Avviso social housing - Portale Trasparenza Comune di
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Avviso social housing - Portale Trasparenza Comune di
CITTÀ DI PIOMBINO (Provincia di Livorno) Medaglia d’Oro al Valor Militare Via Ferruccio, 4 - tel. 0565 63111, fax 63290 - ccp vari - P.IVA 00290280494 AVVISO ESPLORATIVO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI UN INTERVENTO DI HOUSING SOCIALE Premesso che con il concetto di social housing si richiamano le finalità tese ad ampliare, qualificandola, l’offerta degli alloggi in affitto, di locazione temporanea con patto di futura vendita e/o vendita convenzionata, tramite la messa a disposizione di nuove unità abitative in favore di quelle persone che, escluse per ragioni di reddito dall’accesso all’edilizia residenziale pubblica, non sono tuttavia in grado di sostenere i costi del libero mercato; Considerato che l’obiettivo primario dell’Amministrazione comunale di Piombino è quello di aumentare l’offerta di alloggi a prezzi accessibili attraverso la costruzione, la gestione e l’assegnazione di alloggi sociali, ponendo particolare attenzione alla qualità degli alloggi e all’attivazione di dinamiche sociali; Considerato altresì che in tal modo si propone di contribuire a calmierare il mercato privato delle abitazioni e ad attivare processi di riqualificazione della funzione residenziale e di coesione/inclusione sociale tramite una più articolata offerta abitativa; Richiamato il vigente Piano Particolareggiato P.P.E. Città Futura – SubComparto A approvato con Delibera del C.C. del n. 7 del 29 gennaio 2010, che regola lo sviluppo della trasformazione urbanistica di un area sita tra Viale Unità d’Italia, Viale Medaglie d’oro della Resistenza, Via Alessandro Pertini e Via Palach con destinazione residenziale a basso impatto ambientale e di alta qualità e relative urbanizzazioni; Dato atto Che l’area di cui al Regolamento Urbanistico del Comune di Piombino, Piano Particolareggiato P.P.E. Città Futura – SubComparto A, si trova attualmente in regime di patrimonio alienabile dell’Amministrazione comunale di Piombino; Presa visione delle modalità di attuazione del Piano Particolareggiato, disciplinate dalle Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.), che prevedono l’individuazione del soggetto privato anche a seguito di avviso pubblico per l’attuazione di un “Programma Complesso di Riqualificazione Insediativa”; Atteso come detto soggetto aggiudicatario dovrà realizzare contestualmente all’intervento edificatorio le opere di urbanizzazione ad esso connesso, sulla base di un “Progetto Unitario Convenzionato”, da approvare a cura della Giunta Comunale di Piombino, esteso all’intero subcomparto A che potrà essere articolato anche in stralci funzionali/unità minime di intervento (Art.5/8 N.T.A.); Considerato che citate N.T.A. prevedono un numero massimo complessivo di alloggi, quindi non prescrittivo, oltre alla dotazione minima del 10% di alloggi da destinare ad housing sociale; Tenuto conto che l’assetto plani volumetrico dell’intervento residenziale disciplinato dal P.P.E. non è prescrittivo, fatto salvo il rispetto dei criteri progettuali/prestazionali di cui agli Art. 8 punto 6 delle N.T.A. Accertato che il Comune di Piombino pur disponendo di aree idonee alla realizzazione di alloggi sociali (per la definizione di alloggio sociale si fa riferimento a quanto contenuto nell’art. 1 del D.M. del 22 aprile 2008) non dispone, allo stato attuale, delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione diretta di tali interventi. Ritenuto pertanto assolutamente necessaria l’attivazione o il reperimento di investimenti pubblici e/o privati che perseguano l’obiettivo di incrementare l’offerta pubblica di abitazioni in locazione a canone calmierato, locazione temporanea con patto di futura vendita e/o vendita convezionata, valorizzando le linee di innovazione e di semplificazione tecnico-procedurale che questa Amministrazione ha già attivato precedentemente in occasione di analoghi programmi, oggetto di finanziamento della Regione Toscana, per l’incremento e la diversificazione dell’offerta abitativa. Ritenuto pertanto necessario verificare tramite un avviso esplorativo la disponibilità e l’interesse degli operatori del settore pubblico e privato a realizzare un intervento di edilizia sociale con le modalità di seguito descritte: 1. Oggetto dell’intervento di Social Housing I soggetti interessati dovranno formulare un’ipotesi sintetica di progetto su come intendono attuare l’intervento di social housing, delineandone le linee operative configurate sulle proprie prospettive di qualificazione economico finanziaria e tecnico organizzative, con riferimento ai parametri fondamentali successivamente esplicitati. I progetti proposti, partendo dall’analisi dei fabbisogni abitativi, dovranno porre come prioritario il tema della sostenibilità intesa come capacità di soddisfare