Approvazione documento - Burc

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Approvazione documento - Burc
n. 7 del 2 Febbraio 2015
Regione Campania
Commissario ad acta per la prosecuzione del
Piano di rientro del settore sanitario
(Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010)
DECRETO N. 152 DEL 24.12.2014
OGGETTO : APPROVAZIONE DOCUMENTO “PIANO DI PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DEL
FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO – REGIONE CAMPANIA”.
PREMESSO che :
•
con delibera del Consiglio dei Ministri in data 24 luglio 2009 il Governo ha proceduto alla nomina del
presidente pro-tempore della Regione Campania quale Commissario ad acta per l’attuazione del
piano di rientro dal disavanzo sanitario regionale, a norma dell’articolo 4 del decreto legge 1 ottobre
2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2009 n. 222;
•
con delibera del Consiglio dei Ministri in data 24 aprile 2010 il nuovo Presidente pro-tempore della
Regione Campania è stato nominato Commissario ad acta per il Piano di rientro con il compito di
proseguire nell’attuazione del Piano stesso secondo programmi operativi di cui all’art. 1, comma 88,
della legge 191 del 2009;
•
con delibera del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2011 il dott. Mario Morlacco è stato confermato
sub Commissario ad acta con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione
dei provvedimenti da assumere per l’attuazione del Piano di rientro;
•
con delibera del Consiglio dei Ministri del 29 ottobre 2013 il prof. Ettore Cinque è stato nominato sub
Commissario ad acta con il compito di affiancare, insieme al Dott. Morlacco, il Commissario ad acta
nella predisposizione dei provvedimenti da assumere per l’attuazione del Piano di rientro.
CONSIDERATO che :
•
con deliberazione n. 460 del 20.03.2007, la Giunta Regionale ha approvato l'Accordo Attuativo ed il
Piano di Rientro dal disavanzo e di riqualificazione e razionalizzazione del SSR ai sensi dell'art. 1,
comma 180, della Legge 30.12.2004, n. 311;
•
l'art. 2, comma 88, della legge del 23.12.2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), ha stabilito che: "per
le regioni già sottoposte ai piani di rientro e già commissariate alla data di entrata in vigore della
presente legge restano fermi l'assetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione
del piano di rientro, secondo programmi operativi, coerenti con gli obiettivi finanziari programmati,
predisposti dal commissario ad acta, nonché le relative azioni di supporto contabile e gestionale. ";
•
con decreto commissariale n. 25/2010 sono stati adottati i Programmi Operativi di cui al
summenzionato art. 2, comma 88, della legge n. 191/2009, successivamente aggiornati con decreti
commissariali n. 41/2010, n. 45/2011, n. 53/2012, n. 153/2012, n. 24/2013, n. 82/2013 e n. 18/2014;
fonte: http://burc.regione.campania.it
n. 7 del 2 Febbraio 2015
•
nell’ambito dei Programmi Operativi 2013/2015 tra gli obiettivi ivi contenuti riveste grande rilevanza il
rispetto degli adempimenti LEA e la continuità delle cure;
TENUTO CONTO che:
•
il Decreto-Legge 179 del 18 ottobre 2012, convertito con modifiche nella Legge n. 221 del 17
dicembre 2012 :
- all’art. 12 comma 1, precisa che il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è l’insieme dei dati e
documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi,
riguardanti l’assistito;
- all’art. 12 comma 2, stabilisce che il Fse è istituito dalle regioni e province autonome, nel
rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, a fini di:
a) prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione;
b) studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico;
c) programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza
sanitaria;
•
il Decreto-Legge 21 giugno 2013 n. 69, convertito con modifiche nella Legge n. 98 del 9 agosto
2013 sancisce all’art.17 che l’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico debba avvenire entro il
30 giugno 2015 e che, entro il 30 giugno 2014, le regioni e le province autonome debbano
presentare al Ministero della Salute un proprio piano di progetto per la realizzazione del Fascicolo
Sanitario Elettronico;
•
la citata Legge n. 98 del 9 agosto 2013 stabilisce, inoltre, che la realizzazione del FSE è compresa
tra gli adempimenti LEA per l’accesso al finanziamento integrativo a carico del Servizio Sanitario
Nazionale di cui all’intesa tra lo Stato e le Regioni sancita il 23 marzo 2005;
•
sul portale del Ministero della Salute, in data 31/03/2014, sono state pubblicate le linee guida per la
presentazione dei suddetti piani di progetto, ribadendo che la relativa presentazione debba avvenire
entro il 30 giugno 2014;
RILEVATO che:
•
con nota con protocollo n. 0414737 del 17/06/2014 della Direzione Generale per la Tutela della
Salute ed il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale, è stato nominato responsabile del
piano di progetto per la realizzazione del FSE per la Regione Campania l’ing. Antonio De Vita,
Dirigente della U.O.D. Sistema Informativo Sanitario e Sanità Elettronica;
VISTO:
•
il documento tecnico dal titolo “Piano di progetto per la realizzazione del Fascicolo Sanitario
Elettronico - Regione Campania” (Allegato 1) presentato dal responsabile regionale del Piano di
progetto entro i termini stabiliti, utilizzando la procedura on-line riportata nelle suddette linee guida
pubblicate sul portale del Ministero della Salute;
Per tutto quanto esposto in premessa e che qui si intende integralmente riportato
DECRETA
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di approvare il documento allegato dal titolo “Piano di progetto per la realizzazione del Fascicolo
Sanitario Elettronico - Regione Campania” (Allegato 1) che forma parte integrante e sostanziale del
presente atto;
•
di demandare alla Direzione Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Servizio
Sanitario Regionale l’adozione degli atti connessi all’esecuzione del presente decreto;
•
di inviare il presente provvedimento all’Unità Operativa Dirigenziale Bollettino Ufficiale - Ufficio
Relazioni con il Pubblico (URP) per la pubblicazione.
