La Città - Ordine degli Architetti Salerno

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La Città - Ordine degli Architetti Salerno
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GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016 LACITTÀ
Scafati, allagamenti continui i
I residenti bloccano i lavori
Aliberti incontra i rappresentanti del comitato e ordina lo stop al cantiere
«Senza la pulizia dei canali, la rete fognaria non risolverà il problema»
di Luigi Novi
» SC A F A T I
Troppi allagamenti in via Nuo­
va San Marzano. I residenti pro­
testano bloccando la strada e il
cantiere dei lavori fognari e il
sindaco Pasquale Aliberti fir­
ma l’ordinanza di sospensione
dell’opera, convocado «un im­
mediato tavolo tecnico per re­
cepire le problematiche poste
dai comitati». Ancora una volta
sono bastate poche gocce di
pioggia per creare problemi nel
popoloso quartiere al confine
tra Scafati e Poggiomarino. I re­
sidenti sono ormai abituati a
convivere con i continui allaga­
menti ma si dicono stanchi nel
dover affrontare rischi e perico­
li ad ogni pioggia. Ieri mattina,
alle 7, molti cittadini hanno av­
viato una protesta contro i lavo­
ri che avrebbero dovuto inizia­
re in quella parte di territorio.
La manifestazione, organizzata
dagli attivisti dei comitati civici
di via Nuova San Marzano e la
Voce del Formilo, è stata decisa
perché le opere messe in cam­
po dal Comune di Scafati competente sul quel tratto di
strada - non daranno nessun
'’r
v :
La protesta dei residenti di via Nuova San Marzano
beneficio a Poggiomarino.
In pochi minuti di protesta i
residenti sono riusciti ad attira­
re l’attenzione del sindaco Ali­
berti, che ha invitato i manife­
stanti a Palazzo Mayer per un
incontro. Il primo cittadino,
preso atto di tale situazione, ha
ritenuto, per motivi di ordine
pubblico, di firmare un’ordi­
nanza per sospendere i lavori fi­
no alla convocazione di un ta­
volo tecnico nel quale si possa­
no discutere le proposte dei cit­
tadini, “che - ha spiegato Ali­
berti - abbiamo anche noi rite­
nuto ad una prima analisi im­
mediate e possibili, al fine di al­
leviare il problema degli allaga­
menti».
Durante l’incontro, i delegati
hanno esposto al sindaco le lo­
ro motivazioni, riassumibili
nella ferma convinzione che i
lavori saranno assolutamente
insufficienti a risolvere i proble­
mi con cui quotidianamente
convivono. «I cittadini mi han­
no rappresentato di aver spie­
gato tali ragioni in un incontro
tenutosi nel marzo dello scorso
anno, durante il quale hanno
prospettato la possibilità di in­
serire, nell’ambito dei lavori in
itinere, degli interventi di ma­
nutenzione finalizzati alla ri­
funzionalizzazione dei canali
di scolo laterali della strada ha precisato il sindaco - La­
mentano che a tali proposte
non si è data alcuna risposta e
che, pertanto, sono fermamen­
te intenzionati ad impedire
con ogni forma di protesta che i
lavori inizino, senza che si sia­
no valutate le loro richieste».
Per i residenti è, dunque,
inaccettabile dover assistere a
gravi situazioni di pericolo in
quanto il quartiere, molto po­
polato, si ritrova spesso ad esse­
re isolato. «È l’ora che si faccia
Governo cambi l’emendamento-beffa»
SARNO. Si terrà questa sera il Consiglio comunale
monotematico sulla questione risarcimenti alle vittime
dellafranadel maggio 1998 chiesto dalle opposizioni. Il
sindaco Giuseppe Canfora, tuttavia, si è detto perplesso:
«Parliamone, ma chi deve agire non è il Comune, ma il
Parlamento». In riferimento airemendamento beffa, che
avrebbe previsto “ risarcimenti” ai parenti delle vittime
risultati poi fallaci, le opposizioni chiedono che venga
fatto un punto della situazione. La legge è a rischio
incostituzionalità e le sorti delle vittime sarebbero appese
ad un'interpretazione della norma.
