Antonio Bertolotto
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Antonio Bertolotto
per DOCUMENTAZIONE CONTENUTA NELLA CARTELLA STAMPA MARCOPOLO ENVIRONMENTAL GROUP • Un Gruppo leader nel settore dell’energia verde Pag. 1 • La storia Pag. 3 • Le attività e la strategia di sviluppo Pag. 7 • I risultati economico-finanziari Pag. 9 • Scheda di sintesi Pag. 10 Contact: Barabino & Partners Stefania Bassi [email protected] Tommaso Filippi [email protected] Tel. 02/72.02.35.35 Milano, ottobre 2010 per 1 MARCOPOLO ENVIRONMENTAL GROUP Un Gruppo leader nel settore dell’energia verde MARCOPOLO ENVIRONMENTAL GROUP, Gruppo cuneese presente con i propri impianti su tutto il territorio nazionale da oltre 30 anni, è oggi una solida realtà imprenditoriale operante a 360° nel campo della bonifica ambientale con produzione di energia verde ottenuta dalla distruzione del b i o g a s tossico e nocivo derivante dalla messa in sicurezza delle discariche e dal recupero delle biomasse zootecniche in surplus. Origini La lunga storia di successo di MARCOPOLO è iniziata nel 1976 con la registrazione da parte del fondatore Antonio Bertolotto del primo brevetto. Da allora il Gruppo ha sempre operato nel campo ambientale puntando sulla ricerca, l'innovazione e l’ecosostenibilità dei propri processi produttivi. MARCOPOLO affianca alle due attività principali anche altre forme di produzione di energia ecosostenibile con impianti attivi e in costruzione nel settore eolico, idroelettrico e fotovoltaico. Potenza installata La potenza installata consolidata delle 42 centrali bioelettriche sparse su tutto il territorio nazionale è pari a 53 MW nel settore della trasformazione del biogas da discarica in energia elettrica e termica verde. Attualmente il Gruppo ha in costruzione nuovi impianti per la produzione di energia elettrica e termica da biogas da discarica. Energia verde prodotta MARCOPOLO ad oggi ha prodotto all’incirca un miliardo e mezzo di Kwh verdi ed evitato emissioni per oltre otto milioni di tonnellate di CO2 con un risparmio di oltre 250.000 tonnellate di petrolio. Strategia e programmi di sviluppo La strategia per il periodo 2010-2015 prevede un processo di progressiva d i v e r s i f i c a z i o n e attravers o l’inv estim ento in altre forme di energia ecosostenibile come le biomasse zootecniche, l ’ e o l i c o, l’idroelettrico e il fotovoltaico che porteranno nel 2015 a un target di 230 MW di potenza installata. per 2 Ricerca & Sviluppo MARCOPOLO è molto attivo sul piano della Ricerca&Sviluppo avendo ottenuto, nel corso degli anni, la registrazione di un elevato numero di brevetti e di processi produttivi propri e su licenza finalizzati alla valorizzazione industriale dei rifiuti e alla produzione da fonti rinnovabili. Per tale finalità è nata la società Terra srl – Ricerca & Sviluppo, del gruppo MARCOPOLO. MARCOPOLO, attraverso le società del gruppo, ha sviluppato la propria diversificazione nel campo ambientale grazie alla ricerca condotta con oltre 10 primarie Università italiane. Mission Con l’avvio nel 2010 dei primi due impianti al mondo di valorizzazione delle biomasse zootecniche di filiera a ciclo chiuso (Vignolo ed A l e s s a n d r i a ), si concretizza il “Progetto Ambientale Zooagrobioenergetico di filiera a ciclo chiuso” di MARCOPOLO, uno dei fondamenti del B.E.B.S.S.S!!® Buono e Biologico Soltanto Se Sano!!® - la mission del Gruppo. Amber Capital Nel 2010 viene annunciato inoltre l’ingresso di Amber Capital nel capitale del Gruppo con una quota del 30% attraverso il nuovo fondo di private equity Amber Energia. Risultati economici Nel 2009 MARCOPOLO ha realizzato un fatturato netto pari a circa 40 milioni di Euro e un margine operativo lordo di 14 milioni di Euro grazie ai 53 MW di potenza installata. per 3 MARCOPOLO ENVIRONMENTAL GROUP La storia Anni ‘70: origini L’attività imprenditoriale di Antonio Bertolotto in ambito ambientale inizia negli anni ’70 quando si manifesta la necessità di smaltire le deiezioni prodotte dagli allevamenti bovini, originaria attiv ità della famiglia del fondatore di MARCOPOLO, a seguito dell’avvento della Legge Merli nel 1976 che regolava lo spandimento delle stesse, secondo un rapporto proporzionale tra numero di ettari e numero di capi. 1976: primo brevetto Nel 1976 nasce il MESF – MARCOPOLO Ecotone System Flaking, il primo brevetto di MARCOPOLO che consiste in un processo di trasformazione dei liquidi zootecnici e dell’agro-industria in fertilizzanti ad alto valore biologico, in acque da impiegare nell’algologia e infine come humus liquido. 