.172
24.819.289
7.688.529
1.644.678
314.779
832.456
5.841.978
(5.116.393)
282.190
176.058.603
Variazioni
4.805.543
31/12/2013
97.270.603
29.141.433
3.895.433
23.749.878
7.390.114
1.668.308
71.546
716.721
6.036.646
100.000
801.732
410.646
171.253.060
Variazioni
9.752.487
(104.598)
(204.261)
1.069.411
298.415
(23.630)
243.233
115.735
(194.668)
(100.000)
(5.918.125)
(128.456)
4.805.543
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi
Sono strettamente correlati a quanto esposto nella parte della Relazione sulla gestione e all'andamento del
punto A (Valore della produzione) del Conto economico.
31/12/2014
Pagina 33
Costi per godimento beni di terzi
La voce comprende:
- corrispettivi per canoni di locazione per Euro 2.422.578;
- corrispettivi per canoni di leasing per Euro 1.072.903;
- noleggi vari per Euro 195.691.
Costi per il personale
La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito,
passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e
contratti collettivi.
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata
utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva.
Oneri diversi di gestione
I costi per gli oneri diversi di gestione ammontano ad Euro 282.190 e presentano, rispetto all’esercizio
precedente, un decremento di Euro 128.456.
Gli importi più significativi che concorrono alla formazione di tale voce sono i seguenti:
- sopravvenienze passive: Euro 114.286;
- Imposte comunali: Euro 67.089;
- IMU e TASI: Euro 28.222.
C) Proventi e oneri finanziari
Saldo al
31/12/2014
(268.969)
Saldo al
31/12/2013
(1.826.424)
Variazioni
1.557.455
Proventi finanziari
Descrizione
Da partecipazione
Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni
Proventi diversi dai precedenti
(Interessi e altri oneri finanziari)
Utili (perdite) su cambi
31/12/2014
1.599.555
335.353
337.474
(2.646.283)
104.932
(268.969)
31/12/2013
50.114
456.670
75.000
108.525
(2.685.556)
168.823
(1.826.424)
Variazioni
1.549.441
(121.317)
(75.000)
228.949
39.273
(63.891)
1.557.455
Proventi da partecipazioni
Descrizione
Dividendi
Dividendi distribuiti dalla controllata
Eurotranciatura Mexico S.A. de C.V.
Dividendi distribuiti dalla controllante
E.M.S. Euro Management Services
S.p.a.
Dividendi distribuiti da Altri
Controllate
1.533.978
1.533.978
Collegate
Altre
65.577
65.190
1.533.978
387
65.577
Altri proventi finanziari
31/12/2014
Pagina 34
Descrizione
Interessi bancari e postali
Interessi su finanziamenti
Altri proventi
Controllanti
Controllate
Collegate
278.959
12.330
44.064
278.959
12.330
44.064
Altre
17.790
319.684
337.474
Totale
17.790
335.353
319.684
672.827
Altre
95.890
1.411.114
49.440
1.077.879
11.960
Totale
95.890
1.411.114
49.440
1.077.879
11.960
2.646.283
2.646.283
Interessi e altri oneri finanziari
Descrizione
Interessi su obbligazioni
Interessi bancari
Interessi fornitori
Interessi medio credito
Altri oneri su operazioni
finanziarie
Controllanti
Controllate
Collegate
Utile e perdite su cambi
Dell’ammontare complessivo degli utili netti risultanti del conto economico la componente valutativa non
realizzata corrisponde a Euro 58.105.
Tale importo sarà iscritto in sede di destinazione del risultato del presente esercizio in una riserva non
distribuibile fino al momento del successivo realizzo.
