Prospetto di Base - UniCredit Investimenti

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Prospetto di Base - UniCredit Investimenti
Sede legale e amministrativa: Via Venti Settembre, 30 – 00187 Roma – Tel. 06.4771.1 – Fax 06. 4771.5952
Sito internet: www.dexia-crediop.it
n° iscrizione all’Albo delle Banche: 5288
Capogruppo del Gruppo bancario Dexia Crediop, n° iscrizione all’Albo dei Gruppi Bancari: 3030.4
Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Dexia Crédit Local
Capitale Sociale: Euro 450.210.000 i.v.
Reg.Imprese di Roma / Codice fiscale / Partita IVA 04945821009
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
Condizioni Definitive
alla
Nota Informativa sul Programma
«Dexia Crediop S.p.A. Obbligazioni
Constant Proportion Portfolio Insurance (CPPI)»
Prestito Obbligazionario
«Dexia-Crediop S.p.A. Linea Dinamica Sviluppo 46
29.10.2012 di nominali massimi Euro 250.000.000»
(Codice ISIN IT0004286214)
Emittente
Dexia Crediop S.p.A.
Responsabile del Collocamento
Dexia Crediop S.p.A.
Il presente documento – redatto in conformità al Regolamento CONSOB adottato con propria delibera n. 11971 del 14
maggio 1999, così come successivamente modificato ed integrato, nonché alla Direttiva 2003/71/CE (la “Direttiva
Prospetto”) e al Regolamento 2004/809/CE – ha ad oggetto le Condizioni Definitive relative all’offerta del prestito
obbligazionario denominato «Dexia-Crediop S.p.A. Linea Dinamica Sviluppo 46 29.10.2012 di nominali massimi Euro
250.000.000» (Codice ISIN IT0004286214) (il “Prestito”). Tali Condizioni Definitive costituiscono, unitamente al
prospetto di base del Programma (il “Prospetto di Base”) composto dal Documento di Registrazione relativo
all’emittente Dexia Crediop S.p.A. (in forma abbreviata “DEXIA CREDIOP” o anche l’“Emittente”), dalla Nota
Informativa sugli strumenti finanziari e dalla Nota di Sintesi nonché da ogni eventuale successivo supplemento, il
prospetto informativo relativo al Prestito emesso a valere sul programma denominato «Dexia Crediop S.p.A.
Obbligazioni Constant Proportion Portfolio Insurance (CPPI)» (il “Programma”).
Il Prospetto di Base a cui le presenti Condizioni Definitive si riferiscono è stato pubblicato mediante deposito presso la
CONSOB in data 20 luglio 2007 a seguito di approvazione comunicata con nota del 19 luglio 2007 (n. prot. 7067251).
L’informativa completa su DEXIA CREDIOP e sui titoli oggetto del Prestito può essere ottenuta solo sulla base della
consultazione congiunta del Prospetto di Base e delle presenti Condizioni Definitive nonché di ogni eventuale
successivo supplemento a tale documentazione.
Si fa inoltre rinvio al Capitolo “Fattori di Rischio” contenuto nel Documento di Registrazione, nella Nota Informativa e
nelle presenti Condizioni Definitive per l’esame dei fattori di rischio relativi all’Emittente ed alle Obbligazioni offerte,
che devono essere presi in considerazione prima di procedere all’acquisto delle stesse.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse alla CONSOB e pubblicate in data 19 ottobre 2007 in forma
elettronica sul sito internet dell’Emittente, nonché sul sito internet dei Soggetti Incaricati del Collocamento.
Il Prospetto di Base e le Condizioni Definitive relative al Prestito nonché ogni eventuale successivo supplemento a
tale documentazione sono messi a disposizione del pubblico, ed una copia cartacea della predetta
documentazione sarà consegnata gratuitamente ai sottoscrittori delle Obbligazioni che ne faranno richiesta,
presso la sede legale dell’Emittente in Via Venti Settembre 30, 00187 Roma, nonché presso gli sportelli dei
Soggetti Incaricati del Collocamento. Tale documentazione è altresì consultabile sul sito internet dell’Emittente
(www.dexia-crediop.it), nonché sul sito internet dei Soggetti Incaricati del Collocamento (come di seguito
definiti).
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della
CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
-2-
I termini e le locuzioni in maiuscolo non altrimenti definiti nelle presenti Condizioni Definitive assumono il
medesimo significato ad essi attribuito nel Prospetto di Base.
1.
FATTORI DI RISCHIO
AVVERTENZE GENERALI
Le Obbligazioni denominate “Dexia-Crediop S.p.A. Linea Dinamica Sviluppo 46 29.10.2012 di nominali
massimi Euro 250.000.000” sono caratterizzate da una rischiosità molto elevata il cui apprezzamento da parte
dell’investitore è ostacolato dalla loro complessità. E’ quindi necessario che l’investitore concluda
un’operazione avente ad oggetto tali strumenti solo dopo averne compreso la natura ed il grado di esposizione
al rischio che esso comporta.
L’investitore deve considerare che la complessità di tali strumenti può favorire l’esecuzione di operazioni non
adeguate. Si consideri che, in generale, la negoziazione delle Obbligazioni denominate “Dexia-Crediop S.p.A.
Linea Dinamica Sviluppo 46 29.10.2012 di nominali massimi Euro 250.000.000” non è adatta per molti
investitori.
Una volta valutato il rischio dell’operazione, l’investitore e l’intermediario devono verificare se l’investimento è
adeguato per l’investitore, con particolare riferimento alle situazioni patrimoniali, agli obiettivi di investimento
ed all’esperienza nel campo degli investimenti finanziari dell’investitore stesso.
In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l’investimento nelle Obbligazioni è soggetto ai
rischi di seguito elencati.
1.1
IL
RISCHI CONNESSI ALL’EMITTENTE
SOTTOSCRITTORE, DIVENTANDO FINANZIATORE DELL’EMITTENTE, SI ASSUME IL RISCHIO CHE L’EMITTENTE
NON SIA IN GRADO DI ADEMPIERE ALL’OBBLIGO DEL PAGAMENTO DELLE CEDOLE MATURATE E DEL RIMBORSO DEL
CAPITALE A SCADENZA.
LE OBBLIGAZIONI
NON SONO ASSISTITE DA GARANZIE REALI O PERSONALI DI TERZI NÉ
DAL FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI.
PER
ULTERIORI FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE SI RINVIA A QUANTO SPECIFICAMENTE INDICATO
NEL CAPITOLO 3
(FATTORI DI RISCHIO) DEL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE RELATIVO A DEXIA CREDIOP S.P.A..
1.2
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALLE OBBLIGAZIONI
1.2.1
DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO
LE OBBLIGAZIONI DENOMINATE “DEXIA-CREDIOP S.P.A. LINEA DINAMICA SVILUPPO 46 29.10.2012 DI NOMINALI
EURO 250.000.000” SONO OBBLIGAZIONI CD. STRUTTURATE, OVVERO TITOLI DI DEBITO CHE DAL PUNTO
MASSIMI
DI VISTA FINANZIARIO SONO SCOMPONIBILI IN UNA COMPONENTE OBBLIGAZIONARIA A TASSO FISSO E IN UNA
COMPONENTE DERIVATIVA COLLEGATA AD UN PARAMETRO SOTTOSTANTE (L’INDICE DI
RIFERIMENTO,
COME DI
SEGUITO MEGLIO SPECIFICATO).
LA COMPONENTE OBBLIGAZIONARIA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DELLE PRESENTI CONDIZIONI
DEFINITIVE È RAPPRESENTATA DA UN TITOLO OBBLIGAZIONARIO CHE GARANTISCE A SCADENZA IL
RIMBORSO INTEGRALE (100%) DEL VALORE NOMINALE, AL LORDO DI OGNI IMPOSTA E TASSA APPLICABILE.
LA COMPONENTE DERIVATIVA DELLE OBBLIGAZIONI È RAPPRESENTATA DA UN’OPZIONE “CALL” IMPLICITAMENTE
ACQUISTATA DALL’INVESTITORE SULL’INDICE DI RIFERIMENTO RAPPRESENTATIVO DI UN PORTAFOGLIO
COMPOSTO, IN PERCENTUALI VARIABILI, DA FONDI AZIONARI E FONDI OBBLIGAZIONARI E FONDI MONETARI, CON
PESI SOGGETTI A VARIAZIONE SECONDO UNA PROCEDURA DI RIBILANCIAMENTO PRESTABILITA, TRASPARENTE ED
OGGETTIVA (DI SEGUITO DESCRITTA), E DA UN TITOLO OBBLIGAZIONARIO SINTETICO (ZERO COUPON OVVERO CON
PROFILO CEDOLARE, DENOMINATO IN EURO, CON SCADENZA COMPATIBILE CON LA DATA DI SCADENZA DEL
PRESTITO E RIMBORSO AL 100%) (IL PROTECTION BOND), ANCH’ESSO CON UN PESO PERCENTUALE E SOGGETTO
ALLA PROCEDURA DI RIBILANCIAMENTO.
-3-
LA
STRATEGIA DINAMICA DI ALLOCAZIONE IN FONDI E
OGGETTO DELLE PRESENTI
CONDIZIONI DEFINITIVE
PROTECTION BOND
SU CUI SI BASANO LE
OBBLIGAZIONI
SI REALIZZA MEDIANTE UN ALGORITMO DI GESTIONE
PREDETERMINATO (PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI FA RINVIO AL SUCCESSIVO CAPITOLO 3).
LE OBBLIGAZIONI
POSSONO DARE, INOLTRE, DIRITTO AL PAGAMENTO DI
CEDOLE VARIABILI
CHE, TUTTAVIA,
NON GARANTISCONO UN RENDIMENTO MINIMO.
L’AMMONTARE DELLE CEDOLE VARIABILI È DETERMINATO IN RAGIONE DELL’ANDAMENTO DELL’INDICE DI
RIFERIMENTO (LA CUI DESCRIZIONE E IL RELATIVO METODO DI CALCOLO NONCHÉ LA PROCEDURA DI
RIBILANCIAMENTO ADOTTATA SONO DI SEGUITO MEGLIO SPECIFICATI NEL CAPITOLO 2 DELLE PRESENTI
CONDIZIONI DEFINITIVE). PIÙ PRECISAMENTE, IL VALORE DELL’INDICE DI RIFERIMENTO È FUNZIONE DEL VALORE
ASSUNTO TEMPO PER TEMPO DAL PORTAFOGLIO COMPOSTO, IN PERCENTUALI VARIABILI, DA FONDI AZIONARI E
FONDI OBBLIGAZIONARI E FONDI MONETARI: SE IL VALORE DI TALE PORTAFOGLIO CRESCE, SI AUMENTA, DA UN
LATO, L’INVESTIMENTO NEI FONDI AZIONARI E NEI FONDI OBBLIGAZIONARI, E SI DIMINUISCE, DALL’ALTRO, IL
PESO DEI FONDI MONETARI; AL CONTRARIO, SE IL VALORE DEL PORTAFOGLIO DIMINUISCE, SI RIDUCE, DA UN
LATO, L’INVESTIMENTO NEI FONDI AZIONARI E NEI FONDI OBBLIGAZIONARI, E SI AUMENTA, DALL’ALTRO, IL PESO
DEI FONDI MONETARI.
QUALORA LA
PORTAFOGLIO FOSSE TALE DA COMPROMETTERE LA GARANZIA
CALCOLO POTRÀ RIALLOCARE GLI INVESTIMENTI IN FONDI
AZIONARI E IN FONDI OBBLIGAZIONARI E IN FONDI MONETARI NEL PROTECTION BOND, SECONDO I CRITERI
PREDETERMINATI, OGGETTIVI E TRASPARENTI DETTATI DALLA PROCEDURA DI RIBILANCIAMENTO
APPLICABILE AL SINGOLO PRESTITO. QUALORA SI VERIFICASSE UNA TOTALE (100%) - MA NON ANCHE
PARZIALE - ALLOCAZIONE NEL PROTECTION BOND, RISULTERÀ IMPOSSIBILE UN ULTERIORE
RIBILANCIAMENTO E LA PERCENTUALE DEGLI INVESTIMENTI IN FONDI AZIONARI E IN FONDI
OBBLIGAZIONARI E IN FONDI MONETARI NON POTRÀ PIÙ DISCOSTARSI DA ZERO FINO ALLA DATA DI
SCADENZA DEL PRESTITO. LA PROCEDURA DI RIBILANCIAMENTO AVRÀ COSÌ TERMINE E LA RIALLOCAZIONE
SUL PROTECTION BOND DOVRÀ INTENDERSI IRREVERSIBILE FINO ALLA DATA DI SCADENZA DEL PRESTITO.
TALE CIRCOSTANZA NON COMPORTERÀ COMUNQUE, IN NESSUN CASO, UN RIMBORSO DELLE OBBLIGAZIONI
INFERIORE AL LORO VALORE NOMINALE.
RIDUZIONE DEL VALORE DEL
DEL CAPITALE A SCADENZA, L’AGENTE PER IL
CON
RIFERIMENTO ALLA
CEDOLA VARIABILE,
E’ OPPORTUNO EVIDENZIARE CHE, AI FINI DELLA
CORRESPONSIONE DELLA STESSA, IL VALORE DELL’INDICE DI
RIFERIMENTO, COSÌ COME CALCOLATO ALLA
RILEVAZIONE FINALE, DOVRÀ RISULTARE SUPERIORE AL VALORE CONVENZIONALMENTE
ASSEGNATO ALLO STESSO ALLA DATA DI EMISSIONE (PARI A 100). NEL CASO IN CUI IL VALORE DELL’INDICE
DI RIFERIMENTO, ALLA DATA DI RILEVAZIONE FINALE, RISULTI INFERIORE O UGUALE AL VALORE
CONVENZIONALE DELLO STESSO ALLA DATA DI EMISSIONE, LA CEDOLA VARIABILE SARÀ UGUALE A ZERO E
NON SARÀ PERTANTO CORRISPOSTO ALCUN IMPORTO IN RELAZIONE AD ESSA.
DATA
DI
SI RAPPRESENTA CHE LA COMPONENTE OBBLIGAZIONARIA A TASSO FISSO RAPPRESENTATA DAGLI INTERESSI IL CUI
IMPORTO È PARI ALLA DIFFERENZA TRA IL PREZZO DI RIMBORSO ED IL PREZZO DI EMISSIONE ASSICURA A
SCADENZA UN RENDIMENTO (EFFETTIVO NETTO SU BASE ANNUA, AL NETTO DELL'EFFETTO FISCALE) MINIMO
GARANTITO PARI A 1,09%. LO STESSO RENDIMENTO E’ CONFRONTATO CON UN RENDIMENTO EFFETTIVO A
SCADENZA SU BASE ANNUA, ALLA DATA DELL’8.10. 2007, AL NETTO DELL'EFFETTO FISCALE DI UN TITOLO RISKFREE (QUALE BTP 4,75% CON SCADENZA 01.02.2013 (ISIN IT0003357982)) PARI A 3,73%.
L’ULTERIORE EVENTUALE RENDIMENTO CONNESSO ALLA CEDOLA VARIABILE È DESCRITTO AL PARAGRAFO
“CEDOLA VARIABILE” CONTENUTO NEL SUCCESSIVO CAPITOLO 2 (CONDIZIONI DELL’OFFERTA). TALE ULTERIORE
EVENTUALE RENDIMENTO SI CONFRONTA CON QUELLO MINIMO GARANTITO PER LA SUA SPICCATA ALEATORIETÀ.
