Lite in casa, badante nei guai

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Lite in casa, badante nei guai
LECCE PROVINCIA I XV
Domenica 7 aprile 2013
SANTA MARIA DI LEUCA DOMANI ALLE 16 LA CONSACRAZIONE DEL NUOVO VESCOVO DELLA DIOCESI DI SORA, AQUINO E PONTECORVO. MONSIGNOR DOMINIQUE MAMBERTI PRESIEDERÀ IL RITO
Fedeli in festa per don Gerardo
Sul piazzale della Basilica attesi a migliaia da tutto il Salento e dal Lazio
I messaggi
Gli auguri di Napolitano
e l’«abbraccio»
di monsignor Angiuli
.
Arrivano da tutta Italia, a partire dal Quirinale, gli auguri per la
consacrazione di don Gerardo
Antonazzo. Tra i primi ad inviare
un telegramma al neo vescovo è
stato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
MESSAGGI
Auguri
da tutta
Italia
per don
Gerardo
Antonazzo
x
x
x
.
«In occasione della sua nomina a
vescovo di Sora, Aquino e Pontecorvo - ha scritto nel suo messaggio il Capo dello Stato - mi è
gradito farle pervenire gli auguri
più cordiali insieme a fervidi auspici per la sua missione».
Un altro messaggio, questa volta
più «intimo» viene da monsignor
Vito Angiuli, che guida la diocesi
di Ugento e che lo ha visto al suo
fianco come vicario. «Considero
don Gerardo un fratello - sottolinea il vescovo - sia per aver condiviso con lui il servizio diocesano fin dal mio insediamento, sia
perché riconosco in lui qualità
squisite sul piano umano per la
guida della comunità ecclesiale».
Ma quale consiglio darebbe Angiuli al neo vescovo? «Quello di
essere un vescovo che sta con il
popolo, che lavora per il popolo,
che prega in mezzo al popolo e
che opera di fronte al popolo».
Felicitazioni sono giunte anche
dai prefetti di Lecce e di Napoli e
dalle Conferenze episcopali di
Puglia, Lazio e Campania. [Mauro
Ciardo]
ANTONIO ANDREA CIARDO
l SANTA MARIA DI LEUCA. Due diocesi
in festa per la consacrazione di don Gerardo Antonazzo a vescovo di Sora-Aquino-Pontecorvo.
L’appuntamento è per le 16 di domani, sul
piazzale antistante la Basilica «De Finibus
Terrae», dove a conferire l’ordinazione episcopale a don Gerardo sarà monsignor Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti della Santa sede con gli Stati.
Mamberti presiederà la funzione con
monsignor Adriano Bernardini, nunzio
apostolico per l’Italia, e monsignor Vito
Angiuli, vescovo di Ugento-S. Maria di Leuca. Concelebreranno altri 30 vescovi della
Puglia, del Lazio e dell’Abruzzo. E sarà presente il cardinale Salvatore De Giorgi.
Sarà per i tanti fedeli che vi assisteranno
una grande festa, scandita da una liturgia
solenne ed emozionante, centrata sulla trasmissione della «successione apostolica».
Presenti tutte le comunità parrocchiali
della Diocesi di Ugento: da Supersano, paese natale di don Gerardo a Corsano e Presicce, dove don Gerardo è stato parroco;
oltre naturalmente alla comunità di Leuca,
che ha retto fino alla sua nomina a vescovo.
Ma anche la Diocesi di Sora, Aquino e
Pontecorvo sarà presente con numerosi fedeli. L’invito a prendere parte alla cerimonia, rivolto a tutta la comunità diocesana e civile dall’amministratore diocesano, monsignor Antonio Lecce, è stato accolto da oltre duecento fedeli che hanno già
raggiunto il Salento; altri arriveranno con
auto private.
È inoltre prevista la presenza di una delegazione ufficiale dell’amministrazione
comunale di Sora, guidata dal sindaco Ernesto Tersigni, accompagnato dall’assessore Agostino Di Pucchio e dal consigliere
comunale Elvio Meglio.
