Intervento dott.ssa N. Arrigoni
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Intervento dott.ssa N. Arrigoni
CORSO DI AGGIORNAMENTO: “FOOD BORNE DISEASE E ARBOVIRUS DISEASE Aspetti epidemiologici e prospettive in Sanità Pubblica Veterinaria” Folgaria, 24 febbraio 2010 Mycobacterium avium paratuberculosis come potenziale agente zoonosico Norma Arrigoni Centro Referenza Nazionale Paratubercolosi IZSLER Sezione di Piacenza 1 Sommario Map e CD (Crohn’s Disease, Malattia di Crohn) Storia Clinica Ipotesi ezio-patogenetiche Map e altre patologie (diabete mellito Tipo 1) Possibili veicoli di Map per l’uomo Conclusioni IZSLER CRN Paratubercolosi 2 Malattia di Crohn (CD) Crohn, 1932 : 1° descrizione come patologia distinta da TBC intestinale Malattia infiammatoria di tutto l’intestino, soprattutto ileo e del colon Lesioni intestinali transmurali con granulomi e aggregati linfoidi Complicanze: ascessi addominali, stenosi del lume intestinale e fistole Età di comparsa: gen. 15 - 25 anni, eccezionalmente > 60 80-90% dei casi sottoposti a trattamento chirurgico (50% ripetuto) Incidenza (casi/100.000 persone): 3,1-13 (USA), 13 (UK) Prevalenza nei paesi industrializzati circa 1:1000 UE: 200.000 USA: 800.000 IZSLER CRN Paratubercolosi 3 CD: situazione in Italia Incidenza: 3-4 casi/100.000/anno Prevalenza: 50-54 casi/100.000 4 Fattori di rischio Familiarità Fumo Appendicectomia Contraccettivi orali ?? Dieta ricca in zuccheri ?? Dieta ricca in grassi ?? Allattamento al seno (protettivo ???) Infezioni perinatali con virus morbillo “wild-type”?? Vaccini con virus vivi attenuati del morbillo?? Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis ?? (Loftus Gastroenterology 2004) 5 SIMILITUDINI ANATOMO-PATOLOGICHE Animale Uomo Ispessimento della parete Aumento volume linfonodi Lesioni granulomatose ed ulcerazioni Aspetto cerebroide 6 SIMILITUDINI CLINICHE Uomo Animale Diarrea Dimagramento Manifestazioni extraintestinali 7 Rapporti tra CD e PTBC 1913: Dalziel sospetta una eziologia comune sulla base delle caratteristiche cliniche, anatomo-patologiche ed istologiche 1984: Chiodini, da due pazienti con CD, isola Map sotto forma di CWD e riesce a riprodurre la malattia infettando per bocca alcune capre con gli stessi ceppi IZSLER CRN Paratubercolosi 8 Cell Wall Deficient forms (sferoplasti) • Difficoltà coltivazione • Dati immunologici contrastanti • Colorazione Ziehl-Neelsen negativa Foto L.Sechi, 20019 CD e PTBC: stessa eziologia? PRO: • Similitudini cliniche ed anatomopatologiche • Dimostrazione Map in una significativa % di CD • Patogenicità per i ruminanti dei ceppi Map isolati da pazienti CD • Patogenicità Map per i primati (McClure, 1987) morti a seguito di una ileocolite granulomatosa molto simile alla enterite paratubercolare IZSLER CRN Paratubercolosi 10 CD e PTBC: stessa eziologia? CONTRO: • • • • • • Differenze cliniche e anatomopatologiche Scarso numero di isolamenti Dati PCR contrastanti Dati epidemiologici non significativi Risultati non costanti della terapia antibiotica Miglioramento sintomatologia con immunomodulatori IZSLER CRN Paratubercolosi 11 Ipotesi eziologiche: 3 teorie (Chamberlin 2006) Alterata regolazione sistema immunitario 2. Malattia da Micobatteri (Map) 3. Immunodeficienza 1. Eziologia multifattoriale? IZSLER