PER
NOTA INFORMATIVA CONTENUTA
NEL PROSPETTO DI BASE DEL PROGRAMMA ED AI SUCCESSIVI CAPITOLI DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE
OVE, IN PARTICOLARE, SONO FORNITI:
UNA MIGLIORE COMPRENSIONE DELLE
OBBLIGAZIONI
SI FA RINVIO ALLA
(I) I GRAFICI E LE TABELLE PER ESPLICITARE GLI SCENARI (POSITIVO, NEGATIVO ED INTERMEDIO) DI RENDIMENTO
(SI FA RINVIO AL SUCCESSIVO CAPITOLO 4 (ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI);
-4-
(II) LA DESCRIZIONE DELLA SCOMPOSIZIONE DELLE VARIE COMPONENTI COSTITUTIVE LO STRUMENTO FINANZIARIO
(OBBLIGAZIONARIA, DERIVATIVA, COSTI E COMMISSIONI DI COLLOCAMENTO IMPLICITI ED ESPLICITI E DI
STRUTTURAZIONE) (SI FA RINVIO AL SUCCESSIVO CAPITOLO 3 (METODO DI VALUTAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE));
(III)
LA DESCRIZIONE DELL’ANDAMENTO STORICO DEI
FONDI
CHE COMPONGONO IL
PORTAFOGLIO
E DEL
RENDIMENTO VIRTUALE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO, SIMULANDO L’EMISSIONE DEL PRESTITO NEL PASSATO
(SI
FA RINVIO AI SUCCESSIVI CAPITOLI
6 (SIMULAZIONE
RETROSPETTIVA) E
7 (EVOLUZIONE
STORICA DELLE
ATTIVITÀ SOTTOSTANTI IL PORTAFOGLIO)).
1.2.2
ESEMPLIFICAZIONI E SCOMPOSIZIONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO
LE OBBLIGAZIONI
DENOMINATE
“DEXIA-CREDIOP S.P.A. LINEA DINAMICA SVILUPPO 46 29.10.2012
DI NOMINALI
MASSIMI EURO 250.000.000” NON PREVEDONO UN RENDIMENTO MINIMO GARANTITO PER LA CEDOLA VARIABILE.
NEI
CAPITOLI SUCCESSIVI DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE SONO FORNITI, TRA L’ALTRO, GRAFICI E
TABELLE PER ESPLICITARE GLI SCENARI (POSITIVO, NEGATIVO ED INTERMEDIO) DI RENDIMENTO, LA DESCRIZIONE
DELL’ANDAMENTO STORICO DEL SOTTOSTANTE E DEL RENDIMENTO VIRTUALE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO
SIMULANDO L’EMISSIONE DEL PRESTITO NEL PASSATO.
TALI
RENDIMENTI VERRANNO CONFRONTATI CON IL
RENDIMENTO EFFETTIVO SU BASE ANNUA, AL NETTO DELL’EFFETTO FISCALE, DI UN TITOLO RISK -FREE (BTP).
LE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE FORNISCONO INOLTRE LA DESCRIZIONE DEL C.D. UNBUNDLING DELLE VARIE
COMPONENTI COSTITUTIVE LO STRUMENTO FINANZIARIO OFFERTO (OBBLIGAZIONARIA, DERIVATIVA, COSTI E
COMMISSIONI IMPLICITE ED ESPLICITE E DI STRUTTURAZIONE NONCHÉ DELL’EVENTUALE OPZIONE DI RIMBORSO
ANTICIPATO), L’INDICAZIONE DEL COMPUTO DEL VALORE TEORICO AD UNA CERTA DATA DELLE COMMISSIONI
IMPLICITE DI COLLOCAMENTO/STRUTTURAZIONE E DELLA COMPONENTE DERIVATIVA (NONCHÉ DELL’EVENTUALE
OPZIONE DI RIMBORSO ANTICIPATO).
SI EVIDENZIA ALTRESÌ CHE LA MISURA DELLE COMMISSIONI E DI COLLOCAMENTO NONCHÉ DELLE COMMISSIONI DI
GESTIONE RICONOSCIUTE ALLA SOCIETÀ DI GESTIONE DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO ARMONIZZATI
(AZIONARI E/O
OBBLIGAZIONARI E/O MONETARI), LE CUI QUOTE SONO DI VOLTA IN VOLTA SOTTOSCRITTE E
COMPRESE NEL
PORTAFOGLIO RELATIVO AL PRESTITO,
IMPLICITA NEL
PREZZO DI EMISSIONE È UNO DEI VALORI
OBBLIGAZIONI IN SEDE DI MERCATO
DETERMINANTI CHE INFLUISCE SULLA DETERMINAZIONE DEL PREZZO DELLE
SECONDARIO.
SI PRECISA CHE LE INFORMAZIONI DI CUI SOPRA SONO FORNITE NEI SUCCESSIVI CAPITOLI 3, 4, 5, 6 E 7.
1.2.3
RISCHIO INDICIZZAZIONE
RISCHIO
LEGATO ALL’ANDAMENTO DEL PARAMETRO SOTTOSTANTE O DELL’INDICE DI
RIFERIMENTO “INDICE
DINAMICO 46” DA CUI DIPENDE L’AMMONTARE DELLE CEDOLE VARIABILI. IN PARTICOLARE, A PARITÀ DI ALTRE
CONDIZIONI, UN INCREMENTO DEL VALORE DI MERCATO DEL PARAMETRO SOTTOSTANTE O DELL’INDICE DI
RIFERIMENTO (INDICE DINAMICO 46) IMPLICA UN MAGGIORE RENDIMENTO A SCADENZA DEL TITOLO STESSO
MENTRE UN DECREMENTO DEL VALORE DI MERCATO DEL PARAMETRO SOTTOSTANTE O DELL’INDICE DI
RIFERIMENTO (INDICE DINAMICO 46) IMPLICA UN MINOR RENDIMENTO A SCADENZA DEL TITOLO STESSO. IN
QUESTA TIPOLOGIA DI STRUTTURE L’INDICE DI RIFERIMENTO POTRÀ, INOLTRE, DURANTE LA VITA DEL PRESTITO,
ESSERE MODIFICATO NELLA SUA COMPOSIZIONE, CON LA CONSEGUENTE VARIAZIONE DEL PESO DELLE SINGOLE
COMPONENTI, SECONDO QUANTO DESCRITTO NELLA SPECIFICA PROCEDURA DI RIBILANCIAMENTO INDICATA
NELL’ARTICOLO 7 DEL REGOLAMENTO. IN TAL CASO, UN ANDAMENTO NEGATIVO DEI MERCATI AZIONARI O DEI
TASSI D’INTERESSE COMPORTEREBBE UNA RIDUZIONE DEL VALORE DELL’INDICE DI RIFERIMENTO. L’ESPOSIZIONE
AL RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE E AL RISCHIO AZIONARIO SONO, INFATTI, LE COMPONENTI PRINCIPALI CHE
POTENZIALMENTE POSSONO INFLUIRE SUL VALORE DELL’INDICE DI RIFERIMENTO.
LA
OBBLIGAZIONI COMPORTA IL RISCHIO CHE SIGNIFICATIVI DECREMENTI
PORTAFOGLIO SOTTOSTANTE L’INDICE DI RIFERIMENTO DETERMININO IL
PORTAFOGLIO E, IN CASO DI TOTALE ALLOCAZIONE (100%) NEL PROTECTION BOND,
FORMULA DI INDICIZZAZIONE DELLE
DELLE ATTIVITÀ COMPONENTI IL
RIBILANCIAMENTO DEL
-5-
ANCHE LA CESSAZIONE DELLA
PROCEDURA
PROCEDURA
DI RIBILANCIAMENTO DELL’INDICE DI
INDICE
DI RIBILANCIAMENTO DI DETTO
ALLOCAZIONE NEL
PROTECTION BOND,
VENGA A CESSARE A
RIFERIMENTO. LADDOVE LA
SEGUITO DELLA TOTALE (100%)
SUCCESSIVI INCREMENTI, ANCHE SIGNIFICATIVI DELLE ATTIVITÀ
PORTAFOGLIO SOTTOSTANTE L’INDICE MEDESIMO, SARANNO IRRILEVANTI AI FINI
CEDOLA VARIABILE. IN TAL CASO, LA CEDOLA VARIABILE SARÀ COMUNQUE
ZERO E NON SARÀ PERTANTO CORRISPOSTO ALCUN IMPORTO IN RELAZIONE AD ESSA.
COMPONENTI IL
DELLA
DETERMINAZIONE DELLA
PARI A
1.2.4
RISCHIO CONNESSO A POSSIBILI EVENTI DI TURBATIVA RELATIVI ALL'INDICE DI RIFERIMENTO
QUALORA
FONDI CHE
RIFERIMENTO, L’AGENTE PER IL CALCOLO PROVVEDERÀ A DETERMINARE IL VALORE
DELLE PARTI DI FONDI COMPRESE NELL'INDICE MEDESIMO E QUINDI DELLA CEDOLA VARIABILE OVVERO A
SOSTITUIRE IL FONDO RELATIVAMENTE AL QUALE SI SIA VERIFICATO L’EVENTO STRAORDINARIO CON UN ALTRO
FONDO, PROVVEDENDO ALTRESÌ ALLA DETERMINAZIONE DEL FONDO SOSTITUTIVO.
SI VERIFICHINO EVENTI DI TURBATIVA OVVERO EVENTI STRAORDINARI RELATIVI AI
COMPONGONO L’INDICE DI
PER
MAGGIORI ED ULTERIORI INFORMAZIONI SUGLI EVENTI DI TURBATIVA CHE POSSONO VERIFICARSI IN
RELAZIONE AI FONDI CHE COMPONGONO IL
PORTAFOGLIO SOTTOSTANTE L’INDICE DI RIFERIMENTO SI RINVIA AL
8 DEL REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA.
PARAGRAFO 4.7 DELLA NOTA INFORMATIVA ED ALL'ART.
1.2.5
RISCHIO DI TASSO E DI MERCATO
RISCHIO CHE LE VARIAZIONI CHE INTERVERRANNO NELLA CURVA DEI TASSI DI MERCATO POSSANO AVERE RIFLESSI
SUL PREZZO DI MERCATO DELLE OBBLIGAZIONI FACENDOLE OSCILLARE DURANTE LA LORO VITA. IN PARTICOLARE
GLI ELEMENTI CHE DETERMINERANNO UN INCREMENTO DEL VALORE DEL TITOLO SARANNO: UN INCREMENTO DEL
VALORE DI MERCATO DEL PARAMETRO, UN INCREMENTO DELLA VOLATILITÀ DEL PARAMETRO SOTTOSTANTE, UN
DECREMENTO DEI TASSI DI MERCATO E, NEL CASO IL PARAMETRO SOTTOSTANTE SIA RAPPRESENTATO DA UN
PANIERE, UN INCREMENTO DELLA CORRELAZIONE TRA LE COMPONENTI DEL PANIERE STESSO.
D’ALTRO CANTO, GLI ELEMENTI CHE DETERMINERANNO UN DECREMENTO DEL VALORE DEL TITOLO SARANNO: UN
DECREMENTO DEL VALORE DI MERCATO DEL PARAMETRO, UN DECREMENTO DELLA VOLATILITÀ DEL PARAMETRO
SOTTOSTANTE, UN INCREMENTO DEI TASSI DI MERCATO E, NEL CASO IL PARAMETRO SOTTOSTANTE SIA
RAPPRESENTATO DA UN PANIERE, UN DECREMENTO DELLA CORRELAZIONE TRA LE COMPONENTI DEL PANIERE
STESSO. VA SOTTOLINEATO CHE UNA DIVERSA COMBINAZIONE DI TALI ELEMENTI POTRÀ PORTARE AD UN EFFETTO
SUL VALORE DEL TITOLO DIVERSO DA QUELLO SOPRA ESPOSTO, COME CONSEGUENZA DI UNA COMPENSAZIONE
DEGLI EFFETTI GENERATI (AD ES. UN DECREMENTO DEL VALORE DI MERCATO DEL PARAMETRO SOTTOSTANTE,
ABBINATO AD UN INCREMENTO DELLA VOLATILITÀ DELLO STESSO PORTERÀ AD UN’AMPLIFICAZIONE DEL
DECREMENTO DEL VALORE DEL TITOLO).
LA
GARANZIA DEL RIMBORSO INTEGRALE DEL CAPITALE PERMETTE COMUNQUE ALL’INVESTITORE DI POTER
RIENTRARE IN POSSESSO DEL CAPITALE INVESTITO E CIÒ INDIPENDENTEMENTE DALL’ANDAMENTO DEGLI
ELEMENTI SOPRA CITATI.
QUALORA L’INVESTITORE INTENDESSE IN OGNI CASO LIQUIDARE IL PROPRIO
DATA DI SCADENZA, IL VALORE DELLO STESSO POTREBBE RISULTARE INFERIORE AL
INVESTIMENTO PRIMA DELLA
PREZZO DI SOTTOSCRIZIONE.
1.2.6
RISCHIO DI LIQUIDITÀ
DEXIA CREDIOP
BORSA ITALIANA S.P.A. DOMANDA DI AMMISSIONE
(MOT), SEGMENTO DOMESTICMOT,
RELAZIONE AL PRESTITO OGGETTO DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE.
NON PREVEDE DI PRESENTARE A
QUOTAZIONE SUL
PERTANTO,
MERCATO TELEMATIVO
DELLE OBBLIGAZIONI
A
IN
L’INVESTITORE POTREBBE ESSERE ESPOSTO AL RISCHIO RAPPRESENTATO DALLA DIFFICOLTÀ O
IMPOSSIBILITÀ DI VENDERE LE
OBBLIGAZIONI
PRIMA DELLA SCADENZA A MENO DI DOVER ACCETTARE UNA
RIDUZIONE DEL PREZZO DELLE OBBLIGAZIONI PUR DI TROVARE UNA CONTROPARTE DISPOSTA A COMPRARLE.
-6-
L’INVESTITORE, NELL’ELABORARE LA PROPRIA STRATEGIA FINANZIARIA, DEVE AVERE QUINDI BEN PRESENTE CHE
L’ORIZZONTE TEMPORALE DELL’INVESTIMENTO NELLE OBBLIGAZIONI (DEFINITO DALLA DURATA DELLE STESSE
ALL’ATTO DELL’EMISSIONE) DEVE ESSERE IN LINEA CON LE SUE FUTURE ESIGENZE DI LIQUIDITÀ.
1.2.7
RISCHIO DI CHIUSURA ANTICIPATA DELL’OFFERTA E/O DI RIDUZIONE DELL’AMMONTARE TOTALE DEL
PRESTITO
NEL CORSO DEL PERIODO DI OFFERTA DELLE OBBLIGAZIONI, L’EMITTENTE POTRÀ AVVALERSI DELLA FACOLTÀ DI
RIDURRE L’AMMONTARE TOTALE DEL PRESTITO NONCHÉ DI PROCEDERE IN QUALSIASI MOMENTO ALLA CHIUSURA
ANTICIPATA DELL’OFFERTA, SOSPENDENDO IMMEDIATAMENTE L’ACCETTAZIONE DI ULTERIORI RICHIESTE DI
ADESIONE. IN TALI CASI, L’EMITTENTE NE DARÀ COMUNICAZIONE AL PUBBLICO SECONDO LE MODALITÀ INDICATE
NEL CAPITOLO 5 DELLA NOTA INFORMATIVA. LA PROBABILITÀ CHE L’EMITTENTE SI AVVALGA DELLE SUDDETTE
FACOLTÀ POTREBBE COMPORTARE UNA DIMINUZIONE DELLA LIQUIDITÀ DELLA SINGOLA EMISSIONE, PER CUI IL
PORTATORE DELLE OBBLIGAZIONI POTREBBE TROVARE ULTERIORI DIFFICOLTÀ NEL LIQUIDARE IL PROPRIO
INVESTIMENTO PRIMA DELLA NATURALE SCADENZA OVVERO IL VALORE DELLO STESSO POTREBBE RISULTARE
INFERIORE A QUELLO ATTESO DALL’OBBLIGAZIONISTA CHE HA ELABORATO LA PROPRIA DECISIONE DI
INVESTIMENTO TENENDO CONTO DI DIVERSI FATTORI, IVI COMPRESO L’AMMONTARE COMPLESSIVO DEL
PRESTITO
OBBLIGAZIONARIO.
