ndii Mata aliata - La Provincia di Cremona

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ndii Mata aliata - La Provincia di Cremona
SABATO 21 Maggio t837 (Anno V)
N. 120 »- Anno V I — Oremona
PREZZI D'ABBONAMENTO: Itali, e Col.: Anno L.??; Semestre L. 4»; Trimcatre
'^
L. ai. — Estero
il doppio, ^llmero separato Cent. 30; Arretrato 40. — Gli abbonamenti si ricerooo ai nostri uffici.
" " " " • R«laz., Amm., Via Sofonisba Aneuissola — Tel. Red. 1-23 - s-75- — Amm. 3-13 — C. C P.
11^ G O V E R N O E I ^ A R I D U Z ^ I O N E D E I
PREZZAI
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Jon più iel pairnplo hi prezzi di anteguerra per gli affliti
Cremonet Nuova
fondatore «Direttore: ROBERTO FARIf^Cd
bili. In seguito ad u n a riunione in Prefettura con l'intervento dei podestà di
tutti i Comuni della Provincia si sono
stabliti calmieri che presentano sensibili
riduzioni.
Sono state segnalate al Capo del Governo riduzioni del 20 per cento attuate
dalla società anonima Salone del Mobilio di Milano nei prezzi dei mobili di sua
produzione e riduzioni del 15 per cento
applicate dalla Società officina meccanica Aquila^ di Milano nei prezzi dei pezzi
di ricambio per automoto. Gli artigiani
della provincia di Alessandria hanno anno annunciato al Capo del Governo la
riduzione generale del 10 per cento per
il prezzo dei loro prodotti.
II Capo del Governo h a ricevuto dall'avv. F. A. Liverani segretario generale
del Consorzio lombardo t^a industriali
riieccahici e metallurgici dì Milano la comunicazione di brillanti risultati conseguiti dall'inizativa del Consorzio citato
per r approvvigionamento di generi di
prima) necessità agli impiegati ed operai.
Il Capo del Governo ha poi ricevuto
don Biagi, presidente della Federazione
nazionale fascista della cooperazione di
consumo che gli ha esposto l'opera svolta
dalla Federazione dal giugno 1^6, data
di sua costituzione, ad oggi, opera illustrata e documentata con molti dati in
una pubblicazione che gli ha consegnato
e dalia quale xisultg, che la cooperazione
di consumo, subito' dopo il discorso di
Pesaro, ha svolto un'efficace attività per
il ribasso dei prezzi. L'on. Biagi ha inoltre illustrato l'opera organizzativa
della Federazione sia alla periferia che
al centro ed ha espresso i propositi per
l'attività.
.'
, •
Il Capo del Governo ha confermato la
sua fiducia nella cooperazione ed ha espressó all'on. Biagi il suo vivo compiacimento per l'opera compiuta ,
Capo del Governo ulteriori segnalazioni
di ribassi nei prezzi dei generi dì largo
consumo : Ad Alessandria, ,oltre quelli
comunicati nei giorni scorsi, si sono, effettuati ulteriori ribassi del 15 per cento
in media per i gefleri alimentari e per
il gas una diminuzione di centesi 21 al
metro cubo. Biancherie e mercerie segnano ribassi del 20 per cento circa con
tendenza ad ulteriori, diminuzioni. A Milano gli albergatori hanno deliberato di
ridurre del 10 per cento i prezzi delle
camere e 10 per cento i prgzzi dei pasti
a prezzo fisso. A Belluno si sono ridotti
del 10 per cento tutti i generi alimentari.
A Pisa sì sono attuate riduzioni • del 10
per cento negli alberghi. A Siena sì sono
ottenuti ribassi di L. 1 al chilogrammo
per tutte le carni fresche calmierate, del
10 per cento sul pesce, sapone, profumerie, ecc. del 10 per cento per i tessuti
di cotone ohe erano già ribassati del 20
per cento.
A Ravenna è stato stabilito che oltre
ai prezzi dei generi alimentaTÌ già ribassati siano ridotti dal 10 al 15 per cento i prezzi dei 'tessuti, stoffe, cappelli,
articoli casalinghi; del 10 il materiale elettrico, le calzature ed i. conti degli
alberghi, ristoranti e caffè.
A Foggia si sono concordati ribassi
dal 10 al 20 per cento per i tessuti, le
Le percentnall di riduzione
biancherie e i generi di abbigliamento.
1. per le locazioni di alloggi piccoli A Brindisi si sono applicale riduzioni del
è modesti ad inquilini non abbienti che 10 per cento sui tessuti, calzature, moi o n subaffittano. A) sulle pigioni che
JD.Oi! Fi'-erano il quintuplo dell'anteguer'^•L ìì • : ;imo per cento con il limite miaaimo
«jQoadruplo della pigione anteguerra; B) sulle pigioni eccedenti il quintuplo deU'ajiteg'uerra daU'll al 20 per
cento in misura proporzionale all'eocedenza.
