Prospetto di Base - UniCredit Investimenti
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Prospetto di Base - UniCredit Investimenti
Sede legale e amministrativa: Via Venti Settembre, 30 – 00187 Roma – Tel. 06.4771.1 – Fax 06. 4771.5952 Sito internet: www.dexia-crediop.it n° iscrizione all’Albo delle Banche: 5288 Capogruppo del Gruppo bancario Dexia Crediop, n° iscrizione all’Albo dei Gruppi Bancari: 3030.4 Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Dexia Crédit Local Capitale Sociale: Euro 450.210.000 i.v. Reg.Imprese di Roma / Codice fiscale / Partita IVA 04945821009 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Condizioni Definitive alla Nota Informativa sul Programma «Dexia Crediop S.p.A. Obbligazioni Constant Proportion Portfolio Insurance (CPPI)» Prestito Obbligazionario «Dexia-Crediop S.p.A. Linea Dinamica Sviluppo 46 29.10.2012 di nominali massimi Euro 250.000.000» (Codice ISIN IT0004286214) Emittente Dexia Crediop S.p.A. Responsabile del Collocamento Dexia Crediop S.p.A. Il presente documento – redatto in conformità al Regolamento CONSOB adottato con propria delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, così come successivamente modificato ed integrato, nonché alla Direttiva 2003/71/CE (la “Direttiva Prospetto”) e al Regolamento 2004/809/CE – ha ad oggetto le Condizioni Definitive relative all’offerta del prestito obbligazionario denominato «Dexia-Crediop S.p.A. Linea Dinamica Sviluppo 46 29.10.2012 di nominali massimi Euro 250.000.000» (Codice ISIN IT0004286214) (il “Prestito”). Tali Condizioni Definitive costituiscono, unitamente al prospetto di base del Programma (il “Prospetto di Base”) composto dal Documento di Registrazione relativo all’emittente Dexia Crediop S.p.A. (in forma abbreviata “DEXIA CREDIOP” o anche l’“Emittente”), dalla Nota Informativa sugli strumenti finanziari e dalla Nota di Sintesi nonché da ogni eventuale successivo supplemento, il prospetto informativo relativo al Prestito emesso a valere sul programma denominato «Dexia Crediop S.p.A. Obbligazioni Constant Proportion Portfolio Insurance (CPPI)» (il “Programma”). Il Prospetto di Base a cui le presenti Condizioni Definitive si riferiscono è stato pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 20 luglio 2007 a seguito di approvazione comunicata con nota del 19 luglio 2007 (n. prot. 7067251). L’informativa completa su DEXIA CREDIOP e sui titoli oggetto del Prestito può essere ottenuta solo sulla base della consultazione congiunta del Prospetto di Base e delle presenti Condizioni Definitive nonché di ogni eventuale successivo supplemento a tale documentazione. Si fa inoltre rinvio al Capitolo “Fattori di Rischio” contenuto nel Documento di Registrazione, nella Nota Informativa e nelle presenti Condizioni Definitive per l’esame dei fattori di rischio relativi all’Emittente ed alle Obbligazioni offerte, che devono essere presi in considerazione prima di procedere all’acquisto delle stesse. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse alla CONSOB e pubblicate in data 19 ottobre 2007 in forma elettronica sul sito internet dell’Emittente, nonché sul sito internet dei Soggetti Incaricati del Collocamento. Il Prospetto di Base e le Condizioni Definitive relative al Prestito nonché ogni eventuale successivo supplemento a tale documentazione sono messi a disposizione del pubblico, ed una copia cartacea della predetta documentazione sarà consegnata gratuitamente ai sottoscrittori delle Obbligazioni che ne faranno richiesta, presso la sede legale dell’Emittente in Via Venti Settembre 30, 00187 Roma, nonché presso gli sportelli dei Soggetti Incaricati del Collocamento. Tale documentazione è altresì consultabile sul sito internet dell’Emittente (www.dexia-crediop.it), nonché sul sito internet dei Soggetti Incaricati del Collocamento (come di seguito definiti). L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. -2- I termini e le locuzioni in maiuscolo non altrimenti definiti nelle presenti Condizioni Definitive assumono il medesimo significato ad essi attribuito nel Prospetto di Base. 1. FATTORI DI RISCHIO AVVERTENZE GENERALI Le Obbligazioni denominate “Dexia-Crediop S.p.A. Linea Dinamica Sviluppo 46 29.10.2012 di nominali massimi Euro 250.000.000” sono caratterizzate da una rischiosità molto elevata il cui apprezzamento da parte dell’investitore è ostacolato dalla loro complessità. E’ quindi necessario che l’investitore concluda un’operazione avente ad oggetto tali strumenti solo dopo averne compreso la natura ed il grado di esposizione al rischio che esso comporta. L’investitore deve considerare che la complessità di tali strumenti può favorire l’esecuzione di operazioni non adeguate. Si consideri che, in generale, la negoziazione delle Obbligazioni denominate “Dexia-Crediop S.p.A. Linea Dinamica Sviluppo 46 29.10.2012 di nominali massimi Euro 250.000.000” non è adatta per molti investitori. Una volta valutato il rischio dell’operazione, l’investitore e l’intermediario devono verificare se l’investimento è adeguato per l’investitore, con particolare riferimento alle situazioni patrimoniali, agli obiettivi di investimento ed all’esperienza nel campo degli investimenti finanziari dell’investitore stesso. In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l’investimento nelle Obbligazioni è soggetto ai rischi di seguito elencati. 1.1 IL RISCHI CONNESSI ALL’EMITTENTE SOTTOSCRITTORE, DIVENTANDO FINANZIATORE DELL’EMITTENTE, SI ASSUME IL RISCHIO CHE L’EMITTENTE NON SIA IN GRADO DI ADEMPIERE ALL’OBBLIGO DEL PAGAMENTO DELLE CEDOLE MATURATE E DEL RIMBORSO DEL CAPITALE A SCADENZA. LE OBBLIGAZIONI NON SONO ASSISTITE DA GARANZIE REALI O PERSONALI DI TERZI NÉ DAL FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI. PER ULTERIORI FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE SI RINVIA A QUANTO SPECIFICAMENTE INDICATO NEL CAPITOLO 3 (FATTORI DI RISCHIO) DEL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE RELATIVO A DEXIA CREDIOP S.P.A.. 1.2 FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALLE OBBLIGAZIONI 1.2.1 DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO LE OBBLIGAZIONI DENOMINATE “DEXIA-CREDIOP S.P.A. LINEA DINAMICA SVILUPPO 46 29.10.2012 DI NOMINALI EURO 250.000.000” SONO OBBLIGAZIONI CD. STRUTTURATE, OVVERO TITOLI DI DEBITO CHE DAL PUNTO MASSIMI DI VISTA FINANZIARIO SONO SCOMPONIBILI IN UNA COMPONENTE OBBLIGAZIONARIA A TASSO FISSO E IN UNA COMPONENTE DERIVATIVA COLLEGATA AD UN PARAMETRO SOTTOSTANTE (L’INDICE DI RIFERIMENTO, COME DI SEGUITO MEGLIO SPECIFICATO). LA COMPONENTE OBBLIGAZIONARIA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE È RAPPRESENTATA DA UN TITOLO OBBLIGAZIONARIO CHE GARANTISCE A SCADENZA IL RIMBORSO INTEGRALE (100%) DEL VALORE NOMINALE, AL LORDO DI OGNI IMPOSTA E TASSA APPLICABILE. LA COMPONENTE DERIVATIVA DELLE OBBLIGAZIONI È RAPPRESENTATA DA UN’OPZIONE “CALL” IMPLICITAMENTE ACQUISTATA DALL’INVESTITORE SULL’INDICE DI RIFERIMENTO RAPPRESENTATIVO DI UN PORTAFOGLIO COMPOSTO, IN PERCENTUALI VARIABILI, DA FONDI AZIONARI E FONDI OBBLIGAZIONARI E FONDI MONETARI, CON PESI SOGGETTI A VARIAZIONE SECONDO UNA PROCEDURA DI RIBILANCIAMENTO PRESTABILITA, TRASPARENTE ED OGGETTIVA (DI SEGUITO DESCRITTA), E DA UN TITOLO OBBLIGAZIONARIO SINTETICO (ZERO COUPON OVVERO CON PROFILO CEDOLARE, DENOMINATO IN EURO, CON SCADENZA COMPATIBILE CON LA DATA DI SCADENZA DEL PRESTITO E RIMBORSO AL 100%) (IL PROTECTION BOND), ANCH’ESSO CON UN PESO PERCENTUALE E SOGGETTO ALLA PROCEDURA DI RIBILANCIAMENTO. -3- LA STRATEGIA DINAMICA DI ALLOCAZIONE IN FONDI E OGGETTO DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE PROTECTION BOND SU CUI SI BASANO LE OBBLIGAZIONI SI REALIZZA MEDIANTE UN ALGORITMO DI GESTIONE PREDETERMINATO (PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI FA RINVIO AL SUCCESSIVO CAPITOLO 3). LE OBBLIGAZIONI POSSONO DARE, INOLTRE, DIRITTO AL PAGAMENTO DI CEDOLE VARIABILI CHE, TUTTAVIA, NON GARANTISCONO UN RENDIMENTO MINIMO. L’AMMONTARE DELLE CEDOLE VARIABILI È DETERMINATO IN RAGIONE DELL’ANDAMENTO DELL’INDICE DI RIFERIMENTO (LA CUI DESCRIZIONE E IL RELATIVO METODO DI CALCOLO NONCHÉ LA PROCEDURA DI RIBILANCIAMENTO ADOTTATA SONO DI SEGUITO MEGLIO SPECIFICATI NEL CAPITOLO 2 DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE). PIÙ PRECISAMENTE, IL VALORE DELL’INDICE DI RIFERIMENTO È FUNZIONE DEL VALORE ASSUNTO TEMPO PER TEMPO DAL PORTAFOGLIO COMPOSTO, IN PERCENTUALI VARIABILI, DA FONDI AZIONARI E FONDI OBBLIGAZIONARI E FONDI MONETARI: SE IL VALORE DI TALE PORTAFOGLIO CRESCE, SI AUMENTA, DA UN LATO, L’INVESTIMENTO NEI FONDI AZIONARI E NEI FONDI OBBLIGAZIONARI, E SI DIMINUISCE, DALL’ALTRO, IL PESO DEI FONDI MONETARI; AL CONTRARIO, SE IL VALORE DEL PORTAFOGLIO DIMINUISCE, SI RIDUCE, DA UN LATO, L’INVESTIMENTO NEI FONDI AZIONARI E NEI FONDI OBBLIGAZIONARI, E SI AUMENTA, DALL’ALTRO, IL PESO DEI FONDI MONETARI. QUALORA LA PORTAFOGLIO FOSSE TALE DA COMPROMETTERE LA GARANZIA CALCOLO POTRÀ RIALLOCARE GLI INVESTIMENTI IN FONDI AZIONARI E IN FONDI OBBLIGAZIONARI E IN FONDI MONETARI NEL PROTECTION BOND, SECONDO I CRITERI PREDETERMINATI, OGGETTIVI E TRASPARENTI DETTATI DALLA PROCEDURA DI RIBILANCIAMENTO APPLICABILE AL SINGOLO PRESTITO. QUALORA SI VERIFICASSE UNA TOTALE (100%) - MA NON ANCHE PARZIALE - ALLOCAZIONE NEL PROTECTION BOND, RISULTERÀ IMPOSSIBILE UN ULTERIORE RIBILANCIAMENTO E LA PERCENTUALE DEGLI INVESTIMENTI IN FONDI AZIONARI E IN FONDI OBBLIGAZIONARI E IN FONDI MONETARI NON POTRÀ PIÙ DISCOSTARSI DA ZERO FINO ALLA DATA DI SCADENZA DEL PRESTITO. LA PROCEDURA DI RIBILANCIAMENTO AVRÀ COSÌ TERMINE E LA RIALLOCAZIONE SUL PROTECTION BOND DOVRÀ INTENDERSI IRREVERSIBILE FINO ALLA DATA DI SCADENZA DEL PRESTITO. TALE CIRCOSTANZA NON COMPORTERÀ COMUNQUE, IN NESSUN CASO, UN RIMBORSO DELLE OBBLIGAZIONI INFERIORE AL LORO VALORE NOMINALE. RIDUZIONE DEL VALORE DEL DEL CAPITALE A SCADENZA, L’AGENTE PER IL CON RIFERIMENTO ALLA CEDOLA VARIABILE, E’ OPPORTUNO EVIDENZIARE CHE, AI FINI DELLA CORRESPONSIONE DELLA STESSA, IL VALORE DELL’INDICE DI RIFERIMENTO, COSÌ COME CALCOLATO ALLA RILEVAZIONE FINALE, DOVRÀ RISULTARE SUPERIORE AL VALORE CONVENZIONALMENTE ASSEGNATO ALLO STESSO ALLA DATA DI EMISSIONE (PARI A 100). NEL CASO IN CUI IL VALORE DELL’INDICE DI RIFERIMENTO, ALLA DATA DI RILEVAZIONE FINALE, RISULTI INFERIORE O UGUALE AL VALORE CONVENZIONALE DELLO STESSO ALLA DATA DI EMISSIONE, LA CEDOLA VARIABILE SARÀ UGUALE A ZERO E NON SARÀ PERTANTO CORRISPOSTO ALCUN IMPORTO IN RELAZIONE AD ESSA. DATA DI SI RAPPRESENTA CHE LA COMPONENTE OBBLIGAZIONARIA A TASSO FISSO RAPPRESENTATA DAGLI INTERESSI IL CUI IMPORTO È PARI ALLA DIFFERENZA TRA IL PREZZO DI RIMBORSO ED IL PREZZO DI EMISSIONE ASSICURA A SCADENZA UN RENDIMENTO (EFFETTIVO NETTO SU BASE ANNUA, AL NETTO DELL'EFFETTO FISCALE) MINIMO GARANTITO PARI A 1,09%. LO STESSO RENDIMENTO E’ CONFRONTATO CON UN RENDIMENTO EFFETTIVO A SCADENZA SU BASE ANNUA, ALLA DATA DELL’8.10. 2007, AL NETTO DELL'EFFETTO FISCALE DI UN TITOLO RISKFREE (QUALE BTP 4,75% CON SCADENZA 01.02.2013 (ISIN IT0003357982)) PARI A 3,73%. L’ULTERIORE EVENTUALE RENDIMENTO CONNESSO ALLA CEDOLA VARIABILE È DESCRITTO AL PARAGRAFO “CEDOLA VARIABILE” CONTENUTO NEL SUCCESSIVO CAPITOLO 2 (CONDIZIONI DELL’OFFERTA). TALE ULTERIORE EVENTUALE RENDIMENTO SI CONFRONTA CON QUELLO MINIMO GARANTITO PER LA SUA SPICCATA ALEATORIETÀ. PER NOTA INFORMATIVA CONTENUTA NEL PROSPETTO DI BASE DEL PROGRAMMA ED AI SUCCESSIVI CAPITOLI DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE OVE, IN PARTICOLARE, SONO FORNITI: UNA MIGLIORE COMPRENSIONE DELLE OBBLIGAZIONI SI FA RINVIO ALLA (I) I GRAFICI E LE TABELLE PER ESPLICITARE GLI SCENARI (POSITIVO, NEGATIVO ED INTERMEDIO) DI RENDIMENTO (SI FA RINVIO AL SUCCESSIVO CAPITOLO 4 (ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI); -4- (II) LA DESCRIZIONE DELLA SCOMPOSIZIONE DELLE VARIE COMPONENTI COSTITUTIVE LO STRUMENTO FINANZIARIO (OBBLIGAZIONARIA, DERIVATIVA, COSTI E COMMISSIONI DI COLLOCAMENTO IMPLICITI ED ESPLICITI E DI STRUTTURAZIONE) (SI FA RINVIO AL SUCCESSIVO CAPITOLO 3 (METODO DI VALUTAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE)); (III) LA DESCRIZIONE DELL’ANDAMENTO STORICO DEI FONDI CHE COMPONGONO IL PORTAFOGLIO E DEL RENDIMENTO VIRTUALE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO, SIMULANDO L’EMISSIONE DEL PRESTITO NEL PASSATO (SI FA RINVIO AI SUCCESSIVI CAPITOLI 6 (SIMULAZIONE RETROSPETTIVA) E 7 (EVOLUZIONE STORICA DELLE ATTIVITÀ SOTTOSTANTI IL PORTAFOGLIO)). 