Gutta cavat lapidem, ovvero “la goccia scava la roccia”. Con

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Gutta cavat lapidem, ovvero “la goccia scava la roccia”. Con
Notiziario della Segreteria Generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria
Via Trionfale, 79/a – 00136 Roma –  06.3975901 – fax 06.39733669 – Email: [email protected]
Direttore Responsabile Donato Capece – Vice Direttore Roberto Martinelli
Reg. Trib. Roman.104del28-2-1995
N. 26 – Mercoledì, 9 dicembre 2009
Gutta cavat lapidem, ovvero “la goccia scava la roccia”.
Finalmente trovano un primo riscontro concreto le continue, sistematiche
sollecitazioni del SAPPE ad assumere nuovo Personale di Polizia Penitenziaria,
atteso che già oggi il Corpo è carente di ben 5mila unità.
Con la Finanziaria 2010 verranno infatti assunti 2.000 nuovi
Agenti.
Lo ha detto oggi il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, nel corso della
sua audizione in commissione Giustizia alla Camera, aggiungendo che ''entro Natale
il Consiglio dei Ministri approverà il piano carceri, che potrà giovarsi della
copertura previsti dalla Finanziaria''.
Il Guardasigilli ha spiegato di non aver portato prima il piano, di fatto già
pronto, perchè voleva avere la certezza delle risorse.
I finanziamenti sarebbero stati già individuati e previsti dalla manovra che la
Camera si appresta a votare.
In particolare, si tratta di ''500 milioni di euro per il 2010 da destinare alle
nuove strutture carcerarie; e dell'attribuzione di risorse al sistema giustizia
tali da consentire l'assunzione di 2.000 nuovi agenti di polizia penitenziaria''.
Una prima buona notizia, dunque, rispetto alle criticità del sistema carcere ed
alle moltissime denuncie (specie in relazioni alle croniche carenze di organico) che il
SAPPE ha fatto e fa con cadenza pressoché quotidiana.
E’ certamente presto per fare previsioni ulteriori, ma riteniamo che le
assunzioni debbano venire sia bandendo concorsi pubblici e sia attingendo dalle
graduatorie degli idonei provenienti dai VFP delle Forze Armate.
La situazione penitenziaria, peraltro, è ogni giorno sempre più incandescente,
con 66mila detenuti presenti a fronte dei 42mila posti regolamentari, e le donne e gli
uomini della Polizia penitenziaria costretti a turni di servizio molto pesanti in termini
di stress e di sicurezza.
Diciamo allora al Ministro Alfano, che sappiamo molto sensibile anche sulla
situazione penitenziaria: incontriamoci al più presto, insieme possiamo trovare
soluzioni condivise per alleggerire il sistema.
Noi rinnoviamo il nostro parere assolutamente positivo in merito
all’eventuale utilizzo delle procedure edilizie straordinarie ed alla necessità di
assunzioni, sempre con procedure di urgenza, che gradualmente colmino le carenze di
organico quantificate in 5.000 unità di Polizia Penitenziaria.
Alla luce delle recentissime dichiarazioni del Guardasigilli, siamo altrettanto
favorevoli alla realizzazione di un circuito penitenziario differenziato di Carceri
Leggere destinate esclusivamente a soggetti arrestati provenienti dalla libertà,
anche impiegando le strutture destinate ai Centri di identificazione ed espulsione
(CIE) ma non ancora operative.
Un circuito penitenziario di questo tipo è certamente utile, soprattutto nelle
grandi città, per fronteggiare il fenomeno delle Sliding doors per effetto del quale un
elevato numero di persone entra ed esce dagli istituti penitenziari nel breve periodo di
due o tre giorni.
Proponiamo anche di valutare la possibilità di riutilizzare le strutture a
custodia attenuata costruite all’indomani del D.Lgs 309/90 (cd. Jervolino-Vassalli)
e utilizzate dall’Amministrazione penitenziaria agli inizi degli anni novanta per
essere dismesse pochi anni dopo.
Vanno rivalutate attentamente, a nostro avviso, anche le misure alternative
alla detenzione, alle quali si ricorre sempre in minore misura, soprattutto per i reati
di scarso allarme sociale.
