Progetto Business international school

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Progetto Business international school
Iniziativa “Business International School:
Formazione continua degli imprenditori
per creare e implementare le competenze
per un approccio consapevole sui mercati esteri”
Motivazioni dell’intervento
Un numero sempre crescente di imprese romane sembra essere
interessato ad operare sui mercati esteri.
Ciò è sicuramente un dato
incoraggiante, e potrebbe consentire di colmare quel gap di
internazionalizzazione che ha a lungo caratterizzato la nostra
imprenditorialità. Una scelta di in tal senso però non può e non deve
essere un evento occasionale; implica infatti la costruzione di un
modello di business specifico e un approccio strategico focalizzato che
parta dalla conoscenza delle opportunità e minacce del mercato target.
L’offerta di un percorso formativo progettato in funzione delle PMI
dell’area romana permetterà di costruire un approccio consapevole delle
imprese attraverso il trasferimento di strumenti, competenze e
conoscenze su tutti gli aspetti che regolano la presenza delle imprese sui
mercati internazionali.
Descrizione delle attività
La CNA di Roma intende progettare e realizzare un percorso formativo
continuativo che affronti tutti gli aspetti strategici e gestionali dell’attività
imprenditoriale sui mercati esteri da proporre in via privilegiata a PMI
della Provincia di Roma interessate a verificare la concreta possibilità per
la loro organizzazione aziendale di proporsi sui mercati esteri.
Il percorso dovrebbe prevedere un appuntamento formativo al mese che
affronti approfondimenti sui mercati esteri con focus Paese, aspetti di
progettazione strategica, marketing strategico, questioni legate alla
contrattualistica, alla fiscalità internazionale, business plan e modello
Canvas, alla proprietà intellettuale fino alle competenze linguistiche del
business english.
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La realizzazione del Progetto seguirà il seguente piano di lavoro:
• Redazione del programma formativo dettagliato, con individuazione
esatta degli argomenti oggetto di approfondimento; definizione del
calendario degli incontri;
• Individuazione e contrattualizzazione dei docenti / relatori;
• Produzione di materiale promozionale e campagna di comunicazione
per informare le imprese dell’opportunità;
• Attivazione di un servizio di assistenza ed informazione rivolto alle
imprese interessate ad avere ulteriori notizie o chiarimenti sul corso ed i
suoi contenuti;
• Produzione di dispense ed di altro materiale di supporto alla didattica;
• Ricevimento delle adesioni nel limite del numero prefissato;
• Svolgimento del corso;
• Rilascio attestati di partecipazione.
La Business International School sarà appunto una scuola, un luogo cioè
dove soggetti portatori di elevate competenze trasmetteranno tali
competenze ad un gruppo di discenti.
Ma non si potrà non tener conto
della natura di tale gruppo, costituito da imprenditori, soggetti a loro
volta portatori di importanti competenze, con grandi responsabilità e
dotati di una spiccata attitudine alla leadership. Una tale composizione
di quello che potremmo definire il corpo discente impone alcune
fondamentali scelte metodologiche ed organizzative.
La partecipazione attiva di tutti i presenti
Fermo restando che la Business International School è una opportunità
offerta ad imprenditori che desiderano acquisire competenze di grado
elevato sui temi dell’internazionalizzazione, è fondamentale creare un
clima non solo di ascolto, ma di discussione, di scambio di punti di vista,
di condivisione di esperienze e di problemi. Valorizzare lo scambio tra
pari (peer to peer) è necessario per la buona riuscita di una Scuola per
imprenditori.
Un giusto mix tra teoria e pratica
I temi che abbiamo sopra sommariamente elencati debbono
necessariamente essere oggetto di un inquadramento teorico e di una
esposizione generale, ma l’abilità e la professionalità del relatore saranno
quelle di creare immediati e chiari collegamenti con la realtà in cui
operano gli imprenditori presenti.
Il corso sarà utile se consentirà ai
partecipanti di compiere scelte in modo pienamente consapevole ed
informato.
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Ricaduta sul sistema imprenditoriale
Dopo un lungo periodo in cui le imprese romane, salvo pochi casi, erano
sostanzialmente disinteressate all’export ed all’internazionalizzazione,
oggi come abbiamo detto in premessa questi temi sembrano essere entrati
nel panorama di un gran numero di PMI romane. Ciò è sicuramente un
bene, ma come tutte le scelte imprenditoriali, anche quella di aprire
all’internazionalizzazione una impresa comporta dei rischi. Il mondo al
di fuori dei nostri confini nazionali o di quelli dell’Unione Europea non è
l’Eldorado.
È un mercato immenso e con grandi possibilità di
sviluppo, ma con un livello di competizione elevatissimo, con una
incidenza dei rischi socio-politici che noi poco conosciamo, con regole
scritte e non scritte molto diverse dalle nostre.
La Business International School che vogliamo avviare potrebbe offrire
alle imprese romane un accompagnamento lungo un percorso
potenzialmente molto proficuo, minimizzando però i rischi.
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