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
Saldo al
31/12/2014
Saldo al
31/12/2013
2.000.000
Variazioni
(2.000.000)
Rivalutazioni
Descrizione
Di partecipazioni
31/12/2014
31/12/2013
2.000.000
2.000.000
Variazioni
(2.000.000)
(2.000.000)
31/12/2014
31/12/2013
Variazioni
Svalutazioni
Descrizione
E) Proventi e oneri straordinari
Saldo al
31/12/2014
4.472
Descrizione
Varie
Totale proventi
Imposte esercizi
Saldo al
31/12/2014
5.000
5.000
(528)
31/12/2014
31/12/2013
35.625
Anno precedente
Varie
Totale proventi
Imposte esercizi
Variazioni
(31.153)
31/12/2013
41.442
41.442
(5.815)
Pagina 35
Varie
Totale oneri
(528)
4.472
Varie
Totale oneri
(2)
(5.817)
35.625
Tra i proventi straordinari è iscritto il beneficio derivante dalle detrazioni per gli acquisti di pannelli solari
effettuati nel corso del 2010 e del 2011. Tale beneficio ammonta ad Euro 4.998. Il residuo importo deriva
dagli arrotondamenti.
Tra i proventi e gli oneri straordinari dell’esercizio precedente è iscritta anche la differenza tra l’importo delle
imposte accantonate in sede di redazione del bilancio dell’esercizio 2012 e l’importo delle imposte liquidate
in sede di redazione del relativo modello Unico (minor Ires della incorporata Euroslot Euro 17.671; minor Irap
Euro 18.773; maggior Ires di Eurotranciatura Euro 5.815). E’, inoltre, iscritta l’equivalente detrazione di cui al
paragrafo precedente spettante per l’esercizio 2012, pari ad Euro 4.998.
Tra i proventi straordinari / Tra gli oneri straordinari non sono iscritti gli effetti derivanti dallo storno degli
accantonamenti e delle rettifiche di valore privi di giustificazione civilistica effettuati dalla società negli
esercizi precedenti in quanto in tale esercizi non sono stati effettuati accantonamenti e/o rettifiche di valore
privi di giustificazione civilistica.
Imposte sul reddito d'esercizio
Saldo al
31/12/2014
582.240
Imposte
Imposte correnti:
IRES
Saldo al
Saldo al
31/12/2013
1.404.242
31/12/2013
982.074
Variazioni
(121.279)
860.795
982.074
(121.279)
Imposte differite (anticipate)
IRES
IRAP
37.977
37.977
13.742
117.110
(103.368)
24.235
(79.133)
103.368
Proventi (oneri) da adesione
al regime di consolidato
fiscale / trasparenza fiscale
(316.532)
408.426
(724.958)
582.240
1.404.242
(822.002)
IRAP
Imposte sostitutive
31/12/2014 Saldo al
860.795
Variazioni
(822.002)
Sono state iscritte le imposte di competenza dell’esercizio.
Per quanto attiene l’IRES, che costituisce un provento, in quanto il calcolo della relativa base imponibile
determina una perdita fiscale, il credito per imposte è rilevato alla voce crediti verso la società consolidante
insieme agli acconti versati, alle ritenute subite e, in genere, ai crediti di imposta.
La società ha aderito al consolidato fiscale, promosso dalla società E.M.S. Euro Mangement Services S.p.a.,
in qualità di consolidante.
La società risulta in perdita (fiscale) e ha iscritto tra le imposte correnti il compenso della perdita che la
società consolidante deve riconoscere alla società stessa ai sensi di quanto previsto nel contratto di
consolidato.
Ha, inoltre, iscritto il compenso per la deduzione ACE trasferita al consolidato che la società consolidante
deve riconoscere alla società stessa ai sensi di quanto previsto nel contratto di consolidato.
