1 A Technology Hub l`innovazione cambia forma

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1 A Technology Hub l`innovazione cambia forma
Comunicato stampa
A Technology Hub l’innovazione cambia forma
Grafene, bioplastiche e fibre sintetiche: viaggio tra i materiali innovativi che miglioreranno i
processi di lavorazione delle imprese e la vita delle persone
Milano, 2 Febbraio 2016 – Cerotti “intelligenti” che curano ferite e bruciature; sistemi invisibili a base
di inchiostri nano strutturati da integrare nel packaging per tracciare il prodotto alimentare e sapere se è
contraffatto o meno; Plastiche a km 0, ricavate dagli scarti di caffè, prezzemolo e cannella, in grado di
cambiare colore e fragranza ad ogni stagione o di assorbire i metalli pesanti dispersi nell'acqua; fino a
un’elettronica 2.0 stampabile e wireless, che sfrutta l’uso di celle fotovoltaiche flessibili e trasparenti,
consentendo un domani a smartphone, tablet o smartwatch di ricaricarsi in modo continuo. Ma anche edifici
in grado di ridurre l’inquinamento dell’aria, mutare forma e catturare la luce del sole trasformandola in
energia; circuiti elettrici stampabili su carta e plastica; cellulari che si piegano e tessuti/ capi di
abbigliamento che si adattano a qualunque condizione climatica.
Queste alcune delle rivoluzioni che sarà possibile compiere grazie ai materiali innovativi.
Se ne parlerà a Material Hub, l’area tematica dedicata ai nuovi materiali nell’ambito di Technology Hub l’evento professionale delle tecnologie innovative per il tuo futuro, in programma a fieramilanocity,
dal 7 al 9 giugno 2016. Un momento relazionale e di business promosso da Senaf per presentare al mondo
imprenditoriale le nuove applicazioni tecnologiche messe in campo dai fornitori di tecnologie e migliorare le
performance aziendali mediante l'impiego di innovativi processi di lavorazione.
Il Grafene è tra i protagonisti indiscussi delle soluzioni intelligenti in fase di sviluppo destinate a cambiare la
vita quotidiana. E’ un nanomateriale dalle eccezionali proprietà, che se integrato con i materiali impiegati nella
manifattura tradizionale può accrescerne le prestazioni e ampliarne l’impiego. Molto resistente, 200 volte più
dell’acciaio, ma anche estremamente flessibile, il grafene è anche trasparente e conduce l’elettricità e il
calore meglio di molti altri metalli come ad esempio il rame. Per queste sue caratteristiche può essere utilizzato
non solo per lo sviluppo di nuovi caschi e cavi elettrici, ma anche per la realizzazione di cellulari
flessibili, oggetti di uso quotidiano come racchette da tennis, tubolari e nel settore energetico per
ottenere batterie più efficienti e nuovi pannelli fotovoltaici.
Una sperimentazione messa già in atto da I Graphene Labs dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di
Genova, il più importante centro italiano per la ricerca e il trasferimento tecnologico del grafene e di altri
cristalli bidimensionali.
“Le sfide del futuro sono quelle legate alla creazione di nuovi supermateriali plastici, che grazie all’aggiunta di
basse percentuali di grafene diventano flessibili o smart (conducono elettricità o calore) e di nuove applicazioni
integrabili nel corpo umano - commenta Vittorio Pellegrini, Direttore dei Graphene Labs IIT - Per
esempio lenti a contatto che grazie al grafene permettano di vedere all’infrarosso (riconoscimento di persone
al buio), protesi super resistenti e leggere, pelle artificiale. Già oggi è stato ampiamente dimostrato che il
grafene è biocompatibile e biodegradabile e quindi ottimale per queste applicazioni future. Infine inchiostri di
grafene possono essere utilizzati per realizzare piccoli circuiti elettrici (smart-tag) che possono essere stampati
su ogni supporto (carta, tessuti, plastica) per permettere lo scambio di informazioni tra prodotti e persone o
tra persone (Internet of Things).”
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Al centro di Technology Hub, tra le novità proposte anche i materiali cosiddetti "smart" destinati a compiere
una trasformazione nel settore dell’edilizia, agevolando la riduzione dei consumi energetici degli edifici.
Polimeri trasparenti, in grado di catturare la luce e convertirla in energia elettrica, consentiranno in un
futuro non troppo lontano, alle facciate dei grattacieli e a tutte le superfici trasparenti, di diventare "riserve"
di energia e giocare un ruolo attivo nella riduzione di emissioni di Co 2. Ma non solo. Potremo disporre di
strutture di rivestimento che mutano la propria forma in risposta a sollecitazioni termiche o elettriche,
che variano la propria porosità in funzione dell'intensità della radiazione solare incidente e che potranno persino
essere in grado di combattere l’inquinamento atmosferico.