un’esigenza sociale tenendo conto della sostenibilità economico-finanziaria dell’investimento e della sostenibilità ambientale proponendo quindi, relativamente ai beni da realizzare, le migliori tecniche finalizzate alla riduzione dei consumi energetici e al risparmio delle risorse. Particolare attenzione dovrà quindi essere posta alla qualità edilizia degli alloggi e dell’ambiente circostante proponendo alti valori di efficienza energetica dell’edificio e dotando l’area d’intervento di eventuali servizi integrativi della residenza e di attrezzature pubbliche. Gli alloggi realizzati con tale programma devono essere destinati “a prima casa” e assegnati a singoli o nuclei familiari che siano in possesso di specifici requisiti per l’accesso e la permanenza nell’alloggio, sulla base di quanto sarà definito dall’Amministrazione comunale, con particolare riferimento alle condizioni patrimoniali e reddituali degli assegnatari. Per il perseguimento degli obbiettivi indicati in premessa sarà valutata la disponibilità alla riduzione dei canoni rispetto ai valori medi desumibili dall’Accordo Territoriale di cui alla L. 431/1998 vigente, al netto delle maggiorazioni ammissibili. 2. Descrizione dell’area e parametri urbanistici e criteri di progettazione edilizia. L’area su cui realizzare l’intervento residenziale è individuata alla Scheda PV 8 del Regolamento Urbanistico del Comune di Piombino, ed è disciplinata nel dettaglio dal vigente Piano Particolareggiato di Città Futura – sub comparto A/l’abitare sotenibile. L’area potrà essere assegnata dal Comune al soggetto attuatore in regime di diritto di superficie o in cessione di proprietà. I parametri urbanistici sono i seguenti: • Superficie territoriale del sub comparto A: mq. 140.294; • Superficie Area Insediativa: mq. 18.706; • Superficie lorda pavimentata max: mq. 23.000, di cui commerciale max 3% Slp; • • • • • If: mq/mq 1,23; Piani fuori terra max edifici a torre: nr. 6; Piani fuori terra max edifici in linea/schiera: nr. 3; Nr. max alloggi: 280; Nr. min alloggi a canone concordato: 28. L’area complessiva su cui insiste è classificata al Catasto Terreni, Foglio 74, Particelle n. 1259, 1364 (p), 1365, 1370, 1374, 1375, 1376, 1380, 1389 (p), 1390, 1648 (p), 1690, 1692, 1694, 1695 (p), 1696 (p), strada vicinale Capriola. Gli interventi da realizzare devono essere conformi alle norme tecniche tipologiche di cui all’articolo 16, ultimo comma, e all’articolo 43 delle Legge 457/78, alle normative tecniche regionali per l’edilizia agevolata, per quanto applicabili, di cui alle deliberazione della Giunta regionale n. 387/91, allegato “E” e n. 328/96. Devono essere garantiti elevati livelli di sostenibilità ambientale ed energetica, utilizzando tecniche e sistemi costruttivi innovativi, ivi comprese le tecniche di bioedilizia incentivando l’utilizzo di risorse naturali garantendo un uso efficiente ed efficace delle stesse, assicurando altresì comfort abitativo, vivibilità, salubrità e sicurezza tramite l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili; al fine di ridurre il consumo energetico, è fatto obbligo di costruire in classe “A” (allegato 4 – decreto ministeriale 26/6/2009. 3. Requisiti e Soggetti ammessi Sono ammessi a partecipare soggetti privati, enti pubblici, fondazioni, soggetti appartenenti al terzo settore o all’imprenditoria etica e sociale, che dimostrino capacità operativa adeguata alle attività da realizzare. Possono presentare proposte al presente avviso i seguenti soggetti: • Cooperative di Abitazione e loro consorzi; • Imprese di costruzione e loro consorzi, comprese anche le cooperative di produzione lavoro; • Associazioni temporanee di imprese (ATI); • Società di gestione dell’edilizia residenziale pubblica, costituite ai sensi della Legge regionale 77/98; • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) e Fondazioni; • Società di gestione del Risparmio (SGR) di cui al D. Lgs 24 febbraio 1998, nr. 58 che svolgono in via esclusiva l’attività di promozione e di gestione di fondi comuni di investimento, specializzate in progetti di social housing. • Fondi immobiliari etici per il social housing. 4. Documentazione richiesta per la presentazione della proposta a) Istanza di partecipazione in carta libera indirizzata all’Amministrazione del Comune di Piombino; b) Progetto sociale inteso quale descrizione dell’intervento che si vuole realizzare nei suoi aspetti funzionali e organizzativi, a titolo esemplificativo: - studio di fattibilità rivolto al territorio; - analisi del fabbisogno e indicazione circa i destinatari; - diversificazione delle tipologie per dimensione e taglio degli alloggi; - ripartizione per tipologia contrattuale con indicazione del tipo di assegnazione prevista per gli alloggi (locazione a titolo permanente, locazione a termine, locazione con patto di futura vendita con indicazione del periodo minimo di locazione) c) Eventuali strutture comuni