Stesso
dicasi
per
l’utilizzo
del
braccialetto
elettronico,
troppo
precipitosamente accantonato in Italia, nonostante abbia dato e continui a dare, ottimi
risultati negli altri Stati europei.
Sarebbe, infine, opportuno un ragionamento sulla depenalizzazione di alcuni
reati minori, per i quali, forse, sarebbe possibile applicare sanzioni amministrative e/o
pecuniarie in luogo della detenzione.
Come si vede, spunti di riflessione il primo e più rappresentativo Sindacato
della Polizia penitenziaria ne ha diversi.
Ora ci auguriamo che il Ministro della Giustizia Angelino Alfano raccolga
quanto prima il nostro invito ad incontrarci.
IL SEGRETARIO GENERALE SAPPE CAPECE A “MATRIX”
Il Segretario Generale del SAPPE Donato CAPECE è intervenuto, martedì 8
dicembre scorso, alla trasmissione “MATRIX” su Canale 5 per difendere l’onorabilità e
l’immagine del Corpo di Polizia Penitenziaria, in queste ultime settimane soggetto ad un
inaccettabile linciaggio mediatico.
E lo ha fatto egregiamente, come hanno potuto vedere le colleghe ed i colleghi che
hanno assistito alla trasmissione.
E’ stato inoltre dato mandato allo Studio legale convenzionato con il SAPPE di
predisporre e depositare atto di querela nei confronti di tutti coloro che fino ad oggi
hanno minato l’onorabilità e l’immagine del Corpo.
Il video con l’intervento del Segretario Generale Capece a Matrix sarà disponibile
nelle prossime ore sul nostro sito internet all’indirizzo www.sappe.it.
IL SAPPE AL REPARTO DETENTIVO DELL’O.C. PERTINI
Una delegazione del SAPPE, guidata dal Segretario Generale Donato CAPECE, si
è recata questa mattina, 9 dicembre 2009, a portare la solidarietà del primo e più
rappresentativo Sindacato del Corpo al Personale di Polizia Penitenziaria in servizio
presso la Struttura detentiva all’interno dell’Ospedale civile “S. Pertini” di Roma.
Ampio rilievo ne hanno dato le varie Agenzie di stampa, come potete leggere.
CRO
09/12/2009 16.43.42
Cucchi/ SAPPE: Fieri della Penitenziaria, altro che disumani
Cucchi/ SAPPE: Fieri della Penitenziaria, altro che disumani Cucchi/
SAPPE: Fieri della penitenziaria, altro che disumani Visita al Pertini:
"Operato con senso del dovere" Roma, 9 dic. (Apcom) - "Siamo fieri ed
orgogliosi del nostro personale per l`alto livello qualitativo del servizio reso
ogni giorno, ogni ora, ogni minuto nella struttura detentiva dell`Ospedale
Pertini. Ma ad essere fieri di questi fedeli appartenenti alle istituzioni
democratiche dello Stato deve essere tutta l`amministrazione penitenziaria
e l`intero Paese". Lo scrive in una nota Donato Capece, segretario generale
del Sindacato autonomo polizia penitenziaria SAPPE, che oggi ha visitato il
reparto di Polizia penitenziaria della struttura protetta dell`Ospedale Pertini
di Roma, dove è morto Stefano Cucchi. "Questa mattina - spiega Capece abbiamo trovato il Personale di Polizia penitenziaria che opera nel Reparto
detentivo dell`Ospedale Pertini di Roma sereno perché ha la consapevolezza
di avere operato come sempre con l`usuale e abituale professionalità e
senso del dovere, ma nel contempo amareggiato per il 'linciaggio mediatico'
cui è stato ed è sottoposto". "Sono settimane che si fa un gran parlare del
presunto trattamento disumano con cui è stato trattato nell`Ospedale
Pertini di Roma il povero Stefano Cucchi dalla Polizia Penitenziaria. Ma non
si dice, ad esempio, che per tutta la durata della sua degenza ospedaliera
l`avvocato non è mai stato a trovarlo, foss`anche solo per sapere come
stava. Nel reparto detentivo dell`Ospedale Pertini Cucchi è stato gestito dal
nostro personale di Polizia Penitenziaria con professionalità, umanità,