Nel seguito si espone la riconciliazione tra l'onere teorico risultante dal bilancio e l'onere fiscale teorico:
Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico (IRES)
Descrizione
Risultato prima delle imposte
31/12/2014
Valore
1.369.597
Imposte
Pagina 36
Onere fiscale teorico (%)
Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi:
Interessi attivi su rimborso Ires per Irap
Differenze cambio da valutazione 2014
27,5
0
(22.033)
(60.656)
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi:
(82.689)
0
2.551
Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti
Spese di manutenzione 2012 incorporata Euroslot
Ammortamento avviamento incorporata Euroslot
2.551
0
(7.002)
(33.881)
(12.273)
376.639
0
(53.156)
0
129.874
27.434
99.420
20.076
6.531
32.906
47.744
(1.519.576)
(869.705)
(151.840)
Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi
Spese auto
Sopravvenienze passive
Ammortamenti non deducibili
Imposte non deducibili
Spese di rappresentanza
Spese telefoniche
Altre spese
95% dividendi percepiti
Deduzione Irap da Ires
Altre variazioni in diminuzione
0
Imponibile fiscale
Imposte correnti sul reddito dell’esercizio
0
0
(940.833)
(258.729)
Determinazione dell’imponibile IRAP
Descrizione
Differenza tra valore e costi della produzione
Costi non rilevanti ai fini IRAP
Cuneo fiscale
Compenso amminsitratore e compenso collaboratori
Oneri contratti dirigenti incluso nel costo del personale
Ricavi non rilevanti ai fini IRAP
Riaddebito del costo del personale distaccato
Deduzione Inail lavoro interinale
Onere fiscale teorico (%)
Differenza temporanea deducibile in esercizi successivi:
31/12/2014
Valore
36.101.369
289.049
(14.011.247)
689.117
(27.112)
(151.581)
(728.526)
(89.388)
22.071.681
3,9
Imposte
860.796
0
Pagina 37
Imponibile Irap
IRAP corrente per l’esercizio
22.071.681
860.796
Ai sensi dell'articolo 2427, primo comma n. 14, C.c. si evidenziano le informazioni richieste sulla fiscalità
differita e anticipata:
Fiscalità differita / anticipata
Ai sensi dell’articolo 2427, primo comma, n. 14, C.c., si evidenziano le informazioni richieste sulla fiscalità
differita e anticipata:
- la fiscalità differita viene espressa dall'accantonamento effettuato al fondo imposte per l'importo di
Euro 55.274. Le imposte differite sono state calcolate secondo il criterio dell'allocazione globale,
tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote
medie attese in vigore nel momento in cui tali differenze si riverseranno. Le aliquote attese sono pari
a quelle vigenti per il presente esercizio;
- le imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli
esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, a fronte delle quali sono state
iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che
si andranno ad annullare. Esse sono state determinate tenendo conto dell’ammontare cumulativo di
tutte le differenze temporanee sulla base delle aliquote medie attive in vigore nel momento in cui tali
differenze temporanee si riverseranno. Le aliquote attese sono pari a quelle vigenti per il presente
esercizio.
Le principali differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate
sono indicate nella tabella seguente unitamente ai relativi effetti.
Rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti conseguenti:
esercizio 31/12/2014
0Ammontar
Effetto
e delle
fiscale
differenze
temporanee
Imposte anticipate:
Fondo svalutazione crediti ex
incorporata Alcast
Fondo svalutazione crediti ex
incorporata Euroslot
Fondo indennità agenti ex
Ammortamento avviamento
eccedente ex incorporata Euroslot
Spese di manutenzione 2012 ex
Perdita su cambi da valutazione
2013
31/12/2014
esercizio 31/12/2013
Ammontare
Effetto
delle
fiscale
differenze
temporanee
42.673
11.735
42.673
11.735
240.000
66.000
240.000
66.000
90.000
28.260
90.000
28.260
88.092
27.661
121.973
38.300
21.008
5.778
28.010
7.703
12.273
3.375
Pagina 38
Totale
Imposte differite:
Interessi attivi per rimborso Ires
per Irap
per Irap ex incorporata Alcast
per Irap ex incorporata Euroslot
Utile su cambi da valutazione
2014
481.773
139.434
534.929
155.373
69.279
19.052
53.043
14.587
12.363
3.399
9.395
2.583
5.628
1.548
2.800
770
58.105
15.979
Totale
Imposte differite (anticipate) nette
Imposte anticipate attinenti a perdite
fiscali dell’esercizio
Imposte anticipate attinenti a perdite
fiscali dell’esercizio precedente
Differenze temporanee escluse
dalla determinazione delle imposte
(anticipate) e differite:
Perdite fiscali riportabili a nuovo
Altro
Netto
145.375
39.978
(99.456)
65.238
17.940
145.375
65.238
Non vi sono altre differenze temporanee che possono dar origine alla rilevazione di ulteriori importi di
imposte differite e anticipate.