Il Capo Dipartimento
Salute e Risorse Naturali
Prof. Ferdinando Romano
Si esprime parere favorevole:
Il Sub Commissario ad Acta
Prof. Ettore Cinque
Il Direttore Generale Tutela
della Salute e C.S.S.
Dott. Mario Vasco
Il Dirigente U.O.D. 10
Ing. Antonio De Vita
Il Funzionario
Dott.ssa Cinzia Matonti
Il Commissario ad Acta
Caldoro
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Piano di progetto per la realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico
Regione Campania - Dati estratti il 30/06/2014
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Piano di progetto per la realizzazione del
Fascicolo Sanitario Elettronico
Regione Campania
Dati certificati il 30/06/2014
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Regione Campania - Dati estratti il 30/06/2014
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Modulo A - Descrizione sintetica e referenti
Stato dell'arte
La realizzazione del FSE è già stata avviata?
Sì
Descrizione sintetica di progetto
Nome progetto
Fascicolo Sanitario Elettronico Campano
Descrizione progetto
La Regione ha realizzato l’FSE col progetto “Rete
MMG/PLS”. L’ FSE campano ha un Portale
Unico di Accesso ai servizi per l’alimentazione e
visualizzazione di dati/documenti ai cittadini e
agli operatori sanitari e socio-sanitari autorizzati.
L’integrazione col FSE dei sistemi applicativi di
terze parti è realizzata tramite Access Gateway.
Attualmente sono integrati con l’FSE alcuni
applicativi di alcune aziende: ADT (SDO, lettera
dimissione), Pronto Soccorso (verbale Pronto
Soccorso), Laboratori (referto laboratorio) e
Ambulatorio (Erogato specialistica). Sinora sono
collegate 3 su 17 aziende sanitarie e sono gestiti
solo documenti. L’FSE campano sarà modificato
per assicurare la conformità alle linee guida di
marzo 2014.
Strumenti attuativi
Il progetto “Rete MMG/PLS” che ha consentito la
realizzazione di una prima versione del sistema
FSE è stato realizzato con appalto pubblico. Le
modifiche attuative per assicurare la conformità
alle linee guida nazionali sul FSE di marzo 2014
saranno realizzate con appalto pubblico e
utilizzando accordi di collaborazione con altre
regioni. Inoltre, per quanto riguarda gli aspetti di
Disaster e Recovery e Continuità Operativa, anche
per il Fascicolo Sanitario Elettronico, la Regione
ha già in corso un bando pubblicato su Gazzetta
Ufficiale Europea con codice 2014/S 096-167923.
Mentre per quanto concerne i seguenti aspetti
funzionali, comunque connessi al sistema FSE:
1. messa in esercizio di un’architettura software di
tipo Services Oriented Architecture (SOA)
2. integrazione dei servizi di Identità Digitale e
Identità Federata SPICCA
3. realizzazione e gestione del servizio di data hub
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Piano di progetto per la realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico
Regione Campania - Dati estratti il 30/06/2014
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per la circolarità anagrafica
è in corso la realizzazione di un appalto,
aggiudicato con decreto n. 11 del 04/09/2013.
Modello di gestione
La Regione Campania con DGRC 606/2012 ha
scelto un approccio di governance per le attività di
progetto del Fascicolo Sanitario Elettronico
deliberando di costituire un Gruppo di Lavoro
regionale per il Fascicolo Sanitario Elettronico
con l’obiettivo di assicurare il governo di tale
materia e l’utilizzo del FSE in Regione Campania,
così composto:
- n. 1 componente del Gruppo di Lavoro
Regionale sulla Sanità Elettronica di cui alla
D.G.R.C. n. 809/2011;
- n. 1 dirigente o funzionario con competenze di
Sanità Elettronica / Telemedicina;
- n. 1 dirigente o funzionario con competenze di
Sistemi Informativi Sanitari;
- n. 1 dirigente o funzionario con competenze in
problematiche Clinico / Epidemiologiche;
- n. 1 dirigente o funzionario con competenze in
contrattazione decentrata con i MMG-PLS /
Problematiche delle OO.SS. della medicina
convenzionata;
- n. 1 esperto di processi sanitari / Organizzazione
delle Aziende Sanitarie campane;
- n. 1 dirigente o funzionario con competenze nel
Sistema Informativo dell’Amministrazione
Regionale;
- n. 1 dirigente o funzionario con competenze
nell’infrastruttura regionale, reti e aspetti
sistemistici;
- n. 1 dirigente o funzionario con competenze
POR e normativa sugli appalti;
- n. 1 dirigente o funzionario con competenze
amministrativo/legale con particolare riguardo agli
aspetti di sicurezza e privacy.
Inoltre, al fine di assicurare l’alimentazione del
FSE e il suo necessario raccordo e armonizzazione
con i dossier sanitari aziendali, è stata delibarata la
costituzione di un Gruppo Operativo sul FSE
composto dai referenti aziendali, di livello
dirigenziale, di tutte le AA.SS.LL., AA.OO.,
AA.OO.UU. e IRCCS della Campania.
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Piano di progetto per la realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico
Regione Campania - Dati estratti il 30/06/2014
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La Regione intende procedere per attività di
indirizzo e monitoraggio sullo stato di
avanzamento, sulle eventuali criticità e sulle
attività connesse al FSE Campano, avvalendosi
del gruppo operativo e del gruppo regionale FSE
sopra citati, in stretta sinergia con il Tavolo
tecnico di monitoraggio e indirizzo di cui all’art.
27 dello schema di DPCM.