Quella letterale induce a ritenere
che a ciascuna famiglia verrà
riconosciuto un indennizzo di
lOOmilaeuroetutto ciò che è
maturato in fase di giudizio sarà
bloccato; il Comune, inoltre,
potrebbe richiedere la restituzione
di quanto ricevuto in più. Giovanni
Montoro (foto), consigliere di Rete
libera, ha motivato così la richiesta
di una convocazione ad hoc del
Consiglio: «Chiederemo di votare la
richiesta al Governo di modificare
l'emendamento beffa alla legge di
Stabilità. L'Amministrazione
comunale deve farsi carico di
risolvere unaquestione imbarazzante, gestita con
estrem asuperficialitàe noncuranza degli interessi dei
familiari delle vittime del 5 maggio 1998». Ma Canfora non
sembra essere d’accordo e dichiara: «Reputo atipica
questa riunione di Consiglio. Confrontarsi è un bene, ma
non vorrei che la questione venisse strumentalizzata.
Stiamo lavorando affinché si trovi unasoluzione
alternativa a quella legiferata», (m.m.)
concretamente qualcosa - fan­
no sapere - La strada è imprati­
cabile in caso di pioggia, la fuo­
riuscita di acque putride, pro­
venienti dalla Vasca Formilo e
dal mancato funzionamento
del canale Conte Sarno, il pe­
renne stato di pericolo per l’in­
columità dei residenti e dei pas­
Mercato, braccio di ferro sindaci-Regione
Lunedì il faccia a faccia per il trasferimento della proprietà. Il nodo della manutenzione straordinaria
di Gerardo Vicidomini
» PA G A N I
I Comuni di Nocera Inferiore e
Pagani sono stati riconvocati
per lunedì prossimo in Regione
per definire il futuro del merca­
to ortofrutticolo. Nel caso in
cui non si procederà all’acquisi­
zione, è già pronto il Commis­
sariamento. Qualche giorno fa
a Napoli c’è stato l’ennesimo
incontro tra i tecnici dei due co­
muni con quelli regionali per la
verifica della consistenza patri­
moniale e dello stato dei luoghi
del mercato. Dopo l’ennesimo
faccia a faccia si è deciso per un
nuovo rinvio.
I due enti con la Regione si ri­
vedranno lunedì per sottoscri-
11mercato ortofrutticolo di Nocera-Pagani
vere lo stato di consistenza defi­
nitivo. Solo in seguito ci sarà
l’incontro con i due sindaci,
Manlio Torquato e Salvatore
Bottone, per il trasferimento
della proprietà della struttura.
La Regione ha per l’ennesima
volta ribadito che la legge obbli­
ga la presa in carico da parte
dei due Comuni, nello stato in
cui si trova la struttura ed in for­
ma indivisa: vale a dire l’intera
proprietà.
I vertici regionali hanno an­
che comunicato ai tecnici dei
due Comuni che le richieste
avanzate di dividere la proprie­
tà e di avere garanzie su even­
tuali finanziamenti per la ri­
strutturazione dell’intera strut­
tura non sono argomenti so­
vrapponibili o collegabili al tra­
sferimento della proprietà.
Una risposta che non soddisfa
le amministrazioni di Nocera
Inferiore e Pagani, che dovreb­
bero quindi accollarsi non solo
la gestione ordinaria ma anche
quella straordinaria della strut­
tura del mercato. Al momento
non ci sarebbero le giuste co­
perture economiche da parte
dei due Enti per procedere con
una serie di interventi di am­
modernamento che occorrono
da anni.
Il governatore Vincenzo De
Luca negli ultimi mesi ha cerca­
to di accelerare le procedure di
passaggio di proprietà: qualche
settimana fa ha anche approva­
to il decreto di trasferimento
Ospedale, salta Paudizione
Guardia medica, il Comune evita il trasloco «Il è Pd irresponsabile»
ANGRI
» A N G RI
Scongiurato il trasferimento del­
la guardia medica da Angri a
Sant’Egidio. Secondo la rico­
struzione ufficiale fornita dal
Comune angrese, lo spostamen­
to del presidio sanitario dall’edi­
ficio di via Colombo, dov’è at­
tualmente ubicato, era stato di­
sposto dai vertici del locale Di­
stretto sanitario dell’Asl. A segui­
to di questa decisione, sollecita­
ta anche da tanti cittadini preoc­
cupati per le conseguenze di un
possibile “trasloco” a Sant’Egi­
dio, l’amministrazione guidata
dal sindaco Cosimo Ferraioli si
è attivata per riservare ai servizi
118 e guardia medicai locali del­
la struttura comunale di via dei
Goti, risistemati al fine consenti­
re l’espletamento del servizio in
condizioni ideali. «Voglio tran­
quillizzare l’intera comunità ha affermato Ferraioli - La guar­
dia medica resterà sul nostro
territorio così come il pronto in­
tervento del 118. Abbiamo chia­
rito l’equivoco con i vertici
dell’Asl e siamo riusciti a trovare
un punto di incontro mettendo
a disposizione i locali comunali
di fondo Rosa Rosa, già oggetto
in questi mesi di lavori di ristrut­
turazione». Il trasferimento nel­
la nuova sede dovrebbe avveni­
re già nelle prossime ore.
