approfondimento: le forme del bello - UniFI

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U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I F I R E N Z E -­‐ D I P A R T I M E N T O D I A R C H I T E T T U R A -­‐ A . A . 2 0 1 6 / 2 0 1 7 APPROFONDIMENTO: LE FORME DEL BELLO S EMINARIO TEMATICO (B026504) D O C E N T I Fabrizio Arrigoni (DIDA/UNIFI), Maria Grazia Eccheli (DIDA/UNIFI), Emanuele Lago, Fabio Lucchesi (DIDA/UNIFI), Francesco Ventura C O N T E S T O E O B IE T T IV I F O R M A T IV I La “morte dell’arte” che dà il titolo al seminario è sia la morte da cui l’arte occidentale scaturisce che la morte a cui la stessa arte sembra ormai destinata. In questo titolo è dunque racchiuso ciò che il seminario si propone: fornire una lettura complessiva – a partire dall’esperienza della morte – del fenomeno artistico occidentale (in modo particolare, e per motivi che verranno determinatamente indicati, dell’arte figurativa) dal suo inizio fino alla cosiddetta “fine dell’arte”. O R G A N IZ Z A Z IO N E D E L S E M IN A R IO Il seminario si svolgerà nel mese di gennaio e nella prima metà di febbraio 2016, secondo un calendario che sarà comunicato agli iscritti. Le iscrizioni si chiudono alla fine del 2015. Il seminario si divide in 3 parti: L’arte primordiale: il seminario prende avvio dall’analisi delle prime forme d’arte figurativa occidentale a noi note, analisi che mira a individuare, al di là delle interpretazioni correnti, da quale esigenza fondamentale esse scaturiscano. L’arte della filosofia: proprio alla luce di questa esigenza fondamentale si interpreta la nascita della filosofia e il senso che l’arte progressivamente acquista all’interno dell’orizzonte aperto dal pensiero filosofico. Tale senso emerge attraverso la lettura di alcuni dei massimi pensatori occidentali. L’arte oltre la filosofia?: l’esito dell’indagine sullo sviluppo della filosofia e del senso che in essa all’arte compete conduce a mostrare come la “morte dell’arte” altro non sia che la manifestazione della fine della filosofia occidentale e delle sue possibilità concettuali. Ma l’esaurirsi della filosofia condanna l’arte in quanto tale alla fine? Oppure è possibile pensare all’arte oltre la filosofia? E se sì, quale significato essa possiede? M O D A L IT À D ID A T T IC H E Il seminario prevede l’attribuzione di 4 crediti, attraverso lo svolgimento di 20 ore di lezione e successive attività di approfondimento bibliografico Il seminario verrà avviato con un numero minimo di 10 partecipanti e si svolgerà nel 2017 nella settimana dal 20 al 24 febbraio. La frequenza è obbligatoria. B I B L I O G R A F I A D I R I F E R I M E N T O : E. Villa, L’arte dell’uomo primordiale, Abscondita, Milano A. Leroi-­‐Gourhan, Le religioni della preistoria, Adelphi, Milano R. Girard, La violenza e il sacro, Adelphi, Milano Parmenide, Sulla Natura, in A. Lami (a cura di), I presocratici – Testimonianze e frammenti da Talete a Empedocle, BUR, Milano Platone, Repubblica, BUR, Milano Aristotele, Etica Nicomachea, Laterza, Roma-­‐Bari Plotino, Enneadi (I, 6 ‘Sul Bello’ e V, 8 ‘Sul bello intelligibile’), Bompiani, Milano G.W.F Hegel, Introduzione alla ”Estetica”, Guerini, Milano F.W.J. Schelling, L’arte figurativa e la natura, Aesthetica, Palermo E. Severino, Destino della necessità, Adelphi, Milano M. Heidegger, L’origine dell’opera d’arte, in M. Heidegger, Sentieri interrotti, La Nuova Italia, Firenze Durante le lezioni verranno specificate le parti dei testi suindicati di cui è richiesta la conoscenza e verranno indicati altri eventuali saggi. I S C R IZ IO N I È richiesta una pre-­‐iscrizione via e-­‐mail, da indirizzare a [email protected] (indicare nell’oggetto “seminario tematico morte dell’arte”