Il sarto sul web
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43 T1 CV PR T2 ALLE 9, DA PIAZZA ARBARELLO A PIAZZA VITTORIO Stamattina in centro il corteo degli studenti Corteo studentesco organizzato dall’area dell’autonomia, con partenza da piazza Arbarello alle 9, via Cernaia, via Micca, piazza Castello via Po in piazza Vittorio. All’iniziativa hanno aderito anche gli studenti No Tav. Slogan: «Contro IL TEMPO IN CITTÀ Oggi MIN (˚C) Un anno fa 14 13.8 13.8 MAX Ieri 24 22.9 28.4 Diario LA STAMPA VENERDÌ 5 OTTOBRE 2012 crisi e austerità riprendiamoci scuole e città». Nel mirino il premier Monti e il governo del tecnici, banche, tutti disposti «per far quadrare i conti a mettere in ginocchio la popolazione». Poi la scuola «privata di risorse, così come la sanità e i trasporti». Il corteo dell’anno scorso TORINO Via Lugaro 15, 10126 Torino, tel. 011 6568111 fax 011 6639003, e-mail [email protected] 1 [email protected] 1 [email protected] Ecco come funzionerà la nuova città metropolitana L’ente pubblico che sostituirà la Provincia Alessandro Mondo A PAGINA 49 Il consulente fabbricava carte false Fatture contraffatte per i clienti: evasi 36 milioni di euro Claudio Laugeri A PAGINA 50 I residenti filmano gli spacciatori Corso Principe Oddone «Adesso qualcuno faccia qualcosa» Massimiliano Peggio A PAGINA 58 Apre Miu Miu Più di mille in via Lagrange Anche i giocatori della Juventus al vernissage Franca Cassine A PAGINA 54 LA BUFERA SULLE AMMINISTRAZIONI FIRME FALSE, GIOVINE FA RICORSO IN CASSAZIONE Contratti ai politici senza gare d’appalto Tra i coinvolti anche il presidente del consiglio comunale Ferraris Primi interrogatori in Procura sui fondi ai gruppi regionali misteri. Alla fine il cd dei * Imisteri PRESENTATI IL SALONE DEL GUSTO E TERRA MADRE si è materializzato. Ma è il cd della bufera per le amministrazioni Fassino e Chiamparino bis, perché contiene l’elenco di tutti gli affidamenti del Comune senza gara d’appalto. Il primo a finire nel tritacarne è il presidente del Consiglio comunale Giovanni Maria Ferraris. incarichi. Nel’elenco * Gli anche «Contacta», la so- cietà il cui amministratore delegato è Gabriele Moretti, dal 2006 consigliere comunale di maggioranza per i Moderati. E «Punto Rec Studios», lo studio di registrazione di cui è socio Marco Barberis, figlio della super dirigente del Comune Anna Martina. Procura. La Procura ha * Inconvocato come testimone Mariano Turigliatto, in consiglio fino al 2010 con il gruppo «Insieme per Bresso». Ha dichiarato ai giornali che i rimborsi cui aveva rinunciato sono stati incassati da altri. Mercedes Bresso lo ha querelato. Un mondo di sapori Mondo, Coccorese, Rossi e Tropeano ALLE PAGINE 44-45-47 Silvia Francia A PAGINA 51 Il sarto sul web ANDREA CIATTAGLIA C’ HOGAN ASH UGG PHILIPPE MODELL PANCHIC CONVERSE CIABOO ADIDAS NEW BALANCE A TORINO IN NIKE REEBOK CLARKS TIMBERLAND EUREKA EQUERRY KICKERS JARRETT MI MI SOL VIA GRAMSCI, 15 CORSO DE GASPERI, 26 CORSO ORBASSANO, 128 è della sregolatezza in questo genio. E anche un bel guadagno, visti i 41 milioni fatturati dalle aziende nate negli incubatori accademici e sostenute con fondi regionali. Start Cup, la gara annuale tra i migliori progetti delle imprese neonate, ha decretato ieri al Politecnico i suoi vincitori, selezionati tra 280 partecipanti. Altro che noiosi esperimenti di ricerca e lavoro di routine. Tra i premiati, un gruppo di ragazzi biellesi e fiorentini ha dato vita a «Natural Gentle- man», la sartoria in rete che garantisce, a partire dalle misure del cliente, vestiti e scarpe da uomo personalizzate consegnate a casa in quattro settimane. «Paper Soap», dell’incubatore d’impresa del Poli, ha messo a punto un sapone in fogli di carta, mentre «Aa&M Algae Tech» dell’Università ha presentato un progetto di fabbrica per l’estrazione di principi attivi dalle alghe. Il primo premio, che vale 25 mila euro, più 300 mila del fondo pubblico privato Piemontech, è andato a «Phi Drive» un progetto piezoelettrico per la realizzazione di motori sviluppato nell’incubatore del Poli. Cara Torino LUIGI LA SPINA Sbarcare il lunario I l nome ricorda infantili giochi campestri o dolci sciroppi nordici, ma le ultime vicende di cronaca colorano il termine di un gusto più amaro. Sambuco, il paesino ai confini della Francia diventato celebre per i rimborsi a consiglieri di circoscrizione torinesi improvvisamente desiderosi di risiedere in comuni dotati di salubri arie di montagna, potrebbe diventare l’esempio, piccolo ma interessante, di come la politica, ai livelli più bassi, possa rappresentare pure la via più breve per sbarcare il lunario. Qui non si parla di ruberie milionarie e neanche di feste trimalcionesche, né, almeno finora, appaiono notizie di reato, ma si racconta un malcostume che consente, in tempo di crisi occupazionale, di arrotondare il conto in banca con un mestiere di cui non è chiaro quali siano le obbligatorie competenze o le insopprimibili vocazioni. La storia di Sambuco illumina i primi passi di carriere politiche intraprese più per necessità che per ingordigia di denaro, dove alla modestia delle ambizioni corrisponde la modestia dei trucchi con i quali si cerca di irrobustire lo stipendio di fine mese. CONTINUA A PAG. 45