2.) per le altre locazioni di abitazioW Ji 10 per cento, fermo restando U lil'Etiopia, prego Vostra Altezza di gradi. Addis Abeba, 20 sera.
mite minimo del quadruplo dell'ante- Dopo un viaggio di tre giorni da Gibuti re i nostri voti di amichevole benvenuto
V .'Sierra. Per le locazioni dei negozi dal ad Addis Abeba, durante il quale le più in questo paese. S. M. è particolarmente
'f'^fì al 20 per cento. Delle riduzioni re- festose accoglienze hanno salutato in grata che S- M. Vittorio Emanuele III
fe" filano escluse le nuove costruzioni e quel- ogni località il passaggio delDucaj degli abbia voluto designare per visitarla un
f 'le per le quali si sono fatte notevoli mi- Abruzzi, il Principe, che si reca, come è membro cosi eminente della sua Famigliorie dopo il 1919 nonché le pigioni noto, a restituire la visita fatta in pas- glia Reale, la cui storia è da secoli tanto
«lon aimientate dal 1924 in poi.
sato da Ras Tatari a Roma, è giunto nel gloriosa. Noi conserveremo iin ricordo
« In seguito all'immediato interessa- pomeriggio alla capitale etiopica.
perenne della visita di V. A. che ha per
mento del Capo del Governo per l'attuar
Le accoglienze preparate in onore del scopo di mettere in intima relazione le
^ o n e di maggiori agevolazioni, il presi- Duca hanno superato quanto a memoria nostre due antichissinie nazioni. L'acco•«[«nte della Federazione h a poi stabi- d'uomo si era verificato in Etiopia anche glienza che l'Etiopia fa à V. A. e nella
lito, per il primo punto, la decorrenza nelle più salienti evenienze politiche. Col sua persona a S. M. il Re, se non ragdelle riduzioni dei canoni di affitto dal Reggente dell'impero, Ras Talari, si tro- giunge in. magnificenza quella che l'Itap r i m o giugno prossimo anziché dalle va/vano all'arrivo del Duca i più grandi lia ha fatto a me, è là prova indiscuti«Tossirne scadenze di pagamento, per il capi e dignitari, convenuti dalle più bile dei tvostri sentimenti di cordialità
ierzo punto la elevazione del 10 al 25 lontane regioni dèll'Abissinia! ; Oltre cen- ed un pegno del nostro profondo desi'fcer cento anziché dal 10 al 20 per cento tomila armati erano schierati lungo il derio di mantenere e consolidare sempre
^ e l l e riduzioni per le locazioni dei ne- percorso di dieci chilotnetri dalla stazio- maggiormente fra l'Etiopia e l'Italia le
jpozi. Infine, l'esclusione da tali riduzio- ne al palazzo imperiale. Alla reggia, la relazioni di intesa necessaria al felice
j c i soltanio delle costruzioni posteriori al Imperatrice Zeudilu ha ricevuto, il Duca sviluppo dei loro reciproci interessi.
•!;^r)2,3 anziché fTU<=]le poKt«>riori' al 1919 non- dtjgli Abruzzi iielli sala del trono, cir- . La vìsita di V. A, in Etiopia 'conferma
*'''chè di quelle per le quali si sono fatte condata dai mèmbri della famiglia impe- che S. M. il Re Vittorio Emanuele è
ttiotevoli migliorie dopo la stessa data riale- Il ricevimento si è svolto con il animato dallo stesso desiderio per assi- e le pigioni non aumentate dal 1924 magnifico apparato della Corte etiopica curare che i popoli dei nostri due Paesi
i n poi M.
ed è stato improntato ad una grande vivano in perfetto accordo. Noi preghia» Questo comunicato è oggetto di com- cordialità, della quale sono state eloquen- mo Iddio che si degni di benedire S. M.
menti da parte della stampa romana. Il ti afférmazioni la elevata allocuzione pro- il Re, S. M. la Regina, V. A. R., la Re al
« Tevere » scrive: « L'adunata dei pro- nunciata dal Principe sabaudo e la ri- Famiglia, il Governoi italiano, tanto bril, prietari di case a Milano avrebbe da- sposta fatta a nome dell'Imperatrice dal lantemente guidalo da S. E. Mussolini,
to, a quel che si dic^, u n primo risul- Reggente Ras Tatari. I due discorsi sono e formuliamo i voti più ardenti per la
- tato: è fissato, in armonia con la riva- stati una palese conferma dei sentimenti loro felicità e per la prosperità dell'Italia
Jutazione' della moneta, il limite massi- amichevoli esistenti fra l'Italia e l'Etio- nostra amica ».
m o delle pigioni al quadruplo di ciò pia. Il nome di Mussolini, evocato in
che si pagava anteguerra. Se questa no- entrambi i discorsi, ha maggiormente
•. tizia é esatta, non c'è che da rallegrar- accentuato il significato che la visita del
sene: sebbene, vedere arrivare gamba- Duca è destinata ad avere per il sempre
Roma, 20 sera.