Altre Informazioni
Operazioni di locazione finanziaria (leasing)
(Rif. Art. 2427, primo comma, n. 22, C.c.)
Alla chiusura dell’esercizio la Società aveva in essere trentasei (36) contratti di locazione finanziaria
(leasing):
- di cui due (2) stipulati nel 2014, aventi ad oggetto una linea automatica per produzione sistema slinky ed un
impianto di radioscopia industriale,
- di cui tre (3) stipulati nel 2013, aventi ad oggetto una saldatrice pacchi e controllo altezza pacchi statore e
due autovetture,
- di cui dieci (10) stipulati nel 2012, aventi ad oggetto rispettivamente due presse, una macchina di misura
smartscope, una saldatrice automatica, una linea di produzione statori di grande dimensione, una gru a
bandiera, un dispositivo di movimentazione orientamento dischi e tre autovetture,
- di cui nove (9) stipulati nel 2011, aventi ad oggetto rispettivamente una linea automatica di saldatura, un
trasportatore lineare a tappeto, un alimentatore per pressa, una linea di alimentazione nastro automazione
per pressa, un sistema di impaccaggio, un impianto di aspirazione fumi, uno stampo, due autovetture
- di cui sette (7) stipulati nel 2010, aventi ad oggetto rispettivamente tre presse, una punzonatrice, un’isola di
saldatura, uno stampo ed un generatore,
- e di cui cinque (5) stipulati nel 2009, aventi ad oggetto rispettivamente una linea di automazione
punzonatrice, due stampi, un impianto per taglio laser ed un’autovettura.
Dodici (12) di questi contratti sono stati stipulati dall’incorporata Euroslot S.p.a. società unipersonale
incorporata alla fine del mese di dicembre dell’anno 2012. Questi contratti hanno ad oggetto un impianto per
taglio laser, due presse, una punzonatrice, tre stampi, una linea di alimentazione nastro automazione per
pressa, un dispositivo di movimentazione orientamento dischi, una gru a bandiera, una macchina di misura
31/12/2014
Pagina 39
smartscope ed una linea di automazione punzonatrice.
Tre (3) di questi contratti sono stati stipulati dall’incorporata Alcast S.r.l. società unipersonale incorporata
all’inizio del mese di luglio dell’anno 2012. Questi contratti hanno ad oggetto un impianto di aspirazione fumi,
uno stampo ed un’autovettura.
Nel caso si fosse adottato il sistema della patrimonializzazione dei beni con i relativi ammortamenti non si
sarebbero raggiunte variazioni apprezzabili ai risultati di bilancio. Pertanto non si procede alla
predisposizione di alcun schema informativo.
Si riporta comunque l’ammontare dei canoni di leasing scadenti successivamente al 31 dicembre 2014.
Questo importo è pari ad Euro 2.266.955, di cui per rate scadenti nel 2015 Euro 764.632, per rate scadenti
nel 2016 Euro 529.430, per rate scadenti nel 2017 444.488, per rate scadenti nel 2018 Euro 334.779 e per
rate scadenti oltre il 2018 Euro 193.626.
Operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 6-ter, C.c.)
La società non ha posto in essere operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione. Non esistono,
quindi, in bilancio crediti e debiti relativi ad operazioni che prevedono l’obbligo per l’acquirente di
Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dalla società
La società non ha emesso strumenti finanziari.
Informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari derivati
(Rif. art. 2427-bis, primo comma, n. 1, C.c.)
a) Informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari derivati
La società ha stipulato, nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, quattro contratti aventi ad
oggetto strumenti finanziari derivati per la gestione del rischio sui tassi di interesse, in relazione alla
presenza di un indebitamento finanziario fortemente legato alla variabilità dei tassi.
Nel corso dell’esercizio 2013, la società ha stipulato due contratti su commodity avente ad oggetto il prezzo
dell’energia elettrica. Uno di questi è scaduto alla data del 31 dicembre 2014. L’altro, in essere con Intesa
Sanpaolo, è scaduto alla data del 1° gennaio 2015.
Nel corso dell’esercizio, la società ha stipulato un contratto, con Unicredit, avente ad oggetto un “Interest
Rate Cap / Floor”, in relazione alla presenza di un indebitamento finanziario fortemente legato alla variabilità
dei tassi.
Le operazioni, fuori bilancio, di gestione del rischio sui tassi di interesse e di gestione del rischio sul prezzo
dell’energia elettrica, in essere alla data di chiusura del presente bilancio, presentano le seguenti
caratteristiche:
categoria
Mark to Market al Informazioni
sul Informazioni
sulla Scadenza
31.12.2014
valore su cui viene loro natura
contratto
calcolato
-291.993,00
10.000.000,00
Variablità dei tassi di 02/07/2018
Intesa
interesse
IRS
Banca
Sanpaolo
IRS
Monte dei Paschi di
Siena
CAP
Popolare di Novara
CAP
Popolare di Milano
Commodity Swap
Banca
Intesa
Sanpaolo
Interest Rate Cap /
Floor – Unicredit
Totale complessivo
-11.244,18
472.802,71
Variablità dei tassi di 30/06/2016
interesse
0,18
300.000,00
0
889.290,00
-245,00
93.900,00
6.646,49
5.000.000,00
Tasso
massimo
Amortizing
Variablità dei tassi di
interesse
Variabilità
del
prezzo dell’energia
elettrica
Variabilità dei tassi
di interesse
del
30/06/2016
31/03/2016
01.01/2015
31/12/2019
-296.835,51
31/12/2014
Pagina 40
Non sono stati stipulati dalla Vostra società derivati utilizzati con finalità speculativa.
b) Informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari
Nel bilancio non sono iscritte immobilizzazioni finanziarie per un valore superiore al loro fair value.
Informazioni relative alle operazioni realizzate con parti correlate
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 22-bis, C.c.)
Le operazioni rilevanti con parti correlate realizzate dalla Società, aventi natura commerciale e scopo di
realizzare delle sinergie tra le società del gruppo, sono state concluse a condizioni normali di mercato.
Nell’apposita sezione della Relazione sulla gestione, predisposta dagli amministratori a corredo del presente
Bilancio, sono riportati i prospetti indicanti gli importi delle operazioni effettuate con le parti correlate nel
corso dell’esercizio.
Informazioni relative agli accordi non risultanti dallo Stato patrimoniale
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 22-ter, C.c.)
La società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato patrimoniale.
Informazioni relative ai compensi spettanti al revisore legale
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 16-bis, C.c.)
Ai sensi di legge si evidenziano i corrispettivi di competenza dell’esercizio per i servizi resi dal revisore legale
e da entità appartenenti alla sua rete:
• corrispettivi spettanti per la revisione legale dei conti annuali: Euro 14.000;
• corrispettivi spettanti per gli altri servizi di verifica svolti: Euro 1.700;
• corrispettivi spettanti per altri servizi diversi dalla revisione legale (visto di conformità sulla dichiarazione
Iva): Euro 5.200.
Informazioni relative ai compensi spettanti agli amministratori e all’organo di controllo
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e all’organo di controllo
(articolo 2427, primo comma, n. 16, C.c.).