CRN Paratubercolosi 12 Teoria 1: alterata regolazione del sistema immunitario Iperattivazione del sistema immunitario mucosale da parte della flora luminale ( risposta Th1 vs. batteri della flora normalmente presente nel lume intestinale) Predisposizione genetica NOD2, ATG16L1, IRGM Alterazione clearance IZSLER CRN Paratubercolosi Infezione cronica 13 IZSLER CRN Paratubercolosi 14 FUNZIONE DI NOD2 E BARRIERA INTESTINALE IN PAZIENTI NORMALI IZSLER CRN Paratubercolosi 15 IN PAZIENTI CON MUTAZIONE DEL GENE CARD 15 • Alterata risposta ai muramildipeptidi (MDP) • Riduzione della capacità battericida cellulare Micobatteri:N-glycosil-MDP Altri batteri:N-acetyl-MDP (Coulombe 2009) IZSLER CRN Paratubercolosi 16 Teoria 2: Malattia da Micobatteri Evidenze della presenza di Map PCR DNA 92% CD vs. 26% controlli (Bull, 2003) 40% CD vs.0% dai granulomi (Ryan, 2002) PCR RNA 8/8 CD vs.2/4 controlli (Mishina, 1996) Ibridazione in situ 83% CD (Sechi 2001) 17 Teoria 2: malattia da Micobatteri Evidenze della presenza di Map Coltura: Intestino 42% CD vs 9% (Bull, 2003) Latte 2/2 CD vs 0/5 controlli (Naser 2000) Sangue 50% CD vs 0% controlli (Naser 2004) 18 Teoria 2: Malattia da Micobatteri Evidenze della presenza di Map Sierologia vs. p35 e p36 77% CD 8% UC 0% controlli (Naser, 1999) 19 Teoria 2: Malattia da Micobatteri (Map) Meta-analisi di 18 studi caso-controllo di pazienti CD vs. controlli, mediante PCR nei tessuti o nel sangue OR osservati: OR medio: 0,04-31,5 7,01 (3,95-12,94) Feller et Al.(2007):Mycobacterium avium subspecies paratuberculosis and Crohn’s disease: a systematic review and meta-analysis. http://infection.thelancet.com 2007, 7 IZSLER CRN Paratubercolosi 20 Teoria 3: Immunodeficienza Fattori genetici, ambiente, esotossine (?) Difetto immunità innata (disfunzionalità neutrofili) Maggiore permanenza microbica nelle cellule Risposta compensativa Th1 verso batteri (?) Crohn Disease IZSLER CRN Paratubercolosi 21 Possibile ruolo di Map “L’associazione tra MAP e CD ormai è chiara. Rimane da chiarire qual è il ruolo di Map nel causare la malattia dell’uomo” Colloquium American Academy of Mycrobiology, 2008 Agente causale? Agente scatenante in pazienti predisposti? Commensale? O forse: Crohn Syndrome: 3 differenti quadri patologici con 3 diversi quadri patogenetici? IZSLER CRN Paratubercolosi 22 Increasing incidence of Crohn’s disease in Victorian children Phavichitr N. et al., J.Gastroenterol. Hepatol. (2003): 18, 329-332 “..dal momento che la prevalenza di un gene è statica, deve esserci un fattore ambientale in aumento che scatena la malattia clinica…” IZSLER CRN Paratubercolosi 23 Isolamento T cells da biopsie intestinali di pazienti CD reattive a Map (Olsen, 10 ICP) Rilevazione risposta vs. Bacterioides, Lactobacillus, Bifidobacterium, E.coli, MAP, MAI, M.gordonae, MTBC Pazienti CD dimostrano una risposta vs. Map significativamente > dei controlli (UC e non-IBD) RUOLO SPECIFICO DI MAP? IZSLER CRN Paratubercolosi 24 Terapia: efficacia in vitro (Krishnan, 10 ICP) • MACROLIDI (Azitromicina, Claritromicina) 100% • AMIKACINA 83.3% • CHINOLONI (Ciprofloxacin 55.5%, Levofloxacin 50%) • RIFAMICINE (Rifampicina 44.4%, Rifabutina 38.8% ) • ETAMBUTOLO 28% • CLOFAZIMINA 22% • ISONIAZIDE, DAPSONE 0% • 6-MERCAPTOPURINA: sinergia con