Per quanto concerne le azioni promosse dalla
Regione Campania per assicurare il
coinvolgimento e la partecipazione dei Medici di
Medicina Generale all’alimentazione del FSE, è
stato approvato, con decreto del Commissario ad
Acta per il Piano di Rientro n. 87 del 24/7/2013,
l’Accordo Integrativo Regionale (AIR) dei Medici
di Medicina Generale (Assistenza Primaria,
Continuità Assistenziale, Medicina dei Servizi)
all’interno del quale, all’ art. 7, è declinata la
tematica dello sviluppo del Sistema Informativo
Sanitario Regionale che ha, tra gli obiettivi, la
messa a sistema del Fascicolo Sanitario
Elettronico. Inoltre, al comma 2 del medesimo
articolo, si evidenzia che la riorganizzazione e il
potenziamento del Sistema Informativo Sanitario
Regionale, di cui l’FSE è parte integrante, ha
l’obiettivo di favorire la realizzazione di un
sistema di continuità delle cure efficiente e
integrato e il perseguimento dell’appropriatezza.
Infine, al comma 9 dell’at. 7, la Regione
riconosce ai MMG un indennità mensile per tutti
gli oneri tecnici ed economici derivanti
dall’applicazione dello stesso art. 7.
Da un punto di vista organizzativo e operativo, la
Regione ha già somministrato a tutte le aziende
sanitarie alcune schede di rilevazione volte ha
conoscere il reale stato dell’arte dei sistemi
informativi aziendali e in particolare degli
applicativi sw in uso al fine di poterne guidare
l’evoluzione, il potenziamento e la necessaria
integrazione con il FSE.
Eventuali informazioni aggiuntive
Il sistema FSE già realizzato con il “progetto rete
MMG/PLS” è conforme alle Linea guida
Nazionali sul FSE del 2011 ed è collaudato. Al
momento non è in esercizio. Si evidenzia, inoltre,
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Regione Campania - Dati estratti il 30/06/2014
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che il presente Piano di Progetto, volto ad
evolvere l’attuale FSE in conformità alle nuove
linee guida di marzo 2014, potrà variare in
tempistica e attuazione/contenuti delle attività ivi
espresse qualora intervengano modifiche e/o
integrazioni al DPCM allegato alle Linee Guida
sul Fascicolo Sanitario Elettronico del 31 marzo
2014 e/o interventi normativi e regolamentari che
impattano sulla realizzazione del Fascicolo
Sanitario Elettronico e/o sui suoi prerequisiti
funzionali
Responsabile di progetto (soggetto titolato alla firma del piano di progetto)
Nome
Antonio
Cognome
De Vita
Qualifica
Dirigente
Telefono
0817969431
Indirizzo e-mail
[email protected]
Fax
0817969425
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Regione Campania - Dati estratti il 30/06/2014
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Modulo B - Componenti abilitanti
Anagrafiche assistiti
In Campania ogni ASL ha un’anagrafe
centralizzata per i propri assistiti. La Campania
non ha un sistema di Anagrafe Assistiti Regionale.
Tuttavia, col “Progetto Rete MMG/PLS” è stata
realizzata un anagrafe assistiti regionale federata
(con indice centralizzato che punta alle anagrafi
aziendali) che coinvolge al momento solo tre
ASL. Inoltre nell’ambito del suddetto progetto è
stato realizzato un sistema di anonimizzazione
regionale dei dati anagrafici.
Nell’immediato, si intende scalare il suddetto
sistema anagrafico già utilizzato al fine di avere
un anagrafe con copertura regionale degli assistiti
che hanno fatto scelta/revoca del medico di base.
Per il seguito è in valutazione il riuso di un
anagrafe assistiti.
Anagrafiche operatori
In Campania ogni ASL ha un’anagrafe dei
MMG/PLS. In molte aziende c’è un’anagrafe
degli operatori sanitari centralizzata. La Regione
Campania, al momento, non ha un sistema di
anagrafe operatori regionale. Tuttavia, col
“Progetto Rete MMG/PLS” è stata realizzata un
anagrafe operatori regionale centralizzata
alimentata manualmente e riferita alle tre ASL
partecipanti al progetto.
Nell’immediato, si intende scalare su base
regionale il suddetto sistema anagrafico operatori ,
basato su XMPI, da integrare, per una gestione
automatizzata, con i sistemi di scelta e revoca
MMG/PLS. Per il seguito è in valutazione un
riuso dell’anagrafe operatori e prescrittori della
Regione Piemonte.
Anagrafiche aziende sanitarie
In Campania ogni azienda ha un proprio archivio
che associa una codifica (STS.11, HSP.11,
HSP.11bis e RIA.11) alle strutture in conformità
alle codifiche dei flussi informativi NSIS. Tuttavia
non esiste un’anagrafe regionale delle strutture.
Nell’ambito del “Progetto Rete MMG/PLS” è
stata realizzata un’anagrafe strutture centralizzata
alimentata manualmente e, al momento, riferita
alle tre ASL partecipanti al progetto.
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Regione Campania - Dati estratti il 30/06/2014
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Nell’immediato si intende scalare la soluzione già
approntata nel suddetto progetto.
Per il seguito, per assicurare al FSE campano
un’anagrafe delle strutture con copertura
regionale e in conformità al MRA del NSIS è in
fase di valutazione il riuso del sistema MRA della
Regione Piemonte.
Infrastruttura di rete
Il sistema FSE campano ha un’infrastruttura di
rete caratterizzata da un centro stella regionale
ubicato presso l’ARSan (Agenzia Regionale
Sanitaria) che ospita il Centro Servizi del sistema
FSE Campano. Tale nodo regionale del FSE
comunica con tutti i nodi aziendali, localizzati
presso le aziende sanitarie, tramite un
infrastruttura di rete sicura con meccanismi SSL
(Secure Sockets Layer) a doppio certificato (lato
client e lato server) ed utilizza i web services.
I web services e le porte di dominio sono utilizzati
ai fini dell'interoperabilità.
Gli ambulatori MMG/PLS saranno collegati al
FSE tramite ADSL e meccanismi SSL a doppio
certificato (lato client e lato server) per cifrare e
per garantire la sicurezza della trasmissione dei
dati.