serietà. E` anche successo - continua il segretario del SAPPE - che il nostro
Personale abbia permesso ai familiari, che non avevano le necessarie
autorizzazioni, di lasciare comunque della biancheria intima di ricambio,
che Stefano Cucchi ha però rifiutato. In più Stefano aveva espressamente
negato il consenso alla diffusione di notizie riguardanti il proprio stato di
salute, anche ai familiari. Altro che disumani". "Si è detto che non abbiamo
fatto entrare i familiari di Cucchi nella Struttura durante il suo ricovero. Le
regole di accesso in questa struttura detentiva sono le medesime - rigorose
- di un carcere, disciplinate da Leggi e regolamenti dello Stato. I familiari di
Cucchi si sono presentati presso la struttura detentiva dell`Ospedale
Pertini alle ore 22.30 circa di sabato 17 ottobre e alle ore 12,30 circa di
lunedì 19 ottobre per avere un colloquio con Stefano. In entrambe le
occasioni il nostro personale di Polizia penitenziaria ha spiegato ai familiari
di Cucchi la necessità di fornirsi preventivamente, come peraltro prevede la
legge, del permesso di colloquio per essere legittimati all'incontro. Ed oggi ci
è stato confermato che questo è stato detto senza alcun scatto d`ira o
indifferenza, come invece hanno riferito i familiari di Cucchi. Null`altro
avrebbe potuto dire loro i nostri colleghi. Anche dopo la visita di oggi, dopo
aver visto come lavorano i nostri colleghi, ribadisco con forza - conclude
Capece - che si deve assolutamente rigettare l`inaccettabile immagine
negativa con cui in queste settimane in troppi hanno mediaticamente
linciato il personale di Polizia penitenziaria". Red/Sav 09-DIC-09 16:39 NNNN
CRO
CUCCHI:
SAPPE,DA
PROFESSIONALITA'
09/12/2009
NOI
16.41.47
TRATTATO
CON
UMANITA'E
CUCCHI: SAPPE,DA NOI TRATTATO CON UMANITA'E PROFESSIONALITA'
E
PERMESSO
A
FAMILIARI
LASCIARE
BIANCHERIA
SENZA
AUTORIZZAZIONE (ANSA) - ROMA, 9 DIC - ''Sono settimane che si parla
del presunto trattamento disumano con cui e' stato trattato nell'Ospedale
Pertini il povero Stefano Cucchi dalla Polizia Penitenziaria. Ma non si dice
che per tutta la durata della sua degenza ospedaliera l'avvocato non e' mai
stato a trovarlo, foss'anche solo per sapere come stava''. Lo scrive Donato
Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria,
che oggi ha visitato il Reparto di Polizia penitenziaria che opera nella
Struttura protetta dell'Ospedale Pertini con una delegazione del SAPPE.
''Cucchi - aggiunge - al Pertini e' stato gestito dal nostro personale di Polizia
Penitenziaria con professionalita', umanita', serieta'. E' anche successo che
il nostro Personale abbia permesso ai familiari, che non avevano le
necessarie autorizzazioni, di lasciare comunque della biancheria intima di
ricambio che Stefano Cucchi ha pero' rifiutato. In piu' Stefano aveva negato
il consenso alla diffusione di notizie riguardanti il proprio stato di salute
anche ai familiari. Altro che disumani. Stamani abbiamo trovato il
Personale di Polizia penitenziaria che opera al Pertini sereno perche' ha la
consapevolezza di avere operato come sempre con professionalita' e senso
del dovere, ma nel contempo amareggiato per il linciaggio mediatico cui e'
stato ed e' sottoposto. Noi siamo fieri e orgogliosi del nostro Personale per
l'alto livello qualitativo del servizio - conclude Capece - reso ogni
giorno''.(ANSA). COM-TAG 09-DIC-09 16:37 NNN
CR
CUCCHI: IL
UMANITA'
SAPPE,
09/12/2009
AL
PERTINI
15.38.01
TRATTATO
DA
AGENTI
CON
CUCCHI: IL SAPPE, AL PERTINI TRATTATO DA AGENTI CON UMANITA'
(AGI) - Roma, 9 dic - "Sono settimane che si fa un gran parlare del
presunto trattamento disumano con cui e' stato trattato nell'Ospedale