'. storta sempre per ultimo, e a richiesta maggiore rinsaldamento di tali rapporti.
La « Tribuna », a proposito delle ac• generale, non è cosa confortevole.
Le eccezionali manifestazioni odierne coglienze tributate in Etiopia al Duca
,: « Comunque, se si pensa a com'era ricolta fino a qualche tempo fa la faccen- dicono come l'Etiopia ha pienamente degli Abruzzi, scrive che (( il tono del coda delle case, col quintuplo che tutti al- compreso e giudicato il risultato ed il municato ufficiale — redatto evidentelegramente saltavano e i contratti spe- valore dell'importanza della visita del- mente da chi, stando sul posto e conoscendo quel difficile paese può ben valuF' ci ali, e gli aumenti e gli sfratti, e gli l'augusto Principe.
In occasione della visita a S. M. l'I- tare l'importanza delle eccezionali acoof appartamenti tenuti vuoti, c'è di che Tin
graziare la fermezza e la serenità con peratrice di Etiopia, S. A. R. il Duca ghenze nuove e sorprendenti nella storia
degli Abruzzi ha pronunciato il seguente etiopica — prova solennemente la intrincui il Governo ha posto il problema.
discorso :
seca bontà e l'av^^edutezza tempestiva del« Ma c'è u n quadro nel problema, un
« Il nostro augusto Sovrano, S. M. la politica che Mussolini ha voluto senon trascurabile quadro. E i padroni di Vittorio Emanuele III, ci ha conferito guire con l'Impero Etiopico confinante
casa non federati?
il graditissÌTno incarico di portare per- due volte con territorio italiano, con la
« Coesiste un'infinità dì proprietari che sonalmente alla M. V. il suo amichevole Eritrea e la Somalia, ed oltre a ciò è
con hanno mai sentito il bisogno di or- e cordiale saluto. Le relazioni tra le due legato alla nostra politica africana da
ganizzarsi e che pare abbiano il diritto grandi Case regnanti d'Italia e di Etio- una serie di interessi generali e partidi infischiarsi dei, deliberati della Fede- pia, che si sono già affermate da tempi colari, i quali tutto hanno da guadagnarazione. Che faranno costoro? Continue- ormai lontani, hanno trovato le 'più sin- re se trattati direttamente tra Roma ed
ranno a taglieggiare gli inquilini? Si do- cere espressioni nella visita fatta in Ita- Addis Abeba, all'infuori di prestazioni
vrà continuare a risolvere caso per ca- lia da S. A. il Reggente Ras Tafari che intermediarie che non possono essere acso le questioni più logoranti per la se- dette occasione alla Corte, al Governo cettate da un governo esponente di uh
renità e la _pazienza dei cittadini? Per- ed al popolo italiano di manifestare i paese che sta operando faticosamente il
chè questa è infine la sostanza odiosa proprii sentimenti di viva simpatia ver- trapasso dalla sua politica « coloniale »
della faccenda: che per colpa di qualche so l'intera Etiopia. Eguali
sentimenti alla sua politica « africana ».
duro dì orecchi siamo ancora a discute- noi siamo stati veramente lieti di con« Sintomi interessanti di tale graduale
re e a battagliare intomo ai diritti ele- statare nelle festose accoglienze che Vomentari di una creatura umana, intorno stra Maestà, S. A. Imperi(^le Ras Tafari, e lento trapasso — come graduale e lenal minimo per vivere.
Governo e popolo di Etiopia, hanno vo- to, se vuole essere continuativo, è tutto
luto riservare alla nostra venuta in Ad- quello che si costruisce in Africa — è
questo viaggio ufficiale; fatto nuovo non
Una pestlone da risolvere
dis Abeba.
soltanto nei nostri rapporti con l'Etiopia
« E il fascismo deve disperdere enerIl Governo di S. M. il Re, che sotto ma nella stessa vita internazionaie di
Ifìa e t e m p o ' i n queste battaglie, alle la illwminata guida di S- E. Mussolini questo stato. Noi abbiamo con l'Abissi
Iquali avrebbero dovuto già succedere al- traccia, una linea inequivocabile, in ogni nia, còme più sopra abbia,mo detto, in|tre più civili e più utili imprese ».