I SC AFA TI
Maria Paola lovino
CRI PRODUZIONE RISERVATA
Il sindaco Ferraioli
L’audizione in commissione
Sanità della Regione Campa­
nia in cui si doveva discutere
del futuro degli ospedali di
Scafati, Polla ed Agropoli è sal­
tata. L’incontro, organizzato
in seguito alla richiesta del
consigliere regionale Alberico
Gambino, non si è più tenuto
ieri pomeriggio. Furioso il sin­
daco di Scafati, Pasquale Ali­
berti, che ha dichiarato: «L’en­
nesimo rinvio dell’audizione
sull’ospedale di Scafati alla
quale insieme al presidente
De Luca erano stati invitati tut­
ti i capigruppo del Consiglio
comunale di Scafati (maggio­
ranza e opposizione), è solo
una nuova sceneggiata che
serve a mascherare l’atteggia­
mento irresponsabile del Pd
campano che sulla questione
Sanità dimostra di non avere
alcuna idea in termini di pro­
grammazione. Abbiamo assi­
stito ad annunci e proclami.
Unico vero risultato rimane lo
sblocco del turn over e delle
assunzioni ottenuto solo gra­
zie all’opera del Governo Caldoro». Per Aliberti, Scafati con­
tinua ad avere un ospedale
fantasma. «E su questa vicen­
da - conclude - pesa come un
macigno il silenzio assordante
del presidente De Luca». (In.)
©RIPRODUZIONE RI SERVATA
santi, il rischio di emergenza
epidemiologica, nonché le esi­
genze delle attività commercia­
li richiedevano che l’intervento
di realizzazione della rete fo­
gnaria fosse realizzato solo ac­
cogliendone le istanze tese a ri­
solvere dette problematiche».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
della proprietà che è stato co­
municato a Torquato e Botto­
ne. Nel caso in cui entrambi de­
cidano di non acquisire la pro­
prietà della struttura, tutto po­
trebbe essere trasferito sempre
in maniera gratuita ad un altro
ente pubblico che ne faccia ri­
chiesta oppure si procederà al­
la nomina di un commissario.
In questi mesi si è registrato,
in merito al futuro del mercato,
anche un scontro interno al Pd
tra i consiglieri regionali Luca
Cascone e Franco Picarone,
che hanno tentato di imporre
propri riferimenti all’interno
dei quadri dirigenziali. Con la
fuoriuscita della Regione e le
difficoltà economiche dei due
Comuni di riferimento, Pagani
e Nocera, il Consorzio che gesti­
sce la struttura potrebbe trovar­
si in una difficile situazione che
rende preoccupante il futuro
dei 60 commissionari che dan­
no lavoro a migliaia di persone.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
E
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Il piano urbanistico
Esperti a confronto
Il Puc di Sarno come modello di
sviluppo sostenibile: si discuterà
di questo domani alle 15, nel corso
del convegno organizzato dal
Comune insieme agli ordini degli
Architetti e degli Ingegneri.
L'iniziativa si terrà nello show
room dell'azienda Tekla,
nell'area Pip di località Ingegno.
Previsti gli interventi del sindaco
Giuseppe Canfora, degli assessori
all'urbanistica e all'Ambiente
Aniello Corrado e Emilia Esposito,
e dei presidenti degli ordini
professionali Maria Gabriella
Alfano e Michele Brigante. I
contributi tecnici saranno curati
da docenti universitari, ingegneri
e architetti.