Pertini di Roma il povero Stefano Cucchi dalla Polizia Penitenziaria. Ma non
si dice, ad esempio, che per tutta la durata della sua degenza ospedaliera
l'avvocato non e' mai stato a trovarlo, foss'anche solo per sapere come
stava". Lo afferma in una nota Donato Capece, segretario generale del
Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che quest'oggi ha visitato il
Reparto di Polizia penitenziaria che opera nella Struttura protetta
dell'Ospedale Pertini di Roma con una delegazione del SAPPE. "Cucchi prosegue Capece -, nel Reparto detentivo dell'Ospedale Pertini, e' stato
gestito dal nostro Personale di Polizia Penitenziaria con professionalita',
umanita', serieta'. E' anche successo che il nostro Personale abbia
permesso ai familiari, che non avevano le necessarie autorizzazioni, di
lasciare comunque della biancheria intima di ricambio, che Stefano Cucchi
ha pero' rifiutato. In piu' Stefano aveva espressamente negato il consenso
alla diffusione di notizie riguardanti il proprio stato di salute, anche ai
familiari. Altro che disumani! Questa mattina - prosegue il segretario del
SAPPE - abbiamo trovato il Personale di Polizia penitenziaria che opera nel
Reparto detentivo dell'Ospedale Pertini di Roma sereno perche' ha la
consapevolezza di avere operato come sempre con l'usuale e abituale
professionalita' e senso del dovere ma nel contempo amareggiato per il
'linciaggio mediatico' cui e' stato ed e' sottoposto".(AGI) Gal 091532 DIC 09
CRO
CARCERI:DETENUTO
ATTACCHI
09/12/2009 18.31.30
ALESSANDRIA
SUICIDA;
SAPPE,
BASTA
CARCERI:DETENUTO ALESSANDRIA SUICIDA; SAPPE, BASTA ATTACCHI
(V.''CARCERI: OSSERVATORIO,CON RUFFO 67 SUICIDI...''DELLE 15.47)
(ANSA) - ROMA, 9 DIC - ''Basta attacchi all'onorabilita' della polizia
penitenziaria'' o ''non esiteremo a querelare chi ci offende''. E' quanto
afferma il sindacato di polizia penitenziaria SAPPE, dopo la notizia del
suicidio di un detenuto nel carcere di Alessandria, la cui moglie ha
denunciato segni di un pestaggio sul corpo. ''A noi - ha sottolinea in una
nota il segretario del sindacato, Donato Capece - risulta che il detenuto
Ciro Ruffo, che da poco aveva iniziato a collaborare con i magistrato, si sia
suicidato per impiccamento. Siamo certi che l'autopsia chiarira' qualsiasi
dubbio al riguardo come, con altrettanta certezza, confidiamo che la
Magistratura svolga con la consueta serenita' e autorevolezza i pertinenti
accertamenti''. Capece torna a rivendicare la correttezza dell'operato dei
baschi azzurri: ''Il carcere - continua - e' un ambiente in cui vigono le leggi
dello Stato, non ''anarchia criminale'' o ''liberta' di uccidere'' in cui puo'
accadere di tutto e di piu'. Il solo pensarlo - conclude - e' offensivo e
inaccettabile''. I01 09-DIC-09 18:27 NNN
PRESTAZIONI MEDICO-LEGALI PER IL PERSONALE DEL CORPO
La Direzione Generale del Personale del DAP ha inviato copia della nota (disponibile
nel nostro sito www.sappe.it)concernente lo schema-tipo di convenzione per le prestazioni
medico-legali per il Personale del Corpo di Polizia Penitenziaria.
I Provveditori Regionali, a loro volta, dovranno intraprendere le opportune iniziative
con le AA.SS.LL territorialmente competenti.
ALLEGHIAMO L’OTTIMA GUIDA PREPARATA DALLA
SEGRETERIA SAPPE DI NOVARA SUL FESI 2009
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FASCIA A 1
Comprende il personale che attraverso la presenza costante è impiegato in servizi operativi h.24 – ivi compreso
il personale impiegato nei servizi di traduzione e piantonamenti, nelle centrali operative regionali e negli uffici
giudiziari ove ricorrono le medesime condizioni.