suo agire politico, considera
l'amicizia teressi particolari e generali. I primi scaIl f( Giornale d'Italia si augura che an- fra Italia ed Etiopia condizione essen- turiscono naturalmente dal fatto che siar.be i padroni di case non federati si af- ziale dello svlluvpo degli interessi dei mo, come si è detto, confinanti e perciò
frettino a seguire volenterosamente l'e- nostri due grandi paesi. In questa parte legami solidi e continui non possono non
sempio dato dall'Associazione prima che del mondo l'Italia vede con profonda esistere tra i due Governi; vincoli eco|! Governo prenda altre misure energi- simpatia e compiacimento il rapido pro- nomici e commerciali, di tariffa e di rifhe per la protezione dei loro inquilini gresso che l'Etiopia, fiera delle sue anti- fornimenti uniscono specialmente l'Eri
Ri augura altresì chei venga presa in chissime e gloriose tradizioni, sta rea- trea all'Etiopia: la frontiera del Tigrai,
articolare considerazione .la situazione lizzando. L'Italia è sicura che negli im- particolarmente sensibile per un com5a.rticolarmente difficile di quegli inqui- mancabili destini di prosperità, che lo plesso di ragioni molto note, non può
lini i quali hanno' dovuto occupare, un Impero della Maestà Vostra, ascesa al che essere oggetto di costante e prudenilloggio in libera contrattazione, ossia trono del Negus suo padre della dinastia te opera reciproca, e bisogna riconoscere
Trin sulla, base di precedenti fitti vinco- di Davide e di Salomone, ed il sagace che la situazione che dura da alcuni anlati e pagano perciò fitti senza confron- governo di S. A. Imperiale il Reggente, ni è eccellente. Si pensi anche al fatto
siiperiori a quelli corrisposti da in- riserva all'Etiopia, si rinsaldano i rap- che l'Eritrea provvede ancora su larga
uìlini occupanti alloggi finora protetti porti tra i nostri due Stati, e specialmen- scala al reclutamento di ascari in Etiofai rpprime vincolistico e non hanno ora te si svilupperanno quelle relazioni ami- pia e che questi giovani guefrieri costifase per la. rettifica delle loro pigioni chevoli che rispondono
necessariamente tuiscono il nerbo delle nostre truppe di
"condo lo spirito equo che presiede al di molteplici e comuni interessi econo- colore in Libia
lìovimento per la revisione dei fitti.
mici esistenti tra l'Etiopia, l'Eritrea e
« Ma anche interessi generali ci legaI La (-Trilbuna », si dice poi sicura,, la Somalia.
no all'Etiopia e legano essa a noi nel
|he il Governo, come h a in ogni occajone mostrato la sua fondamentale av-' Questo nostro felice incontro è te con^ senso alto e squisitamente politico della
|=rsionp ad ogni provvedimento di natu- ferina dei sentimenti cui si ispirano l'I- parola: noi siamo u n a delle tré potenze
|). demagogica, così saprà punire seve- talia. e l'Etiopia in una politica che, (accordo tripartito) che praticamente ga|imente quanti tenteranno di sfuggire concorrendo validamente alla pace mon- rentiscono e sono corresponsabili della
soddisfa- indipendenza, e dell' integrità etiopica.
dovei-e pa.triottico e nazionale della diale assicura il vantaggioso
cimento dei loro convergenti interessi. A Siamo, quindi, u n a potenza che molto
•esente battaglia economica.
Sappiamo intanto — e la notiziai ms- questa, opera di bene n^on potrà mancare può e molto vuole fare per lo sviluppo
a conferma — che fra giorni, forse il quell'aiuto che la divina provvidenza ha ed il,progresso di questo paese africano
corr., per iniziativa del Governatora- sempre, nei secoli, accordato alle nostre alla cui vitalità siamo direttamente indi Roma si terrà in Campidoglio una due Case regno.nti. Con questo augurio teressati.
« L'Etiopia è il punto sensibile dell'atunione fra i Podestà di molte fra le noi porgiamo alla Maestà Vostra il noLggiori città d'Italia allo ?cqpo di im- stro sentito omaggio ed i voti più fervidi tuale equilibrio e quindi della pace sul
mere un ritino' omogeneo al movimen- per la felicità delia Maestà Vostra e di continente nero. Chi minaccia l'autonoal ribasso nei vari centri; E' eviden- S. A. l'erede, al trono e dello. Famiglia mia etiopica minaccia lo stato di fatto
dell'Etio- vigente in Africa fra le potenze occidenche da tali riunioni potranno ottener- Imperiale e per la prosperità
tali: unico stato nero costituito.da secorisultati degni della massima consi- pia ».
S. A. I. Ras Tafari ha così risposto: li su basi indipendenti, l'Etiopia, è la
azione.
ontinuano frattanto a pervenire al
«A nome d.iS. M. Z^uditù, Regina di chiave di un. sistema. Chi spezza questa
Etiopia, a mio rtome,.ed a iwme di tutta cLiave, spezza il sistema.
Roma, 20 sera.