Qualifica
Amministratori
Collegio sindacale
Compenso
385.000
19.552
Rendiconto finanziario
Come previsto dal Principio Contabile OIC n. 10, di seguito sono rappresentate le informazioni di natura
finanziaria
Descrizione
A. Flusso finanziario della gestione reddituale
Utile (perdita) dell'esercizio
Imposte sul reddito
Interessi passivi (interessi attivi)
(Dividendi)
Plusvalenze da alienazioni incluse nella voce A5
Plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili al n. 5
Minusvalenze da alienazioni incluse nella voce B14
Minusvalenze da alienazioni
Totale (plusvalenze) / minusvalenze derivanti da cessione
relative a:
di cui immobilizzazioni materiali
di cui immobilizzazioni immateriali
di cui mmobilizzazioni finanziarie
1. Utile (perdita) dell’esercizio prima delle imposte sul
reddito, interessi,dividendi e plus/minusvalenze da
31/12/2014
esercizio
31/12/2014
787.357
582.240
1.973.456
(1.599.555)
1.381.743
esercizio
31/12/2013
3.041.723
1.404.242
2.045.361
(50.114)
9.215
(1.372.528)
(1.372.528)
370.970
6.441.212
Pagina 41
cessione
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno
avuto contropartita
Accantonamenti ai fondi
Ammortamenti delle immobilizzazioni
Svalutazioni per perdite durevoli di valore
Altre rettifiche per elementi non monetari
397.416
1.668.308
6.753.367
(724.616)
(310.994)
8.738.565
7.386.065
Variazioni del capitale circolante netto
Decremento/(incremento) delle rimanenze
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi
Altre variazioni del capitale circolante netto
(8.702.200)
2.431.215
(395.561)
(241.338)
(29.540)
2.083.014
(830.672)
945.348
1.465.607
155.692
(215.173)
(3.018.721)
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn
(4.854.410)
(1.497.919)
(1.973.456)
(978.156)
1.599.555
(2.263.409)
(2.045.361)
981.974
50.114
(4.497.548)
(3.615.466)
(5.510.821)
639.659
6.818.537
Immobilizzazioni materiali
(Investimenti)
Prezzo di realizzo disinvestimenti
(3.811.354)
(5.543.721)
1.732.367
(4.873.971)
(4.873.971)
Immobilizzazioni immateriali
(Investimenti)
(913.802)
(1.209.202)
Immobilizzazioni finanziarie
(Investimenti)
(2.542.151)
(2.542.151)
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn
Altre rettifiche
Interessi incassati/(pagati)
(Imposte sul reddito pagate)
Dividendi incassati
(Utilizzo dei fondi)
4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche
FLUSSO FINANZIARIO DELLA GESTIONE REDDITUALE (A)
1.666.716
6.674.433
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
(1.209.202)
651.017
Immobilizzazioni finanziarie non immobilizzate
(Investimenti)
Acquisizione o cessione di società controllate o di rami
d’azienda al netto delle disponibilità liquide
FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
(B)
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Incremento (decremento) debiti a breve verso banche
Accensione finanziamenti
Rimborso finanziamenti
Mezzi propri
Aumento di capitale a pagamento
Cessione (acquisto) di azioni proprie
Dividendi (e acconti su dividendi) pagati
FLUSSO
FINANZIARIO
DELL'ATTIVITA'
DI
FINANZIAMENTO ( C )
INCREMENTO (DECREMENTO)
LIQUIDE (A+-B+-C)
651.017
DELLE
31/12/2014
DISPONIBILITA'
(375.122)
(375.122)
(7.642.429)
(5.432.156)
(2.288.250)
16.891.977
(7.889.446)
200.857
(1.498.878)
(1)
6.714.280
(1.298.021)
(288.490)
88.360
Pagina 42
Disponibilità liquide iniziali
Disponibilità liquide finali
INCREMENTO (DECREMENTO)
LIQUIDE
DELLE
DISPONIBILITA'
14.299.379
14.010.889
(288.490)
14.211.019
14.299.379
88.360
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in
modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e
corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Il Presidente del Consiglio di amministrazione
dott. Marco Stefano Arduini
31/12/2014
Pagina 43

Nota Integrativa

Transcript

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