pieghevole - Coordinamento Pace

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pieghevole - Coordinamento Pace
Una proposta del
movimento contro la guerra
CHIEDIAMO IL RITIRO DEI
MILITARI ITALIANI
DALL’IRAQ E
DALL’AFGHANISTAN
In afghanistan soldati italiani, al seguito delle bombe statunitensi,
compiono , partecipano e subiscono azioni di guerra al fianco di un
governo di parte e che non governa e dei signori della guerra che,
come facevano prima dell’avvento
dei talebani continuano ad insanguinare l’Afghanistan.
In Iraq i nostri soldati, sotto comando USA, partecipano
all’occupazione di un paese che si
rifiuta di essere occupato
La violenza genera violenza: chiediamo il ritiro delle forze militari italiane da Afghanistan e Iraq. Lavoriamo perché in quei paesi nasca
un movimento pacifico di massa
per l’autodeterminazione che veda
protagonista la gente
www.tavoloiraq.org
Coordinamento Pace
Contro tutte le guerre - Contro tutti i massacri
Il COORDINAMENTO PACE nasce nel 1987 per iniziativa di cittadini e circoli culturali di Cinisello Balsamo.
L’associazione opera principalmente sul territorio di Cinisello,
propone iniziative proprie o in
collaborazione con altre realtà,
locali e nazionali, per diffondere
una cultura di pace, per contrastare le guerre, sia militari che economiche .
Il Coordinamento Pace si propone come
Ü Gruppo di ricerca per la pace
Ü Riferimento concreto per iniziative di
solidarietà e contro le guerre
In questo momento il Coord. Pace ha deciso di
svolgere attività di aprrofondimento e
informazione sui temi che definiscono la
politica militare dell’Italia. In particolare su
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Spedizioni militari italiane all’estero
La spesa militare
Commercio e produzione di armi
Le basi militari
testimonianze e fotografie
da un paese che vuole vivere
30 SETTEMBRE 2003
ORE 21, VILLA GHIRLANDA
VIA FROVA 10, CINISELLO BALSAMO
in particolare concentrando l’attenzione sui
percorsi alternativi allo strumento militare nella
risoluzione dei conflitti.
COORDINAMENTO PACE
Per informazioni, collaborazioni
IN COLLABORAZIONE CON
Tel 349.6120129 - 333.3956492
Mail [email protected]
Sede Via L.B.Alberti 11, Cinisello B.
ORGANIZZA
DONNE IN NERO
PATROCINIO
COMUNE DI CINISELLO BALSAMO
SETTORE CULTURA
AFGHANISTAN NEL CUORE
Per alcuni mesi, tra il 2001 e il 2002
l’Afghanistan è stato sotto i riflettori dei media
di tutto il mondo. Poi, crollato il regime dei taliban, è tornato nel limbo. Eppure vi si continua a
combattere una guerra; eppure il suo primo governo “democratico” controlla a malapena Kabul; eppure le sue donne non sfoggiano occidentali tailleurs, ma ancora i deprecati burqa; eppure a distanza di quasi due anni è stato effettivamente versato al paese solo un terzo degli aiuti
promessi dalla conferenza dei donatori.
A parlarne Zoya, giovane afghana, combattente
per la libertà e protagonista del libro “Zoya, la
mia storia - Una donna afghana”, premio speciale Viareggio 2002 per la pace.
Testimonianze
dall’Afghanistan
de il manifesto, inviata in
Iraq e Afghanistan
Presente in Italia dal 1988, il
movimento delle Donne in
Nero ha cominciato manifestando a sostegno della lotta
delle donne palestinesi e israeliane. Da allora le Donne
in Nero hanno testimoniato
la loro opposizione alla
guerra, in favore di una soluzione pacifica dei conflitti.
Nel 1999 hanno manifestato, in silenzio, contro la
guerra, per fermare la Nato, Milosevic e l’Uck; e
per tutte le vittime della guerra. 17 delegazioni di
Donne in Nero hanno partecipato ad azioni di
resistenza nonviolenta organizzate in
collaborazione con donne e uomini palestinesi e/o
israeliani.
Hanno collaborato con donne afgane delle associazioni Rawa e Hawca organizzando quattro delegazioni in Pakistan/Afghanistan e sostenendo i loro
progetti relativi alla formazione ed educazione delle donne e delle bambine in Afghanistan.
Le Donne in Nero hanno organizzato e partecipato,
in questi anni, a iniziative di solidarietà donne algerine, libanesi, kurde sempre nell’ottica di tessere
reti di solidarietà, costruire ponti di pace e reali
esperienze di convivenza.
Laura Quagliuolo, movimento
www.donneinnero.org
MARTEDI’ 30 SETTEMBRE
ORE 21,00 C/O VILLA GHIRLANDA
VIA FROVA 10
CINISELLO BALSAMO
Intervengono
Zoya,GIOVANE MILITANTE DI
R.A.W.A. (associazione
rivoluzionaria delle donne
afghane) protagonista del libro “Zoya, la mia storia - Una donna afghana” premio VIAREGGIO PER LA PACE 2002
Mauro Sioli Fotografo, autore
A ricordarcelo inoltre è un volume pubblicato
dalle Donne in Nero, dal titolo “Afghanistan nel
cuore”. Raccoglie un centinaio di fotografie
scattate da Mauro Sioli dell’agenzia Emblema
che da anni rivolge la sua attenzione a problematiche sociali e a paesi in conflitto. Francesca Flumeri e Ivana Stefani, che hanno preso parte alle
delegazioni delle Donne in Nero, hanno contribuito con alcune loro fotografie.
delle foto del libro AFGHANISTAN NEL CUORE
Afghanistan nel cuore. Volume illustrato a colori di 64 pagine, prezzo 28 euro
Zoya, la mia storia - Una donna afghana.
Premio speciale Viareggio 2002 per la pace.
Ed. Sperling & Kupfer, 14,50 eruo
I ricavi delle vendite del volume saranno integralmente devoluti alla campagna Nafas, promossa dalle
Donne in Nero a favore di RAWA (Revolutionary
Association of Women of Afghanistan) e HAWCA
(Humanitarian Assistance for the Women and Children of Afghanistan), due associazioni di donne da
anni impegnate, con progetti di alfabetizzazione, sanitari e di microcredito, a fianco di altre donne, dei
bambini e dei rifugiati afghani.
Richiedere a Laura Quagliuolo
INFO: [email protected]
Donne in Nero
Giuliana Sgrena giornalista
Donne in nero
R.A.W.A.
(associazione rivoluzionaria delle donne afgane) è
dal 1977 un’associazione
che si batte per la pace, la
liberta, la democrazia e i
diritti delle donne contro il
fondamentalismo in Afghanistan
www.rawa.org