Il mosaico del Battistero

Il mosaico del Battistero
Splendida decorazione, databile al V-VI secolo d. C., decora una delle nicchie dell’antico
Battistero, insigne monumento della Liguria paleocristiana, intitolato a Giovanni Battista.
Ritenuto tra le più pregevoli opere d’arte presenti in Liguria, il mosaico è un documento di
notevole spessore artistico e filosofico, l’unico conservato nell’Italia settentrionale fuori di
Ravenna.
Esso esprime, infatti, soggetto e stile di matrice tipicamente bizantina. Sullo sfondo di un
cielo cobalto, punteggiato di stelle, campeggia il monogramma di Cristo.
L’azzurro del cielo sensibilmente degrada in tre cerchi a triplice sfumatura, ognuno dei
quali presenta le lettere apocalittiche dell’alfa ed omega a simboleggiare l’inizio e la fine
d’ogni cosa. Lungo il perimetro del cerchio più esterno figurano dodici colombe bianche,
simbolo dei dodici apostoli, mentre due agnelli, sul fondo della nicchia, guardano alla
Croce, espressione del martirio per la redenzione dell’umanità.
Ogni singolo dettaglio rinvia a quel sentimento del divino da sempre cemento d’una
comunità ecclesiale. Alla Chiesa, del resto, va il grande merito d’aver riconosciuto all’arte
una specifica funzione nella pedagogia della fede, specie in epoche di scarsa
alfabetizzazione.
Ma al di là d’ogni intento didascalico pedagogico resta per tutti, credenti e laici, il riflesso
del mistero, insondabile, che avvolge e abita il mondo.
Per quanti desiderino ammirare il mosaico in tutto il suo splendore, è possibile accedere al
Battistero durante l’orario di apertura al pubblico.