Siilla riunione della Federazione Na|£Ìonale dei proprietari di case, tenutasi
i i e r i sera a Milano, !'« Agenzia Stefani»
ha diramato oggi il seguente comuni; Dato;
La Federazione Nazionale dei proprietari di case, aderendo prontamente
all'invito del Capo del Governo, ha ieri
llenuto a Milano un'adunanza del Coniglio Direttivo per il riesame degli afj,,vp..tti delle abitazioni e dei negozi in rapn-fiorto alla rivalutazione della lira ed ai
l^-onseguente movimento di ribasso genei e dei prezzi dei prodotti e delle merLa Federazione, riaffermata la sua
isapevolezza del doA'ere patriottico e
zionale di assecondare l'azione del
.erno nella campagna per la riduziodel costo per la vita, considerata la
'nazione determinata dalla rivalutazioJf; delia lira nonché la necessità di adotÉàre per gli affitti opportuni criteri di
e d u z i o n e riconfermando il principio di
Speciale considerazione per i mutilati,
invalidi, vedove ed orfani di guerra e
dei pensionati che si trovino m condizioni disagiate, stabiliva, ferme restando le
-Bìtre clausole contrattuali, l'applioazioiie delle seguenti riduzioni dei seguenti
«.rticoli:
r29GU1PTnYwTBwS8GMZcUEaGFG02pH59pmCS33jOxHj7qkmmwMn77Q==
LefflaDifestazioni&
per l'arrivo del Duca degli Abruzzi; ad Addis Abeba
l'avvelote poliìka africana li lassolinl
PREZZI DELLE INSERZIONI (per millimetro di altezza sa nna colonna, paeamento anticipato) :
Avvisi commerciali L. •.•.00 —Avvisi finanziari, privati, legali, assemblee, concorsi, appalti, aste,
comunicati, diffide o simili L. 200 — Avvisi mortiiari L. 3 — Echi nel corpo del giornale L. 3 —
Avvisi economici (vedi rubrica). — Rivolgersi esclusivamente alla Società Anonima A. MANZO!*I
&C., Filiale di CREMONA, Via Palestro N. io - Telef. N. j-go - Telegr.: Manzoni - Cremona
ife MAGNIFICHE AUDACIE UMANE FRA CIELO E MARE
ndii
Mata
aliata
da NeiYorì per Parigi - Anche il ndd
L'americano Lindtegh ha spiccato 11 YOIO
In^terra-India senza scalo è stato intrapreso dagli inglesi Carr e GlMan
De Finedo, l'nomo-croiometrol Lo "Spirito di Unigi,, in volo
Roma, 20 sera.
De Pinedo è ormai alla vigilia della
sua seconda traversata oceanica. Egli è
giunto nel pomeriggio di ieri a Shippigan, nel golfo di San Luigi dopo aver
mantenuto una velocità altissima, coprendo la distanza tra Champbellton e
Shippegan, circa novanta miglia, in appena quaranta minuti primi.
L'ultima tappa continentale di De Pinedo è Trepassey, sulla costa sud orientale dell'isola di Terranova, dalla quale
sorvolerà nuovamente
l'oceano.
I servizi meteorologici spagnuoli sono
già tutti mobilitati per collaborare nella
comunicazione di accurate previsioni ed
informazioni durante il volo TerranovaAzzorre-Lisbona.
Inoltre tutti gli uffici
radiotelegrafici
delie due sponde dell'Atlantico
saranno
in vedetta per raccogliere i dispacci che
De Pinedo trasmetterà ogni mezz'ora
col suo apparecchio di bordo.
Telegrammi da New York e da Ottawa
(Canada) segnalano che l'entusiasmo per
l'eroico pilota italiano è sempre più vivo
ed intenso. Si rileva ch'egli silenziosamente e senza frastuono di reclame è ormai al terniine vittorioso della sua grande gesta e che ormai si acciiige col suo
nuòvo Santa Maria a rivalicare l'Atlantica, sul quale purtroppo *in sueste ultime settimane altri eroici tentativi sono
tràgicamente
falliti.
De Pinedo lascia nella scia del suo
glorioso Savoia un senso di ammirazione
che cresce ogni giorno di più, a misura
che U Santa Maria si approssima alla
sua mèta finale.
Così, anche nel sud-America le cerimònie in onore del comandante De Pinedo si susseguono incessanti ancora oggi che l'aviatore è alla vigilia del suo
ritorno, in Roma.
La stampa brasiliana, che segue con
grande interesse la marcia del Santa
Maria verso l'Atlantico, lancia la proposta che il lago artificiale di Santo Amaro,
dove De Pinedo scese con il suo idrovolante per recarsi a San Paolo prenda il
n *->e di Santa Maria e di Francesco
De Pinedo, l'u uomo cronometro ».
« San Palo, più di tutti — scrive il
Tornai do Commercio — ebbe da De Pinedo un grande servigio ;.. la dimostrazione pratica che il lago di Santo Amaro
potrà servire come base di aviazione,
quando, in un futuro non molto lontano,
si stabilirà un servizio postale e commerciale aereo. Solo questo servizio che
egli ci ha reso dovrebbe essere sufficiente
ad assiderare la nostra riconoscenza al
grande asso italiano.
« Di più, l'asso italiano, — continua
il giornale paulistano — è stato il primo
pilota ad attraversare le foreste brasiliane, percorrendo tutto il paese da sud
a nord con una perizia e una sicurezza
che nessuno potràmai emulare ».