1.2.2 ESEMPLIFICAZIONI E SCOMPOSIZIONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO LE OBBLIGAZIONI DENOMINATE “DEXIA-CREDIOP S.P.A. LINEA DINAMICA SVILUPPO 46 29.10.2012 DI NOMINALI MASSIMI EURO 250.000.000” NON PREVEDONO UN RENDIMENTO MINIMO GARANTITO PER LA CEDOLA VARIABILE. NEI CAPITOLI SUCCESSIVI DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE SONO FORNITI, TRA L’ALTRO, GRAFICI E TABELLE PER ESPLICITARE GLI SCENARI (POSITIVO, NEGATIVO ED INTERMEDIO) DI RENDIMENTO, LA DESCRIZIONE DELL’ANDAMENTO STORICO DEL SOTTOSTANTE E DEL RENDIMENTO VIRTUALE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO SIMULANDO L’EMISSIONE DEL PRESTITO NEL PASSATO. TALI RENDIMENTI VERRANNO CONFRONTATI CON IL RENDIMENTO EFFETTIVO SU BASE ANNUA, AL NETTO DELL’EFFETTO FISCALE, DI UN TITOLO RISK -FREE (BTP). LE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE FORNISCONO INOLTRE LA DESCRIZIONE DEL C.D. UNBUNDLING DELLE VARIE COMPONENTI COSTITUTIVE LO STRUMENTO FINANZIARIO OFFERTO (OBBLIGAZIONARIA, DERIVATIVA, COSTI E COMMISSIONI IMPLICITE ED ESPLICITE E DI STRUTTURAZIONE NONCHÉ DELL’EVENTUALE OPZIONE DI RIMBORSO ANTICIPATO), L’INDICAZIONE DEL COMPUTO DEL VALORE TEORICO AD UNA CERTA DATA DELLE COMMISSIONI IMPLICITE DI COLLOCAMENTO/STRUTTURAZIONE E DELLA COMPONENTE DERIVATIVA (NONCHÉ DELL’EVENTUALE OPZIONE DI RIMBORSO ANTICIPATO). SI EVIDENZIA ALTRESÌ CHE LA MISURA DELLE COMMISSIONI E DI COLLOCAMENTO NONCHÉ DELLE COMMISSIONI DI GESTIONE RICONOSCIUTE ALLA SOCIETÀ DI GESTIONE DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO ARMONIZZATI (AZIONARI E/O OBBLIGAZIONARI E/O MONETARI), LE CUI QUOTE SONO DI VOLTA IN VOLTA SOTTOSCRITTE E COMPRESE NEL PORTAFOGLIO RELATIVO AL PRESTITO, IMPLICITA NEL PREZZO DI EMISSIONE È UNO DEI VALORI OBBLIGAZIONI IN SEDE DI MERCATO DETERMINANTI CHE INFLUISCE SULLA DETERMINAZIONE DEL PREZZO DELLE SECONDARIO. SI PRECISA CHE LE INFORMAZIONI DI CUI SOPRA SONO FORNITE NEI SUCCESSIVI CAPITOLI 3, 4, 5, 6 E 7. 1.2.3 RISCHIO INDICIZZAZIONE RISCHIO LEGATO ALL’ANDAMENTO DEL PARAMETRO SOTTOSTANTE O DELL’INDICE DI RIFERIMENTO “INDICE DINAMICO 46” DA CUI DIPENDE L’AMMONTARE DELLE CEDOLE VARIABILI. IN PARTICOLARE, A PARITÀ DI ALTRE CONDIZIONI, UN INCREMENTO DEL VALORE DI MERCATO DEL PARAMETRO SOTTOSTANTE O DELL’INDICE DI RIFERIMENTO (INDICE DINAMICO 46) IMPLICA UN MAGGIORE RENDIMENTO A SCADENZA DEL TITOLO STESSO MENTRE UN DECREMENTO DEL VALORE DI MERCATO DEL PARAMETRO SOTTOSTANTE O DELL’INDICE DI RIFERIMENTO (INDICE DINAMICO 46) IMPLICA UN MINOR RENDIMENTO A SCADENZA DEL TITOLO STESSO. IN QUESTA TIPOLOGIA DI STRUTTURE L’INDICE DI RIFERIMENTO POTRÀ, INOLTRE, DURANTE LA VITA DEL PRESTITO, ESSERE MODIFICATO NELLA SUA COMPOSIZIONE, CON LA CONSEGUENTE VARIAZIONE DEL PESO DELLE SINGOLE COMPONENTI, SECONDO QUANTO DESCRITTO NELLA SPECIFICA PROCEDURA DI RIBILANCIAMENTO INDICATA NELL’ARTICOLO 7 DEL REGOLAMENTO. IN TAL CASO, UN ANDAMENTO NEGATIVO DEI MERCATI AZIONARI O DEI TASSI D’INTERESSE COMPORTEREBBE UNA RIDUZIONE DEL VALORE DELL’INDICE DI RIFERIMENTO. L’ESPOSIZIONE AL RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE E AL RISCHIO AZIONARIO SONO, INFATTI, LE COMPONENTI PRINCIPALI CHE POTENZIALMENTE POSSONO INFLUIRE SUL VALORE DELL’INDICE DI RIFERIMENTO. LA OBBLIGAZIONI COMPORTA IL RISCHIO CHE SIGNIFICATIVI DECREMENTI PORTAFOGLIO SOTTOSTANTE L’INDICE DI RIFERIMENTO DETERMININO IL PORTAFOGLIO E, IN CASO DI TOTALE ALLOCAZIONE (100%) NEL PROTECTION BOND, FORMULA DI INDICIZZAZIONE DELLE DELLE ATTIVITÀ COMPONENTI IL RIBILANCIAMENTO DEL -5- ANCHE LA CESSAZIONE DELLA PROCEDURA PROCEDURA DI RIBILANCIAMENTO DELL’INDICE DI INDICE DI RIBILANCIAMENTO DI DETTO ALLOCAZIONE NEL PROTECTION BOND, VENGA A CESSARE A RIFERIMENTO. LADDOVE LA SEGUITO DELLA TOTALE (100%) SUCCESSIVI INCREMENTI, ANCHE SIGNIFICATIVI DELLE ATTIVITÀ PORTAFOGLIO SOTTOSTANTE L’INDICE MEDESIMO, SARANNO IRRILEVANTI AI FINI CEDOLA VARIABILE. IN TAL CASO, LA CEDOLA VARIABILE SARÀ COMUNQUE ZERO E NON SARÀ PERTANTO CORRISPOSTO ALCUN IMPORTO IN RELAZIONE AD ESSA. COMPONENTI IL DELLA DETERMINAZIONE DELLA PARI A 1.2.4 RISCHIO CONNESSO A POSSIBILI EVENTI DI TURBATIVA RELATIVI ALL'INDICE DI RIFERIMENTO QUALORA FONDI CHE RIFERIMENTO, L’AGENTE PER IL CALCOLO PROVVEDERÀ A DETERMINARE IL VALORE DELLE PARTI DI FONDI COMPRESE NELL'INDICE MEDESIMO E QUINDI DELLA CEDOLA VARIABILE OVVERO A SOSTITUIRE IL FONDO RELATIVAMENTE AL QUALE SI SIA VERIFICATO L’EVENTO STRAORDINARIO CON UN ALTRO FONDO, PROVVEDENDO ALTRESÌ ALLA DETERMINAZIONE DEL FONDO SOSTITUTIVO. SI VERIFICHINO EVENTI DI TURBATIVA OVVERO EVENTI STRAORDINARI RELATIVI AI COMPONGONO L’INDICE DI PER MAGGIORI ED ULTERIORI INFORMAZIONI SUGLI EVENTI DI TURBATIVA CHE POSSONO VERIFICARSI IN RELAZIONE AI FONDI CHE COMPONGONO IL PORTAFOGLIO SOTTOSTANTE L’INDICE DI RIFERIMENTO SI RINVIA AL 8 DEL REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA. PARAGRAFO 4.7 DELLA NOTA INFORMATIVA ED ALL'ART. 1.2.5 RISCHIO DI TASSO E DI MERCATO RISCHIO CHE LE VARIAZIONI CHE INTERVERRANNO NELLA CURVA DEI TASSI DI MERCATO POSSANO AVERE RIFLESSI SUL PREZZO DI MERCATO DELLE OBBLIGAZIONI FACENDOLE OSCILLARE DURANTE LA LORO VITA. IN PARTICOLARE GLI ELEMENTI CHE DETERMINERANNO UN INCREMENTO DEL VALORE DEL TITOLO SARANNO: UN INCREMENTO DEL VALORE DI MERCATO DEL PARAMETRO, UN INCREMENTO DELLA VOLATILITÀ DEL PARAMETRO SOTTOSTANTE, UN DECREMENTO DEI TASSI DI MERCATO E, NEL CASO IL PARAMETRO SOTTOSTANTE SIA RAPPRESENTATO DA UN PANIERE, UN INCREMENTO DELLA CORRELAZIONE TRA LE COMPONENTI DEL PANIERE STESSO. D’ALTRO CANTO, GLI ELEMENTI CHE DETERMINERANNO UN DECREMENTO DEL VALORE DEL TITOLO SARANNO: UN DECREMENTO DEL VALORE DI MERCATO DEL PARAMETRO, UN DECREMENTO DELLA VOLATILITÀ DEL PARAMETRO SOTTOSTANTE, UN INCREMENTO DEI TASSI DI MERCATO E, NEL CASO IL PARAMETRO SOTTOSTANTE SIA RAPPRESENTATO DA UN PANIERE, UN DECREMENTO DELLA CORRELAZIONE TRA LE COMPONENTI DEL PANIERE STESSO. VA SOTTOLINEATO CHE UNA DIVERSA COMBINAZIONE DI TALI ELEMENTI POTRÀ PORTARE AD UN EFFETTO SUL VALORE DEL TITOLO DIVERSO DA QUELLO SOPRA ESPOSTO, COME CONSEGUENZA DI UNA COMPENSAZIONE DEGLI EFFETTI GENERATI (AD ES. UN DECREMENTO DEL VALORE DI MERCATO DEL PARAMETRO SOTTOSTANTE, ABBINATO AD UN INCREMENTO DELLA VOLATILITÀ DELLO STESSO PORTERÀ AD UN’AMPLIFICAZIONE DEL DECREMENTO DEL VALORE DEL TITOLO). LA GARANZIA DEL RIMBORSO INTEGRALE DEL CAPITALE PERMETTE COMUNQUE ALL’INVESTITORE DI POTER RIENTRARE IN POSSESSO DEL CAPITALE INVESTITO E CIÒ INDIPENDENTEMENTE DALL’ANDAMENTO DEGLI ELEMENTI SOPRA CITATI. QUALORA L’INVESTITORE INTENDESSE IN OGNI CASO LIQUIDARE IL PROPRIO DATA DI SCADENZA, IL VALORE DELLO STESSO POTREBBE RISULTARE INFERIORE AL INVESTIMENTO PRIMA DELLA PREZZO DI SOTTOSCRIZIONE. 1.2.6 RISCHIO DI LIQUIDITÀ DEXIA CREDIOP BORSA ITALIANA S.P.A. DOMANDA DI AMMISSIONE (MOT), SEGMENTO DOMESTICMOT, RELAZIONE AL PRESTITO OGGETTO DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE. NON PREVEDE DI PRESENTARE A QUOTAZIONE SUL PERTANTO, MERCATO TELEMATIVO DELLE OBBLIGAZIONI A IN L’INVESTITORE POTREBBE ESSERE ESPOSTO AL RISCHIO RAPPRESENTATO DALLA DIFFICOLTÀ O IMPOSSIBILITÀ DI VENDERE LE OBBLIGAZIONI PRIMA DELLA SCADENZA A MENO DI DOVER ACCETTARE UNA RIDUZIONE DEL PREZZO DELLE OBBLIGAZIONI PUR DI TROVARE UNA CONTROPARTE DISPOSTA A COMPRARLE. -6- L’INVESTITORE, NELL’ELABORARE LA PROPRIA STRATEGIA FINANZIARIA, DEVE AVERE QUINDI BEN PRESENTE CHE L’ORIZZONTE TEMPORALE DELL’INVESTIMENTO NELLE OBBLIGAZIONI (DEFINITO DALLA DURATA DELLE STESSE ALL’ATTO DELL’EMISSIONE) DEVE ESSERE IN LINEA CON LE SUE FUTURE ESIGENZE DI LIQUIDITÀ. 1.2.7 RISCHIO DI CHIUSURA ANTICIPATA DELL’OFFERTA E/O DI RIDUZIONE DELL’AMMONTARE TOTALE DEL PRESTITO NEL CORSO DEL PERIODO DI OFFERTA DELLE OBBLIGAZIONI, L’EMITTENTE POTRÀ AVVALERSI DELLA FACOLTÀ DI RIDURRE L’AMMONTARE TOTALE DEL PRESTITO NONCHÉ DI PROCEDERE IN QUALSIASI MOMENTO ALLA CHIUSURA ANTICIPATA DELL’OFFERTA, SOSPENDENDO IMMEDIATAMENTE L’ACCETTAZIONE DI ULTERIORI RICHIESTE DI ADESIONE. IN TALI CASI, L’EMITTENTE NE DARÀ COMUNICAZIONE AL PUBBLICO SECONDO LE MODALITÀ INDICATE NEL CAPITOLO 5 DELLA NOTA INFORMATIVA. LA PROBABILITÀ CHE L’EMITTENTE SI AVVALGA DELLE SUDDETTE FACOLTÀ POTREBBE COMPORTARE UNA DIMINUZIONE DELLA LIQUIDITÀ DELLA SINGOLA EMISSIONE, PER CUI IL PORTATORE DELLE OBBLIGAZIONI POTREBBE TROVARE ULTERIORI DIFFICOLTÀ NEL LIQUIDARE IL PROPRIO INVESTIMENTO PRIMA DELLA NATURALE SCADENZA OVVERO IL VALORE DELLO STESSO POTREBBE RISULTARE INFERIORE A QUELLO ATTESO DALL’OBBLIGAZIONISTA CHE HA ELABORATO LA PROPRIA DECISIONE DI INVESTIMENTO TENENDO CONTO DI DIVERSI FATTORI, IVI COMPRESO L’AMMONTARE COMPLESSIVO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO. 1.2.8 RISCHIO CORRELATO ALL’ASSENZA DI RATING DELLE OBBLIGAZIONI AL PRESTITO OGGETTO DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE NON SARÀ ASSEGNATO ALCUN MERITO DI CREDITO (RATING) DA PARTE DELLE PRINCIPALI AGENZIE DI RATING (QUALI, A TITOLO ESEMPLIFICATIVO, STANDARD AND POOR’S, MOODY’S E FITCH RATINGS). 1.2.9 ASSENZA DI INFORMAZIONI SUCCESSIVE ALL’EMISSIONE L’EMITTENTE NON FORNIRÀ, SUCCESSIVAMENTE ALL’EMISSIONE, ALL’ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ SOTTOSTANTI IL PORTAFOGLIO DERIVATIVA IMPLICITA DELLE OBBLIGAZIONI O COMUNQUE AL OBBLIGAZIONI. 1.2.10 ALCUNA INFORMAZIONE RELATIVAMENTE OVVERO AL VALORE DELLA COMPONENTE VALORE DI MERCATO CORRENTE DELLE RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSI CON LE CONTROPARTI DI COPERTURA QUALORA L’EMITTENTE SI COPRISSE DAL RISCHIO DI INTERESSE STIPULANDO CONTRATTI DI COPERTURA CON CONTROPARTI INTERNE AL GRUPPO DEXIA, LA COMUNE APPARTENENZA DELL’EMITTENTE E DELLA CONTROPARTE GRUPPO DEXIA CONFRONTI DEGLI INVESTITORI. AL MEDESIMO POTREBBE DETERMINARE UNA SITUAZIONE DI CONFLITTO DI INTERESSI NEI 1.2.11 RISCHIO CONNESSO AI CONFLITTI D’INTERESSE DEI SOGGETTI COINVOLTI NELL’OPERAZIONE IN RELAZIONE A CIASCUN PRESTITO IL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO, L’AGENTE PER IL CALCOLO ED I SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO SI TROVANO, RISPETTO AL COLLOCAMENTO STESSO, IN UNA SITUAZIONE DI CONFLITTO DI INTERESSI NEI CONFRONTI DEGLI INVESTITORI, IN RAGIONE DEGLI INTERESSI DI CUI SIA L’EMITTENTE, SIA IL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO CHE I SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO SONO PORTATORI IN CONNESSIONE CON L’EMISSIONE ED IL COLLOCAMENTO DEL PRESTITO. IN PARTICOLARE SI SEGNALANO I SEGUENTI CONFLITTI: (A) CONFLITTO RELATIVO ALLA PERCEZIONE DI COMMISSIONI DI COLLOCAMENTO I SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO, SOCIETÀ FACENTI PARTE DEL MEDESIMO GRUPPO BANCARIO UNICREDITO ITALIANO A CUI APPARTIENE IL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO, HANNO UN CONFLITTO DI INTERESSI RISPETTO ALL’ATTIVITÀ DI COLLOCAMENTO IN QUANTO PERCEPISCONO DALL’EMITTENTE UN IMPORTO DOVUTO A TITOLO DI COMMISSIONE DI COLLOCAMENTO IMPLICITO NEL PREZZO DI EMISSIONE DELLE -7- OBBLIGAZIONI E PARI AD UN VALORE PERCENTUALE CALCOLATO SULL’AMMONTARE NOMINALE COLLOCATO, COME INDICATO NELLA CAPITOLO 2, PARAGRAFO “COMMISSIONI E ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE”. (B) CONFLITTO RELATIVO ALLA STIPULA DI CONTRATTI DERIVATI DI COPERTURA ED ALLA INVESTIMENTO COLLETTIVO RISPARMIO (OICR) COMPRESI NEI PANIERI DEI FONDI SOTTOSTANTI L’INDICE DI RIFERIMENTO CONSEGUENTE SOTTOSCRIZIONE DELLE PARTI DI ORGANISMI DI DEL IL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO PROVVEDERÀ A STIPULARE CON L’EMITTENTE UN CONTRATTO DERIVATO FINALIZZATO ALLA COPERTURA IN CAPO A QUEST’ULTIMO DEI RISCHI FINANZIARI SOTTOSTANTI IL PRESTITO. IN CONNESSIONE COLLOCAMENTO CON LA STIPULA DEL SUINDICATO CONTRATTO DERIVATO, IL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI PROVVEDERÀ ALLA SOTTOSCRIZIONE DI QUOTE DI OICR, COERENTEMENTE CON LA COMPOSIZIONE DELL’INDICE DI RIFERIMENTO A CIASCUNA DATA DI VALORIZZAZIONE. INOLTRE I SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO PROVVEDERANNO A STIPULARE DEGLI ACCORDI CON LE SOCIETÀ DI GESTIONE E/O DI DISTRIBUZIONE DI TALI OICR, CHE PREVEDERANNO LA RETROCESSIONE AI SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO DI UNA QUOTA DELLE COMMISSIONI DI GESTIONE PERCEPITE DALLE RELATIVE SOCIETÀ DI GESTIONE A VALERE SULLE PARTI DI OICR DI TEMPO IN TEMPO SOTTOSCRITTE E DETENUTE DA HVB MILANO. SI SOTTOLINEA CHE LA SOTTOSCRIZIONE DA PARTE DI HVB MILANO DELLE PARTI DI OICR COMPRESI NEL PORTAFOGLIO COMPORTERÀ LA PERCEZIONE DA PARTE DELLA SOCIETÀ DI GESTIONE DEGLI OICR DI COMMISSIONI DI GESTIONE A VALERE SULLE PARTI DI OICR SOTTOSCRITTE E DETENUTE DA HVB MILANO. SI RICORDA ALL’UOPO CHE LA VALORIZZAZIONE DELLE PARTI DI OICR COMPRESI NEL PORTAFOGLIO AVVERRÀ, AI SENSI DEL REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA, AL LORO NAV, QUALE PUBBLICATO, QUINDI AL NETTO DELLA COMMISSIONE DI GESTIONE. SI SOTTOLINEA, ALTRESÌ, CHE LA SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT S.A. APPARTIENE AL GRUPPO BANCARIO UNICREDITO ITALIANO, MEDESIMO GRUPPO DI APPARTENENZA DEI SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO E DEL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO. (C) CONFLITTO RELATIVO AL FATTO CHE BAYERISCHE HYPO- UND VEREINSBANK AG, SUCCURSALE DI MILANO OPERERÀ SIA QUALE DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO SIA QUALE AGENTE PER IL CALCOLO BAYERISCHE HYPO- UNDVEREINSBANK AG, SUCCURSALE DI MILANO (“HVB MILANO”) OPERERÀ SIA IN VESTE DI DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO SIA IN QUALITÀ DI AGENTE PER IL CALCOLO. LA COINCIDENZA FRA DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO E AGENTE PER IL CALCOLO POTREBBE DETERMINARE UN CONFLITTO DI INTERESSI NEI CONFRONTI DEGLI INVESTITORI. (D) CONFLITTO RELATIVO AL FATTO CHE IL CALCOLO E LA DETERMINAZIONE DEL VALORE DELL’INDICE DI RIFERIMENTO VIENE EFFETTUATO DALL’AGENTE PER IL CALCOLO AL NETTO DI UNA COMMISSIONE DI RIBILANCIAMENTO IMPLICITA IL CALCOLO E LA DETERMINAZIONE DEL VALORE DELL’INDICE DI INDICIZZATE, VIENE EFFETTUATO DALL’AGENTE PER IL RIFERIMENTO, CUI LE OBBLIGAZIONI SONO CALCOLO AL NETTO DI UNA COMMISSIONE DI RIBILANCIAMENTO IMPLICITA. IL VALORE DELL’INDICE DI RIFERIMENTO, COME