Il tasso naturale di disoccupazione e il NAIRU
Transcript
Il tasso naturale di disoccupazione e il NAIRU
Il NAIRU Non accelerating inflation rate of unemployment Politica economica e disoccupazione • Negli anni 1965-1975 i governi e le banche centrali dei principali paesi erano convinti che mediante politiche espansive, attuata per esempio mantenendo bassi i tassi di interesse delle banche centrali, fosse possibile diminuire il tasso di disoccupazione fino a livelli molto bassi, con dei costi alquanto modesti in termini di maggiore inflazione. Disoccupazione e inflazione • Phelps e Friedman intuirono che quelle convinzioni erano infondate e che quei tentativi di far diminuire fino a livelli molto bassi la disoccupazione mediante politiche espansive avrebbero comportato in realtà aumenti progressivi dell’inflazione. Tasso naturale di disoccupazione • Essi intuirono che esiste un certo tasso “naturale” di disoccupazione in corrispondenza del quale l’inflazione effettiva è uguale all’inflazione prevista, e l’inflazione è stabile. Tasso di disoccupazione non inflazionistico NAIRU Non accelerating inflation rate of unemployment Tasso naturale di disoccupazione • Se le misure di politica economica mantengono il tasso di disoccupazione al di sotto del suo livello “naturale”, l’inflazione effettiva supera quella prevista, e gradualmente anche l’inflazione prevista aumenta, e successivamente aumenta ancora di più anche quella effettiva, e così via …, innescando una spirale inflazionistica crescente. Conferma empirica • Le intuizioni di Phelps e Friedman furono confermate clamorosamente dall’esperienza di diversi paesi negli anni settanta: il tasso d’inflazione aumentò fino a oltre il 10 per cento negli Stati Uniti, e a oltre il 20 per cento in Inghilterra e in Italia. Fonte: Blanchard, Scoprire la macroeconomia, 2009, Il Mulino. Il NAIRU nei principali paesi NAIRU Media 85-87 Media 95-97 Francia 8.3 9.9 Germania 6.1 7.7 Italia 8.2 9.6 Giappone 2.6 3.4 Spagna 12.8 13.8 UK 10.0 7.8 USA 6.6 5.6 Euro area 7.9 9.0 Total OECD 6.2 6.7 2005 8.6 8.7 6.9 4.2 9.7 5.3 5.0 8.0 6.1 Fonte: OECD, "Economic Outlook. Dicembre 2009. 2006 8.5 8.6 6.6 4.1 9.1 5.3 5.0 7.8 6 2007 8.3 8.4 6.3 4.1 8.9 5.3 4.9 7.6 5.9 2008 8.2 8.2 6.4 4.1 9.5 5.4 4.9 7.6 5.8 2009 8.2 8.2 6.7 4.1 11.1 5.5 5.0 8.0 5.9 Confronto tra paesi • Il livello “naturale” del tasso di disoccupazione è diverso nei diversi paesi, e nello stesso paese può cambiare in misura significativa nel corso del tempo. Guardando ai grandi paesi industriali, il tasso “naturale” di disoccupazione appare attualmente particolarmente elevato in Italia, Francia e Germania, e molto più basso negli Stati Uniti e nel Regno Unito. UK • Nel regno Unito il tasso di disoccupazione naturale diminuì in misura significativa fra gli anni settanta-ottanta e gli anni 19952008. Italia • Il tasso ufficiale medio di disoccupazione italiano risulta essere attualmente intorno al 7 per cento, ma se si tiene conto dei potenziali lavoratori del Mezzogiorno non inclusi fra i disoccupati ufficiali perché “scoraggiati” dal cercare lavoro, si ottiene una stima del tasso “naturale” effettivo di disoccupazione in Italia dell’ordine del 12 per cento, risultante dalla media di un tasso del 4-5 per cento nelle regioni del Nord e di circa il 25 per cento in quelle del Mezzogiorno. Italia • La causa principale dell’elevato tasso “naturale” di disoccupazione medio italiano è la struttura della contrattazione nazionale per il lavoro dipendente, che comporta un prezzo ufficiale del lavoro sostanzialmente identico in regioni molto diverse dal punto di vista della produttività. Germania • Anche se in misura minore che in Italia, anche in Germania le differenze regionali (fra Est e Ovest) contribuiscono a mantenere elevato il tasso naturale medio di disoccupazione in Germania. Germania • Un altro fattore che mantiene elevato il tasso naturale di disoccupazione in Germania sono gli elevati sussidi per i disoccupati che consentono ai disoccupati tedeschi di poter rimanere anche per periodi relativamente lunghi alla ricerca di un lavoro che meglio corrisponde alle loro aspirazioni ed esigenze. Francia • Nel caso della Francia, le principali cause dell’elevato livello del tasso naturale di disoccupazione sono il livello relativamente elevato del salario minimo, e le forti garanzie previste per i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato che rendono più prudenti le aziende nell’assunzione di persone che potrebbero difficilmente licenziare nel caso la situazione aziendale lo richiedesse. Esercizio determinazione r di piena occupazione • Illustrare la determinazione del tasso d’interesse di equilibrio di “piena occupazione” per una “economia chiusa”, ipotizzando: • G=0 e T=0 • forza lavoro = 200 milioni; • tasso “naturale” di disoccupazione = 6%; • valore della produzione annua per occupato = 40.000 euro; • propensione media al consumo e “c”= 0,9; • I = 980 – 57*r .