La proposta della stampa è oggetto di
pratiche da parte del Governo paulistano, essendo il lago Santo Amaro di proprietà privataL'amministrazione
telegrafica
portoghese interessata
daJl'Italcable per il
servizio in occasione dell'ultima
tappa
Lisbona-Roma del volo De pinedo, ha
risposto alla società italiana con questo
nobilissimo telegramma :
« Potete contare assolutamente su di
noi per informarvi dell'arrivo a Lisbona
del vostro glorioso aviatore De Pinedo,
e noi saremo lietissimi di metterci a
vostra disposizione per le notizie ohe
egli vorrà inviare. Ringraziandovi
ancora una volta di tutto il vostro interessamento per i nostri aviatori; esprimiamo
i migliori voti per il felice compimento
del volo di De Pinedo e quindi per la
gloria dell'Italia, nostra amata sorella
latina ».
.
Il "Santa Maria,, e giunto a Trepassey
New York, 20 (Via Italcable).
II Colonnello De Pinedo alle 10,55 antimeridiane (ora dell'America del Nord)
ha lasciato l'isola d i Shippigam diretto
a New Founàlan via Sidney.
Morta, 20 (Via Italcable).
Alle 15,33 (ora di New Jork) il colonello De Pinedo è giunto a Trepassey.
Brande fervore di preparativi ad Ostia
Roma, 20 sera.
Questa mattina alcuni funzionari del
governatorato, per incarico del principe
potenziani, si sono recati a Ostia e precisamente all'idroscalo per compiervi un
accurato sopraluogo allo scopo di procedere a tutti i preparativi per l'arrivo
di De Pinedo, che sarà caratterizzato da
nna solennità per la grandezza dell'impresa dell'ala italiana.
Oo'ala di aeroplaDO al lario del [oneeitICDt
Si tratta dei rottami dell' "Oisean Blanc,, ?
New York, 20.
Un guardacoste che incrociava al largo di Connecticut ha annunziato per radio di avere rinvenuto un'ala di aeroplano.
E' stato inviato un veloce motoscafo
per incontrare il « cutter » della guardia costiera che avrebbe trovati dei rottami di ali all'altezza di Capo Montank.
Le autorità si rifiutano di esprimere
qualche opinione circa la possibilità che
si tratti dì rottami d^lWcceUo Biaoco di
Nungesser.^
'
,
gi aspettando l'esito temerario del colpo.
d'ala dato da Lindbergh.
II « capretto volante » (con qu-esto nomignolo la più parte degli americani .designano ora il quasi imberbe capitano usando il nome di « capretto » a vezzeggiativo di ragazzino, mentre non difettano in America i giornali che al contrario lo chiamano il « buffone aviatorio»).
prendex'a stamane il volo poco prima dèlie 8. Cablografano stasera al corrispon-.
dente newyorkese del «Daily Telegraph»:
«Egli non è accompagnato che d a u n .
gattino grigio di ignota origine insinuatosi nell'hangar, come porta fortuna, '«,da uno di quei biforcuti ossicini di pollo, ai quali si attribuisce nei paesi anglosassoni virtù di talismano.
Fu nella notte scorsa, tornando da u h
cinematografo, che il pilota quasi in fasce decise di salpare stamane ad ogni.
costo. Egli non ebbe che poche ore disonno ed alzatosi per tempo si issò neUia
secciatura della sua macchina e senzia'
cerimonie prese la rincorsa verso P^
rigi »';
« Varie centinaia di persone curiose -^
prosegue il corrispondente — «rajio accorse all'aerodromo prima dell'alba péB
dare il buon viaggio al solitario aweijituriero, ed un applauso fu udito menti^
l'aeroplano prèndeva la corsa lungo ^
stessa Carraria sulla quale l'ajónò scorso l'aeroplano di Sikorski, pilotato dà|-.
capitano Fonck, andò in sfacelo. Inter-;
vennero alcuni istanti di trepidazione allorché Lindbergh raggiunse l'estremii^
della Càrraria continuando a correre sul-l'erba. Sembrava che il suo motore manf
casse di potenzialità bastevole per SO1£B-'vare l'aeroplano sul quale si trovavaóar'
1900 litri di benzina»
' .
Roma, 20 sera.
L'aviatore americano Charles Lindbergh ha iniziato il volo transatlantico
alle ore 7,51 antimeridiane (ora americana corrispondente alle 13,51 italiane) librandosi a volo a bordo dello « Spìrito
di San Luigi » dall'aerodromo di Garden-City diretto a Parigi.
. Lindbergh è tra i concorrenti della
gara atlantica, colui che ha meno fatto
parlare di sé. Ai primi di maggio si seppe che Lindbergh stava preparando' un
grande aeroplano per il volo Nuova
York-Parigi e che silenziosamente, da
60 giorni, aveva inviata la sua iscrizione
al « premio Orteig » di 25 mila dollari,
stabilito per l'aviatore che avrebbe superato l'Atlantico in un « raid » tra le due
capitali.