“I materiali "intelligenti" saranno sempre più integrati in prodotti, edifici e infrastrutture; potremo monitorare
le loro caratteristiche via internet e influenzare il loro comportamento in modo interattivo - afferma Pierpaolo
Ruttico, Fondatore di Indexlab - Nel nostro laboratorio al Politecnico di Milano progettiamo rivestimenti
che mutano la propria configurazione per adattarsi a diverse condizioni climatiche; abbiamo inventato un
metodo per costruire facciate tridimensionali complesse, rivelatosi eccezionale se abbinato alla nuova malta
cementizia impiegata per la realizzazione delle facciate di Palazzo Italia a Expo 2015. Si tratta di un metodo di
fabbricazione che dona ai pannelli in cemento le caratteristiche di lucentezza e fluidità, potenziando al
contempo le proprietà del materiale, che a contatto con la luce del sole "cattura" alcuni inquinanti presenti
nell'aria, trasformandoli in sali inerti. Una soluzione straordinaria, che esalta le potenzialità espressive del
materiale e contribuisce a liberare l'atmosfera dallo smog.”
Dall'edilizia e architettura passando per la meccanica e l’aerospaziale, sono molteplici gli ambiti di
applicazione della tecnologia esplorati in Material Hub, tra cui rientrano anche l’arredo, l’arte e la nautica,
il medicale e il dentale, i giocattoli e il motorsport, fino ai mondi dell'automotive, della calzatura,
della gioielleria e della moda.
Una panoramica completa su tutti gli utilizzi dei nuovi materiali per l’innovazione, che sarà possibile scoprire
dal vivo nell’Area Dimostrativa Material Connexion Italia, grazie alla testimonianza di una realtà come
quella di Material Connexion, il più grande centro internazionale di ricerca e consulenza sui materiali innovativi
e sostenibili, che conta un database di 7.000 materiali raccolti, a cui ogni mese se ne aggiungono circa 40.
“I cosidetti "connected material" stanno regalando "intelligenza e informazioni" a oggetti e prodotti di uso
quotidiano - racconta Christian Tubito, Project Manager, Innovation & Research di Material
Connexion Italia - Un esempio interessante è legato al mondo del packaging primario (ad esempio le
confezioni che contengono le nostre insalate pronte all'uso). Vi sono etichette simili a degli adesivi che,
utilizzando un polimero ferroelettrico, sono dotate di memoria passiva riscrivibile in grado di registrare e
conservare le informazioni anche se non alimentate, riducendo quindi la necessità di componenti elettronici.
Ma anche il mondo delle fibre sintetiche è in pieno fermento. Nuovi tessuti avanzati rendono i capi, soprattutto
per la sicurezza sul lavoro, lo sport e le condizioni estreme, iper-leggeri, ultra-resistenti, traspiranti e super
protettivi sia al caldo che al freddo, in grado quindi di rispondere a diverse condizioni contemporaneamente.”
Sviluppato tra aree dimostrative, workshop, convegni, case history e presentazioni tecniche, Technology Hub
include, oltre a Material Hub, anche le aree 3DPrint Hub e Additive Manufacturing Hub, Robot Hub,
Droni Hub, Elettronica e IoT Hub.
In contemporanea a Technology Hub si terrà anche B-App, il primo evento professionale italiano
dedicato all’App Economy. Una vetrina professionale per suggerire al mercato italiano le
grandi potenzialità di business legate allo sviluppo delle app. Un luogo dinamico e giovane dove fare
networking e affari con le aziende di tutti i settori di produzione e un’occasione per i manager aziendali di
trovare sviluppatori e soluzioni per dare nuovo impulso al proprio business.
Technology Hub – Chi siamo
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Technology Hub - L’evento professionale delle tecnologie innovative per il tuo futuro è la fiera
promossa da Senaf che si terrà a fieramilanocity dal 7 al 9 giugno 2016, dedicata trasversalmente ai nuovi
trend tecnologici e alle modalità di business ad essi connesse. Technology Hub si compone di 3DPrint
Hub, Additive Manufacturing Hub, Droni Hub, Elettronica e IoT Hub , Material Hub, Robot Hub.
Spazi espositivi, aree dimostrative, workshop e convegni, case history e presentazioni tecniche contribuiranno
a creare un vero e proprio Hub Tecnologico.
Per tutte le informazioni su Technology Hub:
www.technologyhub.it
Contatto diretto: [email protected], tel. 02 332039460
Per ulteriori informazioni
MY PR
Roberto Grattagliano – Paola Gianderico
tel_ 02-54123452 fax_ 02-54090230
[email protected][email protected]
www_www.mypr.it
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