D
DA
ALL 11°° G
GE
EN
NN
NA
AIIO
OA
ALL 3300 G
GIIU
UG
GN
NO
O 22000099
Al raggiungimento del tetto dei
giorni di presenza concorrono:
24 giorni di presenza
(settimana articolata su 6 gg). congedo ordinario, festività
infrasettimanali, riposi
compensativi, riposi settimanali
20 giorni di presenza
(settimana articolata su 5 gg.) non fruiti, permessi astensione
obbligatoria (d.l. n. 151/2001),
Il personale deve aver
assenze per congedo di
assicurato all’interno dei
maternita’ e paternita’, assenze
menzionati giorni di presenza per infermita’ occorse in servizio
due turni notturni (compresi tra anno 2009,
22.00/6.00), due turni serali assenze per patologie gravi che
( compresi tra16.00/24.00) e un richiedono terapie salvavita,
turno festivo.
assenze per lutto, assenze per
citazione a testimoniare)
Al raggiungimento del tetto dei
22 giorni di presenza
(settimana articolata su 6 gg). giorni di presenza concorrono:
congedo ordinario, festività
’infrasettimanali, riposi
18 giorni di presenza
(settimana articolata su 5 gg.) compensativi, riposi settimanali
non fruiti ,permessi astensione
Il personale deve aver
obbligatoria (d.l. n. 151/2001),
assicurato all’interno dei
assenze per congedo di
menzionati giorni di presenza maternita’ e paternita’, assenze
due turni notturni (compresi tra per infermita’ occorse in servizio
22.00/6.00), due turni serali anno 2009,,assenze per patologie
( compresi tra16.00/24.00) e gravi che richiedono terapie
un turno festivo.
salvavita, assenze per lutto,
assenze per citazione a
testimoniare
INDENNITA’
GIORNALIERA PARI
A EURO 8,00
AL LORDO IRPEF
INDENNITA’
GIORNALIERA PARI
A EURO 4,50
AL LORDO IRPEF
1
DAL 1° LUGLIO AL 31 DICEMBRE 2009°
26 giorni di presenza
(settimana articolata su 6 gg).
22 giorni di presenza
(settimana articolata su 5 gg)
Il personale deve aver
assicurato all’interno dei
menzionati giorni di presenza
due turni notturni (compresi tra
22.00/6.00), due turni serali
( compresi tra16.00/24.00) e un
turno festivo.
Al raggiungimento del tetto dei
giorni di presenza concorrono:
congedo ordinario,
festività infrasettimanali, i permessi
studio, riposi compensativi, riposi
settimanali non fruiti, i permessi su
convocazione dell’Amministrazione,
i permessi sindacali: per
espletamento del mandato di cui
l’art. 32- comma 7 del D.P.R.
164/2002, i permessi della Legge
104/92 ,i permessi di astensione
obbligatoria previsti dal D.L.
151/2000, le assenze per infermita’
occorse in servizio anno 2009 .
Viceversa non sono utili al
raggiungimento del tetto di cui
sopra i permessi sindacali cumulati
(art. 32 – comma ( 8 D.P.R. N.
164/2002) e i permessi per
fruizione di distacco o aspettativa
sindacale (art.31 e art.33 D.P.R.
164/2002) e ogni altra assenza a
qualsiasi titolo
Al raggiungimento del tetto dei
giorni di presenza concorrono:
congedo ordinario,
festività infrasettimanali, i permessi
studio, riposi compensativi, riposi
settimanali non fruiti, i permessi su
24 giorni di presenza
convocazione dell’Amministrazione,
(settimana articolata su 6 gg).
i permessi sindacali: per
espletamento del mandato di cui
20 giorni di presenza
l’art. 32- comma 7 del D.P.R.
(settimana articolata su 5 gg)
164/2002, i permessi della Legge
104/92 ,i permessi di astensione
Il personale deve aver
obbligatoria previsti dal D.L.
assicurato all’interno dei
151/200, le assenze per infermita’
menzionati giorni di presenza
occorse in servizio anno 2009 .
due turni notturni (compresi tra
Viceversa non sono utili al
22.00/6.00), due turni serali
raggiungimento del tetto di cui
( compresi tra16.00/24.00) e
sopra i permessi sindacali cumulati
un turno festivo.