Il modello di sicurezza scelto per la Regione
Campania è basato sugli standard WS-Security e
WS-Trust con scambio di token X.509 v3.
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Regione Campania - Dati estratti il 30/06/2014
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Modulo C - Modello architetturale
Modello
E' già stato adottato un modello per la
realizzazione del FSE?
Sì
Quale modello è stato adottato?
A
Azioni previste
Aspetti organizzativi per la realizzazione
dell’architettura
La regione Campania scalerà il sistema FSE
realizzato col "Progetto Rete MMG/PLS" con
gradualità su tutte le 17 aziende sanitarie (ASL,
AO, AOU, IRCCS) della Campania.
La Campania ha censito gli applicativi sw già in
uso presso tutte le aziende sanitarie e, vista la
molteplicità di software proprietari già adottati, ha
richiesto con nota regionale a tutte le aziende
sanitarie di programmare la confluenza in un
unico repository aziendale dei dati/documenti che,
in accordo allo schema di DPCM allegato alle
linee guida di marzo 2014, rientrano nel dominio
del FSE.
Solo nel caso in cui il cittadino fornisca il
consenso all’alimentazione, i dati/documenti
presenti nel repository locale aziendale potranno
essere indicizzati dal sistema FSE.
Nell’immediato, le aziende sanitarie
memorizzeranno nel repository locale aziendale i
propri referti di laboratorio, in conformità all’art.
28 della bozza di DPCM.
Inoltre, in accordo alla DGRC n. 1246/2007 con
cui la regione ha deliberato l’importanza di avere
laboratori unici aziendali, si evidenzia che l’ASL
CE ha già effettuato l’aggregazione dei propri
laboratori di analisi.
Per quanto concerne la conservazione dei
dati/documenti del FSE, le aziende sanitarie
campane saranno responsabili di quanto
memorizzato nel proprio repository locale, mentre
la Regione sarà responsabile di quanto
memorizzato presso il Centro Servizi Regionale
che ospita il nodo regionale del FSE. Al momento,
il nodo regionale dell’attuale sistema FSE è sito
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presso l’ARSAN. Eventuali variazioni
dipenderanno dall'attuazione del Piano Regionale
sulla Razionalizzazione dei CED.
Invece, gli ambulatori MMG/PLS saranno
collegati al sistema FSE tramite integrazione, in
cooperazione applicativa, dei propri sistemi sw di
cartella clinica, per tutto quanto consentito dal
proprio ruolo e in particolare per
l’alimentazione/modifica dei profili sanitari
sintetici dei propri assistiti, previo rilascio del
consenso e autorizzazione.
In merito alla fase relativa all’informativa e al
rilascio dei consensi da parte dei cittadini, il FSE
Campano utilizzerà diverse modalità
operative/organizzative: un sistema telematico, gli
ambulatori MMG/PLS e sportelli aziendali
abilitati.
Gli operatori e i MMG/PLS autorizzati potranno
accedere a informazioni, comunicazioni e gestire
dati/documenti di pertinenza e competenza
inerenti il FSE attraverso il Portale Unico degli
Accessi (PUA) del sistema FSE.
I cittadini potranno accedere o estrarre copia dei
dati/documenti inerenti il proprio FSE e ricevere
informazioni e comunicazioni attraverso il Portale
Unico degli Accessi (PUA) del sistema FSE.
Topologia dell’architettura e servizi
infrastrutturali
Il modello architetturale prevede un registry
centralizzato a livello regionale e diversi
repository distribuiti presso le ASL/AO. Di
seguito i componenti:
• Repository: sistema informativo contenente
dati/documenti sanitari. È replicato per ogni
ASL/AO (al momento è installato solo presso tre
ASL) e presso il Centro Servizi Regionale.
Gradualmente sarà scalato su tutte le aziende
sanitarie della Campania.
• IBIS Registry: è un registro indice centralizzato
contenente i riferimenti a dati/documenti sanitari
archiviati nei repository distribuiti. E’ localizzato
presso il Centro Servizi Regionale.
• Access Gateway: funge da interfaccia rispetto
all?IBIS Registry e ai repository. Gestisce le
politiche degli accessi ai dati/documenti ed è
replicato per ogni ASL/AO (al momento è
installato solo presso tre ASL). È presente anche
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nel Centro Servizi Regionale. Gradualmente sarà
scalato su tutte le aziende sanitarie della
Campania.
• Sistema Anagrafe: contiene le informazioni
anagrafiche degli assistiti, degli operatori e delle
strutture. È presente sia a livello regionale che a
livello locale, presso ogni ASL/AO (al momento
sono collegate all’anagrafe regionale federata
degli assistiti solo tre ASL). E’ in fase di
valutazione un riuso di un anagrafe regionale
centralizzata.
• Portale unico di accesso ai servizi: è un Portale
Web e funge da nodo accentratore per tutto il
sistema FSE. Dopo essersi autenticati, gli
operatori e gli assistiti autorizzati possono
accedere ai dati/documenti di loro interesse nel
rispetto della privacy. Per il portale si usa il
protocollo https al fine di garantire trasferimenti
riservati di dati nel web e per impedire
intercettazioni dei contenuti che potrebbero essere
effettuati tramite la tecnica di attacco del man in
the middle.
La sicurezza delle transazioni tra i nodi del
sistema FSE è assicurata da SSL (Secure Socket
Layer).
I Web Services e/o le Porte di Dominio sono
utilizzati tra i componenti del FSE e ai fini
dell’interoperabilità.
Il sistema FSE campano gestisce audit log e
tracciamenti.
L’architettura dell’attuale sistema FSE Campano
deve evolvere, in accordo alle linee guida
nazionali di marzo 2014. Tra le evoluzioni
necessarie è pianificato l'adeguamento del modulo
dedicato alla sicurezza e privacy al fine di gestire
in maniera completa e coerente con la normativa
vigente, informative/consensi/autorizzazioni e
profilazioni e gli oscuramenti.