1978 - 1986: primo periodo di evoluzione Dal 1978 al 1986 l’azienda con il nome di CICLO s.r.l. realizza i primi impianti di “biotrasformazione attiva” in Francia, Spagna, Libano e Germania. Dal 1985 con la denominazione di MARCOPOLO B.O.S. s.r.l. in diversi paese in Europa, Africa e Asia vengono avviati una serie di studi di fattibilità sul compostaggio della frazione organica dei rifiuti agroindustriali e solidi urbani con ricerche applicative sulla valorizzazione di questi rifiuti coinvolgono importanti città dell’America Latina. 1989: MARCOPOLO ENGINEERING Nel 1989 l’azienda assume il nome di MARCOPOLO ENGINEERING s.r.l. iniziando la commercializzazione dei suoi processi e brevetti e la progettazione dei primi impianti di biogas. 1991: impianti a Bassano del Grappa e Salmour Nel 1991 viene ultimata la prima centrale biolettrica per la valorizzazione del biogas da discarica a Bassano del Grappa a cui segue l’impianto di S almour, in provincia di Cuneo; questa cent rale viene gestita da MARCOPOLO che nel corso degli anni trasforma quella che prima era una discarica in un parco naturale su cui è rinata la vegetazione. Anni ‘90: sviluppo nel biogas Tra gli anni ’90 e i primi anni del nuovo millennio MARCOPOLO progetta, costruisce e gestisce 42 impianti per la produzione di energia elettrica e termica da biogas da discarica su tutto il territorio nazionale da Cuneo a Taranto. per 4 2007: primo impianto all’estero Nel luglio del 2007 viene inaugurato a Penafiel, in Portogallo, la prima centrale biolettrica per la valorizzazione del biogas da discarica del Gruppo all’estero mentre in Italia sono attualmente in costruzione altri 10 impianti. 2010: prima centrale di valorizzazione biomasse zootecniche Il 5 luglio 2010 a Vignolo, in provincia di Cuneo, MARCOPOLO inaugura il primo esempio al mondo di centrale di valorizzazione delle biomasse zootecniche di filiera a ciclo chiuso. L’impianto si basa sul recupero dagli allevatori delle biomasse zootecniche in surplus, secondo quanto previsto dalla nuova Normativa Nitrati, e sul reimpiego delle stesse riducendo così l’inquinamento atmosferico e terrestre. per 5 Il nuovo impianto tratta 30.000 ton/anno di letame e liquame bovino e pollina, con un recupero di 8.200 m3/d di biogas che verranno depurati e distrutti all’interno di quattro digestori mediante un processo di digestione anaerobica. Al termine del processo, il biogas depurato passerà al gruppo di cogenerazione per una produzione totale di energia pari a 7.000MWh/anno, che alimenterà 2.500 famiglie, evitando la dispersione nell’atmosfera di 3.500 ton CO2/anno. Humus ANENZY® Queste deiezioni vengono in un primo tempo sottoposte ad un processo di digestione anaerobica che, tramite la distruzione del biogas nocivo, produce energia verde; in seguito, il digestato in uscita viene microbiologicamente trattato e si ottiene il pregiato HUMUS ANENZY®, ristrutturante microbiologico dei terreni. Ottobre 2010: primo parco eolico Il 30 ottobre a Rialto, località dell’entroterra savonese, M A R C O P O L O inaugura il primo parco eolico del gruppo, costituito da tre aerogeneratori. La potenza nominale del sito è di 2400 KW per una produzione media annua stimata di 5304 MWh, pari a al consumo di circa 2000 famiglie. per 6 Amber Capital entra nel capitale Nel 2010 viene annunciato l’ingresso di Amber Capital nel capitale del Gruppo con una quota del 30% attraverso il nuovo fondo di private equity Amber Energia. Le potenzialità di sviluppo intrinseche all’innovativo processo produttivo di valorizzazione delle biomasse zootecniche di filiera a ciclo chiuso hanno portato il Gruppo Amber Capital a individuare MARCOPOLO come il primo investimento del nuovo fondo di private equity, dedicato alle energie rinnovabili. per 7 MARCOPOLO ENVIRONMENTAL GROUP Le attività e la strategia di sviluppo Attività Le società del Gruppo sviluppano la loro operatività in 4 aree d’intervento: • interventi di messa in sicurezza delle discariche attraverso la captazione, purificazione e distruzione del biogas tossico e nocivo per la produzione di energia verde c on 42 impianti attivi e 10 in costruzione; • interventi di recupero e reimpiego