Sul piazzale antistante la Basilica saranno sistemate oltre 4mila poltroncine, ma si
prevede un afflusso di almeno 6mila persone. Per permettere di seguire l’evento al
più ampio numero possibile di fedeli, nel
Salento ma anche nelle altre regioni italiane e in particolare nella diocesi di Sora,
la celebrazione sarà trasmessa in diretta
anche su Telenorba (Tg Norba 24: canale 510
della piattaforma satellitare di Sky; canale
180 del digitale terrestre).
NEO VESCOVO
A destra
don Gerardo
Antonazzo
Sotto monsignor
Vito Angiuli
e Dominique Mamberti
.
.
UGENTO DEGENERA IL DIVERBIO CON L’ANZIANO ASSISTITO, FORSE NATO PER UNA QUESTIONE DI PAGAMENTI
Lite in casa, badante nei guai
Il pensionato cade e si ferisce al volto. Ma la giovane respinge le accuse
l GEMINI (UGENTO). Incomprensioni, forse per questioni
economiche, e tra l’anziano e la
badante scoppia la lite. Una donna poco più che ventenne originaria della Bulgaria, P. N., è
stata denunciata e dovrà rispondere di esercizio arbitrario
delle proprie ragioni con violenza.
L’episodio è avvenuto in casa
del 72enne Antonio Sprovieri,
pensionato di Gemini già vittima, nel dicembre 2011, di una
rapina con pestaggio. Nella stessa abitazione, lo scorso novem-
bre si è verificato un presunto
tentativo di violenza sessuale
da parte di un 35enne di nazionalità bulgara nei confronti
della ex badante dell’anziano.
Questa volta le mura dell’abitazione di via Fontana sono state testimoni di una lite che ha
visto coinvolto in prima persona il 72enne. Pare che al momento del pagamento dello stipendio mensile la badante abbia ricevuto meno di quanto sarebbe stato pattuito e che, quindi, abbia deciso di lasciare il
lavoro. Non prima, però, di
prendere dalle mani dell’uomo
il denaro che sosteneva le spettasse. La lite è stata inevitabile.
Nell’accesa discussione, pare
che l’anziano sia caduto e si sia
lievemente ferito al volto. È stato lui stesso a telefonare ai carabinieri di Ugento, segnalando
di aver subìto una rapina. La
donna ha rimandato le accuse al
mittente, sostenendo di aver
preso solo ciò che le spettava.
Toccherà ora ai carabinieri stabilire la verità. Dell’accaduto è
stato informato il pm di turno
Emilio Arnesano.
[p.t.]
DANIELE GRECO
l PARABITA. Dopo il Consiglio sul rondò delle polemiche disertato dalla maggioranza, lo scontro politico si infervora anche sul «caso» dirigenti. Il gruppo di minoranza «Bene Comune» attacca il sindaco
Alfredo Cacciapaglia. «Appena insediato aveva annunciato un taglio dei funzionari, da cinque a quattro
- ricordano i consiglieri Marco Cataldo, Mauro Cataldo e Stefano Prete - ma la coerenza non è stata
mai di casa, perché in poco tempo si è passati da
quattro a sette dirigenti, per una spesa di oltre 100mila euro l’anno. L’atteggiamento incoerente del sindaco – proseguono da Bene Comune - si è aggravato
nelle ultime ore con la revoca del responsabile dei
Servizi finanziari e soprattutto con il rinnovo a cadenza trimestrale della dirigenza dell’Ufficio tecnico.
Tutto ciò potrebbe essere un tentativo di tenere sotto
tiro le figure apicali? È palese - concludono - che il
sindaco non riconosce il ruolo dei dirigenti, ma santifica premiando chi risponde alle varie chiamate. Invitiamo Cacciapaglia a prendere atto della sua incapacità politica, fatta di assenza totale di competenza, lasciando ad altri la gestione del bene comune».
