Tinarelli Enzo - Tecniche del mosaico 1

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Tinarelli Enzo - Tecniche del mosaico 1
Programma di Tecniche del mosaico A.A. 2014/2015 Biennio specialistico
DOCENTE
DISCIPLINA
GIORNI
Biennio
Lun-Mar
⌧
CREDITI
LABORATORIO DELLE TECNICHE DEL MOSAICO
ENZO TINARELLI
TIPOLOGIA DISCIPLINA
ABAV13
TEORICA
⌧ TEORICO-PRATICA
12
⌧ LABORATORIALE
OBIETTIVI FORMATIVI
Il programma di Laboratorio delle Tecniche del mosaico si sviluppa in 250 ore di lavoro complessive per lo studente
frazionate in orario frontale di laboratorio, studio personale, progettuale, elaborazione tesina, eventuali stage. La
frequenza è obbligatoria
Obiettivo del corso:
-dare allo studente le conoscenze delle principali tecniche del mosaico, e in particolare il mosaico artistico in tecnica
diretta, tecniche che sono ispirate dalla tradizione e dalla sperimentazione, relazionate alla decorazione e allo spazio
architettonico, ai valori dell’autonomia espressiva del mezzo, alla storia dell’arte.
-Approfondire la conoscenza dei materiali utilizzati, le metodologie applicative storiche e quelle più attuali, con slancio
vero l’arte contemporanea, dalle applicazioni architettoniche a quelle domestiche a quelle installative, ai nuovi media.
-Sviluppare progetti di lavori individuali o comuni: legati all’architettura e a grandi formati, in relazione all’arte
contemporanea anche affrancando la propria inclinazione espressiva, nonché al rapporto dell’interpretazione del cartone
o progetto d’artista altrui e personale e alla sua implicazione spaziale.
CONTENUTI E TEMATICHE
Tematiche musive generali: (tecnica diretta e o indiretta)
Le tematiche d’approccio alla disciplina musiva sono sviluppate e articolate in base alla conoscenza e preparazione dello
studente, ovvero diversificata dalle conoscenze personali legate al proprio bagaglio di conoscenze: se si è alla prima
esperienza oppure si è già frequentato il corso nel triennio, o si hanno esperienze professionali legate al mosaico.
Verificato le esperienze precedenti, si intende procedere con una prima fase pratica con dimostrazioni che comprendano
una serie di problematiche inerenti il linguaggio musivo (con la tecnica diretta) e volte all’acquisizione di una conoscenza
tecnica ed espressiva personale :
1) Primo progetto: esercizi
eseguire alcuni mosaici di cm 33 x 33 in tecnica diretta e taglio diretto delle tessere in marmo con martellina e tagliolo e
disposte su una tripartizione orizzontale del quadrato secondo varie varianti: cromatiche, d’andamenti, disposizione
tessere, d’inclinazione, taglio, sdoppiamenti, ecc… al fine di prendere gradualmente conoscenza di tutte le fasi tecniche e
di “grammatica” musiva.
2 progetti prospettati per l’anno in corso: A,B,C,D
A) giardino: arte, ambiente, natura
Tra le varie proposte emerse già l’anno precedente, 2012/2013 è stata indicata una traccia comune per l’Istituto, come argomento su cui far convergere alcuni progetti interdisciplinari per l’A.A. in corso, individuata in Open garden, nella più
generica tematica del "Giardino" con tutte le varianti applicative e teoriche, partendo già dal giardino dell'Accademia di
Ravenna come spazio già disponibile ad accogliere opere e progetti. Il mosaico ambientale, architettonico, necessita di
una progettazione specifica, di strutture plastiche tridimensionali sulle quali successivamente intervenire con le tessere. Il
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progetto è molto interessante, perché pone anche la riflessione di cantiere un progetto simile che coinvolge l'urbanistica,
l'analisi della planimetria, e una o più tematiche eventuali sulle quali lavorare (tema mitologico? la fiaba? il fantastico? vegetativo? animali? strutture e solidi geometrici?... (si rimanda alle esperienze degli anni precedenti)
B) progetto opera musiva per la tomba del Cardinal Ersilio Tonini ( Arcivescovo di Ravenna)
E’ stata accolta dall’Istituzione artistica, la proposta da parte della Curia ravennate nella figura del Mons. Guido Marchetti,
di progettare uno o più interventi artistico-musivi per la tomba del cardinale Ersilio Tonini presso il Duomo di Ravenna. A
seguito di una conferenza tenuta dallo stesso in Accademia, sono state indicate le caratteristiche, suggestioni, simboli,
come tracce per elaborare progetti grafico-pittorici da parte degli studenti, al cui seguito sarà prevista una selezione per
un progetto da realizzarsi in mosaico. Questo progetto si configura come quello realizzato nell’A.A. 2013/14 per l’arma dei
carabinieri di Ravenna, quale occasione per gli studenti di confrontarsi con un “committente” pubblico per un opera collettiva e di interesse istituzionale. L’occasione formativa è di grande rilevanza per vari aspetti che coinvolgeranno tutti gli
studenti in tutte le fasi di progettazione, decorazione struttura con tutte le implicazioni spaziali e strutturali.