1.2.8
RISCHIO CORRELATO ALL’ASSENZA DI RATING DELLE OBBLIGAZIONI
AL PRESTITO OGGETTO DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE NON SARÀ ASSEGNATO ALCUN MERITO DI
CREDITO (RATING) DA PARTE DELLE PRINCIPALI AGENZIE DI RATING (QUALI, A TITOLO ESEMPLIFICATIVO,
STANDARD AND POOR’S, MOODY’S E FITCH RATINGS).
1.2.9
ASSENZA DI INFORMAZIONI SUCCESSIVE ALL’EMISSIONE
L’EMITTENTE NON FORNIRÀ, SUCCESSIVAMENTE ALL’EMISSIONE,
ALL’ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ SOTTOSTANTI IL PORTAFOGLIO
DERIVATIVA IMPLICITA DELLE OBBLIGAZIONI O COMUNQUE AL
OBBLIGAZIONI.
1.2.10
ALCUNA INFORMAZIONE RELATIVAMENTE
OVVERO AL VALORE DELLA COMPONENTE
VALORE DI MERCATO CORRENTE DELLE
RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSI CON LE CONTROPARTI DI COPERTURA
QUALORA L’EMITTENTE
SI COPRISSE DAL RISCHIO DI INTERESSE STIPULANDO CONTRATTI DI COPERTURA CON
CONTROPARTI INTERNE AL GRUPPO DEXIA, LA COMUNE APPARTENENZA DELL’EMITTENTE E DELLA CONTROPARTE
GRUPPO DEXIA
CONFRONTI DEGLI INVESTITORI.
AL MEDESIMO
POTREBBE DETERMINARE UNA SITUAZIONE DI CONFLITTO DI INTERESSI NEI
1.2.11 RISCHIO CONNESSO AI CONFLITTI D’INTERESSE DEI SOGGETTI COINVOLTI NELL’OPERAZIONE
IN RELAZIONE A CIASCUN PRESTITO IL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO, L’AGENTE PER IL
CALCOLO ED I SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO SI TROVANO, RISPETTO AL COLLOCAMENTO STESSO, IN
UNA SITUAZIONE DI CONFLITTO DI INTERESSI NEI CONFRONTI DEGLI INVESTITORI, IN RAGIONE DEGLI INTERESSI DI
CUI SIA L’EMITTENTE, SIA IL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO CHE I SOGGETTI INCARICATI DEL
COLLOCAMENTO SONO PORTATORI IN CONNESSIONE CON L’EMISSIONE ED IL COLLOCAMENTO DEL PRESTITO. IN
PARTICOLARE SI SEGNALANO I SEGUENTI CONFLITTI:
(A)
CONFLITTO RELATIVO ALLA PERCEZIONE DI COMMISSIONI DI COLLOCAMENTO
I SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO, SOCIETÀ FACENTI PARTE DEL MEDESIMO GRUPPO BANCARIO
UNICREDITO ITALIANO A CUI APPARTIENE IL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO, HANNO UN
CONFLITTO DI INTERESSI RISPETTO ALL’ATTIVITÀ DI COLLOCAMENTO IN QUANTO PERCEPISCONO DALL’EMITTENTE
UN IMPORTO DOVUTO A TITOLO DI COMMISSIONE DI COLLOCAMENTO IMPLICITO NEL PREZZO DI EMISSIONE DELLE
-7-
OBBLIGAZIONI
E PARI AD UN VALORE PERCENTUALE CALCOLATO SULL’AMMONTARE NOMINALE COLLOCATO,
COME INDICATO NELLA CAPITOLO 2, PARAGRAFO “COMMISSIONI E ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE”.
(B)
CONFLITTO
RELATIVO ALLA STIPULA DI CONTRATTI DERIVATI DI COPERTURA ED ALLA
INVESTIMENTO COLLETTIVO
RISPARMIO (OICR) COMPRESI NEI PANIERI DEI FONDI SOTTOSTANTI L’INDICE DI RIFERIMENTO
CONSEGUENTE SOTTOSCRIZIONE DELLE PARTI DI
ORGANISMI
DI
DEL
IL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO PROVVEDERÀ A STIPULARE CON L’EMITTENTE UN CONTRATTO
DERIVATO FINALIZZATO ALLA COPERTURA IN CAPO A QUEST’ULTIMO DEI RISCHI FINANZIARI SOTTOSTANTI IL
PRESTITO.
IN CONNESSIONE
COLLOCAMENTO
CON LA STIPULA DEL SUINDICATO CONTRATTO DERIVATO, IL
DIRETTORE DEL CONSORZIO DI
PROVVEDERÀ ALLA SOTTOSCRIZIONE DI QUOTE DI OICR, COERENTEMENTE CON LA
COMPOSIZIONE DELL’INDICE DI RIFERIMENTO A CIASCUNA DATA DI VALORIZZAZIONE.
INOLTRE I SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO PROVVEDERANNO A STIPULARE DEGLI ACCORDI CON LE
SOCIETÀ DI GESTIONE E/O DI DISTRIBUZIONE DI TALI OICR, CHE PREVEDERANNO LA RETROCESSIONE AI SOGGETTI
INCARICATI DEL COLLOCAMENTO DI UNA QUOTA DELLE COMMISSIONI DI GESTIONE PERCEPITE DALLE RELATIVE
SOCIETÀ DI GESTIONE A VALERE SULLE PARTI DI OICR DI TEMPO IN TEMPO SOTTOSCRITTE E DETENUTE DA HVB
MILANO.
SI SOTTOLINEA CHE LA SOTTOSCRIZIONE DA PARTE DI HVB MILANO DELLE PARTI DI OICR COMPRESI NEL
PORTAFOGLIO COMPORTERÀ LA PERCEZIONE DA PARTE DELLA SOCIETÀ DI GESTIONE DEGLI OICR DI COMMISSIONI
DI GESTIONE A VALERE SULLE PARTI DI OICR SOTTOSCRITTE E DETENUTE DA HVB MILANO. SI RICORDA
ALL’UOPO CHE LA VALORIZZAZIONE DELLE PARTI DI OICR COMPRESI NEL PORTAFOGLIO AVVERRÀ, AI SENSI DEL
REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA, AL LORO NAV, QUALE PUBBLICATO, QUINDI AL NETTO DELLA COMMISSIONE
DI GESTIONE.
SI SOTTOLINEA, ALTRESÌ, CHE LA SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT
S.A. APPARTIENE AL GRUPPO BANCARIO UNICREDITO ITALIANO, MEDESIMO GRUPPO DI APPARTENENZA DEI
SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO E DEL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO.
(C) CONFLITTO RELATIVO AL FATTO CHE BAYERISCHE HYPO- UND VEREINSBANK AG, SUCCURSALE DI
MILANO OPERERÀ SIA QUALE DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO SIA QUALE AGENTE PER IL
CALCOLO
BAYERISCHE HYPO- UNDVEREINSBANK AG, SUCCURSALE DI MILANO (“HVB MILANO”) OPERERÀ SIA IN VESTE
DI DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO SIA IN QUALITÀ DI AGENTE PER IL CALCOLO. LA COINCIDENZA
FRA DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO E AGENTE PER IL CALCOLO POTREBBE DETERMINARE UN
CONFLITTO DI INTERESSI NEI CONFRONTI DEGLI INVESTITORI.
(D) CONFLITTO RELATIVO AL FATTO CHE IL CALCOLO E LA DETERMINAZIONE DEL VALORE DELL’INDICE DI
RIFERIMENTO VIENE EFFETTUATO DALL’AGENTE PER IL CALCOLO AL NETTO DI UNA COMMISSIONE DI
RIBILANCIAMENTO IMPLICITA
IL
CALCOLO E LA DETERMINAZIONE DEL VALORE DELL’INDICE DI
INDICIZZATE, VIENE EFFETTUATO DALL’AGENTE PER IL
RIFERIMENTO,
CUI LE
OBBLIGAZIONI
SONO
CALCOLO AL NETTO DI UNA COMMISSIONE DI
RIBILANCIAMENTO IMPLICITA. IL VALORE DELL’INDICE DI RIFERIMENTO, COME DETERMINATO DALL’AGENTE PER
IL CALCOLO PER LA DETERMINAZIONE DELLA CEDOLA VARIABILE, NON CORRISPONDE QUINDI PERFETTAMENTE,
ED È INFERIORE, AL VALORE TEORICO DEL PORTAFOGLIO DI ATTIVITÀ FINANZIARIE COMPRESE NEL MEDESIMO
INDICE. TALE DIFFERENZA RIMARRÀ ACQUISITA IN CAPO AL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO, AD
ESITO DELLE POLITICHE DI COPERTURA ADOTTATE DAL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO IN
CONNESSIONE CON LA STIPULA DA PARTE DI HVB MILANO DEL SUMMENZIONATO CONTRATTO DERIVATO CON
L’EMITTENTE IN RELAZIONE ALL’EMISSIONE DEL PRESTITO ED A FRONTE DEL MECCANISMO DI INDICIZZAZIONE
DELLE OBBLIGAZIONI. IN PARTICOLARE, LA COMMISSIONE DI RIBILANCIAMENTO LORDA IMPLICITA È PARI ALL’
1,35% ANNUO DEL VALORE NOMINALE DELLE OBBLIGAZIONI EFFETTIVAMENTE COLLOCATE.
-8-
CONFLITTO RELATIVO AL FATTO CHE IL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO OPERERÀ
ANCHE IN VESTE DI MARKET MAKER SUL SSO OVE SARANNO NEGOZIATE LE OBBLIGAZIONI
(F)
BAYERISCHE HYPO- UND VEREINSBANK AG, SUCCURSALE DI MILANO (“HVB MILANO”) TRATTERÀ LE
OBBLIGAZIONI SUL SISTEMA DI SCAMBI ORGANIZZATI (SSO) DENOMINATO “EUROTLX®”, LA CUI ATTIVITÀ È
SOGGETTA AGLI ADEMPIMENTI DI CUI ALL’ART. 78 DEL D.LGS. 24 FEBBRAIO 1998, N. 58, COSÌ COME
SUCCESSIVAMENTE MODIFICATO ED INTEGRATO (“TUF”) ORGANIZZATO E GESTITO DALLA SOCIETÀ TLX S.P.A.,
SOCIETÀ PARTECIPATA DA UNICREDIT BANCA MOBILIARE S.P.A. E APPARTENENTE AL GRUPPO BANCARIO
UNICREDITO ITALIANO: SU TALE SSO IL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO OPERERÀ ANCHE IN
QUALITÀ DI MARKET MAKER PROVVEDENDO A FORNIRE PREZZI DI ACQUISTO E/O DI VENDITA DELLE OBBLIGAZIONI
DURANTE GLI ORARI DI APERTURA DEL SISTEMA E SECONDO LE REGOLE DI FUNZIONAMENTO PROPRIE DELLO
STESSO. IN RELAZIONE A TALE ATTIVITÀ SI POTREBBE CONFIGURARE UNA SITUAZIONE DI CONFLITTO DI INTERESSI
IN CAPO AL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI COLLOCAMENTO.
I FONDI LE CUI PARTI COMPORRANNO L'INDICE DI RIFERIMENTO SONO TUTTI FONDI ISTITUITI E GESTITI DA PIONEER
INVESTMENT MANAGEMENT S.A., SOCIETÀ ANCH'ESSA APPARTENENTE AL GRUPPO BANCARIO UNICREDITO
ITALIANO.
-9-
2.
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
Denominazione
Obbligazioni
«Dexia-Crediop S.p.A. Linea Dinamica Sviluppo 46 29.10.2012 di nominali massimi Euro
250.000.000» (il “Prestito”)
Codice ISIN
IT0004286214
Valuta di
denominazione
Euro (“EUR”)
Ammontare Totale
L’importo nominale massimo complessivo del Prestito è pari a EUR 250.000.000
(l’“Ammontare Totale”) ed è rappresentato da un massimo di n. 250.000 obbligazioni al
portatore, di taglio non frazionabile (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”),
ciascuna del valore nominale di EUR 1.000 (il “Valore Nominale”).
Destinatari
dell’Offerta
Le Obbligazioni saranno offerte in Italia esclusivamente al pubblico indistinto.
Periodo di Offerta
Le Obbligazioni saranno offerte dal 22 ottobre 2007 al 25 ottobre 2007 (il “Periodo di Offerta”),
salvo chiusura anticipata ovvero proroga del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico
con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente e su quello dei Soggetti
Incaricati del Collocamento e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.
UniCredit Xelion Banca S.p.A., quale soggetto incaricato del collocamento, potrà raccogliere le
domande di adesione anche fuori sede per il tramite di promotori finanziari ovvero mediante
tecniche di comunicazione a distanza e provvederà alla raccolta di tali adesioni esclusivamente
nella giornata del 22 ottobre 2007, salvo chiusura anticipata ovvero proroga dell’Offerta.
Si rappresenta che l’efficacia della prenotazione delle Obbligazioni, qualora sia stata conclusa
fuori sede per il tramite di promotori finanziari ovvero per mezzo di tecniche di comunicazione a
distanza ai sensi degli artt. 30 e ss. del TUF, e successive modificazioni, è sospesa per la durata
di 7 (sette) giorni di calendario decorrenti dalla data di sottoscrizione da parte dell’investitore.
Entro detto termine l’investitore potrà comunicare il proprio recesso, senza alcuna deduzione di
spese, consegnando l’apposito modulo debitamente compilato al promotore finanziario o al
soggetto abilitato.
Lotto Minimo
Le domande di adesione all’Offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al
lotto minimo pari a n. 1 (una) Obbligazione (il “Lotto Minimo”).
Data di Emissione e
Prezzo di Emissione
Le Obbligazioni sono emesse in data 29 ottobre 2007 (la “Data di Emissione”) al 94% del
Valore Nominale, e cioè al prezzo di EUR 940 ciascuna (il “Prezzo di Emissione”).
Data di Godimento
Il godimento delle Obbligazioni decorre dal 29 ottobre 2007 (la “Data di Godimento”).
Data di
Regolamento
La data di regolamento del Prestito è il 29 ottobre 2007 (la “Data di Regolamento”).
Data di Scadenza
Il Prestito ha una durata di 5 anni con scadenza 29 ottobre 2012 (la “Data di Scadenza”).
Rimborso a
scadenza
Il Prestito sarà integralmente rimborsato al Valore Nominale in un’unica soluzione alla Data di
Scadenza.
Tasso di Interesse
delle Cedole Fisse
Non applicabile.
Frequenza nel
pagamento delle
Non applicabile.
- 10 -
Cedole Fisse
Cedole Variabili
Le Cedole Variabili saranno calcolate secondo la seguente formula:
⎧
⎡
⎛ Indice T − 100 ⎞⎤ ⎫
CedolaVariabile = ⎨Max ⎢0%; 100 % * ⎜
⎟⎥ ⎬ * VN
100
⎝
⎠⎦ ⎭
⎣
⎩
ove
VN = Valore Nominale;
IndiceT = è pari al valore dell’Indice di Riferimento calcolato alla Data Rilevazione Indice di
Riferimento, e cioè al 19.10.2012, rapportato al Valore Nominale di ciascuna Obbligazione (Euro
1.000).
Alla data di Emissione il valore dell’Indice di Riferimento è posto pari a 94.
Con riferimento alle modalità di calcolo dell'Indice di Riferimento si rinvia a quanto di seguito
descritto.
Il valore della Cedola Variabile è calcolato in Euro ed arrotondato alla seconda cifra decimale.
Le Obbligazioni oggetto della presente emissione obbligazionaria sono emesse sotto la pari, ad
un prezzo di 94%, mentre il rimborso avviene alla pari (100%), garantendo dunque il pagamento,
alla scadenza del titolo, di una somma corrispondente alla differenza tra il 100% ed il Prezzo di
Emissione (cui si aggiunge, eventualmente, la Cedola Variabile specificata). Pertanto, le formule
contenute in questo documento assumono tale valore (prezzo 94%) come base 100 per gli
specifici calcoli, mantenendo una coerenza sotto il profilo finanziario con le formule esposte nel
Prospetto di Base relativo al Programma (Sez. 3 – Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari).
Valore Iniziale
dell’Indice di
Riferimento
Alla Data di Emissione il Valore dell’Indice di Riferimento è posto pari a 94 (il “Valore
Iniziale”).