(art. 32 – comma ( 8 D.P.R. N.
164/20029 e i permessi per
fruizione di distacco o aspettativa
sindacale (art.31 e art.33 D.P.R.
164/2002) e ogni altra assenza a
qualsiasi titolo
INDENNITA’
GIORNALIERA PARI
A EURO 8,00
AL LORDO IRPEF
INDENNITA’
GIORNALIERA PARI
A EURO 4,50 AL
LORDO IRPEF
2
FASCIA A 2
Comprende il personale che attraverso la presenza costante è impiegato in servizi operativi i cui turni sono
organizzati o meno h.24 – compreso il personale impiegato nelle matricole, i Nuclei traduzione e
Piantonamenti, presso gli scali Aeroportuali; Ferroviari e Portuali, nel Servizio Navale, nel Servizio Cinofili e nel
Reparto a Cavallo, nonche’ il personale impiegato in qualità di autista e/o scorte
D
DA
ALL 11°° G
GE
EN
NN
NA
AIIO
OA
ALL 3300 G
GIIU
UG
GN
NO
O 22000099
Al raggiungimento del tetto dei giorni
di presenza concorrono: congedo
ordinario, le festività infrasettimanali,
riposi compensativi, riposi settimanali
non fruiti, permessi astensione
22 giorni di presenza
INDENNITA’
(settimana articolata su 6 gg).obbligatoria (d.l. n. 151/2001),
GIORNALIERA
assenze per congedo di maternita’ e
PARI
A EURO 2,50
paternita’, assenze per infermita’
18 giorni di presenza
AL
LORDO
IRPEF
(settimana articolata su 5 gg) occorse in servizio anno 2009,
,assenze per patologie gravi che
richiedono terapie salvavita, assenze
per lutto, assenze per citazione a
testimoniare)
D
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ALL 11°° LLU
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ALL 3311 D
DIIC
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E 22000099°°
Al raggiungimento del tetto dei giorni
di presenza concorrono: congedo
ordinario,
festività infrasettimanali, i permessi
studio, riposi compensativi, riposi
settimanali non
fruiti, i permessi su convocazione
dell’Amministrazione, i permessi
sindacali: per espletamento del
24 giorni di presenza
(settimana articolata su 6 gg). mandato di cui l’art. 32- comma 7 del
INDENNITA’
D.P.R. 164/2002, i permessi della
GIORNALIERA
Legge 104/92 ,i permessi di
20 giorni di presenza
PARI A EURO 2,50
(settimana articolata su 5 gg) astensione obbligatoria previsti dal
AL LORDO IRPEF
D.L. 151/200, le assenze per
infermita’ occorse in servizio anno
2009 . Viceversa non sono utili al
raggiungimento del tetto di cui sopra i
permessi sindacali cumulati (art. 32 –
comma ( 8 D.P.R. N. 164/20029 e i
permessi per fruizione di distacco o
aspettativa sindacale (art.31 e art.33
D.P.R. 164/2002) e ogni altra
assenza a qualsiasi titolo
3
FASCIA A 3
Comprende il personale che attraverso la presenza costante, contribuendo alla produttivita’ collettiva degli
Istituti, uffici e attività dell’Amministrazione.
DAL 1° GENNAIO AL 30 GIUGNO 2009
Al raggiungimento del tetto dei giorni
di presenza concorrono: congedo
ordinario,
festivita’ infrasettimanali, riposI
compensativi, riposi settimanali non
24 giorni di presenza
fruiti, ,permessi astensione
(settimana articolata su 6 gg).
obbligatoria (d.l. n. 151/2001),
assenze per congedo di maternita’ e
20 giorni di presenza
paternita’, assenze per infermita
(settimana articolata su 5 gg)
occorse in servizio anno 2009
assenze per patologie gravi che
richiedono terapie salvavita, assenze
per lutto, assenze per citazione a
testimoniare)
INDENNITA’
GIORNALIERA
PARI A EURO 2,00
AL LORDO IRPEF
FASCIA A4
Personale che presta servizio nelle sedi disagiate di Favignana, Porto Azzurro, Gorgona,
Mamone, San Gimignano, Volterra e Istituti Penali di Venezia è attribuito il compenso
giornaliero lordo irpef di euro 1,50. Detto compenso, viene attribuito con le stesse
modalità previste per avere titolo agli incentivi di cui alle lettere A1) o A2) o A3) con i quali
è comulabile.
