una proposta per il giovedi` santo
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una proposta per il giovedi` santo
UNA PROPOSTA PER IL GIOVEDI’ SANTO Il Giovedì Santo la Chiesa Ambrosiana fa memoria dell'istituzione dell'Eucaristia e avvia la ripr oposizione dell'intera passione del Signore, partendo dall'ultima Cena coi discepoli. La Messa in Coena Domini è perciò il momento centrale del Giovedì Santo. "Prima o dopo la Messa in Coena Domini", dice la Guida Pastorale per le celebrazioni liturgichedella nostra diocesi, "si può compiere il rito simbolico della lavanda dei piedi, se pastoralmente utile e significativo; altrimenti è meglio sostituirlo con un gesto più vero di carità fraterna" (edizione 2012/2013, pag. 118; il corsivo è della Guida). Appare, anche in questo caso, la diversità tra il rito ambrosiano e il rito romano. Nel rito romano, infatti, la lavanda dei piedi è inserita nella celebrazione della Messa in Coena Domini, dopo l'omelia. Nel rito ambrosiano, invece, è un rito autonomo. È un rito, dice la Guida Pastorale per le celebrazioni liturgiche, nelle righe che ho citato, che si può compiere "se pastoralmente utile e significativo" , cioè se serve effettivamente a formare le coscienze affinché "anche voi facciate come io ho fatto a voi" (Gv 13, 15). Per la Guida è chiaro, ma forse non lo è per noi, che Gesù non chiede ai suoi discepoli di lavarsi reciprocamente i piedi, così come non chiede di spezzare semplicemente il pane, ma di dare la vita per gli altri; il gesto di servizio che egli compie sta a indicare che ogni discepolo è chiamato a mettere la propria vita a servizio del prossimo. Il senso della lavanda dei piedi è questo, non quello di essere un rito suggestivo. Nelle nostre parrocchie, il più delle volte, il rito della lavanda dei piedi è una cosa che riguarda i bambini. Si lavano i piedi ai bambini e i partecipanti al rito sono i bambini. Gesù, invece, chiede agli adulti, innanzitutto, di fare come io ho fatto a voi. Come adulti della parrocchia di sant'Anselmo, allora, che cosa possiamo fare affinché questo gesto di Gesù diventi concretamente un gesto di carità verso il prossimo e non resti solo un 1/2 UNA PROPOSTA PER IL GIOVEDI’ SANTO simbolo per i bambini? Nel territorio della nostra parrocchia, come tutti sappiamo, sorge una casa di riposo per anziani. Sono persone che non hanno la possibilità di venirein chiesa, e molte di loro soffrono una profonda solitudine. Per rendere vero il gesto della lavanda dei piedi, quest'anno, nel pomeriggio del giovedì santo, celebreremo una Santa Messa alla casa di riposo. Vorrei che fosse per tutti gli ospiti della casa di riposo una celebrazione particolarmente curata earricchita da un momento di festa e di comunione. Vorrei anche che fosse l'occasione per portare a tutti gli ospiti un ramo d'Ulivo. Chiedo, perciò, a tutti gli adulti che sono liberi da impegni di lavoro di dare la propria disponibilità per animare la Messa e il successivo rinfresco e per distribuire l'Ulivo. Ma, attenzione: questa Messa non può e non deve sostituire la partecipazione alla Messa in Coena Domini che si svolgerà alle ore 21 in parrocchia. Questa Messa alla casa di riposo sarà il nostro modo di rendere concreta, e non solo un simbolo, la lavanda dei piedi. Gli adulti che non potranno partecipare alla Messa,potranno collaborare a questo gesto di carità preparando i rami di ulivo, o preparando l'occorrente per il rinfresco, eccetera. "Vi ho dato un esempio, affinché facciate come io ho fatto a voi", dice Gesù. Non lasciamo cadere queste parole di Gesù. Nel Giovedì Santo cerchiamo di renderlo vere, affinché diventino vere in ogni altro giorno dell'anno. don Giuseppe 2/2