o di interesse pubblico che si vuole realizzare ad integrazione della residenza; d) Modalità richiesta di cessione dell’area (diritto di superficie o proprietà) e) Indicazione dei livelli di prezzo per i canoni degli alloggi con l’indicazione di eventuali riduzioni percentuali rispetto ai valori derivanti dagli accordi locali sottoscritti ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 9 dicembre 1998 n. 431; f) Indicazione circa il prezzo di cessione al termine del periodo locativo, distinguendo, qualora proposti, tra alloggi in locazione a termine e alloggi in locazione con patto di futura vendita; g) Modalità di assegnazione e gestione degli alloggi; h) Stima delle tempistiche di attivazione del progetto e di realizzazione dell’intervento; i) Dimostrazione della capacità gestionale, economica, finanziaria. Al fine di garantire la qualità e l’affidabilità dell’intervento, i soggetti partecipanti dovranno dimostrare di aver maturato un’esperienza specifica nell’ambito del finanziamento ed attuazione di progetti nell’ambito della residenza sociale, in forma diretta o in partecipazione con altri soggetti, illustrando le attività svolte e le esperienze maturate. Dovranno inoltre essere allegati: • autocertificazione circa i rapporti, relativi agli ultimi 3 esercizi, con gli Istituti di credito che possono attestare l’affidabilità del soggetto concorrente; • bilanci o estratti di bilanci degli ultimi 3 esercizi; • Statuto della Società, Ente, Consorzio, Fondazione o Associazione; 5. Piano economico-finanziario Il piano economico finanziario sono esplicitate le fonti finanziarie utilizzate e la sostenibilità economica dell’intervento, in particolare: • stima del costo di costruzione degli immobili; • definizione degli eventuali costi di sistemazione delle aree e delle opere di urbanizzazione di riferimento; • stima delle spese tecniche, progettuali ed eventuali altre spese previste per l’intervento; • esplicitazione del mix di assegnazione ipotizzato e dei relativi livelli di prezzo e canoni previsti; • stima delle tempistiche di attivazione del progetto e di realizzazione dell’intervento (crono programma). Successivamente, sulla base della documentazione presentata dai soggetti proponenti in merito al presente avviso potranno essere richieste precisazioni ed integrazioni sia scritte che in audizione, al fine di meglio comprendere le caratteristiche dell’intervento proposto e procedere alle valutazioni ritenute necessarie per la definizione del successivo procedimento di selezione. 6. Modalità e Termini di Presentazione La proposta completa della documentazione come sopra richiesta, dovrà essere consegnata in plico chiuso con lembi controfirmati all’Ufficio Protocollo del Comune di Piombino, ovvero inviata per posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected], entro e non oltre le ore 12 del 60° giorno dalla pubblicazione del pr esente avviso all’albo pretorio del Comune di Piombino. All’esterno del plico (o nell’oggetto della posta certificata) dovrà essere riportata la dicitura “Proposta di Manifestazione di interesse per la realizzazione di progetto di Social Housing” Per informazioni rivolgersi al Dirigente del Settore Affari Legali dr. Poli Maurizio tel. 056563237 fax 056563290 email [email protected] 7. Condizioni di salvaguardia Il presente avvisto, avendo un mero scopo esplorativo, non ha natura di procedura di gara, di affidamento concorsuale o para-concorsuale e pertanto non prevede la formazione di graduatorie di merito o attribuzioni di punteggio: si tratta esclusivamente di indagine conoscitiva finalizzata alla raccolta di manifestazioni di interesse e alla individuazione di possibili modalità di intervento sotto il profilo urbanistico-architettonico,sociale, giuridico ed economico. Il Comune di Piombino, si riserva la possibilità di sospendere, modificare o annullare, in tutto o in parte, il procedimento avviato, e di non dar seguito all’indizione della successiva procedura per l’assegnazione delle aree di cui trattasi, senza che i soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa. Nulla è dovuto dal Comune, anche a titolo di rimborso spese, ai soggetti proponenti la cui proposta non dovesse risultare coerente con l’iniziativa o per la quale non si dovesse dar corso alla procedura di assegnazione o la stessa procedura non dovesse concludersi in senso positivo. Su tutto il procedimento di formazione, approvazione ed attuazione dell’iniziativa, sono fatte salve e impregiudicate le competenze e l’autonomia del Comune. 8. Tutela della privacy Le informazioni ed i dati forniti in sede di partecipazione alla presente procedura pubblica saranno trattati esclusivamente per il perseguimento dei fini istituzionali dell’Amministrazione comunale e saranno trattate nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di trattamento dei dati personali. Il Dirigente del Settore Affari Legali Dr. Maurizio Poli