La Città - Ordine degli Architetti Salerno
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La Città - Ordine degli Architetti Salerno
23 GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016 LACITTÀ Scafati, allagamenti continui i I residenti bloccano i lavori Aliberti incontra i rappresentanti del comitato e ordina lo stop al cantiere «Senza la pulizia dei canali, la rete fognaria non risolverà il problema» di Luigi Novi » SC A F A T I Troppi allagamenti in via Nuo va San Marzano. I residenti pro testano bloccando la strada e il cantiere dei lavori fognari e il sindaco Pasquale Aliberti fir ma l’ordinanza di sospensione dell’opera, convocado «un im mediato tavolo tecnico per re cepire le problematiche poste dai comitati». Ancora una volta sono bastate poche gocce di pioggia per creare problemi nel popoloso quartiere al confine tra Scafati e Poggiomarino. I re sidenti sono ormai abituati a convivere con i continui allaga menti ma si dicono stanchi nel dover affrontare rischi e perico li ad ogni pioggia. Ieri mattina, alle 7, molti cittadini hanno av viato una protesta contro i lavo ri che avrebbero dovuto inizia re in quella parte di territorio. La manifestazione, organizzata dagli attivisti dei comitati civici di via Nuova San Marzano e la Voce del Formilo, è stata decisa perché le opere messe in cam po dal Comune di Scafati competente sul quel tratto di strada - non daranno nessun '’r v : La protesta dei residenti di via Nuova San Marzano beneficio a Poggiomarino. In pochi minuti di protesta i residenti sono riusciti ad attira re l’attenzione del sindaco Ali berti, che ha invitato i manife stanti a Palazzo Mayer per un incontro. Il primo cittadino, preso atto di tale situazione, ha ritenuto, per motivi di ordine pubblico, di firmare un’ordi nanza per sospendere i lavori fi no alla convocazione di un ta volo tecnico nel quale si possa no discutere le proposte dei cit tadini, “che - ha spiegato Ali berti - abbiamo anche noi rite nuto ad una prima analisi im mediate e possibili, al fine di al leviare il problema degli allaga menti». Durante l’incontro, i delegati hanno esposto al sindaco le lo ro motivazioni, riassumibili nella ferma convinzione che i lavori saranno assolutamente insufficienti a risolvere i proble mi con cui quotidianamente convivono. «I cittadini mi han no rappresentato di aver spie gato tali ragioni in un incontro tenutosi nel marzo dello scorso anno, durante il quale hanno prospettato la possibilità di in serire, nell’ambito dei lavori in itinere, degli interventi di ma nutenzione finalizzati alla ri funzionalizzazione dei canali di scolo laterali della strada ha precisato il sindaco - La mentano che a tali proposte non si è data alcuna risposta e che, pertanto, sono fermamen te intenzionati ad impedire con ogni forma di protesta che i lavori inizino, senza che si sia no valutate le loro richieste». Per i residenti è, dunque, inaccettabile dover assistere a gravi situazioni di pericolo in quanto il quartiere, molto po polato, si ritrova spesso ad esse re isolato. «È l’ora che si faccia Governo cambi l’emendamento-beffa» SARNO. Si terrà questa sera il Consiglio comunale monotematico sulla questione risarcimenti alle vittime dellafranadel maggio 1998 chiesto dalle opposizioni. Il sindaco Giuseppe Canfora, tuttavia, si è detto perplesso: «Parliamone, ma chi deve agire non è il Comune, ma il Parlamento». In riferimento airemendamento beffa, che avrebbe previsto “ risarcimenti” ai parenti delle vittime risultati poi fallaci, le opposizioni chiedono che venga fatto un punto della situazione. La legge è a rischio incostituzionalità e le sorti delle vittime sarebbero appese ad un'interpretazione della norma. Quella letterale induce a ritenere che a