MACROLIDI E RIFAMICINA Terapia con almeno 2 antibiotici efficaci per 6-24 mesi: 60-80% di risposta (Sartour 2004) IZSLER CRN Paratubercolosi 25 Terapia: nuove prospettive (Bull, 10 ICP) Perché gli antibiotici sono inattivi su Map nel macrofago? “Non Replicable Viable Status” non replica ridotta produzione di CW Ag ridotto turnover transcrittomico Alterazione meccanismi di difesa cellulare antigen presentation clearance IZSLER CRN Paratubercolosi 26 Terapia: nuove prospettive (Bull, 10 ICP) RHODANINE (Thiazolidin-2,4-dione) atossica per le linee cellulari inattiva in vitro su Map attiva su Map nei macrofagi per azione indiretta inibisce NO-derivati (anti-reattivi) ripristino normale sorveglianza cellulare aumento clearance Map IZSLER CRN Paratubercolosi 27 Diabete Mellito T1: Map è il fattore scatenante? (Dow, 2006, Medical Hypotesis) Predisposizione genetica (NRAMP, VDR) Cross-reazione tra Map HSP e GAD pancreatico Anticorpi specifici per Map presenti in DM-T1, ma non in DM-T2 (Rosu 2009, PLOS One) 28 Come può avvenire la trasmissione di Map all’uomo? per via diretta Animali - Uomo per via alimentare Latte e derivati Acqua Carni IZSLER CRN Paratubercolosi 29 Quanto è probabile che Map…. infetti l’allevamento? contamini i prodotti crudi all’origine? contamini i prodotti durante la trasformazione? sia presente nei prodotti pronti per il consumo? 30 A review of prevelances of paratuberculosis in Europe Nielsen, 2008, Prev. Vet. Med Migliore stima prevalenza reale: 50% allevamenti 20% animali 31 Indagini di prevalenza in Italia Area geografica Anno Metodo diagnostico % allevamenti positivi (pa/pr) % capi positivi Veneto 2000-2001 ELISA 64,9% (26,7%) 3,5% Lazio 2005 ELISA 42% 2,4% Lombardia 2003-2005 ELISA + CF 43,7% (19,2%) 2,6% Emilia-Romagna 2007 ELISA latte di massa 3,2% (10,7%) Non det. 32 Progetto di ricerca in campo agricolo 2003-2005 Assessorato Agricoltura - Regione Lombardia “Indagine sulla presenza di infezione da Mycobacterium avium subs. paratuberculosis (Map) in allevamenti di bovine da latte e analisi del rischio sulla presenza dell’agente infettivo nel latte crudo a livello di produzione primaria” 33 Campioni di latte di massa contaminati in funzione della sieroprevalenza aziendale % 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 46,7 11,4 10,8 4,4 <5% 5-15% >15% Sieroprevalenza aziendale Totale Arrigoni 2007 34 Aziende produttrici di latte contaminato in funzione della sieroprevalenza aziendale % 75 80 70 60 50 40 30 20 14,3 21,2 18,5 10 0 <5% 5-15% >15% Totale Sieroprevalenza aziendale IZSLER CRN Paratubercolosi Arrigoni 2007 35 Map nel latte Map può contaminare il latte crudo Giese et al., 2000 Pillai et al., 2002 Grant et al., 2002 Stabel et al., 2002 Mahler et al., 2004 O’Reilly et al., 2004 Ayele et al., 2005 Origine della contaminazione: endogena ed esogena (fecale) Entità media della contaminazione: • 4-20 CFU/ml (Ayele et al, 2005) •<100 CFU/ml (Giese et al., 2005) IZSLER CRN Paratubercolosi 36 Contaminazione del latte crudo Bovine con forma clinica 54% (PCR+coltura) Giese e coll. (2000) Bovine con forma subclinica 11.6% (coltura) 8,3% (coltura) Sweeney e coll. (1992) Prelievo Streetersterile e coll. (1995) di emungitura 84% (PCR+coltura) Routine Arrigoni coll (2004) IZSLER CRN Paratubercolosi 37 Tempo (sec) necessario per distruggere Map nel latte in funzione della concentrazione iniziale 62 °C 65 °C 68 °C 71 °C 106 1373 287 131 70 105 1144 239 109 59 104 915 191 87 47 103 686 143 66 35 102 458 96 44 23 101 229 48 22 11 IZSLER CRN Paratubercolosi Sung, 1998 38 Map resiste alla pastorizzazione HTST Possibili soluzioni: • aumentare il tempo (> 15 sec)? • aumentare la temperatura (>72 °C)? 