C) Realizzazione di una o più “tovaglie” plastico-musive tratte dalle decorazione delle storiche tovaglie romagnole a stampa a ruggine
L’anno 2015 prevede a Milano l’esposizione universale sul tema dell’alimentazione e del cibo, ( benché a tutt’oggi non
siano previste eventuali partecipazioni dirette dell’Accademia a mostre interne o collaterali all’expo) si intende indagare
nell’anno in corso, la tipologia della tovaglia romagnola, quale icona “domestica” ma significativa come rappresentante
del territorio al quale associare i simboli del cibo, dell’accoglienza, della condivisione, della fratellanza, della tolleranza...
Saranno studiate le decorazione delle tovaglie romagnole dell’800 e ‘900 di stampa a ruggine, con una conferenza di un
esperto della storia e realizzatore di tessuti. Sono previsti esercizi di elaborazione in mosaico di formelle raffiguranti i
classici decori, diversificati e selezionati da ciascun studente. A seguito di questi primi esercizi: pannelli in mosaico cm
33 x 33, saranno organizzati gruppi di lavoro per realizzare collettivamente una prima “tovaglie scultura” cm 80 x 160
x 20 in mosaico di marmi in tecnica diretta, a simulazione di una tovaglia disposta su un tavolo. L’opera sarà oggetto di riflessione che dovrà porre lo studente in una fase di studio ispirato dal contenuto delle tematiche del cibo e aperta a ulteriori sviluppi concettuali. Se i tempi di lavoro lo permetteranno, potranno essere realizzi più “tavoli con panneggio” e stilemi diversificati anche nei colori blu e rossi.
D) Nell’avvicendarsi dell’anno scolastico saranno considerate ulteriori proposte di interesse didattico-istituzionale
anche ad invito, progetti di interesse pubblico, nonché eventuale partecipazione a manifestazioni specifiche sul mosaico
da tempo attive come: Mosaico Oggi a Bracciano, Roma; Pictor imaginarius al museo del Fiume a Nazzano, concorsi,
partecipazioni a cantieri, premi, mostre di fine anno, Open day. Saranno inoltre valutati lavori particolari proposti da studenti che rientrano nell’ambito della formazione musiva specifica. E’ prevista l’attivazione di un workshop interno di una
settimana in collaborazione con l’Accademia di Belle ari di Roma, ( già sperimentato l’A.A. 2013/204) nel quale si realizzerà un lavoro in mosaico destinato ad un luogo specifico proposto dall’Accademia di Roma, quale momento laboratoriale
aggregativo, di scambio di conoscenze e che simula pienamente gli aspetti di mosaico applicativo di “cantiere”; nei tempi,
nell’organizzazione logistica, tecnica, progettuale.
TEORICO
Si richiede lo studio del “manuale” (testo consigliato) di Isotta Roncuzzi Fiorentini* quale base generale delle conoscenze
della storia dell’arte del mosaico nei secoli e nelle varie civilizzazioni, la conoscenza degli Opus, le scuole, i materiali
smalti e rocce, metodologie musive e applicative dell’arte del mosaico. Si auspica anche la possibilità di realizzare conferenze in sede o di parteciparvi all’esterno ove fossero attivate e ritenute interessanti alla formazione
B) Pratico
L’esercizio pratico delle metodologie spiegate e studiate delle tecniche adottate a seconda degli elaborati da realizzare
(tecnica diretta, indiretta a rovescio, su fibra di vetro), le malte, i supporti, in particolare legate ai progetti e tematiche scelte.