Nell’immediato, il sistema FSE sarà in grado di
gestire i documenti richiesti dall’art. 28 della
bozza del DPCM. Nel seguito, gestirà anche i dati
e gli ulteriori documenti richiesti dalla normativa
vigente.
In particolare, l’FSE Campano implementerà le
marco funzioni presenti nella tabella 2
dell’allegato A delle linee guida nazionali di
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marzo 2014.
Infine, per quanto concerne il taccuino, visti i
tempi strettissimi, nell’immediato non si
implementerà il taccuino nel FSE campano.
Successivamente, si prevede un evoluzione
dell’architettura del FSE verso l’inclusione del
taccuino del cittadino presso il nodo regionale del
sistema FSE.
Informazioni aggiuntive
Eventuali informazioni aggiuntive
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Regione Campania - Dati estratti il 30/06/2014
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Modulo D - Servizio 1 - Servizi per l’accesso dell’assistito al proprio FSE
Azioni previste
Autenticazione al sistema
Come strumento di autenticazione degli assistiti
che accedono al FSE Campano si è pensato di
consentire diverse modalità.
Una prima modalità è l’accesso tramite la TSCNS (Carta Regionale dei Servizi) perché in
Regione Campania tale carta è già stata distribuita
a circa 2.131.136 assistiti (cioè al 36, 61% della
popolazione – fonte dati sistemats, aggiornati al
3/6/2014) e di questi circa 2.049 hanno già
attivato la TS-CNS ( fonte dati sistemats
aggiornati al 1/6/2014). Inoltre è in previsione che
nei prossimi due anni e mezzo circa sarà
completata la distribuzione delle TS-CNS a tutta
la popolazione campana.
La TS-CNS ha un certificato di autenticazione a
bordo che consente l’autenticazione forte
dell’assistito. Inoltre, sulla TS-CNS è presente il
logo della regione di assistenza (RDA),
informazione importante ai fini
dell’interoperabilità tra FSE.
Inoltre, la Regione Campania ha già sensibilizzato
parte della propria popolazione all’accesso a
servizi sanitari regionali on line (tra cui l’accesso
ai referti di laboratorio) tramite autenticazione
forte con TS-CNS. Ha offerto (con il supporto di
Sogei-MEF-RGS) delle ulteriori sessioni
formative per l’attivazione della TS-CNS (Carta
Regionale dei Servizi) a tutti gli operatori degli
sportelli di attivazione delle TS-CNS delle
AA.SS.LL. ed ha effettuato, con DGRC 810/2011,
una sperimentazione di alcuni servizi sanitari
regionali accessibili on line con TS-CNS presso
due ASL (NA1 Centro e CE) fornendo, tra l’altro,
gratuitamente a circa 2000 assistiti campani che
hanno partecipato alla sperimentazione, dei token
intelligenti come lettori di smart card.
Infine, in futuro, siccome la TS-CNS sarà
sostituita nella quasi totalità dei casi dal
Documento Digitale Unificato (DDU) che, oltre a
fornire una modalità contact-less ( a
radiofrequenza) manterrà la conformità alle
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specifiche tecniche attuali della TS-CNS, ciò
consentirà continuità nelle modalità
tecniche/organizzative laddove il cittadino
preferisce un modalità “a contatti” (tramite smart
card).
Un modalità alternativa di accesso al FSE da parte
del cittadino, nelle more del completamento della
distribuzione delle TS-CNS a tutta la popolazione
campana, sarà con autenticazione tramite
credenziali di login e password, rilasciate a
seguito di riconoscimento de visu presso sportelli
aziendali autorizzati (sportelli di attivazione delle
TS-CNS etc.).
Gestione del consenso
La Regione intende raccogliere e gestire il
consenso libero ed informato dell’assistito in
diverse modalità: mediante un sistema telematico,
attraverso gli ambulatori dei MMG/PLS e
attraverso gli sportelli aziendali preposti (sportelli
di attivazione delle TS-CNS etc.).
Accesso al FSE da parte degli assistiti
La Regione intende mettere a disposizione degli
assistiti il Portale Unico degli Accessi (PUA) al
sistema FSE. Tramite tale portale web sarà
possibile fornire ai cittadini informazioni e
comunicazioni inerenti l’FSE e sarà consentita la
consultazione del proprio Fascicolo Sanitario
Elettronico e l'estrazione di copia dei
dati/documenti contenuti, se sono stati rilasciati in
precedenza i consensi e le autorizzazioni
necessarie.
Gestione del taccuino (servizio non obbligatorio in La Regione, in una prima fase, visti i tempi stretti,
sede di prima applicazione)
non intende mettere subito a disposizione del
cittadino il taccuino. Lo farà in una seconda fase.
Informazioni aggiuntive
Eventuali informazioni aggiuntive
L’intervento per rendere disponibile il servizio 1
si articola in due fasi:
1. adeguamento del FSE esistente alle evoluzioni
richieste dallo schema di DPCM allegato alle linee
guida di marzo 2014
2. ampliamento del FSE ( che al momento
coinvolge solo le 3 AA.SS.LL. di AV, BN e SA)
alle restanti 14 aziende sanitarie campane.
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Si evidenzia che l’avvio del suddetto intervento
avverrà a valle delle attività propedeutiche di
predisposizione del bando e aggiudicazione
dell'appalto che, presumibilmente, avranno la
seguente durata: dal 1/7/2014 al 30/4/2015.
Il servizio n. 1 sarà realizzato e poi testato prima
sulle AA.SS.LL di AV, BN e SA e poi,
successivamente, sarà installato, configurato e
testato sulle altre 14 aziende sanitarie.
La data di termine dei lavori per servizio 1,
riportata nel Gantt di progetto, è quella relativa
alla estensione del servizio a tutte le aziende
sanitarie regionali.