delle biomasse zootecniche con il “Progetto ambientale zooagrobioenergetico a Ciclo chiuso”: MARCOPOLO ritira i surplus delle deiezioni animali dagli allevatori, secondo quanto previsto dalla Normativa Nitrati, con produzione di energia verde e di un ristrutturante microbiologico dei terreni. Ad ora si contano 2 impianti attivi e 18 in costruzione; • interventi di bonifica ambientale a 360°con decine di brevetti e processi; • produzione di energie alternative e rinnovabili con 40 siti eolici e 9 progetti nel settore fotovoltaico in fase di sviluppo. Queste attività possono essere suddivise in 3 principali macroaree: l a produzione di energia verde, le bonifiche ambientali e le bonifiche microbiologiche dei terreni. Produzione si energia verde La produzione di energia verde avviene attraverso fonti alternative e rinnovabili (biogas da discarica, vento, biomasse zootecniche, sole e acqua). Bonifiche ambientali e microbiologiche dei terreni Per quanto riguarda le bonifiche ambientali, la MARCOPOLO ENGINEERING, tramite la società Terra-Ricerca & Sviluppo, produce (secondo il processo brevettato MESEN ® ), commercializza e applica in vari settori, quali discariche, impianti di compostaggio, depuratori, allevamenti, industrie insalubri, E N Z Y V E B A ® , cons orzio unic o di microrganismi non geneticamente modificati, reperiti da oltre mezzo secolo, negli ambienti naturali di tutto il mondo. per 8 MARCOPOLO, sempre attraverso la società Terra –Ricerca & S viluppo conduce da anni ricerche, s perimentazioni ed applicazioni finalizz ata alla riqualifica microbiologica dei terreni, svolta dalle popolaz ioni batteriche e fungine presenti in ENZYVEBA® che operano la degradazione di sostanze chimiche residuali, agro farmaci e diserbanti, con ripristino della diversità microbica e conseguente miglioramento della loro fertilità. Strategia La strategia di MARCOPOLO per il periodo 2010-2015 prevede un processo di diversificazione, sempre nell’ambito della produzione di energia verde, con l’investimento in altre forme di energia ecosostenibile come le biomasse zootecniche, l ’ e o l i c o, l’idroelettrico e il fotovoltaico che porteranno nel 2015 a un target di 230 MW di potenza installata, più che quadruplicando gli attuali 53 MW. Valorizzazione biomasse zootecniche di filiera a ciclo chuiso Nel 2011, con l’entrata in vigore dei nuovi, restrittivi parametri sulla concentrazione di Nitrati introdotti dalla Comunità Europea (che dagli attuali 340 kg per ettaro si abbasserà a 170 kg), lo smaltimento dei residui da allevamento, rappresenterà uno dei principali problemi per la filiera zootecnica, nonché un serio allarme ecologico. In tale contesto, l’innovativa risposta di MARCOPOLO consiste nel totale abbattimento delle componenti inquinanti, in parte trasformate in energia rinnov abile e in parte trattate microbiologicamente per diventare un ristrutturante per terreni completamente naturale. per 9 MARCOPOLO ENVIRONMENTAL GROUP I risultati economico - finanziari Risultati 2009 Nel 2009 MARCOPOLO ha realizzato un fatturato netto pari a circa 40 milioni di Euro e un margine operativo lordo di 14 milioni di Euro grazie ai 53 MW di potenza installata. Piano ndustriale 2015 Il nuovo Piano Industriale 2015 del Gruppo prevede una cresc it a principalmente organica grazie alla costruzione e alla gestione di nuovi impianti di valorizzazione delle biomasse zootecniche, di parchi eolici, di centrali idroelettriche e di impianti fotovoltaici. A livello di ricavi e di redditività, gli obiettivi economico - finanziari del Piano Industriale 2015 prevedono: • ricavi consolidati in crescita nei cinque anni ad un CAGR del 22 % con target 2015 pari a 130 milioni di Euro (circa 40 milioni, il dato attuale); • target di margine operativo lordo a 75 milioni di Euro (dagli attuali 14 milioni); • investimenti previsti di 400 milioni di Euro a supporto della crescita. per 10 MARCOPOLO ENVIRONMENTAL GROUP Scheda di sintesi Denominazione: MARCOPOLO ENGINEERING S.p.A. - SISTEMI ECOLOGICI Sede sociale Via XI Settembre, 37 – 12011 Borgo San Dalmazzo Amministratore Delegato: Antonio Bertolotto Fatturato 2009: 40 milioni di Euro Ebitda 2009: 14 milioni di Euro Potenza installata operativa: 53 MW Target 2015 di potenza installata: 230 MW Investimenti previsti 2010 – 2015: 400 milioni di Euro Dipendenti: 150 Sito internet: www.marcopolo-e.com