ciascuna famiglia verrà riconosciuto un indennizzo di lOOmilaeuroetutto ciò che è maturato in fase di giudizio sarà bloccato; il Comune, inoltre, potrebbe richiedere la restituzione di quanto ricevuto in più. Giovanni Montoro (foto), consigliere di Rete libera, ha motivato così la richiesta di una convocazione ad hoc del Consiglio: «Chiederemo di votare la richiesta al Governo di modificare l'emendamento beffa alla legge di Stabilità. L'Amministrazione comunale deve farsi carico di risolvere unaquestione imbarazzante, gestita con estrem asuperficialitàe noncuranza degli interessi dei familiari delle vittime del 5 maggio 1998». Ma Canfora non sembra essere d’accordo e dichiara: «Reputo atipica questa riunione di Consiglio. Confrontarsi è un bene, ma non vorrei che la questione venisse strumentalizzata. Stiamo lavorando affinché si trovi unasoluzione alternativa a quella legiferata», (m.m.) concretamente qualcosa - fan no sapere - La strada è imprati cabile in caso di pioggia, la fuo riuscita di acque putride, pro venienti dalla Vasca Formilo e dal mancato funzionamento del canale Conte Sarno, il pe renne stato di pericolo per l’in columità dei residenti e dei pas Mercato, braccio di ferro sindaci-Regione Lunedì il faccia a faccia per il trasferimento della proprietà. Il nodo della manutenzione straordinaria di Gerardo Vicidomini » PA G A N I I Comuni di Nocera Inferiore e Pagani sono stati riconvocati per lunedì prossimo in Regione per definire il futuro del merca to ortofrutticolo. Nel caso in cui non si procederà all’acquisi zione, è già pronto il Commis sariamento. Qualche giorno fa a Napoli c’è stato l’ennesimo incontro tra i tecnici dei due co muni con quelli regionali per la verifica della consistenza patri moniale e dello stato dei luoghi del mercato. Dopo l’ennesimo faccia a faccia si è deciso per un nuovo rinvio. I due enti con la Regione si ri vedranno lunedì per sottoscri- 11mercato ortofrutticolo di Nocera-Pagani vere lo stato di consistenza defi nitivo. Solo in seguito ci sarà l’incontro con i due sindaci, Manlio Torquato e Salvatore Bottone, per il trasferimento della proprietà della struttura. La Regione ha per l’ennesima volta ribadito che la legge obbli ga la presa in carico da parte dei due Comuni, nello stato in cui si trova la struttura ed in for ma indivisa: vale a dire l’intera proprietà. I vertici regionali hanno an che comunicato ai tecnici dei due Comuni che le richieste avanzate di dividere la proprie tà e di avere garanzie su even tuali finanziamenti per la ri strutturazione dell’intera strut tura non sono argomenti so vrapponibili o collegabili al tra sferimento della proprietà. Una risposta che non soddisfa le amministrazioni di Nocera Inferiore e Pagani, che dovreb bero quindi accollarsi non solo la gestione ordinaria ma anche quella straordinaria della strut tura del mercato. Al momento non ci sarebbero le giuste co perture economiche da parte dei due Enti per procedere con una serie di interventi di am modernamento che occorrono da anni. Il governatore Vincenzo De Luca negli ultimi mesi ha cerca to di accelerare le procedure di passaggio di proprietà: qualche settimana fa ha anche approva to il decreto di trasferimento Ospedale, salta Paudizione Guardia medica, il Comune evita il trasloco «Il è Pd irresponsabile» ANGRI » A N G RI Scongiurato il trasferimento del la guardia medica da Angri a Sant’Egidio. Secondo la rico struzione ufficiale fornita dal Comune angrese, lo spostamen to del presidio sanitario dall’edi ficio di via Colombo, dov’è at tualmente ubicato, era stato di sposto dai vertici del locale Di stretto sanitario dell’Asl. A segui to di questa decisione, sollecita ta anche da tanti cittadini preoc cupati per le conseguenze di un