teoria critica
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teoria critica
Scuola Usi e Francoforte gratificazioni Teoria ago Comunicazione ipodermico a due stadi 1900.. 1920 1930 Scuola 1940 Cultural studies 1950 1 Toronto 1960 1970 La personalità autoritaria Scuola Francoforte Adorno e Horkhmeier Ginevra, poi a Marcuse Parigi, infine a Fromm New York Adorno e Horkhmeier tornano a Francoforte Honneth Habermas 1923 1950 1933…. 2 1981 1993 *Le grandi prospettive teoriche: la teoria critica* • Scuola di Francoforte: • interdisciplinarietà • Interesse dei mass media come parte della società • Critica all’oggettività della ricerca • Uso strumentale della scienza e della cultura da parte del potere 3 *Le grandi prospettive teoriche: la teoria critica* • Industria culturale: complesso armonizzato e industrializzato dei mezzi di comunicazione • I prodotti culturali non sono creati dal basso, ma pianificati e organizzati dal sistema dei media 4 *Le grandi prospettive teoriche: la teoria critica* • I destinatari sono consumatori passivi di prodotti preconfezionati. Cultura come merce • L’industria culturale produce legittimazione dell’ideologia dominante e omologazione dei gusti • "Una confortevole, levigata, ragionevole, democratica non libertà – dice Marcuse - prevale nella civiltà industriale avanzata segno di progresso tecnico"; • Limiti: semplificazione dei processi, pubblico come massa passiva, difficoltà nell’applicazione pratica 5 - i mass media non sono qualcosa di neutro, meri contenitori che possono essere riempiti con i contenuti più vari. - per Adorno i mezzi di comunicazione di massa, i mass media sono essi stessi "ideologia", in quanto il loro compito precipuo è quello di diffondere un'immagine del mondo che sia accettabile da tutti, di sviluppare linguaggi uniformi e standardizzati che vadano bene per tutti; questo, a giudizio di Adorno, inevitabilmente contribuisce a determinare un conformismo generale. 6 "L'industria culturale ha perfidamente realizzato l'uomo come essere generico. Ognuno è soltanto ciò per cui può sostituire ogni altro: fungibile, un esemplare. Egli stesso, come individuo, è l'assolutamente sostituibile, il puro nulla [... ] ". 7 Paccagnella, Sociologia della comunicazione, Il Mulino, 2004 3. La comunicazione di massa *Le grandi prospettive teoriche: Cultural Studies (1)* • Focus di ricerca sulla cultura, intesa come insieme di processi socialmente e storicamente situati, attraverso i quali gli individui attribuiscono senso alla realtà • I media sono rilevanti perché costituiscono uno dei fulcri della cultura popolare • L’emergere di ogni forma culturale viene interpretato, in un’ottica marxista, come processo di negoziazione e conflitto (centrale la nozione di egemonia) 8 egemonia culturale prevede che un gruppo sia in grado di imporre ad altri gruppi, attraverso le pratiche quotidiane e le credenze condivise, i propri punti di vista fino alla loro interiorizzazione, creando i presupposti per un complesso sistema di controllo. Il campo della cultura è il risultato della lotta per l’egemonia culturale (dominio e resistenza) 9 Paccagnella, Sociologia della comunicazione, Il Mulino, 2004 3. La comunicazione di massa *Le grandi prospettive teoriche: Cultural Studies (2)* • A livello empirico, i Cultural Studies analizzano produzione e consumo mediale • Produzione mediale: i prodotti mediali sono i risultati complessi di specifiche condizioni storiche e sociali • Consumo mediale: il pubblico interpreta i messaggi in modo differenziato e strategico, per conseguire obiettivi autonomi (dal pubblico a i pubblici……comunità interpretative) • Modello Encoding-Decoding: il prodotto mediale è il risultato di un processo di “messa in codice” (Encoding); in fase di decodifica (Decoding) l’interpretazione può seguire diverse linee, in rapporto alla proposta 10 *Le grandi prospettive teoriche: Cultural Studies (2)* Posizioni in base alle quali i testi televisivi possono essere decodificati • Lettura egemonica-dominante: coincide con le aspettative e attribuzioni di significato dei produttori • Lettura negoziata: accanto alla comprensione del codice utilizzato dall’emittente, il lettore attribuisce al messaggio anche interpretazioni almeno parzialmente autonome. • Lettura oppositiva: il massaggio viene letto in modo antagonista e inserito in un contesto di senso completamente opposto a quello dell’emittente 11