Data Rilevazione
Indice Finale
19 ottobre 2012
Composizione del
Portafoglio alla
Data di Emissione
−
Peso Percentuale Iniziale del Paniere dei Fondi Azionari: 30%;
−
Peso Percentuale Iniziale del Paniere dei Fondi Obbligazionari: 70%;
−
Peso Percentuale Iniziale del Paniere dei Fondi Monetari: 0%;
−
Peso Percentuale del Protection Bond: 0%.
La composizione del portafoglio alla Data di Emissione è calcolata in base al valore del Vix
Index (Chicago Board Options Exchange Volatility Index, Reuter’s Ticket .VIX) alla data del
08.10.2007.
Composizione
Iniziale del Paniere
dei Fondi Azionari
Il Paniere dei Fondi Azionari è composto dai fondi comuni di investimento di diritto
lussemburghese istituiti e/o gestiti dalla società di gestione Pioneer Investment Management
S.A., con sede in 5, rue Plaetis, L-2338 Lussemburgo, Granducato del Lussemburgo (in forma
abbreviata “Pioneer”) indicati nella Tabella 1 sottostante (di seguito, congiuntamente i “Fondi
Azionari” e ciascuno un “Fondo Azionario”).
I Fondi Azionari sotto elencati sono armonizzati ed autorizzati alla distribuzione in Italia.
- 11 -
Il Valore Ufficiale delle Quote (NAV) di ciascun Fondo Azionario è espresso in Euro.
La ponderazione di ciascun Fondo Azionario calcolata sia sulla composizione totale del
Portafoglio sia sul Paniere dei Fondi Azionari è espressa in termini percentuali secondo quanto
riportato nella Tabella 1 che segue:
Tabella 1 - Composizione Iniziale del Paniere dei Fondi Azionari
Società
di
Gestione
Fondo
Codice
ISIN
Peso (%)
sul
Portafoglio
alla Data
di
Emissione
Range (%)*
Peso (%)
sul
Paniere
dei Fondi
Azionari
alla Data
di
Emissione
relativo agli investimenti in
Fondi Azionari all’interno del
Paniere dei Fondi Azionari
Pioneer
AM
Core
European
Equity E
LU0105424579
12,00%
40%
30%
50%
Pioneer
AM
Japanese
Equity E
LU0111923941
6,00%
20%
10%
30%
Pioneer
AM
Italian
Equity E
LU0085424223
6,00%
20%
10%
30%
Pioneer
AM
US
Research
E
LU0085424652
6,00%
20%
10%
30%
* relativo al Peso Percentuale Iniziale del Paniere dei Fondi Azionari pari al 30%
Composizione
Iniziale del Paniere
dei Fondi
Obbligazionari
Il Paniere dei Fondi Obbligazionari è composto dal fondo comune di investimento di diritto
lussemburghese istituito e/o gestito dalla società di gestione Pioneer Investment Management
S.A., con sede in 5, rue Plaetis, L-2338 Lussemburgo, Granducato del Lussemburgo (in forma
abbreviata “Pioneer”) indicato nella Tabella 2 sottostante (di seguito, il “Fondo
Obbligazionario”).
Il Fondo Obbligazionario sotto elencato è armonizzato ed autorizzato alla distribuzione in Italia.
Il Valore Ufficiale delle Quote (NAV) del Fondo Obbligazionario è espresso in Euro.
La ponderazione del Fondo Obbligazionario calcolata sia sulla composizione totale del
Portafoglio sia sul Paniere dei Fondi Obbligazionari è espressa in termini percentuali secondo
quanto riportato nella Tabella 2 che segue:
Tabella 2 - Composizione Iniziale del Paniere dei Fondi Obbligazionari
Società
di
Gestione
Fondo
Codice
ISIN
Peso (%)
sul
Portafoglio
alla Data
di
Emissione
- 12 -
Peso (%) sul
Paniere dei
Fondi
Obbligazionari
alla Data di
Emissione
Range (%)*
relativo agli investimenti
in Fondi Obbligazionari
all’interno del Paniere
dei Fondi Obbligazionari
Pioneer
AM
Euro Bond E
LU0111930052
70%
100%
100%
100%
* relativo al Peso Percentuale Iniziale del Paniere dei Fondi Obbligazionari pari al 70%
Composizione
Iniziale del Paniere
dei Fondi Monetari
Il Paniere dei Fondi Monetari è composto dal fondo comune di investimento di diritto
lussemburghese istituito e/o gestito dalla società di gestione Pioneer Investment Management
S.A., con sede in 5, rue Plaetis, L-2338 Lussemburgo, Granducato del Lussemburgo (in forma
abbreviata “Pioneer”) indicato nella Tabella 3 sottostante (di seguito il “Fondo Monetario”).
Il Fondo Monetario sotto elencato è armonizzato ed autorizzato alla distribuzione in Italia.
Il Valore Ufficiale delle Quote (NAV) del Fondo Monetario è espresso in Euro.
La ponderazione del Fondo Monetario calcolata sia sulla composizione totale del Portafoglio sia
sul Paniere dei Fondi Monetari è espressa in termini percentuali secondo quanto riportato nella
Tabella 3 che segue:
Tabella 3 - Composizione Iniziale del Paniere dei Fondi Monetari
Società di
Gestione
Fondo
Pioneer
AM
Euro ShortTerm E
Codice
ISIN
LU0111930219
Peso (%)
sul
Portafoglio
alla Data
di
Emissione
Peso (%) sul
Paniere dei
Fondi
Monetari
alla Data di
Emissione
0%
0%
Range (%)*
relativo agli
investimenti in Fondi
Monetari all’interno
del Paniere dei Fondi
Monetari
0%
0%
* relativo al Peso Percentuale Iniziale del Paniere dei Fondi Monetari pari al 0%
Date di Variazione
Fondi Azionari
Con cadenza trimestrale (il giorno 29 dei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre, di ciascun anno
di durata del Prestito) (le “Date di Variazione dei Fondi Azionari”), l’Agente per il Calcolo
effettua una verifica dei pesi corrispondenti a ciascun Fondo Azionario. Qualora una delle Date
di Variazione dei Fondi Azionari cadesse in un giorno in cui il NAV di almeno uno dei suddetti
Fondi Azionari non è pubblicato, la suddetta verifica sarà effettuata il primo giorno in cui sarà
disponibile il NAV di tutti i Fondi Azionari, secondo la convenzione “Following Business Day”.
Qualora ad una Data di Variazione dei Fondi Azionari il peso percentuale di un Fondo Azionario
risultasse essere uguale o minore del limite inferiore ovvero uguale o maggiore del limite
superiore del relativo Range così come indicato, rispettivamente, nella Tabella 1 sopra, l’Agente
per il Calcolo effettuerà un ribilanciamento del peso dei Fondi Azionari in modo tale da
assegnare a detto Fondo Azionario il relativo Peso Percentuale Iniziale.
Fondi Obbligazionari e Fondi Monetari
Il peso del Paniere dei Fondi Obbligazionari ed il peso del Paniere dei Fondi Monetari saranno
congiuntamente modificati dall’Agente per il Calcolo alle date di variazione (le “Date di
Variazione dei Fondi Obbligazionari e dei Fondi Monetari”) e secondo le regole indicate
nella Tabella sottostante, fermo restando il peso relativo di ciascun Fondo all’interno del proprio
Paniere di riferimento:
Tabella 4 - Date di Variazione e Pesi
- 13 -
Date di Variazione
dei Fondi Obbligazionari e
dei Fondi Monetari
Nuovo peso (%)
del Fondo Obbligazionario
(Euro Bond E)
Nuovo peso (%)
del Fondo Monetario (Euro
Short-Term E)
29.10.2008
75%
25%
29.10.2009
50%
50%
29.10.2010
25%
75%
29.10.2011
0%
100%
Dopo ogni ribilanciamento non avverrà alcun ulteriore ribilanciamento del peso relativo del
fondo "Euro Short-Term E" fino alla successiva Data di Variazione dei Fondi Obbligazionari e
dei Fondi Monetari.
Il peso di ciascuno dei Fondi sopra indicati è arrotondato alla quarta cifra decimale.
I NAV sono espressi in Euro. Il Valore Ufficiale delle Quote (NAV) di ciascun Fondo verrà
rilevato da Pioneer e sarà quello risultante dal prospetto di calcolo del valore di detto Fondo
relativo al giorno di riferimento delle rilevazioni.
Valore Indice di
Riferimento
Il valore dell’Indice di Riferimento è pubblicato periodicamente su:
- giornalmente sulla pagina Reuters “0#TLXFDLINK=TLIT”; e
- mensilmente sul settimanale finanziario a diffusione nazionale “Milano Finanza”.
Commissione di
Ribilanciamento
ed eventuali
ulteriori
commissioni/oneri
Dal valore dell’Indice di Riferimento sarà dedotta su base giornaliera, da parte dell’Agente di
Calcolo dell’Indice incaricato di effettuare la Procedura di Ribilanciamento stessa, una
Commissione di Ribilanciamento lorda pari all’1,35% annuo del Valore Nominale delle
Obbligazioni, il cui valore attuale totale è pari al 6,126% (la “Commissione di Ribilanciamento
Lorda”). Tale commissione include la Commissione di Collocamento, riconosciuta ai Soggetti
Incaricati del Collocamento all’atto della sottoscrizione delle Obbligazioni e il cui importo è di
seguito indicato nel Paragrafo “Commissioni e oneri a carico del sottoscrittore”. La quota della
Commissione di Ribilanciamento eccedente la Commissione di Collocamento è invece di
pertinenza dell’Agente di Calcolo incaricato di effettuare la Procedura di Ribilanciamento ed è
pari allo 0,723% annuo del Valore Nominale delle Obbligazioni (valore attuale totale a scadenza
pari a 3,276%) (la “Commissione di Ribilanciamento Netta”). Tali commissioni (la
Commissione di Collocamento e la Commissione di Ribilanciamento Netta) sono incluse nel
Prezzo di Emissione e vengono implicitamente sopportate dal sottoscrittore delle Obbligazioni.
Nella tabella 1 relativa alla “Scomposizione del Prezzo di Emissione”, di cui al Capitolo 3
“Metodo Di Valutazione Delle Obbligazioni - Scomposizione Del Prezzo Di Emissione” che
segue, è indicata una Commissione di Ribilanciamento Netta pari al 3,276%. Tale valore è
determinato attualizzando il valore della Commissione di Ribilanciamento Lorda annua,
utilizzando la convenzione Act/360 e deducendo la quota della Commissione di Collocamento.
Pubblicazione dei
Valori Ufficiali della
Quota (NAV) dei
Fondi
I NAV dei Fondi sono pubblicati periodicamente su:
-
settimanale finanziario a diffusione nazionale “Milano Finanza”, per i Fondi Azionari;
-
settimanale finanziario a diffusione nazionale “Milano Finanza”, per i Fondi
Obbligazionari;
-
settimanale finanziario a diffusione nazionale “Milano Finanza”, per i Fondi Monetari.
- 14 -
Modalità di calcolo
Ciascuna Cedola sarà calcolata e pagata secondo la modalità di calcolo Act/360.
Convenzioni e
calendario
Si fa riferimento alla convenzione “Modified Following Business Day” (Unadjusted basis) ed al
calendario TARGET
Ai fini del presente Prestito, per “Giorno Lavorativo” deve intendersi un giorno in cui il sistema
TARGET (Trans-european Automated Real Time Gross Settlment Express Transfer) è operativo.
Commissioni e oneri
a carico del
sottoscrittore
In sede di sottoscrizione gli investitori corrisponderanno un importo a titolo di commissione di
collocamento, implicito nel Prezzo di Emissione, pari a 2,85%.
Il Valore dell’Indice di Riferimento (Indicet) è al netto delle commissioni di gestione relative ai
fondi componenti l’Indice di Riferimento stesso, in quanto i NAV dei Fondi vengono calcolati al
netto delle commissioni di gestione percepite dalla Pioneer Investment Management. Di seguito
le commissioni di gestione relative ai singoli fondi:
−
Fondi Azionari: Core European Equity E – commissione lorda annua pari all’1.50%;
Italian Equity E – commissione lorda annua è pari all’1.50%;
Us Research E – commissione lorda annua è pari all’1.50%;
Japanese Equity E – commissione lorda annua è pari all’1.50%;
−
Fondo Obbligazionario: Euro Short Term E – commissione lorda annua è pari allo 0.80%;
−
Fondo Monetario: Euro Bond E – commissione lorda annua è pari all’1.05%.
(di seguito, le “Commissioni di Gestione”).
Le Commissioni di Gestione sono sopportate implicitamente dal sottoscrittore delle Obbligazioni.
Non sono previsti ulteriori costi e/o oneri a carico del sottoscrittore, oltre a quanto previsto nel
presente Paragrafo nonché nel Paragrafo “Commissione di Ribilanciamento ed eventuali ulteriori
commissioni/oneri”.
Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto illustrato nella Tabella 1 (Scomposizione del Prezzo di
Emissione) riportata nel successivo Capitolo 3 (Metodo di valutazione delle Obbligazioni Scomposizione del Prezzo di Emissione).
Mercati e
negoziazione
Le Obbligazioni saranno trattate sul Sistema di Scambi Organizzati denominato “EuroTLX®”,
mercato non regolamentato organizzato e gestito dalla società TLX S.p.A., società partecipata da
UniCredit Banca Mobiliare Sp.A. e appartenente al Gruppo Bancario UniCredito Italiano, la cui
attività è soggetta agli adempimenti di cui all’art. 78 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, così
come successivamente modificato ed integrato. Su tale SSO il Direttore del Consorzio di
Collocamento opererà anche in qualità di Market Maker provvedendo a fornire prezzi di acquisto
e/o di vendita delle Obbligazioni durante gli orari di apertura del sistema e secondo le regole di
funzionamento proprie dello stesso. In relazione a tale attività si potrebbe configurare una
situazione di conflitto di interessi in capo al Direttore del Consorzio di Collocamento.
Agente per il
Calcolo
Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG, Succursale di Milano (“HVB Milano”), con sede in Via
Tommaso Grossi n. 10, Milano (l’“Agente per il Calcolo”).
Soggetti Incaricati
del Collocamento
I soggetti incaricati del collocamento delle Obbligazioni oggetto del presente Prestito sono:
−
UniCredit Banca S.p.A., con sede in Via Zamboni 20, 40126 Bologna (sito internet:
www.unicreditbanca.it); e
−
UniCredit Xelion Banca S.p.A., con sede in Via Pirelli 32, 20121 Milano (sito internet:
- 15 -
www.xelion.it);
(congiuntamente, i “Soggetti Incaricati del Collocamento”).
I Soggetti Incaricati del Collocamento appartengono al Gruppo Bancario UniCredito Italiano.
Responsabile del
Collocamento
Il responsabile del collocamento è Dexia Crediop S.p.A. (il “Responsabile del Collocamento”).
Si rappresenta altresì che Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG, Succursale di Milano con sede
in Via Tommaso Grossi 10 a Milano, appartenente al Gruppo Bancario UniCredito Italiano,
svolgerà il ruolo di direttore del consorzio di collocamento (“HVB Milano” o anche il
“Direttore del Consorzio di Collocamento”), con l'incarico di organizzare, costituire, dirigere e
coordinare il consorzio di collocamento composto dai Soggetti Incaricati del Collocamento, e
svolgere le attività ad esso correlate.
Accordi di
sottoscrizione
relativi alle
Obbligazioni
Non vi sono accordi di sottoscrizione relativamente alle Obbligazioni.
Regime fiscale
Quanto segue è una sintesi del regime fiscale proprio delle Obbligazioni vigente alla data di pubblicazione delle presenti
Condizioni Definitive ed applicabile a talune categorie di investitori fiscalmente residenti in Italia che detengono le
Obbligazioni non in relazione ad un’impresa commerciale nonché agli investitori fiscalmente non residenti in Italia (gli
“Investitori”).
Gli Investitori sono comunque invitati a consultare i loro consulenti in merito al regime fiscale proprio dell’acquisto,
della detenzione e della vendita delle Obbligazioni.