Non si conoscono le caratteristiche dell'aeroplano battezzato « Spirito di Saint
Louis », tenute finora segrete. .E' noto
soltanto che si tratta di un apparecchio
terrestre senza speciali provvidenze per
il caso di discesa in mare per guasto e
senza radiotelegrafìa. L'aeroplano, il 10
maggio, superò la distanza di 24Ó0 chilometri d a San Diego di California a
Saint Louis dove furano compiuti gli
ultimi preparativi. Dopo di che l'apparecchio si portò all'aeroporto di Garden City, presso New York.
Una caratteristica dell'aeroplano è
quella che, per essere la cabina del pilota situata molto indietro nella carlinga, la visibilità da quel punto è quasi
nulla all'aviatore, il quale potrà vedere
davanti a sé soltanto a mezzo di uno
speciale periscopio. La distanza trai New
La rotta di Lindbergh
York e Parigi è di 5800 chilometri. Notizie del volo di Lindbergh si avranno Nondimento quando si approssimò af
punto strategico Lindbergh si trovava , #
quindi domani sera.
circa trecento metri dal suolo e quindi'
volgendo la punta a levante egli rai>i->
damente scomparve.
Si ritiene che ritin«rarìo dell'aviatoral
seguirà la costa americana fino a Terrà*
Londra, 20 sera. nova e di la attraverserà rOceano in li(M. P). - Due motori aeroplanici stan- nea diretta verso l'estremità occidentale
no rombando, nel buio di questa notte, della Cornovaglia. Il monoplano DUO rajein due determinati punti di traiettoria: giungere la velocità media di Im mi(0i^.
al di sopra dell'Atlantico e dell'Europa all'ora e Lindbergh spera di
f^ungett-é^
sud orientale. Il primo è quello dei capi- Parigi in 36 ore di volo. Il giovane pi^
tano Lindbergh, il venticinquenne pilo- Iota lia dichiarato che non prevedeva al»
ta americano clie stamane spiccò final- cuna difficoltà a tenersi sveglio.jduTÌut«
mente il.volo da New York alla volta di "te'il viaggio. Caso mal fosse còstrettflf.S^'
Parigi, il secondo è quello dei "tenenti a- scendere in acqua egli ha detto che 'jtiu '•
viatori inglesi Carr e Gillman, partiti es- seco delle razioni alimentari sufficiènti
si pure stamane per una tappa di lun- per sei giorni, due recipienti.'d*aiCi;ri^À
ghissimo respiro cioè dall'Inghilterra al- un congegno che gli permétte di''d£5ljl--.
le Indie.
lare dell'acqua potabile dàllte esalazioni.
Nessuna delle due avventure si appres- del serbatoio. Egli porta séco, inoltre,; ^^^
sa per difficoltà e reale audacia all'im- una zattera pneumatica di gomma p^eif
presa di De Pinedo. Da u n a spiaggia reggersi a galla per lunghissimo temiÌo«
inospitale lungo la costa dell'Africa, sen- La macchina non è dotata di telegrafo
za squadre ' di meccanici a sua disposi- senza fili.
zione per accarezzargli l'apparecchio e
Il Lindberg «ra quasi ignoto prinuisenza cumuli di osservazioni di primissimo ordine, egli si slanciò- verso l'al- che egli volasse dalla sponda del Papitra sponda dell'Oceano attraverso le pivi fico a .quella dell'Atlantico la settimalnal
solitarie e problematiche zone dell'A- scorsa in due soli giorni, annunciando
poscia il suo proposito di p r o s ^ u i r e ' i l
tlantico.
Lindbergh invece sta seguendo u n a viaggio per Parigi. Si tratta di u n a Aurotta della quale gli osservatorii cono- gura romantica che preferisce fare tutto,
scono vita e miracoli meteorologici di » a modo suo )>. La fisionomia di Lind-'
giorno in giorno, per il tramite di una bergh ha qualchecosa di fanciullesco %
rete di informazioni che hanno la con- sembra trasudare salute. La sua robutinuità dei listini di Borsa, e al di sotto stezza corporale è evidente e la sua giodell'aviatore luccicano, quasi in catena, vinezza, insieme con la sua simpaticisi lumi dei piroscafi ctie arano perenne- sima persona, hanno conquistato tutti
mente l'Atlantico del nord con itinerari coloro che lo hanno avvicinato.
. Lindbergh non è u n esperto navigatóre
fissi.
I due piloti inglesi, dal canto loro, e rettificherà la sua rotta servendosi del- .
navigano in un cielo sotto il quale non la bussola. Le condizioni atmosferiche
fluttua un infinito tumulto di acqua sal- si delineano molto favorevoli ma, a ni«.
sa ma si allacciano due continenti: l'Eu- nochè Lindbergh non riesca a realizzar»
ropa e l'Asia, costellati di città le cui velocità eccezionali, la tarda ora dell»
chiome di illuminazione notturna fungo- sua partenza non potrebbe permettergli
di raggiungere la costa inglese che al
no da pali indicatori.
crepuscolo di domani, e la costa fra»oese dopo il calare della notte ».