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Modulo D - Servizio 2 - Servizi per il collegamento e l’abilitazione
all’accesso e all’alimentazione del FSE da parte dei MMG/PLS e delle
strutture sanitarie
Azioni previste
Accesso al FSE da parte degli operatori e delle
strutture sanitarie
La Regione intende consentire agli operatori delle
strutture sanitarie e ai MMG/PLS, che hanno in
cura l’assistito e sono abilitati, l’accesso al
sistema FSE Campano, per finalità di
alimentazione e/o consultazione, tramite il Portale
web Unico degli Accessi (PUA) del sistema FSE.
In aggiunta, per i MMG/PLS, la Regione intende
integrare il sistema FSE, in cooperazione
applicativa, con gli applicativi sw delle cartelle
MMG/PLS già in uso presso gli ambulatori dei
medici di base. A tal fine, intende ricorrere ad
accordi di collaborazione con la regione Emilia,
anche per uniformare le attuali specifiche di
integrazione dell’ FSE campano con quelle del
sistema FSE dell’Emilia per le quali i maggiori
produttori SW delle cartelle dei MMG/PLS hanno
già sviluppato gli add-on per l’FSE.
Successivamente, si valuterà se offrire ai
MMG/PLS della Campania, come opzione,
l’utilizzo di una cartella MMG/PLS regionale
open source e in cloud ( ad es. riuso della cartella
della regione Lazio o della regione Emilia).
Infine, per gli operatori delle strutture sanitarie, le
aziende sanitarie campane stanno sviluppando le
integrazioni dei propri sistemi informativi
(SIA/SIO) con il repository locale aziendale
dell’FSE ove, da subito, faranno confluire i propri
referti di laboratorio. Nel seguito, in tale
repository confluiranno gli altri dati/documenti
previsti nel FSE, in accordo allo schema di DPCM
allegato alle line guida nazionali di marzo 2014.
Ogni accesso al FSE sarà “notificato” all’assistito
tramite SMS o e-mail, se comunicato
dall’assistito.
Abilitazione all’accesso e all’alimentazione del
FSE
Tutti i MMG/PLS della Campania per accedere
e/o alimentare il FSE tramite Portale web Unico
degli Accessi utilizzeranno, analogamente a
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quanto già avviene per l’accesso al Sistema TS
della Sogei-MEF, la TS-CNS oppure l’accesso
con login e password, affiancati dal protocollo
https affiancati da meccanismi di sicurezza basati
su SSL.
Gli operatori delle strutture sanitarie della
Campania per accedere e/o alimentare il FSE
tramite Portale web Unico degli Accessi
utilizzeranno, analogamente a quanto già avviene
per l’accesso al Sistema TS della Sogei-MEF, la
TS-CNS oppure l’accesso con login e password,
affiancati dal protocollo https affiancati da
meccanismi di sicurezza basati su SSL.
In aggiunta, gli MMG/PLS che alimenteranno
direttamente il FSE tramite i loro applicativi sw di
cartella clinica utilizzerano ADSL, meccanismi di
sicurezza basati su SSL e WS-Security e WSTrust con scambio di token X.509 v3 e i web
services.
Gli operatori delle strutture sanitarie, invece,
alimenteranno l’FSE tramite il repository locale
aziendale all’uopo predisposto e l'access gateway,
utilizzeranno meccanismi SSL e di trust tra
sistemi (WS-Security e WS-Trust ) e i web
services.
Infine, per gli operatori delle strutture sanitarie,
che alimenteranno l’FSE con i referti di
laboratorio firmati digitalmente, si useranno i
token contenenti i certificati di firma digitale che,
solitamente, i refertanti già hanno. Tuttavia, per
eventuali medici refertanti che ne sono sprovvisti,
la regione provvederà ad acquistare i certificati di
firma digitale.
Informazioni aggiuntive
Eventuali informazioni aggiuntive
L’intervento per rendere disponibile il servizio 2
si articola in due fasi:
1. realizzazione/adeguamento del FSE esistente
per quanto concerne tale servizio a quanto
contenuto nello schema di DPCM allegato alle
linee guida di marzo 2014 partendo dalle
AA.SS.LL. AV, BN e SA,
2. ampliamento del FSE realizzato alle restanti 14
aziende sanitarie campane.
Si evidenzia che l’avvio del suddetto intervento
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avverrà a valle delle attività propedeutiche di
predisposizione del bando e aggiudicazione
dell'appalto che, presumibilmente, avranno la
seguente durata: dal 1/7/2014 al 30/4/2015.
Il servizio n. 2 sarà realizzato e poi testato prima
sulle AA.SS.LL di AV, BN e SA e poi,
successivamente, sarà installato, configurato e
testato sulle altre 14 aziende sanitarie.
La data di termine dei lavori per il servizio 2,
riportata nel Gantt di progetto, è quella relativa
alla estensione del servizio a tutte le aziende
sanitarie regionali.
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Modulo D - Servizio 3 - Servizi a supporto dell’interoperabilità del FSE
Azioni previste
Servizi da esporre a supporto dell’interoperabilità
La regione intende adottare, come modalità
organizzativa, accordi di collaborazione con le
regioni per la condivisione dei servizi di
interoperabilità con eventuali progettazioni e/o
realizzazioni condivise e/o riusi.
Già sono state fatte riunioni in merito.
Sarà necessario concordare nomenclatori,
codifiche, classificazioni, cataloghi, terminologie,
asserzioni minime etc.
Informazioni aggiuntive
Eventuali informazioni aggiuntive
Il servizio 3 sarà completato e testato su tutte le
aziende sanitarie a valle della realizzazione e test
dei servizi 1, 2, 4 e 5.
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Modulo D - Servizio 4 - Servizi per la gestione dei referti di laboratorio
Azioni previste
Gestione dei referti di laboratorio
I documenti di referto di laboratorio, prodotti dagli
applicativi clinici aziendali, saranno firmati
digitalmente dal medico refertante con TS-CNS
oppure token. Tali referti andranno ad alimentare
direttamente il repository locale aziendale
all’uopo predisposto.