DETERMINATO DALL’AGENTE PER IL CALCOLO PER LA DETERMINAZIONE DELLA CEDOLA VARIABILE, NON CORRISPONDE QUINDI PERFETTAMENTE, ED È INFERIORE, AL VALORE TEORICO DEL PORTAFOGLIO DI ATTIVITÀ FINANZIARIE COMPRESE NEL MEDESIMO INDICE. TALE DIFFERENZA RIMARRÀ ACQUISITA IN CAPO AL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO, AD ESITO DELLE POLITICHE DI COPERTURA ADOTTATE DAL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO IN CONNESSIONE CON LA STIPULA DA PARTE DI HVB MILANO DEL SUMMENZIONATO CONTRATTO DERIVATO CON L’EMITTENTE IN RELAZIONE ALL’EMISSIONE DEL PRESTITO ED A FRONTE DEL MECCANISMO DI INDICIZZAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI. IN PARTICOLARE, LA COMMISSIONE DI RIBILANCIAMENTO LORDA IMPLICITA È PARI ALL’ 1,35% ANNUO DEL VALORE NOMINALE DELLE OBBLIGAZIONI EFFETTIVAMENTE COLLOCATE. -8- CONFLITTO RELATIVO AL FATTO CHE IL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO OPERERÀ ANCHE IN VESTE DI MARKET MAKER SUL SSO OVE SARANNO NEGOZIATE LE OBBLIGAZIONI (F) BAYERISCHE HYPO- UND VEREINSBANK AG, SUCCURSALE DI MILANO (“HVB MILANO”) TRATTERÀ LE OBBLIGAZIONI SUL SISTEMA DI SCAMBI ORGANIZZATI (SSO) DENOMINATO “EUROTLX®”, LA CUI ATTIVITÀ È SOGGETTA AGLI ADEMPIMENTI DI CUI ALL’ART. 78 DEL D.LGS. 24 FEBBRAIO 1998, N. 58, COSÌ COME SUCCESSIVAMENTE MODIFICATO ED INTEGRATO (“TUF”) ORGANIZZATO E GESTITO DALLA SOCIETÀ TLX S.P.A., SOCIETÀ PARTECIPATA DA UNICREDIT BANCA MOBILIARE S.P.A. E APPARTENENTE AL GRUPPO BANCARIO UNICREDITO ITALIANO: SU TALE SSO IL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO OPERERÀ ANCHE IN QUALITÀ DI MARKET MAKER PROVVEDENDO A FORNIRE PREZZI DI ACQUISTO E/O DI VENDITA DELLE OBBLIGAZIONI DURANTE GLI ORARI DI APERTURA DEL SISTEMA E SECONDO LE REGOLE DI FUNZIONAMENTO PROPRIE DELLO STESSO. IN RELAZIONE A TALE ATTIVITÀ SI POTREBBE CONFIGURARE UNA SITUAZIONE DI CONFLITTO DI INTERESSI IN CAPO AL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO. I FONDI LE CUI PARTI COMPORRANNO L'INDICE DI RIFERIMENTO SONO TUTTI FONDI ISTITUITI E GESTITI DA PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT S.A., SOCIETÀ ANCH'ESSA APPARTENENTE AL GRUPPO BANCARIO UNICREDITO ITALIANO. -9- 2. CONDIZIONI DELL’OFFERTA Denominazione Obbligazioni «Dexia-Crediop S.p.A. Linea Dinamica Sviluppo 46 29.10.2012 di nominali massimi Euro 250.000.000» (il “Prestito”) Codice ISIN IT0004286214 Valuta di denominazione Euro (“EUR”) Ammontare Totale L’importo nominale massimo complessivo del Prestito è pari a EUR 250.000.000 (l’“Ammontare Totale”) ed è rappresentato da un massimo di n. 250.000 obbligazioni al portatore, di taglio non frazionabile (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”), ciascuna del valore nominale di EUR 1.000 (il “Valore Nominale”). Destinatari dell’Offerta Le Obbligazioni saranno offerte in Italia esclusivamente al pubblico indistinto. Periodo di Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dal 22 ottobre 2007 al 25 ottobre 2007 (il “Periodo di Offerta”), salvo chiusura anticipata ovvero proroga del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente e su quello dei Soggetti Incaricati del Collocamento e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. UniCredit Xelion Banca S.p.A., quale soggetto incaricato del collocamento, potrà raccogliere le domande di adesione anche fuori sede per il tramite di promotori finanziari ovvero mediante tecniche di comunicazione a distanza e provvederà alla raccolta di tali adesioni esclusivamente nella giornata del 22 ottobre 2007, salvo chiusura anticipata ovvero proroga dell’Offerta. Si rappresenta che l’efficacia della prenotazione delle Obbligazioni, qualora sia stata conclusa fuori sede per il tramite di promotori finanziari ovvero per mezzo di tecniche di comunicazione a distanza ai sensi degli artt. 30 e ss. del TUF, e successive modificazioni, è sospesa per la durata di 7 (sette) giorni di calendario decorrenti dalla data di sottoscrizione da parte dell’investitore. Entro detto termine l’investitore potrà comunicare il proprio recesso, senza alcuna deduzione di spese, consegnando l’apposito modulo debitamente compilato al promotore finanziario o al soggetto abilitato. Lotto Minimo Le domande di adesione all’Offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al lotto minimo pari a n. 1 (una) Obbligazione (il “Lotto Minimo”). Data di Emissione e Prezzo di Emissione Le Obbligazioni sono emesse in data 29 ottobre 2007 (la “Data di Emissione”) al 94% del Valore Nominale, e cioè al prezzo di EUR 940 ciascuna (il “Prezzo di Emissione”). Data di Godimento Il godimento delle Obbligazioni decorre dal 29 ottobre 2007 (la “Data di Godimento”). Data di Regolamento La data di regolamento del Prestito è il 29 ottobre 2007 (la “Data di Regolamento”). Data di Scadenza Il Prestito ha una durata di 5 anni con scadenza 29 ottobre 2012 (la “Data di Scadenza”). Rimborso a scadenza Il Prestito sarà integralmente rimborsato al Valore Nominale in un’unica soluzione alla Data di Scadenza. Tasso di Interesse delle Cedole Fisse Non applicabile. Frequenza nel pagamento delle Non applicabile. - 10 - Cedole Fisse Cedole Variabili Le Cedole Variabili saranno calcolate secondo la seguente formula: ⎧ ⎡ ⎛ Indice T − 100 ⎞⎤ ⎫ CedolaVariabile = ⎨Max ⎢0%; 100 % * ⎜ ⎟⎥ ⎬ * VN 100 ⎝ ⎠⎦ ⎭ ⎣ ⎩ ove VN = Valore Nominale; IndiceT = è pari al valore dell’Indice di Riferimento calcolato alla Data Rilevazione Indice di Riferimento, e cioè al 19.10.2012, rapportato al Valore Nominale di ciascuna Obbligazione (Euro 1.000). Alla data di Emissione il valore dell’Indice di Riferimento è posto pari a 94. Con riferimento alle modalità di calcolo dell'Indice di Riferimento si rinvia a quanto di seguito descritto. Il valore della Cedola Variabile è calcolato in Euro ed arrotondato alla seconda cifra decimale. Le Obbligazioni oggetto della presente emissione obbligazionaria sono emesse sotto la pari, ad un prezzo di 94%, mentre il rimborso avviene alla pari (100%), garantendo dunque il pagamento, alla scadenza del titolo, di una somma corrispondente alla differenza tra il 100% ed il Prezzo di Emissione (cui si aggiunge, eventualmente, la Cedola Variabile specificata). Pertanto, le formule contenute in questo documento assumono tale valore (prezzo 94%) come base 100 per gli specifici calcoli, mantenendo una coerenza sotto il profilo finanziario con le formule esposte nel Prospetto di Base relativo al Programma (Sez. 3 – Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari). Valore Iniziale dell’Indice di Riferimento Alla Data di Emissione il Valore dell’Indice di Riferimento è posto pari a 94 (il “Valore Iniziale”). Data Rilevazione Indice Finale 19 ottobre 2012 Composizione del Portafoglio alla Data di Emissione − Peso Percentuale Iniziale del Paniere dei Fondi Azionari: 30%; − Peso Percentuale Iniziale del Paniere dei Fondi Obbligazionari: 70%; − Peso Percentuale Iniziale del Paniere dei Fondi Monetari: 0%; − Peso Percentuale del Protection Bond: 0%. La composizione del portafoglio alla Data di Emissione è calcolata in base al valore del Vix Index (Chicago Board Options Exchange Volatility Index, Reuter’s Ticket .VIX) alla data del 08.10.2007. Composizione Iniziale del Paniere dei Fondi Azionari Il Paniere dei Fondi Azionari è composto dai fondi comuni di investimento di diritto lussemburghese istituiti e/o gestiti dalla società di gestione Pioneer Investment Management S.A., con sede in 5, rue Plaetis, L-2338 Lussemburgo, Granducato del Lussemburgo (in forma abbreviata “Pioneer”) indicati nella Tabella 1 sottostante (di seguito, congiuntamente i “Fondi Azionari” e ciascuno un “Fondo Azionario”). I Fondi Azionari sotto elencati sono armonizzati ed autorizzati alla distribuzione in Italia. - 11 - Il Valore Ufficiale delle Quote (NAV) di ciascun Fondo Azionario è espresso in Euro. La ponderazione di ciascun Fondo Azionario calcolata sia sulla composizione totale del Portafoglio sia sul Paniere dei Fondi Azionari è espressa in termini percentuali secondo quanto riportato nella Tabella 1 che segue: Tabella 1 - Composizione Iniziale del Paniere dei Fondi Azionari Società di Gestione Fondo Codice ISIN Peso (%) sul Portafoglio alla Data di Emissione Range (%)* Peso (%) sul Paniere dei Fondi Azionari alla Data di Emissione relativo agli investimenti in Fondi Azionari all’interno del Paniere dei Fondi Azionari Pioneer AM Core European Equity E LU0105424579 12,00% 40% 30% 50% Pioneer AM Japanese Equity E LU0111923941 6,00% 20% 10% 30% Pioneer AM Italian Equity E LU0085424223 6,00% 20% 10% 30% Pioneer AM US Research E LU0085424652 6,00% 20% 10% 30% * relativo al Peso Percentuale Iniziale del Paniere dei Fondi Azionari pari al 30% Composizione Iniziale del Paniere dei Fondi Obbligazionari Il Paniere dei Fondi Obbligazionari è composto dal fondo comune di investimento di diritto lussemburghese istituito e/o gestito dalla società di gestione Pioneer Investment Management S.A., con sede in 5, rue Plaetis, L-2338 Lussemburgo, Granducato del Lussemburgo (in forma abbreviata “Pioneer”) indicato nella Tabella 2 sottostante (di seguito, il “Fondo Obbligazionario”). Il Fondo Obbligazionario sotto elencato è armonizzato ed autorizzato alla distribuzione in Italia. Il Valore Ufficiale delle Quote (NAV) del Fondo Obbligazionario è espresso in Euro. La ponderazione del Fondo Obbligazionario calcolata sia sulla composizione totale del Portafoglio sia sul Paniere dei Fondi Obbligazionari è espressa in termini percentuali secondo quanto riportato nella Tabella 2 che segue: Tabella 2 - Composizione Iniziale del Paniere dei Fondi Obbligazionari Società di Gestione Fondo Codice ISIN Peso (%) sul Portafoglio alla Data di Emissione - 12 - Peso (%) sul Paniere dei Fondi Obbligazionari alla Data di Emissione Range (%)* relativo agli investimenti in Fondi Obbligazionari all’interno del Paniere dei Fondi Obbligazionari Pioneer AM Euro Bond E LU0111930052 70% 100% 100% 100% * relativo al Peso Percentuale Iniziale del Paniere dei Fondi Obbligazionari pari al 70% Composizione Iniziale del Paniere dei Fondi Monetari Il Paniere dei Fondi Monetari è composto dal fondo comune di investimento di diritto lussemburghese istituito e/o gestito dalla società di gestione Pioneer Investment Management S.A., con sede in 5, rue Plaetis, L-2338 Lussemburgo, Granducato del Lussemburgo (in forma abbreviata “Pioneer”) indicato nella Tabella 3 sottostante (di seguito il “Fondo Monetario”). Il Fondo Monetario sotto elencato è armonizzato ed autorizzato alla distribuzione in Italia. Il Valore Ufficiale delle Quote (NAV) del Fondo Monetario è espresso in Euro. La ponderazione del Fondo Monetario calcolata sia sulla composizione totale del Portafoglio sia sul Paniere dei Fondi Monetari è espressa in termini percentuali secondo quanto riportato nella Tabella 3 che segue: Tabella 3 - Composizione Iniziale del Paniere dei Fondi Monetari Società di Gestione Fondo Pioneer AM Euro ShortTerm E Codice ISIN LU0111930219 Peso (%) sul Portafoglio alla Data di Emissione Peso (%) sul Paniere dei Fondi Monetari alla Data di Emissione 0% 0% Range (%)* relativo agli investimenti in Fondi Monetari all’interno del Paniere dei Fondi Monetari 0% 0% * relativo al Peso Percentuale Iniziale del Paniere dei Fondi Monetari pari al 0% Date di Variazione Fondi Azionari Con cadenza trimestrale (il giorno 29 dei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre, di ciascun anno di durata del Prestito) (le “Date di Variazione dei Fondi Azionari”), l’Agente per il Calcolo effettua una verifica dei pesi corrispondenti a ciascun Fondo Azionario. Qualora una delle Date di Variazione dei Fondi Azionari cadesse in un giorno in cui il NAV di almeno uno dei suddetti Fondi Azionari non è pubblicato, la suddetta verifica sarà effettuata il primo giorno in cui sarà disponibile il NAV di tutti i Fondi Azionari, secondo la convenzione “Following Business Day”. Qualora ad una Data di Variazione dei Fondi Azionari il peso percentuale di un Fondo Azionario risultasse essere uguale o minore del limite inferiore ovvero uguale o maggiore del limite superiore del relativo Range così come indicato, rispettivamente, nella Tabella 1 sopra, l’Agente per il Calcolo effettuerà un ribilanciamento del peso dei Fondi Azionari in modo tale da assegnare a detto Fondo Azionario il relativo Peso Percentuale Iniziale. Fondi Obbligazionari e Fondi Monetari Il peso del Paniere dei Fondi Obbligazionari ed il peso del Paniere dei Fondi Monetari saranno congiuntamente modificati dall’Agente per il Calcolo alle date di variazione (le “Date di Variazione dei Fondi Obbligazionari e dei Fondi Monetari”) e secondo le regole indicate nella Tabella sottostante, fermo restando il peso relativo di ciascun Fondo all’interno del proprio Paniere di riferimento: Tabella 4 - Date di Variazione e Pesi - 13 - Date di Variazione dei Fondi Obbligazionari e dei Fondi Monetari Nuovo peso (%) del Fondo Obbligazionario (Euro Bond E) Nuovo peso (%) del Fondo Monetario (Euro Short-Term E) 29.10.2008 75% 25% 29.10.2009 50% 50% 29.10.2010 25% 75% 29.10.2011 0% 100% Dopo ogni ribilanciamento non avverrà alcun ulteriore ribilanciamento del peso relativo del fondo "Euro Short-Term E" fino alla successiva Data di Variazione dei Fondi Obbligazionari e dei Fondi Monetari. Il