FASCIA A 5
1) personale che – fermo restando il limite massimo di sei turni mensili complessivi
– assicuri nell’arco del mese un numero di turni di servizio notturno superiore a tre.
Il compenso per ogni turno notturno oltre il terzo è fissato nella misura di euro 9 al
lordo di irpef
2) personale che – fermo restando il limite massimo di sei turni serali mensili
complessivi ( almeno sei ore lavorative oltre le ore 16.00) – assicuri nell’arco del
mese, dopo il 5° turno serale, turni di servizio di almeno 6 ore lavorative dopo le ore
12.00. Il compenso per ogni turno pomeridiano effettuato oltre al quinto turno
serale è fissato nella misura massima di euro 6,00 al lordo di irpef.
Per i turni di reperibilità, il compenso è fissato nella misura di euro 8 (lordo irpef)
4
Il compenso per
i Comandanti di Primo livello
Reparto o chi ne
assume le
Secondo livello
funzioni con
formale
Terzo livello
provvedimento
€ 240,00
Giornaliera
€ 8,00
€ 150,00
Giornaliera
€ 5,00
€ 120,00
Giornaliera
€ 4,00
Il Compenso per i Comandanti di Reparto dell’I..S.S.P. dei servizi e delle Scuole di
Formazione e Aggiornamento è fissato nella misura massima mensile lorda irpef euro
120,00 corrispondente alla misura giornaliera di euro 4,00 lorda irpef
Primo livello
Il compenso per
i Coordinatori
Secondo livello
NTP.
Terzo livello
€ 120,00
Giornaliera
€ 4,00
€ 105,00
Giornaliera
€ 3,50
€ 81,00
Giornaliera
€ 2,70
N.B. misure
massime mensili
lorde irpef pari
all’80% della
sopraccitata
tabella
Comandanti di I.P.M
con organico oltre le
40 unita’
Comandanti di I.P.M
con organico fino le
40 unita’
Coordinatori di CPA
con organico oltre le
10 unita’
Coordinatori di CPA
con organico fino le
10 unita’
Comandanti Istituto
Centrale di
Formazione e servizi
Misura mensile
€ 102,00
Giornaliera € 3,40
Misura mensile
€ 81,00
Giornaliera € 2,70
Misura mensile
€ 51,00
Giornaliera € 1,70
Misura mensile
€ 30,00
Giornaliera €1,00
Misura mensile
€ 30,00
Giornaliera € 1,00
5
I Responsabili di
unita’ operative Primo livello
e il Coordinatore
di piu’ unita’
Secondo livello
operative
Terzo livello
Il compenso per
i preposti alle
basi navali del
corpo e i
Misura mensile
Comandanti
delle Unita’
Navali
Il compenso per
i responsabili
delle Unita’
operative uffici
sicurezza
traduzioni e
piantonamenti
Misura mensile
dei PRAP
Regionali, delle
Scuole e delle
Unita’
organizzative del
DAP
Compenso
Coordinatori
Misura mensile
U.O. Giustizia
Minorile
€.80,00
Giornaliera
€ 2,67
€ 50,00
Giornaliera
€ 1,67
€ 30,00
Giornaliera
€ 1,00
€ 81,00
Giornaliera
€ 2,70
€ 30,00
Giornaliera
€ 1,00
€ 21,00
Giornaliera
€ 0,70
AI FINI DELLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA E’ DESTINATO UN BUDGET PARI
A EURO 1.722.334,25
PER IL CORRENTE ANNO – ALLO SCOPO DI ASSICURARE UNIFORMITA’ IN ORDINE AL VALORE
DEL COMPENSO DA ATTRIBUIRE A CIASCUNA FATTISPECIE DA INCENTIVARE – LA
CONTRATTAZIONE SI SVOLGERA’ A LIVELLO DI CIASCUN PROVVEDITORATO PER TUTTI GLI
ISTITUTI E SERVIZI DELLA RISPETTIVA CIRCOSCRIZIONE REGIONALE.
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