39 Termoresistenza di Map In condizioni sperimentali e a concentrazioni di 106/ml: • non resiste a 72 °C per 25 sec • resiste fino a 90 °C per 15 sec Grant, 1999 40 Termoresistenza e omogeneizzazione In condizioni naturali resiste a 73 °C per 5’’ (Grant, 2002) L’omogeneizzazione aumenta l’efficacia, seppur parziale, della pastorizzazione, purchè applicata contestualmente al trattamento termico (Grant, 2005) 41 Omogeneizzazione 20 % of cells in size range Brodocoltura di Map prima dell’omogeneizzazione 15 10 5 0 Clump size (micron) Grant et al. 200542 Omogeneizzazione 20 % of cells in size range Brodocoltura di Map dopo omogeneizzazione 15 10 5 0 Clump size (micron) Grant et al. 200543 Omogeneizzazione % of cells in size range 20 Brodocoltura di Map dopo 10 min dall’ omogeneizzazione 15 10 5 0 Clump size (micron) Grant et al. 2005 44 Termoresistenza: possibili spiegazioni • Tendenza al clumping? • Localizzazione intracellulare? • Termoattivazione? Map cresce più rapidamente se il latte è trattato a 100°C per 10 min (Herman L. et all. 8° ICP) 45 Centrifugazione 7000 X g per 10 sec dopo riscaldamento a 60 °C Riduzione Media Log10 Map Clumped: 3,05-3,56 Declumped: 3,33-3,98 Riduzione Media % Map Clumped: 99,82-99,95 Declumped: 99,92-99,98 Grant et all, 2005 Int.J.Dai.Techn. 46 Microfiltrazione Attraverso porosità 1,2 µm Riduzione Media Log10 Map: 1,3-3,4 Riduzione Media % Map: 94,6-99,9 Grant et all, 2005 Int.J.Dai.Techn. 47 Trattamento alta Pressione A Pressione di 500 Mpa per 10 min: Riduzione Media Log10 Map: 6,52 A Pressione di 600 Mpa per 5 min + HTST: Riesce a resistere !! Donaghy et al., (2007): Lett. Appl.Microb. 45, 154-159 48 Trattamento con UV Map è più R agli effetti dei raggi UV degli altri batteri Alla dose di 1000 mJ/ml (DOSE LIMITE): Riduzione Media Log10 Map: 0,5-1 Altic LC, et al., (2007): Appl.Env.Microb. 73, 11, 3728-3733 49 Studi di sopravvivenza su latte pastorizzato HTST Riduzione di 4-7 log Il rischio è fx del livello di contaminazione iniziale IZSLER CRN Paratubercolosi 50 Studi di sorveglianza su latte pastorizzato e derivati in commercio Eltholth M.M et al. (2009): J. Appl.Microb. 1061-1071 IZSLER CRN Paratubercolosi 51 Indagini sulla presenza di Map nei derivati del latte in commercio Formaggi (Ikonomopoulos et al. 2005) 50% formaggio Feta (Grecia) e 12% di formaggi duri e semiduri (Repubblica Ceca) erano positivi a IS900-PCR 3.6% del totale positivi a MAP in coltura Latte in polvere per la prima infanzia (Hruska et al. 8ICP, 2005) 25/51 (49%) dei campioni di 10 differenti marche provenienti da 7 paesi europei sono risultati positivi a IS900-PCR 1/51 (1.9%) è risultato positivo in coltura IZSLER CRN Paratubercolosi 52 Studi di sopravvivenza di Map nei formaggi D value Formaggi freschi 59,9 giorni Formaggi semiduri 45,5 giorni Formaggi duri 27,8 giorni Partendo da latte con 105 Map/ml, sono necessari 140 