peso di ciascuno dei Fondi sopra indicati è arrotondato alla quarta cifra decimale. I NAV sono espressi in Euro. Il Valore Ufficiale delle Quote (NAV) di ciascun Fondo verrà rilevato da Pioneer e sarà quello risultante dal prospetto di calcolo del valore di detto Fondo relativo al giorno di riferimento delle rilevazioni. Valore Indice di Riferimento Il valore dell’Indice di Riferimento è pubblicato periodicamente su: - giornalmente sulla pagina Reuters “0#TLXFDLINK=TLIT”; e - mensilmente sul settimanale finanziario a diffusione nazionale “Milano Finanza”. Commissione di Ribilanciamento ed eventuali ulteriori commissioni/oneri Dal valore dell’Indice di Riferimento sarà dedotta su base giornaliera, da parte dell’Agente di Calcolo dell’Indice incaricato di effettuare la Procedura di Ribilanciamento stessa, una Commissione di Ribilanciamento lorda pari all’1,35% annuo del Valore Nominale delle Obbligazioni, il cui valore attuale totale è pari al 6,126% (la “Commissione di Ribilanciamento Lorda”). Tale commissione include la Commissione di Collocamento, riconosciuta ai Soggetti Incaricati del Collocamento all’atto della sottoscrizione delle Obbligazioni e il cui importo è di seguito indicato nel Paragrafo “Commissioni e oneri a carico del sottoscrittore”. La quota della Commissione di Ribilanciamento eccedente la Commissione di Collocamento è invece di pertinenza dell’Agente di Calcolo incaricato di effettuare la Procedura di Ribilanciamento ed è pari allo 0,723% annuo del Valore Nominale delle Obbligazioni (valore attuale totale a scadenza pari a 3,276%) (la “Commissione di Ribilanciamento Netta”). Tali commissioni (la Commissione di Collocamento e la Commissione di Ribilanciamento Netta) sono incluse nel Prezzo di Emissione e vengono implicitamente sopportate dal sottoscrittore delle Obbligazioni. Nella tabella 1 relativa alla “Scomposizione del Prezzo di Emissione”, di cui al Capitolo 3 “Metodo Di Valutazione Delle Obbligazioni - Scomposizione Del Prezzo Di Emissione” che segue, è indicata una Commissione di Ribilanciamento Netta pari al 3,276%. Tale valore è determinato attualizzando il valore della Commissione di Ribilanciamento Lorda annua, utilizzando la convenzione Act/360 e deducendo la quota della Commissione di Collocamento. Pubblicazione dei Valori Ufficiali della Quota (NAV) dei Fondi I NAV dei Fondi sono pubblicati periodicamente su: - settimanale finanziario a diffusione nazionale “Milano Finanza”, per i Fondi Azionari; - settimanale finanziario a diffusione nazionale “Milano Finanza”, per i Fondi Obbligazionari; - settimanale finanziario a diffusione nazionale “Milano Finanza”, per i Fondi Monetari. - 14 - Modalità di calcolo Ciascuna Cedola sarà calcolata e pagata secondo la modalità di calcolo Act/360. Convenzioni e calendario Si fa riferimento alla convenzione “Modified Following Business Day” (Unadjusted basis) ed al calendario TARGET Ai fini del presente Prestito, per “Giorno Lavorativo” deve intendersi un giorno in cui il sistema TARGET (Trans-european Automated Real Time Gross Settlment Express Transfer) è operativo. Commissioni e oneri a carico del sottoscrittore In sede di sottoscrizione gli investitori corrisponderanno un importo a titolo di commissione di collocamento, implicito nel Prezzo di Emissione, pari a 2,85%. Il Valore dell’Indice di Riferimento (Indicet) è al netto delle commissioni di gestione relative ai fondi componenti l’Indice di Riferimento stesso, in quanto i NAV dei Fondi vengono calcolati al netto delle commissioni di gestione percepite dalla Pioneer Investment Management. Di seguito le commissioni di gestione relative ai singoli fondi: − Fondi Azionari: Core European Equity E – commissione lorda annua pari all’1.50%; Italian Equity E – commissione lorda annua è pari all’1.50%; Us Research E – commissione lorda annua è pari all’1.50%; Japanese Equity E – commissione lorda annua è pari all’1.50%; − Fondo Obbligazionario: Euro Short Term E – commissione lorda annua è pari allo 0.80%; − Fondo Monetario: Euro Bond E – commissione lorda annua è pari all’1.05%. (di seguito, le “Commissioni di Gestione”). Le Commissioni di Gestione sono sopportate implicitamente dal sottoscrittore delle Obbligazioni. Non sono previsti ulteriori costi e/o oneri a carico del sottoscrittore, oltre a quanto previsto nel presente Paragrafo nonché nel Paragrafo “Commissione di Ribilanciamento ed eventuali ulteriori commissioni/oneri”. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto illustrato nella Tabella 1 (Scomposizione del Prezzo di Emissione) riportata nel successivo Capitolo 3 (Metodo di valutazione delle Obbligazioni Scomposizione del Prezzo di Emissione). Mercati e negoziazione Le Obbligazioni saranno trattate sul Sistema di Scambi Organizzati denominato “EuroTLX®”, mercato non regolamentato organizzato e gestito dalla società TLX S.p.A., società partecipata da UniCredit Banca Mobiliare Sp.A. e appartenente al Gruppo Bancario UniCredito Italiano, la cui attività è soggetta agli adempimenti di cui all’art. 78 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, così come successivamente modificato ed integrato. Su tale SSO il Direttore del Consorzio di Collocamento opererà anche in qualità di Market Maker provvedendo a fornire prezzi di acquisto e/o di vendita delle Obbligazioni durante gli orari di apertura del sistema e secondo le regole di funzionamento proprie dello stesso. In relazione a tale attività si potrebbe configurare una situazione di conflitto di interessi in capo al Direttore del Consorzio di Collocamento. Agente per il Calcolo Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG, Succursale di Milano (“HVB Milano”), con sede in Via Tommaso Grossi n. 10, Milano (l’“Agente per il Calcolo”). Soggetti Incaricati del Collocamento I soggetti incaricati del collocamento delle Obbligazioni oggetto del presente Prestito sono: − UniCredit Banca S.p.A., con sede in Via Zamboni 20, 40126 Bologna (sito internet: www.unicreditbanca.it); e − UniCredit Xelion Banca S.p.A., con sede in Via Pirelli 32, 20121 Milano (sito internet: - 15 - www.xelion.it); (congiuntamente, i “Soggetti Incaricati del Collocamento”). I Soggetti Incaricati del Collocamento appartengono al Gruppo Bancario UniCredito Italiano. Responsabile del Collocamento Il responsabile del collocamento è Dexia Crediop S.p.A. (il “Responsabile del Collocamento”). Si rappresenta altresì che Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG, Succursale di Milano con sede in Via Tommaso Grossi 10 a Milano, appartenente al Gruppo Bancario UniCredito Italiano, svolgerà il ruolo di direttore del consorzio di collocamento (“HVB Milano” o anche il “Direttore del Consorzio di Collocamento”), con l'incarico di organizzare, costituire, dirigere e coordinare il consorzio di collocamento composto dai Soggetti Incaricati del Collocamento, e svolgere le attività ad esso correlate. Accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni Non vi sono accordi di sottoscrizione relativamente alle Obbligazioni. Regime fiscale Quanto segue è una sintesi del regime fiscale proprio delle Obbligazioni vigente alla data di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive ed applicabile a talune categorie di investitori fiscalmente residenti in Italia che detengono le Obbligazioni non in relazione ad un’impresa commerciale nonché agli investitori fiscalmente non residenti in Italia (gli “Investitori”). Gli Investitori sono comunque invitati a consultare i loro consulenti in merito al regime fiscale proprio dell’acquisto, della detenzione e della vendita delle Obbligazioni. Redditi di capitale: agli interessi ed agli altri frutti delle Obbligazioni è applicabile (nelle ipotesi, nei modi e nei termini previsti dal D.Lgs. 1° aprile 1996, n. 239, così come successivamente modificato ed integrato) l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%. I redditi di capitale sono determinati in base all’art. 45, comma 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, così come successivamente modificato ed integrato (TUIR). Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze, che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso delle Obbligazioni (art. 67 del TUIR) sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l’aliquota del 12,50%. Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di cui all’art. 5 e dei regimi opzionali di cui all’art. 6 (risparmio amministrato) e all’art. 7 (risparmio gestito) del D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461, così come successivamente modificato. Non sono soggette ad imposizione le plusvalenze previste dall’art. 23, comma 1, lett. f/2 del TUIR, realizzate da soggetti non residenti. ( 1) 2.1 Calcolo dell’Indice di Riferimento Il valore dell’Indice di Riferimento (It) alla data t-esima è pari alla somma degli investimenti nel Paniere dei Fondi Azionari (FA), nel Paniere dei Fondi Obbligazionari (FO), nel Paniere dei Fondi Monetari (FM) e nel Protection Bond (PB), come riportato dalla formula seguente: (1) It = FAt + FOt + FMt + PBt Gli investimenti nel Paniere dei Fondi Azionari, nel Paniere dei Fondi Obbligazionari e nel Paniere dei Fondi Monetari sono rispettivamente determinati applicando la metodologia di seguito riportata. (1) Il testo descrive una sintesi del regime fiscale vigente alla data di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive ed applicabile a certe categorie di investitori residenti in Italia. - 16 - Il valore degli investimenti nel Paniere dei Fondi Azionari è calcolato dall’Agente per il Calcolo applicando la seguente formula: (2) FAt = PtFA * QtFA dove PtFA indica il valore di ciascuna unità di investimenti nel Paniere dei Fondi Azionari, QtFA la quantità degli investimenti nel Paniere dei Fondi Azionari contenuti nell’Indice di Riferimento. Il prezzo unitario degli investimenti in Fondi Azionari è determinato secondo la seguente formula: (3) Pt FA = 4 ∑w i =1 i ,t ⋅ NAV i ,t −1 dove NAVi,t−1 è l’ultimo valore del NAV disponibile per l’Agente per il Calcolo nel momento in cui viene effettuata la Procedura di Ribilanciamento; e wi,t è il numero di quote del Fondo Azionario i il giorno t contenute nel Paniere dei Fondi Azionari. Il valore degli investimenti nel Paniere dei Fondi Obbligazionari è calcolato dall’Agente per il Calcolo applicando la seguente formula: (4) FOt = PtFO * QtFO dove PtFO indica il valore di ciascuna unità di investimenti nel Paniere dei Fondi Obbligazionari, QtFO la quantità degli investimenti nel Paniere dei Fondi Obbligazionari contenuti nell’Indice di Riferimento. Il prezzo unitario degli investimenti nel Paniere dei Fondi Obbligazionari è determinato secondo la seguente formula: (5) PtFO = wt * NAV t-1 dove NAVt−1 è l’ultimo valore del NAV disponibile per l’Agente per il Calcolo nel momento in cui viene effettuata la Procedura di Ribilanciamento; e wt è il numero di quote del Fondo Obbligazionario il giorno t contenute nel Paniere dei Fondi Obbligazionari. Il valore degli investimenti nel Paniere dei Fondi Monetari è calcolato dall’Agente per il Calcolo con una procedura analoga a quella applicata per gli investimenti nel Paniere dei Azionari e nel Paniere dei Fondi Obbligazionari. Il valore del Protection Bond è determinato dall’Agente per il Calcolo applicando la seguente formula: - 17 - PBt = PtPB * QtPB (6) dove PtPB indica il valore di ciascuna unità di Protection Bond, QtPB la quantità Protection Bond contenuta nell’Indice di Riferimento. Il valore del Protection Bond è determinato (in conformità alle prassi finanziarie accettate) considerando il valore medio denaro-lettera delle quotazioni di mercato dei tassi swap in Euro per scadenza il 19.10.2012, così come rilevate dalle principali fonti informative dei mercati finanziari. Nel caso in cui la composizione dell’Indice sia interamente allocata (100%) nel Protection Bond, il peso degli investimenti nel Paniere dei Fondi Azionari, nel Paniere dei Fondi Obbligazionari e nel Paniere dei Fondi Monetari non potrà più essere superiore a zero. 2.2 Procedura di Ribilanciamento La Procedura di Ribilanciamento viene effettuata dall’Agente per il Calcolo giornalmente e può dar luogo ad una ridefinizione delle componenti di Fondi Azionari, Fondi Obbligazionari e Fondi Monetari presenti nel portafoglio. Essa prevede i seguenti punti: Punto 1 Viene determinato il valore giornaliero dell’Indice di Riferimento applicando la metodologia descritta al paragrafo 2.1 “Calcolo dell’Indice di Riferimento” alla data “t” (It) che precede. Punto 2 Viene determinato il valore della variabile “Delta” (o anche “Fattore D”), intesa quale differenza percentuale tra il Valore dell’Indice di Riferimento (It) (espresso in termini percentuali) e il Protection Bond (Lmin), applicando la seguente formula: Deltat = It − Lmin dove Lmin indica il valore del Protection Bond ovvero il valore di un’obbligazione teorica che consente il rimborso del capitale alla data del 19.10.2012, nonché il pagamento di una cedola annua pari a 1,35%. Punto 3 Si calcola l’Indice di Ribilanciamento (IR) applicando la formula seguente: IRt = Deltat I t * EtA dove EtA indica la percentuale degli investimenti nel Paniere dei Fondi Azionari come definita nel punto 4 riportato di seguito. - 