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A.I.M.C.B.
Associazione Italiana Massaggiatori
e Capi Bagnini degli stabilimenti idroterapici
VISTA LA LEGGE 23 GIUGNO 1927, N. 1264
VISTO IL REGIO DECRETO 31 MAGGIO 1928, N. 1334,
VISTO IL T.U. DELLE LEGGI SANITARIE R.D. 1265 DEL 1934
VISTO IL D.LGS. 206 DEL 2007 IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2005/36/CE
VISTA LA NOTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE N. 0032682 DEL 19 LUGLIO 2010
PROFILO PROFESSIONALE
Il Massaggiatore e Capo Bagnino degli stabilimenti idroterapici è l’operatore sanitario, esercente un arte
sanitaria, che su prescrizione medica, nell’ambito delle proprie competenze, provvede direttamente alla
cura, riabilitazione e recupero funzionale del paziente mediante massoterapia, idroterapia e balneoterapia
come indicato Regio Decreto 31 maggio 1928, n. 1334 e art. 99 e 140 del T.U. delle leggi sanitarie.
La sua arte è esercitabile, sia come libera professione in proprio “gabinetto massoterapico” (le cui modalità
sono indicate nell’art. 11 lett. B della L. 5 luglio 1961, n. 570) autorizzato nei termini di Legge, sia come
dipendente in strutture pubbliche, convenzionate o di sanità privata.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------I massaggiatori e capi bagnini adottano tecniche manuali o vari mezzi per mobilizzare i tessuti, mettendo in
atto dei trattamenti terapeutici scientificamente fondati che generano un effetto locale, generalizzato e per
via riflessa sui diversi tessuti, organi e sistemi del corpo umano. Il massaggiatore e capo bagnino ricorre
prevalentemente a tecniche o applicazioni cosiddette passive atte a diminuire, eliminare o prevenire gli stati
anormali e/o patologici, quali per esempio dolori, problemi posturali e tensioni muscolari, con l’obiettivo di
recuperare, mantenere e promuovere le normali funzioni motorie desiderate.
Un movimento (fase attiva) trova sia la sua origine che la sua conclusione in una posizione di riposo (fase
passiva), una fase di riposo modificata, da difetti o patologie, viene ad influenzare la fase attiva del
movimento, disturbandola, limitandola o persino rendendola impossibile.
Su tale base si delimitano le varie prestazioni richieste nell’ambito terapeutico. La fase passiva rappresenta
infatti l’ambito di competenza del massaggiatore e capo bagnino. Egli applica ed esegue prevalentemente i
seguenti provvedimenti terapeutici: massaggio terapeutico, tecniche di mobilizzazione passiva, ginnastica
medica, massaggio del tessuto connettivo, massaggio delle zone riflesse, drenaggio linfatico manuale,
massaggio del colon, massaggio del periostio, termoterapia, idroterapia, balneologia e elettroterapia.
L’arte sanitaria del massaggiatore e capo bagnino si è ormai confermata una professione autonoma. Il
massaggiatore e capo bagnino si occupa di intervenire con efficacia nell’ambito di disturbi dell’apparato
locomotore, operando in autonomia nel caso in cui gli interventi possano essere eseguiti con i soli mezzi del
massaggio medicale o ricorrendo, se necessario, ad una collaborazione interprofessionale al fine di garantire
le condizioni ottimali per l’applicazione di ulteriori trattamenti richiesti, a condizione che essi rispettino i
propri limiti di competenza e non invadano il campo di competenza di altre professioni o arti sanitarie.
Il massaggiatore e capo bagnino esercita la propria attività in base alle leggi vigenti.
Contributo all’assistenza sanitaria
Il massaggiatore apporta un contributo in tutti gli ambiti della catena terapeutica: prevenzione, terapia e
riabilitazione. Nel proprio ambito di competenza, contribuisce inoltre a mantenere e promuovere il buon
funzionamento dell’apparato locomotore. Ciò comporta anche la cooperazione interdisciplinare con le altre
professioni sanitarie ed il rispetto del principio dell’efficienza e della responsabilità sociale.
I massaggiatori e i capi bagnino degli stabilimenti idroterapici possono essere assunti dalle strutture private
convenzionate in aggiunta rispetto al personale che la normativa vigente prescrive per ottenere
l'accreditamento con il S.S.N.
Destinatari
Le prestazioni del massaggiatore e capo bagnino degli stabilimenti idroterapici sono rivolte a persone
sofferenti per le conseguenze di malattie, infortuni o disturbi congeniti dell’apparato locomotore e a persone
sane che desiderano migliorare la propria motricità e le prestazioni del proprio apparato locomotore. Gli
utenti possono appartenere a qualsiasi fascia d’età e provenire da diversi ambiti socioculturali.
Prospettive e carriera
Il massaggiatore e capo bagnino degli stabilimenti idroterapici, oltre a svolgere la propria attività
professionale nell’ambito terapeutico, può collaborare, in qualità di consulente o formatore, con gruppi
professionali interdisciplinari, con strutture, istituzioni o associazioni attive nella promozione della salute.
Presidenza Nazionale e sede legale Stradone Sant’Anastasio 111d - 00042 Anzio (Roma)
Tel 340/8275351 - Fax: 06/97653735 www.aimcb.it [email protected]