Qualora il cittadino dia il consenso
all’alimentazione del FSE, i propri referti di
laboratorio, dopo essere stati memorizzati nei
repository locali aziendali, saranno anche
indicizzati e quindi resi reperibili nel sistema FSE.
La regione intende formare gli operatori sanitari
partecipanti all’alimentazione e consultazione del
FSE mediante corsi di formazione in aula. Inoltre,
fornirà loro documentazione, informazioni e
comunicazioni inerenti l’FSE tramite il Portale
Unico degli Accessi (PUA) del sistema FSE.
Per la mappatura di cataloghi locali, in termini di
codifiche e di classificazioni, e gli eventuali
aggiornamenti si procederà per il tramite del
Gruppo operativo FSE e del Gruppo regionale
FSE, istituiti con DGRC 606/2012, e per il tramite
del tavolo tecnico interregionale “FSE e Sanità
Elettronica” e del Tavolo tecnico di monitoraggio
e indirizzo di cui all’art. 27 dello schema di
DPCM allegato alle linee guida nazionali di marzo
2014.
Infine, per quanto concerne il formato dei referti
di laboratorio, in prima battuta si genereranno dei
documenti di referto di laboratorio in formato pdf
per poi migrare completamente nella versione
HL7-CDA2 condivisa.
Informazioni aggiuntive
Eventuali informazioni aggiuntive
Il servizio 4 sarà realizzato/adeguato e poi testato
prima sulle 3 AA.SS.LL di AV, BN e SA.
Successivamente sarà esteso alle restanti 14
aziende sanitarie.
La data di termine dei lavori per servizio 4,
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riportata nel Gantt di progetto, é quella relativa
alla estensione del servizio a tutte le aziende
sanitarie regionali.
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Modulo D - Servizio 5 - Servizi per la gestione del profilo sanitario
sintetico
Azioni previste
Gestione del profilo sanitario sintetico
La digitalizzazione dei documenti di Profilo
Sanitario Sintetico può essere fatta, a seconda
della preferenza del MMG/PLS, in due modalità:
tramite il Portale Unico degli Accessi (PUA)
oppure direttamente tramite il proprio software di
cartella clinica. Per il seguito, è in valutazione una
terza modalità costituita dall’utilizzo da parte del
MMG/PLS di un software di cartella clinica
messo a disposizione direttamente dalla regione e
a acquisito in riuso ad esempio da Emilia e Lazio.
La regione intende formare gli MMG/PLS
mediante formazione obbligatoria in aula. Inoltre,
fornirà loro documentazione, informazioni e
comunicazioni inerenti l’FSE tramite il Portale
Unico degli Accessi (PUA) del sistema FSE.
Per le codifiche e le classificazioni da utilizzare e i
relativi aggiornamenti, la regione procederà per il
tramite del Gruppo operativo FSE e il Gruppo
regionale FSE , istituiti con DGRC 606/2012, e
attraverso il tavolo tecnico interregionale “FSE e
Sanità Elettronica” e del Tavolo tecnico di
monitoraggio e indirizzo di cui all’art. 27 dello
schema di DPCM allegato alle linee guida
nazionali di marzo 2014.
Infine, per quanto concerne il formato del
documento di Profilo Sanitario Sintetico, in prima
battuta si genereranno documenti in formato pdf
per poi migrare completamente nella versione
HL7-CDA2 condivisa.
Informazioni aggiuntive
Eventuali informazioni aggiuntive
Il servizio 5 sarà realizzato/adeguato e poi testato
sulle 3 AA.SS.LL di AV, BN e SA.
Successivamente sarà esteso alle 14 restanti
aziende sanitarie.
La data di termine dei lavori per il servizio 5,
riportata nel Gantt di progetto, é quella relativa
alla estensione del servizio a tutte le aziende
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sanitarie regionali.
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Modulo E - Sicurezza e Privacy
Privacy
Il sistema FSE, deve effettuare l’autenticazione
forte e verificare l’dentità e il ruolo dell’utente
che ha intenzione di accedere al sistema FSE.
Inoltre, deve effettuare la verifica dei consensi e
delle policy di sicurezza e visibilità fornite
dall’assistito.
Solo dopo tali verifiche, il sistema FSE deve
consentire l’accesso mirato ai soli dati/documenti
consentiti dall’assisto da parte dei soli soggetti
autorizzati dall’assistito.
Il sistema FSE del “progetto Rete MMG/PLS”
sarà modificato al fine di consentire la conformità
ai requisiti sopra descritti e alle linee guida
nazionali FSE di marzo 2014 e alle disposizioni
del codice privacy.
In particolare, tutti i dati/documenti saranno
criptati e i dati identificativi saranno separati dai
dati sensibili.
Inoltre, si curerà il processo di identificazione
degli assistiti sia telematico che de visu e la
qualità delle informazioni anagrafiche necessarie
alla corretta identificazione e alle fasi di
profilazione.
Sicurezza
Il nodo regionale del FSE, ove è ubicato il Centro
dei servizi Regionali, comunica con i nodi
aziendali FSE tramite infrastruttura di rete sicura e
meccanismi SSL (Secure Socket Layer) e di trust
dei sistemi (WS-Security e WS-Trust con scambi
di token X.509 v3) e il componente Access
Gateway.
I Web Services e le Porte di Dominio sono
utilizzati ai fini dell’interoperabilità.
Gli ambulatori MMG/PLS comunicano con l’FSE
mediante ADSL e SSL con doppio certificato (lato
client e lato server).
Per l’accesso al Portale Unico degli accessi si
utilizza il protocollo di comunicazione sicura https
oltre che SSL.
Per accedere al FSE si utilizzeranno idonei sistemi
di identificazione, autenticazione e autorizzazione
in funzione dei ruoli e delle esigenze di accesso e
trattamento.
Il sistema FSE avrà un sistema di audit log e di
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tracciabilità degli accessi e delle operazioni
effettuate sul FSE.