Redditi di capitale: agli interessi ed agli altri frutti delle Obbligazioni è applicabile (nelle ipotesi,
nei modi e nei termini previsti dal D.Lgs. 1° aprile 1996, n. 239, così come successivamente
modificato ed integrato) l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%. I
redditi di capitale sono determinati in base all’art. 45, comma 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n.
917, così come successivamente modificato ed integrato (TUIR).
Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze, che non costituiscono redditi di capitale, diverse da
quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo
oneroso ovvero rimborso delle Obbligazioni (art. 67 del TUIR) sono soggette ad imposta
sostitutiva delle imposte sui redditi con l’aliquota del 12,50%. Le plusvalenze e minusvalenze
sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di cui
all’art. 5 e dei regimi opzionali di cui all’art. 6 (risparmio amministrato) e all’art. 7 (risparmio
gestito) del D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461, così come successivamente modificato. Non sono
soggette ad imposizione le plusvalenze previste dall’art. 23, comma 1, lett. f/2 del TUIR,
realizzate da soggetti non residenti. ( 1)
2.1
Calcolo dell’Indice di Riferimento
Il valore dell’Indice di Riferimento (It) alla data t-esima è pari alla somma degli investimenti nel Paniere dei
Fondi Azionari (FA), nel Paniere dei Fondi Obbligazionari (FO), nel Paniere dei Fondi Monetari (FM) e nel
Protection Bond (PB), come riportato dalla formula seguente:
(1)
It = FAt + FOt + FMt + PBt
Gli investimenti nel Paniere dei Fondi Azionari, nel Paniere dei Fondi Obbligazionari e nel Paniere dei Fondi
Monetari sono rispettivamente determinati applicando la metodologia di seguito riportata.
(1) Il testo descrive una sintesi del regime fiscale vigente alla data di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive ed applicabile a certe
categorie di investitori residenti in Italia.
- 16 -
Il valore degli investimenti nel Paniere dei Fondi Azionari è calcolato dall’Agente per il Calcolo applicando
la seguente formula:
(2)
FAt = PtFA * QtFA
dove
PtFA indica il valore di ciascuna unità di investimenti nel Paniere dei Fondi Azionari, QtFA la quantità degli
investimenti nel Paniere dei Fondi Azionari contenuti nell’Indice di Riferimento.
Il prezzo unitario degli investimenti in Fondi Azionari è determinato secondo la seguente formula:
(3)
Pt
FA
=
4
∑w
i =1
i ,t
⋅ NAV
i ,t −1
dove
NAVi,t−1 è l’ultimo valore del NAV disponibile per l’Agente per il Calcolo nel momento in cui viene effettuata la
Procedura di Ribilanciamento; e
wi,t è il numero di quote del Fondo Azionario i il giorno t contenute nel Paniere dei Fondi Azionari.
Il valore degli investimenti nel Paniere dei Fondi Obbligazionari è calcolato dall’Agente per il Calcolo
applicando la seguente formula:
(4)
FOt = PtFO * QtFO
dove
PtFO indica il valore di ciascuna unità di investimenti nel Paniere dei Fondi Obbligazionari, QtFO la quantità degli
investimenti nel Paniere dei Fondi Obbligazionari contenuti nell’Indice di Riferimento.
Il prezzo unitario degli investimenti nel Paniere dei Fondi Obbligazionari è determinato secondo la seguente
formula:
(5)
PtFO = wt * NAV t-1
dove
NAVt−1 è l’ultimo valore del NAV disponibile per l’Agente per il Calcolo nel momento in cui viene effettuata la
Procedura di Ribilanciamento; e
wt è il numero di quote del Fondo Obbligazionario il giorno t contenute nel Paniere dei Fondi Obbligazionari.
Il valore degli investimenti nel Paniere dei Fondi Monetari è calcolato dall’Agente per il Calcolo con una
procedura analoga a quella applicata per gli investimenti nel Paniere dei Azionari e nel Paniere dei Fondi
Obbligazionari.
Il valore del Protection Bond è determinato dall’Agente per il Calcolo applicando la seguente formula:
- 17 -
PBt = PtPB * QtPB
(6)
dove
PtPB indica il valore di ciascuna unità di Protection Bond, QtPB la quantità Protection Bond contenuta nell’Indice
di Riferimento.
Il valore del Protection Bond è determinato (in conformità alle prassi finanziarie accettate) considerando il
valore medio denaro-lettera delle quotazioni di mercato dei tassi swap in Euro per scadenza il 19.10.2012, così
come rilevate dalle principali fonti informative dei mercati finanziari.
Nel caso in cui la composizione dell’Indice sia interamente allocata (100%) nel Protection Bond, il peso
degli investimenti nel Paniere dei Fondi Azionari, nel Paniere dei Fondi Obbligazionari e nel Paniere dei
Fondi Monetari non potrà più essere superiore a zero.
2.2
Procedura di Ribilanciamento
La Procedura di Ribilanciamento viene effettuata dall’Agente per il Calcolo giornalmente e può dar luogo ad una
ridefinizione delle componenti di Fondi Azionari, Fondi Obbligazionari e Fondi Monetari presenti nel
portafoglio. Essa prevede i seguenti punti:
Punto 1
Viene determinato il valore giornaliero dell’Indice di Riferimento applicando la metodologia descritta al
paragrafo 2.1 “Calcolo dell’Indice di Riferimento” alla data “t” (It) che precede.
Punto 2
Viene determinato il valore della variabile “Delta” (o anche “Fattore D”), intesa quale differenza percentuale tra
il Valore dell’Indice di Riferimento (It) (espresso in termini percentuali) e il Protection Bond (Lmin), applicando
la seguente formula:
Deltat = It − Lmin
dove
Lmin indica il valore del Protection Bond ovvero il valore di un’obbligazione teorica che consente il rimborso del
capitale alla data del 19.10.2012, nonché il pagamento di una cedola annua pari a 1,35%.
Punto 3
Si calcola l’Indice di Ribilanciamento (IR) applicando la formula seguente:
IRt =
Deltat
I t * EtA
dove
EtA indica la percentuale degli investimenti nel Paniere dei Fondi Azionari come definita nel punto 4 riportato di
seguito.
- 18 -
Punto 4
Viene modificato il peso degli investimenti nei Fondi Azionari all’interno dell’Indice di Riferimento se almeno
una delle condizioni a) e b) sotto riportate è soddisfatta. Altrimenti la Procedura di Ribilanciamento giornaliera
ha termine.
Condizione a): se il giorno lavorativo t il valore dell’Indice di Ribilanciamento è inferiore o uguale a:
-
15,00% per M uguale a 5,00;
-
20,00% per M uguale a 4,00;
-
28,33% per M uguale a 3,00;
-
45,00% per M uguale a 2,00;
-
95,00% per M uguale a 1,00.
Condizione b): se nei 3 giorni lavorativi consecutivi t, t-1 e t-2 il valore dell’Indice di Ribilanciamento è stato
superiore o uguale a:
-
25,00% per M uguale a 5,00;
-
30,00% per M uguale a 4,00;
-
38,33% per M uguale a 3,00;
-
55,00% per M uguale a 2,00;
-
105,00% per M uguale a 1,00.
Se almeno una delle condizioni riportate al Punto 4 è soddisfatta, la nuova percentuale di investimenti nel
Paniere dei Fondi Azionari viene determinata applicando la seguente formula:
Deltat * M
EtA =
It
Dove:
M rappresenta la leva dell'investimento in Fondi Azionari e corrisponde ad un fattore moltiplicativo pari a :
-
5,00 se Indice “Vix Index” <= 10;
-
4,00 se 10 < Indice “Vix Index” <= 14;
-
3,00 se 14 < Indice “Vix Index” <= 18;
-
2,00 se 18 < Indice “Vix Index” <= 22;
-
1,00 se Indice “Vix Index” > 22
Dove:
Indice “Vix Index” (Chicago Board Options Exchange Volatility Index) indica l’indice rappresentativo della
volatitlità implicita dell’indice S&P 500 (Ticker Reuter’s .VIX). Il VIX Index viene rilevato l’ultimo giorno di
ciascun mese della durata del titolo sulla base del prezzo di chiusura pubblicato sulla pagina Reuters .VIX con
prima rilevazione anticipata l’8.10.2007 e ultima rilevazione il 28.09.2012. La Procedura di Ribilanciamento
giornaliera si basa sull’ultimo valore mensile rilevato del VIX Index.
La quantità di quote di ciascun fondo inserita o eliminata dall’Indice viene stabilita dall’Agente per il Calcolo in
base al valore NAVt+ e mantenendo invariato il valore dell’Indice.
NAVt+ indica il primo valore del NAV al quale possono essere negoziate le quote del Fondo, immediatamente
dopo il termine della Procedura di Ribilanciamento.
- 19 -
Una diminuzione del peso degli investimenti nel Paniere dei Fondi Azionari e nel Paniere dei Obbligazionari
viene compensata con un aumento del peso degli investimenti nel Paniere dei Fondi Monetari e/o nel Protection
Bond in accordo con quanto stabilito al Punto 5.
Punto 5
Dal momento che ad una variazione in diminuzione del peso degli investimenti nel Paniere dei Fondi Azionari,
come definita al precedente Punto 4, corrisponde una variazione in aumento delle quote in Fondi Obbligazionari
e/o in Fondi Monetari, l’allocazione dell’Indice di Riferimento nelle tre componenti Paniere dei Fondi
Obbligazionari, Paniere dei Fondi Monetari e Protection Bond viene effettuata secondo la seguente procedura:
a)
Deltat>2%
b)
1%<Deltat≤2%
In questo caso, il 50% della somma del Paniere dei Fondi Obbligazionari e del
Paniere dei Fondi Monetari è investito nel Protection Bond. Per tutto il periodo in
cui la condizione rimarrà soddisfatta non verrà effettuato alcun ulteriore
ribilanciamento dei pesi relativi del Paniere dei Fondi Obbligazionari, del Paniere
dei Fondi Monetari e del Protection Bond.
c)
0%<Deltat≤1%
In questo caso, i Fondi Obbligazionari e i Fondi Monetari vengono eliminati
dall’Indice di Riferimento ed il loro peso relativo viene attribuito interamente al
Protection Bond.
d)
Deltat=0%
In questo caso si azzera definitivamente anche la percentuale degli investimenti in
Fondi Azionari, oltre a quella dei Fondi Obbligazionari e dei Fondi Monetari, ed il
Portafoglio resta pertanto costituito interamente dal Protection Bond (evento
Protection Bond).
In questo caso, il peso assegnato al Protection Bond è pari a zero.
Il passaggio alla condizione d) è definitivo. Più precisamente, durante la vita del Prestito, può verificarsi il
passaggio dalla condizione a) alla condizione b) o alla condizione c) (e viceversa, e/o a partire dalla condizione
b) o condizione c)) senza che nessuno di questi passaggi sia irreversibile. Soltanto nel caso in cui dovesse
realizzarsi un passaggio diretto da qualunque delle summenzionate condizioni alla condizione d), non sarà più
possibile allocare i pesi relativi del Paniere dei Fondi Azionari, del Paniere dei Fondi Obbligazionari, del Paniere
dei Fondi Monetari e del Protection Bond secondo quanto previsto dalla condizione a), dalla condizione b) o
dalla condizione c).
Punto 6
Gli incrementi del Protection Bond saranno determinati considerando il tasso lettera delle quotazioni di
mercato dei tassi swap in Euro per una scadenza equivalente alla vita residua dell’Obbligazione e tenuto conto
dell’eventuale coupon annuo previsto dal Protection Bond.
Le diminuzioni del Protection Bond saranno calcolate considerando il tasso denaro delle quotazioni di mercato
dei tassi swap in Euro per una scadenza equivalente alla vita residua dell’obbligazione oggetto del Prestito e
tenuto conto dell’eventuale coupon annuo previsto dal Protection Bond.
Le quotazioni di mercato dei tassi swap sono determinate sulla base della Curva di Riferimento, alla quale viene
applicato lo spread denaro/lettera prevalente sul mercato nel momento in cui viene effettuata la Procedura di
Ribilanciamento.
La Curva di Riferimento è ottenuta su base giornaliera applicando metodologie di valutazione finanziaria tese a
rielaborare le informazioni sui tassi di interesse utilizzando i riferimenti dati dai seguenti strumenti finanziari:
Breve termine: tassi money market
Medio termine: prezzi dei contratti futures sul tasso EURIBOR
- 20 -
Lungo termine: tassi swap prevalenti sul mercato interbancario.
Griglia di Ribilanciamento
I pesi all’interno dell’Indice di Riferimento, a seconda del caso, del Paniere dei Fondi Azionari, del Paniere dei
Fondi Obbligazionari, del Paniere dei Fondi Monetari e/o del Protection Bond vengono determinati in base alla/e
griglia/e di ribilanciamento (la “Griglia di Ribilanciamento”) di seguito indicata/e.
Periodo di Riferimento dal 29.10.2007 al 28.10.2008
Indice
Bond floor
Fattore D
(o Delta)
Peso paniere
Fondi
Azionari
Peso paniere
Fondi
Obbligazionari
Peso paniere
Fondi
Monetari
Peso
Protection
Bond
100.11%
80.11%
20%
59.93%
40.07%
0.00%
0.00%
95.11%
80.11%
15%
47.31%
52.69%
0.00%
0.00%
90.11%
80.11%
10%
33.29%
66.71%
0.00%
0.00%
85.11%
80.11%
5%
17.62%
82.38%
0.00%
0.00%
83.11%
80.11%
3%
10.83%
89.17%
0.00%
0.00%
82.11%
80.11%
2%
7.31%
46.35%
0.00%
46.35%
81.11%
80.11%
1%
3.70%
0.00%
0.00%
96.30%
80.11%
80.11%
0%
0.00%
0.00%
0.00%
100.00%
Periodo di Riferimento dal 29.10.2008 al 28.10.2009
Fattore D
(o Delta)
Peso
paniere
Fondi
Azionari
Peso paniere
Fondi
Obbligazionari
Peso paniere
Fondi
Monetari
Peso
Protection
Bond
Indice
Bond floor
103.79%
83.79%
20%
57.81%
31.64%
10.55%
0.00%
98.79%
83.79%
15%
45.55%
40.84%
13.61%
0.00%
93.79%
83.79%
10%
31.99%
51.01%
17.00%
0.00%
88.79%
83.79%
5%
16.89%
62.33%
20.78%
0.00%
86.79%
83.79%
3%
10.37%
67.22%
22.41%
0.00%
85.79%
83.79%
2%
6.99%
34.88%
11.63%
46.50%
84.79%
83.79%
1%
3.54%
0.00%
0.00%
96.46%
83.79%
83.79%
0%
0.00%
0.00%
0.00%
100.00%
Periodo di Riferimento dal 29.10.2009 al 28.10.2010
Indice
Bond floor
Fattore D
(o Delta)
Peso
paniere
- 21 -
Peso paniere
Fondi
Peso paniere
Fondi
Peso
Protection
Fondi
Azionari
Obbligazionari
Monetari
Bond
107.53%
87.53%
20%
55.80%
22.10%
22.10%
0.00%
102.53%
87.53%
15%
43.89%
28.05%
28.05%
0.00%
97.53%
87.53%
10%
30.76%
34.62%
34.62%
0.00%
92.53%
87.53%
5%
16.21%
41.89%
41.89%
0.00%
90.53%
87.53%
3%
9.94%
45.03%
45.03%
0.00%
89.53%
87.53%
2%
6.70%
23.32%
23.32%
46.65%
88.53%
87.53%
1%
3.39%
0.00%
0.00%
96.61%
87.53%
87.53%
0%
0.00%
0.00%
0.00%
100.00%
Periodo di Riferimento dal 29.10.2010 al 28.10.2011
Fattore D
(o Delta)
Peso
paniere
Fondi
Azionari
Peso paniere
Fondi
Obbligazionari
Peso paniere
Fondi
Monetari
Peso
Protection
Bond
Indice
Bond floor
111.46%
91.46%
20%
53.83%
11.54%
34.63%
0.00%
106.46%
91.46%
15%
42.27%
14.43%
43.30%
0.00%
101.46%
91.46%
10%
29.57%
17.61%
52.82%
0.00%
96.46%
91.46%
5%
15.55%
21.11%
63.34%
0.00%
94.46%
91.46%
3%
9.53%
22.62%
67.85%
0.00%
93.46%
91.46%
2%
6.42%
11.70%
35.09%
46.79%
92.46%
91.46%
1%
3.24%
0.00%
0.00%
96.76%
91.46%
91.46%
0%
0.00%
0.00%
0.00%
100.00%
Periodo di Riferimento dal 29.10.2011 al 28.10.2011
Fattore D
(o Delta)
Peso
paniere
Fondi
Azionari
Peso paniere
Fondi
Obbligazionari
Peso paniere
Fondi
Monetari
Peso
Protection
Bond
Indice
Bond floor
115.61%
95.61%
20%
51.90%
0.00%
48.10%
0.00%
110.61%
95.61%
15%
40.69%
0.00%
59.31%
0.00%
105.61%
95.61%
10%
28.41%
0.00%
71.59%
0.00%
100.61%
95.61%
5%
14.91%
0.00%
85.09%
0.00%
98.61%
95.61%
3%
9.13%
0.00%
90.87%
0.00%
97.61%
95.61%
2%
6.15%
0.00%
46.93%
46.93%
96.61%
95.61%
1%
3.11%
0.00%
0.00%
96.89%
95.61%
95.61%
0%
0.00%
0.00%
0.00%
100.00%
Ferma restando la Procedura di Ribilanciamento di cui al punto 2.2 delle presenti Condizioni Definitive, nonché
le modalità di determinazione dei Pesi dei Fondi Obbligazionari, Monetari e Protection Bond, si rappresenta che
per valori del fattore Delta intermedi rispetto a quelli indicati nelle Tabelle, il valore del Peso percentuale del
- 22 -
Paniere di Fondi Azionari è determinato in base alla seguente formula (così come meglio specificato al punto 5
della Procedura di Ribilanciamento):
Peso Paniere Fondi Azionari =
Delta * M
Indice
dove si assume M pari a 3, per le esemplificazioni di cui sopra.