In effetti l’ufficio Ragioneria del Comune da tre
giorni è «orfano» del dirigente, dopo che Cacciapaglia
ha revocato l’incarico al responsabile Mirko Vitali. Il
funzionario, confermato in un primo tempo, dallo
scorso gennaio, con mandato di un anno, è stato sol-
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CRITICO
Marco
Cataldo
uno dei
consiglieri
del gruppo
di minoranza
Bene Comune
L’ultimo
scontro
con il sindaco
riguarda
la questione
dei dirigenti
del municipio
.
levato dal ruolo in virtù delle recenti norme di legge
sulla incompatibilità degli incarichi nella pubblica
amministrazione. E che prevedono che a chi abbia
riportato condanne, anche non definitive (come nel
caso di Vitali), per reati contro la pubblica amministrazione, non possano essere attribuite funzioni
dirigenziali. Intanto la responsabilità dei servizi finanziari è stata affidata al segretario generale Consuelo Tartaro.
LA RICORRENZA
FELLINE, UGENTO, CASARANO
Tre comuni onorano
la Madonna
.
L’episodio a Gemini
PARABITA L’OPPOSIZIONE ALL’ATTACCO. IL CASO DELLA REVOCA DEL RESPONSABILE DELLA RAGIONERIA MATINO VIA LIBERA AI LAVORI
«Dirigenti sotto scacco del sindaco
e al Comune costano 100mila euro»
le altre notizie
Il Tar sblocca il cantiere
riparte piazza Primiceri
Bianchi: «Presto uno spazio tutto nuovo»
l MATINO. Settecentomila euro per rimettere a
nuovo piazza Primiceri. È la «sfida» che, se vinta, in
cento giorni porterà alla riqualificazione dei circa 5
ettari del grande spiazzo antistante l’ex mercato
coperto, oggi adibito a sala-teatro comunale. Il piazzale è destinato a diventare un nuovo centro di
aggregazione e socializzazione e nel progetto sono
previste opere per la sistemazione del manto stradale con la posa di basoli, per la costruzione di
servizi igienici pubblici, la realizzazione di nuovi
parcheggi, il rifacimento dell’impianto di illuminazione e dell’arredo urbano. Il finanziamento arriva dalla Regione nell’ambito del secondo stralcio
del progetto intercomunale «Città Policentrica».
«Finalmente - commenta l’assessore ai lavori pubblici Leonardo Bianchi - il progetto può entrare
nella sua fase operativa, dopo una serie di ritardi
dovuti a contenziosi giudiziari. A Matino avremo un
luogo dove le famiglie, i giovani e gli anziani usufruiranno di ampi spazi attrezzati a verde e per il
tempo libero. E all’insegna della sicurezza, in quanto la piazza sarà delimitata da area pedonale».
Lo stallo di alcuni mesi nell’avvio dei lavori è
stato causato dal ricorso al Tar di una delle ditte
escluse dalla gara. Il tribunale amministrativo ha
poi dato il via libera alla cantierizzazione, confermando che la migliore offerta sia tecnica che
economica era quella della ditta aggiudicataria.
[da.gr.]
n Festeggiamenti a Felline,
Ugento e Casarano in onore
della Madonna dell’Alto, della Madonna del Casale e della Madonna della Campana.
Questa mattina alle 10 una
processione con la statua della Vergine partirà da Felline
per raggiungere la collina del
santuario (nella foto di Fabrizio Casto), dove, alle 11, sarà
celebrata la messa. Celebrazioni anche alle 19 nel santuario e nella chiesa madre.
Intorno alle 20 il tradizionale
«incontro sul ponte» tra la
Madonna e Sant’Antonio.
Domani la messa sarà alle 19
nel santuario. La giornata di
oggi sarà animata dalla banda di Alliste-Felline e da uno
spettacolo pirotecnico.
A Ugento, invece, festa solo
domani. Nell’eremo del Casale saranno celebrate le
messe alle 7.45, alle 9 e alle 11.
Prima della seconda celebrazione, presieduta dal vescovo, monsignor Vito Angiuli,
la tradizionale processione e,
subito dopo, uno spettacolo
pirotecnico. Nel pomeriggio
non sono previste celebrazioni, per permettere a sacerdoti e fedeli di partecipare
all’ordinazione episcopale di
monsignor Gerardo Antonazzo.
Oggi sarà festa anche a Casarano, per la compatrona della
città, venerata nella caratteristica chiesa della collina
della Campana. I tre santuari, secondo la tradizione, sono stati edificati da un marinaio scampato ad una tempesta dopo aver chiesto aiuto alla Madonna.