MODALITÀ DELLA DIDATTICA / ORGANIZZAZIONE DEL CORSO
LEZIONI TEORICHE, APPLICAZIONI PRATICHE, PROGETTI LABORATORIALI, STAGE, INCONTRI CON ARTISTI
Lezioni pratiche del docente :
Dimostrazioni e applicazioni del mosaico artistico parietale e pavimentale. Uso dei marmi, pietre, smalti vetrosi per
elaborati di indirizzo plastico-musivo. L’uso degli strumenti, delle colle, dei supporti, e delle metodologie. Attraverso visioni
e commenti di immagini e fasi di elaborazione, filmati, testi, visite a mostre, e Istituzioni. Sono favoriti gli scambi e le
collaborazioni con le Istituzioni cittadine: con Tamo, MAR, Sovrintendenza, monumenti locali, mostre temporanee, visite
ai laboratori di mosaico, e di artisti, Parco della Pace. Saranno valutati eventuali partecipazioni a stage o cantieri,
concorsi, che si dovessero presentare durante l’anno.
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Fase teorica
MODALITA’ D’ ACCERTAMENTO FINALE
Esame finale: si sostiene dopo l’accertamento del docente dei raggiunti crediti previsti di lavoro/frequenza (12 cf) alla
presenza del docente e di una commissione d’esame.
A)
B)
Produrre una tesina teorico-illustrata su un argomento storico del mosaico trattato durante l’anno, in particolare sul
lavoro svolto nel corso e in relazione al mosaico storico e /o contemporaneo (greco, romano, bizantino, medioevale,
moderno, contemporaneo, design, ecc..) con spiegazioni delle tecniche musive adottate (diretta , indiretta, a rovescio, ecc..) metodologie, strumenti, materiali (l’argomento scelto va concordato con il docente) .
Presentazione dei lavori realizzati (tavole progettuali, documentazioni fotografiche dei lavori pratici e virtuali)
L’esame si svolge con la discussione della tesina prodotta (generalmente in formato A4) per l’accertamento delle nozioni
acquisite, la visione degli elaborati progettati e realizzati. Sono richieste allo studente alcune riflessioni personali sulla
disciplina musiva in generale, tramite colloquio al fine di valutarne le riflessioni critiche e la maturità acquisita.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA essenziale
1) Materiali, tecniche e storia, Isotta Roncuzzi Fiorentini, ed.MW e V (Ra) 2002 (testo adottato)*
2) Il mosaico, Carlo Bertelli, ed. Mondatori 1988
3) L’oggetto del desiderio, Silvia Pegoraro, Electa (cat. mostra Logg. Lombardesca)
4) Il mosaico, nuove contaminazioni ,AA.VV.ed. gall. d’Arte moderna di Udine.
5) Mosaico è, AA.VV. 28 artisti, scuola mosaicisti Spilimbergo, ed. Longo (Ra)
6) Il mosaico attraverso i secoli, Henri Lavagne, ed. Longo (Ra)1988
7) Il mosaico per immagini, Marco De Luca , ed. Essegi Ra
8) Lezioni sul mosaico di Gino Severini Longo editore Ra
9) Il mosaico contemporaneo Michele Tosi, Mondadori
10)Rivista Mosaique magazine (tutti i numeri usciti) come conoscenza del panorama musivo internazionale
Molti altri testi sono a disposizione in aula forniti dal docente per ogni occasione di approfondimento e in biblioteca, altri
saranno indicati nel corso delle lezioni, in relazione agli interessi individuali degli studenti e agli argomenti trattati.
MODALITA DI COMPILAZIONE TESINA
produrre una tesina (concordata con il docente), teorico-illustrata (formato A4 redatta al computer con illustrazioni e
grafici) su uno o più approfondimenti storici del mosaico trattati durante il corso, (es: le origini mosaico greco, romano,
bizantino, medioevale, rinascimentale, moderno, contemporaneo, design, architettura, l’arte contemporanea, nuove
applicazioni, contaminazioni, confronti tra vari stili e epoche, civiltà, le scuole del mosaico nel mondo, singoli artisti, ecc..)
con spiegazioni delle tecniche musive adottate e studiate (diretta , indiretta, a rovescio, ecc..) sulle metodologie,
strumenti, materiali, tipologie musive. Eventuale uso multimediale di progetti elaborati virtualmente, sia come mezzo
divulgativo - comunicativo, sia anche come mezzo creativo.
Data gennaio 2015
Firma
ENZO TINARELLI
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