gg (duri), 230 gg (semiduri), 300 gg (freschi) per ottenere livelli di Map non rilevabili in coltura (Sung, 2000; Spahr, 2002) IZSLER CRN Paratubercolosi 53 Map nelle carni: survey al macello 47 bovine di allevamenti infetti (prevalenza 3-10%) Macellate per cause diverse 27% Paratubercolosi clinica 73% altro Campioni da intestino 66% + diaframma 19% + Tutti HS, 4 con sintomi clinici, 2 subclinici (Alonso-Hearn, 10 ICP) IZSLER CRN Paratubercolosi 54 Map nelle acque Resiste 55 settimane al riparo della luce Contamina prati e pascoli Contamina le acque superficiali 55 Map nelle acque Si localizza all’interno dei biofilm (contaminazione post-trasformazione??) Si moltiplica e resiste fino a 4 anni all’interno di amebe (Acanthamoeba polyphaga), ubiquitarie nelle acque Maggiore resistenza ai trattamenti di clorazione rispetto alle cellule libere La clorazione, alle concentrazioni utilizzate di routine, provoca una riduzione di 2 Log10 (Whan 2001) IZSLER CRN Paratubercolosi 56 Caratterizzazione genetica dei ceppi I ceppi umani e animali sono comuni (Ghadiali 2004) La maggior parte dei ceppi di Map isolati dall’uomo è di tipo Bovino (C=Cattle strain) (Paustian et all, 2008) Il ceppo bovino è patogeno per l’uomo (ampio spettro)? Più elevata biocontaminazione ambientale? 57 Sicurezza alimentare e Map L’allevamento bovino è la fonte maggiore di Map Il latte potrebbe non essere il veicolo principale di infezione per l’uomo Potremmo non riuscire ad eliminare Map una volta che ha contaminato alimenti e acqua L’allevamento è il punto critico di controllo IZSLER CRN Paratubercolosi 58 Per ridurre il rischio Certificare gli allevamenti indenni Piani di controllo negli allevamenti infetti IZSLER CRN Paratubercolosi 59 Possibile rapporto tra CD e Paratubercolosi ? Report CEE - Comitato Scientifico sulla Salute e sul Benessere Animale (2000) …“Sono necessari ulteriori studi per chiarire questo importante quesito”….. …”Indipendentemente dal possibile ruolo di Map nel Morbo di Crohn, l’applicazione di ogni mezzo volto ad eradicare la Paratubercolosi dall’allevamento animale deve costituire una priorità”… IZSLER CRN Paratubercolosi 60 Possibile rapporto tra CD e Paratubercolosi ? Report UK Food Standard Agency (2002): …“Abbiamo un potenziale patogeno per l’uomo nei ruminanti e in altri animali d’allevamento. L’esposizione della popolazione umana è in probabile aumento. In attesa di ulteriori chiarimenti riguardo la patogenicità per l’uomo, è comunque necessario, in via precauzionale, applicare tutte le misure necessarie a ridurre l’esposizione dell’uomo”… IZSLER CRN Paratubercolosi 61 IZSLER CRN Paratubercolosi 62 prevalenza allevamenti infetti Situazione epidemiologica: proiezioni 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Prime Segnalazioni UK, NL, DK, USA 1890 1900 1920 1940 1960 1980 2000 2020 anni Collins M., 2001 63 Save the date!! 11 ICP: 12 ICP: febbraio giugno 2012 (Sidney) 2014 (Parma) CRN Paratubercolosi http://www.izsler.it/izs_bs/s2magazine/index1.jsp?idPagina=441 IAP (International Organisation for Paratuberculosis) http://paratuberculosis.org 10 ICP (International Colloquium on Paratuberculosis) http://www.cvm.umn.edu/outreach/events/icp/presentations/home.html IZSLER CRN Paratubercolosi 64 Grazie per l’attenzione 65