18 - Punto 4 Viene modificato il peso degli investimenti nei Fondi Azionari all’interno dell’Indice di Riferimento se almeno una delle condizioni a) e b) sotto riportate è soddisfatta. Altrimenti la Procedura di Ribilanciamento giornaliera ha termine. Condizione a): se il giorno lavorativo t il valore dell’Indice di Ribilanciamento è inferiore o uguale a: - 15,00% per M uguale a 5,00; - 20,00% per M uguale a 4,00; - 28,33% per M uguale a 3,00; - 45,00% per M uguale a 2,00; - 95,00% per M uguale a 1,00. Condizione b): se nei 3 giorni lavorativi consecutivi t, t-1 e t-2 il valore dell’Indice di Ribilanciamento è stato superiore o uguale a: - 25,00% per M uguale a 5,00; - 30,00% per M uguale a 4,00; - 38,33% per M uguale a 3,00; - 55,00% per M uguale a 2,00; - 105,00% per M uguale a 1,00. Se almeno una delle condizioni riportate al Punto 4 è soddisfatta, la nuova percentuale di investimenti nel Paniere dei Fondi Azionari viene determinata applicando la seguente formula: Deltat * M EtA = It Dove: M rappresenta la leva dell'investimento in Fondi Azionari e corrisponde ad un fattore moltiplicativo pari a : - 5,00 se Indice “Vix Index” <= 10; - 4,00 se 10 < Indice “Vix Index” <= 14; - 3,00 se 14 < Indice “Vix Index” <= 18; - 2,00 se 18 < Indice “Vix Index” <= 22; - 1,00 se Indice “Vix Index” > 22 Dove: Indice “Vix Index” (Chicago Board Options Exchange Volatility Index) indica l’indice rappresentativo della volatitlità implicita dell’indice S&P 500 (Ticker Reuter’s .VIX). Il VIX Index viene rilevato l’ultimo giorno di ciascun mese della durata del titolo sulla base del prezzo di chiusura pubblicato sulla pagina Reuters .VIX con prima rilevazione anticipata l’8.10.2007 e ultima rilevazione il 28.09.2012. La Procedura di Ribilanciamento giornaliera si basa sull’ultimo valore mensile rilevato del VIX Index. La quantità di quote di ciascun fondo inserita o eliminata dall’Indice viene stabilita dall’Agente per il Calcolo in base al valore NAVt+ e mantenendo invariato il valore dell’Indice. NAVt+ indica il primo valore del NAV al quale possono essere negoziate le quote del Fondo, immediatamente dopo il termine della Procedura di Ribilanciamento. - 19 - Una diminuzione del peso degli investimenti nel Paniere dei Fondi Azionari e nel Paniere dei Obbligazionari viene compensata con un aumento del peso degli investimenti nel Paniere dei Fondi Monetari e/o nel Protection Bond in accordo con quanto stabilito al Punto 5. Punto 5 Dal momento che ad una variazione in diminuzione del peso degli investimenti nel Paniere dei Fondi Azionari, come definita al precedente Punto 4, corrisponde una variazione in aumento delle quote in Fondi Obbligazionari e/o in Fondi Monetari, l’allocazione dell’Indice di Riferimento nelle tre componenti Paniere dei Fondi Obbligazionari, Paniere dei Fondi Monetari e Protection Bond viene effettuata secondo la seguente procedura: a) Deltat>2% b) 1%<Deltat≤2% In questo caso, il 50% della somma del Paniere dei Fondi Obbligazionari e del Paniere dei Fondi Monetari è investito nel Protection Bond. Per tutto il periodo in cui la condizione rimarrà soddisfatta non verrà effettuato alcun ulteriore ribilanciamento dei pesi relativi del Paniere dei Fondi Obbligazionari, del Paniere dei Fondi Monetari e del Protection Bond. c) 0%<Deltat≤1% In questo caso, i Fondi Obbligazionari e i Fondi Monetari vengono eliminati dall’Indice di Riferimento ed il loro peso relativo viene attribuito interamente al Protection Bond. d) Deltat=0% In questo caso si azzera definitivamente anche la percentuale degli investimenti in Fondi Azionari, oltre a quella dei Fondi Obbligazionari e dei Fondi Monetari, ed il Portafoglio resta pertanto costituito interamente dal Protection Bond (evento Protection Bond). In questo caso, il peso assegnato al Protection Bond è pari a zero. Il passaggio alla condizione d) è definitivo. Più precisamente, durante la vita del Prestito, può verificarsi il passaggio dalla condizione a) alla condizione b) o alla condizione c) (e viceversa, e/o a partire dalla condizione b) o condizione c)) senza che nessuno di questi passaggi sia irreversibile. Soltanto nel caso in cui dovesse realizzarsi un passaggio diretto da qualunque delle summenzionate condizioni alla condizione d), non sarà più possibile allocare i pesi relativi del Paniere dei Fondi Azionari, del Paniere dei Fondi Obbligazionari, del Paniere dei Fondi Monetari e del Protection Bond secondo quanto previsto dalla condizione a), dalla condizione b) o dalla condizione c). Punto 6 Gli incrementi del Protection Bond saranno determinati considerando il tasso lettera delle quotazioni di mercato dei tassi swap in Euro per una scadenza equivalente alla vita residua dell’Obbligazione e tenuto conto dell’eventuale coupon annuo previsto dal Protection Bond. Le diminuzioni del Protection Bond saranno calcolate considerando il tasso denaro delle quotazioni di mercato dei tassi swap in Euro per una scadenza equivalente alla vita residua dell’obbligazione oggetto del Prestito e tenuto conto dell’eventuale coupon annuo previsto dal Protection Bond. Le quotazioni di mercato dei tassi swap sono determinate sulla base della Curva di Riferimento, alla quale viene applicato lo spread denaro/lettera prevalente sul mercato nel momento in cui viene effettuata la Procedura di Ribilanciamento. La Curva di Riferimento è ottenuta su base giornaliera applicando metodologie di valutazione finanziaria tese a rielaborare le informazioni sui tassi di interesse utilizzando i riferimenti dati dai seguenti strumenti finanziari: Breve termine: tassi money market Medio termine: prezzi dei contratti futures sul tasso EURIBOR - 20 - Lungo termine: tassi swap prevalenti sul mercato interbancario. Griglia di Ribilanciamento I pesi all’interno dell’Indice di Riferimento, a seconda del caso, del Paniere dei Fondi Azionari, del Paniere dei Fondi Obbligazionari, del Paniere dei Fondi Monetari e/o del Protection Bond vengono determinati in base alla/e griglia/e di ribilanciamento (la “Griglia di Ribilanciamento”) di seguito indicata/e. Periodo di Riferimento dal 29.10.2007 al 28.10.2008 Indice Bond floor Fattore D (o Delta) Peso paniere Fondi Azionari Peso paniere Fondi Obbligazionari Peso paniere Fondi Monetari Peso Protection Bond 100.11% 80.11% 20% 59.93% 40.07% 0.00% 0.00% 95.11% 80.11% 15% 47.31% 52.69% 0.00% 0.00% 90.11% 80.11% 10% 33.29% 66.71% 0.00% 0.00% 85.11% 80.11% 5% 17.62% 82.38% 0.00% 0.00% 83.11% 80.11% 3% 10.83% 89.17% 0.00% 0.00% 82.11% 80.11% 2% 7.31% 46.35% 0.00% 46.35% 81.11% 80.11% 1% 3.70% 0.00% 0.00% 96.30% 80.11% 80.11% 0% 0.00% 0.00% 0.00% 100.00% Periodo di Riferimento dal 29.10.2008 al 28.10.2009 Fattore D (o Delta) Peso paniere Fondi Azionari Peso paniere Fondi Obbligazionari Peso paniere Fondi Monetari Peso Protection Bond Indice Bond floor 103.79% 83.79% 20% 57.81% 31.64% 10.55% 0.00% 98.79% 83.79% 15% 45.55% 40.84% 13.61% 0.00% 93.79% 83.79% 10% 31.99% 51.01% 17.00% 0.00% 88.79% 83.79% 5% 16.89% 62.33% 20.78% 0.00% 86.79% 83.79% 3% 10.37% 67.22% 22.41% 0.00% 85.79% 83.79% 2% 6.99% 34.88% 11.63% 46.50% 84.79% 83.79% 1% 3.54% 0.00% 0.00% 96.46% 83.79% 83.79% 0% 0.00% 0.00% 0.00% 100.00% Periodo di Riferimento dal 29.10.2009 al 28.10.2010 Indice Bond floor Fattore D (o Delta) Peso paniere - 21 - Peso paniere Fondi Peso paniere Fondi Peso Protection Fondi Azionari Obbligazionari Monetari Bond 107.53% 87.53% 20% 55.80% 22.10% 22.10% 0.00% 102.53% 87.53% 15% 43.89% 28.05% 28.05% 0.00% 97.53% 87.53% 10% 30.76% 34.62% 34.62% 0.00% 92.53% 87.53% 5% 16.21% 41.89% 41.89% 0.00% 90.53% 87.53% 3% 9.94% 45.03% 45.03% 0.00% 89.53% 87.53% 2% 6.70% 23.32% 23.32% 46.65% 88.53% 87.53% 1% 3.39% 0.00% 0.00% 96.61% 87.53% 87.53% 0% 0.00% 0.00% 0.00% 100.00% Periodo di Riferimento dal 29.10.2010 al 28.10.2011 Fattore D (o Delta) Peso paniere Fondi Azionari Peso paniere Fondi Obbligazionari Peso paniere Fondi Monetari Peso Protection Bond Indice Bond floor 111.46% 91.46% 20% 53.83% 11.54% 34.63% 0.00% 106.46% 91.46% 15% 42.27% 14.43% 43.30% 0.00% 101.46% 91.46% 10% 29.57% 17.61% 52.82% 0.00% 96.46% 91.46% 5% 15.55% 21.11% 63.34% 0.00% 94.46% 91.46% 3% 9.53% 22.62% 67.85% 0.00% 93.46% 91.46% 2% 6.42% 11.70% 35.09% 46.79% 92.46% 91.46% 1% 3.24% 0.00% 0.00% 96.76% 91.46% 91.46% 0% 0.00% 0.00% 0.00% 100.00% Periodo di Riferimento dal 29.10.2011 al 28.10.2011 Fattore D (o Delta) Peso paniere Fondi Azionari Peso paniere Fondi Obbligazionari Peso paniere Fondi Monetari Peso Protection Bond Indice Bond floor 115.61% 95.61% 20% 51.90% 0.00% 48.10% 0.00% 110.61% 95.61% 15% 40.69% 0.00% 59.31% 0.00% 105.61% 95.61% 10% 28.41% 0.00% 71.59% 0.00% 100.61% 95.61% 5% 14.91% 0.00% 85.09% 0.00% 98.61% 95.61% 3% 9.13% 0.00% 90.87% 0.00% 97.61% 95.61% 2% 6.15% 0.00% 46.93% 46.93% 96.61% 95.61% 1% 3.11% 0.00% 0.00% 96.89% 95.61% 95.61% 0% 0.00% 0.00% 0.00% 100.00% Ferma restando la Procedura di Ribilanciamento di cui al punto 2.2 delle presenti Condizioni Definitive, nonché le modalità di determinazione dei Pesi dei Fondi Obbligazionari, Monetari e Protection Bond, si rappresenta che per valori del fattore Delta intermedi rispetto a quelli indicati nelle Tabelle, il valore del Peso percentuale del - 22 - Paniere di Fondi Azionari è determinato in base alla seguente formula (così come meglio specificato al punto 5 della Procedura di Ribilanciamento): Peso Paniere Fondi Azionari = Delta * M Indice dove si assume M pari a 3, per le esemplificazioni di cui sopra. La successione delle tabelle non rappresenta in alcun modo una possibile evoluzione storica dell'Indice di Riferimento ed ha come unico scopo quello di esemplificare la Procedura di Bilanciamento. 3. METODO DI VALUTAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI - SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE (A) Valore della componente obbligazionaria La componente obbligazionaria del Prestito in esame è rappresentata da un titolo obbligazionario, emesso al 94% del Valore Nominale, che garantisce a scadenza il rimborso al 100% del Valore Nominale. Il valore della componente obbligazionaria pura è indicato nella Tabella 1 sottostante avente ad oggetto la scomposizione del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni. (B) Valore della componente derivativa La componente derivativa implicita nelle Obbligazioni è rappresentata da un’opzione “call” implicitamente acquistata dall’investitore sull’Indice di Riferimento rappresentativo di un Portafoglio composto da: Fondi Azionari / Fondi Obbligazionari / Fondi Monetari con pesi soggetti a variazione secondo oggettive regole di riallocazione ed un titolo obbligazionario sintetico zero coupon con profilo cedolare, denominato in Euro, con scadenza pari al 19.10.2012 e rimborso al 100%) (il Protection Bond). Il valore della componente derivativa, mediante la quale si intende rappresentare la strategia di portafoglio messa in pratica attraverso l’algoritmo, è valutata utilizzando il metodo Black&Scholes come un’opzione sull’Indice di Riferimento con scadenza pari alla Data di Scadenza dell’Obbligazione. Il suo valore complessivo, alla data dell’8.10.2007, è pari a 7,959%. Al fine di definire un valore di volatilità implicita per il sottostante, considerando il tasso effettivo zero coupon “risk-free” a 5 anni dell’8.10.2007, pari a 4,430%, la volatilità implicita vale 30,55%. Pertanto, sulla base del valore della componente obbligazionaria pura, della componente derivativa implicita e della commissione di collocamento corrisposta ai Soggetti Incaricati del Collocamento, nonché della commissione di ribilanciamento percepita dall’Agente di Calcolo , il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può così essere scomposto secondo i valori attribuiti sulla base delle condizioni di mercato del 08.10.2007: Tabella 1 - Scomposizione del Prezzo di Emissione Valore della componente obbligazionaria pura 79,915% Valore della componente derivativa implicita 7,959% Commissione di Ribilanciamento Netta 3,276% Netto ricavo per l’Emittente 91,150% Commissione di collocamento percepita dai Soggetti Incaricati del Collocamento Prezzo di Emissione 2,850% 94,000% La Commissione di Ribilanciamento Netta, indicata nella tabella di cui sopra, è ottenuta calcolando il valore attuale della Commissione di Ribilanciamento Lorda annua pari allo 1,35%, applicata su base giornaliera, e deducendo la Commissione di Collocamento. Per maggiori informazioni, si rinvia al Capitolo 2 “Condizioni - 23 - dell’Offerta” – Paragrafo “Commissione di Ribilanciamento ed eventuali ulteriori commissioni/oneri” delle presenti Condizioni Definitive. IL RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO LORDO MINIMO GARANTITO A SCADENZA È PARI A 1,24% E IL RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO NETTO MINIMO GARANTITO È PARI A 1,09%. 4. ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI Al fine di esemplificare il rendimento del Prestito a scadenza, al lordo ed al netto dell’effetto fiscale, si formulano di seguito i seguenti tre scenari: (i) negativo, di variazione in diminuzione dell’Indice di Riferimento, (ii) intermedio, di moderato aumento dell’Indice di Riferimento, e (iii) positivo, di sensibile variazione in aumento dell’Indice di Riferimento. Si rappresenta inoltre che nelle esemplificazioni descritte nel presente paragrafo il rendimento effettivo netto delle Obbligazioni è stato calcolato ipotizzando l’applicazione dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50% vigente alla data di pubblicazione del presente documento ed applicabile a talune categorie di investitori residenti fiscalmente in Italia. Scenario negativo La situazione meno favorevole all’investitore è quella in cui il valore dell’Indice di Riferimento alla Data di Rilevazione Finale risulti pari o inferiore rispetto al suo valore alla Data di Emissione (i.e. 94), ed in particolare pari a 93, evidenziando un deprezzamento dell’Indice di Riferimento pari a –1,06%. Si ipotizza inoltre che non si sia mai verificato l’Evento Protection Bond durante la vita delle Obbligazioni. Al ricorrere di tali circostanze l’Emittente corrisponderebbe alla Data di Scadenza ad ogni Obbligazionista per ciascuna Obbligazione un importo lordo pari ad Euro 1.000, in questo caso il valore della Cedola Variabile sarebbe pari a 0,00% lordo e 0,00% netto. In tale scenario, considerando che l’Obbligazione viene emessa al 94% del Valore Nominale e viene rimborsata al 100% dello stesso, il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza sarebbe pari a 1,24% ed il rendimento effettivo annuo netto pari a 1,09%. Tabella 2 - Piano cedolare delle Obbligazioni - Scenario negativo Scadenze cedolari Cedole lorde (%) Cedole nette (%) 29.10.2012 0,00% 0,00% Rendimento effettivo annuo a scadenza Flussi lordi (€) Flussi netti (€) 1.000 992,50 1,24% 1,09% Scenario intermedio La situazione intermedia per l’investitore è quella in cui il valore dell’Indice di Riferimento alla Data di Rilevazione Finale subisca un moderato aumento, assumendo un valore pari a 115 rispetto al suo valore alla Data di Emissione (i.e.94), evidenziando un apprezzamento dell’Indice di Riferimento pari a 22,34%. Si ipotizza inoltre che non si sia mai verificato l’Evento Protection Bond durante la vita delle Obbligazioni. Al ricorrere di tali circostanze l’Emittente corrisponderebbe alla Data di Scadenza ad ogni Obbligazionista per ciascuna Obbligazione un importo lordo pari ad Euro 1.150,00, corrispondente ad un importo netto pari a Euro 1.123,75, in questo caso il valore della Cedola Variabile sarebbe pari a 15,00% lordo e 13,12% netto. - 24 - In tale scenario, considerando che l’Obbligazione viene emessa al 94% del Valore Nominale e viene rimborsata al 100% dello stesso, il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza sarebbe pari a 4,11% ed il rendimento effettivo annuo netto pari a 3,64%. Tabella 3 - Piano cedolare delle Obbligazioni - Scenario intermedio Scadenze cedolari Cedole lorde (%) Cedole nette (%) 29.10.2012 15,00% 13,12% Flussi lordi (€) Rendimento effettivo annuo a scadenza Flussi netti (€) 1.150,00 1.123,75 4,11% 3,64% Scenario positivo La situazione più favorevole per l’investitore è quella in cui il valore dell’Indice di Riferimento alla Data di Rilevazione Finale si apprezzi sensibilmente assumendo un valore pari a 125 rispetto al suo valore alla Data di Emissione (i.e.94), evidenziando un apprezzamento dell’Indice di Riferimento pari a 32,98%. Si ipotizza inoltre che non si sia mai verificato l’Evento Protection Bond durante la vita delle Obbligazioni. Al ricorrere di tali circostanze l’Emittente corrisponderebbe alla Data di Scadenza ad ogni Obbligazionista per ciascuna Obbligazione un importo lordo pari ad Euro 1.250,00, corrispondente ad un importo netto pari a Euro 1.211,30, (in questo caso il valore della Cedola Variabile sarebbe pari a 25% lordo e 21,87% netto. In tale scenario, considerando che l’Obbligazione viene emessa al 94% del Valore Nominale e viene rimborsata al 100% dello stesso, il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza sarebbe pari a 5,86% ed il rendimento effettivo annuo netto pari a 5,20%. Tabella 4 - Piano cedolare delle Obbligazioni - Scenario positivo Scadenze cedolari Cedole lorde (%) Cedole nette (%) 29.10.2012 25,00% 21,87% Flussi lordi (€) Rendimento effettivo annuo a scadenza 5. Flussi netti (€) 1.250,00 1.211,30 5,86% 5,20% COMPARAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI CON TITOLI NON STRUTTURATI DI SIMILARE SCADENZA La Tabella 5 sottostante illustra, a titolo meramente esemplificativo, una comparazione tra il rendimento assicurato da un BTP di similare scadenza a quella del Prestito ed il rendimento delle Obbligazioni, al lordo ed al netto dell’effetto fiscale ( 2) a scadenza. Alla data dell’08.10.2007 il prezzo di tale BTP era pari a 102,21. Tabella 5 - Comparazione con BTP di similare scadenza BTP 4,75% (ISIN IT0003357982) (*) Scadenza «DEXIA CREDIOP S.P.A. LINEA DINAMICA SVILUPPO 46 29.10.2012 DI NOMINALI MASSIMI EURO 250.000.000» (CODICE ISIN IT0004286214) Ipotesi negativa Ipotesi intermedia Ipotesi positiva 01.02.2013 29.10.2012 29.10.2012 29.10.2012 Rendimento annuo lordo 4,32% 1,24% 4,11% 5,86% Rendimento annuo netto 3,73% 1,09 % 3,64% 5,20% (*) Dati all’08.10.2007 (2) Si considera l’applicazione dell’imposta sostitutiva in base all’aliquota del 12,50% vigente alla data di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive in capo a certe categorie di investitori residenti in Italia. - 25 - 6. SIMULAZIONE RETROSPETTIVA A mero titolo esemplificativo, si riporta una simulazione retrospettiva che esemplifica il rendimento delle Obbligazioni calcolato sulla base della performance storica dell’Indice di Riferimento, ipotizzando che le Obbligazioni siano già scadute ed assumendo che siano state emesse in una data precedente la scadenza di un numero di anni pari alla durata effettiva delle Obbligazioni. Ipotizzando che le Obbligazioni siano state emesse in data 04.10.2002, coerentemente con le condizioni di mercato vigenti a quella data e sulla base della performance storica dei Fondi sottostanti, l’investitore avrebbe ricevuto le seguenti Cedole alle rispettive date di pagamento, così come meglio specificato nella tabella sottostante: Tabella 6 - Simulazione retrospettiva Scadenze cedolari Cedole lorde (%) Cedole nette (%) 04.10.2007 18,70% 16,36% Rendimento effettivo annuo a scadenza Flussi lordi (€) Flussi netti (€) € 1.187,70 € 1.156,12 4,78% 4,23% Alla luce di quanto sopra formulato, il Prestito avrebbe pertanto assicurato a scadenza un rendimento effettivo lordo pari al 4,78% (4,23% al netto dell’effetto fiscale) ( 3). Si riporta nel grafico che segue l’andamento dell’Indice Dinamico nel periodo preso in considerazione dalla simulazione retrospettiva. Avvertenza: l'andamento storico dell'Indice Dinamico non è necessariamente indicativo del futuro andamento del medesimo. L'andamento storico deve, pertanto, essere inteso come meramente esemplificativo e non dovrà essere considerato come una garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento. (3) Si considera l’applicazione in capo a certe categorie di investitori residenti in Italia dell’imposta sostitutiva in base all’aliquota del 12,50% vigente alla data di pubblicazione del presente documento. - 26 - 7. EVOLUZIONE STORICA DELLE ATTIVITÀ SOTTOSTANTI IL PORTAFOGLIO Si avverte l’investitore che l’andamento storico dei Fondi che compongono il Portafoglio sottostante l’Indice di Riferimento non è necessariamente indicativo del futuro andamento del medesimo. La performance storica che segue deve essere pertanto intesa come meramente esemplificativa e non costituisce una garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento. Si riporta nel grafico che segue l’andamento del Fondo “Pioneer Funds Core European Equity E” (codice ISIN LU0085424579) (ticker Bloomberg: “EFEUPEQ Equity”) – dal 16.10.2000 al 15.10.2007. - 27 - Si riporta nel grafico che segue l’andamento del Fondo “Pioneer Funds Japanese Equity E” (codice ISIN LU0111923941) (ticker Bloomberg: “EFJAPEQ Equity”) – dal 16.10.2000 al 15.10.2007. Si riporta nel grafico che segue l’andamento del Fondo “Pioneer Funds Italian Equity E” (codice ISIN LU0085424223) (ticker Bloomberg: “EFITAEQ Equity”) – dal 16.10.2000 al 15.10.2007. - 28 - Si riporta nel grafico che segue l’andamento del Fondo “Pioneer Funds US Research Equity E” (codice ISIN LU0085424652) (ticker Bloomberg: “EFNAMEQ Equity”) – dal 16.10.2000 al 15.10.2007. - 29 - Si riporta nel grafico che segue l’andamento del Fondo “Pioneer Funds Euro Bond E” (codice ISIN LU0111930052) (ticker Bloomberg: “EFEURBD Equity”) – dal 16.10.2000 al 15.10.2007. Si riporta nel grafico che segue l’andamento del Fondo “Pioneer Funds Euro Short-Term E” (codice ISIN LU0111930219) (ticker Bloomberg: “EFEURST Equity”) – dal 16.10.2000 al 15.10.2007. - 30 - 8. AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL’EMISSIONE L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata autorizzata con delibera dell’Amministratore Delegato dell’Emittente in data 11.10.2007. 9. REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA «DEXIA CREDIOP S.P.A. OBBLIGAZIONI CONSTANT PROPORTION PORTFOLIO INSURANCE (CPPI) » A fini di maggior completezza, si riporta qui di seguito il contenuto del capitolo 8 della Nota Informativa avente ad oggetto il regolamento relativo al Programma «Dexia Crediop S.p.A. Obbligazioni Constant Proportion Portfolio Insurance (CPPI)» (il “Regolamento”). Il Regolamento contiene i termini e le condizioni generali, ove applicabili, di ciascun prestito emesso da DEXIA CREDIOP nell’ambito di detto Programma (ivi incluso quello oggetto delle presenti Condizioni Definitive) e deve essere letto ed interpretato congiuntamente con i termini e le condizioni specifici contenuti nelle presenti Condizioni Definitive. Detto Regolamento è parte integrante della Nota Informativa del Programma. ***** Articolo 1 Importo e taglio delle Obbligazioni In occasione di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l’ammontare nominale massimo complessivo del Prestito (l’“Ammontare Totale”), il numero totale massimo di Obbligazioni da emettersi a fronte di tale Prestito, nonché il valore nominale unitario delle Obbligazioni (il “Valore Nominale”) che potrà essere pari o superiore ad Euro 1.000 ovvero al corrispondente controvalore in Corone Slovacche (SKK) o in una delle valute dei Paesi di Riferimento (come di seguito definiti). Per “Paesi di Riferimento” si intendono i seguenti paesi: Australia, Canada, Corea del Sud, Danimarca, Giappone, Islanda, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria. In prossimità dell’inizio del Periodo di Offerta di ciascun Prestito, le relative Condizioni Definitive saranno rese pubbliche in forma elettronica sul sito internet dell’Emittente e, ove applicabile, sul sito del Responsabile del Collocamento e/o su quello del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento. Il Valore Nominale non è in alcun caso frazionabile, né in fase di emissione né in ipotesi di successiva negoziazione. Articolo 2 Prezzo di Emissione Il prezzo a cui saranno emesse le Obbligazioni (il “Prezzo di Emissione”), espresso anche in termini percentuali rispetto al Valore Nominale, sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Articolo 3 Emissione, Godimento e Durata La data di emissione delle Obbligazioni (la “Data di Emissione”), la durata di ciascun Prestito, la data a decorrere dalla quale le Obbligazioni inizieranno a maturare interessi (la “Data di Godimento”) nonché la data in cui le stesse saranno rimborsate (la “Data di Scadenza”), saranno indicate nelle Condizioni Definitive. Articolo 4 Rimborso Le Obbligazioni emesse di volta in volta in relazione a ciascun Prestito determineranno l’obbligo per l’Emittente di rimborsare a scadenza i portatori delle stesse (gli “Obbligazionisti” e, ciascuno, un “Obbligazionista”) il 100% del loro Valore Nominale. Le Obbligazioni saranno infatti rimborsate integralmente al loro Valore Nominale, in un’unica soluzione, alla relativa Data di Scadenza, così come - 31 - indicato nelle rispettive Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Gli obblighi nascenti dalle Obbligazioni a carico dell’Emittente non sono subordinati ad altre passività dello stesso. Ne consegue che il credito degli Obbligazionisti verso l’Emittente verrà soddisfatto pari passu con gli altri crediti chirografari dell’Emittente. Articolo 5 Rimborso anticipato Ove previsto nelle Condizioni Definitive, le Obbligazioni potranno essere rimborsate anticipatamente ad una certa data (ovvero in una delle date) a tal fine individuata(e) (ciascuna, una “Data di Rimborso Anticipato”), secondo una delle modalità in elenco, così come di volta in volta specificata nelle predette Condizioni Definitive. a) ad iniziativa dell’investitore; o b) ad iniziativa dell’Emittente; o c) automaticamente, secondo il meccanismo TARN (Target Automatic Redemption Note); l’“Evento” al verificarsi del quale scatterà il rimborso dell’Obbligazione sarà definito nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. Il rimborso anticipato delle Obbligazioni su richiesta dell’Obbligazionista non può avvenire prima del decorso di almeno 24 mesi dalla chiusura del Periodo di Offerta dell’ultima tranche ovvero dalla Data di Godimento. Il rimborso anticipato delle Obbligazioni su iniziativa dell’Emittente non può avvenire prima che siano trascorsi 18 mesi dalla data di chiusura del Periodo di Offerta