La successione delle tabelle non rappresenta in alcun modo una possibile evoluzione storica dell'Indice di
Riferimento ed ha come unico scopo quello di esemplificare la Procedura di Bilanciamento.
3.
METODO DI VALUTAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI - SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE
(A)
Valore della componente obbligazionaria
La componente obbligazionaria del Prestito in esame è rappresentata da un titolo obbligazionario, emesso al 94%
del Valore Nominale, che garantisce a scadenza il rimborso al 100% del Valore Nominale.
Il valore della componente obbligazionaria pura è indicato nella Tabella 1 sottostante avente ad oggetto la
scomposizione del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni.
(B)
Valore della componente derivativa
La componente derivativa implicita nelle Obbligazioni è rappresentata da un’opzione “call” implicitamente
acquistata dall’investitore sull’Indice di Riferimento rappresentativo di un Portafoglio composto da: Fondi
Azionari / Fondi Obbligazionari / Fondi Monetari con pesi soggetti a variazione secondo oggettive regole di
riallocazione ed un titolo obbligazionario sintetico zero coupon con profilo cedolare, denominato in Euro, con
scadenza pari al 19.10.2012 e rimborso al 100%) (il Protection Bond).
Il valore della componente derivativa, mediante la quale si intende rappresentare la strategia di portafoglio messa
in pratica attraverso l’algoritmo, è valutata utilizzando il metodo Black&Scholes come un’opzione sull’Indice di
Riferimento con scadenza pari alla Data di Scadenza dell’Obbligazione. Il suo valore complessivo, alla data
dell’8.10.2007, è pari a 7,959%.
Al fine di definire un valore di volatilità implicita per il sottostante, considerando il tasso effettivo zero coupon
“risk-free” a 5 anni dell’8.10.2007, pari a 4,430%, la volatilità implicita vale 30,55%.
Pertanto, sulla base del valore della componente obbligazionaria pura, della componente derivativa implicita e
della commissione di collocamento corrisposta ai Soggetti Incaricati del Collocamento, nonché della
commissione di ribilanciamento percepita dall’Agente di Calcolo , il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni
può così essere scomposto secondo i valori attribuiti sulla base delle condizioni di mercato del 08.10.2007:
Tabella 1 - Scomposizione del Prezzo di Emissione
Valore della componente obbligazionaria pura
79,915%
Valore della componente derivativa implicita
7,959%
Commissione di Ribilanciamento Netta
3,276%
Netto ricavo per l’Emittente
91,150%
Commissione di collocamento percepita dai Soggetti Incaricati del Collocamento
Prezzo di Emissione
2,850%
94,000%
La Commissione di Ribilanciamento Netta, indicata nella tabella di cui sopra, è ottenuta calcolando il valore
attuale della Commissione di Ribilanciamento Lorda annua pari allo 1,35%, applicata su base giornaliera, e
deducendo la Commissione di Collocamento. Per maggiori informazioni, si rinvia al Capitolo 2 “Condizioni
- 23 -
dell’Offerta” – Paragrafo “Commissione di Ribilanciamento ed eventuali ulteriori commissioni/oneri” delle
presenti Condizioni Definitive.
IL RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO LORDO MINIMO GARANTITO A SCADENZA È PARI A 1,24% E IL
RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO NETTO MINIMO GARANTITO È PARI A 1,09%.
4.
ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI
Al fine di esemplificare il rendimento del Prestito a scadenza, al lordo ed al netto dell’effetto fiscale, si
formulano di seguito i seguenti tre scenari: (i) negativo, di variazione in diminuzione dell’Indice di Riferimento,
(ii) intermedio, di moderato aumento dell’Indice di Riferimento, e (iii) positivo, di sensibile variazione in
aumento dell’Indice di Riferimento.
Si rappresenta inoltre che nelle esemplificazioni descritte nel presente paragrafo il rendimento effettivo netto
delle Obbligazioni è stato calcolato ipotizzando l’applicazione dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi
nella misura del 12,50% vigente alla data di pubblicazione del presente documento ed applicabile a talune
categorie di investitori residenti fiscalmente in Italia.
Scenario negativo
La situazione meno favorevole all’investitore è quella in cui il valore dell’Indice di Riferimento alla Data di
Rilevazione Finale risulti pari o inferiore rispetto al suo valore alla Data di Emissione (i.e. 94), ed in particolare
pari a 93, evidenziando un deprezzamento dell’Indice di Riferimento pari a –1,06%.
Si ipotizza inoltre che non si sia mai verificato l’Evento Protection Bond durante la vita delle Obbligazioni.
Al ricorrere di tali circostanze l’Emittente corrisponderebbe alla Data di Scadenza ad ogni Obbligazionista per
ciascuna Obbligazione un importo lordo pari ad Euro 1.000, in questo caso il valore della Cedola Variabile
sarebbe pari a 0,00% lordo e 0,00% netto.
In tale scenario, considerando che l’Obbligazione viene emessa al 94% del Valore Nominale e viene rimborsata
al 100% dello stesso, il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza sarebbe pari a 1,24% ed il rendimento
effettivo annuo netto pari a 1,09%.
Tabella 2 - Piano cedolare delle Obbligazioni - Scenario negativo
Scadenze cedolari
Cedole lorde
(%)
Cedole nette
(%)
29.10.2012
0,00%
0,00%
Rendimento effettivo annuo a scadenza
Flussi lordi
(€)
Flussi netti
(€)
1.000
992,50
1,24%
1,09%
Scenario intermedio
La situazione intermedia per l’investitore è quella in cui il valore dell’Indice di Riferimento alla Data di
Rilevazione Finale subisca un moderato aumento, assumendo un valore pari a 115 rispetto al suo valore alla Data
di Emissione (i.e.94), evidenziando un apprezzamento dell’Indice di Riferimento pari a 22,34%.
Si ipotizza inoltre che non si sia mai verificato l’Evento Protection Bond durante la vita delle Obbligazioni.
Al ricorrere di tali circostanze l’Emittente corrisponderebbe alla Data di Scadenza ad ogni Obbligazionista per
ciascuna Obbligazione un importo lordo pari ad Euro 1.150,00, corrispondente ad un importo netto pari a Euro
1.123,75, in questo caso il valore della Cedola Variabile sarebbe pari a 15,00% lordo e 13,12% netto.
- 24 -
In tale scenario, considerando che l’Obbligazione viene emessa al 94% del Valore Nominale e viene rimborsata
al 100% dello stesso, il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza sarebbe pari a 4,11% ed il rendimento
effettivo annuo netto pari a 3,64%.
Tabella 3 - Piano cedolare delle Obbligazioni - Scenario intermedio
Scadenze cedolari
Cedole lorde
(%)
Cedole nette
(%)
29.10.2012
15,00%
13,12%
Flussi lordi
(€)
Rendimento effettivo annuo a scadenza
Flussi netti
(€)
1.150,00
1.123,75
4,11%
3,64%
Scenario positivo
La situazione più favorevole per l’investitore è quella in cui il valore dell’Indice di Riferimento alla Data di
Rilevazione Finale si apprezzi sensibilmente assumendo un valore pari a 125 rispetto al suo valore alla Data di
Emissione (i.e.94), evidenziando un apprezzamento dell’Indice di Riferimento pari a 32,98%.
Si ipotizza inoltre che non si sia mai verificato l’Evento Protection Bond durante la vita delle Obbligazioni.
Al ricorrere di tali circostanze l’Emittente corrisponderebbe alla Data di Scadenza ad ogni Obbligazionista per
ciascuna Obbligazione un importo lordo pari ad Euro 1.250,00, corrispondente ad un importo netto pari a Euro
1.211,30, (in questo caso il valore della Cedola Variabile sarebbe pari a 25% lordo e 21,87% netto.
In tale scenario, considerando che l’Obbligazione viene emessa al 94% del Valore Nominale e viene rimborsata
al 100% dello stesso, il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza sarebbe pari a 5,86% ed il rendimento
effettivo annuo netto pari a 5,20%.
Tabella 4 - Piano cedolare delle Obbligazioni - Scenario positivo
Scadenze cedolari
Cedole lorde
(%)
Cedole nette
(%)
29.10.2012
25,00%
21,87%
Flussi lordi
(€)
Rendimento effettivo annuo a scadenza
5.
Flussi netti
(€)
1.250,00
1.211,30
5,86%
5,20%
COMPARAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI CON TITOLI NON STRUTTURATI DI SIMILARE SCADENZA
La Tabella 5 sottostante illustra, a titolo meramente esemplificativo, una comparazione tra il rendimento
assicurato da un BTP di similare scadenza a quella del Prestito ed il rendimento delle Obbligazioni, al lordo ed al
netto dell’effetto fiscale ( 2) a scadenza. Alla data dell’08.10.2007 il prezzo di tale BTP era pari a 102,21.
Tabella 5 - Comparazione con BTP di similare scadenza
BTP 4,75%
(ISIN IT0003357982)
(*)
Scadenza
«DEXIA CREDIOP S.P.A. LINEA DINAMICA SVILUPPO 46 29.10.2012 DI
NOMINALI MASSIMI EURO 250.000.000»
(CODICE ISIN IT0004286214)
Ipotesi negativa
Ipotesi intermedia
Ipotesi positiva
01.02.2013
29.10.2012
29.10.2012
29.10.2012
Rendimento annuo lordo
4,32%
1,24%
4,11%
5,86%
Rendimento annuo netto
3,73%
1,09 %
3,64%
5,20%
(*) Dati all’08.10.2007
(2) Si considera l’applicazione dell’imposta sostitutiva in base all’aliquota del 12,50% vigente alla data di pubblicazione delle presenti
Condizioni Definitive in capo a certe categorie di investitori residenti in Italia.
- 25 -
6.
SIMULAZIONE RETROSPETTIVA
A mero titolo esemplificativo, si riporta una simulazione retrospettiva che esemplifica il rendimento delle
Obbligazioni calcolato sulla base della performance storica dell’Indice di Riferimento, ipotizzando che le
Obbligazioni siano già scadute ed assumendo che siano state emesse in una data precedente la scadenza di un
numero di anni pari alla durata effettiva delle Obbligazioni.
Ipotizzando che le Obbligazioni siano state emesse in data 04.10.2002, coerentemente con le condizioni di
mercato vigenti a quella data e sulla base della performance storica dei Fondi sottostanti, l’investitore avrebbe
ricevuto le seguenti Cedole alle rispettive date di pagamento, così come meglio specificato nella tabella
sottostante:
Tabella 6 - Simulazione retrospettiva
Scadenze cedolari
Cedole lorde
(%)
Cedole nette
(%)
04.10.2007
18,70%
16,36%
Rendimento effettivo annuo a scadenza
Flussi lordi
(€)
Flussi netti
(€)
€ 1.187,70
€ 1.156,12
4,78%
4,23%
Alla luce di quanto sopra formulato, il Prestito avrebbe pertanto assicurato a scadenza un rendimento effettivo
lordo pari al 4,78% (4,23% al netto dell’effetto fiscale) ( 3).
Si riporta nel grafico che segue l’andamento dell’Indice Dinamico nel periodo preso in considerazione dalla
simulazione retrospettiva.
Avvertenza: l'andamento storico dell'Indice Dinamico non è necessariamente indicativo del futuro
andamento del medesimo. L'andamento storico deve, pertanto, essere inteso come meramente esemplificativo
e non dovrà essere considerato come una garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento.
(3) Si considera l’applicazione in capo a certe categorie di investitori residenti in Italia dell’imposta sostitutiva in base all’aliquota del 12,50%
vigente alla data di pubblicazione del presente documento.
- 26 -
7.
EVOLUZIONE STORICA DELLE ATTIVITÀ SOTTOSTANTI IL PORTAFOGLIO
Si avverte l’investitore che l’andamento storico dei Fondi che compongono il Portafoglio sottostante l’Indice di
Riferimento non è necessariamente indicativo del futuro andamento del medesimo. La performance storica che
segue deve essere pertanto intesa come meramente esemplificativa e non costituisce una garanzia di ottenimento
dello stesso livello di rendimento.
Si riporta nel grafico che segue l’andamento del Fondo “Pioneer Funds Core European Equity E” (codice ISIN
LU0085424579) (ticker Bloomberg: “EFEUPEQ Equity”) – dal 16.10.2000 al 15.10.2007.
- 27 -
Si riporta nel grafico che segue l’andamento del Fondo “Pioneer Funds Japanese Equity E” (codice ISIN
LU0111923941) (ticker Bloomberg: “EFJAPEQ Equity”) – dal 16.10.2000 al 15.10.2007.
Si riporta nel grafico che segue l’andamento del Fondo “Pioneer Funds Italian Equity E” (codice ISIN
LU0085424223) (ticker Bloomberg: “EFITAEQ Equity”) – dal 16.10.2000 al 15.10.2007.
- 28 -
Si riporta nel grafico che segue l’andamento del Fondo “Pioneer Funds US Research Equity E” (codice ISIN
LU0085424652) (ticker Bloomberg: “EFNAMEQ Equity”) – dal 16.10.2000 al 15.10.2007.
- 29 -
Si riporta nel grafico che segue l’andamento del Fondo “Pioneer Funds Euro Bond E” (codice ISIN
LU0111930052) (ticker Bloomberg: “EFEURBD Equity”) – dal 16.10.2000 al 15.10.2007.
Si riporta nel grafico che segue l’andamento del Fondo “Pioneer Funds Euro Short-Term E” (codice ISIN
LU0111930219) (ticker Bloomberg: “EFEURST Equity”) – dal 16.10.2000 al 15.10.2007.
- 30 -
8.
AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL’EMISSIONE
L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata autorizzata con delibera
dell’Amministratore Delegato dell’Emittente in data 11.10.2007.
9.
REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA «DEXIA CREDIOP S.P.A. OBBLIGAZIONI CONSTANT PROPORTION
PORTFOLIO INSURANCE (CPPI) »
A fini di maggior completezza, si riporta qui di seguito il contenuto del capitolo 8 della Nota Informativa avente
ad oggetto il regolamento relativo al Programma «Dexia Crediop S.p.A. Obbligazioni Constant Proportion
Portfolio Insurance (CPPI)» (il “Regolamento”). Il Regolamento contiene i termini e le condizioni generali, ove
applicabili, di ciascun prestito emesso da DEXIA CREDIOP nell’ambito di detto Programma (ivi incluso quello
oggetto delle presenti Condizioni Definitive) e deve essere letto ed interpretato congiuntamente con i termini e le
condizioni specifici contenuti nelle presenti Condizioni Definitive. Detto Regolamento è parte integrante della
Nota Informativa del Programma.
*****
Articolo 1
Importo e taglio delle
Obbligazioni
In occasione di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive
l’ammontare nominale massimo complessivo del Prestito (l’“Ammontare
Totale”), il numero totale massimo di Obbligazioni da emettersi a fronte di tale
Prestito, nonché il valore nominale unitario delle Obbligazioni (il “Valore
Nominale”) che potrà essere pari o superiore ad Euro 1.000 ovvero al
corrispondente controvalore in Corone Slovacche (SKK) o in una delle valute dei
Paesi di Riferimento (come di seguito definiti).
Per “Paesi di Riferimento” si intendono i seguenti paesi: Australia, Canada, Corea
del Sud, Danimarca, Giappone, Islanda, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda,
Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia,
Ungheria.
In prossimità dell’inizio del Periodo di Offerta di ciascun Prestito, le relative
Condizioni Definitive saranno rese pubbliche in forma elettronica sul sito internet
dell’Emittente e, ove applicabile, sul sito del Responsabile del Collocamento e/o su
quello del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento.
Il Valore Nominale non è in alcun caso frazionabile, né in fase di emissione né in
ipotesi di successiva negoziazione.
Articolo 2
Prezzo di Emissione
Il prezzo a cui saranno emesse le Obbligazioni (il “Prezzo di Emissione”),
espresso anche in termini percentuali rispetto al Valore Nominale, sarà indicato
nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
Articolo 3
Emissione, Godimento
e Durata
La data di emissione delle Obbligazioni (la “Data di Emissione”), la durata di
ciascun Prestito, la data a decorrere dalla quale le Obbligazioni inizieranno a
maturare interessi (la “Data di Godimento”) nonché la data in cui le stesse
saranno rimborsate (la “Data di Scadenza”), saranno indicate nelle Condizioni
Definitive.
Articolo 4
Rimborso
Le Obbligazioni emesse di volta in volta in relazione a ciascun Prestito
determineranno l’obbligo per l’Emittente di rimborsare a scadenza i portatori delle
stesse (gli “Obbligazionisti” e, ciascuno, un “Obbligazionista”) il 100% del loro
Valore Nominale. Le Obbligazioni saranno infatti rimborsate integralmente al loro
Valore Nominale, in un’unica soluzione, alla relativa Data di Scadenza, così come
- 31 -
indicato nelle rispettive Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
Gli obblighi nascenti dalle Obbligazioni a carico dell’Emittente non sono
subordinati ad altre passività dello stesso. Ne consegue che il credito degli
Obbligazionisti verso l’Emittente verrà soddisfatto pari passu con gli altri crediti
chirografari dell’Emittente.
Articolo 5
Rimborso anticipato
Ove previsto nelle Condizioni Definitive, le Obbligazioni potranno essere
rimborsate anticipatamente ad una certa data (ovvero in una delle date) a tal fine
individuata(e) (ciascuna, una “Data di Rimborso Anticipato”), secondo una delle
modalità in elenco, così come di volta in volta specificata nelle predette Condizioni
Definitive.
a)
ad iniziativa dell’investitore; o
b)
ad iniziativa dell’Emittente; o
c)
automaticamente, secondo il meccanismo TARN (Target Automatic
Redemption Note); l’“Evento” al verificarsi del quale scatterà il rimborso
dell’Obbligazione sarà definito nelle Condizioni Definitive del singolo
Prestito.
Il rimborso anticipato delle Obbligazioni su richiesta dell’Obbligazionista non può
avvenire prima del decorso di almeno 24 mesi dalla chiusura del Periodo di Offerta
dell’ultima tranche ovvero dalla Data di Godimento.
Il rimborso anticipato delle Obbligazioni su iniziativa dell’Emittente non può
avvenire prima che siano trascorsi 18 mesi dalla data di chiusura del Periodo di
Offerta dell’ultima tranche del Prestito ovvero dalla Data di Godimento.
L’esercizio della predetta facoltà da parte dell’Emittente sarà comunicato agli
Obbligazionisti mediante pubblicazione di apposito avviso sul proprio sito internet.
Il rimborso anticipato delle Obbligazioni sarà effettuato, in un’unica soluzione,
integralmente al 100% del Valore Nominale delle stesse, senza alcuna deduzione di
spese.
Articolo 6
Cedola
Le Obbligazioni danno diritto al pagamento in via posticipata di cedole (le
“Cedole” e, ciascuna, una “Cedola”) il cui importo sarà calcolato secondo quanto
di seguito meglio specificato.
Le Obbligazioni cesseranno di essere fruttifere alla rispettiva Data di Scadenza
ovvero, in caso di rimborso anticipato, alla data stabilita per quest’ultimo.
(A) Cedole Variabili
Le Obbligazioni possono dare diritto al pagamento di cedole variabili (le “Cedole
Variabili” e ciascuna una “Cedola Variabile”) legate all’andamento dell’Indice di
Riferimento (come di seguito descritto).
Le Cedole Variabili saranno pagate posticipatamente - con frequenza trimestrale,
semestrale o annuale - alle rispettive date di pagamento (ciascuna una “Data di
Pagamento della Cedola Variabile”), ovvero in coincidenza con la Data di
Scadenza, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive ed in base alla
convenzione, alla modalità di calcolo ed al calendario ivi specificati.
L’importo delle Cedole Variabili sarà calcolato applicando al Valore Nominale il
maggior importo tra (i) 0%, e (ii) la variazione percentuale dell’Indice Finale
rispetto al 100%.
- 32 -
Descritto in formula:
Cedola Variabile = Max [ 0%; (IRFinale – 100) /100] * Valore Nominale.
Per “IRFinale” o anche “Indice Finale” si intende il valore dell’Indice di
Riferimento, così come calcolato dall’Agente per il Calcolo, alla Data Rilevazione
Indice Finale, rapportato al Valore Nominale (taglio minimo) di ciascuna
Obbligazione.
Per “Data Rilevazione Indice Finale” si intende n giorni lavorativi precedenti la
Data di Scadenza, dove n verrà specificato nelle Condizioni Definitive del Prestito.
In relazione ad alcuni Prestiti - a seconda della specifica configurazione cedolare potrebbe non essere previsto un minimo garantito per la Cedola Variabile.
(B) Cedole Fisse
Le Obbligazioni possono, inoltre, prevedere il pagamento di cedole fisse (le
“Cedole Fisse” e ciascuna una “Cedola Fissa”) il cui importo sarà calcolato
applicando al Valore Nominale un tasso di interesse fisso lordo annuo (il “Tasso
di Interesse”).
Il numero delle eventuali Cedole Fisse pagabili in relazione alle Obbligazioni ed
il tasso di interesse in misura fissa saranno indicati nelle Condizioni Definitive.
Ciascuna Cedola Fissa sarà corrisposta, posticipatamente, alla data di pagamento
(ciascuna una “Data di Pagamento della Cedola Fissa” e, unitamente alla Data di
Pagamento della Cedola Variabile, una “Data di Pagamento”) indicata nelle
Condizioni Definitive, secondo la convenzione, la modalità di calcolo ed il
calendario ivi specificate.
Articolo 7
Indice di Riferimento
Per “Indice di Riferimento” si intende una media ponderata relativa ad un
portafoglio (il “Portafoglio”) costituito dalle seguenti componenti:
•
fondi azionari (i “Fondi Azionari”), e/o
•
fondi obbligazionari (i “Fondi Obbligazionari”), e/o
•
fondi monetari (i “Fondi Monetari”),
insieme i “Fondi” e ciascuno un “Fondo”.
Tutti i Fondi che compongono il Portafoglio sono fondi comuni di investimento
armonizzati ed autorizzati alla loro commercializzazione in Italia. La società di
gestione di ciascun Fondo sarà indicata nelle Condizioni Definitive.
Il Portafoglio potrebbe comprendere anche un investimento in un titolo
obbligazionario sintetico (zero coupon ovvero con profilo cedolare, denominato in
Euro, con scadenza compatibile con la data di scadenza dell’Obbligazione e
rimborso pari al 100%) (il “Protection Bond”). Il prezzo di tale titolo
obbligazionario sintetico è determinato in occasione di una data di ribilanciamento
in base alla “Curva di Riferimento” (come di seguito definita). La funzione del
Protection Bond nell’ambito della Procedura di Ribilanciamento è quella di
garantire il rimborso del capitale a scadenza.
Il peso relativo delle componenti dell’Indice di Riferimento potrà essere modificato
periodicamente dall’Agente per il Calcolo al fine di ottimizzarne le performance in
- 33 -
base ad una procedura di ribilanciamento prestabilita, trasparente ed oggettiva tesa
alla protezione del capitale nominale inizialmente investito (la “Procedura di
Ribilanciamento”). La specifica Procedura di Ribilanciamento applicabile in
relazione a ciascun Prestito sarà descritta di volta in volta nelle Condizioni
Definitive.
Inoltre, indipendentemente dalla Procedura di Ribilanciamento dei Fondi, l’Agente
per il Calcolo potrà effettuare, in corrispondenza di date prestabilite, una verifica
del peso relativo dei Fondi Azionari e, al verificarsi di certe condizioni di volta in
volta descritte nelle Condizioni Definitive, modificare ulteriormente i pesi
assegnati agli stessi nell’ambito del Portafoglio, riconducendoli, ove necessario, ai
valori percentuali originari.
L’Agente per il Calcolo potrà altresì ridefinire periodicamente, alle date prestabilite
(le “Date di Variazione”) e secondo modalità predefinite che saranno di volta in
volta indicate nelle Condizioni Definitive, il peso percentuale relativo dei Fondi
che compongono il rispettivo Paniere.
La Procedura di Ribilanciamento oggettiva dell’Indice di Riferimento può
comportare, in funzione del valore dell’Indice di Riferimento ed alla sua
evoluzione rispetto alla Data di Rilevazione Iniziale, una parziale o totale
riallocazione delle componenti del Portafoglio nel Protection Bond.
Più precisamente, se il valore del Portafoglio cresce, si aumenta, da un lato,
l’investimento nei Fondi Azionari e nei Fondi Obbligazionari, e si diminuisce,
dall’altro, il peso dei Fondi Monetari; al contrario, se il valore del Portafoglio
diminuisce, si riduce, da un lato, l’investimento nei Fondi Azionari e nei Fondi
Obbligazionari, e si aumenta, dall’altro, il peso dei Fondi Monetari.
Qualora la riduzione del valore del Portafoglio fosse tale da compromettere la
garanzia del capitale a scadenza, l’Agente per il Calcolo potrà riallocare gli
investimenti in Fondi Azionari e/o in Fondi Obbligazionari e/o in Fondi Monetari
nel Protection Bond, secondo i criteri predeterminati, oggettivi e trasparenti dettati
dalla Procedura di Ribilanciamento.
Qualora si verificasse una totale (100%) - ma non anche parziale - allocazione nel
Protection Bond, risulterà impossibile un ulteriore ribilanciamento e la percentuale
degli investimenti nei Fondi Azionari, nei Fondi Obbligazionari e nei Fondi
Monetari non potrà più discostarsi da zero fino alla data di scadenza del Prestito.
La Procedura di Ribilanciamento avrà così termine e la riallocazione sul Protection
Bond dovrà intendersi irreversibile fino alla Data di Scadenza del Prestito. Tale
circostanza non comporterà tuttavia, in nessun caso, un rimborso delle
Obbligazioni a scadenza inferiore al loro Valore Nominale.
Alla data di emissione il valore dell’Indice di Riferimento è posto pari a 100. Nelle
Condizioni Definitive sarà definito il Valore Iniziale dell’Indice di Riferimento e
sarà altresì indicato, a seconda del caso, il peso percentuale iniziale del paniere
relativo a Fondi Azionari (il “Peso Percentuale Iniziale del Paniere dei Fondi
Azionari”), il peso percentuale iniziale del paniere relativo a Fondi Obbligazionari
(il “Peso Percentuale Iniziale del Paniere dei Fondi Obbligazionari”), il peso
percentuale iniziale del paniere relativo a Fondi Monetari ( il “Peso Percentuale
Iniziale del Paniere dei Fondi Monetari”) e/o il peso percentuale del Protection
Bond (il “Peso Percentuale del Protection Bond”) all’interno dell’Indice di
Riferimento.
La percentuale massima del valore del Portafoglio che potrà essere investita in
- 34 -
investimenti attivi è pari a 100%.
Nelle Condizioni Definitive sarà, inoltre, indicata, a seconda del caso, la
composizione iniziale del paniere relativo ai Fondi Azionari (la “Composizione
Iniziale del Paniere dei Fondi Azionari”), la composizione iniziale del paniere
relativo a Fondi Obbligazionari (la “Composizione Iniziale del Paniere dei
Fondi Obbligazionari”) e/o la composizione iniziale del paniere relativo ai
Fondi Monetari(la “Composizione Iniziale del Paniere dei Fondi Monetari”),
con il relativo peso percentuale dei fondi azionari, dei fondi obbligazionari e/o
dei fondi monetari ricompresi, rispettivamente, nel paniere relativo ai Fondi
Azionari, nel paniere relativo ai Fondi Obbligazionari e/o nel paniere relativo ai
Fondi Monetari.
Alla Data di Godimento l’esposizione ad ogni Fondo componente l’Indice di
Riferimento non sarà superiore al 100% del patrimonio del Fondo stesso. Nel corso
della vita dell’Obbligazione tale esposizione non potrà superare il 100%. Qualora il
limite del 100% dovesse essere raggiunto da uno o più Fondi, l’Agente per il
Calcolo modificherà opportunamente il peso di tale o di tali Fondi all’interno
dell’Indice di Riferimento. L’esposizione ad ogni Fondo viene calcolata
moltiplicando il peso percentuale del Fondo stesso all’interno dell’Indice di
Riferimento per il valore dell’Indice di Riferimento e per il Valore Nominale in
circolazione dell’Obbligazione; tale valore viene quindi diviso per il patrimonio del
Fondo.
Modalità di calcolo dell’Indice di Riferimento
Ai fini della definizione della modalità di calcolo dell’Indice di Riferimento
valgono le definizioni che seguono.
“Date di Valutazione”: ogni Giorno Lavorativo dalla Data di Godimento
(compresa) fino a 5 Giorni Lavorativi prima della Data di Scadenza (compresa),
secondo la periodicità indicata nelle Condizioni Definitive.
“Giorno Lavorativo”: un giorno in cui il sistema Trans-European Automated Real
Time Gross Settlement Express Transfer (TARGET) è operativo.
“Rendimento Lordo dell’Indice”: per ogni Data di Valutazione, il rendimento
lordo dell’Indice di Riferimento, è dato dalla media dei rendimenti, a seconda del
caso, del paniere relativo a Fondi Azionari, del paniere relativo a Fondi
Obbligazionari, del paniere relativo a Fondi Monetari e/o del Protection Bond,
ponderati per i pesi vigenti, in base alla Griglia di Ribilanciamento.
“Valore Lordo”: il Valore Lordo dell’Indice di Riferimento è calcolato a partire
dal Valore dell’Indice di Riferimento relativo all’ultima Data di Ribilanciamento
(come di seguito definita) secondo la seguente formula:
VL = VL (prec) * (1 + Rendimento Lordo dell’Indice di Riferimento)
Valore Indice: il valore dell’Indice di Riferimento ad ogni Data di Valutazione è
determinato in base alla seguente formula:
VI = VL – Rateo Commissione di Ribilanciamento
Il valore dell’Indice di Riferimento, denominato in Euro e arrotondato alla seconda
cifra decimale, è calcolato dall’Agente per il Calcolo e pubblicato periodicamente
- 35 -
sul circuito Reuters e/o Bloomberg alla rispettiva pagina di volta in volta indicata
nelle Condizioni Definitive e mensilmente su un quotidiano a diffusione nazionale
di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive.