Gli inglesi e l'americano
Nondimeno sono due grandi prove an- Un altro corrispondente riferisce che
che queste ed i colpi dì grancassa con sul punto di salpare Lindbergh ha detto*
cui li inscena e li segue la stampa an- « Ora mi trovo nella camera di eseciK
glosassone non mancano di giustificazio- zione. Se arriverò a Parigi sarà coin»
ne. I pronostici sull'esito in questo mo- se ricevessi u n a indulgenza plenaria dal
mento suonano assai meglio per i due Creatore ».
aviatori inglesi che non per il loro gio- La commozione di un meccanico
vane collega americano. Quest'ultimo apUn'agenzia riporta che uno dei mecca*
parirebbe superbo di ardimento se nel
suo clamoroso ardire da moschettiere nici presenti alla partenza si commossa
aereo, non si trovassero troppi elementi al punto da scoppiare in un pianto didi quasi fanciullesca temerità. Gli altri rotto non appena l'elica prese a ron><
due sono più preparati e taciturni. Nel bare. Il capitano Lindl>ergh allegramenprimo lampeggia uno slancio che rasen- te gli gridò: « Chiudi il rubinetto dell»
ta la follia; negli altri vi è un substrato lacrime ». Poscia, agitante le mani ' i n
di solida e silenziosa timoneria inglese. segno di saluto egli gridò alla folla: «AdLe sorti oonclusive dei due voli si ap- dio, addio, e grazie a tutti quanti ».
prenderanno entro le prossimo 36 ore.
Meno emotiva è stata la partenza d |
Carr e Gillraann, tutto andando bene, Carr e di Gillmann dall'areodromo ' d i
dovrebbero giungere all'altezza di Kara- Cronwell nell'Inghilterra centrale all^
ki domattina alle 3, dopo di avere co- volta dell'Oceano Indiano. Stavano per
perto d'un fiato 4 mila miglia per inol- scoccare le 11 quando l'enorme elica del
trarsi, finché durerà loro la benzina, tozzo biplano da bombardamento, tipa)
verso Calcutta, col proposito di esten- (( Hawker Horsley » che i due ufficialf
dere la loro tappa unica alla distanza montavano fu messa in moto. L'elica ^
massima di cinquemila miglia.
tutta prima si ricusò di ubbidire agli orLindbergh dal canto suo dovrebbe ar- dini di una corda che quattro meccanirivare a Parigi entro domani sera.
ci avevano accavallato ad una delle anE Bel lanca? A questo ormai celebre tenne e giravano a tutta forza per incoapparecchio, che sotto il nome di » Miss raggiare la ruota ad uscire dalla immoColumbia » detiene il « record » mondia- bilità. La corda ad un tratto si spezzò ed
le,del volo di durata senza meta precisa, i meccanici caddero a terra fra l'ilaritài
la genialità italica del disegno e il fer- generale, nel mezzo della quale l'elical
vore dei preparativi per la grande pro- decideva a mettersi in modo da sé ed i |
va oceanica, non hanno impedito di inpigliava la rincorsa: un altro
cespicare in una diatriba giudiziaria ac- biplano
caso buffo, che trasformò interamente ÌT|
cesasi fra la ditta costruttrice e l'avia- lepida
commedia il drammetto sentimentore americano Bertaud, che dovrebbe tale e ufficiale
degli ultimi addii. Soprav.
fungere da navigatore nel volo New
l^ork-Parigi, ma non sembra piacere mol- venne per altro un momento di ansietà;
to alla ditta, la quale vorrebbe surro- L'apparecchio divorava in velicità cregarlo, violando, a quanto sembra, il con- scente la distesa dell'areodromo, m a
tratto e suscitando quindi le ire dell'o- stentava a sollevarsi. Ad un punto esso
raggiunse le 80 miglia all'ora, m a senza
stracizzato che h a ricorso ai tribunali.
staccarsi dall'erba. Venne portato imme*'
Siccome non si può volare e litigare diatainente a 90 e soltanto allora abbannello stesso tempo, il monopla.no resta donò j a terra ferma; senonchè nel frat.
immobilizzaio neiraerodromo di Roose- tempo l'aeroplano avevo ormai coperto
velt presso New York 'con l'amarezza di quasi tutto il cliitometfo e mezzo di lun.
vedersi preceduto dallo « Spirito di Saint ghezza dell'areodromo ed iL guaio era
Louis» il minuscolo monoplano di Lind- che poco più in là si rizzava un muric»
bergh. Anche il <
' Fokker » del comandante Byrd, i! biplano «America» si ciolo di cinta alto più di un, metro.
UDO nnove grandi avventure
mailtieiie, per altre ragioni, agii ormeg-
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