Inoltre per il sistema FSE si effettueranno
verifiche periodiche sulle credenziali di
autorizzazione e sui profili di autorizzazione e, in
generale, sul processo di sicurezza adottato.
Infine i componenti del nodo regionale e dei nodi
aziendali sono localizzati in CED conformi alla
normativa vigente in termini di sicurezza degli
accessi, perimetrale, di firewall etc.).
Infine, al fine di scongiurare il rischio di accessi
abusivi al FSE e garantire esattezza e continuità
nella fruibilità dei dati, la regione avviserà
tempestivamente il garante di eventuali violazioni
in conformità a quanto richiesto dallo schema di
DPCM allegato alle line guida di marzo 2014.
Business Continuity e Disaster Recovery
Per assicurare ai sistemi informativi regionali
l’adozione di soluzioni di Business Continuity e
Disaster Recovery in conformità al Codice
dell’Amministrazione Digitale (CAD), la regione
Campania, in accordo al Piano di Disaster e
Recovery e Continuità Operativa regionale, ha
provveduto ad effettuare un bando pubblicato su
Gazzetta Ufficiale Europea con codice 2014/S
096-167923.
Le scelte logistiche e organizzative attinenti alla
Business Continuity e al Disaster Recovery sono
strettamente connesse anche all’attuazione del
Piano Regionale di Razionalizzazione dei CED.
Conservazione del dato
In regione campania le aziende sanitarie cureranno
e saranno responsabili della conservazione dei
dati, in conformità alla normativa vigente, del
proprio repository locale aziendale.
La regione gestirà e sarà responsabile della
conservazione dei dati del FSE localizzati presso
il Centro Servizi Regionale in conformità alla
normativa vigente.
Le scelte logistiche e organizzative inerenti gli
aspetti di conservazione del dato saranno conformi
alla normativa vigente e sono strettamente
connesse all’attuazione del Piano Regionale di
Razionalizzazione dei CED.
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Modulo F - Infrastruttura nazionale per l’interoperabilità
Richieste relative al Servizio 1
Servizio di Identificazione interregionale Assistito
In attesa del Nodo Anagrafica (ANPR, ANA) si
richiede che i sistemi regionali espongano una
interfaccia per l’identificazione dei propri assistiti
in loro carico da parte degli altri sistemi regionali.
Tale identificazione può avvenire con una
richiesta singola alla Regione di Assistenza
dell’Assistito, oppure multipla a più regioni nel
caso di scarsa o totale non conoscenza della
ASL/Regione di assistenza del cittadino.
Richieste relative al Servizio 2
Servizio di Gestione interregionale delle Politiche
Si richiede ai sistemi regionali:
1) Servizio regionale di Gestione Consenso
2) Servizio regionale di Gestione Sicurezza,
necessario in particolare per la comunicazione
dell’audit delle operazioni (tracciature delle
richieste come specificato nell’Allegato A delle
“Linee guida per la presentazione dei piani di
progetto regionali per il FSE”) fatte da altri
regioni su risorse degli assistiti di quella Regione
3) Servizio centrale con Catalogo delle Asserzioni
Minime, necessario per l’interoperabilità delle
dichiarazioni, con un nomenclatore dei ruoli, degli
identificativi delle strutture/organizzazione presso
cui può operare l’operatore, delle tipologie dei
luoghi presso cui può operare l’operatore, del
contesto operativo della richiesta, del tipo di
risorsa (ovvero dato o documento oggetto della
richiesta, vedi servizio 4), delle azioni possibili
(ovvero la tipologia dell’operazione)
4) Servizio centrale con Catalogo delle Asserzioni
utilizzate per la “gestione del consenso” (ovvero
le asserzioni che rappresentano le direttive di
alimentazione/consultazione) e delle “policy di
visibilità” (ovvero le asserzioni che rappresentano
le direttive puntuali di accesso/oscuramento,
anche per l’eventuale trasferimento ad altra
regione), in modo che queste siano interpretabili
dalle altre regioni (ovviamente sempre minime)
Richieste relative al Servizio 3
Servizio di Recupero Documento o Dato
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Regione Campania - Dati estratti il 30/06/2014
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Si richiede che i sistemi regionali espongano una
interfaccia per il recupero del documento o dato
da parte degli altri sistemi regionali.
Richieste relative al Servizio 4
Servizio di Ricerca Documenti e Dati
Si richiedono:
1) Servizio regionale di Ricerca Documenti e Dati
2) Servizio di Comunicazione Metadati,
necessario soprattutto per il processo di Cambio
Regione di Assistenza (come specificato
nell’Allegato A delle “Linee guida per la
presentazione dei piani di progetto regionali per il
FSE”)
Richieste relative al Servizio 5
Servizio di Gestione delle Terminologie minime
Si richiede che centralmente venga esposta una
interfaccia per la ricerca delle terminologie
utilizzate nell’interoperabilità regionale,
fondamentale nelle query così come nel servizio
di comunicazione dei metadati.
Altro
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Regione Campania - Dati estratti il 30/06/2014
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Modulo G - Gantt
Servizio 1
Data inizio lavori
2015-05-04
Data fine prevista
2016-06-30
Servizio 2
Data inizio lavori
2015-05-04
Data fine prevista
2016-06-30
Servizio 3
Data inizio lavori
2016-04-01
Data fine prevista
2016-07-31
Servizio 4
Data inizio lavori
2015-09-01
Data fine prevista
2016-06-30
Servizio 5
Data inizio lavori
2015-09-01
Data fine prevista
2016-06-30
Progetto complessivo
Data inizio lavori
2014-07-04
Data fine prevista
2016-10-31
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fonte: http://burc.regione.campania.it
n. 7 del 2 Febbraio 2015
Gantt di inizio lavori e fine prevista per ogni servizio individuato dal DPCM attuativo e complessivamente per l'intero
progetto
fonte: http://burc.regione.campania.it
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