“Commissione di Ribilanciamento”: indica la commissione fissa che sarà dedotta
dal Valore Lordo su base giornaliera in una misura pari all’ammontare indicato
nelle Condizioni Definitive.
“Rateo Commissione di Ribilanciamento”: indica il rateo applicato alla
Commissione di Ribilanciamento che viene calcolato sul periodo intercorrente tra
la Data di Godimento e la Data di Valutazione utilizzando la convenzione
ACT/360.
“Rendimento Paniere dei Fondi Azionari”: per ogni Data di Valutazione, indica
il rendimento del paniere relativo a Fondi Azionari sul Periodo di Riferimento
(come di seguito definito) è dato dalla media dei rendimenti dei Fondi Azionari, sul
Periodo di Riferimento, ponderata per il peso dei Fondi Azionari indicato nelle
Condizioni Definitive.
Il calcolo del rendimento del paniere relativo a Fondi Azionari viene effettuato a
partire dai Valori Ufficiali della Quota (NAV) dei Fondi Azionari pubblicati alle
Date di Valutazione secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive.
“Rendimento Paniere dei Fondi Obbligazionari”: per ogni Data di Valutazione,
indica il rendimento del paniere relativo a Fondi Obbligazionari sul Periodo di
Riferimento è dato dalla media dei rendimenti dei Fondi Obbligazionari, nel
Periodo di Riferimento, ponderata per il peso dei Fondi Obbligazionari indicato
nelle Condizioni Definitive .
Il calcolo del rendimento del paniere dei Fondi Obbligazionari viene effettuato a
partire dai Valori Ufficiali della Quota (NAV) dei Fondi Obbligazionari pubblicati
alle Date di Valutazione secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive.
“Rendimento Paniere dei Fondi Monetari”: per ogni Data di Valutazione, indica
il rendimento del paniere relativo a Fondi Monetari sul Periodo di Riferimento è
dato dalla media dei rendimenti dei Fondi Monetari, nel Periodo di Riferimento,
ponderata per il peso dei Fondi Monetari indicato nelle Condizioni Definitive.
Il calcolo del rendimento del paniere dei Fondi Monetari viene effettuato a partire
dai Valori Ufficiali della Quota (NAV) dei Fondi Monetari pubblicati alle Date di
Valutazione secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive.
“Rendimento Protection Bond”: per ogni Data di Valutazione, indica il
rendimento del Protection Bond sul Periodo di Riferimento è dato dal rendimento
di uno Zero Coupon con data scadenza compatibile con la Data di Scadenza
dell’Obbligazione.
“Valore Ufficiale della Quota” (o anche “Net Asset Value” o, in breve, “NAV”):
il valore della quota di un Fondo. Esso si determina dividendo il valore totale delle
attività del Fondo per il numero delle quote. Il NAV coincide con il valore di
mercato di ciascun Fondo che compone il Portafoglio a cui è legato l’Indice di
Riferimento, comunicato dalle rispettive società di gestione.
Procedura di Ribilanciamento
- 36 -
La descrizione dettagliata della Procedura di Ribilanciamento applicabile in
relazione a ciascun Prestito emesso a valere sul Programma sarà fornita di volta in
volta nelle Condizioni Definitive. Si rappresenta che alla Procedura di
Ribilanciamento applicabile in relazione a ciascun Prestito saranno riferibili le
seguenti definizioni, i cui contenuti potranno essere di volta in volta integrati:
“Periodo di Riferimento”: periodo intercorrente tra l’ultima Data di
Ribilanciamento (come di seguito definita) e la Data di Valutazione.
“Date di Ribilanciamento”:
•
Data di Valutazione in cui si verifica un Evento di Ribilanciamento (come
di seguito definito);
•
Date di Variazione indicate nelle Condizioni Definitive (nell’ipotesi in cui
nelle Condizioni Definitive sia indicata la possibilità di cambiare
all’interno del paniere dei Fondi Azionari e/o del paniere dei Fondi
Obbligazionari e/o del paniere dei Fondi Monetari il peso percentuale dei
Fondi) nel corso della vita del Prestito ed a certe date prestabilite.
“Protection Bond”: il valore del Protection Bond ad ogni Data di Valutazione
corrisponde al prezzo secco (espresso in termini percentuali), determinato in base
alla Curva di Riferimento, di un’obbligazione sintetica, zero coupon ovvero con
profilo cedolare da cui sarà dedotto il valore della Commissione di
Ribilanciamento, avente le seguenti caratteristiche:
•
denominazione in Euro;
•
scadenza compatibile con la Data di Scadenza dell’Obbligazione;
•
prezzo di rimborso: 100%.
Il Protection Bond potrà essere altresì utilizzato per determinare il Fattore D (come
di seguito definito).
“Curva di Riferimento”: la Curva di Riferimento è ottenuta su base giornaliera
applicando metodologie di valutazione finanziaria tese a rielaborare le
informazioni sui tassi d’interesse, così come rilevate dalle principali fonti
informative dei mercati finanziari, utilizzando i riferimenti dati dai seguenti
strumenti finanziari:
•
Breve Termine: tassi di mercato money market;
•
Medio Termine: prezzi dei contratti futures sul tasso Euribor;
•
Lungo Termine: Tassi Swap prevalenti sul mercato interbancario.
La Curva di Riferimento viene determinata tenendo in considerazione lo spread
denaro-lettera prevalente sul mercato interbancario.
“Fattore D” (o anche “Delta”): si intende la differenza percentuale tra Valore
dell’Indice (espresso in termini percentuali) e Protection Bond, come dalla
seguente formula:
Fattore D = (Valore Indice – Protection Bond)
Griglia di Ribilanciamento
- 37 -
I pesi all’interno dell’Indice di Riferimento, a seconda del caso, del paniere dei
Fondi Azionari, del paniere dei Fondi Obbligazionari, del paniere dei Fondi
Monetari e/o del Protection Bond vengono determinati in base ad una griglia di
ribilanciamento (la “Griglia di Ribilanciamento”), inclusa nelle Condizioni
Definitive.
“Evento di Ribilanciamento”: indicando con MaxD e con MinD rispettivamente il
margine superiore e quello inferiore dell’intervallo di variabilità (“Range”) del
Fattore D (come definito nella Griglia di Ribilanciamento contenuta nelle
Condizioni Definitive) al quale appartiene il Fattore D all’ultima Data di
Ribilanciamento, l’Evento di Ribilanciamento si verifica se il Fattore D alla Data
di Valutazione è superiore a MaxD o inferiore a MinD.
Nel caso in cui la composizione dell’Indice di Riferimento sia interamente allocata
(100%) nel Protection Bond non saranno più possibili ulteriori ribilanciamenti e
pertanto il peso del paniere dei Fondi Azionari, dei Fondi Obbligazionari e/o dei
Fondi Monetari non potrà più essere superiore a zero.
Trattamento dei Dividendi: ogni dividendo eventualmente pagato dai Fondi
sarà reinvestito nell’Indice di Riferimento.
Articolo 8
Eventi di turbativa
Nel caso in cui si verifichi uno dei seguenti eventi:
1.
lo stile di gestione di uno qualsiasi dei Fondi appartenenti al paniere venga
modificato rispetto alle proprie regole di asset allocation, in modo che esso
non faccia più riferimento unicamente al benchmark stabilito nel
corrispondente prospetto del Fondo alla Data di Godimento;
2.
la valuta nella quale il Valore Ufficiale della Quota (NAV) di uno qualsiasi dei
Fondi appartenenti al paniere è calcolato venga modificata, in modo che il
Valore Ufficiale della Quota (NAV) non sia più valorizzato nella stessa valuta
in cui lo è alla Data di Godimento;
3.
sulle quote di uno qualsiasi dei Fondi del paniere venga applicata/o una
commissione di sottoscrizione per l’acquisto o una commissione di rimborso
per la vendita, o uno spread denaro/lettera;
4.
la società di gestione dei Fondi non calcoli, per qualsiasi motivo di natura non
tecnica o operativa e per almeno cinque giorni lavorativi consecutivi, il Valore
Ufficiale della Quota (NAV) quando il motivo di tale mancato calcolo sia
legato alla decisione di liquidare il Fondo;
5.
le attività di uno qualsiasi dei Fondi o la stessa società di gestione dei Fondi
sia sotto ispezione dal proprio organo di controllo per negligenza, per una
violazione delle norme o della regolamentazione o per altre simili motivazioni;
6.
l’Agente per il Calcolo o qualsiasi altre controparte di mercato eventualmente
intervenuta nell’hedging, non sia in grado di acquistare o di vendere quote di
uno qualsiasi dei Fondi del paniere nel corso di una giornata;
7.
si verifichi una operazione di fusione o un caso di insolvenza in relazione ad
uno qualsiasi dei Fondi del paniere,
allora l’Agente per il Calcolo s’impegna, con tutti i mezzi ragionevolmente a sua
disposizione ad individuare un altro Fondo sostitutivo o alternativo gestito dal
medesimo gestore ed avente le stesse caratteristiche economiche e valuta del Fondo
- 38 -
da sostituire entro e non oltre cinque Giorni Lavorativi (e se dovessero emergere
altre necessità, l’Agente per il Calcolo adotterà gli aggiustamenti del caso con
riferimento alle variabili rilevanti del singolo Prestito Obbligazionario).
Nel caso in cui l’Agente per il Calcolo non sia in grado di individuare un Fondo
alternativo entro il periodo indicato, questi proseguirà la ricerca per un ulteriore
periodo non superiore a cinque Giorni Lavorativi, al fine di sostituire il Fondo in
oggetto con un Fondo gestito da una società di gestione differente che abbia le
stesse caratteristiche economiche e valuta del Fondo da sostituire (e se dovessero
emergere altre necessità, l’Agente per il Calcolo adotterà gli aggiustamenti del caso
con riferimento alle variabili rilevanti del singolo Prestito).
Nel caso in cui l’Agente per il Calcolo non sia neppure in grado di raggiungere
accordi con una società di gestione differente al fine di sostituire il Fondo in
oggetto, tale Fondo cesserà di far parte della Componente in Fondi e sarà sostituito,
per un valore equivalente, dal Protection Bond.
Per “Giorno Lavorativo” si intende un qualsiasi giorno in cui il sistema TransEuropean Automated Real Time Gross Settlement Express Transfer (TARGET) è
operativo.
Articolo 9
Commissioni ed oneri
L’ammontare delle eventuali commissioni (commissioni di collocamento e/o costo
di strutturazione e/o commissione di garanzia di sottoscrizione-collocamento e/o
commissione di gestione) sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito.
Articolo 10
Forma di circolazione
Le Obbligazioni relative a ciascun Prestito, rappresentate da titoli al portatore,
saranno accentrate presso Monte Titoli S.p.A., con sede legale ed operativa in Via
Mantegna 6, 20154 Milano (“Monte Titoli”), ed assoggettate al regime di
dematerializzazione ai sensi del D.Lgs. 24 giugno 1998, n. 213 ed al Regolamento
adottato dalla CONSOB con propria Delibera n. 11768/98, così come
successivamente modificato. Conseguentemente, sino a quando le Obbligazioni
saranno gestite in regime di dematerializzazione presso Monte Titoli, il
trasferimento delle Obbligazioni e l’esercizio dei relativi diritti potrà avvenire
esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione
accentrata presso Monte Titoli.
Gli Obbligazionisti non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli
rappresentativi delle Obbligazioni.
E’ fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui all’art. 85
del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, così come successivamente modificato ed
integrato (il “Testo Unico della Finanza” o, brevemente, “TUF”) e all’art. 31,
comma 1, lettera b), del D.Lgs. 24 giugno 1998, n. 213.
Articolo 11
Servizio del prestito
Il pagamento delle Cedole ed il rimborso del capitale saranno effettuati per il
tramite di Monte Titoli e degli intermediari ad essa aderenti.
Qualora il giorno di pagamento del capitale e/o degli interessi coincida con un
giorno non lavorativo secondo il calendario di volta in volta adottato, si farà
riferimento alla convenzione, al calendario ed alla modalità di calcolo di volta in
volta indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
Articolo 12
Regime fiscale
Sono a carico degli Obbligazionisti le imposte e tasse, presenti o future, alle quali
dovessero comunque essere soggette le Obbligazioni.
Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito sarà di volta in volta indicata una
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sintesi del regime fiscale vigente alla data di pubblicazione delle Condizioni
Definitive ed applicabile alle Obbligazioni.
Articolo 13
Termini di prescrizione
I diritti relativi agli interessi si prescrivono decorsi 5 anni dalla data di scadenza
della Cedola e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui il
Prestito è divenuto rimborsabile.
Articolo 14
Mercati e Negoziazione
L’Emittente si riserva, una volta assolte le formalità previste dalla normativa
vigente e una volta verificata la sussistenza dei requisiti di diffusione e di
ammontare richiesti dal Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa
Italiana S.p.A., la facoltà di richiedere alla stessa Borsa Italiana S.p.A.
l’ammissione alla quotazione ufficiale del Prestito Obbligazionario sul Mercato
Telematico delle Obbligazioni (MOT) segmento DomesticMOT.
L’Emittente si riserva altresì la facoltà di richiedere la trattazione delle Obbligazioni
relative ai singoli Prestiti su uno o più Sistemi di Scambi Organizzati (SSO), le cui
attività sono soggette agli adempimenti di cui all’art. 78 del TUF (ovvero alla
normativa di volta in volta vigente in materia). I prezzi di acquisto e/o di vendita
delle Obbligazioni saranno, pertanto, conoscibili secondo le regole proprie del SSO
presso cui le Obbligazioni risultano essere trattate.
Articolo 15
Garanzie
Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal
patrimonio dell’Emittente. Le Obbligazioni non sono assistite da garanzie reali o
personali di terzi né dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Articolo 16
Legge applicabile e foro
competente
Le Obbligazioni sono regolate dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia
connessa con il presente Prestito Obbligazionario, le Obbligazioni o il presente
Regolamento, sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Roma ovvero, ove il
portatore delle Obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli
effetti dell’art. 1469-bis c.c., il foro di residenza o domicilio elettivo di
quest’ultimo.
Articolo 17
Comunicazioni
Tutte le comunicazioni dell’Emittente rivolte agli Obbligazionisti saranno
effettuate, ove non diversamente disposto dalla legge, mediante avviso da
pubblicarsi sul proprio sito internet (www.dexia-crediop.it).
Le comunicazioni rivolte all’Emittente da parte degli Obbligazionisti dovranno
essere effettuate per iscritto e fatte pervenire, tramite raccomandata con ricevuta di
ritorno, alla sede legale dell’Emittente all’indirizzo di seguito specificato:
Dexia Crediop S.p.A., Via Venti Settembre 30, 00187 Roma, all’attenzione
dell’Ufficio: Compliance.
Articolo 18
Agente per il Calcolo
Articolo 19
Varie
Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito sarà indicato l’agente per il calcolo
(l’“Agente per il Calcolo”) nominato dall’Emittente ai fini della determinazione
delle Cedole Variabili e delle connesse attività.
Il possesso delle Obbligazioni comporta la piena conoscenza ed accettazione di
tutti i termini e condizioni generali di cui al presente Regolamento e della Nota
Informativa nonché di tutti i termini e condizioni integrativi contenuti nelle
Condizioni Definitive del Prestito. Per quanto non espressamente previsto dal
presente Regolamento si applicano le norme di legge.
Non è prevista la costituzione di una o più organizzazioni (né il mero
coinvolgimento di organizzazioni eventualmente già esistenti) per rappresentare gli
interessi degli Obbligazionisti.
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Dexia Crediop S.p.A.
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