possibile “trasloco” a Sant’Egi dio, l’amministrazione guidata dal sindaco Cosimo Ferraioli si è attivata per riservare ai servizi 118 e guardia medicai locali del la struttura comunale di via dei Goti, risistemati al fine consenti re l’espletamento del servizio in condizioni ideali. «Voglio tran quillizzare l’intera comunità ha affermato Ferraioli - La guar dia medica resterà sul nostro territorio così come il pronto in tervento del 118. Abbiamo chia rito l’equivoco con i vertici dell’Asl e siamo riusciti a trovare un punto di incontro mettendo a disposizione i locali comunali di fondo Rosa Rosa, già oggetto in questi mesi di lavori di ristrut turazione». Il trasferimento nel la nuova sede dovrebbe avveni re già nelle prossime ore. I SC AFA TI Maria Paola lovino CRI PRODUZIONE RISERVATA Il sindaco Ferraioli L’audizione in commissione Sanità della Regione Campa nia in cui si doveva discutere del futuro degli ospedali di Scafati, Polla ed Agropoli è sal tata. L’incontro, organizzato in seguito alla richiesta del consigliere regionale Alberico Gambino, non si è più tenuto ieri pomeriggio. Furioso il sin daco di Scafati, Pasquale Ali berti, che ha dichiarato: «L’en nesimo rinvio dell’audizione sull’ospedale di Scafati alla quale insieme al presidente De Luca erano stati invitati tut ti i capigruppo del Consiglio comunale di Scafati (maggio ranza e opposizione), è solo una nuova sceneggiata che serve a mascherare l’atteggia mento irresponsabile del Pd campano che sulla questione Sanità dimostra di non avere alcuna idea in termini di pro grammazione. Abbiamo assi stito ad annunci e proclami. Unico vero risultato rimane lo sblocco del turn over e delle assunzioni ottenuto solo gra zie all’opera del Governo Caldoro». Per Aliberti, Scafati con tinua ad avere un ospedale fantasma. «E su questa vicen da - conclude - pesa come un macigno il silenzio assordante del presidente De Luca». (In.) ©RIPRODUZIONE RI SERVATA santi, il rischio di emergenza epidemiologica, nonché le esi genze delle attività commercia li richiedevano che l’intervento di realizzazione della rete fo gnaria fosse realizzato solo ac cogliendone le istanze tese a ri solvere dette problematiche». ©RIPRODUZIONE RISERVATA della proprietà che è stato co municato a Torquato e Botto ne. Nel caso in cui entrambi de cidano di non acquisire la pro prietà della struttura, tutto po trebbe essere trasferito sempre in maniera gratuita ad un altro ente pubblico che ne faccia ri chiesta oppure si procederà al la nomina di un commissario. In questi mesi si è registrato, in merito al futuro del mercato, anche un scontro interno al Pd tra i consiglieri regionali Luca Cascone e Franco Picarone, che hanno tentato di imporre propri riferimenti all’interno dei quadri dirigenziali. Con la fuoriuscita della Regione e le difficoltà economiche dei due Comuni di riferimento, Pagani e Nocera, il Consorzio che gesti sce la struttura potrebbe trovar si in una difficile situazione che rende preoccupante il futuro dei 60 commissionari che dan no lavoro a migliaia di persone. ©RIPRODUZIONE RISERVATA E ________________________ Il piano urbanistico Esperti a confronto Il Puc di Sarno come modello di sviluppo sostenibile: si discuterà di questo domani alle 15, nel corso del convegno organizzato dal Comune insieme agli ordini degli Architetti e degli Ingegneri. L'iniziativa si terrà nello show room dell'azienda Tekla, nell'area Pip di località Ingegno. Previsti gli interventi del sindaco Giuseppe Canfora, degli assessori all'urbanistica e all'Ambiente Aniello Corrado e Emilia Esposito, e dei presidenti degli ordini professionali Maria Gabriella Alfano e Michele Brigante. I contributi tecnici saranno curati da docenti universitari, ingegneri e architetti.