dell’ultima tranche del Prestito ovvero dalla Data di Godimento. L’esercizio della predetta facoltà da parte dell’Emittente sarà comunicato agli Obbligazionisti mediante pubblicazione di apposito avviso sul proprio sito internet. Il rimborso anticipato delle Obbligazioni sarà effettuato, in un’unica soluzione, integralmente al 100% del Valore Nominale delle stesse, senza alcuna deduzione di spese. Articolo 6 Cedola Le Obbligazioni danno diritto al pagamento in via posticipata di cedole (le “Cedole” e, ciascuna, una “Cedola”) il cui importo sarà calcolato secondo quanto di seguito meglio specificato. Le Obbligazioni cesseranno di essere fruttifere alla rispettiva Data di Scadenza ovvero, in caso di rimborso anticipato, alla data stabilita per quest’ultimo. (A) Cedole Variabili Le Obbligazioni possono dare diritto al pagamento di cedole variabili (le “Cedole Variabili” e ciascuna una “Cedola Variabile”) legate all’andamento dell’Indice di Riferimento (come di seguito descritto). Le Cedole Variabili saranno pagate posticipatamente - con frequenza trimestrale, semestrale o annuale - alle rispettive date di pagamento (ciascuna una “Data di Pagamento della Cedola Variabile”), ovvero in coincidenza con la Data di Scadenza, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive ed in base alla convenzione, alla modalità di calcolo ed al calendario ivi specificati. L’importo delle Cedole Variabili sarà calcolato applicando al Valore Nominale il maggior importo tra (i) 0%, e (ii) la variazione percentuale dell’Indice Finale rispetto al 100%. - 32 - Descritto in formula: Cedola Variabile = Max [ 0%; (IRFinale – 100) /100] * Valore Nominale. Per “IRFinale” o anche “Indice Finale” si intende il valore dell’Indice di Riferimento, così come calcolato dall’Agente per il Calcolo, alla Data Rilevazione Indice Finale, rapportato al Valore Nominale (taglio minimo) di ciascuna Obbligazione. Per “Data Rilevazione Indice Finale” si intende n giorni lavorativi precedenti la Data di Scadenza, dove n verrà specificato nelle Condizioni Definitive del Prestito. In relazione ad alcuni Prestiti - a seconda della specifica configurazione cedolare potrebbe non essere previsto un minimo garantito per la Cedola Variabile. (B) Cedole Fisse Le Obbligazioni possono, inoltre, prevedere il pagamento di cedole fisse (le “Cedole Fisse” e ciascuna una “Cedola Fissa”) il cui importo sarà calcolato applicando al Valore Nominale un tasso di interesse fisso lordo annuo (il “Tasso di Interesse”). Il numero delle eventuali Cedole Fisse pagabili in relazione alle Obbligazioni ed il tasso di interesse in misura fissa saranno indicati nelle Condizioni Definitive. Ciascuna Cedola Fissa sarà corrisposta, posticipatamente, alla data di pagamento (ciascuna una “Data di Pagamento della Cedola Fissa” e, unitamente alla Data di Pagamento della Cedola Variabile, una “Data di Pagamento”) indicata nelle Condizioni Definitive, secondo la convenzione, la modalità di calcolo ed il calendario ivi specificate. Articolo 7 Indice di Riferimento Per “Indice di Riferimento” si intende una media ponderata relativa ad un portafoglio (il “Portafoglio”) costituito dalle seguenti componenti: • fondi azionari (i “Fondi Azionari”), e/o • fondi obbligazionari (i “Fondi Obbligazionari”), e/o • fondi monetari (i “Fondi Monetari”), insieme i “Fondi” e ciascuno un “Fondo”. Tutti i Fondi che compongono il Portafoglio sono fondi comuni di investimento armonizzati ed autorizzati alla loro commercializzazione in Italia. La società di gestione di ciascun Fondo sarà indicata nelle Condizioni Definitive. Il Portafoglio potrebbe comprendere anche un investimento in un titolo obbligazionario sintetico (zero coupon ovvero con profilo cedolare, denominato in Euro, con scadenza compatibile con la data di scadenza dell’Obbligazione e rimborso pari al 100%) (il “Protection Bond”). Il prezzo di tale titolo obbligazionario sintetico è determinato in occasione di una data di ribilanciamento in base alla “Curva di Riferimento” (come di seguito definita). La funzione del Protection Bond nell’ambito della Procedura di Ribilanciamento è quella di garantire il rimborso del capitale a scadenza. Il peso relativo delle componenti dell’Indice di Riferimento potrà essere modificato periodicamente dall’Agente per il Calcolo al fine di ottimizzarne le performance in - 33 - base ad una procedura di ribilanciamento prestabilita, trasparente ed oggettiva tesa alla protezione del capitale nominale inizialmente investito (la “Procedura di Ribilanciamento”). La specifica Procedura di Ribilanciamento applicabile in relazione a ciascun Prestito sarà descritta di volta in volta nelle Condizioni Definitive. Inoltre, indipendentemente dalla Procedura di Ribilanciamento dei Fondi, l’Agente per il Calcolo potrà effettuare, in corrispondenza di date prestabilite, una verifica del peso relativo dei Fondi Azionari e, al verificarsi di certe condizioni di volta in volta descritte nelle Condizioni Definitive, modificare ulteriormente i pesi assegnati agli stessi nell’ambito del Portafoglio, riconducendoli, ove necessario, ai valori percentuali originari. L’Agente per il Calcolo potrà altresì ridefinire periodicamente, alle date prestabilite (le “Date di Variazione”) e secondo modalità predefinite che saranno di volta in volta indicate nelle Condizioni Definitive, il peso percentuale relativo dei Fondi che compongono il rispettivo Paniere. La Procedura di Ribilanciamento oggettiva dell’Indice di Riferimento può comportare, in funzione del valore dell’Indice di Riferimento ed alla sua evoluzione rispetto alla Data di Rilevazione Iniziale, una parziale o totale riallocazione delle componenti del Portafoglio nel Protection Bond. Più precisamente, se il valore del Portafoglio cresce, si aumenta, da un lato, l’investimento nei Fondi Azionari e nei Fondi Obbligazionari, e si diminuisce, dall’altro, il peso dei Fondi Monetari; al contrario, se il valore del Portafoglio diminuisce, si riduce, da un lato, l’investimento nei Fondi Azionari e nei Fondi Obbligazionari, e si aumenta, dall’altro, il peso dei Fondi Monetari. Qualora la riduzione del valore del Portafoglio fosse tale da compromettere la garanzia del capitale a scadenza, l’Agente per il Calcolo potrà riallocare gli investimenti in Fondi Azionari e/o in Fondi Obbligazionari e/o in Fondi Monetari nel Protection Bond, secondo i criteri predeterminati, oggettivi e trasparenti dettati dalla Procedura di Ribilanciamento. Qualora si verificasse una totale (100%) - ma non anche parziale - allocazione nel Protection Bond, risulterà impossibile un ulteriore ribilanciamento e la percentuale degli investimenti nei Fondi Azionari, nei Fondi Obbligazionari e nei Fondi Monetari non potrà più discostarsi da zero fino alla data di scadenza del Prestito. La Procedura di Ribilanciamento avrà così termine e la riallocazione sul Protection Bond dovrà intendersi irreversibile fino alla Data di Scadenza del Prestito. Tale circostanza non comporterà tuttavia, in nessun caso, un rimborso delle Obbligazioni a scadenza inferiore al loro Valore Nominale. Alla data di emissione il valore dell’Indice di Riferimento è posto pari a 100. Nelle Condizioni Definitive sarà definito il Valore Iniziale dell’Indice di Riferimento e sarà altresì indicato, a seconda del caso, il peso percentuale iniziale del paniere relativo a Fondi Azionari (il “Peso Percentuale Iniziale del Paniere dei Fondi Azionari”), il peso percentuale iniziale del paniere relativo a Fondi Obbligazionari (il “Peso Percentuale Iniziale del Paniere dei Fondi Obbligazionari”), il peso percentuale iniziale del paniere relativo a Fondi Monetari ( il “Peso Percentuale Iniziale del Paniere dei Fondi Monetari”) e/o il peso percentuale del Protection Bond (il “Peso Percentuale del Protection Bond”) all’interno dell’Indice di Riferimento. La percentuale massima del valore del Portafoglio che potrà essere investita in - 34 - investimenti attivi è pari a 100%. Nelle Condizioni Definitive sarà, inoltre, indicata, a seconda del caso, la composizione iniziale del paniere relativo ai Fondi Azionari (la “Composizione Iniziale del Paniere dei Fondi Azionari”), la composizione iniziale del paniere relativo a Fondi Obbligazionari (la “Composizione Iniziale del Paniere dei Fondi Obbligazionari”) e/o la composizione iniziale del paniere relativo ai Fondi Monetari(la “Composizione Iniziale del Paniere dei Fondi Monetari”), con il relativo peso percentuale dei fondi azionari, dei fondi obbligazionari e/o dei fondi monetari ricompresi, rispettivamente, nel paniere relativo ai Fondi Azionari, nel paniere relativo ai Fondi Obbligazionari e/o nel paniere relativo ai Fondi Monetari. Alla Data di Godimento l’esposizione ad ogni Fondo componente l’Indice di Riferimento non sarà superiore al 100% del patrimonio del Fondo stesso. Nel corso della vita dell’Obbligazione tale esposizione non potrà superare il 100%. Qualora il limite del 100% dovesse essere raggiunto da uno o più Fondi, l’Agente per il Calcolo modificherà opportunamente il peso di tale o di tali Fondi all’interno dell’Indice di Riferimento. L’esposizione ad ogni Fondo viene calcolata moltiplicando il peso percentuale del Fondo stesso all’interno dell’Indice di Riferimento per il valore dell’Indice di Riferimento e per il Valore Nominale in circolazione dell’Obbligazione; tale valore viene quindi diviso per il patrimonio del Fondo. Modalità di calcolo dell’Indice di Riferimento Ai fini della definizione della modalità di calcolo dell’Indice di Riferimento valgono le definizioni che seguono. “Date di Valutazione”: ogni Giorno Lavorativo dalla Data di Godimento (compresa) fino a 5 Giorni Lavorativi prima della Data di Scadenza (compresa), secondo la periodicità indicata nelle Condizioni Definitive. “Giorno Lavorativo”: un giorno in cui il sistema Trans-European Automated Real Time Gross Settlement Express Transfer (TARGET) è operativo. “Rendimento Lordo dell’Indice”: per ogni Data di Valutazione, il rendimento lordo dell’Indice di Riferimento, è dato dalla media dei rendimenti, a seconda del caso, del paniere relativo a Fondi Azionari, del paniere relativo a Fondi Obbligazionari, del paniere relativo a Fondi Monetari e/o del Protection Bond, ponderati per i pesi vigenti, in base alla Griglia di Ribilanciamento. “Valore Lordo”: il Valore Lordo dell’Indice di Riferimento è calcolato a partire dal Valore dell’Indice di Riferimento relativo all’ultima Data di Ribilanciamento (come di seguito definita) secondo la seguente formula: VL = VL (prec) * (1 + Rendimento Lordo dell’Indice di Riferimento) Valore Indice: il valore dell’Indice di Riferimento ad ogni Data di Valutazione è determinato in base alla seguente formula: VI = VL – Rateo Commissione di Ribilanciamento Il valore dell’Indice di Riferimento, denominato in Euro e arrotondato alla seconda cifra decimale, è calcolato dall’Agente per il Calcolo e pubblicato periodicamente - 35 - sul circuito Reuters e/o Bloomberg alla rispettiva pagina di volta in volta indicata nelle Condizioni Definitive e mensilmente su un quotidiano a diffusione nazionale di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive. “Commissione di Ribilanciamento”: indica la commissione fissa che sarà dedotta dal Valore Lordo su base giornaliera in una misura pari all’ammontare indicato nelle Condizioni Definitive. “Rateo Commissione di Ribilanciamento”: indica il rateo applicato alla Commissione di Ribilanciamento che viene calcolato sul periodo intercorrente tra la Data di Godimento e la Data di Valutazione utilizzando la convenzione ACT/360. “Rendimento Paniere dei Fondi Azionari”: per ogni Data di Valutazione, indica il rendimento del paniere relativo a Fondi Azionari sul Periodo di Riferimento (come di seguito definito) è dato dalla media dei rendimenti dei Fondi Azionari, sul Periodo di Riferimento, ponderata per il peso dei Fondi Azionari indicato nelle Condizioni Definitive. Il calcolo del rendimento del paniere relativo a Fondi Azionari viene effettuato a partire dai Valori Ufficiali della Quota (NAV) dei Fondi Azionari pubblicati alle Date di Valutazione secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive. “Rendimento Paniere dei Fondi Obbligazionari”: per ogni Data di Valutazione, indica il rendimento del paniere relativo a Fondi Obbligazionari sul Periodo di Riferimento è dato dalla media dei rendimenti dei Fondi Obbligazionari, nel Periodo di Riferimento, ponderata per il peso dei Fondi Obbligazionari indicato nelle Condizioni Definitive . Il calcolo del rendimento del paniere dei Fondi Obbligazionari viene effettuato a partire dai Valori Ufficiali della Quota (NAV) dei Fondi Obbligazionari pubblicati alle Date di Valutazione secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive. “Rendimento Paniere dei Fondi Monetari”: per ogni Data di Valutazione, indica il rendimento del paniere relativo a Fondi Monetari sul Periodo di Riferimento è dato dalla media dei rendimenti dei Fondi Monetari, nel Periodo di Riferimento, ponderata per il peso dei Fondi Monetari indicato nelle Condizioni Definitive. Il calcolo del rendimento del paniere dei Fondi Monetari viene effettuato a partire dai Valori Ufficiali della Quota (NAV) dei Fondi Monetari pubblicati alle Date di Valutazione secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive. “Rendimento Protection Bond”: per ogni Data di Valutazione, indica il rendimento del Protection Bond sul Periodo di Riferimento è dato dal rendimento di uno Zero Coupon con data scadenza compatibile con la Data di Scadenza dell’Obbligazione. “Valore Ufficiale della Quota” (o anche “Net Asset Value” o, in breve, “NAV”): il valore della quota di un Fondo. Esso si determina dividendo il valore totale delle attività del Fondo per il numero delle quote. Il NAV coincide con il valore di mercato di ciascun Fondo che compone il Portafoglio a cui è legato l’Indice di Riferimento, comunicato dalle rispettive società di gestione. Procedura di Ribilanciamento - 36 - La descrizione dettagliata della Procedura di Ribilanciamento applicabile in relazione a ciascun Prestito emesso a valere sul Programma sarà fornita di volta in volta nelle Condizioni Definitive. Si rappresenta che alla Procedura di Ribilanciamento applicabile in relazione a ciascun Prestito saranno riferibili le seguenti definizioni, i cui contenuti potranno essere di volta in volta integrati: “Periodo di Riferimento”: periodo intercorrente tra l’ultima Data di Ribilanciamento (come di seguito definita) e la Data di Valutazione. “Date di Ribilanciamento”: • Data di Valutazione in cui si verifica un Evento di Ribilanciamento (come di seguito definito); • Date di Variazione indicate nelle Condizioni Definitive (nell’ipotesi in cui nelle Condizioni Definitive sia indicata la possibilità di cambiare all’interno del paniere dei Fondi Azionari e/o del paniere dei Fondi Obbligazionari e/o del paniere dei Fondi Monetari il peso percentuale dei Fondi) nel corso della vita del Prestito ed a certe date prestabilite. “Protection Bond”: il valore del Protection Bond ad ogni Data di Valutazione corrisponde al prezzo secco (espresso in termini percentuali), determinato in base alla Curva di Riferimento, di un’obbligazione sintetica, zero coupon ovvero con profilo cedolare da cui sarà dedotto il valore della Commissione di Ribilanciamento, avente le seguenti caratteristiche: • denominazione in Euro; • scadenza compatibile con la Data di Scadenza dell’Obbligazione; • prezzo di rimborso: 100%. Il Protection Bond potrà essere altresì utilizzato per determinare il Fattore D (come di seguito definito). “Curva di Riferimento”: la Curva di Riferimento è ottenuta su base giornaliera applicando metodologie di valutazione finanziaria tese a rielaborare le informazioni sui tassi d’interesse, così come rilevate dalle principali fonti informative dei mercati finanziari, utilizzando i riferimenti dati dai seguenti strumenti finanziari: • Breve Termine: tassi di mercato money market; • Medio Termine: prezzi dei contratti futures sul tasso Euribor; • Lungo Termine: Tassi Swap prevalenti sul mercato interbancario. La Curva di Riferimento viene determinata tenendo in considerazione lo spread denaro-lettera prevalente sul mercato interbancario. “Fattore D” (o anche “Delta”): si intende la differenza percentuale tra Valore dell’Indice (espresso in termini percentuali) e Protection Bond, come dalla seguente formula: Fattore D = (Valore Indice – Protection Bond) Griglia di Ribilanciamento - 37 - I pesi all’interno dell’Indice di Riferimento, a seconda del caso, del paniere dei Fondi Azionari, del paniere dei Fondi Obbligazionari, del paniere dei Fondi Monetari e/o del Protection Bond vengono determinati in base ad una griglia di ribilanciamento (la “Griglia di Ribilanciamento”), inclusa nelle Condizioni Definitive. “Evento di Ribilanciamento”: indicando con MaxD e con MinD rispettivamente il margine superiore e quello inferiore dell’intervallo di variabilità (“Range”) del Fattore D (come definito nella Griglia di Ribilanciamento contenuta nelle Condizioni Definitive) al quale appartiene il Fattore D all’ultima Data di Ribilanciamento, l’Evento di Ribilanciamento si verifica se il Fattore D alla Data di Valutazione è superiore a MaxD o inferiore a MinD. Nel caso in cui la composizione dell’Indice di Riferimento sia interamente allocata (100%) nel Protection Bond non saranno più possibili ulteriori ribilanciamenti e pertanto il peso del paniere dei Fondi Azionari, dei Fondi Obbligazionari e/o dei Fondi Monetari non potrà più essere superiore a zero. Trattamento dei Dividendi: ogni dividendo eventualmente pagato dai Fondi sarà reinvestito nell’Indice di Riferimento. Articolo 8 Eventi di turbativa Nel caso in cui si verifichi uno dei seguenti eventi: 1. lo stile di gestione di uno qualsiasi dei Fondi appartenenti al paniere venga modificato rispetto alle proprie regole di asset allocation, in modo che esso non faccia più riferimento unicamente al benchmark stabilito nel corrispondente prospetto del Fondo alla Data di Godimento; 2. la valuta nella quale il Valore Ufficiale della Quota (NAV) di uno qualsiasi dei Fondi appartenenti al paniere è calcolato venga modificata, in modo che il Valore Ufficiale della Quota (NAV) non sia più valorizzato nella stessa valuta in cui lo è alla Data di Godimento; 3. sulle quote di uno qualsiasi dei Fondi del paniere venga applicata/o una commissione di sottoscrizione per l’acquisto o una commissione di rimborso per la vendita, o uno spread denaro/lettera; 4. la società di gestione dei Fondi non calcoli, per qualsiasi motivo di natura non tecnica o operativa e per almeno cinque giorni lavorativi consecutivi, il Valore Ufficiale della Quota (NAV) quando il motivo di tale mancato calcolo sia legato alla decisione di liquidare il Fondo; 5. le attività di uno qualsiasi dei Fondi o la stessa società di gestione dei Fondi sia sotto ispezione dal proprio organo di controllo per negligenza, per una violazione delle norme o della regolamentazione o per altre simili motivazioni; 6. l’Agente per il Calcolo o qualsiasi altre controparte di mercato eventualmente intervenuta nell’hedging, non sia in grado di acquistare o di vendere quote di uno qualsiasi dei Fondi del paniere nel corso di una giornata; 7. si verifichi una operazione di fusione o un caso di insolvenza in relazione ad uno qualsiasi dei Fondi del paniere, allora l’Agente per il Calcolo s’impegna, con tutti i mezzi ragionevolmente a sua disposizione ad individuare un altro Fondo sostitutivo o alternativo gestito dal medesimo gestore ed avente le stesse caratteristiche economiche e valuta del Fondo - 38 - da sostituire entro e non oltre cinque Giorni Lavorativi (e se dovessero emergere altre necessità, l’Agente per il Calcolo adotterà gli aggiustamenti del caso con riferimento alle variabili rilevanti del singolo Prestito Obbligazionario). Nel caso in cui l’Agente per il Calcolo non sia in grado di individuare un Fondo alternativo entro il periodo indicato, questi proseguirà la ricerca per un ulteriore periodo non superiore a cinque Giorni Lavorativi, al fine di sostituire il Fondo in oggetto con un Fondo gestito da una società di gestione differente che abbia le stesse caratteristiche economiche e valuta del Fondo da sostituire (e se dovessero emergere altre necessità, l’Agente per il Calcolo adotterà gli aggiustamenti del caso con riferimento alle variabili rilevanti del singolo Prestito). Nel caso in cui l’Agente per il Calcolo non sia neppure in grado di raggiungere accordi con una società di gestione differente al fine di sostituire il Fondo in oggetto, tale Fondo cesserà di far parte della Componente in Fondi e sarà sostituito, per un valore equivalente, dal Protection Bond. Per “Giorno Lavorativo” si intende un qualsiasi giorno in cui il sistema TransEuropean Automated Real Time Gross Settlement Express Transfer (TARGET) è operativo. Articolo 9 Commissioni ed oneri L’ammontare delle eventuali commissioni (commissioni di collocamento e/o costo di strutturazione e/o commissione di garanzia di sottoscrizione-collocamento e/o commissione di gestione) sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Articolo 10 Forma di circolazione Le Obbligazioni relative a ciascun Prestito, rappresentate da titoli al portatore, saranno accentrate presso Monte Titoli S.p.A., con sede legale ed operativa in Via Mantegna 6, 20154 Milano (“Monte Titoli”), ed assoggettate al regime di dematerializzazione ai sensi del D.Lgs. 24 giugno 1998, n. 213 ed al Regolamento adottato dalla CONSOB con propria Delibera n. 11768/98, così come successivamente modificato. Conseguentemente, sino a quando le Obbligazioni saranno gestite in regime di dematerializzazione presso Monte Titoli, il trasferimento delle Obbligazioni e l’esercizio dei relativi diritti potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli. Gli Obbligazionisti non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. E’ fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui all’art. 85 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, così come successivamente modificato ed integrato (il “Testo Unico della Finanza” o, brevemente, “TUF”) e all’art. 31, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 24 giugno 1998, n. 213. Articolo 11 Servizio del prestito Il pagamento delle Cedole ed il rimborso del capitale saranno effettuati per il tramite di Monte Titoli e degli intermediari ad essa aderenti. Qualora il giorno di pagamento del capitale e/o degli interessi coincida con un giorno non lavorativo secondo il calendario di volta in volta adottato, si farà riferimento alla convenzione, al calendario ed alla modalità di calcolo di volta in volta indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Articolo 12 Regime fiscale Sono a carico degli Obbligazionisti le imposte e tasse, presenti o future, alle quali dovessero comunque essere soggette le Obbligazioni. Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito sarà di volta in volta indicata una - 39 - sintesi del regime fiscale vigente alla data di pubblicazione delle Condizioni Definitive ed applicabile alle Obbligazioni. Articolo 13 Termini di prescrizione I diritti relativi agli interessi si prescrivono decorsi 5 anni dalla data di scadenza della Cedola e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui il Prestito è divenuto rimborsabile. Articolo 14 Mercati e Negoziazione L’Emittente si riserva, una volta assolte le formalità previste dalla normativa vigente e una volta verificata la sussistenza dei requisiti di diffusione e di ammontare richiesti dal Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., la facoltà di richiedere alla stessa Borsa Italiana S.p.A. l’ammissione alla quotazione ufficiale del Prestito Obbligazionario sul Mercato Telematico delle Obbligazioni (MOT) segmento DomesticMOT. L’Emittente si riserva altresì la facoltà di richiedere la trattazione delle Obbligazioni relative ai singoli Prestiti su uno o più Sistemi di Scambi Organizzati (SSO), le cui attività sono soggette agli adempimenti di cui all’art. 78 del TUF (ovvero alla normativa di volta in volta vigente in materia). I prezzi di acquisto e/o di vendita delle Obbligazioni saranno, pertanto, conoscibili secondo le regole proprie del SSO presso cui le Obbligazioni risultano essere trattate. Articolo 15 Garanzie Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio dell’Emittente. Le Obbligazioni non sono assistite da garanzie reali o personali di terzi né dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Articolo 16 Legge applicabile e foro competente Le Obbligazioni sono regolate dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con il presente Prestito Obbligazionario, le Obbligazioni o il presente Regolamento, sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Roma ovvero, ove il portatore delle Obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell’art. 1469-bis c.c., il foro di residenza o domicilio elettivo di quest’ultimo. Articolo 17 Comunicazioni Tutte le comunicazioni dell’Emittente rivolte agli Obbligazionisti saranno effettuate, ove non diversamente disposto dalla legge, mediante avviso da pubblicarsi sul proprio sito internet (www.dexia-crediop.it). Le comunicazioni rivolte all’Emittente da parte degli Obbligazionisti dovranno essere effettuate per iscritto e fatte pervenire, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, alla sede legale dell’Emittente all’indirizzo di seguito specificato: Dexia Crediop S.p.A., Via Venti Settembre 30, 00187 Roma, all’attenzione dell’Ufficio: Compliance. Articolo 18 Agente per il Calcolo Articolo 19 Varie Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito sarà indicato l’agente per il calcolo (l’“Agente per il Calcolo”) nominato dall’Emittente ai fini della determinazione delle Cedole Variabili e delle connesse attività. Il possesso delle Obbligazioni comporta la piena conoscenza ed accettazione di tutti i termini e condizioni generali di cui al presente Regolamento e della Nota Informativa nonché di tutti i termini e condizioni integrativi contenuti nelle Condizioni Definitive del Prestito. Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento si applicano le norme di legge. Non è prevista la costituzione di una o più organizzazioni (né il mero coinvolgimento di organizzazioni eventualmente già esistenti) per rappresentare gli interessi degli Obbligazionisti. ***** - 40 - Dexia Crediop S.p.A. _________________________________________ - 41 -